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View Full Version : Il Sen. D'Alia vuole censurare internet



Redo
13th February 2009, 21:44
http://www.youtube.com/watch?v=DspArIPgTYo


lmao.
:banana:

Bortas
13th February 2009, 21:45
Politic fail, imho impossibile, è roba da regime dittatoriale...

Evildark
13th February 2009, 21:48
LOL fail :rain:

Razj
13th February 2009, 21:58
sono senza parole

cristo dio in sto cazzo di paese sembra che tra i requisiti d'eleggibilità per la camera e senato ci sia la STUPIDITA' MANIFESTA

lol non riesce manco a dire youtube in modo decente

Dryden
13th February 2009, 22:07
Io ribadisco, insorgiamo, impicchiamoli e ghigliottiniamoli tutti, dal primo all'ultimo.

CrescentMoon
13th February 2009, 22:07
che poi sto monopallico dice pure che censura i forum se ci si offende:rotfl:
povero decerebrato. Avanti il prossimo!
non sa manco parlare. farsbuc e riutub.

Rayvaughan
13th February 2009, 22:08
manco sanno cos'è dal punto di vista tecnico internet, e fanno ste proposte? vecchiacci dimmerda!

adigirolam
13th February 2009, 22:09
questa è follia nulla di piu'


d'altronde uno con internet si puo' informare, bisogna iniziare a limitarla e questo sembra un buon primo passo se gli riuscisse :/

Kuroko
13th February 2009, 22:09
manco sanno cos'è dal punto di vista tecnico internet, e fanno ste proposte? vecchiacci dimmerda!

Come non quotarti, è verissimo.

Rayvaughan
13th February 2009, 22:10
Come non quotarti, è verissimo.
quelli hanno la mente più fottuta della tua

Alkabar
13th February 2009, 22:32
Bah.

DonZaucker
13th February 2009, 22:51
Alla fine ha solo detto che se si ravvisa un reato su una pagina web il gestore e' tenuto ad oscurare la pagina, se non ottempera si deve oscurare il sito. Non mi pare abbia fatto un discorso cosi' assurdo.

Steh
13th February 2009, 22:54
Gli stupidi sono sempre più ingegnosi di qualsiasi contromisura tu possa prendere per limitarli.
:rain:

delo
13th February 2009, 23:06
Alla fine ha solo detto che se si ravvisa un reato su una pagina web il gestore e' tenuto ad oscurare la pagina, se non ottempera si deve oscurare il sito. Non mi pare abbia fatto un discorso cosi' assurdo.
infatti.. ma l'avete ascoltato o avete letto solo il titolo?!?

Razj
13th February 2009, 23:24
Alla fine ha solo detto che se si ravvisa un reato su una pagina web il gestore e' tenuto ad oscurare la pagina, se non ottempera si deve oscurare il sito. Non mi pare abbia fatto un discorso cosi' assurdo.

infatti.. ma l'avete ascoltato o avete letto solo il titolo?!?

cioè quindi se un qualcuno oggi si alza e crea un gruppo su facebook che minaccia di dar fuoco al parlamento perché è pieno di merda e bisogna far pulizia, nel momento in cui i gestori di facebook non chiudono il gruppo è giusto oscurare il sito a milioni di persone invece di perseguire il singolo.

k, non fa na piega come discorso

delo
13th February 2009, 23:28
cioè quindi se un qualcuno oggi si alza e crea un gruppo su facebook che minaccia di dar fuoco al parlamento perché è pieno di merda e bisogna far pulizia, nel momento in cui i gestori di facebook non chiudono il gruppo è giusto oscurare il sito a milioni di persone invece di perseguire il singolo.

k, non fa na piega come discorso

perchè non dovrebbero cancellare il gruppo?

adigirolam
13th February 2009, 23:36
perchè non dovrebbero cancellare il gruppo?


su siti con milioni di utenti immagino serva tempo e che il controllo sia molto minore delle persone che postino, cmq nn capisco perche' si debba oscurare il sito e nn punire chi invece commette il reato :/

Hador
13th February 2009, 23:42
http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2009/02/13/?ref=hpsbsx
http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2009/02/12/google-italia-e-lemendamento-dalia-una-legge-ad-aziendam-che-colpisce-la-liberta/

perchè non dovrebbero cancellare il gruppo?
la responsabilità penale è dell'utente, se fare il gruppo pro mafia è legale allora il gruppo resta, se è illegale le autorità devono segnalarlo al gestore del servizio che provvederà a fornire i dati degli utenti responsabili.
Il resto sono minchiate e censure, soprattutto perchè qua si parla di provider, e mi spieghi un provider come cazzo fa a chiudere una pagina specifica di facebook? -_-

Razj
13th February 2009, 23:45
perchè non dovrebbero cancellare il gruppo?

perché dovrebbero oscurare il sito nel caso in cui non cancellassero il gruppo?

bakunin
13th February 2009, 23:50
è come vietare le auto perche uno ha guidato ubriaco...

che palle oh ma chi cazzo l'ha votata questa gente

Razj
14th February 2009, 00:03
la responsabilità penale è dell'utente, se fare il gruppo pro mafia è legale allora il gruppo resta, se è illegale le autorità devono segnalarlo al gestore del servizio che provvederà a fornire i dati degli utenti responsabili.
Il resto sono minchiate e censure, soprattutto perchè qua si parla di provider, e mi spieghi un provider come cazzo fa a chiudere una pagina specifica di facebook? -_-

Senza contare che un'azione del genere mi sembrerebbe anche anticostituzionale dato che la stessa corte cost. ha espressamente detto in una vecchia sentenza, in riferimento ai limiti impliciti della libertà di manifestazione del pensiero, che il legislatore può sì disciplinare le modalità d'esercizio del diritto, a condizione però che la disciplina non sia configurata in modo tale da rendere più difficile o impossibile l'espressione del pensiero

mah

delo
14th February 2009, 00:18
perché dovrebbero oscurare il sito nel caso in cui non cancellassero il gruppo?
perchè diventerebbe uno strumento per commettere reati

@hador ma dove parlano di responsabilità penale? viene oscurato il sito, mica viene accusato di mafia il gestore ecc

la cosa sbagliata è che loro dovrebbero chiedere ai gestori del sito di rimuovere i contenuti, non ai provider...

per me l'idea di base è buona solo che il decreto l'hanno scritta a cazzo perche probabilmente di internet non capiscono niente

DonZaucker
14th February 2009, 01:26
per me l'idea di base è buona solo che il decreto l'hanno scritta a cazzo perche probabilmente di internet non capiscono niente

Questo volevo dire io! Il concetto e' corretto (ti segnalo l'illegalita' e tu devi provvedere). Poi hanno fatto casino perche' non sanno un cazzo di internet e questa cosa restera' nel limbo dei provvedimenti inapplicabili perche' ci sono troppi dati da controllare cmq...

