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View Full Version : Help Me [Studio]



Darklion
3rd February 2009, 19:21
A Quanti di voi è capitato di avere 1 odio sconfinato per alcuni esami dell'uni , tanto da non voler nemmeno aprire il liBBBro? (tante b quanto le migliaia di pagine da cui è composto). Io sono in preda a crisi mistica , non solo non riesco a studiare questo diritto romano di m**** , ma non riesco a trovare dentro di me nemmeno la forza per aprire il liBBBro.
Consigli, sugerimenti , metodi di studio , insomma tutto ciò che può aiutarmi anche ad auto-obligarmi a studiare è ben accetto :elfhat:

Kith
3rd February 2009, 19:28
a me è successo per almeno un 5-6 esami, non cè soluzione :rotfl:

no beh dai alla fine facevo (e faccio) così, se in media un esame "bello" lo prepari in 10 giorni, l'esame che ti fa cagare inizia a studiarlo un mese prima, studierai meno al giorno, ma nel complesso riesci a raggiungere una buona preparazione.

Darklion
3rd February 2009, 19:33
a me sta venendo la depressione , perchè non riesco a studiare quindi sto buttato al pc ma non c'è 1 cazzo di gioco bello in giro quindi gioco a scazzo a dota e a combat arms , faccio allenamento di bjj e la sera non voglio uscire perchè ho il rimorso. Tutto ciò in loop infinito :bored: che palle :hm:

Drako
3rd February 2009, 19:52
non riesco a finire la laurea perchè mi so rimasti esami che odio e per lo scazzo della disorganizzazione della mia facoltà. Ti fai forza e vai avanti o ti ritrovi indietro come me.

Twins
3rd February 2009, 20:31
fortunatamente non mi è ancora capitato un esame così ostico da rendermelo odiato:awk: in genere però con gli esami più tosti io costruisco un "piano d'attacco" su un foglio a2 dividendo che so le 400 pagine in 30\40 parti e spalmandomele sulle giornate.Alla fine di ogni parte metto una spunta gigante sul quadratino assegnato.Sarà l'effetto placebo o non so cosa ma il vedere il libro nella sua totalità irraggiungibile diviso in "piccole" parti rende lo studio più semplice..ogni giorno guardo quante pagine mi toccano e penso : non sono così coglione da non riuscire a capire 20 pagine e lo ripeto per i 20 giorni successivi :elfhat:

Alkabar
3rd February 2009, 20:38
Cognitivamente: apri il libro e fai 10 pagine. Non c'e' altra soluzione diversa dalla forza di volonta' nuda e cruda. aspetti un po e ne fai altre 10. Un altro po e altre 10.

Facendo cosi' sono arrivato a fare 60 pagine di fisica in un giorno per 5 giorni. Prima di fare l'esame, con il defunto ANTONIO VITALE, uno dei grandissimi scogli di ingegneria a Cesena, avevo studiato il libro 6 maledette volte.

Voto finale: 30.

Pagina 30: spiegazione del baricentro !!!!!! Cazzo.

Slurpix
3rd February 2009, 20:41
se ci ripenso mi viene male. :afraid:

Razj
3rd February 2009, 20:44
A Quanti di voi è capitato di avere 1 odio sconfinato per alcuni esami dell'uni , tanto da non voler nemmeno aprire il liBBBro? (tante b quanto le migliaia di pagine da cui è composto). Io sono in preda a crisi mistica , non solo non riesco a studiare questo diritto romano di m**** , ma non riesco a trovare dentro di me nemmeno la forza per aprire il liBBBro.
Consigli, sugerimenti , metodi di studio , insomma tutto ciò che può aiutarmi anche ad auto-obligarmi a studiare è ben accetto :elfhat:

bo quello che han detto gli altri, cmq ti conviene studiare privato romano come se fosse una storiella, alla fine sembra stupido ma è quello che è, almeno finché non studi privato 1 che cominci a collegare i vari tasselli.

e salta a priori tutte le parti in latino perché tanto non te le ricorderai mai :sneer: a parte i nomi delle varie actiones :gha:

Io sto nella stessa situazione per economia politica, dovevo darla l'anno scorso ma troppo sbatti, ho l'esame il 16 e 0 voglia di mettermi a studiare quei cazzo di grafici e formulette del menga :fuck:

Hador
3rd February 2009, 20:47
mai capitato... o meglio, mi sono sempre obbligato a fare le cose anche se perfino i peggiori esami alla fine non mi sono dispiaciuti

Twins
3rd February 2009, 20:51
bo quello che han detto gli altri, cmq ti conviene studiare privato romano come se fosse una storiella, alla fine sembra stupido ma è quello che è, almeno finché non studi privato 1 che cominci a collegare i vari tasselli.
e salta a priori tutte le parti in latino perché tanto non te le ricorderai mai :sneer: a parte i nomi delle varie actiones :gha:
Io sto nella stessa situazione per economia politica, dovevo darla l'anno scorso ma troppo sbatti, ho l'esame il 16 e 0 voglia di mettermi a studiare quei cazzo di grafici e formulette del menga :fuck:
come fai ad odiare micro e macro economia pazzo sono due materie spettacolari:swear:

Hador
3rd February 2009, 20:55
economia e spettacolare nella stessa frase non se possono proprio vedè

Razj
3rd February 2009, 20:57
come fai ad odiare micro e macro economia pazzo sono due materie spettacolari:swear:

Perché ho preso giurisprudenza anche per evitare qualsiasi contatto con argomentazioni che siano esplicate tramite funzioni o disegnini del cazzo :fuck:

Hador
3rd February 2009, 21:01
Perché ho preso giurisprudenza anche per evitare qualsiasi contatto con argomentazioni che siano esplicate tramite funzioni o disegnini del cazzo :fuck:capisco, per evitare contatto con le cose serie :sneer:

comunque per i casi disperati lasciatelo come ultimo esame, quando poi ti devi laureare dopo 4 mesi e ti manca solo quell'esame che puoi dare in un unico appello o perdi la possibilità di iscriverti in tempo alla specialistica guarda come lo studi bene.

ihc'naib
4th February 2009, 00:16
esami brutti m'e' capitato di rado. In genere erano esami o spiegati male, o con pessimo materiale didattico, o dove non avevo una mazza di appunti perche' mi annoiava prendere appunti in classe.
La soluzione in definitiva era sempre cercare del materiale didattico migliori (o appunti di altra gente :sneer:)

Quelli che fanno eccezione, che erano brutti brutti brutti, li ho studiati male e ho cercato di vendere piu' fumo possibile.

Ora sto studiando per l'ultimo esame (Visione Computazionale). Sono mesi che lo rimando e mi dedico alla tesi perche' sembrava troppo difficile, e ora invece che ho preso gli appunti a un'amica mi viene anche voglia di alzarmi dal letto e studiare invece che acchiappare il mac da sotto il letto e lavorare per la tesi :p

Mellen
4th February 2009, 00:40
non riesco a finire la laurea perchè mi so rimasti esami che odio e per lo scazzo della disorganizzazione della mia facoltà. Ti fai forza e vai avanti o ti ritrovi indietro come me.

siamo in 2...

Axet
4th February 2009, 00:49
Nel 95% dei casi studio il giorno prima dell'esame.
Per gli esami ostici (che per me sono analisi, fisica, statistica) mi metto lì una settimana prima e faccio esercizio.

Evildark
4th February 2009, 00:53
proton superhero.

Axet
4th February 2009, 00:59
proton superhero.

