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View Full Version : La crisi.



Randolk
2nd March 2009, 23:35
C'è?
Cioè, è reale? Postate ciò che accade intorno a voi.

Mio fratello da questa settimana inizia a lavorare 10 ore in meno alla settimana: il lunedì a casa e 2 ore in settimana, il tutto si traduce in decurtazione di 1/4 dello stipendio. E non è detto che sia sufficiente a salvare l'azienda dove lavora.
Da me stanno segando TUTTI gli interinali e almeno il 60% dei contratti a progetto.
Sentivo anche vendita di carburanti e combustili calati di un 20% netto in Lombardia, ma questo è un dato "ascoltato", vorrei invece leggere la crisi percepita attorno alla vita delle persone.

Incoma
2nd March 2009, 23:48
Aeroporto di Genova, fino all'anno scorso possibilità di arrivare a metà mattinata per il volo delle 11 e trovare posto nel parcheggio a sx antistante l'aeroporto: quasi nulla.

Quest'anno stessa ora: mezzo piazzale vuoto. Sempre.

Necker
3rd March 2009, 00:02
l'appartamento a fianco al mio è ancora vuoto, in gener elo affittano istant...


anche se sempre solo a troie :rotfl:

Jerus
3rd March 2009, 00:02
Io dipingo ogni tanto su commissione in questi primi 2 mesi ho quadruplicato i lavori e si che sono miniature di warhammer cioè nulla di indispensabile -.-

@Matthe non era trans amici tuoi?

Lyuknet
3rd March 2009, 00:17
qui ci sono i negozi tutti vuoti e il deserto per strada dopo le 22 veramente inquietante

Alkabar
3rd March 2009, 01:00
Porco Maradona e' una risposta valida ?

edit:
Lo sapete, mia famiglia beccata in pieno dalla crisi.

Che palle.

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 01:24
La Crisi? La Crisi, parlando dell'italia esiste da 30 anni.

Pero', perche il pero' c'e sempre, quando mi capita, ormai sempre piu di rado, perche personalmente darei fuoco a tutta quella gente, basta farsi un bel giro in Via Torino o Corso Vittorio Emanuele, per vedere quanto la gente COMPRENDE questa crisi.

Negozi strapieni, al minimo la gente ha 3 sacchetti per mano di roba ovviamente firmata, FNAC strapiena con gente che fa la coda alle casse per pagare il Plasma, o che ne so, l'ultilissima Statua da 2.400 euro di Solid in MGS4 (si l'ho visto veramente giuro). Finche cazzo ne so, vedo montenapoleone Piena, di gente abbastanza ricca o il vip di turno e' un conto, quanto vedo gente COMUNE spendere una madonna in 1 giorno, per 4 minchiate, bhe fa veramente riflettere.

O quando a gennaio ci sono stati i saldi, con la gente che faceva LA CODA per entrare da D&G e FIERA all'uscita ridendo diceva "MASSI oggi ho speso SOLO 1.700 euro".

E questo perche'? Perche' in Italia su 30 anni di crisi, di debito pubblico e inflazione NON si e' mai fatta informazione. La crisi per il governo -non esiste-. Dice "C'e Crisi" ma subito dopo "Pero qua C'e MENO crisi che in tutti gli altri stati". "Le nostre banche stanno bene!" e allora e' tutt'apposto!

E la malainformazione dello stato che crea un popolo d'ignoranti. Bhe in Italia e' 30 anni che si fa Malainformazione ed i risultati si vedono. Gente che si sputtana in 2 giorni tutti e due gli stipendi e poi si LAMENTA che non arriva alla seconda settimana del mese.

Quindi la risposta randolk e', si la crisi esiste, ma non e' nata in questi anni ma molti anni addietro.

bakunin
3rd March 2009, 04:15
per il momento pago meno il gasolio, anche se alla pompa non è sceso piu di tanto e pago molto meno il mutuo.

per riscaldare il locale compro botte da 2-3mila€ di gasolio a bimestre, d'estate lo pagavo anche 1,4... ora costa 0,85

ho cambiato macchina a ottobre...se aspettavo un paio di mesi avrei risparmiato qualcosa

NelloDominat
3rd March 2009, 04:51
Qui é particolare, sinceramente si sente poiché tendenzialmente le persone sono piu' caute a spendere soldi su cose non necessarie o comunque ponderate.

Nel mio settore IT non cambia nulla anzi diciamo che siamo sempre sullo stesso livello. Controllano di piu' statistiche e costi ma comunque sono sempre costanti.

Quello che ho notato in generale é una buona scusante per licenziare a tappeto e fare "selezione" degli impiegati. Giusto un esempio Bombardier (spero che non serva dire cosa faccia) ha licenziato 1.500 dipendenti a Montréal. Dopo 2 mesi ne ha assunti 1.200.
Se l'avesse fatto 2 anni fa ci sarebbe stata una rivolta... invece con la "scusante" crisi... TUTTO OK!!! Ok sicuramente é un taglio sugli stipendi... pero' mi mette il sorriso sta roba.

Contento sotto il punto di vista interessi passivi e interessi attivi. Oltre al costo di benzina ecc..

Tutto sommato non mi dispiace sta crisi, essendo in una botte di ferro al lavoro, vedo che posso comprare piu' roba a meno :) Vedi discorso auto, a momenti mi prendevo un grosso SV per qualche sacchetto di patatine...

NelloDominat
3rd March 2009, 04:53
Aggiungo: Leggendo il post di Nazgul concordo con lui... la cosa paradossale mi sento piu' sicuro del mio posto di lavoro in Canada (dove non c'é garanzia d'impiego) che in Italia dove lavoravo prima.

McLove.
3rd March 2009, 07:49
Quindi la risposta randolk e', si la crisi esiste, ma non e' nata in questi anni ma molti anni addietro.
al posto di generalizzare vai ad informati in giro quanta gente sta perdendo il proprio posto di lavoro quanti vengono cassa integrati quante partite iva vengono ritirate mensilmente per cessata attività, da ottobre ad oggi.
Poi con rispetto a questa gente ed a quello che non conosci su quello che sta facendo la crisi che non e' uscire da dolce e gabbana con i vestiti firmati o comprasti una spider di meno torna qua.
no non c'entra niente con la crisi di valori a cui ti attacchi, e poi se c'e' la disponibilità economica perche morigerarsi? Si lavora anche per togliersi gli sfizi finché si puo'.

Qua si parla nel concreto, comunque di ora, post settembre, delle aziende che licenziano perché o fanno cosi o devono chiudere, almeno salvano la baracca per tempi migliori, qua a Palermo abbiamo aziende di milano che nel terziario vengono ad offrire lavori sotto costo pur di campare e mantenere la struttura giocando al cane mangia cane con le stesse aziende del luogo che vanno avanti da mesi a licenziamenti e cassa integrazione
E non tutte sono le multinazionali di cui parla Nello con 2000 dipendenti che li castrano per ripulire gli stronzi inutili che hanno assunto nei momenti di largasia finanziaria.
Licenziano perche devono farlo licenziando dipendenti ed operai che hanno perché non c'e' lavoro. l'alternativa e' chiudere.
Poi c'e' gente come miei amici che da tre mesi non prendono lo stipendio ma continuano a recarsi a lavoro ogni mattina sperando che passi il periodo di merda, non sono dipendenti pubblici.
Ben altro che fare il moralizzatore su dolce e gabbana e comprarsi il tv al plasma.
Infine il debito pubblico italiano e l'inflazione con l'attuale crisi non c'entrano decisamente nulla dato che la crisi mondiale nasce dalla crisi del mercato finanziario statunitense di questa fine estate/inizi settembre poi propagatosi a quello immobiliare e poi a quello automobilistico, per questo comprate la auto con i pacchi di patatine specie in usa dove detroit e 'praticamente un citta' distrutta.
Dagli Usa con effetto domino si e' propagata in tutto il mondo.
Ed anzi l'Italia ha un ricorso molto inferiore al credito rispetto ad altri stati, vedi il giappone, infatti quelli piu' colpiti sono quelli che fanno tanto ricorso al credito.

Shub
3rd March 2009, 09:08
Io dico solamente che...

Centro Ipercoop di Sesto Fiorentino, chiudono 3 negozi.
I Gigli di Capalle vicino Prato, chiudono 4 negozi.
Coop di Via Carlo del Prete chiude 1 negozio.
Mi ha chiuso la vetreria di Empoli dove mi rifornivo.
Due amici nel settore del conciario sono a casa cassa integrati da 2 mesi.
Mia moglie che cerca lavoro ogni settimana compra un giornale, da una media di 30-40 annunci siamo passati a 10-15.

Nooo ma la crisi non ci sta...è solo una bufala inventata dalla sinistra, dalla CIGL, dalle associazioni di consumatori.

Consumiamo..che tutto va bene!!!!

saltaproc
3rd March 2009, 09:13
Io dico solamente che...

Centro Ipercoop di Sesto Fiorentino, chiudono 3 negozi.
I Gigli di Capalle vicino Prato, chiudono 4 negozi.
Coop di Via Carlo del Prete chiude 1 negozio.
Mi ha chiuso la vetreria di Empoli dove mi rifornivo.
Due amici nel settore del conciario sono a casa cassa integrati da 2 mesi.
Mia moglie che cerca lavoro ogni settimana compra un giornale, da una media di 30-40 annunci siamo passati a 10-15.

Nooo ma la crisi non ci sta...è solo una bufala inventata dalla sinistra, dalla CIGL, dalle associazioni di consumatori.

Consumiamo..che tutto va bene!!!!

:scratch: mi spieghi che centra sta frase?

qualcuno dell'attuale governo sostiene che la crisi è fuffa?
e poi ti contraddici shub
parti dal presupposto che i negozi chiudono ovunque ( e poi su questo bisognerebbe aprire un post a parte chiedendoci come la gente pretende di aprire i negozi sullo stile degli oggetti per mancini ma vabbè)e poi dici

Consumiamo..che tutto va bene!!!!

qualcosa non mi torna

Shub
3rd March 2009, 09:27
Si qualcuno dice che la crisi era inventata da un governo disfattista. Ad oggi continua a dire che non ci dobbiamo preoccupare e continuare a consumare.

Peccato poi che la gente viene cassa integrata, licenziata o non riassunti gli interinali quindi se la gente non ha soldi chi consuma? Chi fa girare l'economia i soliti imprenditori che piangono miseria e che chiedono aiuti salvo fare cassa sulle spalle dei lavoratori?

Ti faccio notare che ha chiuso extin, negozio di abbigliamento stile sash, motivi ecc. Ha chiuso un negozio di scarpe dove vendevano roba di guess, geox, cafè noir ossia roba di livello medio. Ha chiuso un negozio di articoli per bellezza, ha chiuso Fergi negozio in franshising nota catena di borse, ha chiuso RedS negozio in franshising di vestiti a poco, poi un negozio di articoli per la casa.

Non mi pare abbia chiuso un negozio di mutande di yuta fatte a mano.

Se da te la crisi non si sente buon per te, a Firenze invece ci sta eccome altro esempio il -47% dei turisti nelle ferie natalizie.

saltaproc
3rd March 2009, 09:36
Si qualcuno dice che la crisi era inventata da un governo disfattista. Ad oggi continua a dire che non ci dobbiamo preoccupare e continuare a consumare.

Peccato poi che la gente viene cassa integrata, licenziata o non riassunti gli interinali quindi se la gente non ha soldi chi consuma? Chi fa girare l'economia i soliti imprenditori che piangono miseria e che chiedono aiuti salvo fare cassa sulle spalle dei lavoratori?

Ti faccio notare che ha chiuso extin, negozio di abbigliamento stile sash, motivi ecc. Ha chiuso un negozio di scarpe dove vendevano roba di guess, geox, cafè noir ossia roba di livello medio. Ha chiuso un negozio di articoli per bellezza, ha chiuso Fergi negozio in franshising nota catena di borse, ha chiuso RedS negozio in franshising di vestiti a poco, poi un negozio di articoli per la casa.

Non mi pare abbia chiuso un negozio di mutande di yuta fatte a mano.

Se da te la crisi non si sente buon per te, a Firenze invece ci sta eccome altro esempio il -47% dei turisti nelle ferie natalizie.

senza offesa ma mi sembra che tu abbia le idee un po confuse

primo non ho mai sentito un solo membro dell'attuale governo sostenere che la crisi non ci sia

la crisi c'è tremonti l'ha più volte ribadito e sostenuto che difficilmente se ne esce in 2 anni

secondo dici che i negozi chiudono
credi che se il governo dicesse aho raga chiudetevi in casa non spendete una lira mettete tutto sotto il materasso che cosa succederebbe?

terzo extin :ach: gira a bologna via indipendenza ne chiude uno al mese peccato che extin è di fianco a guess che a sua volta è di fianco a cicciuz confinante con nash con pdchecazzoaprounnegoziougualeaqeullodifianco che ancora a sua volta è al fianco di picodepaperiddellamadonnaincoronata
ma porca troia che cazzo apri 25 negozi di abbiglaimento UGUALE uno di fianco all'altro come cazzo puoi pretendere che l'acquirente preferisca te per lo stesso identico vestito allo stesso identico fottutissimo prezzo abonorme ai 24 negozi che pagano 15k euro al mese solo di affitto ? io mi chiedo se la gente è scema o cosa ma vabbè

per non parlare di quello che apre il negozio di oggetti tipici greci :ach::ach::ach:

powerdegre
3rd March 2009, 09:38
Se da te la crisi non si sente buon per te, a Firenze invece ci sta eccome altro esempio il -47% dei turisti nelle ferie natalizie.
Questo anche perche' siamo stronzi a Firenze, o piu' in generale nell'Italia del turismo.