Hador
14th February 2009, 01:49
perchè diventerebbe uno strumento per commettere reati

@hador ma dove parlano di responsabilità penale? viene oscurato il sito, mica viene accusato di mafia il gestore ecc

la cosa sbagliata è che loro dovrebbero chiedere ai gestori del sito di rimuovere i contenuti, non ai provider...

per me l'idea di base è buona solo che il decreto l'hanno scritta a cazzo perche probabilmente di internet non capiscono niente
no non hai capito, se io pubblico un sito nazista e in italia è illegale inneggiare al nazismo allora io sono perseguibile penalmente, la polizia postale viene a casa mia e mi fa un culo così, oltre a far bloccare il sito dal provider.
NON si pretende che il provider controlli tutto il materiale che viene ospitato, infatti quando registri un dominio su un provider dai i dati e accetti tutte le condizioni per cui qualsiasi roba ci metti, contro regolamento, la responsabilità è tua.
Per facebook vale lo stesso discorso, con facebook che si comporta da provider.

Qua quindi i discorsi son due:
1) non capiscono un cazzo di internet, con l'attuale norma loro bloccano tutto facebook, quando dovrebbero invece fare le segnalazioni direttamente a facebbok e non ai provider
2) i materiali, il governo non ha il diritto di richiedere la rimozione di materiale non illegale, perchè è censura. La risposta di fb in sostanza è "decidetevi, se ci dite cosa è illegale noi lo togliamo (su segnalazione ovviamente) e vi forniamo i dati del responsabile, ma se una cosa non è illegale e voi non la volete lo stesso attaccatevi al cazzo".

poi si entra nel fantastico mondo delle leggi che litigano tra di loro, mondo che non mi interessa affrontare, ma dal punto di vista logico sta mossa è una stronzata gigantesca.

Jarsil
14th February 2009, 02:00
La cosa preoccupante di questa vicenda per molti versi ridicola è che mentre il mondo politico moderno come quello di un Obama sta utilizzando internet per coprire la distanza coi giovani e comunicare in forme piu' dirette, da noi scrivono leggi che vorrebbero regolamentare l'irregolamentabile (internet, appunto) persone che probabilmente non hanno mai fatto un clic con il mouse in vita loro... Riflettete su questo, che è molto peggio delle dichiarazioni piu' o meno assurde di questo o quel senatore ottuagenario...

Hador
14th February 2009, 02:02
La cosa preoccupante di questa vicenda per molti versi ridicola è che mentre il mondo politico moderno come quello di un Obama sta utilizzando internet per coprire la distanza coi giovani e comunicare in forme piu' dirette, da noi scrivono leggi che vorrebbero regolamentare l'irregolamentabile (internet, appunto) persone che probabilmente non hanno mai fatto un clic con il mouse in vita loro... Riflettete su questo, che è molto peggio delle dichiarazioni piu' o meno assurde di questo o quel senatore ottuagenario...
scherzi? noi abbiamo I am PD e silvio c'è, il canale della gelmini su youtube e la tv online del pd.
:nod:

nortis
14th February 2009, 02:18
sticazzi che ridicoli... o ci trasformano in cuba2 o è fail prima di nascere

Drako
14th February 2009, 02:24
è come vietare le auto perche uno ha guidato ubriaco...

che palle oh ma chi cazzo l'ha votata questa gente
più della metà degli italiani :sneer: Ma tanto dall'altra parte non sarebbe andata meglio.

McLove.
14th February 2009, 07:06
Alla fine ha solo detto che se si ravvisa un reato su una pagina web il gestore e' tenuto ad oscurare la pagina, se non ottempera si deve oscurare il sito. Non mi pare abbia fatto un discorso cosi' assurdo.

essattamente

cioè quindi se un qualcuno oggi si alza e crea un gruppo su facebook che minaccia di dar fuoco al parlamento perché è pieno di merda e bisogna far pulizia, nel momento in cui i gestori di facebook non chiudono il gruppo è giusto oscurare il sito a milioni di persone invece di perseguire il singolo.

k, non fa na piega come discorso

il singolo lo puoi perseguire sicuramente anzi ogni giorno si compiono un botto di reati ad esempio anche su wayne. ;)
Prendi la diffamazione che online e molto ben regolamentata sui forum e' newsgrup e' semplificata al massimo perche la pubblicita' (intesa come consocienza a terzi del contenuto diffamatorio) avviene subito con l'inserimento del messaggio (Cass. pen. Sez. V, 21/06/2006, n. 25875). e si configura anche nel caso in cui la board non fosse pubblica ma richiedesse una registrazione per leggere i messaggi.

Per quanto dici sul gestore e' vero non e' responsabile se per gestore intendi il provider che mette a disposizione le linee.
Ma questo non rende responsabile direttamente e solo chi materialmente fa quell intervento come volete fare capire, nei casi di diffamazione online ad esempio i gestori mettono a disposizione solo lo spazio e non sono tenuti a conoscere quanto viene scritto.
Gli admin e mod dei forum invece sono ritenuti:"responsabile della negligenza di controllo oppure per la mancata rimozione del commento denigratorio".
Analogamente con un altre recente sentenza tale onere e' stato anche ampliato ad i blogger che sono tenuti a vigilare su quanto viene scritto:
Il gestore di un blog ha infatti il totale controllo di quanto viene postato e, per l'effetto, allo stesso modo di un direttore responsabile, ha il dovere di eliminare quelli offensivi".(Tribunale di Aosta, 26/05/2006).

Io sinceramente non ci trovo nulla di strano in tutto questo e non la reputo censura, hai tirato fuori la sentenza C.Cost. Sent. n.131/1973, in altro post, dove pero ometti di indicare come compare nella stessa sentenza che la disciplina puo anzi deve intervenire su altri interessi costituzionalmente rilevanti configgenti per un contemperamento di essi, cioè che il diritto di manifestazione del proprio pensiero ha dei limiti nel rispetto degli altri valori, nulla di nuovo e lapalissiano quindi

Poi chiaramente e' divertente e tutto quello che vuoi ma in linea di principio non e' cosi fuori dal mondo un concetto del genere e non si tratta creare regole ad hoc per il web, non si deve stravolgere la realta', ma di estendere le regole che esistono già nel mondo reale anche per internet.