E' possibile perchè faccio informatica, se segui le lezioni e le cose ti rimangono chiare in mente già durante le stesse poi nella maggiorparte dei corsi non è che hai tanto da studiare.
Ovviamente non sarebbe possibile fare una cosa del genere per medicina, giurisprudenza o facoltà similari.

Per i progetti invece il tempo che ci vuole ci vuole, ma almeno son divertenti da fare di solito. Per capirci preso 30 nel progetto di prolog mettendoci 2 ore e mezzo a farlo, mentre per quello di ingegneria del software ci si è messo moooooooooolto di più.
E' tutto relativo.

Alkabar
4th February 2009, 01:27
E' possibile perchè faccio informatica, se segui le lezioni e le cose ti rimangono chiare in mente già durante le stesse poi nella maggiorparte dei corsi non è che hai tanto da studiare.
Ovviamente non sarebbe possibile fare una cosa del genere per medicina, giurisprudenza o facoltà similari.
Per i progetti invece il tempo che ci vuole ci vuole, ma almeno son divertenti da fare di solito. Per capirci preso 30 nel progetto di prolog mettendoci 2 ore e mezzo a farlo, mentre per quello di ingegneria del software ci si è messo moooooooooolto di più.
E' tutto relativo.

Perche' ing del software e' un pacco di bla bla per certi versi.

Te l'ho visto dire ancora che ti piace logica, ma fai fatica con matematica.

Come erano al riguardo i tuoi insegnanti delle superiori ? Se sei portato per la logica, lo sei per la matematica, ma magari nessuno e' stato in grado di fartelo notare/piacere.

Darklion
4th February 2009, 03:44
mi darò alla cocaina , unico sistema per dare l'esame in 1 giorno :sneer:

McLove.
4th February 2009, 06:31
A Quanti di voi è capitato di avere 1 odio sconfinato per alcuni esami dell'uni , tanto da non voler nemmeno aprire il liBBBro? (tante b quanto le migliaia di pagine da cui è composto). Io sono in preda a crisi mistica , non solo non riesco a studiare questo diritto romano di m**** , ma non riesco a trovare dentro di me nemmeno la forza per aprire il liBBBro.
Consigli, sugerimenti , metodi di studio , insomma tutto ciò che può aiutarmi anche ad auto-obligarmi a studiare è ben accetto :elfhat:

diritto romano e' un bel mattone nonostante non mi sia dispiaciuto, da noi aveva lo scoglio che il professore di cattedra era il solito coglione innamorato della sua materia e frustrato per cui doveva essere per tutti la materia fondamentale senza la quale non si viveva quasi (bella formativa piacevole per valutare come si sono evolute le cose ma sempre anacronista ed una materia morta) e rendeva l'esame uno scoglio assurdo spesso perché chiedeva i formulari delle varie actiones in latino

non so come siano cambiate le cose mi sembra che in alcuni corsi abbiano accorpato storia del diritto romano (che e' una storiella che ho personalmente adorato sopratutto la parte speciale di papirologia) con le istituzioni di diritto romano
Quando l'ho dato io non era propedeutico a nulla infatti e' stata una delle ultime materie che ho dato, serviva ad un cazzo davo le altre, speravo che nel frattempo morisse il professore ma quello e' ancora la ad insegnare
Probabilmente darla alla fine del corso universitario mi ha aiutato a gradirla e semplificarla dato che una cosa e' studiare gli istituti romani avendo la base del diritto civile del privato e volendo anche delle procedure un altra e' invece non sapendo nemmeno cosa e' un obbligazione o un convenuto impelagarsi invece a capire cosa fossero per il diritto romano e un duplice sforzo ed inutile.
Non comprendo infatti come molti piani di studi mettano le romanistiche all inizio con propedeuticita' quindi o le dai o ti attacchi al caspio, mentre altre facolta' le rendono una cacchiata addirittura rendendole complementari

sulla richiesta? non c'e' soluzione se non ti piace e non e' una complementare e non puoi rifiutarla ti tappi il naso e vai, ognuno ha le sue materie che odia io ho detestato alla morte diritto amministrativo non riuscivo proprio ad aprire il libro da quanto mi stomacava.


bo quello che han detto gli altri, cmq ti conviene studiare privato romano come se fosse una storiella, alla fine sembra stupido ma è quello che è, almeno finché non studi privato 1 che cominci a collegare i vari tasselli.
e salta a priori tutte le parti in latino perché tanto non te le ricorderai mai :sneer: a parte i nomi delle varie actiones :gha:
Io sto nella stessa situazione per economia politica, dovevo darla l'anno scorso ma troppo sbatti, ho l'esame il 16 e 0 voglia di mettermi a studiare quei cazzo di grafici e formulette del menga :fuck:

ogni cattedra e' storia a se come ti ripeto da noi dovevi conoscere le formulas ed i certa verba, semplicemente perche la merdaccia immortale te le chiedeva cosi nude e crude. bli bla blu hunc meus est ex iure quiritium lollerum lollis
Economia politica invece e' stato uno dei miei primi esami e mi e' piaciuto un botto

saltaproc
4th February 2009, 09:00
filosofia del diritto e sociologia del diritto 2 coglioni grossi come una casa pd :bored::bored:
diritto romano a me è garbato parecchio invece :nod:

Axet
4th February 2009, 11:13
Perche' ing del software e' un pacco di bla bla per certi versi.
Te l'ho visto dire ancora che ti piace logica, ma fai fatica con matematica.
Come erano al riguardo i tuoi insegnanti delle superiori ? Se sei portato per la logica, lo sei per la matematica, ma magari nessuno e' stato in grado di fartelo notare/piacere.

Non è che io non riesco in matematica, se mi ci metto le cose mi vengono facile.
E' che proprio mi fa cagare, e per come sono io se una cosa non mi piace fa più fatica a rimanermi in testa. Inoltre sono materie che richiedono per forza tanta pratica, cosa che a me infastidisce perchè ci devo spendere molto più tempo di quanto non faccia ad esempio per esami su reti di petri, intelligenza artificiale, teoria dell'informazione, etc etc dove mi basta qualche ora di studio magari direttamente prima dell'esame per passarlo con voti molto alti.

Ma è un problema mio eh, sin dalle superiori non ho mai fatto un cazzo e avevo voti altissimi nelle materie di mio gradimento (informatica, biologia, inglese, sistemi) e voti bassi in quelle che mi stavano sul cazzo (fisica, matematica, filosofia).

Hador
4th February 2009, 11:21
E' possibile perchè faccio informatica, se segui le lezioni e le cose ti rimangono chiare in mente già durante le stesse poi nella maggiorparte dei corsi non è che hai tanto da studiare.
Ovviamente non sarebbe possibile fare una cosa del genere per medicina, giurisprudenza o facoltà similari.
Per i progetti invece il tempo che ci vuole ci vuole, ma almeno son divertenti da fare di solito. Per capirci preso 30 nel progetto di prolog mettendoci 2 ore e mezzo a farlo, mentre per quello di ingegneria del software ci si è messo moooooooooolto di più.
E' tutto relativo.
bhe perchè il progetto di prolog è un esercizio e vale mezzo credito mentre ingegneria del software è un esame completo che dura 3-4 mesi, io il prolog lo odio e il progetto lo ho copiaincollato :sneer:
in ogni caso dipende che esami fai, hai 3 tipi di esami e 2 tipi di preparazione, hai gli esami matematici/teorici, quelli pratici (che dal terzo anno sono a progetto) e quelli nozionistici (solo nozionistici sono pochi, ma molti pratici hanno una parte dove devi studiare sul librone). Poi puoi essere preparato da "magari lo passo" o da "ste cose me le ricorderò anche tra 1 anno".