Quando cerchi di spremere anche il sangue al turista, quello torna male.

Shub
3rd March 2009, 09:41
Su questo si ma comunque è il primo vero grande calo a Firenze da anni, sintomo che la crisi c'è e non solo in Italia.
Salta extin stava li da 5 anni....ha chiuso pure extin in centro a Firenze, al palazzo della moda, quindi mi sa che è sbombato.
Il nano continua a dire che la crisi non è così grossa, che dobbiamo spendere, che nessuno perderà posti di lavoro e a chi succede gli daranno mano.
Vedremo...per ora lo stiamo prendendo nel popò e basta..anche ieri alla radio parlavano dei ristoranti...quelli di lusso stanno chiudendo a valanga.

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 09:51
al posto di generalizzare vai ad informati in giro quanta gente sta perdendo il proprio posto di lavoro quanti vengono cassa integrati quante partite iva vengono ritirate mensilmente per cessata attività, da ottobre ad oggi.
Poi con rispetto a questa gente ed a quello che non conosci su quello che sta facendo la crisi che non e' uscire da dolce e gabbana con i vestiti firmati o comprasti una spider di meno torna qua.
no non c'entra niente con la crisi di valori a cui ti attacchi, e poi se c'e' la disponibilità economica perche morigerarsi? Si lavora anche per togliersi gli sfizi finché si puo'.

Qua si parla nel concreto, comunque di ora, post settembre, delle aziende che licenziano perché o fanno cosi o devono chiudere, almeno salvano la baracca per tempi migliori, qua a Palermo abbiamo aziende di milano che nel terziario vengono ad offrire lavori sotto costo pur di campare e mantenere la struttura giocando al cane mangia cane con le stesse aziende del luogo che vanno avanti da mesi a licenziamenti e cassa integrazione
E non tutte sono le multinazionali di cui parla Nello con 2000 dipendenti che li castrano per ripulire gli stronzi inutili che hanno assunto nei momenti di largasia finanziaria.
Licenziano perche devono farlo licenziando dipendenti ed operai che hanno perché non c'e' lavoro. l'alternativa e' chiudere.
Poi c'e' gente come miei amici che da tre mesi non prendono lo stipendio ma continuano a recarsi a lavoro ogni mattina sperando che passi il periodo di merda, non sono dipendenti pubblici.
Ben altro che fare il moralizzatore su dolce e gabbana e comprarsi il tv al plasma.
Infine il debito pubblico italiano e l'inflazione con l'attuale crisi non c'entrano decisamente nulla dato che la crisi mondiale nasce dalla crisi del mercato finanziario statunitense di questa fine estate/inizi settembre poi propagatosi a quello immobiliare e poi a quello automobilistico, per questo comprate la auto con i pacchi di patatine specie in usa dove detroit e 'praticamente un citta' distrutta.
Dagli Usa con effetto domino si e' propagata in tutto il mondo.
Ed anzi l'Italia ha un ricorso molto inferiore al credito rispetto ad altri stati, vedi il giappone, infatti quelli piu' colpiti sono quelli che fanno tanto ricorso al credito.


Cioe' Mc, io non so te cosa abbia letto, ma ho detto:

"La crisi esiste -cut- molti non la capiscono visto che c'e malainformazione e quindi continuano a fare un consumismo abnorme -cut-"

"La crisi in italia esiste da almeno 30 anni"

Non e' da ieri che la gente viene cassaintegrata, o vive di contratti precari.


Cioe' dove ho scritto "La crisi non esiste il lavoro va a gonfie vele (?! neanche l'ho nomininato visto che era ovvio ed implicito che dicendo "LA CRISI ESISTE" riguardi anche il mondo del lavoro)

Ben altro che fare il moralizzatore -cut-

Cioe' io sto parlando che c'e una malainformazione in italia sul fatto che non se ne parla come dovrebbe e quindi la gente non capendo un cazzo, sperpera a destra e manca e te devi arrivare a flammare :gha: ?

Bho McLove, detto sinceramente o non hai capito nulla di cio che ho scritto o ti andava di flammarmi.

Nel primo caso che dirti fatti tuoi, nel secondo che dirti, piantala pure che non attacca, non ho voglia, non scartavetrarmi i coglioni con cose che non c'entrano una sega con quello che ho scritto :gha:

saltaproc
3rd March 2009, 09:52
Su questo si ma comunque è il primo vero grande calo a Firenze da anni, sintomo che la crisi c'è e non solo in Italia.
Salta extin stava li da 5 anni....ha chiuso pure extin in centro a Firenze, al palazzo della moda, quindi mi sa che è sbombato.
Il nano continua a dire che la crisi non è così grossa, che dobbiamo spendere, che nessuno perderà posti di lavoro e a chi succede gli daranno mano.
Vedremo...per ora lo stiamo prendendo nel popò e basta..

si ma 5 anni fa la gente aveva decisamente + soldi di ora e se proprio deve spendere per vestirsi o prendo qualcosa di buono o se devo prendere un vestito di merda non vado da extin ma vado dai cinesi
senza contare che la metà dei negozi che aprono e chiudono lo fanno apposta ci sta un giro di riciclaggio soldi nelle varie aperture e fallimenti sopratutto nei centri commerciali che avoia :bored:


anche ieri alla radio parlavano dei ristoranti...quelli di lusso stanno chiudendo a valanga.
e su questo godo come un maiale che si fotte ms piggy dei muppets
si fottano vissani e soci pd è finito il tempo di vacche grasse che si adeguino pure loro cazzo
godo perchè è assurdo che un cazzo di ristorante ti faccia pagare 50 euri per un cazzo di risotto alla merda di cacio

vie da me al farneto antipasti crostini taglaitelle alla lepre cannelloni con formaggio di fossa capriolo e polenta grigliata dolce caffè 20 grappe fatte in casa 23 euri
devi prenotare 3 settimane prima se vuoi trovare posto

Incoma
3rd March 2009, 10:03
si fottano vissani e soci pd è finito il tempo di vacche grasse che si adeguino pure loro cazzo
godo perchè è assurdo che un cazzo di ristorante ti faccia pagare 50 euri per un cazzo di risotto alla merda di cacio

Mmmm mi sa che quel genere specifico di ristoranti di lusso, diciamo i primi 10 d'Italia, non credo risentano della situazione, dal momento che alla clientela tipo di quei posti i soldi non mancano mai.

Vuoi un esempio? Sono stato a cena 2 settimane fa a Senigallia al ristorante La madonnina del pescatore di Moreno Cedroni (top ten Italiana Gambero Rosso per l'appunto), martedì sera, inverno, costa romagnola, non c'era un posto libero che fosse uno.

125 euro da solo stando calmissimo... Antipasto, secondo, dolce, niente vino.

saltaproc
3rd March 2009, 10:07
Mmmm mi sa che quel genere specifico di ristoranti di lusso, diciamo i primi 10 d'Italia, non credo risentano della situazione, dal momento che alla clientela tipo di quei posti i soldi non mancano mai.

Vuoi un esempio? Sono stato a cena 2 settimane fa a Senigallia al ristorante La madonnina del pescatore di Moreno Cedroni (top ten Italiana Gambero Rosso per l'appunto), martedì sera, inverno, costa romagnola, non c'era un posto libero che fosse uno.

125 euro da solo stando calmissimo... Antipasto, secondo, dolce, niente vino.
può essere non me ne intendo + da quando mi fecero pagare un bicchire di macallan 25 anni 32 euro alla cittadella a montiano :bored: però in effetti ieri sul giornale c'era un servizio che sosteneva la teoria di shub

cmq senigallia non è romagna :sneer::sneer::sneer:

Incoma
3rd March 2009, 10:11
cmq senigallia non è romagna :sneer::sneer::sneer:

Eh lo so tecnicamente hai ragione ma turisticamente è come se lo fosse...
Era per far capire a chi non è pratico che in inverno è zona da morte nera pure di giorno, non ci stanno manco i vecchietti a svernare come in Liguria.

Non l'ho letto ma è probabile che l'articolo si riferisse ai ristoranti non blasonati di fascia alta.

saltaproc
3rd March 2009, 10:20
Eh lo so tecnicamente hai ragione ma turisticamente è come se lo fosse...
Era per far capire a chi non è pratico che in inverno è zona da morte nera pure di giorno, non ci stanno manco i vecchietti a svernare come in Liguria.

Non l'ho letto ma è probabile che l'articolo si riferisse ai ristoranti non blasonati di fascia alta.

io so romagnolo doc a queste cose ci tengo :cool::sneer::sneer: scherzo é_è
cmq ho ritrovato l'articolo
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/economia/crisi-17/ristoranti-crisi/ristoranti-crisi.html?ref=hpspr3

Rob
3rd March 2009, 10:20
I più grossi carriers telefonici italiani, per non dire tutti, hanno tagliato le consulenze in modo impressionante, chi era a P.IVA si è visto mandare a casa con preavviso 1 settimana, taluni sono addirittura arrivati la mattina ed il badge non era abilitato all'ingresso. Molti dipendenti di società di consulenza sono stati rilasciati dal progetto che seguivano con preavviso irrisorio tanto che adesso c'è difficoltà nel ricollocarli su altro, visto che sono stati sganciati tutti assieme (ricollocare una 60ina di persone non è uno scherzo).
Tutto si sta chiudendo "a riccio" ed evidentemente tutti ne risentiremo, anche coloro che hanno assaltato Ferragamo per i saldi. Ovviamente questo è un momento in cui chi ha più soldi ne farà ancora di più, le borse oramai sono sotto un attacco speculativo senza precedenti.

Shub
3rd March 2009, 10:21
Ieri alla radio parlava il presidende dell'associazione ristoratori d'italia, parlava il redattore della guida del gambero rosso e un professore dell'uni di macerata e dicevano, si i grandi ristoranti stanno chiudendo se en salvano pochissimi.
E il prof diceva..."vero che ci sta la crisi ma si deve tornare ad una dimensione più umana non si può pretendere, come è successo ad un cliente di un noto ristorante, di tornare e mangiare le stesse cose e l'anno dopo spendere 6000€ in 4 quando l'anno prima ne avevi spesi 350€ è da folli." oltretutto diceva una cosa giustissima..."devono smetterla di fare piatti immangiabili e ipercostosi per il gusto di farsi belli per esser messi in una cazzo di guida (non diceva cazzo) :D

La crisi ci sta Salta e la gente che prima non aveva i soldi, oggi ne ha ancora meno. La gente oggi spende perchè il costo della vita non ha controllo, ogni volta o sale la benza o qualche furbo prova a spingercelo in culo, vedi cartello della pasta, cartello delle assicurazioni, banche ecc.

Io ho 1500€ in banca, mi sto arredando casa un pezzo alla volta...in 2 anni sto per finire la camera da letto finalmente, facendo sacrifici ma io SONO FORTUNATO, ho la casa arredata e ho comunque una famiglia che mi da mano se serve..ma ci sono migliaia di famiglie che invece non possono avere la mia fortuna e loro...vanno all'ikea e spendono il meno possibile se proprio serve.
L'economia così non gira...ma annaspa e alla fine affonda nel mare di merda nel quale, politici, banchieri, economisti e imprenditori ci hanno fatto affondare.

nortis
3rd March 2009, 10:25
gran parte delle aziende sta sputando sangue per arrivare anche solo a pari, è un momento di selezione naturale per così dire. fra qualche anno la crisi finirà e la stessa torta sarà da dividere fra chi è riuscito a resistere. aspettano belle fette a chi ci riuscirà e le ditte stanno integrando persino con risparmi personali i conti aziendali per arrivarci. Ovvio che prima di rinunciare a risorse proprie le prova tutte, vedi licenziare chi di troppo e puntare, magari, sulla formazione dei reduci. Ci sono impiegati inutili come un culo senza buco -cit- per quanto sono monospecializzati sul loro piccolo.

Hardcore
3rd March 2009, 10:27
Fatevi un giro per Sassuolo, (Distretto Ceramico) se volete vedere la crisi vera, pile di piastrelle che ci fai una piramide egizia -.-

Necker
3rd March 2009, 10:28
una cosa che ho notato comunque è che stanno aprendo sempre e a ritmo forsennato una valanga di esercizi commerciali stranieri, cinesi inprimis.