Se dici figlio di mignotta ad uno nel mondo 3d quello può, in relazione alla sua civiltà ed a quanto vuole romperti i coglioni in maniera diretta o subdola, alternativamente:
a) farti sputare i denti e schiacciarti la testa per terra sotto il piede.
b) denunciarti.
Perche tutto questo NON deve esistere nel "comodo" mondo 2d?
La prima soluzione per perbenismo, anche se non mi frega molto, non sarebbe etica, anche se due ceffoni non hanno mai fatto male a nessuno, ma perché negare a priori la seconda solo perché si e' nel mondo 2d?

edit: infine ti vorrei fare notare una cosa che avrai gia notato se sei attento ad i particolari: le date delle sentenze sono del 2006 quindi recenti ma nessuna novità recentissima e' una puntualizzazione che faccio per non arrivare al solito tormentone ;)


La cosa preoccupante di questa vicenda per molti versi ridicola è che mentre il mondo politico moderno come quello di un Obama sta utilizzando internet per coprire la distanza coi giovani e comunicare in forme piu' dirette, da noi scrivono leggi che vorrebbero regolamentare l'irregolamentabile (internet, appunto) persone che probabilmente non hanno mai fatto un clic con il mouse in vita loro... Riflettete su questo, che è molto peggio delle dichiarazioni piu' o meno assurde di questo o quel senatore ottuagenario...

la cosa preoccupante e' anche un altra imho oltre al fatto che il senatore ottuagenario si metta a parlare di cose che non conosce in maniera assurda ma questo non diminuisce l'altra assurdità' cioe che si creda che internet dato la difficolta che ha per essere regolamentata ( e questa intenzione non c'e' solo da noi, non so se ricordi le proposte francesi abbastanza recenti ) debba essere istituzionalmente una babilonia e si arriva al paradosso che si pensa abbia tutte regole sue opposte ed in antitesi a quelle del mondo reale, che sia un mondo a parte.
Questo e' preoccupante, ma forse ne avevamo già parlato.

delo
14th February 2009, 08:30
più della metà degli italiani :sneer: Ma tanto dall'altra parte non sarebbe andata meglio.
FAIL - il senatore è dell'UDC

Razj
14th February 2009, 11:09
/cut


Quello che dici è vero, avevo scritto anch'io mi pare da qualche parte che la libertà di manifestazione del pensiero contiene dei limiti impliciti che sono costituiti dagli altri diritti costituzionalmente rilevanti, però quello che non arrivo a capire è:

è (costituzionalmente e non) giusto arrivare ad oscurare un sito come youtube o facebook, frequentati da milioni di persone, solo per l'operato di alcuni? Perchè secondo me è diverso parlare di blog o forum dove si può presumere che essendo un nucleo ristretto la maggior parte dei frequentanti sia o possa essere d'accordo con i reati o apologie di reato avvenute sul sito...

ma voglio dire su facebook nascono mille blog diversi al giorno, idem su youtube, ne togli uno e ne escono 10 più perseguibili di prima...boh mi sembra veramente assurda come possibile risoluzione dell'eventuale problema :shrug:

Faramjr
14th February 2009, 11:34
cioè quindi se un qualcuno oggi si alza e crea un gruppo su facebook che minaccia di dar fuoco al parlamento perché è pieno di merda e bisogna far pulizia, nel momento in cui i gestori di facebook non chiudono il gruppo è giusto oscurare il sito a milioni di persone invece di perseguire il singolo.

k, non fa na piega come discorso

Dove devo firmare per far oscurare facebook?

Hador
14th February 2009, 11:54
la cosa preoccupante e' anche un altra imho oltre al fatto che il senatore ottuagenario si metta a parlare di cose che non conosce in maniera assurda ma questo non diminuisce l'altra assurdità' cioe che si creda che internet dato la difficolta che ha per essere regolamentata ( e questa intenzione non c'e' solo da noi, non so se ricordi le proposte francesi abbastanza recenti ) debba essere istituzionalmente una babilonia e si arriva al paradosso che si pensa abbia tutte regole sue opposte ed in antitesi a quelle del mondo reale, che sia un mondo a parte.
Questo e' preoccupante, ma forse ne avevamo già parlato.le regole ci sono eccome, never forgive, never forget.

Warbarbie
14th February 2009, 13:05
Non ci vedo nulla di male nel voler estendere le regole del buon senso sulla rete.
Il senatore D'Alia non penso abbia partecipato alla stesura del testo di legge(chi fa le leggi sono gli uffici legislativi, non i parlamentari), quindi attaccarsi al fatto che non sappia neanche cosa sia Internet fa ride.

Bilu
14th February 2009, 13:08
attaccarsi al fatto che non sappia neanche cosa sia Internet fa rideridere? a me sembra sensato

Warbarbie
14th February 2009, 13:14
ridere? a me sembra sensato

Ma sensato di cosa, io non so se il senatore D'Alia ha partecipato alla stesura della proposta di legge, ma le proposte di legge vengono fatte dagli uffici legislativi dei vari partiti, dietro input di parlamentari/confcommercio/industriali/sindacati/ecc..
Quindi andare a criticare la legge per i suoi contenuti è una cosa, farlo perchè D'Alia(che al 90% non c'entra un cazzo) non sappia cosa sia internet è stupido.

Polez
14th February 2009, 13:31
Oscurerebbero 4chan..... STATE SCHERZANDO !!!!

Razj
14th February 2009, 13:32
Ma sensato di cosa, io non so se il senatore D'Alia ha partecipato alla stesura della proposta di legge, ma le proposte di legge vengono fatte dagli uffici legislativi dei vari partiti, dietro input di parlamentari/confcommercio/industriali/sindacati/ecc..
Quindi andare a criticare la legge per i suoi contenuti è una cosa, farlo perchè D'Alia(che al 90% non c'entra un cazzo) non sappia cosa sia internet è stupido.

veramente l'iniziativa legislativa (proposta di legge) spetta al governo attraverso il consiglio dei ministri, a ciascun parlamentare (o gruppi) di ogni camera e alle regioni, poi le varie proposte vengono esaminate dalle commissioni parlamentari.
inoltre la proposta di emendamenti ai progetti di legge spetta anche quella ai singoli parlamentari.

quindi quando dici che al 90% non c'entra un cazzo è una cazzata :D

McLove.
14th February 2009, 13:43
Quello che dici è vero, avevo scritto anch'io mi pare da qualche parte che la libertà di manifestazione del pensiero contiene dei limiti impliciti che sono costituiti dagli altri diritti costituzionalmente rilevanti, però quello che non arrivo a capire è:
è (costituzionalmente e non) giusto arrivare ad oscurare un sito come youtube o facebook, frequentati da milioni di persone, solo per l'operato di alcuni? Perchè secondo me è diverso parlare di blog o forum dove si può presumere che essendo un nucleo ristretto la maggior parte dei frequentanti sia o possa essere d'accordo con i reati o apologie di reato avvenute sul sito...
ma voglio dire su facebook nascono mille blog diversi al giorno, idem su youtube, ne togli uno e ne escono 10 più perseguibili di prima...boh mi sembra veramente assurda come possibile risoluzione dell'eventuale problema :shrug:

Io penso che il numero di persone che frequenta qualcosa non possa essere indice relativo al fatto se qualcosa e' giusto o sbagliato nonc 'e' alcuna attinenza al massimo riguarda la complessita dei controlli.
Penso che sia giusto, inoltre, per chi offre un servizio controllare il servizio e come viene utilizzato, sia esso, un servizio con scopo di lucro che senza da li nascevano gli esempi e la giurisprudenza che ti fornivo ad esempi di come terzi in altri analolghi casi siano essi forum newsgrup o blog nella figura di admin, blogger e mod sono tenuti al controllo e vigilanza e la rimozione nel caso di materiale diffamante e ne siano responsabili.