Il tempo che ci perdi dietro secondo me è uguale in tutti, poi chiaramente lo stress è diverso, per quanto riguarda gli esami matematici/teorici (ci metto dentro anche linguaggi, concorrenza, semantica...) studiati bene sono difficili (cioè studiati da essere in grado di sostenere un orale, non sapendo fare alcuni esercizi e magari mi va di culo che ci sono nello scritto) però sono facili da ricordare le cose e comunque sai sempre se sei ben preparato o no.

il segreto come sempre è andare a lezione, io molte non le seguivo infatti ho fatto un secondo anno da schifo, ho dato tipo 7 esami tra luglio e settembre di due anni fa per non sforare coi tempi e mi sono accontentato di quel che ho preso :sneer:

La morale del discorso è: non lasciarti fondamenti di ricerca operativa per ultimo :sneer:

Hador
4th February 2009, 11:24
reti di petri qualche ora di studio? io lo ho dato l'esame ma in qualche ora di studio tutte le regole di scatto di tutte le tipologie di reti, le varie dimostrazioni, la semantica ccs, i mazzi e i cazzi non le studi... ho preso la lode ma seguendo tutte le lezioni lo ho studiato 2 settimane per sapere bene le cose (parlando di metodi formali, linguaggi è molto più semplice)

Alkabar
4th February 2009, 12:04
reti di petri qualche ora di studio? io lo ho dato l'esame ma in qualche ora di studio tutte le regole di scatto di tutte le tipologie di reti, le varie dimostrazioni, la semantica ccs, i mazzi e i cazzi non le studi... ho preso la lode ma seguendo tutte le lezioni lo ho studiato 2 settimane per sapere bene le cose (parlando di metodi formali, linguaggi è molto più semplice)

Linguaggi e metodi formali anche io 30L, ma da noi e' meno tosto che da voi.

Kith
4th February 2009, 12:06
eccomi che devo dare ANCORA ricerca operativa :nod: :sneer:

KKT e metodo di newton a più variabili proprio mi sbottano...

Zaider
4th February 2009, 12:29
Purtroppo non ho esperienza di università (per ora) ma ho quasi finito per la seconda volta le superiori (:sneer:).
Per le materie che non ti piacciono secondo me la soluzione è sempre la stessa: ti fai una tabellina (con largo anticipo) dove ti dividi per giorni il lavoro che devi fare (con un rapporto inversamente proporzionale) a base in quanto ti fà cagare l'argomento.

Proprio in questi giorni mi ritrovo a studiare per la seconda volta D'annunzio (che mi fece schifo 4 anni fà) e mi rendo conto che non mi ricordo più un cazzo.
Per studiarmi 20 pagine scarse ci ho messo 4 giorni -_- e neanche me le ricordo bene; mi sento un deficiente.

Hador
4th February 2009, 12:31
Linguaggi e metodi formali anche io 30L, ma da noi e' meno tosto che da voi.
linguaggi era automi a stati finiti a pila macchina di turing eccetera, ma nn avevo frequentato e lo ho dato male... metodi formali è a scelta e fai reti di petri, reti a transizioni (con più token) e ccs, ma fai tutte le definizioni formali e le devi sapere per filo e per segno, l'esame è solo orale.
Poi in specialistica in fondamenti di informatica c'è il modulo di concorrenza dove tratti reti di petri e automi a stati finiti, regole generali, isomorfismi, come passare da uno all'altro eccetera ma anche questo essendo corso obbligatorio è meno rigido sui formalismi.
A me queste cose piacciono molto, ma di fatto i formalismi li devi sapere a memoria anche se essendo tutte dimostrazioni e implicazioni logiche sono molto facili, una volta che hai interiorizzato la materia, da ricordare.

questo pomeriggio comunque ho il compitino (no voto, da accesso all'orale, e devi farlo perfetto o non passi :| ) di semantica, a sto giro sulla assiomatica... e li è logica pura (e fantasia, dato che all'invariante ci devi arrivare).

Comunque mi pesa MOLTO meno studiare sta roba che studiarmi i protocolli di minchia di reti o telecomunicazioni dove devi ricordarti le sigle e basta

Necker
4th February 2009, 12:33
quello che capita a me quando studio i polimeri in tutta la loro merdosa essenza.

Hador
4th February 2009, 12:39
il peggio è quando fan studiare cose che hanno solide basi matematiche/logiche ma non te le spiegano e ti fanno imparare tutto a memoria, la mia ragazza fa psicologia e mo ha un esame in cui parlano dei test e delle ricerce, senza spiegarle NULLA di statistica e senza neanche farle vedere le formule deve imparare a memoria che per vedere la correlazione dei dati usano il coefficiente di pearson e che una stima dell'andamento dei risultati la si fa tramite la regressione lineare. Manco sanno cosa sia una variabile aleatoria e quando ho detto "funzione" mi ha guardato in modo strano... che senso ha? senza contare che sarebbe difficilissimo, almeno per me, studiare così

Miave
4th February 2009, 12:43
bo quello che han detto gli altri, cmq ti conviene studiare privato romano come se fosse una storiella, alla fine sembra stupido ma è quello che è, almeno finché non studi privato 1 che cominci a collegare i vari tasselli.
e salta a priori tutte le parti in latino perché tanto non te le ricorderai mai :sneer: a parte i nomi delle varie actiones :gha:
Io sto nella stessa situazione per economia politica, dovevo darla l'anno scorso ma troppo sbatti, ho l'esame il 16 e 0 voglia di mettermi a studiare quei cazzo di grafici e formulette del menga :fuck:
eco politica è anche divertente se è macro... 2 formulette per il pil, confronto tra curve domanda/offerta, elasticità, spostamento dell'equilibrio... dai con 2 ragionamentini del cazzo te la cavi!

comunque uppo tutto, se non ti piaciono e sono cittabili (copiare) vai così, altrimenti rimandi fino alla fine e poi mandi giù il rospo.

Hagnar
4th February 2009, 13:06
siamo in 2...

in 3.....

Razj
4th February 2009, 13:15
eco politica è anche divertente se è macro... 2 formulette per il pil, confronto tra curve domanda/offerta, elasticità, spostamento dell'equilibrio... dai con 2 ragionamentini del cazzo te la cavi!
comunque uppo tutto, se non ti piaciono e sono cittabili (copiare) vai così, altrimenti rimandi fino alla fine e poi mandi giù il rospo.

ma guarda non è che non mi piace in assoluto è che proprio non ho la mente allenata per capire le astrazioni di grafici e formule varie, senza contare che la mia preparazione matematica è -10 dato che in 15 anni di scuola mi sono sempre rifiutato di studiarla, quindi faccio il triplo della fatica :gha:

Axet
4th February 2009, 13:32
reti di petri qualche ora di studio? io lo ho dato l'esame ma in qualche ora di studio tutte le regole di scatto di tutte le tipologie di reti, le varie dimostrazioni, la semantica ccs, i mazzi e i cazzi non le studi... ho preso la lode ma seguendo tutte le lezioni lo ho studiato 2 settimane per sapere bene le cose (parlando di metodi formali, linguaggi è molto più semplice)

Guarda hador, io ho seguito tutte le lezioni (tranne una tipo vabbè) e per l'esame mi son preparato in questo modo:
- ho sfogliato i miei appunti mentre ero sul treno per andare a fare lo scritto
- ho riletto due robe sulle distanze sincroniche la sera prima dell'orale (per un totale di.. 20 minuti?).
Voto: 30

Ce l'ho fatta con meno di un'ora di studio complessiva, avevo già tutto in mente dopo le lezioni.