Per loro sembra che sta crisi gli passi attraverso... provando a fare due conti... èassurda la quantità di denaro di cui dispongono: rilevano la licenza commerciale, si comprano fisicamente il locale, lo ristrutturano in toto (ho visto sotto casa mia un pub karaoke diventare il classico negozietto di cianfrusaglie cinesi vestiti e quant'altro e il bello è che lo fanno in pochissimo tempo!!!

Ma come cazzo fanno mi chiedo?!?!?

Comunque uppo Naz (non pensavo fossi di milano :D )
Corso Buenos aires perennemente strapieno di gente, non si cammina, per inciso ho notato a mio parere un leggero aumento degli ambulanti.. (praticamente hanno invaso un'intera fetta continua di marciapiede).
Segno che gli affari probabilmente debbano andare bene pure per loro, parallelamente ad una diminuzione della "pressione" delle forze dell'ordine mortacci loro.

che dire quindi, gli extracomunitari che vengon qui a lavorare non mi sembrano cosi colpiti...
Cazzo persino nella ristorazione, ok forse sarà un caso isolato, ma il mio kebabbaro di fiducia ha appena aperto con inaugurazione inviti e troiate varie, un altro locale cazzo.

Boh son confuso comunque... ma su una cosa non ho dubbi. La gente è malinformata.

saltaproc
3rd March 2009, 10:28
Fatevi un giro per Sassuolo, (Distretto Ceramico) se volete vedere la crisi vera, pile di piastrelle che ci fai una piramide egizia -.-
bhe fai un giro a faenza stesso settore solo che al posto delle piastrelle ci stanno i cessi :sneer:

Shub
3rd March 2009, 10:32
A chi dice che i negozi son pieni e così le vie dove ci stanno i negozi...si ve lo concedo ma..quanti comprano?
Mia moglie ha lavorato in 2 negozi tra i più famosi di Firenze...le vendite in entrambi sono calate in modo spaventoso roba intorno al 50%.
I negozi in centro pieni sono 4-5, calzedonia, segue, intimissimi, bata e il negozio della disney. Il resto non so come sopravvive.
Il distretto tessile di Prato l'avete visto tutti cosa ha fatto ieri.
I cinesi...eheheh ha chiuso il negozio di cianfrusaglie classico a 30mt da casa mia :D

Edito per dire che la mia azienda ha tagliato 60 collaboratori lasciando solo i lavoratori a tempo indeterminato.

Wolfo
3rd March 2009, 10:34
Rifornisco di prodotti chimici il settore galvanico, ceramico , tessile, detergenza e alimentare, quindi sono a stretto contatto con tutte le realtà.

La crisi non è arrivata in sordina, cali di produzione c'erano già nel 2008, tutti ci aspettavamo peggiorasse nel 2009, e così è stato, è arrivata come una granata, l'inizio dell'anno è stato tragico.

Ceramica e tessile sono massacrati da anni ormai, sostanzialmente questa crisi non li ha coinvolti più di quanto già non lo fossero prima, io m'insospettii in tempi meno sospetti quando mi accorsi che i responsabili finanziari delle grosse ceramiche erano strapagati rispetto ai responsabili tecnici della produzione, chiaro segnale che il sistema produttivo sarebbe crollato da li a poco e solo facendo girare denaro sarebbero rimaste in piedi il tempo che serviva a certi scopi.

Il tessile idem, non è 2 anni che è in crisi.

Quello galvanico è massacrato, cali dei consumi oltre il 50% , perchè si è bloccato il sistema edilizio e l'auto, sono due settori trainanti per moltissime industrie , direttamente o indirettamente.

Io sto puntando e concentrando tutte le mie forse commerciali verso l'alimentare, che al momento continua a lavorare senza grossi problemi.

Tutte, TUTTE le aziende galvaniche che rifornisco ( per galvanico intendo zincature e cromature) hanno mandato a casa una secca percentuale di dipendenti, le aziende più sane fanno i turni fra i dipendenti, qualcuna lavora mezza giornata, lavora per modo di dire, diciamo che paga mezza giornata per non fare quasi nulla.

Un mio parere?

E' fisiologico, ciclico, facciamo un distinguo da crisi economica e crisi finanziaria, sono due cose diverse che viaggiano su binari diversi, la nostra prima che essere una crisi finanziaria è unacrisi economica.
Abbiamo saturato il mercato di prodotti, di OFFERTA, perchè la richiesta c'era ma meno di quel ce si sperava, si è speculato su questo, i costruttori di stabili hanno cercato di costruire anche sui nostri buchi del culo, cercando speculazioni che esistevano solo nel loro cervello, ai primi è andata bene, gli altri sono rimasti con la patata bollente in mano.
Risultato? mercato saturo, speculazioni fallite e aziende ferme.

questo è un esempio, di un settore trainante per molti...

Mellen
3rd March 2009, 11:15
A mio padre le cose come solito vanno con alti e bassi. Più bassi ultimamente.
Fa il rappresentante di articoli funebri, casse da morto per dirla più terraterra.
E tutti a dire "quello è un settore che non va mai in crisi, la gente muore sempre, ecc.."
E se vi dicessi che ci sono sempre più persone che mettono nel testamento quanti soldi dell'eredità devono essere spesi per il loro funerale che se fosse per i parenti, prenderebbero il corpo e lo venderebbero come concime ai contadini della zona?
:gha::gha::gha:


Nel settore in cui "lavoro", noto che la crisi è pesantissima. Abbiamo un bar storico del centro di TV che ha cambiato gestione tre mesi fa, un pub gestito dalla stessa persona da secoli ha chiuso per fallimento, se passi durante la settimana, i vari bar, anche i più famosi di nome, sono tutti vuoti.
Toccando ferro, non ci possiamo lamentare visto che apparte quelle sporadiche serate (piove, freddo ecc) che non invogliano le persone ad uscire, siamo l'unico locale ad avere sempre gente anche nei merc e giov sera..
E infatti il padrone ha scelto di aprire un ristorante-pizzeria-bar a Jesolo per la stagione.
alla faccia della crisi (e per la cronaca, non ha ancora finito di pagare il mutuo per il locale in centro...). E' un pazzo ma mi piace anche per quello.

Slurpix
3rd March 2009, 12:00
anche nel mio settore (riscaldamento) la crisi si fa ben sentire. A dir il vero la crisi è cominciata nel 2007 con un calo degli ordini del 50%; dopo aver fatto x 1 anno cassa integrazione alternata( 1 settimana si e 1 no) a metà dello scorso anno le cose son migliorate; cassa integrazione sospesa, ordini ce n erano e fino a febbraio (la set scorsa QQ ) di lavoro ce n era.

Adesso abbiam visto il portafoglio ordini x marzo e aprile e fa piangere, i magazzini cominciano a riempirsi, gli interinali li hanno mandati a casa, gli straordinari sono stati azzerati e molto probabilmente dovremo tornare in cassa fino all estate.

Fortunatamente x ora agli impiegati è stata risparmiata, xo nei prossimi mesi non so.

So che i nostri concorrenti/clienti sono nella nostra stessa situazione, cassa integrazione, rinnovo degli interinali pari a 0, riduzione del portafoglio ordini...

Ma la cosa che mi spaventa di piu è che anche i nostri grossi clienti fanno fatica coi pagamenti, fino all'anno scorso ci capitava ogni tanto di avere qualche problema coi pagamenti di qualche piccolo cliente; ora invece è un epidemia...QQ

cmq la situazione non è rosea anche x altri settori: ho un'amica che ha una piccola azienda (10 persone circa) che fa scale/ponteggi e in questo periodo ha dovuto mettere in ferie 2 persone perchè nn hanno nulla da fare; un altro mio amico lavora x una grossa azienda che fa carpenteria pesante che fino all'anno scorso era in grossa espansione ed ora lavorano 6 ore al giorno, mio zio che lavora in un azienda che fa pannelli di legno, x la prima volta in 25 anni è in cassa integrazione, il papà della mia futura moglie che fa il falegname in proprio nel mese di febbraio ha fatturato 98 €.....

Molti negozi han chiuso, anche quelli hi-tech come l'expert, o anche negozi di vestiti nei centri commerciali...

E' VERISSIMO che le aziende in questo momento se ne aprofittano x fare piazza pulita, magari di gente indesiderata o cmq x ridimensionare investimenti sbagliati ecc...però cazzo è davvero un periodo de merda.

Verci
3rd March 2009, 12:18
Lavoro nel settore tessile, più precisamente in un'azienda di servizi per il settore tessile. Il core-business dell'azienda sono le prove di laboratorio (di qualsiasi tipo a qualsiasi stadio di lavorazione del prodotto tessile, dal fiore di cotone/lana di pecora fino al capo finito).
Io sono responsabile dell'area consulenza, sostanzialmente facciamo consulenza sulle certificazioni ISO (qualità-ambiente) SA8000 (responsabilità etica d'azienda) OHSAS 18000 (sicurezza) e tracciabilità del settore moda ITFashion.

I nostri clienti sono aziende del settore tessile che spaziano dalla microimpresa familiare alla grande impresa con centinaia di addetti.
Tutti sono nella crisi nera più totale, il 2008 era iniziato non male per il settore, ma da settembre 2008 in poi c'è stato il fermo totale e il 2009 è iniziato disastrosamente.

Al momento nella nostra struttura sono impiegate 65 persone e lavoro c'è ancora per tutti, ma i clienti diminuiscono sempre più la produzione, molti fanno cassa integrazione o chiudono direttamente e pian piano perdiamo di conseguenza lavoro anche noi.

La mia area risente parecchio della crisi, soprattutto perchè un'azienda che ha pochi soldi disponibili taglia come primi costi le consulenze esterne e piuttosto forma un suo dipendente per fare il lavoro che facevamo noi...

Tra le varie cose da novembre 2008 ho iniziato a dover fare molte telefonate di sollecito pagamenti, cosa che nei 3 anni precedenti non mi era mai capitata di fare...


La crisi reale (non quella finanziaria) c'è, è vera ed esiste e chiunque lavori nei settori produttivi non può non vederla.




Un mesetto fa discutevo con un amico e siamo rimasti con una domanda irrisolta, una notizia che non ci verrà mai data:
i soldi non si distruggono, si spostano al massimo. Ma se tutti li hanno persi, chi sono i pochi che li hanno raccolti?

Bortas
3rd March 2009, 12:20
Lo stato è sempre in crisi ma meno per i suoi dipendenti, quel che si percepisce maggiormente è l'indotto, ovvero tutti i fornitori che han vinto gare e forniture, un tempo vincevano e si mettevano seduti, ora capitano cose strane tipo, quelli che ci fanno forniture Hardware, nell'ultima spedizione insieme a una coppia di dischi della "Dell" che si erano bruciati su un server è arrivato (tipo omaggio) uno scatolone di cuffie da pc, i facchini che ci dovevano svuotare uno stanzone di vecchio ciarpame, si sono offerti di svuotare anche la stanza accanto, gli elettricisti per un paio di lavoretti so arrivati il giorno dopo la chiamata di solito se non è un emergenza (come in questo caso) si presentano dopo una settimana.
Il clima che si "annusa" di queste ditte che lavorano per lo stato è che se perdono l'appaltino non è che ridimensionano i guadagni mi sa che chiudono proprio...

Alkabar
3rd March 2009, 12:22
al posto di generalizzare vai ad informati in giro quanta gente sta perdendo il proprio posto di lavoro quanti vengono cassa integrati quante partite iva vengono ritirate mensilmente per cessata attività, da ottobre ad oggi.
Poi con rispetto a questa gente ed a quello che non conosci su quello che sta facendo la crisi che non e' uscire da dolce e gabbana con i vestiti firmati o comprasti una spider di meno torna qua.
no non c'entra niente con la crisi di valori a cui ti attacchi, e poi se c'e' la disponibilità economica perche morigerarsi? Si lavora anche per togliersi gli sfizi finché si puo'.

Qua si parla nel concreto, comunque di ora, post settembre, delle aziende che licenziano perché o fanno cosi o devono chiudere, almeno salvano la baracca per tempi migliori, qua a Palermo abbiamo aziende di milano che nel terziario vengono ad offrire lavori sotto costo pur di campare e mantenere la struttura giocando al cane mangia cane con le stesse aziende del luogo che vanno avanti da mesi a licenziamenti e cassa integrazione
E non tutte sono le multinazionali di cui parla Nello con 2000 dipendenti che li castrano per ripulire gli stronzi inutili che hanno assunto nei momenti di largasia finanziaria.
Licenziano perche devono farlo licenziando dipendenti ed operai che hanno perché non c'e' lavoro. l'alternativa e' chiudere.
Poi c'e' gente come miei amici che da tre mesi non prendono lo stipendio ma continuano a recarsi a lavoro ogni mattina sperando che passi il periodo di merda, non sono dipendenti pubblici.
Ben altro che fare il moralizzatore su dolce e gabbana e comprarsi il tv al plasma.
Infine il debito pubblico italiano e l'inflazione con l'attuale crisi non c'entrano decisamente nulla dato che la crisi mondiale nasce dalla crisi del mercato finanziario statunitense di questa fine estate/inizi settembre poi propagatosi a quello immobiliare e poi a quello automobilistico, per questo comprate la auto con i pacchi di patatine specie in usa dove detroit e 'praticamente un citta' distrutta.
Dagli Usa con effetto domino si e' propagata in tutto il mondo.
Ed anzi l'Italia ha un ricorso molto inferiore al credito rispetto ad altri stati, vedi il giappone, infatti quelli piu' colpiti sono quelli che fanno tanto ricorso al credito.