Segnatamente non ho parlato del 50 bis del pacchetto sicurezza, come sempre molti si sono soffermati a leggere il titolo del video di youtube linkato e non leggere, rectius sentire l'intervista che conteneva il testo di legge che riporto.
Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete Internet, il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla Rete Internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine".

Una volta emesso il decreto, gli Internet provider dovranno innescare "appositi strumenti di filtraggio" (le cui caratteristiche tecniche devono ancora essere tracciate dal ministro dell'Interno, da quello dello Sviluppo economico e quello della Pubblica amministrazione e innovazione) e isolare la pagina incriminata entro 24 ore, pena una multa da 50 mia a 250 mila euro, e l'accusa di concorso di "apologia o di istigazione in via telematica sulla rete Internet", un'imputazione punita con il carcere: da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali.

il testo se vero e' preso dalla stampa l'unico che ho trovato.
io la reputo una minchiata cosi per come e' formulata.
Ma dai commenti che leggevo le motivazioni che venivano date al "noncensuratehhhh internethhhhh" erano la libertà di espressione e no non esiste ne e' garantita costituzionalmente la libertà di espressione che consiste espressamente in reato o in apologia di esso e dall altro la responsabilità personale di chi commette materialmente il reato, si il grosso della responsabilita' e' personale ma molte volte esiste come ben sai tu, e forse un po meno gli altri, anche una responsabilità di controllo e vigilanza.


le regole ci sono eccome, never forgive, never forget.
Ed infatti lo so bene ma lo sa anche l'utilizzatore medio del web o c'e' appunto la convinzione a cui accennavo che si possa fare di tutto, scrivere di tutto et bliberli vari protetti dall anonimato(che tra le altre cose non esiste) e dal fatto che "e' internet che volete che mi facciano"?

delo
14th February 2009, 13:45
Non ci vedo nulla di male nel voler estendere le regole del buon senso sulla rete.
Il senatore D'Alia non penso abbia partecipato alla stesura del testo di legge(chi fa le leggi sono gli uffici legislativi, non i parlamentari), quindi attaccarsi al fatto che non sappia neanche cosa sia Internet fa ride.

LOL adesso i parlamentari non devono neanche scrivere le leggi, non fanno proprio niente allora :rain:

VORFIRA
14th February 2009, 13:53
video poco di parte , contenuti interessanti dopo tutto credo sia giusto oscurare le cose illegali, su facebook ci sono gruppi tipo pro stupro o pro riina non so se rendo

Warbarbie
14th February 2009, 14:06
veramente l'iniziativa legislativa (proposta di legge) spetta al governo attraverso il consiglio dei ministri, a ciascun parlamentare (o gruppi) di ogni camera e alle regioni, poi le varie proposte vengono esaminate dalle commissioni parlamentari.
inoltre la proposta di emendamenti ai progetti di legge spetta anche quella ai singoli parlamentari.
quindi quando dici che al 90% non c'entra un cazzo è una cazzata :D

Gli uffici legislativi dei singoli partiti si occupano di scrivere leggi, dietro le indicazioni di molti enti, non solo dei parlamentari.
Quindi ciò che dici è una cazzata, e sopratutto non c'entra un cazzo criticare un senatore che probabilmente non ci ha nemmeno messo mano alla stesura di quello che legge.


LOL adesso i parlamentari non devono neanche scrivere le leggi, non fanno proprio niente allora :rain:

Ma se te pensi che un Fini, un Fassino, o una Carlucci, siano in grado di scrivere di loro pugno un testo di legge, bella per te

Razj
14th February 2009, 14:07
Penso che siamo tutti d'accordo che queste cose vadano regolamentate, però ripeto mi sembra di una stupidità disarmante tirare in mezzo i provider che alla fine non c'entrano assolutamente nulla col problema.

edit
Gli uffici legislativi dei singoli partiti si occupano di scrivere leggi, dietro le indicazioni di molti enti, non solo dei parlamentari.
Quindi ciò che dici è una cazzata, e sopratutto non c'entra un cazzo criticare un senatore che probabilmente non ci ha nemmeno messo mano alla stesura di quello che legge.


guarda che gli uffici legislativi di cui parli sono interni ai ministeri, ma l'iniziativa legislativa deve passare per il consiglio dei ministri su proposta di uno o + ministri, che poi arriva alle camere. gli uffici si occupano solo di scrivere il testo non di proporlo.

e come ho detto prima, gli emendamenti (perché di un emendamento qui si parla) vengono proposti dai singoli parlamentari nel corso della discussione sul progetto o disegno di legge

Warbarbie
14th February 2009, 14:36
Gli uffici legislativi sono presenti anche all'interno dei singoli partiti, pagati dai singoli partiti.
Le singole proposte dei singoli parlamentari, in questo caso UDC, vengono di solito preparate dagli uffici legislativi di cui sopra.
Ora per chiuderla qua, criticare D'Alia sulla terminologia usata in qualcosa che probabilmente lui neanche ha scritto, lo trovo ridicolo.
Stasera mi vado a prende una birra con l'ufficio legislativo dell'UDC e chiederò delucidazioni :)

Mosaik
14th February 2009, 15:29
Penso che siamo tutti d'accordo che queste cose vadano regolamentate, però ripeto mi sembra di una stupidità disarmante tirare in mezzo i provider che alla fine non c'entrano assolutamente nulla col problema.