Che poi, giusto per capirci, quali regole di scatto? La regola sostanzialmente è sempre quella, dipendente poi dalle limitazioni strutturali della rete.
Le varie classi di reti? Tu hai fatto il corso da 6 (con una parte di lab), io ho fatto quello da 4 e ora sto seguendo proprio il corso di laboratorio di metodi formali che vale altri 4 crediti, magari sarà cambiato qualcosa.. Ma i prof che hai avuto tu son gli stessi che ho avuto io, quindi non penso che tu abbia visto qualcosa in più rispetto a ENS, reti P/T e tutte le varie sottoclassi delle stesse che dipendono solo da vincoli strutturali (macchina a stati, marked graph, freechoice).
Ti basta sapere che in una state machine non c'è concorrenza, in un MG non c'è conflitto e in una FC che li ha entrambi ma non nello stesso momento.. dove sta la difficoltà nel ricordarsi ste due menate? :O

La sintassi CCS poi paradossalmente è la cosa ancora più facile, son 3 stronzate da ricordare. Certo poi la devi saper usare e descrivere i sistemi di transizioni, ma per fare quello non è necessario studiare, basta saperlo fare.

Dimostrazioni.. quali? Cioè io ho dato l'esame venerdì scorso, giusto per capirci, e di dimostrazione non ce n'è manco una :look:
A meno che mi parli dell'equazione di stato e di p-invariant e t-invariant, ma non c'è nessuna dimostrazione dietro. Perlomeno che superi 1 riga di lunghezza :rain:

edit:
cioè per te se, partendo dall'eq di scatto M = M0 + C*f, arrivare a dire che un p-invariant è quel vettore v tale che v*C = 0 o che un t-invariant è quel vettore f tale che C*f = 0 sono dimostrazioni.. ce ne vuole -_-

Hador
4th February 2009, 14:04
quale lab? nostro era esame da 6 crediti e basta, ma mo sono da 4 anche quelli del terzo anno? auguri :sneer:
comunque esami diversi, noi non avevamo lo scritto era solo orale e nell'orale sostanzialmente dovevi saper scrivere qualsiasi cosa, nel senso che io sapevo a memoria i miei appunti li ho riscritti 5 o 6 volte.
Sapere le cose è facile il problema è saperle scrivere bene e azzeccare i formalismi, mo fondamenti (della specialistica, sempre loro sono) ha lo scritto e orale ed è molto più facile dato che fa molti meno formalismi, esempio stupido, nell'esame alla specialistica un contatto devi sapere cosè, nell'esame della triennale dovevi saper scrivere il formalismo, e così per ogni cosa che ti possa venire in mente.

Alkabar
4th February 2009, 14:19
Non è che io non riesco in matematica, se mi ci metto le cose mi vengono facile.
E' che proprio mi fa cagare, e per come sono io se una cosa non mi piace fa più fatica a rimanermi in testa. Inoltre sono materie che richiedono per forza tanta pratica, cosa che a me infastidisce perchè ci devo spendere molto più tempo di quanto non faccia ad esempio per esami su reti di petri, intelligenza artificiale, teoria dell'informazione, etc etc dove mi basta qualche ora di studio magari direttamente prima dell'esame per passarlo con voti molto alti.

Ma è un problema mio eh, sin dalle superiori non ho mai fatto un cazzo e avevo voti altissimi nelle materie di mio gradimento (informatica, biologia, inglese, sistemi) e voti bassi in quelle che mi stavano sul cazzo (fisica, matematica, filosofia).

Ah ecco, come immaginavo: tendi a smaronarti. Fai attenzione perche' se hai quel problema li, poi tendenzialmente hai problemi anche in fase di debugging e test.

Perche' sono tanto utili quanto davvero noiose.

Axet
4th February 2009, 14:21
quale lab? nostro era esame da 6 crediti e basta, ma mo sono da 4 anche quelli del terzo anno? auguri :sneer:
comunque esami diversi, noi non avevamo lo scritto era solo orale e nell'orale sostanzialmente dovevi saper scrivere qualsiasi cosa, nel senso che io sapevo a memoria i miei appunti li ho riscritti 5 o 6 volte.
Sapere le cose è facile il problema è saperle scrivere bene e azzeccare i formalismi, mo fondamenti (della specialistica, sempre loro sono) ha lo scritto e orale ed è molto più facile dato che fa molti meno formalismi, esempio stupido, nell'esame alla specialistica un contatto devi sapere cosè, nell'esame della triennale dovevi saper scrivere il formalismo, e così per ogni cosa che ti possa venire in mente.

Son tutti da 4 crediti quelli del terzo anno. La parte di teoria è uguale, han tolto i 2 crediti di laboratorio e han fatto un esame tutto nuovo chiamato appunto laboratorio di metodi formali che vale 4 crediti ed ha il suo voto sul libretto.

Le tematiche sono appunto le stesse, solo che noi abbiam fatto uno scritto che prendeva dentro praticamente tutto (disegno di reti, trappole & sifoni, grafo delle marcature, distanze sincroniche, ccs e sistemi di transizione (con anche il concetto di tau etc etc), etc etc.
Poi l'orale che era la correzione dello scritto e altra roba.

Cmq imo eh, se sai cos'è un contatto non è difficile definirlo in maniera formale, per esempio. Così, a braccio, se peso(pre(t1)) + m(post(t1)) > k(post(t1)) allora c'è contatto. L'ho scritta io eh, non mi ricordo come l'aveva buttata giu la prof, ma questa è una definizione in maniera formalizzata del concetto di contatto :O

@alka:
no il debug non mi crea problemi, è proprio che mi sta sul cazzo la matematica -_-

Il Nando
4th February 2009, 15:03
Beh, sinceramente senza matematica un programmatore può giusto fare il software finson, o le interfaccine dei programmi data-oriented.

Imho dopo 10 anni sbrocchi e finisci ad allevare elefanti in india :D

Alkabar
4th February 2009, 15:20
Beh, sinceramente senza matematica un programmatore può giusto fare il software finson, o le interfaccine dei programmi data-oriented.

Imho dopo 10 anni sbrocchi e finisci ad allevare elefanti in india :D

Non vedo come insegnare a cacare in un barattolo a un bestione di 20 quintali sia meno frustrante che scrivere codice...:D:D.

Axet
4th February 2009, 15:57
Beh, sinceramente senza matematica un programmatore può giusto fare il software finson, o le interfaccine dei programmi data-oriented.

Imho dopo 10 anni sbrocchi e finisci ad allevare elefanti in india :D

Ma anche no.

Kith
4th February 2009, 16:08
Beh, sinceramente senza matematica un programmatore può giusto fare il software finson, o le interfaccine dei programmi data-oriented.

Imho dopo 10 anni sbrocchi e finisci ad allevare elefanti in india :D


grazie a dio non esiste solo la programmazione nell'IT :D

Il Nando
4th February 2009, 16:15
grazie a dio non esiste solo la programmazione nell'IT :D

In che senso?

Alkabar
4th February 2009, 16:22
In che senso?

in effetti.... ?

Il Nando
4th February 2009, 16:29
Ma anche no.

Ma anche sì, secondo te per fare qualsiasi cosa che sia anche solo vagamente più complessa concettualmente di un'interfaccia non ti tocca spupazzarti ricerche di fisica e trasformate astruse?

Esempio:
Visione artificiale, riconoscimento di targhe per velox tutor et similia, c'e' una quantità di matematica dietro da far paura.
Si fa un bel sistemino con le reti neurali e si scopre che quando piove nn legge più un cazzo.
Boh, cerchiamo di infilare la "modalità pioggia" nella rete neurale in qualche modo e scopriamo che serve sapere quante gocce di pioggia passano in un secondo nel raggio visivo della telecamera.