Non capisco che ha detto Naz di sbagliato, forse vado troppo di fretta, ma sul fatto che la crisi c'e' e si sente hai ragione, quindi ti uppo.

gallack
3rd March 2009, 12:23
da 1 ora e 20 per andare al lavoro, a 50 minuti... traffico diminuito.. lungo la strada ci sono tante bandiere rosse (CGIL), qualche cartello con affisso vendesi o affitasi (dove prima ci stavano ditte, officine, laboratori).
Mio fratello è passato nel giro di 3 mesi da 10 ore di straordinari al giorno a 10 ore di cassa a settimana.

Karidi
3rd March 2009, 12:26
Non fatevi abbagliare dalla gente nei negozi, quelli ci sono ma l'italiano medio, compra tutto a rate pensando che sia la via del paradiso...quindi ti trovi nei negozi gente che fa finanziamenti a pacchi, nel 2007 si è avuto il record di immatricolazioni di auto e moto in Italia era fisiologico che sarebbe sceso il mercato.

Rob, le TLC sono in crollo dal 2002 c'è stato un momento di risveglio nel 2006 per poi ricadere nel baratro cmq sono un mercato ormai saturo, finche non si inventano una nuova tecnologia.

Ora le aziende prima di fare investimenti ci pensano 2 volte hanno nuovi progetti pronti da emettere ma aspettano.

Inoltre io penso che molte aziende/banche (grosse) stanno accentuando le cose per ricevere i soldi dello stato.

La situazione Bancaria è dovuta anche ad investimenti a rischio fatti oltre ai famos mutui Subprime, ci sono quelli fatti nei paesi dell'est che ad ora faticano a coprire il loro fabbisogno e quindi le banche che hanno investito si trovano in grosse difficoltà visto che non riescono a rientrare di questi soldi (vedi ultimo rapporto BCE) e in italia le nostre sono poco esposte all'estero solo Intesa e Unicredit in minima parte e sono quelle che stanno boccheggiando maggiormente.

Comparto Auto, stanno anche marciandoci sopra per gli aiuti statali, il problema è uno come diceva un economista USA, se i governi danno i soldi ma non tagliano le dirigenze mangiaquattrini è come prendere le banconote e buttarle in un inceneritore..

Petrolio: sono convinto che la crisi è stata anche pilotata per ridurre i costi di questa risorsa che negli ultimi anni 2007 era arrivata a costi esorbitanti, se notate anche quando OPEC taglia la produzione il costo al barile scende, in modo da levare potere ai produttori che ne avevano preso troppo.

Per il resto c'è incertezza e penso che tutto il 2009 sarà così almeno fino a settembre.

Hardcore
3rd March 2009, 12:37
piccol ot ma neanche tanto poi :gha:
Laureandomi in ingegneria informatica, sto puntando al settore dell'impinati industriali (programmazione plc), è un settore che sta crollando anche questo? Da molte parti io sentivo che cmq questo genere di industrie (System integrator principalmente) resistono poichè hanno commesse internazionali. Per intenderci un'azienda che visiteremo attualmente lavora in iran. Dite che sia una buona scelta come settore o necessariamente fallirà ...

nortis
3rd March 2009, 12:37
verci la risposta alla tua domanda deriva dal mercato finanziario, o almeno questa è la mia interpretazione.
le crisi finanziarie si dice che siano lo specchio di quello che a breve accadrà nel mercato reale, e così è.
è il sistema finanziario che a mio parere è sbagliato di fondo.
quando si comperano le azioni di una società è come diventarne soci, seppur in minimissima parte. chi ha vissuto o conosce la realtà della piccola impresa, sà bene che razza di pignaalculo sia un socio. anche nel più onesto dei casi è una limitazione enorme. Perchè una socetà dovrebbe crearsi migliaia e migliaia di minisoci? una socetà che va a gonfie vele.. non ha tutto sto bisogno di entrare in borsa, se cominci a vendere azioni è perchè hai bisogno di soldi e in rari casi è un sincero bisogno per espandersi e migliorarsi, ma nella stragran parte è gente che deve coprire qualche buco.
quindi sul mercato vanno a finire aziende spesso "avariate" e con gestori incompetenti. i suddetti gestori si vedono entrare una valangata di soldi, la gente compera azioni, il titolo sale di X. l'azienda usa parte di quei soldi per coprire i problemi che aveva, magari amministra male i restanti e a fronte di un aumento dei titoli di X il reale valore dell'azienda sale di Y (che è nettamente inferiore a X). un bel giorno per un motivo o per l'altro si deve tirare un bel rigone e viene fuori che un azienda stimata 100 vale 30. quei 70 non sono spariti, sono stati male amministrati e usati per debiti precedenti(più che spariti ci siamo "inventati" esistessero a priori). a questo punto l'azienda non vale 100 ma 30 e i piccoli risparmiatori/investitori che avevano ognuno il loro 1 si ritrovano con 0,3.

questo a mio modestissimo avviso è il momento odierno, moltiplica questa sucessione per tutta l'italia e ti ritrovi che il mercato finanziario ci aveva fatto credere di avere un italia che valeva 100, ora ci siamo ritrovati che vale 30, e ognuno di noi ha un 1 che vale 0,3...

Alkabar
3rd March 2009, 12:39
Non fatevi abbagliare dalla gente nei negozi, quelli ci sono ma l'italiano medio, compra tutto a rate pensando che sia la via del paradiso...quindi ti trovi nei negozi gente che fa finanziamenti a pacchi, nel 2007 si è avuto il record di immatricolazioni di auto e moto in Italia era fisiologico che sarebbe sceso il mercato.

Rob, le TLC sono in crollo dal 2002 c'è stato un momento di risveglio nel 2006 per poi ricadere nel baratro cmq sono un mercato ormai saturo, finche non si inventano una nuova tecnologia.

Ora le aziende prima di fare investimenti ci pensano 2 volte hanno nuovi progetti pronti da emettere ma aspettano.

Inoltre io penso che molte aziende/banche (grosse) stanno accentuando le cose per ricevere i soldi dello stato.

La situazione Bancaria è dovuta anche ad investimenti a rischio fatti oltre ai famos mutui Subprime, ci sono quelli fatti nei paesi dell'est che ad ora faticano a coprire il loro fabbisogno e quindi le banche che hanno investito si trovano in grosse difficoltà visto che non riescono a rientrare di questi soldi (vedi ultimo rapporto BCE) e in italia le nostre sono poco esposte all'estero solo Intesa e Unicredit in minima parte e sono quelle che stanno boccheggiando maggiormente.

Comparto Auto, stanno anche marciandoci sopra per gli aiuti statali, il problema è uno come diceva un economista USA, se i governi danno i soldi ma non tagliano le dirigenze mangiaquattrini è come prendere le banconote e buttarle in un inceneritore..

Petrolio: sono convinto che la crisi è stata anche pilotata per ridurre i costi di questa risorsa che negli ultimi anni 2007 era arrivata a costi esorbitanti, se notate anche quando OPEC taglia la produzione il costo al barile scende, in modo da levare potere ai produttori che ne avevano preso troppo.

Per il resto c'è incertezza e penso che tutto il 2009 sarà così almeno fino a settembre.

Karidi, gli smartphones stanno un po' risvegliando il settore, se vedi Samsung, Blackberry e Google stanno andando ancora alla grande.

Il fatto e' che e' una tecnologia che risolve un problema (sei connesso ovunque e hai servizi multimediali ovunque).... per troppo tempo si sono focalizzati solo sul divertimento e basta.
Senza nuove idee non si va da nessuna parte: ed e' vero in qualunque settore. Soprattutto in quello dei car manufacturers (in inglese perche' non mi viene in italiano :awk:) : perche' dovrei comprare una macchina nuova se la mia non cade a pezzi e consumano pressoche' allo stesso modo ?
Perche' e' piu' bella ???? Si certo, due coi soldi in banca e due cerebrolesi lo possono anche fare, ma poi basta...

Necker
3rd March 2009, 12:41
ora che ci penso, sentendo quel che dice mio padre pure l'edilizia non naviga in buone acque, il lavoro che fa ne dipende totalmente... e sono veramente in botta mica da ridere. POchi ordini e spesso pagati con ritardi mostruosi.

In particolare, la cosa che mi ha sorpreso, è che nonostante l'euforia iniziale per l'Expo a Milano, pare che la situazione non decolli proprio. Insomma, rimane tutto immobile... sempre i soliti sporadici cantieri, nessuna novità rilevante, nessuna iniziativa... niente.
E si che ci si doveva aspettare valanghe di nuovi progetti e aperture di svariati cantieri... invece la situazione è ben magra.

Alkabar
3rd March 2009, 12:47
ora che ci penso, sentendo quel che dice mio padre pure l'edilizia non naviga in buone acque, il lavoro che fa ne dipende totalmente... e sono veramente in botta mica da ridere. POchi ordini e spesso pagati con ritardi mostruosi.
In particolare, la cosa che mi ha sorpreso, è che nonostante l'euforia iniziale per l'Expo a Milano, pare che la situazione non decolli proprio. Insomma, rimane tutto immobile... sempre i soliti sporadici cantieri, nessuna novità rilevante, nessuna iniziativa... niente.
E si che ci si doveva aspettare valanghe di nuovi progetti e aperture di svariati cantieri... invece la situazione è ben magra.

Ma io dico: proprio quando siamo giovani noi altri e con tutto in divenire doveva succedere sta cazzo di cosa porca troia.... e scusate la finezza...

Slurpix
3rd March 2009, 12:49
ora che ci penso, sentendo quel che dice mio padre pure l'edilizia non naviga in buone acque, il lavoro che fa ne dipende totalmente... e sono veramente in botta mica da ridere. POchi ordini e spesso pagati con ritardi mostruosi.
In particolare, la cosa che mi ha sorpreso, è che nonostante l'euforia iniziale per l'Expo a Milano, pare che la situazione non decolli proprio. Insomma, rimane tutto immobile... sempre i soliti sporadici cantieri, nessuna novità rilevante, nessuna iniziativa... niente.
E si che ci si doveva aspettare valanghe di nuovi progetti e aperture di svariati cantieri... invece la situazione è ben magra.

altro esempio, lo zio di mia morosa è un imprenditore edile, nel passato ha fatto una cagata di soldi costruendo case e appartamenti, negli ultimi 6 mesi ha venduto 1 solo appartamento da 100k €.. :rotfl::rotfl::rotfl:


piccol ot ma neanche tanto poi :gha:
Laureandomi in ingegneria informatica, sto puntando al settore dell'impinati industriali (programmazione plc), è un settore che sta crollando anche questo? Da molte parti io sentivo che cmq questo genere di industrie (System integrator principalmente) resistono poichè hanno commesse internazionali. Per intenderci un'azienda che visiteremo attualmente lavora in iran. Dite che sia una buona scelta come settore o necessariamente fallirà ...


fai una domanda 1 milione di dollari, il fatto sta che qui nn è l'italia o l'europa che va male, ma il mondo intero, dagli stati uniti, alla cina, all'india.

bakunin
3rd March 2009, 12:50
cmq chi lavora nei settori che non risentono di cali di fatturato, alla fine ha una diminuzione di costi per svariati motivi (energia e altre materie prime, credito piu conveniente), ma anche chi ha semplicemente un lavoro a tempo indeterminato ne uscirà bene.

chi lavora in questo momento non solo si salva, ma va meglio, ha un'occasione per risistemare. per non parlare di chi ha liquidità, che compra immobili a prezzi stracciati da chi è in difficoltà... (ho qualche esempio nella zona industriale di nuoro davvero impressionante). i prezzi delle case, anche quelle inutilizzate da un decennio, si stanno risistemando su livelli umani, questo è solo un bene e speriamo si esca dalla crisi con degli stipendi che consentono di comprare la prima casa in meno di 40 anni di lavoro...

speriamo che si riporti al centro dell'attenzione il lavoro, i core business delle imprese e non si cerchi piu di lucrare in modo speculativo, con i soldi delle banche... e soprattutto speriamo sia una buona occasione per ridurre la pressione fiscale che non se ne puo piu di regalare tutti i soldi del proprio lavoro al fisco, anche quando non si fanno utili

bakunin
3rd March 2009, 12:55
Ma io dico: proprio quando siamo giovani noi altri e con tutto in divenire doveva succedere sta cazzo di cosa porca troia.... e scusate la finezza...

beh i tuoi nonni non hanno fatto la guerra? i tuoi genitori avevano tutte le comodità che hai tu alla tua età o si sono fatti il culo lavorando?

mmm io considero l'istruzione diffusa come un privilegio che abbiamo solo noi, all'epoca dei nostri genitori le lauree non erano mica a portata di tutti, per non parlare della tecnologia, siamo troppo pessimisti e abbiamo paura di perdere (o di non aumentare) il benessere acquisito. secondo me la reazione giusta è tirare fuori un po di umiltà e lavorare con obbiettivi realistici

Rayvaughan
3rd March 2009, 13:05
nessuna crisi nel mio strettissimo cerchio familiare: genitori entrambi dipendi pubblici da contratto a vita, sorella che si sta laureando in medicina e li il lavoro non manca

Shub
3rd March 2009, 13:06
Ma io dico: proprio quando siamo giovani noi altri e con tutto in divenire doveva succedere sta cazzo di cosa porca troia.... e scusate la finezza...