I provider sono italiani quindi puoi agire in tempi veloci al contrario dei siti che invece possono essere anche stranieri e fare come piratebay che quando provi a dirgli qualcosa ti rispondono "Io sto qui in Svezia e la legge qui me lo permette" = non ti ascolto neanche :)

Il discorso è fare terra bruciata attorno quindi ..
Se X non rimuovei il contenuto in tempi veloce -> Ti oscuro -> Ti accorgi che perdi utenti = soldi -> Cancelli il contenuto in tempi veloci per riprendere gli utenti :)

Bortas
14th February 2009, 16:18
Basta semplicemente sapere di che si parla per dimostrare che è pura utopia, inutile anche discutere di procedura legale e del se fanno bene o male, 2 semplici motivi alla base invalidano qualsiasi controllo serio, il primo non si può entrare nella sovranità di altre nazioni quindi se qui è illegale altrove magari no, ergo i contenuti in rete non sono controllabili o controllabile nella misura in cui riguarda il suolo nazionale, ma tutto il materiale non legale di solito non si trova in posti dove la legislazione vigente li considera tali. Il secondo motivo è che basta un semplice proxy per accedere a quello che è oscurato, nell'impossibilità materiale di essere in ogni casa a controllare i pc della gente questo tipo di controllo diviene pura demgogia manco commentabile...

Fatta questa banale premessa il resto è solo dietrologia da 4 soldi, soprattutto il pacato vaneggiare di politicanti che per pura inconsapevolezza (anche un pò idiota) puntano il dito contro i mulini a vento...

L'unica via percorribile per un controllo è quello della repubblica popolare Cinese dove l'accesso è gevernativo e controllato direttamente sul provider, dove se fai qualcosa di illegale in rete anche minimo ti bussa la polizia a casa, comprenderete che questo stato di cose almeno se non siamo sotto un regime non lo puoi applicare...

Alkabar
14th February 2009, 16:29
Scusate, non c'e' nemmeno un dibattito da fare: oscurano 3 servizi, dopo di che le social network e i blog diventano P2P, ognuno definisce servizio a se e ISP e compagni perdono ogni controllo. Ne mi immagino carabinieri e finanza andare casa per casa a controllare con la mafia ad ammazzare la gente e spacciare droga per le strade.

A meno di rendere illegali gli algoritmi P2P (buona fortuna con questo, e' come cercare di rendere illegale la matematica), ogni legge nella direzione di oscurare, censurare, bloccare, controllare contenuti e' obsoleta nel momento in cui nasce.

Quello di cui sto parlando lo sanno Jarsil, lo sa Kith, lo sa Hador, Axet e tutti gli informatici in zona, quindi non mi perdo nemmeno troppo in discorsi. Per fortuna piu' il tempo passa, piu' sono gli addetti ai lavori.

La legge, e soprattutto l'intento che c'e' dietro, e' l'ennesimo fail dei nostri politici. Dal decreto Urbani in poi non ne hanno azzecata una che fosse una su internet. E non parlo di colore politico nemmeno qua.

McLove.
14th February 2009, 16:32
Basta semplicemente sapere di che si parla per dimostrare che è pura utopia, inutile anche discutere di procedura legale e del se fanno bene o male, 2 semplici motivi alla base invalidano qualsiasi controllo serio, il primo non si può entrare nella sovranità di altre nazioni quindi se qui è illegale altrove magari no, ergo i contenuti in rete non sono controllabili o controllabile nella misura in cui riguarda il suolo nazionale, ma tutto il materiale non legale di solito non si trova in posti dove la legislazione vigente li considera tali. Il secondo motivo è che basta un semplice proxy per accedere a quello che è oscurato, nell'impossibilità materiale di essere in ogni casa a controllare i pc della gente questo tipo di controllo diviene pura demgogia manco commentabile...


quanto dici e' molto opinabile sopratutto quanto dici in relazione allo stato in cui vi e' il contenuto illegale.
Il discorso qua non e' se nello stato X e' legale o meno mettere su un server di poker o i vecchi discorsi in relazione al servizio che si offre
Non per nulla facevo il discorso della diffamazione online tu puoi essere anche a Timbuctu e la dove c'e' il server sempre a timbuctu su cui posti invece di essere reato la diffamazione ti danno una medaglia e ti mandano 3 troie a casa.
Se mi diffami dovunque sia il server e dovunque sei tu commetti un reato.
Analogamente reati come apologia del reato o istigazione a delinquere non interessa il "luogo" dove li commetti per farla semplice ed in due parole e di quelli si sta parlandoe quelli sono oggettod ella discussione.
il discorso della sovranità di altre nazioni e' totalmente errato in questo caso e non c'entra nulla.
infatti in quanto dice sto senatore dell udc l'intenzione e' evitare il proseguo e la persistenza del reato (si parla di istigazione o apologia e l'esempio e il palese caso dell inneggiare alla mafia ed a toto reina di facebook) intimando i provider ad oscurare la risorsa che permette lo stesso.

stai travisando tutto.

edit:

Ne mi immagino carabinieri e finanza andare casa per casa a controllare con la mafia ad ammazzare la gente e spacciare droga per le strade.


permettimi di correggerti: non sai quanti casi di diffamazione online ora ci siano e quanti rei vengano beccati e processati in uno schioppo di dita, basta una querela, chiaramente essendovi i requisiti, si attiva la magistratura e prendere il responsabile, lo saprai meglio di me, e' cosa da niente e si attiva un normale iter processuale per diffamazione
E' sbagliato pensare che la magistratura non si attivi per ste cose ci sono più processi per abusivismi edilizi che per mafia e spaccio eh

Alkabar
14th February 2009, 16:34
L'unica via percorribile per un controllo è quello della repubblica popolare Cinese dove l'accesso è gevernativo e controllato direttamente sul provider, dove se fai qualcosa di illegale in rete anche minimo ti bussa la polizia a casa, comprenderete che questo stato di cose almeno se non siamo sotto un regime non lo puoi applicare...

Ho amici cinesi che sono tornati a vivere in cina, e mi hanno detto che per quanto ci provino, l'unica cosa che il governo ottiene e' un costante e implacabile fail.

Non riescono a controllare tutta quella informazione e non possono fare a meno di internet.

Bortas
14th February 2009, 16:56
Ho amici cinesi che sono tornati a vivere in cina, e mi hanno detto che per quanto ci provino, l'unica cosa che il governo ottiene e' un costante e implacabile fail.
Non riescono a controllare tutta quella informazione e non possono fare a meno di internet.

Esatto, fino a 5 anni fa ci provavano con una certa repressione, mi fermo a quel lasso di tempo perchè ero in contatto con amici italiani che ci stavano e gente che lavorava/giocava la, adesso la cosa gli sta sfuggendo al governo cinese, ma l'ho portata ad esempio perchè è la nazione attualmente che tenti un maggior controllo sulla cosa...