Capitato a un mio collega, ti assicuro che non basta rileggersi gli appunti sulle reti di petri in treno mentre vai in ufficio per risolvere il problema...

Altro esempio:
Un treno ha una curva di accelerazione costante a tratti, in funzione della velocità (più alta la velocità, minore l'accelerazione).
La decelarazione è costante (un treno nn frena meccanicamente, toglie spinta e ci pensa la sua inerzia colossale a fermarlo).
Un merci ha un tempo di set-up per la frenata, cioè da quando si "pigia sul freno" a quando il treno inizia a decelerare passa un certo tempo, stessa cosa quando si smette di frenare.
Ora sai che un treno è nel punto A alle ore X a velocita V e devi fare un sistema di ottimizzazione che trova la sequenza di manovre a più basso consumo energetico (minor numero di cambi di velocità) per farlo arrivare nel punto B alle ore Y a velocità Z.

Enjoy, ci ho smadonnato 3 giorni e tre notti e ti assicuro che senza minimi quadrati, integrali e meccanica classica non se ne esce.

Gathz
4th February 2009, 16:31
in 3.....
4 :bored:
sto diritto internazionale fa cacare

Alkabar
4th February 2009, 16:33
Ma anche sì, secondo te per fare qualsiasi cosa che sia anche solo vagamente più complessa concettualmente di un'interfaccia non ti tocca spupazzarti ricerche di fisica e trasformate astruse?
Esempio:
Visione artificiale, riconoscimento di targhe per velox tutor et similia, c'e' una quantità di matematica dietro da far paura.
Si fa un bel sistemino con le reti neurali e si scopre che quando piove nn legge più un cazzo.
Boh, cerchiamo di infilare la "modalità pioggia" nella rete neurale in qualche modo e scopriamo che serve sapere quante gocce di pioggia passano in un secondo nel raggio visivo della telecamera.
Capitato a un mio collega, ti assicuro che non basta rileggersi gli appunti sulle reti di petri in treno mentre vai in ufficio per risolvere il problema...
Altro esempio:
Un treno ha una curva di accelerazione costante a tratti, in funzione della velocità (più alta la velocità, minore l'accelerazione).
La decelarazione è costante (un treno nn frena meccanicamente, toglie spinta e ci pensa l'inerzia colossale di centinaia di tonnellate)
Un merci ha un tempo di set-up per la frenata, cioè da quando si "pigia sul freno" a quando il treno inizia a decelerare passa un certo tempo, stessa cosa quando si smette di frenare.
Ora sai che un treno è nel punto A alle ore X a velocita V e devi fare un sistema di ottimizzazione che trova la manovra a più basso consumo energetico (minor numero di cambi di velocità) per farlo arrivare nel punto B alle ore Y a velocità Z.
Enjoy, ci ho smadonnato 3 giorni e tre notti e ti assicuro che senza minimi quadrati, integrali e meccanica classica non se ne esce.

Ferma Nandino: a logica pura ci sono tutti gli algoritmi di Planning, intelligenza artificiale basata su logica (niente machine learning pero') del primo ordine e via dicendo. Infatti io Axet ce lo vedo bene li anche se a un certo punto quel campo stanca un po' perche' e' la ripetizione costante di teorie che sono valide solo in determinati ambiti.

Zaider
4th February 2009, 16:33
Nando sinceramente i tuoi mi sembrano dei casi.
Ovvio che in generale sapere è sempre meglio che non sapere (e si sà che la matematica torna SEMPRE utile, anche solo per insegnare a ragionare) però non mi pare vero che per essere dei buoni informatici sia INDISPENSABILE conoscerla a livello AVANZATO (poi ovvio, sapere che cazz'è un integrale e avere nozioni di dinamica-cinematica-fluidi di base dovrebbe essere lo standard per un qualsiasi studente di materie scientifiche).

Alkabar
4th February 2009, 16:34
Nando sinceramente i tuoi mi sembrano dei casi.
Ovvio che in generale sapere è sempre meglio che non sapere (e si sà che la matematica torna SEMPRE utile, anche solo per insegnare a ragionare) però non mi pare vero che per essere dei buoni informatici sia INDISPENSABILE conoscerla a livello AVANZATO (poi ovvio, sapere che cazz'è un integrale e avere nozioni di dinamica-cinematica-fluidi di base dovrebbe essere lo standard per un qualsiasi studente di materie scientifiche).

Nando ha pero' ragione quando dice che ti serve per tutto cio' che abbia a che vedere col mondo reale. Se e' puro software: te la cavi anche conoscendone poca. Se no sei fottuto :D.

Il Nando
4th February 2009, 16:51
Nando sinceramente i tuoi mi sembrano dei casi.
Ovvio che in generale sapere è sempre meglio che non sapere (e si sà che la matematica torna SEMPRE utile, anche solo per insegnare a ragionare) però non mi pare vero che per essere dei buoni informatici sia INDISPENSABILE conoscerla a livello AVANZATO (poi ovvio, sapere che cazz'è un integrale e avere nozioni di dinamica-cinematica-fluidi di base dovrebbe essere lo standard per un qualsiasi studente di materie scientifiche).

Mah, i primi due che mi sono venuti in mente. Io lavoro nell'automazione industriale, faccio ricerca e sviluppo, arrivo a casa la sera che manco ricordo come mi chiamo ma non cambierei mai il mio lavoro con certi colleghi che fanno roba di informatica pura.

Certo, quando mi capita di realizzare un DB di clienti e far un'interfaccina per gestirlo, con tanto di statistiche grafichetti e cazzate varie (acc anche questa è matematica, anche se banale) lo trovo semplice e son contento, però farlo tutta la vita.... :bored:

Alka, il machine learning lo vedo un pò troppo "accademico" (o forse ho capito male io) mentre il planning ho visto a cosa si riduce: una parte core incasinata oltre ogni limite della comprensione umana a cui si lavora il 10% del tempo e, per il restante 90%, tuning dei colorini delle iconcine delle varie linee di produzione... interfaccia interfaccia e ancora fottuta interfaccia: meglio l'elefante indiano, almeno alla lunga quello ti s'affeziona e ti fa le feste quando ti vede :D

Alkabar
4th February 2009, 17:02
Alka, il machine learning lo vedo un pò troppo "accademico" (o forse ho capito male io)


Concordo.



mentre il planning ho visto a cosa si riduce: una parte core incasinata oltre ogni limite della comprensione umana a cui si lavora il 10% del tempo e, per il restante 90%, tuning dei colorini delle iconcine delle varie linee di produzione... interfaccia interfaccia e ancora fottuta interfaccia.


Concordo :D.



meglio l'elefante indiano, almeno alla lunga quello ti s'affeziona e ti fa le feste quando ti vede :D

Dipende da come ti fa "la festa"....

Kith
4th February 2009, 17:28
In che senso?


che non esiste solo il mestiere di programmatore.

benchè saper programmare sia necessario e sia l'abc dell'informatica ci son tantissimi ruoli dove il fine non è programmare, ma gestire per esempio un server, un db, una rete.

Alkabar
4th February 2009, 17:32
che non esiste solo il mestiere di programmatore.

benchè saper programmare sia necessario e sia l'abc dell'informatica ci son tantissimi ruoli dove il fine non è programmare, ma gestire per esempio un server, un db, una rete.

uhm, ma servono comunque degli script in tutti questi casi....

Kith
4th February 2009, 17:54
uhm, ma servono comunque degli script in tutti questi casi....


si ma gli script non sono il risultato del tuo lavoro, li fai per fare "funzionare qualcosa (es script per un server ).