Meglio adesso che quando hai 35-40 anni....li molto più difficile rientrare nel giro del lavoro..se poi passi i 40 e sei sui 45-50 fai prima a spararti.

Edeor
3rd March 2009, 13:08
Purtroppo le crisi economiche sono cicliche, ce ne sono state e sempre ce ne saranno anche per colpa di un sistema che volenti o nolenti è abbastanza distante dai modelli teorici perfetti e funzionali. Quanto succede ora si è già visto nei primi anni '90 o per esempio negli anni '70, l'unica cosa che che rende più forte questa crisi è la combinazione letale con quanto successo a livello finanziario e qui sicuramente c'è motlo da recriminare verso quei governi, parlando a livello internazionale, che hanno scelto la via del "fate come cazzo vi pare", poche regole e spesso fatte male ed ecco il risultato.

Ora come ora l'unica cosa che si può fare è osservare l'offerta di beni/servizi collassare fino a quando non si attesterà ad un livello inferiore della domanda in quel momento il sistema ripartirà fino alla prossima crisi ovviamente. Paradossalmente una crisi del genere potrebbe anche essere l'occasione per cambiare le carte in tavola per cercare di uscire da questo maledetto sistema ciclico, ma insomma non è la prima volta e alla fine sempre qui ci troviamo.



Un mesetto fa discutevo con un amico e siamo rimasti con una domanda irrisolta, una notizia che non ci verrà mai data:
i soldi non si distruggono, si spostano al massimo. Ma se tutti li hanno persi, chi sono i pochi che li hanno raccolti?

E' una cosa abbastanza complicata da spiegare però diciamo che una parte dei soldi è per così dire virtuale, cioè il sistema economico in pratica moltiplica i tuoi 1000 euro che hai in banca un paio di volte, nei momenti di crisi finanziaria come questi la moltiplicazione della moneta diminuisce in modo sensibile. In sinstesi il denaro materiale è sempre quello, anzi in questo momento sta aumentando, però ne diminuisce la circolazione per vari motivi, gli stessi motivi per cui si aiutano le banche in vario modo o per quei Berlusconi dice di consumare, anche se a sentirlo così sembra un coglione.

Alkabar
3rd March 2009, 13:36
beh i tuoi nonni non hanno fatto la guerra? i tuoi genitori avevano tutte le comodità che hai tu alla tua età o si sono fatti il culo lavorando?

mmm io considero l'istruzione diffusa come un privilegio che abbiamo solo noi, all'epoca dei nostri genitori le lauree non erano mica a portata di tutti, per non parlare della tecnologia, siamo troppo pessimisti e abbiamo paura di perdere (o di non aumentare) il benessere acquisito. secondo me la reazione giusta è tirare fuori un po di umiltà e lavorare con obbiettivi realistici

Meglio adesso che quando hai 35-40 anni....li molto più difficile rientrare nel giro del lavoro..se poi passi i 40 e sei sui 45-50 fai prima a spararti.

Eh, ma dicono che noi altri ci becchiamo l'ondata di merda peggiore, siamo anche di piu', il mercato e' ancora piu' globalizzato. Insomma non ce la contano giusta...

e non e' detto che non ci becchiamo una guerra, dopo la crisi economica e' (quasi)sempre cosi'.

Necker
3rd March 2009, 13:47
si vabbè però restando pratici.. guerra di cosa? contro chi?

Gli unici che fanno guerra sono i soliti noti, rimpolpati da qualche contingente multicolor (=di vari paesi europei)... ma al di fuori sempre dei soliti noti, l'Europa non entra in guerra dalla fine dell'ultima mondiale!

Per me una guerra è una guerra... mandare 100 o 1000 soldatini da qualche parte nel mondo non ci rende di fatto in guerra (altrimenti si potrebbe dire che l'Italia è costantemente in guerra contro mezzo mondo, visto quanti contingenti abbiamo sparpagliato fra medioriente e africa :rotfl:)... solo un po' rompicoglioni e spreconi di vil denaro.

Alkabar
3rd March 2009, 13:58
si vabbè però restando pratici.. guerra di cosa? contro chi?
Gli unici che fanno guerra sono i soliti noti, rimpolpati da qualche contingente multicolor (=di vari paesi europei)... ma al di fuori sempre dei soliti noti, l'Europa non entra in guerra dalla fine dell'ultima mondiale!
Per me una guerra è una guerra... mandare 100 o 1000 soldatini da qualche parte nel mondo non ci rende di fatto in guerra (altrimenti si potrebbe dire che l'Italia è costantemente in guerra contro mezzo mondo, visto quanti contingenti abbiamo sparpagliato fra medioriente e africa :rotfl:)... solo un po' rompicoglioni e spreconi di vil denaro.

Cinesi Vs Americani. Cinesi+ Russi Vs Americani + Europei.... uhm... N scenari diversi a dirla tutta e tutti per il dominio economico.

Shub
3rd March 2009, 14:01
Eh, ma dicono che noi altri ci becchiamo l'ondata di merda peggiore, siamo anche di piu', il mercato e' ancora piu' globalizzato. Insomma non ce la contano giusta...

e non e' detto che non ci becchiamo una guerra, dopo la crisi economica e' (quasi)sempre cosi'.

Bhè Alka, un giovane ora ha molte più chances di muoversi, potessi me ne andrei, vero che la crisi è globalizzata ma...l'Italia ormai da anni ha precarizzato i giovani nella stragrande maggioranza. Quindi potessi, come te hai fatto mi evaquerei dagli zebedei italioti, e come te sicuramente in molto l'avranno fatto.
Uno potrebbe obiettare che è brutto essere costretti a emigrare ma...l'hanno fatto i nostri nonni, i nostri genitori e posso affermare che è veramente difficile trovare posto vicino a casa.

Pensa a chi ora ha perso il posto di lavoro e ha 45-50 anni, troppo giovane per la pensione e troppo vecchio per il mondo del lavoro...diventa un precario a vita, a far lavori di merda per 2 mesi a botta....e se va bene lavori un 6 mesi l'anno...chi ti paga un affitto o ti da il pane in mano...

I giovani di adesso, 20-25 enni hanno davanti un futuro non radioso ma di certo meno merdoso di quello attuale. La mia generazione s'è beccata la crisi del 94 (mi pare era quell'anno), il flop della new economy, sta botta qua... cazzo 14anni e già 3 crisi mondiali!!!

Piano piano tutto si assesterà e le guerre di certo non le faremo noi ma qualche paese emergente vs poveracci....

ihc'naib
3rd March 2009, 14:05
io son convinto che alla lunga non staremo male, se sapremo come muoverci

Necker
3rd March 2009, 14:07
Cinesi Vs Americani. Cinesi+ Russi Vs Americani + Europei.... uhm... N scenari diversi a dirla tutta e tutti per il dominio economico.

non la vedo per nulla probabile, semplicemente perchè un simil scenario non lascerebbe alcuno spazio ad un probabile "post scenario".
Non so se mi son fatto capire... un conflitto del genere porterebbe esclusivamente all'annientamento di quegli unici componenti nello scenario mondiale che muovono l'economia stessa del mondo e ne interagiscono.
Il terzo mondo non lo considero, essendo esclusivamente un bacino di consumatori e di materie prime, non certo un luogo di produzione ed esportazione di prodotti.

Per cui dico... con una guerra del genere, si annienterebbe tutto quello per cui la tal guerra scoppierebbe, ovvero il predominio economico. E questo perchè? perchè una delle due controparti verrebbe totalmente annientata, mentre l'altra subirebbe comunque un contraccolpo estremo.

Sarebbe come se per contendermi con un altro uomo l'ultima femmina del pianeta finissi con l'ucciderla... il vincitore a quel punto cazzo farebbe se non delle sane seghe?

Per questo ritengo quegli scenari inattuabili!!

Jarsil
3rd March 2009, 14:17
Cinesi Vs Americani. Cinesi+ Russi Vs Americani + Europei.... uhm... N scenari diversi a dirla tutta e tutti per il dominio economico.

Fantascenari che tra l'altro mal si adattano agli ultimi 2 secoli di storia, soprattutto per quel fantomatico "Russi+Cinesi".... Nemmeno avere avuto per 70 anni la stessa ideologia può avvicinare due paesi che nel corso degli ultimi 500 anni si son fatti a vicenda tanti di quei morti che ce ne riempivi un'altra, di Cina...

Slurpix
3rd March 2009, 14:55
nessuna crisi nel mio strettissimo cerchio familiare: genitori entrambi dipendi pubblici da contratto a vita, sorella che si sta laureando in medicina e li il lavoro non manca

eh beh, quando mai i dipendenti pubblici rischiano il posto?? :sneer::sneer:

cmq loro/tu siete fortunati.

Polez
3rd March 2009, 15:08
Altro report dal fronte di guerra ceramico.

Nella mia zona, dipendente per via diretta o indiretta dalla zona delle ceramiche sassolesi la crisi è più viva che mai.

Mio padre lavora in una delle piu grandi ceramiche della zona che in pratica ha messo quasi la totalità dell' organico in cassa integrazione per più di 3 mesi. Lui per fortuna fa parte del gruppo dirigenziale tecnico e quindi non è rimasto a spasso, ma senza sottoposti non tarderà ad essere su una strada pure lui.

Mia madre che è una dipendente di un' azienda adibita alla stesura delle dichiarazioni dei redditi per aziende di trasporti non rischia il posto nell' immediato, ma il suo datore di lavoro ha licenziato il 40% dei dipendenti semplicemente per il fatto che le aziende chiudono e lui non ha piu lavoro da far fare agli altri

I miei amici assunti da poco sono quasi tutti in cassa integrazione

p.s. Berlusconi aveva detto che la crisi non c'era poi ha ritrattato :wave:

Wolfo
3rd March 2009, 15:35
Altro report dal fronte di guerra ceramico.
Nella mia zona, dipendente per via diretta o indiretta dalla zona delle ceramiche sassolesi la crisi è più viva che mai.
Mio padre lavora in una delle piu grandi ceramiche della zona che in pratica ha messo quasi la totalità dell' organico in cassa integrazione per più di 3 mesi. Lui per fortuna fa parte del gruppo dirigenziale tecnico e quindi non è rimasto a spasso, ma senza sottoposti non tarderà ad essere su una strada pure lui.
Mia madre che è una dipendente di un' azienda adibita alla stesura delle dichiarazioni dei redditi per aziende di trasporti non rischia il posto nell' immediato, ma il suo datore di lavoro ha licenziato il 40% dei dipendenti semplicemente per il fatto che le aziende chiudono e lui non ha piu lavoro da far fare agli altri
I miei amici assunti da poco sono quasi tutti in cassa integrazione
p.s. Berlusconi aveva detto che la crisi non c'era poi ha ritrattato :wave:
potrebbe diventare una buona discussione , non flammate...

Kappa
3rd March 2009, 15:39
Io rispondo solo all'autore del post, non ho letto i vari reply .

Tutto imho premetto.

Bologna è un'isola abbastanza felice, se esco di casa la sera cè sempre gente al ristorante a cena anche infrasettimanalmente, io penso che finchè cè gente disposta a spendere soldi fuori qualche soldo ancora ce l'hai.

D'altra parte nel mio lavoro il calo del fatturato è evidente. Lavoro per una grande impresa alimentare internazionale e La gente compra meno è un fatto di dati , stiamo vivendo una flessione di consumi punto .

La differenza fondamentale tra chi ha problemi e chi vive con un pò di serenità come me la fanno tre fattori banali : se a) hai cmq una famiglia alle spalle in caso di problemi, b) la casa di propietà o meno e c) il tempo indeterminato o meno.