Pe quanto riguarda Mc vorrei fare chiarezza, se io il mio blog dove inneggio alla mafia lo tengo su un server in Norvegia, rappresenta un reato, ma se sto a Timbuctu posso essere perseguito? Certo che rappresenta un reato ma francamente non mi puoi fare un cazzo, basta che mi scaldo le palle in un posto dove non c'è estradizione e fanculo, non si riesce a recuperare i terroristi, fugurati un cazzo di nessuno che butta in rete quello che gli pare dal Brasile o fanculandia, anzi potrei avere un amico in brasile/fanculandia gli fo tirare su un blog dove scrivo berlusconimerda in tutti i modi e con una mail a settimana, mandata da un indirizzo hotmail a caso lui me lo aggiorna con quello che gli dico io, ecco che non mi puoi più fare un cazzo e questi sono metodi da bambini per dimostrarti che un bambino lo può fare, se applico soluzioni come quelle che diceva Alkabar sopra puoi rimanere in Italia a battere i piedi quanto ti va e quanto vuoi o polizia in ogni casa o magari alla fine pagheranno commandi di teste di cuoio per cercare gente in cambogia che ha messo contenuti illegali in Internet, per quanto tu possa perseguire il reato in casa tua non puoi arginare la sua esistenza in alcun modo, fare una legge così è solo demagogia, toprno a ripete si parla di mulini a vento...

Alkabar
14th February 2009, 17:07
permettimi di correggerti: non sai quanti casi di diffamazione online ora ci siano e quanti rei vengano beccati e processati in uno schioppo di dita, basta una querela, chiaramente essendovi i requisiti, si attiva la magistratura e prendere il responsabile, lo saprai meglio di me, e' cosa da niente e si attiva un normale iter processuale per diffamazione
E' sbagliato pensare che la magistratura non si attivi per ste cose ci sono più processi per abusivismi edilizi che per mafia e spaccio eh

L'iter puo' partire McLove, e probabilmente diventera' una procedura contro ignoti. Ho capito che un legislatore fa le leggi, la loro realizzazione tecnica e' al di fuori dello scope, ma se la legge in se cozza contro la matematica ed e' impossibile da realizzare, non e' colpa del tecnico che poverino non puo' inventarsi la soluzione di NP=/!=P, e' colpa del legislatore che non sa il significato/differenza tra NP e P.

McLove.
14th February 2009, 17:09
Pe quanto riguarda Mc vorrei fare chiarezza, se io il mio blog dove inneggio alla mafia lo tengo su un server in Norvegia, rappresenta un reato, ma se sto a Timbuctu posso essere perseguito? Certo che rappresenta un reato ma francamente non mi puoi fare un cazzo, basta che mi scaldo le palle in un posto dove non c'è estradizione e fanculo, non si riesce a recuperare i terroristi, fugurati un cazzo di nessuno che butta in rete quello che gli pare dal Brasile o fanculandia,

Bortas dai perfavore ma che mi tiri fuori l'estradizione con la diffamazione dai vuoi realmente fare ridere qualcuno?
e' un reato dovunque tu sia e di questo si sta parlando poi se ti processano contumace e ti fanno il culo quando metti il piede in italia per scrivere tizio merda su internet sono tue malattie, ma non smuovere l'estradizione che e' per ben altro dai.



anzi potrei avere un amico in brasile/fanculandia gli fo tirare su un blog dove scrivo berlusconimerda in tutti i modi e con una mail a settimana, mandata da un indirizzo hotmail a caso lui me lo aggiorna con quello che gli dico io

no, al di la della tua ossessione, non e' possibile informati fa il bravo a sto giro informati da solo (anche perche mi sono un po rotto il cazzo di spiegare ed essere sotto esame cercatevi voi le nozioni visto che siete dotati di intelligentia sopraffina e che tutti vi fanno un baffo)

visto che il tema ti piace non sara' un grande peso : ci sono anche sentenze della cassazione, casi eclatanti di diffamazione verso riviste estere e giornali (la cui normativa non differisce in materia da quella per siti forum newsgrup e blog dalla diffamazione a mezzo stampa se non con piccole differenze) e guarda un poco la chiusura di siti internet all estero per materiale diffamatorio,a prescindere di quanto dici sulla estradizione, google e' tuo amico :rotfl:

McLove.
14th February 2009, 17:13
L'iter puo' partire McLove, e probabilmente diventera' una procedura contro ignoti. Ho capito che un legislatore fa le leggi, la loro realizzazione tecnica e' al di fuori dello scope, ma se la legge in se cozza contro la matematica ed e' impossibile da realizzare, non e' colpa del tecnico che poverino non puo' inventarsi la soluzione di NP=/!=P, e' colpa del legislatore che non sa il significato/differenza tra NP e P.

e qui che sbagli la procedura non e' mai contro ignoti, al di la del fatto che la diffamazione non può essere mai fatta contro ignoti perché deve promanare da qualcuno (ma tu non sei tenuto a sapere ste cose uno dei requisiti per la procedibilità anche se logiche e lapalissiane) comunque rintracciare qualcuno dal web tu lo sai meglio di me e' molto più facile di quanto la gente pensi, o no?

guarda se ti interessa scritto molto facile e' da un sito di informatica eccoti un po di nozioni tie' ad esempio sulla diffamazione via web
http://www.tomshw.it/business.php?guide=20080226&page=diffamazione_online-01
quanto dici vale quindi in entrambi i sensi nel senso che dovreste un po calare le cornicchie in quello che non vi compete ;)
Se io querelo uno qualunque di un forum, con le dovute indicazioni in meno di nulla si procede non contro ignoti ma con il nome e cognome di tale individuo, al massimo ti riconosco, possono sorgere problemi in caso di multiutenza ma anche quelli sono risolvibili in poco ed a quello serve un processo.
do per scontato che tutti sappiate che gli internet caffe sono tenuti alla registrazione del nome e cognome dell utente e dell orario di utilizzo in alternativa hanno della sanzioni estremamente gravi e questa e' una disposizione worldwide.

Alkabar
14th February 2009, 17:35
e qui che sbagli la procedura non e' mai contro ignoti, al di la del fatto che la diffamazione non può essere mai fatta contro ignoti perché deve promanare da qualcuno (ma tu non sei tenuto a sapere ste cose uno dei requisiti per la procedibilità anche se logiche e lapalissiane) comunque rintracciare qualcuno dal web tu lo sai meglio di me e' molto più facile di quanto la gente pensi, o no?


Dunque: allo stato attuale delle cose e' facile rintracciare perche' non e' che la gente viene sbattuta in galera solo per aver scritto sul suo blog caccapupu', quindi il tutto e' molto libero. In un sistema in cui si censura, i mezzi utilizzati cambiano: non si parla piu' di server contententi informazione che localizzano una persona in un luogo ad un certo istante... si parla di algoritmi P2P dove luogo e tempo non sono rintracciabili/collegabili a una informazione, e dove potenzialmente ognuno potrebbe contenere l'informazione e/o passartela.....