Cioè se un programmatore (escludendo il ruolo di analista) passa il 90% della sua giornata a produrre codice, il dbadmin o il sysadmin ne passeranno una metà scarsa :p

forse ora è più chiaro :p


ps mai farò il coder in vita mia, passare 8 ore al giorno a sputare codice in continuazione... credo impazzirei :sneer: lasciamolo fare ai borg indiani-coreani.

MBK
4th February 2009, 17:57
4 :bored:
sto diritto internazionale fa cacare

lo sto facendo pure io >,<, dai non è così brutto, però è bello ostico :gha:

Axet
4th February 2009, 17:58
Non ho detto che la matematica non serve, ho detto che mi sta sul cazzo.
Inoltre nel 99,9% dei casi con il teorema di lagrange (il primo nome che m'è venuto in mente) mi ci pulisco il culo, magari mi serve saper fare le derivate e gli integrali.

Come poi ti ha fatto notare alka i problemi da te esposti non sono risolvibili in un unico modo, anzi. Per il secondo che hai proposto da come l'hai spiegato si potrebbe anche usare un approccio di ricerca operativa se ho ben inteso il problema (edit: oltre alle varie soluzioni elencate da alka)

La matematica è importante (la fisica no, a meno di scendere in ambiti specifici) ma oltre a un certo livello è relativamente inutile.

Kith
4th February 2009, 18:03
la matematica dell'uni serve per darti le basi (che oddio tanto banali non sono ), e al 70% dei mestieri queste basi son sufficienti.

nel restante 30% nemmeno analisi 2 e 3 son sufficienti quindi devi comunque studiare :sneer:


(% a caso, è per dire..)

Axet
4th February 2009, 18:06
la matematica dell'uni serve per darti le basi (che oddio tanto banali non sono ), e al 70% dei mestieri queste basi son sufficienti.

nel restante 30% nemmeno analisi 2 e 3 son sufficienti quindi devi comunque studiare :sneer:


(% a caso, è per dire..)

L'informatico è un informatico. Non serve che abbia le conoscenze di un matematico o di un fisico, altrimenti per quale assurdo motivo esisterebbero le facoltà di fisica e matematica?

Btw mi ero perso un pezzo del reply di nando:
il planning? Non esiste mica solo applicato al TUO settore eh.
Ti sei mai chiesto cosa ci sta dietro al robottino che han mandato su marte? Come fa a prendere decisioni? Tanto per dirne una :p

Kith
4th February 2009, 18:19
non server che le abbia pregresse....

però essendo l'informatica un qualcosa che ormai viene adoperato in tutti i campi, le conoscenze poi te le devi fare a seconda del tuo ruolo.


per quello che ti insegnano le basi (che ripeto mica tanto basi sono) della matematica, perchè sta alla base della fisica, chimica,etc.

Gathz
4th February 2009, 18:30
lo sto facendo pure io >,<, dai non è così brutto, però è bello ostico :gha:
a me sembra abbastanza facile, solo che è una palla da studiare :bored:

Hador
4th February 2009, 18:35
Son tutti da 4 crediti quelli del terzo anno. La parte di teoria è uguale, han tolto i 2 crediti di laboratorio e han fatto un esame tutto nuovo chiamato appunto laboratorio di metodi formali che vale 4 crediti ed ha il suo voto sul libretto.

Le tematiche sono appunto le stesse, solo che noi abbiam fatto uno scritto che prendeva dentro praticamente tutto (disegno di reti, trappole & sifoni, grafo delle marcature, distanze sincroniche, ccs e sistemi di transizione (con anche il concetto di tau etc etc), etc etc.
Poi l'orale che era la correzione dello scritto e altra roba.

Cmq imo eh, se sai cos'è un contatto non è difficile definirlo in maniera formale, per esempio. Così, a braccio, se peso(pre(t1)) + m(post(t1)) > k(post(t1)) allora c'è contatto. L'ho scritta io eh, non mi ricordo come l'aveva buttata giu la prof, ma questa è una definizione in maniera formalizzata del concetto di contatto :O

@alka:
no il debug non mi crea problemi, è proprio che mi sta sul cazzo la matematica -_-non c'è nessun lab, e 2, le tematiche sono le stesse ma erano più approfondite. non avevamo nessuna parte di laboratorio con berni, ho visto ora il vostro lab di metodi da noi non esisteva nulla di simile, mi piace mi sa che lo infilo nel programma di studi l'anno prossimo... fidati che nn era una passeggiata eravamo in 12 a fare il corso e nessuno ha studiato il giorno prima :sneer:

In generale un orale su queste tematiche è molto più difficile che uno scritto, come in analisi, è diverso studiare per prender 30 nello scritto e studiare per prender 30 anche all'orale, molti corsi di mate li ho dati studiando solo per lo scritto e arrangiandomi all'orale infatti non ho preso gran voti, fondamenti di ricerca operativa invece lo ho studiato benissimo. Il risultato è che ora di analisi 2 mi ricordo le cose vagamente (e pd, dato che stiamo facendo il 3) di rops mi ricordo tutto

l'università non è un corso di formazione per il lavoro, ti deve dare delle basi per conoscere quel che fai, non impari solo a fare le cose ma impari anche il perchè si fanno così ovviamente entro certi limiti. Mate discreta è alla base di tutte le cose che fai, statistica di una gran parte di altre cose (che si vedono principalmente in specialistica però) e analisi di una parte minore ma è giusto che si faccia. Se dovessimo imparare solo a fare le cose anche i vari fondamenti dell'informatica, linguaggi, semantica, architetture ecc non servirebbero a un cazzo, ma non sarebbe un uni ma un corso di programmazione/progettazione.

Axet
4th February 2009, 19:04
non c'è nessun lab, e 2, le tematiche sono le stesse ma erano più approfondite. non avevamo nessuna parte di laboratorio con berni, ho visto ora il vostro lab di metodi da noi non esisteva nulla di simile, mi piace mi sa che lo infilo nel programma di studi l'anno prossimo... fidati che nn era una passeggiata eravamo in 12 a fare il corso e nessuno ha studiato il giorno prima :sneer:
In generale un orale su queste tematiche è molto più difficile che uno scritto, come in analisi, è diverso studiare per prender 30 nello scritto e studiare per prender 30 anche all'orale, molti corsi di mate li ho dati studiando solo per lo scritto e arrangiandomi all'orale infatti non ho preso gran voti, fondamenti di ricerca operativa invece lo ho studiato benissimo. Il risultato è che ora di analisi 2 mi ricordo le cose vagamente (e pd, dato che stiamo facendo il 3) di rops mi ricordo tutto

Berna stesso oggi a lezione parlando con uno che deve fare l'esame da 6 crediti ha ripetuto un paio di volte che lo scorso anno c'era anche una parte di laboratorio.. l'ha detto lui che il corso lo fa :rain:

Btw se è per questo tutti gli altri che han fatto l'esame han studiato per un paio di settimane, i tempi di apprendimento del resto variano da persona a persona. Non è che se io ho studiato solo 1 ora e ho preso 30 vuol dire che il corso sia facile eh. Lo stesso giorno dell'orale di metodi formali ho fatto pure quello di teoria dell'informazione, ho studiato dalle 12 (ora in cui è finita l'esercitazione di lab di metodi formali) alle 13 e poi dalle 13 alle 15 (ora dell'orale). Voto: 30.

E lì si che eran dimostrazioni serie. Teoremi di kraft, mc millan, shannon-fano, huffman, etc etc.