Io sono fortunato in tutti e 3 i casi, se cosi non fosse sentirei parecchio la crisi, se non altro xchè a quasi 32 anni anche se hai uno stipendio relativamente sufficiente a garantirti la sopravvivenza non metti da parte niente e alla fine ecco la parola ... sopravvivi... fino alla prossima congiuntura economica negativa.

Non smetterò mai di ringraziare i miei.

Hador
3rd March 2009, 15:43
safe qua, mio pà lavora per un azienda che opera nel campo medico e li crisi o non crisi si vende sempre.

Karidi
3rd March 2009, 15:45
Karidi, gli smartphones stanno un po' risvegliando il settore, se vedi Samsung, Blackberry e Google stanno andando ancora alla grande.

Il fatto e' che e' una tecnologia che risolve un problema (sei connesso ovunque e hai servizi multimediali ovunque).... per troppo tempo si sono focalizzati solo sul divertimento e basta.
Senza nuove idee non si va da nessuna parte: ed e' vero in qualunque settore. Soprattutto in quello dei car manufacturers (in inglese perche' non mi viene in italiano :awk:) : perche' dovrei comprare una macchina nuova se la mia non cade a pezzi e consumano pressoche' allo stesso modo ?
Perche' e' piu' bella ???? Si certo, due coi soldi in banca e due cerebrolesi lo possono anche fare, ma poi basta...

Alka gli Smartphone stanno portando solo qualche soldo in +, in particolare mondo contenuti e WebMobile (Suonerie e video in particolare contenuti Porno) ma non sono una nuova tecnologia che sta tirando molto.

Alka se vuoi approfondiamo il discorso in PM ;-)

McLove.
3rd March 2009, 15:50
Cioe' Mc, io non so te cosa abbia letto, ma ho detto:

"La crisi esiste -cut- molti non la capiscono visto che c'e malainformazione e quindi continuano a fare un consumismo abnorme -cut-"

"La crisi in italia esiste da almeno 30 anni"

Non e' da ieri che la gente viene cassaintegrata, o vive di contratti precari.


Cioe' dove ho scritto "La crisi non esiste il lavoro va a gonfie vele (?! neanche l'ho nomininato visto che era ovvio ed implicito che dicendo "LA CRISI ESISTE" riguardi anche il mondo del lavoro)

Ben altro che fare il moralizzatore -cut-

Cioe' io sto parlando che c'e una malainformazione in italia sul fatto che non se ne parla come dovrebbe e quindi la gente non capendo un cazzo, sperpera a destra e manca e te devi arrivare a flammare :gha: ?

Bho McLove, detto sinceramente o non hai capito nulla di cio che ho scritto o ti andava di flammarmi.

Nel primo caso che dirti fatti tuoi, nel secondo che dirti, piantala pure che non attacca, non ho voglia, non scartavetrarmi i coglioni con cose che non c'entrano una sega con quello che ho scritto :gha:

Ho detto quello che ho scritto se poi lo prendi per flame solo perche dico che hai scritto cose che reputo inesatte be vatti a "scartavetrare i coglioni da solo", tue parole.

il consumismo non c'entra nulla con la crisi attuale anzi una buona propensione ad i consumi aiuta il problema attuale della crisi che e' appunto l'immbobilismo dovuto alla paura di investire per il tracollo dei mercati finanziari (quindi non reali) usa e poi propagatasi worldwide che da un settore passa ad un altro, benvenga che la gente mette in circolo denaro il problema della crisi attuale perché la gente perde il lavoro e che chi ha denaro e non lo fa girare non che spende soldi al fnac o compra vestiti firmati.

E no la crisi, quest'ultima, non esiste in Italia da trent'anni ci sono sempre stati problemi economici problemi di occupazione etc ma si tirava a campare se non noti differenza da, toh, l'anno scorso ad ora le cose possono essere solamente due o non lavori, o sei un impiegato pubblico, o da te o nel settore dove lavori non e' ancora arrivata la botta, cosa possibile, perche Milano e' economicamente piu salda del sud italia o di altre realtà minime rispetto alla citta della madunina.
Oltretutto nessun settore e' salvo un settore in crisi manda un altro settore in crisi e' solo questione di tempo: perché si rompe un anello della catena non e' che se uno lavora nel campo di forniture ospedaliere o in quelle funebri allora ci saranno sempre malati e morti e quindi e' salvo perche se non ci sono soldi perche un settore e' in crisi si fanno tagli anche con il necessario e vendere un prodotto non vuol dire farci utili.

Infine parli di mancata informazione io tutta sta mancanza di informazione non la vedo e la sento anzi ci stanno martellando tanto i coglioni con la crisi a torto o a ragione che sia, lasciando perdere chi vuole come al solito strumentalizzare il fatto dal punto di vista politico

hai scritto tu cose che non c'entravano una sega con l'attuale crisi a mio avviso se poi come indichi pensi che voglia flammarti per divertimento be allora naz vatti a fare un bel bidet ghiacciato e calmati i bollenti spiriti.

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 15:55
Mclove io ho solo dato lo spaccato di vita che esiste a milano per le persone comuni. Infatti ho parlato di "Via Torino" et simila. Sicuramente non posso dare un punto di vista globale, ne tantomeno di un altra citta' se no, sarei sauron e Milano sarebbero i cancelli di mordor.

Te hai la tua opinione che il consumismo non c'entra, ne tantomeno che ci sia malainformazione. Per me e' l'esatto opposto dire come dicono oggi i media "C'E crisi" senza poi neanche parlare di economia reale e' solamente malainformazione.
Ma e' la mia opinione, come te hai la tua, randolk nel suo topic ha chiesto il punto di vista di ognuno. E cosi e' stato dato.

Non ho quotato nessuno dicendo "non e' vero" "moralizzatore" et simila. Quindi tant'e i miei bollenti spiriti sono calmi, e si non voglio che mi si scartavetrino le palle, perche io rispondo direttamente a randolk sulla situazione attuale qua, dal mio punto di vista, se non lo convidi amen & pace.

Posso, prendendo per esempio non convidere il pensiero e il punto di vista di Karidi, ma gli do del moralizzatore et simila.

C'e una gran bella differenza.

Per inciso, leggi bene per favore, io non ho detto che te hai scritto "cose che non c'entrano una sega" non mi permetterei mai visto che non conosco la situazione giu da te. Pero te conosci la situazione di milano, evidentemente ci sei stato e hai analizzato la situazione, in maniera diversa da me.

Io sto parlando, non sto aggredendo nessuno, non vedo il motivo perche te dal tuo primo post lo stia facendo, se non te ne rendi conto rileggiti.

Non pensi che sia cosi? che hai repylato a modo e sono io che ho le visioni? Bene, fatti tuoi, se vuoi parlarne --> PM, mandare in merda questo topic non e' sicuramente la cosa migliore da fare.

7 Wonders
3rd March 2009, 16:00
Ma io dico: proprio quando siamo giovani noi altri e con tutto in divenire doveva succedere sta cazzo di cosa porca troia.... e scusate la finezza...

Ai nostri nonni andò decisamente peggio eh.


P.S.
Ed imo ha ragione McLove a dire che la crisi che c'è ORA ha poco a che spartire con la stagnazione economica italiana degli ultimi 20 (e non 30) anni.

McLove.
3rd March 2009, 16:06
bo non capisco e' vietato quotare quello che scrivono altri e discutere anche su quello?

poi non comprendo dove avrei toni aggressivi perche ho scritto che il tuo post sembrava da moralizzatore?
be mica e' un offesa quanto dici e' vero ma per me non ha alcuna attinenza alla attuale crisi anzi ripeto in ogni trasmissione giornale sito notizia anche estera al momento si dice di spendere il piu possibile per mettere in circolo denaro.

e no i tuoi spiriti non sono calmi nel momento che mi scrivi di non scartavetrarti i coglioni che voglio flammarti e che non attacca.

buona giornata, non ho bisogno di pm per me si chiude qua.

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 16:10
Ognuno ha il suo punto di vista sull'attuale situazione. Questo e' inopinionabile.

Se poi sai pure che i miei bollenti spiriti sono caldi, sei onnisciente buon per te.

Buona giornata pure te.

McLove.
3rd March 2009, 16:17
Ognuno ha il suo punto di vista sull'attuale situazione. Questo e' inopinionabile.

Se poi sai pure che i miei bollenti spiriti sono caldi, sei onnisciente buon per te.

Buona giornata pure te.

no vedi se mi fai la frecciatina che sono onniscente allora sei tu che vuoi flammare , ma a me di flammare interessa molto poco.

mi spieghi in due parole allora dove porta problemi economici attinenti alla crisi che mario Rossi si compra la statua da 2.400 euro di solid snake?

io ti dico il mio punto di vista in maniera preventiva

Mario rossi spende 2.400 euro per la statua (che e' oggettivamente una cazzata ma mette 2.400 euro in circolo al posto di tenerli sotto il materasso al momento e decisamente meglio per tutti).
mario rossi e' contento fa i suoi rumori con la bocca del laser ed invita proton a giocare con la statua si fanno le foto e le pubblicano nel forum dove marphil che non cera rosica, ora via dalle palle mario rossi che non ci interessa piu'.
il negozio ha 2.400 euro non saranno tutti di utile ma con quelli o parte di quelli paga i dipendenti che tornano a casa con lo stipendio.

i dipendenti mangiano e danno i loro soldi o parte di essi al negozio di alimentari con cui paghera i suoi dipendenti che hanno la passione per i libri, alcuni vanno al cinema, qualcuno e' malato e spende in medicinali etc etc etc e cosi via il denaro di mario rossi nonostante sia per una minchiata al momento serve per mandare avanti la vita di altri.
senza il denaro di mario rossi non e' detto che tutti i dipendenti potevano tornare a casa con lo stipendio e gli effetti si sarebbero propagati anche al negozio di alimentari a chi vende libri ad i cinema ed alle farmacie
che siano 2.400 euro per la statua di solid per giocarci con proton o siano 2.400 euro per altro e per la cosa più utile del mondo e' solo una questione di morale su quanto sia giusto spendere quelle somme per una cazzata o meno, verissimo come discorso, ma con la crisi non c'entra una beneamata.

quindi da moralizzatore ma che nulla ha a che fare con la crisi anzi paradossalmente aiuta a venirne fuori.

ora dimmi secondo te dove spendere 2.400 euro per la statua di Solid snake porta degli effetti negativi all economia e rimarca l'attuale crisi.

la crisi nasce dal fatto che molti mario rossi ricconi alla fine non avevano per nulla quei soldi che pensavano di avere perché basati sul mercato finanziario, fittizzio mercato del credito e non reale ed e' caduto tutto il castello di sabbia creato
Alla fine tanti altri mario rossi che hanno invece denaro non stanno investendo piu in nulla perche c'e' la paura di perdere tutto, quando acquistare una statua di solid aiuterebbe anche temporaneamente.

visto che vuoi discutere senza flammare facciamolo.

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 16:26
Prima di tutto io non parlo di morale su comprarsi una statua da 2.400 euro. C'entra un cazzo la morale.

Parlo semplicemente del fatto, che le Vie dello Shopping di Milano nel weekend o alla prima occasione di festivita' e/o saldi, si riempono, di persone pronte a farsi fuori lo stipendio per poi non tirare alla seconda settimana del mese. Non e' moralizzare QUESTO e' la realta dei fatti che esiste qua a Milano.
E questo a cosa e' dovuto?
Dal MIO punto di vista, in una situazione come questa, dove e' arrivata una crisi mondiale su un paese che gia era in crisi per conto suo (da questo 30 anni di economia stagnante) NON fa bene.
Perche', dovrebbere esserci un equilibrio ed una educazione economica in queste situazioni. Non l'eccesso perche l'eccesso di per se, porta solo danni.

E qui, esiste sempre sottolineando il mio di parere la malainformazione, sul fatto che non basta dire "C'e CRISI!" (ma aggiungere anche che pero in italia "si sta bene rispetto ad altri") e sbatterlo in quarta pagina.

La statua di Solid da 2.400 euro era un esempio di consumismo in un periodo di crisi, poi chi l'ha comprata sara' pure stato un collezionista pieno di soldi, e' il concetto del fatto che QUA a milano, se scendi in strada per tastare dove la crisi sia -reale-, e chiedi a 2-3 persone cosa ne pensano ti risponderanno:

1- "ahhh si non arrivo a fine mese"
2- "Ormai compro giusto le cose per mangiare!"
3- "Quest'anno niente vacanze!"

E poi tutti e tre li vedi andare in Corso Bueno Saires a comprare le peggio cosi inutili per la loro esistenza.
Ovvio che nel tuo stipendio che ti sei sudato, ci stia anche qualche sfizio, ma dallo sfizio allo sputtanamento ce ne passa.

La mia critica, centrale e' sul sistema capitalistico del consumismo che in Italia ha preso un gran piede.

Per me, dovrebbe esistere un giusto equilibrio con una buona educazione economica. Questo dico, c'entra nulla la morale.