Capisci che se si dovesse arrivare li e' uno scacco matto per l'esecutore della legge. L'unica cosa che gli resta da fare e' andare in giro casa per casa...




guarda se ti interessa scritto molto facile e' da un sito di informatica eccoti un po di nozioni tie' ad esempio sulla diffamazione via web
http://www.tomshw.it/business.php?guide=20080226&page=diffamazione_online-01
quanto dici vale quindi in entrambi i sensi se io querelo uno qualunque di un forum, con le dovute indicazioni in meno di nulla si procede non contro ignoti ma con il nome e cognome di tale individuo, al massimo ti riconosco, possono sorgere problemi in caso di multiutenza ma anche quelli sono risolvibili in poco ed a quello serve un processo.
do per scontato che tutti sappiate che gli internet caffe sono tenuti alla registrazione del nome e cognome dell utente in alternativa hanno della sanzione estremanete gravi e questa e' una disposizione worldwide.
vedi sopra.

Bortas
14th February 2009, 17:37
Bortas dai perfavore ma che mi tiri fuori l'estradizione con la diffamazione dai vuoi realmente fare ridere qualcuno?
e' un reato dovunque tu sia e di questo si sta parlando poi se ti processano contumace e ti fanno il culo quando metti il piede in italia per scrivere tizio merda su internet sono tue malattie, ma non smuovere l'estradizione che e' per ben altro dai.




no, al di la della tua ossessione, non e' possibile informati fa il bravo a sto giro informati da solo visto che il tema ti piace: ci sono anche sentenze della cassazione casi eclatanti di diffamazione verso giornali e riviste estere(la cui normativa non differisce in materia da quella per siti forum newsgrup e blog) e guarda un poco la chiusura di siti internet all estero per materiale diffamatorio,a prescindere di quanto dici sulla estradizione, google e' tuo amico :rotfl:

Na non ci siamo, e non vuoi capire vedi dal punto di vista "legale" hai perfettamente ragione, con la sentenza della cassazione x posso fa chiudere roba all'estero, ma il reo all'estero paga? se si in che termini? Perchè se non paga o trovo lo stato che mi chiude il sito ma lascia stare il titolare, oggi mi chiudi il sito che diffama e domani ne apro altri 10, magari li riapre il mio amico Brasiliano, facciamo al gatto col topo, quanti soldi e tempo devi sprecare? Dai Mc sono cose assurde, poi stai a fare casino, con forum blog e newsgroup, posso pubblicare materiale internet che non rientri in un social network a quel punto è regolato come i giornali? Può essere anche solo di immagini, in Internet non esiste solo roba assimilabile ai giornali non trovi, di formule per diffamare che non rientrano nei tuoi casi legali se ne possono trovare, torno a ripeterti che stiamo parlando di soluzioni che può mettere in pratica un bambino, ad alti livelli il controllo non è applicabile anzi non sai manco che notizie stiano passando...

McLove.
14th February 2009, 17:44
Dunque: allo stato attuale delle cose e' facile rintracciare perche' non e' che la gente viene sbattuta in galera solo per aver scritto sul suo blog caccapupu', quindi il tutto e' molto libero. In un sistema in cui si censura, i mezzi utilizzati cambiano: non si parla piu' di server contententi informazione che localizzano una persona in un luogo ad un certo istante... si parla di algoritmi P2P dove luogo e tempo non sono rintracciabili/collegabili a una informazione, e dove potenzialmente ognuno potrebbe contenere l'informazione e/o passartela.....
Capisci che se si dovesse arrivare li e' uno scacco matto per l'esecutore della legge. L'unica cosa che gli resta da fare e' andare in giro casa per casa...
vedi sopra.
esattamente ma se parliamo in termini di cosa potrebbe essere non la finiamo piu perche potrebbe diventare reale ad esempio la, sto parlando in maniera ipotetica, proposta francese anche recente di dare accesso ad internet solo dopo aver superato determinati esami ed aver ottenuto una patente, a quel punto tu mi parleresti di accesso clandestino e non la finiremmo piu su scenari possibili.

Ora e' un esempio sia chiaro se tu mi diffami ed io avessi voglia di querelarti ti beccano in quanto alka? la disciplina c'e' ed e' molto concreta, il modo di beccarti pure cosi come altri soggettis ono tenuti ad aiutare le indagini (provider admin etc.)
Di questo stiamo parlando e su questo io ponevo l'accento, visto che mi dicevi della procedura contro ignoti, nah nessun ignoto.
Poi si in seguito lo potreebbe diventare con quanto dite, non ci metto bocca io non parlo quasi mai di cio che non conosco ma fino alla successiva "contromossa".
Io mi focalizzo su presente e roba concreta piuttosto che su futuri indefiniti

McLove.
14th February 2009, 17:47
Na non ci siamo, e non vuoi capire vedi dal punto di vista "legale" hai perfettamente ragione, con la sentenza della cassazione x posso fa chiudere roba all'estero, ma il reo all'estero paga? se si in che termini? Perchè se non paga o trovo lo stato che mi chiude il sito ma lascia stare il titolare, oggi mi chiudi il sito che diffama e domani ne apro altri 10, magari li riapre il mio amico Brasiliano, facciamo al gatto col topo, quanti soldi e tempo devi sprecare? Dai Mc sono cose assurde, poi stai a fare casino, con forum blog e newsgroup, posso pubblicare materiale internet che non rientri in un social network a quel punto è regolato come i giornali? Può essere anche solo di immagini, in Internet non esiste solo roba assimilabile ai giornali non trovi, di formule per diffamare che non rientrano nei tuoi casi legali se ne possono trovare, torno a ripeterti che stiamo parlando di soluzioni che può mettere in pratica un bambino, ad alti livelli il controllo non è applicabile anzi non sai manco che notizie stiano passando...

bortas trascuri una cosa ed e' paradossale perche sembri piu ancorato tu alle leggi di quanto lo sia io
In caso di diffamazione quanto vuole chi persegue qualcuno non e' il pagamento di una somma di denaro o il carcere per chi diffama ma
a) oscurare la fonte diffamatoria in primis
b) metterla al culo a chi l'ha diffamato tappandogli la bocca perche e' palese che ci pensara' altre volte prima di farlo ancora
non e' per nulla detto che chiuso uno te ne riapro dieci perché anche chi diffama quanto tempo e soldi deve spenderci?

il fargli pagare una somma di denaro o il metterlo al gabbio sono secondarie come cose, almeno dal punto di vista di chi persegue, se dici ad uno che ha la mamma troia e non e' vero a quello interessa che altri non leggano che ha la mamma troia poi sicuramente vuole spaccarti il grugno ma la prima cosa che si vuole e' la rimozione ed e' la prima cosa che si fa e si ottiene.
Poi magari sono primarie per la legge le sanzioni la carcerazione etc ma ti ripeto vedi più dal lato giuridico tu con questo discorso di quanto lo faccia io.

ah anche immagini, si parla di qualunque forma, entrano nel caso di diffamazione cmq leggiti anche tu il link che ho postato ad alka se vuoi e' molto chiaro piu di quanto possa essere io.