Ripeto è tutta una questione soggettiva, del resto i crediti sono pensati come carico di lavoro per lo studente medio. Il che implica che non tutti impiegano lo stesso tempo per fare le stesse cose.. viceversa analisi la capisco, ma non le riesco ad apprendere con la stessa velocità con cui riesco invece ad imparare cose che mi piacciono.

edit:
ovviamente seguendo praticamente tutte le lezioni dei vari corsi eh, non è che le cose uno le sa per induzione :sneer:
/edit



l'università non è un corso di formazione per il lavoro, ti deve dare delle basi per conoscere quel che fai, non impari solo a fare le cose ma impari anche il perchè si fanno così ovviamente entro certi limiti. Mate discreta è alla base di tutte le cose che fai, statistica di una gran parte di altre cose (che si vedono principalmente in specialistica però) e analisi di una parte minore ma è giusto che si faccia. Se dovessimo imparare solo a fare le cose anche i vari fondamenti dell'informatica, linguaggi, semantica, architetture ecc non servirebbero a un cazzo, ma non sarebbe un uni ma un corso di programmazione/progettazione.

Vabbè ma su discreta non c'è nulla da dire, è una materia di merda per come viene tenuto il corso (la mummia leonide del cazzo deve morire) ma cmq è assolutamente fondamentale. Reti di Petri, Robotica, Informatica grafica.. è ovunque.
Al contrario di analisi, di cui servon praticamente solo le basi.

Razj
4th February 2009, 19:08
non server che le abbia pregresse....



Ecco quando si capisce che ormai non c'è piu niente da fare :sneer:

Hador
4th February 2009, 19:22
bene in questo topic abbiamo concluso che axet sia studente superiore e lui l'uni se la palleggia... e che io ho fatto una parte di laboratorio senza che me ne sia accorto :nod:
ti aspetto alla specialistica va, quando ti laurei? luglio? :sneer:

Axet
4th February 2009, 19:36
bene in questo topic abbiamo concluso che axet sia studente superiore e lui l'uni se la palleggia... e che io ho fatto una parte di laboratorio senza che me ne sia accorto :nod:
ti aspetto alla specialistica va, quando ti laurei? luglio? :sneer:

Non ho capito se non ci credi o se pensi che l'esame sia fuffa onestamente. Ti sbagli in entrambi i casi, non c'è bisogno di fare ironia.
Riguardo al laboratorio boh, sarà berny che non parla a caso allora ^^

Btw na luglio mi sa tanto che non ce la faccio che ho indietro analisi 2, statistica & co, penso ottobre :nod:
Però vedo come son messo ad aprile, anche se non credo proprio :O

CrazyD
4th February 2009, 20:29
A Quanti di voi è capitato di avere 1 odio sconfinato per alcuni esami dell'uni , tanto da non voler nemmeno aprire il liBBBro? (tante b quanto le migliaia di pagine da cui è composto). Io sono in preda a crisi mistica , non solo non riesco a studiare questo diritto romano di m**** , ma non riesco a trovare dentro di me nemmeno la forza per aprire il liBBBro.
Consigli, sugerimenti , metodi di studio , insomma tutto ciò che può aiutarmi anche ad auto-obligarmi a studiare è ben accetto :elfhat:

pensa che ti aspettano 40 anni di lavoro senza sosta e la voglia di studiare vien da sola

Polez
5th February 2009, 00:59
a me sta venendo la depressione , perchè non riesco a studiare quindi sto buttato al pc ma non c'è 1 cazzo di gioco bello in giro quindi gioco a scazzo a dota e a combat arms , faccio allenamento di bjj e la sera non voglio uscire perchè ho il rimorso. Tutto ciò in loop infinito :bored: che palle :hm:

é la mia stessa situazione :metal: se ne esci dimmi come si fa

MBK
5th February 2009, 03:16
a me sembra abbastanza facile, solo che è una palla da studiare :bored:

già è una bella palla, però è interessante >,>

Il Nando
5th February 2009, 12:13
L'informatico è un informatico. Non serve che abbia le conoscenze di un matematico o di un fisico, altrimenti per quale assurdo motivo esisterebbero le facoltà di fisica e matematica?
Btw mi ero perso un pezzo del reply di nando:
il planning? Non esiste mica solo applicato al TUO settore eh.
Ti sei mai chiesto cosa ci sta dietro al robottino che han mandato su marte? Come fa a prendere decisioni? Tanto per dirne una :p

E tu te lo sei chiesto? Quelli son al 90% controlli automatici e al 10% planning di alto livello :D

Il planning, o pianificazione di alto livello si applica in ambiente industriale (controllo di produzione), nella logistica e nei trasporti (controllo del flusso di merci/mezzi di trasporto: sono piuttosto simili).

Ragassuoli, con tutto l'affetto: siete al secondo anno di uni, non smenatelo a gente che lavora da anni nel settore :D

Ripeto il concetto:
- un matematico dimostra teoremi e scrive libri
- un fisico studia e dimostra nuove teorie
- un programmatore o fa interfacce/finsongiochiamoaltotocalcio oppure deve picchiarsi con matematica e, soprattutto, fisica.

Certo non serve essere Andrew Wiles o Rubia ma sperare di uscire dall'uni, andare a programmare roba che ha a che fare con la realtà (fosse anche un simulatore dello sciacquone del water) e non doversi più picchiare con derivate, integrali, leggi del moto etc è pura illusione.

@Kith: il sysadmin e il dba programmano praticamente niente (soprattutto il primo) e personalmente stanno un gradino sopra al programmatore di interfacce (che sta a sua volta un gradino sopra al tester di interfacce, che sta due gradini sopra a chi scrive manuali di interfacce :sneer: ).
Il sys admin non mi dispace, peccato che finita la superinstallazione della foresta di domini Active Directory, rischi di passare la vita a reinstallare windows al CL(*) di turno che ha brasato il pc.
Il dba di nuovo è piuttosto interessante ma anche li rischi di trovarti a fare lavoro di routine: backup e rollback.
Il programmatore non è solo un coder, almeno non in Italia. Non ci sono solo le ditte grosse, anzi, c'e' pieno di piccole ditte dove lo stesso gruppo progetta, scrive e (purtroppo) testa il software.

Ecco, se non è roba alla finson è un bel lavoro ma tocca smazzarsi un pò di mattoni teorici ogni tanto.

Capit?

(*) cfr "storie dalla sala macchine" : http://www.soft-land.org/cgi-bin/doc.pl?doc=storie/index

Hador
5th February 2009, 12:29
ma poi si sta parlando di 2 (3 contando specialistica) esami di analisi e 1 di fisica (ridicolo), mica chissà che cosa... mi sembra il minimo sindacale proprio.

Il Nando
5th February 2009, 12:59
ma poi si sta parlando di 2 (3 contando specialistica) esami di analisi e 1 di fisica (ridicolo), mica chissà che cosa... mi sembra il minimo sindacale proprio.

Beh i controlli automatici sono una sbrodolata matematicosa da far paura, - fottuto feedback - ma forse nn si fa a informatica.

Evildark
5th February 2009, 13:08
Beh i controlli automatici sono una sbrodolata matematicosa da far paura, - fottuto feedback - ma forse nn si fa a informatica.

io ho fatto in effetti automatica ad ingegneria ed era paura e panico :afraid:
tutti i vari feedback feedforward etcetc, trasformate di laplace ed eq. differenziali una dietro l'altra se non ricordo male...

non so se a causa del docente o della materia stessa ma mi aveva fatto schifo di brutto :achehm:

Alkabar
5th February 2009, 13:16
Beh i controlli automatici sono una sbrodolata matematicosa da far paura, - fottuto feedback - ma forse nn si fa a informatica.