E ripeto PER ME PER ME PER ME e' cosi che la penso, CAPISCO il tuo punto vista DIFFERENTE, lo ACCETTO ma NON Lo condivido del TUTTO.

holysmoke
3rd March 2009, 16:27
ora dimmi secondo te dove spendere 2.400 euro per la statua di Solid snake porta degli effetti negativi all economia e rimarca l'attuale crisi.

visto che vuoi discutere senza flammare facciamolo.


mc questo è un punto di vista che molti economisti nn condividono affatto, perche è un girare l'economia di una parte mentre ce una parte che nn arriva a fine mese ed una altra parte che nn arriva a meta mese e quindi chi piu e chi meno il mettere i soldi nel "circolo" nn è un buon metro di giudizio per valutare la crisi.

McLove.
3rd March 2009, 16:34
mc questo è un punto di vista che molti economisti nn condividono affatto, perche è un girare l'economia di una parte mentre ce una parte che nn arriva a fine mese ed una altra parte che nn arriva a meta mese e quindi chi piu e chi meno il mettere i soldi nel "circolo" nn è un buon metro di giudizio per valutare la crisi.

umh non vedo dove gli economisti possono contestare una delle regole piu solide (lol) dell economia stessa cioe il moltiplicatore degli investimenti.
sempre per curiosità mi indichi chi e come lo argomenta?
in tutto il mondo stanno dicendo che si deve evitare assolutamente il protezionismo ma semplicemente mettere in moto tutta una serie di investimenti per rimettere in moto quello che si e' fermato chiaro che vanno anche veicolati nei settori in crisi soprattutto all' inizio ma e' questa la direttiva comune di tutti gli stai europei e non...

cioe e' l'ABC spicciolo dell economia se vuoi fare partire accelerare o decelerare la domanda e quindi in conseguenza l' andamento dell' economia si deve operare sulla propensione al consumo.

se c'e' consumo poi vengono i capitali da investire se non c'e' domanda un investimento non verra' mai fatto senza investimenti la gente non lavora ne in quel settore ne negli altri.

laphroaig
3rd March 2009, 16:37
Per me e' l'esatto opposto dire come dicono oggi i media "C'E crisi" senza poi neanche parlare di economia reale e' solamente malainformazione.
.

il 3d non è impostato male, nel senso che si dovrebbe trattare di una serie di testimonianze di quanto la "crisi" tocchi la vita di tutti i giorni.

quando si generalizza o si parla di articoli di giornalai o ancora di posizioni dei politici, il "per me" perde, se permettete, un poco di senso.

In questa crisi, mondiale, ci sono infinite posizioni differenti per stati, sistemi economici, settori e via così. questa crisi tocca in modo diverso un paese in via di sviluppo da uno sviluppato e ancora incide in modo diverso nei paesi sviluppati in relazione alle caratteristiche produttive e ai settori di specializzazione propri del Paese.
quello su cui si può essere sicuri è che la crisi è partita dai mercati finanziari, sui modi in cui sta incidendo sull'economia reale c'è grossa incertezza e ancora di più sul come uscirne (a livello mondiale non italiano sia chiaro) .
la situazione italiana è particolare, quando si dice tessile ad esempio, bisognerebbe tenere in considerazione che sono 10 anni che è in difficoltà come settore, che cacchio di senso ha accorgersene ora?
in Italia bene o male sono anni che non si cresce, per diversi motivi tra i quali un tessuto produttivo medio-piccolo e settori di specializzazione che risentono parecchio della concorrenza (estera ed ora anche interna) straniera dei paesi in via di sviluppo.
paradossalmente le stesse ragioni che per 10 anni ci han fatto lamentare per la mancata crescita sono quelle che ci proteggono dalle botte che stanno avendo in altri Paesi. il che non significa che non c'è crisi ma tanto per capirsi le miriadi di banchine e banchette o l'esistenza del credito cooperativo che non si sono mai insozzati con i titoli monnezza fanno si che il nostro sistema bancario sia mediamente più sano. poi il credit crunch c'è anche qui, i fermi produzione ed i licenziamenti idem ecc ecc
quello che dico è che l'interpretazione di un fenomeno complesso come è la crisi che sta attraversando ogni angolo del globo si sposa male con i "per me". per la verità in questo momento, seguendo le posizioni dei diversi economisti, l'idea che se ne ricava è che ci si sta capendo poco e che non si sa nemmeno così bene dove mettere le mani.

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 16:41
Il per me, Laphroaig e' riferito, a cio che penso io della attuale situazione, come te hai il tuo di pensiero io il mio, holy il suo.

Se poi, per te il "per me" inteso come pensiero personale sull'attuale situazione non ha senso, lo capisco, ma ognuno avra' anche i suoi di pensieri.

holysmoke
3rd March 2009, 16:55
umh non vedo dove gli economisti possono contestare una delle regole piu solide (lol) dell economia stessa cioe il moltiplicatore degli investimenti.
sempre per curiosità mi indichi chi e come lo argomenta?
in tutto il mondo stanno dicendo che si deve evitare assolutamente il protezionismo ma semplicemente mettere in moto tutta una serie di investimenti per rimettere in moto quello che si e' fermato chiaro che vanno anche veicolati nei settori in crisi soprattutto all' inizio ma e' questa la direttiva comune di tutti gli stai europei e non...

cioe e' l'ABC spicciolo dell economia se vuoi fare partire accelerare o decelerare la domanda e quindi in conseguenza l' andamento dell' economia si deve operare sulla propensione al consumo.

se c'e' consumo poi vengono i capitali da investire se non c'e' domanda un investimento non verra' mai fatto senza investimenti la gente non lavora ne in quel settore ne negli altri.


scusa mc ma nn è che stai mischiando l'economia "grossa" dello stato (fra cui anche il discorso del protezionismo) con l'economia piccola familiare?
E' ovvio (lol) che immettendo soldi in circolo l'economia gira, ma in questo momento ed in italia chi fa girare l'economia se i soldi nn ci stanno sia da parte dello stato che da molti milioni di persone che vivono alla canna del gas?
Quindi parli di una visione economica di una % che cmq nn puo risolvere la crisi.

laphroaig
3rd March 2009, 16:57
Il per me, Laphroaig e' riferito, a cio che penso io della attuale situazione, come te hai il tuo di pensiero io il mio, holy il suo.

Se poi, per te il "per me" inteso come pensiero personale sull'attuale situazione non ha senso, lo capisco, ma ognuno avra' anche i suoi di pensieri.

ci sta per carità. solo che ritengo ci stia anche il vecchio "so di non sapere". quello che non capisco è per quale diavolo di motivo occorre avere un'opinione su tutto.
è come se avessi un opinione sul lavoro di un biologo molecolare e dicessi che potrebbe fare così invece che colà quando è palese che non ne so una mazza.
è chiaro che l'economia con i suoi problemi tocca tutti, dalla modifica di un'aliquota iva dall'altra parte del globo ad una crisi planetaria ormai gli effetti si vedono in busta paga o al supermercato quando il sabato vado a frantumarmi i maroni.
però non stiamo parlando di mettere una punta al posto di una seconda punta, stiamo discutendo di un fenomeno complesso per il quale prima di farsi un opinione ci vogliono conoscenze e strumenti.
non ho nulla contro l'esprimere un opinione e sarà pure un'obiezione formale ma aggiungere prima del "per me", cose come "per quello che ne so o ne ho capito" non guasterebbe. non è una critica rivolta a te, anche perchè non ne avrei motivo, è più un giramento di palle derivante dal fatto che di depositari di verità me ne stanno capitando tra gli zebedei un po' troppi ultimamente.
tanto per concludere, in merito alla situazione di crisi forse sarò uno dei pochi che dice che non ne sa abbastanza per farsi un opinione e non sono nemmeno portatore insano di ricette per uscirne.

McLove.
3rd March 2009, 16:58
scusa mc ma nn è che stai mischiando l'economia "grossa" dello stato (fra cui anche il discorso del protezionismo) con l'economia piccola familiare?


be non e' che esistano economie differenti la distinzione tra macro e micro economia e' solo tomistica
E' un solo unico discorso inseparabile eh

holysmoke
3rd March 2009, 17:01
be partiamo dal fatto che qua di "depositari di verità" nn ce ne sono ma ce solo chi ne capisce di piu perche è il suo settore.
Cio nn toglie che l'informazione sia aperta a tutti e quindi tutti possono farsi una opinione a riguardo.


be non e' che esistano economie differenti la distinzione tra macro e micro economia e' solo tomistica
E' un solo unico discorso inseparabile eh

e ma nn ho capito per esempio il nesso fra protezionismo di cui parli con il discorso della statuetta ed il mio della % delle famiglie che nn possono mettere soldi in circolo

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 17:03
Ma vedi Laphroaig e' che io non dico che sia la verita o la soluzione. Se avevo una verita od una soluzione magari ero la con loro a parlare al posto di star qua a cianciare. Essendo questo, un problema reale e tangibile che tocca tutti i settori e le persone, ti guardi intorno e formuli un opnione e pensiero, ognuno ovviamente la sua personale che puo combaciare o meno con quella delle altre. Ovvio che non mi metterei mai a parlare di un Biologo Molecolare e ne tantomeno posso aver opinioni su di esso o sul suo lavoro. Ma su una questione che tocca ogni persona, lavoro e l'economia in se, e' naturale che ognuno si faccia la propria impressione e opinione.

Hador
3rd March 2009, 17:05
Il per me, Laphroaig e' riferito, a cio che penso io della attuale situazione, come te hai il tuo di pensiero io il mio, holy il suo.

Se poi, per te il "per me" inteso come pensiero personale sull'attuale situazione non ha senso, lo capisco, ma ognuno avra' anche i suoi di pensieri.
e più semplicemente alcuni settori non vengono toccati, la gente non rinuncia allo shopping come la gente non rinuncia ad andare in vacanza a riccione (e lo so per esperienza per altra "attività familiare").
Che poi è un cane che si morde la coda, c'è crisi perchè la gente non compra quanto prima, molti perchè si sono beccani 200 euro di aumento sul mutuo e quindi devono fare i sacrifici, ma molti altri non comprano perchè il tg dice che c'è crisi e durante una crisi i soldi si mettono sotto il materasso.
Poi vabbè tra le mie conoscenze sti gran problemi non ci sono, fratello della mia ragazza aveva appena comprato casa ma ha scelto un tasso fisso e la messa in culo a tutti (e se la sta ancora ridendo), noi mutuo non lo abbiamo e anche perdendo quei 4-5k euro di investimenti in banca comunque l'ammontare attuale è superiore/uguale a quello investito inizialmente, sicuramente la crisi ha colpito molte famiglie (e aziende) che si sono visti i mutui aumentare di quel tanto da darti problemi da un giorno all'altro, ma altrettanto sicuramente molti si sono solo fatti prendere dal panico televisivo, cosa che non fa altro che nuocere alla situazione attuale.
Chiaramente quelli che hanno la crisi "televisiva" non rinunciano ai saldi, alla vacanza e allo shopping del sabato pomeriggio.

McLove.
3rd March 2009, 17:08
be partiamo dal fatto che qua di "depositari di verità" nn ce ne sono ma ce solo chi ne capisce di piu perche è il suo settore.
Cio nn toglie che l'informazione sia aperta a tutti e quindi tutti possono farsi una opinione a riguardo.

infatti e' questo il discorso nemmeno gli addetti ad i lavori hanno opinioni univoche ma sinceramente non comprendo e lo ripeto cosa c'entrino i costumi o malcostimi della gente che spende e spande in minchiate con l'attuale crisi, e non si tratta di avere un opinione o meno





e ma nn ho capito per esempio il nesso fra protezionismo di cui parli con il discorso della statuetta ed il mio della % delle famiglie che nn possono mettere soldi in circolo
con protezionismo forse sbaglio il termine gli interventi speciali atti a proteggere un settore e mantenerlo in vita.
le ersone che non possono mettere soldi in circolo non li metteranno evidentemente il mario rossi di sopra se compra la statuetta di Solid puo metterli e ben vengano, quindi di cosa stiamo parlando?

laphroaig
3rd March 2009, 17:17
Ma su una questione che tocca ogni persona, lavoro e l'economia in se, e' naturale che ognuno si faccia la propria impressione e opinione.

partiamo del presupposto che questo 3d è partito proprio dalle esperienze personali e che non sto dicendo che vieni qua a pontificare, anche perchè non lo stai facendo. la mia è una riflessione, sul come il fatto che si sia toccati da un fenomeno porti automaticamente all'illusione di conoscerlo.

su quanto quotato non si discute. è necessario però rendersi conto che è un'opinione maturata sulla base di informazioni frammentarie. quante volte dall'opinione si passa al farei così, il governo x sta facendo cazzate, o ad aspettarsi risposte da un sistema economico che il sistema non può semplicemente dare ecc ecc?

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 17:22
partiamo del presupposto che questo 3d è partito proprio dalle esperienze personali e che non sto dicendo che vieni qua a pontificare, anche perchè non lo stai facendo. la mia è una riflessione, sul come il fatto che si sia toccati da un fenomeno porti automaticamente all'illusione di conoscerlo.
su quanto quotato non si discute. è necessario però rendersi conto che è un'opinione maturata sulla base di informazioni frammentarie. quante volte dall'opinione si passa al farei così, il governo x sta facendo cazzate, o ad aspettarsi risposte da un sistema economico che il sistema non può semplicemente dare ecc ecc?


Ma assolutamente si, infatti non dico che il mio di pensiero sia nella totalita' corretto o giusto, una riflessione sullo scorcio di frammenti che io posso vedere. Rispondendo alla domanda si me ne rendo conto infatti resto li a guardare, i pensieri e le opinioni per fortuna non restano immutati.

Razj
3rd March 2009, 17:38
La Crisi? La Crisi, parlando dell'italia esiste da 30 anni.

Pero', perche il pero' c'e sempre, quando mi capita, ormai sempre piu di rado, perche personalmente darei fuoco a tutta quella gente, basta farsi un bel giro in Via Torino o Corso Vittorio Emanuele, per vedere quanto la gente COMPRENDE questa crisi.

Negozi strapieni, al minimo la gente ha 3 sacchetti per mano di roba ovviamente firmata, FNAC strapiena con gente che fa la coda alle casse per pagare il Plasma, o che ne so, l'ultilissima Statua da 2.400 euro di Solid in MGS4 (si l'ho visto veramente giuro). Finche cazzo ne so, vedo montenapoleone Piena, di gente abbastanza ricca o il vip di turno e' un conto, quanto vedo gente COMUNE spendere una madonna in 1 giorno, per 4 minchiate, bhe fa veramente riflettere.

O quando a gennaio ci sono stati i saldi, con la gente che faceva LA CODA per entrare da D&G e FIERA all'uscita ridendo diceva "MASSI oggi ho speso SOLO 1.700 euro".

E questo perche'? Perche' in Italia su 30 anni di crisi, di debito pubblico e inflazione NON si e' mai fatta informazione. La crisi per il governo -non esiste-. Dice "C'e Crisi" ma subito dopo "Pero qua C'e MENO crisi che in tutti gli altri stati". "Le nostre banche stanno bene!" e allora e' tutt'apposto!

E la malainformazione dello stato che crea un popolo d'ignoranti. Bhe in Italia e' 30 anni che si fa Malainformazione ed i risultati si vedono. Gente che si sputtana in 2 giorni tutti e due gli stipendi e poi si LAMENTA che non arriva alla seconda settimana del mese.

Quindi la risposta randolk e', si la crisi esiste, ma non e' nata in questi anni ma molti anni addietro.

Guarda fidati la gente comune che vedi tu molto probabilmente ha soldi da spendere, ho conosciuto persone con MILIONI (si milioni) sul conto corrente ma che visti da fuori sembrano persone comuni come dici tu...

fidati che chi la gente vera a parte casi particolari i soldi se li tiene stretti

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 17:40
Sara' Razj come dici te, allora a milano si sta da dio e in tanti han un mucchio di soldi da spendere. (sia chiaro, buon per loro! :D )

Razj
3rd March 2009, 17:47
Sara' Razj come dici te, allora a milano si sta da dio e in tanti han un mucchio di soldi da spendere. (sia chiaro, buon per loro! :D )

vabbè era per dire che spesso le apparenze ingannano, che poi ci siano anche gli idioti in giro è chiaro

Nazgul Tirith
3rd March 2009, 17:52
Eh pero gli idioti sono veramente tanti, almeno parlando di qua

Alkabar
3rd March 2009, 18:15
Dal punto di vista psicologico: quanti di voi che prima si sentivano dei leoni adesso sono completamente incerti ?

Io alzo la manina qua, 3 anni fa avevo 10 volte tanto la forza di volonta' che ho adesso e questo perche' ho zero punti di riferimento,sta crisi me li ha spazzati via uno a uno, oltre alla mie capacita' non ho nulla e so perfettamente di non essere altro che un informatico.

Rob
3rd March 2009, 18:42
Alka gli Smartphone stanno portando solo qualche soldo in +, in particolare mondo contenuti e WebMobile (Suonerie e video in particolare contenuti Porno) ma non sono una nuova tecnologia che sta tirando molto.
Alka se vuoi approfondiamo il discorso in PM ;-)


Approfitto per risponderti a quanto hai scritto prima:

le TLC "da bolla" sono in crisi dal 2002 (intendo quelle new economy) ma le TLC serie, quelle degli operatori importanti, non sono mai state in vera difficoltà in particolare gli operatori mobili di più grande nome. Dal 2002 c'è stata una continua crescita nella ricerca di novità, nuove soluzioni tecnologiche, da strutture a circuito siamo passati a pacchetto ed ora IMS, ma da un momento all'altro tutto si è letteralmente bloccato e quanto determinava novità e differenziazione (quindi concorrenza) è stato immobilizzato. Ripartirà di sicuro, società come Vodafone Italia hanno fantastiliardi ma hanno aderito alla campagna "facciamo crisi anche noi" per simpatia, idem TIM.. in un mercato in cui il concorrente si chiude nell'immobilismo potrebbero innescare un processo di rapida creazione di novità e margine concorrenziale (i soldi li hanno, ripeto, e tanti eh) invece... puzza tutto di accordo.

Tibù
3rd March 2009, 19:28
Dove lavoro io (una grossa azienda nel settore termosanitario) in produzione gia non lavoran + il sabato da un po,massimo 8 ore lavorative x chi fa giornata e ferie alternate,per gli uffici a seconda del tipo di lavoro si fanno 8-9-10 ore (solo io e altri 3 in pratica ne fan 10 + sabato..ma ancora per poco).
Il 90% quelli con contratti a tempo determinato segati.
Dove lavora mio padre (carpenteria meccanica) iniziano da questo mese ad alternarsi le ferie,il lavoro cè ma è poco.

Per il resto moltissime aziende anche piuttosto grosse sono chiuse od in cassa integrazione,da parte mia mi ritengo fortunato (per ora).

powerdegre
3rd March 2009, 19:31
Dal punto di vista psicologico: quanti di voi che prima si sentivano dei leoni adesso sono completamente incerti ?

Io alzo la manina qua, 3 anni fa avevo 10 volte tanto la forza di volonta' che ho adesso e questo perche' ho zero punti di riferimento,sta crisi me li ha spazzati via uno a uno, oltre alla mie capacita' non ho nulla e so perfettamente di non essere altro che un informatico.
Per assurdo a me sta crisi da un certo punto di vista m'ha sollevato il morale.

Prima mi girava i coglioni che ho un po' un lavoro di merda, ora sono contento che ho un contratto a tempo indeterminato, fra un par di mesi m'arriva il bonus e la ditta non sta licenziando nessuno, anzi, abbiam pure fatto qualche assunzione dalla concorrenza che licenzia.

Kat
3rd March 2009, 20:51
Dove lavoro io (grossa multinazionale di telecomunicazioni) hanno recentemente mandato in cassa integrazione tutti i dipendenti di un determinato ramo, in pratica sistemisti e persone che facevano supporto tecnico o si occupavano di customer documentation. Credo si tratti almeno di un centinaio di persone.

Inoltre sono partite una serie di offerte di n mensilita' (da 24 in su a seconda di eta' e situazione familiare) per levare le tende.

C'e' molta gente pessimista e il clima non e' esattamente sereno.

Drugnon
3rd March 2009, 22:59
L'azienda dove lavoro pre-crisi ha fatturato un aumento dell'utile netto pari al 100% (fa acciaierie "chiavi in mano" dalla progettazione civile all'avvio della colata), poi in 6 mesi sono state bloccate più di 40 commesse tra acciaierie nuove e revamping di sistemi esistenti e per la prima volta in + di 30 anni di attività si parla di andare in negativo.

Tutto sommato si lavora ancora parecchio anche io faccio software di automazione quindi intervengo quando le macchine sono gia pronte quindi a fine commessa e molti dei lavori che sto attualmente facendo sono gia stati pagati.

Per adesso il mercato è Russia-Cina, è restata solo una commessa in medio oriente (gia pagata).


Il problema è che le banche non rilasciano carte di credito, quindi i clienti non hanno soldi per pagare



Tra l'altro la direzione del personale ha avuto ordine di rinnovare i contratti in scadenza solo a tempo determinato (non indeterminato) con lunghezza massima di un anno e le assunzioni son bloccate (cosa mai successa).

Hardcore
3rd March 2009, 23:51
L'azienda dove lavoro pre-crisi ha fatturato un aumento dell'utile netto pari al 100% (fa acciaierie "chiavi in mano" dalla progettazione civile all'avvio della colata), poi in 6 mesi sono state bloccate più di 40 commesse tra acciaierie nuove e revamping di sistemi esistenti e per la prima volta in + di 30 anni di attività si parla di andare in negativo.
Tutto sommato si lavora ancora parecchio anche io faccio software di automazione quindi intervengo quando le macchine sono gia pronte quindi a fine commessa e molti dei lavori che sto attualmente facendo sono gia stati pagati.
Per adesso il mercato è Russia-Cina, è restata solo una commessa in medio oriente (gia pagata).
Il problema è che le banche non rilasciano carte di credito, quindi i clienti non hanno soldi per pagare
Tra l'altro la direzione del personale ha avuto ordine di rinnovare i contratti in scadenza solo a tempo determinato (non indeterminato) con lunghezza massima di un anno e le assunzioni son bloccate (cosa mai successa).
Posso mandarti un pm? Vorrei chiederti un po com'è quel settore o cmq il tipo di lavoro, mi sto laureando in ing informatica e mi intereserebbe intrapnredere quel campo e la programmazione di plc.

Drugnon
4th March 2009, 00:00
Posso mandarti un pm? Vorrei chiederti un po com'è quel settore o cmq il tipo di lavoro, mi sto laureando in ing informatica e mi intereserebbe intrapnredere quel campo e la programmazione di plc.

vai pure

Karidi
4th March 2009, 12:05
Allora ieri sentivo un economista in radio, lui sosteneva che in questo momento le aziende stanno anche sfruttando il momento per epurare i rami secchi e il tutto si protrarrà fino alla prossima chiusura dei Bilanci.

Karidi
4th March 2009, 12:08
Approfitto per risponderti a quanto hai scritto prima:
le TLC "da bolla" sono in crisi dal 2002 (intendo quelle new economy) ma le TLC serie, quelle degli operatori importanti, non sono mai state in vera difficoltà in particolare gli operatori mobili di più grande nome. Dal 2002 c'è stata una continua crescita nella ricerca di novità, nuove soluzioni tecnologiche, da strutture a circuito siamo passati a pacchetto ed ora IMS, ma da un momento all'altro tutto si è letteralmente bloccato e quanto determinava novità e differenziazione (quindi concorrenza) è stato immobilizzato. Ripartirà di sicuro, società come Vodafone Italia hanno fantastiliardi ma hanno aderito alla campagna "facciamo crisi anche noi" per simpatia, idem TIM.. in un mercato in cui il concorrente si chiude nell'immobilismo potrebbero innescare un processo di rapida creazione di novità e margine concorrenziale (i soldi li hanno, ripeto, e tanti eh) invece... puzza tutto di accordo.

Si, leggi ultimo mio post che mi trova molto concorde con l'economista che citavo.

Stanno epurando i fancazzari presi a stipendioni nei tempi d'oro e ora sono cinture nere di MSN.....;)

Slurpix
5th March 2009, 10:48
Allora ieri sentivo un economista in radio, lui sosteneva che in questo momento le aziende stanno anche sfruttando il momento per epurare i rami secchi e il tutto si protrarrà fino alla prossima chiusura dei Bilanci.


si beh, come ho gia detto, in questo momento ci stan tante aziende che prendono l'occasione per far pulizia.

certo che sinceramente io di quello che dicono gli economisti me ne sbatto visto che:

1- se erano tanto bravi perchè non han previsto la crisi tempo prima?? :hm:
2- ma non son gli stessi che dicevano a giugno scorso che il petrolio andava a 200 dollari al barile a fine anno?? :hm:

Cicoh
5th March 2009, 11:09
la mia cittadina è il fulcro dell'arte ceramica da decenni, e da 5 anni a questa parte c'è una crisi imperante, dovuta all'avanzamento dei cinesi (prodotti sempre più di qualità a prezzo stracciato).

immaginate una cittadina di 20mila abitanti, di cui 5mila sono in cassa integrazione o licenziati. a me la crisi non tocca perchè non ho nessun parente che lavora in questo contesto (non direttamente almeno), però quando senti amici che prima lavoravano in 3 in famiglia e ora... 2 licenziati ed un cassaintegrato ed ora a fine mese non ci arrivano più...beh capisci che la crisi c'è e non è inventata.