Bortas
14th February 2009, 17:51
Lord il modo presente c'è già per fregare tutto, ma non se ne sente la necessità, il modo per fregare viene messo in piedi appena c'è una legge che mette i paletti, quello che dice Alka è che ste metodologie già esistono, e che ora non le usano perchè non servono, il sistema è già avanti al controllo e l'esempio Cina che ponevo precedentemente che è attualmente il maggior controllo in circolazione già sta venendo meno, indi si la polizia è molto più avanti nei metodi investigativi in rete di quanto si sappia, ma è vero che i metodi che fregano codesto tipo di investigazione già esistono se non si applicano è perchè per ora non serve...

Edit: Oscurare una fonte, va bene se hai a che fare con un giornale che cartaceamente esce tutti i giorni, se chiudi oscuri un blog, non cambia nulla perchè il soggetto x lo riapre in automatico altrove con la stessa interfaccia e gli stessi articoli, se non ha rischi tangibili (multe o gabbio), per quanto tu lo possa oscurare con pochi euro cabia una parola nel titolo del blog e improvvisamente ciccio.com diventa ciccio.da.ru o ciccio.net, ciccio.de, ciccio.jp, ciccio2lavendetta.br, quanti soldi puoi spenderci? Di sicuro molti meno che spende lui a riaprire la stessa cosa altrove...

Alkabar
14th February 2009, 17:54
esattamente ma se parliamo in termini di cosa potrbbe essere non la finiamo piu perche ptorebbe diventare reale ad esempio la, sto parlando in maniera ipotetica, proposta francese di dare accesso ad internet solo dopo aver superato determinati esami ed aver ottenuto una patente, a quel punto tu mi parleresti di accesso clandestino e non la finiremmo piu su scenari possibili.
Ora e' un esempio sia chiaro se tu mi diffami ed io avessi voglia di querelarti ti beccano in quanto alka? la disciplina c'e' ed e' molto concreta, il modo di beccarti pure.
Di questo stiamo parlando e su questo io ponevo l'accento, visto che mi dicevi della procedura contro ignoti, poi si in seguito lo potreebbe diventare con quanto dite, non ci metto bocca io non parlo quasi mai di cio che non conosco ma fino alla successiva "contromossa".
Io mi focalizzo su presente e roba concreta piuttosto che su futuri indefiniti

Non sono futuri indefiniti... ma sai che ti dico ? Adesso provo a farlo io un browser p2p ... si sa' mai che sia la volta che faccio mezzo sesterzo pz....

McLove.
14th February 2009, 17:55
Non sono futuri indefiniti... ma sai che ti dico ? Adesso provo a farlo io un browser p2p ... si sa' mai che sia la volta che faccio mezzo sesterzo pz....

asd be se funziona riconoscimi di essere stato la fonte ispiratrice

Alkabar
14th February 2009, 17:58
asd be se funziona riconoscimi di essere stato la fonte ispiratrice
http://ieeexplore.ieee.org/Xplore/login.jsp?url=/iel5/4220856/4220857/04220967.pdf?temp=x

Hanno gia' inventato qualcosina, che significa che l'idea non e' idiota...

McLove.
14th February 2009, 18:00
Lord il modo presente c'è già per fregare tutto, ma non se ne sente la necessità, il modo per fregare viene messo in piedi appena c'è una legge che mette i paletti, quello che dice Alka è che ste metodologie già esistono, e che ora non le usano perchè non servono, il sistema è già avanti al controllo e l'esempio Cina che ponevo precedentemente che è attualmente il maggior controllo in circolazione già sta venendo meno, indi si la polizia è molto più avanti nei metodi investigativi in rete di quanto si sappia, ma è vero che i metodi che fregano codesto tipo di investigazione già esistono se non si applicano è perchè per ora non serve...


ok ma ti faccio un esempio molto piu concreto di quanto pensi tot giorni fa mi sono girati i coglioni ed ho pensato ma io a quello gli faccio passare la voglia di fare l'arrogante basta che scrivo due cose su un foglio lo presento al terzo piano a palazzo vecchio una mattina e poi mi faccio 4 risate con gli amici per quanto lo faccio cagare, poi mi son detto che non ne valeva la pena che mettevo in mezzo altra gente e il tizio che non meritava nemmeno l'inchiostro della mia penna, che era molto piu signorile fare il superiore

questo lo posso fare io tu e tutti gli altri ORA con questa normativa con questa tecnologia con questi sistemi questa procura questa polizia ed e' questo quello che conta: per una cosa scritta ora su wayne in questo istante ad esempio.
Poi si sicuramente magari tra tot tempo anche solo 1 settimana cambia qualcosa ma ORA va cosi, 50 anni fa se parlavi di diffamazione a mezzo internet ti prendevano per pazzo

Bortas
14th February 2009, 18:13
ok ma ti faccio un esempio molto piu concreto di quanto pensi tot giorni fa mi sono girati i coglioni ed ho pensato ma io a quello gli faccio passare la voglia di fare l'arrogante basta che scrivo due cose su un foglio lo presento al terzo piano a palazzo vecchio una mattina e poi mi faccio 4 risate per quanto lo faccio cagare, poi mi son detto che non ne valeva la pena che mettevo in mezzo altra gente e il tizio che non meritava nemmeno l'inchiostro della mia penna

questo lo posso fare io tu e tutti glia altri ORA con questa normativa conq uesta tecnologia con questi sistemi ed e' questo quello che conta: per una cosa scritta ora su wayne in questo istante .
poi si sicuramente magari tra tot tempo anche solo 1 settimana cambia qualcosa ma ORA va cosi, 50 anni fa se parlavi di diffamazione a mezzo internet ti prendevano per pazzo

Su questo niente da opinare, il problema è che a mio avviso su internet puoi provare ad arginare, ma a subire l'arginamento saranno pochi e per poco tempo, guarda per una cosa dove girano i diritti d'autore e ingenti soldi non sono riusciti a arginare nulla, dopo napster, ci vuol molto poco a diffamare a risultare di non avere manco una radio a casa o magari a essere diffamato da un morto, l'oscurare la fonte è solo un palliativo, per quanto possa essere illegale e perseguibile, il mezzo internet non è fermabile in questo modo, magari becchi alcuni e gli fai lo straculo perchè vuoi dare l'esempio, tempo 1-2 giorni la rete è già vaccinata al tipo di culo che hai fatto a quelli che hai beccato...