Non li fanno a info no, ci sono solo a ing.

Alkabar
5th February 2009, 13:16
io ho fatto in effetti automatica ad ingegneria ed era paura e panico :afraid:
tutti i vari feedback feedforward etcetc, trasformate di laplace ed eq. differenziali una dietro l'altra se non ricordo male...
non so se a causa del docente o della materia stessa ma mi aveva fatto schifo di brutto :achehm:

Anche a me. CLA: 25, CLB: 20 :gha:.

Ehm... pero' poi alla specialistica PLC + Processi industriali -> 29. :D. (YATTAAAA !!!)

Hador
5th February 2009, 13:18
Non li fanno a info no, ci sono solo a ing.
ci sono ma non sono obbligatori, abbiamo un sottopercorso della specialistica improntata su quella roba li :)

Axet
5th February 2009, 13:26
Beh i controlli automatici sono una sbrodolata matematicosa da far paura, - fottuto feedback - ma forse nn si fa a informatica.

C'è il corso di controlli automatici ^^
Cmq nando non metto in dubbio le tue conoscenze eh, solo che vedendola così mi pare che hai una visione troppo sul "o bianco o nero".

Non è che o esiste l'automazione industriale o il nulla :P


ci sono ma non sono obbligatori, abbiamo un sottopercorso della specialistica improntata su quella roba li :)

C'è anche un corso alla triennale di controlli automatici che è complementare a quello di robotica (che sto seguendo io)

Hador
5th February 2009, 13:37
com'è? non sono sicuro di voler avere qualcosa a che fare con s0rrenti :sneer:
ho ancora 4 esami da piazzare in specialistica :nod:

Axet
5th February 2009, 13:45
com'è? non sono sicuro di voler avere qualcosa a che fare con s0rrenti :sneer:
ho ancora 4 esami da piazzare in specialistica :nod:

Controlli automatici non lo so, lo fanno alcuni miei amici ma io non lo sto seguendo.

Robotica è diviso in due parti, la prima è quella che abbiam finito l'altro ieri ed è robotica di base (rototraslazioni) e la fa l'uomo-col-cappello-sempre-in-testa, la seconda se non ricordo male dovrebbe essere su sensori & co e la fa m4arch3se.. inizia a marzo quindi non so di preciso in cosa consta.

L'esame consiste nello svolgimento di un progetto, io mi sa che scelgo quello di ampliare il progetto già esistente (già fatto da non so chi) di un manipolatore con due gradi di libertà e farlo diventare a quattro.
E' quello più carino perchè l'unico tra tutti quelli che puoi scegliere che ti permette di lavorare direttamente sul manipolatore (un braccio con 4 giunti in questo caso), gli altri son tutti a livello simulativo.

Cmq la parte fatta fino ad ora è carina, un po' impestato all'inizio ma poi una volta capiti i meccanismi non è sta cosa trascendentale.

Il Nando
5th February 2009, 13:54
C'è il corso di controlli automatici ^^
Cmq nando non metto in dubbio le tue conoscenze eh, solo che vedendola così mi pare che hai una visione troppo sul "o bianco o nero".

Non è che o esiste l'automazione industriale o il nulla :P


Le categorie sono +o- quelle, automazione/controlli, software gestionale, roba sperimentale (simulatori/grid e fuffaware come la chiama un mio amico all'unige).

Il problema del software gestionale (data-oriented anche via web) è che è al 70% interfaccia e le interfacce sfracellano i maroni dopo un pò, almeno a me.

Ora è facile immaginarsi infiniti orizzonti di sviluppo software agli inizi, ed in effetti ci sono ma è facile ritrovarsi a fare tipo catena di montaggio incastrando tipo lego le finestrelle e i bottoncini. I campi più rivolti verso l'interfacciamento alla realtà sono più stimolanti.

Per esempio mi piacerebbe sviluppare una libreria/ambiente per creare simulatori HLA complaiant n .net framework: non ne esistono al mondo al momento e HLa è un protocollo di nicchia (USArmy nn è molto di nicchia ma babbè). Lavoro devastante a livello di specifiche ma se lo piazzi a qualche uni o a qualche forza armata...
Alla fine si tratta di implementare un protocollo di comunicazione TCP_IP e di creare via refraction dei tipi di dati in runtime. Peccato che anche li c'e' da capire il meccanismo di sincronizzazione e le varie smenate temporali della simulazione.

Kith
5th February 2009, 15:00
E tu te lo sei chiesto? Quelli son al 90% controlli automatici e al 10% planning di alto livello :D

Il planning, o pianificazione di alto livello si applica in ambiente industriale (controllo di produzione), nella logistica e nei trasporti (controllo del flusso di merci/mezzi di trasporto: sono piuttosto simili).

Ragassuoli, con tutto l'affetto: siete al secondo anno di uni, non smenatelo a gente che lavora da anni nel settore :D

Ripeto il concetto:
- un matematico dimostra teoremi e scrive libri
- un fisico studia e dimostra nuove teorie
- un programmatore o fa interfacce/finsongiochiamoaltotocalcio oppure deve picchiarsi con matematica e, soprattutto, fisica.

Certo non serve essere Andrew Wiles o Rubia ma sperare di uscire dall'uni, andare a programmare roba che ha a che fare con la realtà (fosse anche un simulatore dello sciacquone del water) e non doversi più picchiare con derivate, integrali, leggi del moto etc è pura illusione.

@Kith: il sysadmin e il dba programmano praticamente niente (soprattutto il primo) e personalmente stanno un gradino sopra al programmatore di interfacce (che sta a sua volta un gradino sopra al tester di interfacce, che sta due gradini sopra a chi scrive manuali di interfacce :sneer: ).
Il sys admin non mi dispace, peccato che finita la superinstallazione della foresta di domini Active Directory, rischi di passare la vita a reinstallare windows al CL(*) di turno che ha brasato il pc.
Il dba di nuovo è piuttosto interessante ma anche li rischi di trovarti a fare lavoro di routine: backup e rollback.
Il programmatore non è solo un coder, almeno non in Italia. Non ci sono solo le ditte grosse, anzi, c'e' pieno di piccole ditte dove lo stesso gruppo progetta, scrive e (purtroppo) testa il software.

Ecco, se non è roba alla finson è un bel lavoro ma tocca smazzarsi un pò di mattoni teorici ogni tanto.

Capit?

(*) cfr "storie dalla sala macchine" : http://www.soft-land.org/cgi-bin/doc.pl?doc=storie/index

sisi perfettamente chiaro, da quello il mio reply...

a me programmare non dispiace, però se penso che dovrò far quello per tutti i giorni della mia vita mi viene un angoscia allucinante :sneer: , e appunto grazie a dio punto ad altro. :banana: , motivo anche per il quale, probabilmente non farò la specialistica....

Rayvaughan
5th February 2009, 15:04
sorrenti è un mito

Kith
5th February 2009, 15:05
sorrenti è un mito


S0rrenti quello con il cappellino di lana perenne ?

Axet
5th February 2009, 15:06
Sorrenti quello con il cappellino di lana perenne ?

y

Evildark
5th February 2009, 16:01
ma xkè i nomi dei professori li mettete camuffati? avete paura che essendo professori nerd informatici vadano a googolare gli studenti che gli sparlano dietro? :sneer:

Hador
5th February 2009, 17:11
nn so perchè ma se cerchi i nomi su google wayne esce sempre tra i primi risultati

Kith
5th February 2009, 21:37
beh non penso tu sul libretto abbia scritto hador :sneer: cmq alla fine è meglio camuffarli nel dubbio :sneer: