View Full Version : DDL Carlucci (lol?)
McLove.
11th March 2009, 02:54
Quando ero piccino non avrei mai pensato di unire un acronimo cosi importante come DDL a quello di una presentatrice, in effetti non pensavo nemmeno che un SS diventasse Papa e che un nero diventasse l'uomo più potente del mondo e che gli interisti iniziassero a vincere qualcosa di diverso di un Gratta e Vinci... quindi la realta' e' molto più potente della fantasia.
Ma torniamo in topic ed iniziamo dalla Relazione Introduttiva per capire lo scopo di questo ddl
Come potete notare dal doc del suo personale sito (click) (http://www.gabriellacarlucci.it/wp-content/uploads/2009/03/relazione-introduttiva.doc)
Cancellare l'anonimato dalla rete per non "sottovalutare, a sottacere, o peggio a nascondere, i molti aspetti negativi che sono ugualmente sorti, le molte violazioni di diritti fondamentali della persona e delle imprese, i molti crimini che vengono posti in essere, senza un responsabile che possa essere identificato con certezza".
I presupposti potrebbero sembrare eticamente lodevoli sebbene per chi sfora ci sono tutti gli strumenti legali per ricorrere dalla diffamazione a tutti gli altri casi in cui si ledono i vari diritti fondamentali come la privacy o il diritto d'autore per tutelare le succitate imprese.
Basterebbe, se si volesse, rafforzare quelli gia' esistenti.
Ma vediamo come viene fatta o come dovrebbe venir fatta a detta della onorevole (lol?) ma questa tutela almeno nella sua prima bozza iniziale(su chi ha materialmente scritto o collaborato a scrivere questo testo lo diciamo dopo)
metto sotto spoiler perche non e' brevissimo
PROPOSTA DI LEGGE PER “INTERNET TERRITORIO DELLA LIBERTA’, DEI DIRITTI E DEI DOVERI”
Articolo 1
La presente legge si applica a tutte le attività di accesso alla rete internet effettuate a partire da - e per il tramite di - apparati informatici e infrastrutture fisicamente presenti nel territorio della Repubblica Italiana.
Articolo 2
1. È fatto divieto di effettuare o agevolare l’immissione nella rete di contenuti in qualsiasi forma (testuale, sonora, audiovisiva e informatica, ivi comprese le banche dati) in maniera anonima.
2. I soggetti che, anche in concorso con altri operatori non presenti sul territorio italiano, ovvero non identificati o indentificabili, rendano possibili i comportamenti di cui al comma 1 sono da ritenersi responsabili - in solido con coloro che hanno effettuato le pubblicazioni anonime - di ogni e qualsiasi reato, danno o violazione amministrativa cagionati ai danni di terzi o dello Stato.
3. Per quanto riguarda i reati di diffamazione si applicano, senza alcuna eccezione, tutte le norme relative alla Stampa. Qualora insormontabili problemi tecnici rendano impossibile l’applicazione di determinate misure, in particolare relativamente al diritto di replica, il Comitato per la tutela della legalità nella rete Internet (di cui al successivo articolo 3 della presente legge) potrà essere incaricato dalla Magistratura competente di valutare caso per caso quali misure possano essere attuate per dare comunque attuazione a quanto previsto dalle norme vigenti.
4. In relazione alle violazioni concernenti norme a tutela del Diritto d’Autore, dei Diritti Connessi e dei Sistemi ad Accesso Condizionato si applicano, senza alcuna eccezione le norme previste dalla Legge 633/41 e successive modificazioni.
Articolo 3
1. Ferme restando le attribuzioni della Magistratura penale, civile e amministrativa, nonchè le funzioni degli organismi indipendenti di controllo già operativi, che in nessun modo vengono modificate, Governo è delegato a istituire, presso l’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge il “Comitato per la tutela della legalità nella rete Internet”.
Il Comitato è composto 9 Membri così designati:
3 Membri indicati dalla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (secondo procedure e modalità da definirsi a cura della stessa Autorità).
2 Magistrati ordinari, designati dal CSM
1 Magistrato amministrativo designato dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa.
1 esperto di settore indicato dalla Siae (Società Italiana degli Autori e degli Editori).
2 esperti di settore indicati dalla Confindustria.
A tale organismo potranno essere inviate segnalazioni in forma riservata o pubblica. E ad esso potranno essere sottoposti - per una valutazione tecnica e per la creazione di un repertorio casistico - gli atti giudiziari, ivi compresi gli esposti, le denunzie e le querele, relativi a tematiche di competenza.
Il Comitato potrà inoltre essere fatto oggetto di interrogazioni e interpellanze preventive in relazione a dubbi interpretativi riguardanti leggi e regolamenti.
2. Il Comitato resta in carica 3 anni.
Il Presidente sarà indicato dal Presidente della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
3. Il Comitato dovrà predisporre una relazione introduttiva della propria attività inquadrando i temi fondamentali e indicando i punti prioritari della propria missione. Tale relazione dovrà essere approvata dal Consiglio della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Ogni sei mesi verrà emesso un rapporto sull’avanzamento delle attività e un aggiornamento sui casi di maggiore interesse sottoposti al Comitato.
4. Il Comitato ha titolo per emettere quattro diverse tipologie di atti:
a. Raccomandazioni;
b. Note interpretative in merito alle norme relative alla rete Internet;
c. Pareri non vincolanti in merito alla messa in opera di misure preventive o cautelari;
d. Relazioni alla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Se richiesto dalle parti interessate, solo su materie di natura civilistica, e a spese delle stesse, il Comitato potrà svolgere attività arbitrale e di mediazione ai fini della messa in opera di accordi intercategoriali o di codici di condotta condivisi.
5. Il regolamento interno del Comitato, predisposto a cura degli uffici tecnici Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sulla base delle indicazioni pervenute dai membri del Comitato, dovrà essere approvato dalla Consiglio della stessa.
Articolo 4
La legge entra in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Entro tale termine gli operatori di cui all’articolo 1 adeguano le modalità di accesso alla rete internet da esse garantito a quanto prescritto dalla presente legge.
L’effettiva costituzione e messa in attività del Comitato dei cui all’art. 3 e seguenti non influisce sulla applicabilità delle norme cui agli Articoli 1, 2 e 4.
Chi ha scritto il testo di questo disegno di legge?
A quanto pare e' stato scritto da Davide Rossi presidente Univideo, ovvero prendendo come si definisce la stessa univideo nel suo sito:
l'Unione Italiana Editoria Audiovisiva, è l'Associazione che rappresenta il settore dell'Home Entertainment in Italia e raggruppa al suo interno le principali aziende attive nell’Industria dell'audiovisivo.
Questo penso basti e vi lasci funzionare le sinapsi.
Il presidente di Univideo non ha smentito il suo apporto: ha indicato che ha collaborato ma specificando che l'ha fatto a titolo personale e dissociato dalle funzioni professionali.
Io non vorrei che questo post si trasformasse nel solito letamaio.
Il mio commento e' che questo disegno di legge e' totalmente e senza mezzi termini una, di fantozziana memoria, cagata pazzesca.
Più in particolare ma senza andare a fondo vorrei capire come verrebbero gestiti o come verrebbero gestiti i vari providers di servizi come youtube dove vige in gran parte l'anonimato? Dovrebbero sparire dall' italia o intercorrerebbero in sanzioni, quindi tali servizi non sarebbero piu raggiungibili dagli italiani? No more /b/ ?
Cosi come vorrei capire come una normativa cosi rigida in Italia si possa uniformare al dettato comunitario, di cui si deve tenere conto eh, sarebbe un bel miracolo riuscirci: ma tornando al fatto del papa ss e nel nero uomo potenterrimo of the world magari la Carlucci ha il modo.
Per arrivare, infine, all ultima cazzata del comitato dei 9 Power Ranger, quelli dell articolo 3, con la missione di Vigilare la retehhh .
marchese
11th March 2009, 03:00
:achehm:
:scratch:
:rotfl:
Nazgul Tirith
11th March 2009, 03:10
Bhe e' ben difficile che questo topic non si trasformi in un Letamaio Mclove, in quanto quel DDL e' un letamaio stesso, fatta da una persona che e' un Letame Vivente. (Faceva CAGARE come presentatrice, fa ANCORA PIU CAGARE come "politica").
Detta questa premessa, il DDL e' ovviamente una cagata immane.
Immane perche, internet di per se e' storicamente "documentata" come molto poco gestibile e soggetta a controllo.
Ovvero, SE tutto il pianeta, compresi in primis gli Stati Uniti, si impegnassero' a mettere sotto torchio la rete, allora si otterebbero risultati. Una voce cosi fuori dal coro in un mondo dove internet e' -Libero- puo essere solo la piu immane stronzata concepita.
Lo Stato ha di per se, TUTTI i mezzi ed esperti informatici per perseguire un sospettato SENZA nessuno tipo di problema. Ed e' stato ampiamente dimostrato in questi anni, riguardo a questi casi.
I 9 Power Ranger del male, sono la ciliegina sulla torta.
Penso che se mai passasse una merdata del genere, i 9 Power Ranger si dovrebbero preoccupare di cosa succederebbe a loro, non tanto a quello che succede sulla rete, in quanto per quanti "esperti" ci possano essere, nel mondo internettiano c'e una forte etica Hacker (e con Hacker non intendo come intende la stampa i bimbimichia che fanno attacchi ddos random per vedere che sono fighi e poi finiscono in tribunale) , fatta di gente molto piu abile di queste esperti, che e' espressamente contro tali cazzate.
Detto cio, DDL o meno, NON saranno mai capaci di controllare cio che non conoscono ne comprendono realmente.
Questo ovviamente dovuto al fatto che l'eta media del parlamentare italiano e' di 230 anni e il piu intelligente ha il QI pari a quello di una tazzina da caffe'.
Se ci fosse veramente gente giovane la, saprebbe come SFRUTTARE la rete per ricavarci un guadagno sia per lo stato sia per i cittadini stessi.
Chiudo dicendo indirettamente alla Carissima Carlucci (ne onorevole, ne altro, perche' e' tutto fuorche' definibile una politicante) che andasse da quel gruppo che ora non mi sovviene il nome, che collaborava direttamente con lo stato e l'arma che in 5 anni grazie al loro lavoro e' stato possibile risalire ed arrestare numerosi pedofili, ecco lo vada a dire a loro che han dovuto chiudere perche han finito i soldi e sia lo stato che gli enti pubblici, li hanno gentilmente ignorati.
Gnorante di merda.
Ps. Non mi dai piu la possibilita' di accedere a determinati siti con un provider italiano? Mi aggancio ad un provider straniero. Violo la legge? Si? Vienimi a prendere. Sto ancora aspettando i MILLEMILIONI di arrestati perche scaricano film/porno/giochi/musica da Emule. Multi i provider? FW, Tiscali, Telecom et simila ti pisciano in bocca senza neanche pensarci 2 volte.
PPS. Mi ricordo ancora tanto del mittttttico progetto del Windows Palladium-AntiQualsiasiCosaPureSeVaiAlCessoECaghiVerdeNoiVed iamo, fallito miseramente e deriso dall'intera rete.
Al suo posto han fatto uscire Vista, il SO piu craccato e bacato della storia dei SO.
Gli idioti non impareranno mai.
Ah dimenticavo la carlucci, con un DDL del genere non va contro i bimbiminchia che scaricano il porno, va contro questa gente che ne sa sicuramente piu di lei (pure in ambito politico).
Ne e' stato arrestato un altro oggi, e' su tutti i giornali. "Ragazzo arrestato per crimine
informatico", "Hacker arrestato dopo essersi infiltrato in una banca"...
Dannati ragazzini. Sono tutti uguali. Ma avete mai, con la vostra psicologia da due soldi e il
vostro tecno-cervello da anni 50, guardato dietro agli occhi del Hacker?
Non vi siete mai chiesti cosa abbia fatto nascere la sua passione? Quale
forza lo abbia creato, cosa puo' averlo forgiato? Io sono un hacker, entrate nel mio mondo...
Il mio e' un mondo che inizia con la scuola... Sono piu' sveglio di molti altri ragazzi, quello
che ci insegnano mi annoia... Dannato sottosviluppato. Sono tutti uguali. Io sono alle Junior
High, o alla High School. Ho ascoltato gli insegnanti spiegare per quindici volte come ridurre
una frazione. L'ho capito. "No, Ms. Smith, io non mostro il mio lavoro. E' tutto nella mia
testa..."
Dannato bambino. Probabilmente lo ha copiato. Sono tutti uguali. Ho fatto una scoperta oggi. Ho
trovato un computer. Aspetta un momento, questo e' incredibile! Fa esattamente quello che
voglio.
Se commetto un errore, e' perche' io ho sbagliato, non perche' io non gli piaccio... O perche'
si senta minacciato da me... O perche' pensi che io sia un coglione... O perche' non gli piace
insegnare e vorrebbe essere da un'altra parte... Dannato bambino. Tutto quello che fa e'
giocare. Sono tutti uguali.
Poi e' successa una cosa...una porta si e' aperta su un mondo...correndo attraverso le linee
telefoniche come l'eroina nelle vene del tossicomane, un impulso elettronico e' stato spedito,
un rifugio dagli incompetenti di ogni giorno e' stato trovato, una tastiera e' stata scoperta.
"Questo e'...questo e' il luogo a cui appartengo..." Io conosco tutti qui...non ci siamo mai
incontrati, non abbiamo mai parlato faccia a faccia, non ho mai ascoltato le loro voci...pero'
conosco tutti.
Dannato bambino. Si e' allacciato nuovamente alla linea telefonica. Sono tutti uguali. Ci
potete scommettere il culo che siamo tutti uguali...noi siamo stati nutriti con cibo da bambini
alla scuola mentre bramavamo una bistecca... i pezzi di cibo che ci avete dato erano gia stati
masticati e senza sapore. Noi siamo stati dominati da sadici o ignorati dagli indifferenti. I
pochi che avevano qualcosa da insegnarci trovavano in noi volenterosi allievi, ma queste
persone sono come gocce d'acqua nel deserto. Ora e' questo il nostro mondo...il mondo
dell'elettrone e dello switch, la bellezza del baud. Noi facciamo uso di un servizio gia
esistente che non costerebbe nulla se non fosse controllato da approfittatori ingordi, e voi ci
chiamate criminali. Noi esploriamo...e ci chiamate criminali. Noi cerchiamo conoscenza...e ci
chiamate criminali. Noi esistiamo senza colore di pelle, nazionalita', credi religiosi e ci
chiamate criminali. Voi costruite bombe atomiche, finanziate guerre, uccidete, ingannate e
mentite e cercate di farci credere che lo fate per il nostro bene, e poi siamo noi i criminali.
Si, io sono un criminale. Il mio crimine e' la mia curiosita'. Il mio crimine e' quello che i
giurati pensano e sanno non quello che guardano. Il mio crimine e' quello di scovare qualche
vostro segreto, qualcosa che non vi fara' mai dimenticare il mio nome.
Io sono un hacker e questo e' il mio manifesto. Potete anche fermare me, ma non potete fermarci
tutti...dopo tutto, siamo tutti uguali.
Dryden
11th March 2009, 03:31
Regime inc :nod:
Estrema
11th March 2009, 03:47
mah internet da un po di tempo è gia censurato anche qui in italia, magari non ci facciamo caso, il problema è che secondo me nessuno( almeno in italia) farà mai una battaglia per la libertà della rete, forse la farà qualcuno della nostra generazione quando sarà vecchio perchè onestamente le generazioni che oggi tirano le fila in buona parte dei casi non sanno minimamente cosa sia internet.
onestamente sarà l'ora tarda sarà che son un po rinco ma io di sto ddl non ho capito bene diversi punti ma sopratutto il perchè.
Kinson
11th March 2009, 04:59
Lol il comitato per la sicurezza di internet -.-
Cmq sia non so voi ma io la prima cosa che ho pensato leggendo Simone è stata : sento puzza di Cina ....
Ora vado a letto , avviso i naviganti che al primo spam/ flame / minchiata random destra vs sinistra sarà tollerata e parto istant con i cartellini .
Detto questo , buona camicia a tutti :P
McLove.
11th March 2009, 06:03
rieccomi complice l'insonnia.
a chi sta dicendo regime o cina e' molto peggio a mio avviso ma come stupidita'
Regime o Cina come dite sono sempre possibili ma non avvengono legiferando.
Una norma come questa ee impossibile da inserire nella normativa europea e se l'Europa si vuole muovere nella direzione opposta, non fai una cina o un regime se alla fine i ddl come questo non diverranno mai legge o se lo divengono vengono bocciati dall Ue.
Una norma cosi non potrebbero mai divenire vigente: una legge si deve uniformare ad altre leggi e deve entrare in armonia agli altri dettati e' palese che una legge simile e' in contrasto non solo con la normativa europea esistente, a cui sid eve rendere conto, ma anche con quanto esorta lo stesso parlamento europeo in questi ultimi giorni questa che linko e di un paio di gg fa
http://www.webnews.it/news/leggi/10299/voglia-di-privacy-per-il-parlamento-europeo/
Il Parlamento Europeo mira a un maggior rigore per la tutela della privacy online. Nel corso dei prossimi mesi, gli europarlamentari valuteranno la possibilità di modificare gli attuali equilibri tra sicurezza e diritto alla riservatezza online, nel tentativo di offrire ai cittadini nuovi standard per proteggere le loro identità e i loro dati personali in Rete.
(metto il resto della notizia in spoiler)
I nuovi provvedimenti dell'Istituzione del vecchio continente potrebbero interessare anche gli Stati che non fanno parte dell'Unione.
Una commissione dell'assemblea dei parlamentari europei ha per ora approvato un documento che fa appello ai 27 Stati membri e alla Commissione Europea per lo sviluppo di linee comuni da seguire per la protezione dei dati personali, mantenendo un giusto bilanciamento tra sicurezza e libertà di espressione online. Il documento da poco accolto è stato redatto dall'europarlamentare socialista Stavros Lambrinidis (Grecia), che ha spiegato come «Chiunque, le forze dell'ordine, le compagnie private e perfino i criminali vorrebbero avere ampio accesso ai nostri dati personali, per scopi legali e non. [...] Venti o trenta anni fa nessuno sapeva che libri o giornali leggessi. Oggi queste informazioni sono spiattellate tutte in Internet».
Secondo il rapporto da poco approvato, la rapida crescita dei social network e di altri sistemi di aggregazione di contenuti personali online potrebbe portare soggetti malintenzionati a collezionare facilmente le informazioni su centinaia di migliaia di persone. Un effetto "Grande Fratello" che sembra inquietare i membri del Parlamento Europeo, desiderosi di porre nuove regole per rendere chiare e comprensibili le politiche sulla privacy adottate dai servizi online.
«Le grosse compagnie telematiche ed i governi hanno molto più potere e conoscenza dei singoli naviganti» ha dichiarato Lambrinidis, ricordando come speso gli utenti forniscano il loro consenso per l'uso dei dati riservati senza aver davvero capito le condizioni poste da chi offre loro un servizio in Rete. Secondo gli europarlamentari, tale sbilanciamento di potere andrebbe eliminato, riportando il rapporto tra utenti e fornitori di servizi online - come i social network - a una sostanziale parità grazie a un quadro normativo chiaro, univoco e valido in tutti i paesi dell'Unione.
Il prossimo Parlamento Europeo sarà dunque chiamato a proseguire il lavoro avviato da Lambrinidis, studiando nuove soluzioni in materia di sicurezza e privacy in Rete. L'europarlamentare socialista auspica la futura istituzione di un "Codice dei diritti online", un testo moderno e chiaro in grado di tutelare la riservatezza dei dati dei cittadini, senza precluderne le libertà sul Web. L'iter legislativo sarà probabilmente lungo, ma l'Istituzione europea sembra essere determinata a rivedere l'attuale impianto normativo, offrendo maggiori garanzie ai cittadini europei.
Quindi il parlamento europeo si sta muovendo nel senso opposto vuole tutelare l'anonimato degli utenti di internet.
Ed e' proprio questo il punto alla base della stupidita di un provvedimento tale non c'e' la volontà del regime ma una ben piu grossa ignoranza e non sulla rete, gli hacker i loacker i feisbuk i tuoitubo etc. etc. ma su quello che si vuole contrastare: la soluzione ad i reati che si perpetrano attraverso la rete non e' abolizione dell anonimato ed arrivare al grande fratello orwelliano dato che anche ora chi diffama online viene perseguito dalla magistratura se si fa una semplice querela, ma un maggior controllo su quanto viene fatto sulla rete con la rete.
E questo discorso non e' un discorso solo Italiano, male comune mezzo gaudio si suole dire, la famigerata dottrina sarkozy sul p2p si e' dimostrata un fallimento, si lui il marito della Ser-bona :P
Mi riferisco alla legge votata in Francia regolarmente che ha ottenuto il veto poii n Europa.
Tale provvedimenti prevedeva che chi fosse trovato a scaricare materiale illegale dai provider venisse disconnesso fino ad 1 anno dalla rete indicando Tra le altre motivazioni: l’UE ha affermato che la rete non è da considerarsi unicamente come la patria della pirateria, ma soprattutto come possibilità di sviluppo per ogni mercato. Per questo motivo è si importante provvedere alla protezione del diritto d’autore ma, allo stesso tempo, non si possono in nessun modo limitare le libertà fondamentali degli individui, la protezione dei loro dati personali e la loro libertà di espressione.
Necker
11th March 2009, 08:19
uno dei vari e biechi tentativi di disarmare, imbavagliare, controllare imbrigliando un cavallo mostruosamente enorme con dei laccetti da scarpa per intenderci.
Non hanno i mezzi nè il potere per mettere in atto una simile proposta. Inoltre chi ha scritto quel cumulo di idiozie aberranti è chiaramente una combinazione di ignoranza abissale e furbizia da 4 soldi per sistemarsi le tasche facendo finta di nulla.. la solita solfa italiana quindi. Facciamo fare a idioti il lavoro che dovrebbero fare (e che in questo caso non farebbero nanche) persone competenti.
Ovvio, una cosa sensata la pensano quelli sani.. per le pazzie ci voglioni i matti giustamente!
Tralasciando la questione sul piano europeo (fuori dai ns confini dubito esista qualche idiota anche solo capace di pensarla una simile vaccata), non credo verrà passata cosi com'è nemmeno qui nel ns parlamento.
Se proprio Berlusconi volesse dare il contentino alla sciura e al suo DDL, lo rimaneggeranno tante di quelle volte che a suon di correzioni ed emendamenti diventerà un cumulo di stronzate sterili e ovviamente cosi vaghe da essere poi inapplicabili.
Tutto tempo perso per ottenere un nulla come risultato pratico.
Kappa
11th March 2009, 09:24
:achehm:
holysmoke
11th March 2009, 10:40
ma per favore la carlucci :rotfl::rotfl::rotfl:
Traumar
11th March 2009, 10:48
Già per il solo fatto di portare quel nome questo ddl non dovrebbe approdare in parlamento -.-
edit. ma poi per come è scritto l'articolo 1 non si può pubblicare NULLA in modo anonimo, cioè non potrei mettere neanche una mia foto su imageshack per dire... no comment
Necker
11th March 2009, 10:57
o hanno riunito veramente le persone più stupide e incapaci pure di accendere un computer per creare quella cosa li o secondo me sanno fin troppo bene quel che hanno messo nero su bianco...
Hador
11th March 2009, 11:08
tanto essendo irrealizzabile non vedo dove sia il problema, sta gente non capisce una sega.
male che vada si passsa da provider esterni o ci si appoggia a programmi quali tor ( http://www.torproject.org/ )
Bortas
11th March 2009, 11:20
Perchè flammare? Sto decreto è idiozia, usano termini che manco sanno che significano, parlano di rete come se fosse un quartiere da controllare con volanti di polizia, parlano di provider e servizi e manco sanno come funzionano, sembra il classico pugno di sabbia, più lo stringi e più la sabbia scivola via, per piena ignoranza sull'argomento. Parere personale: sembra la classica cosa fatta da una mamma che non capisce che stanno facendo i figli e siccome non li può controllare si frustra sparando cazzate, magari la figlia della Carlucci ora è cresciuta e invece di fare allusioni sullo stracchino spamma in giro le foto delle sue pere sui social network...
holysmoke
11th March 2009, 11:47
Perchè flammare? Sto decreto è idiozia, usano termini che manco sanno che significano, parlano di rete come se fosse un quartiere da controllare con volanti di polizia, parlano di provider e servizi e manco sanno come funzionano, sembra il classico pugno di sabbia, più lo stringi e più la sabbia scivola via, per piena ignoranza sull'argomento. Parere personale: sembra la classica cosa fatta da una mamma che non capisce che stanno facendo i figli e siccome non li può controllare si frustra sparando cazzate, magari la figlia della Carlucci ora è cresciuta e invece di fare allusioni sullo stracchino spamma in giro le foto delle sue pere sui social network...
quella è l'altra carlucci :sneer:
Alkabar
11th March 2009, 11:55
L'unico commento possibile e' :rotfl::rotfl::rotfl:
Bortas
11th March 2009, 12:25
quella è l'altra carlucci :sneer:
Allora sarà preoccupata per la nipote...
Alkabar
11th March 2009, 12:36
Va beh dai, e' tecnicamente impraticabile, hai voglia a star dietro a qualunque connessione esistente e a forzare ogni produttore di software ed hardware a inserire l'identita' dell'utente nei pacchetti ip. Va bene, mettiamo che ce la fai, la follia umana puo' ben oltre, buona fortuna a controllare i dati scambiati....
Ipnotik
11th March 2009, 12:47
2 weeks ago
Per il fatto della guerra a internet, io ho paura che questa sia una strategia mediatica per convincere le persone che internet è una cosa pericolosa che va limitata, che porterà presto o tardi ad un provvedimento legislativo diretto proprio a questo.
Datemi del visionario, ma io ci metterei la firma.
:sneer:
Bortas
11th March 2009, 13:49
2 weeks ago
:sneer:
Nessuno è profeta in patria...
McLove.
11th March 2009, 16:38
2 weeks ago
:sneer:
e' da piu di 2 mesi che si parla di sto ddl ed i primi testi sono dei primi di febbraio eh anzi le prime polemiche sono di gennaio fai meno il fenomeno
Fuser
11th March 2009, 16:39
L'unico commento possibile e' :rotfl::rotfl::rotfl:
*
Xangar
11th March 2009, 16:59
Vi stupite che un decreto cosi stupido e potenzialmente anti-democratico porti il nome della Carlucci? E' più che normale che simili decreti portino il nome di parlamentari minori o comunque di fantocci, cosi in caso di grosse polemiche e/o di alta impopolarità del decreto stesso, bruciano il nome di un fantoccio politico piuttosto che di un parlamentare di primaria importanza....
Tanek
11th March 2009, 17:01
Io mi chiedo sempre una cosa: perchè se io non so lavorare a maglia non mi permetto mai di dire a mia nonna come dovrebbe lavorare a maglia nè mi permetto di esprimere un giudizio sulle modalità con cui dovrebbe usare l'uncinetto, i ferri etc etc *cazzate varie a maglia* ??
Questi non sanno nemmeno di cosa stanno parlando e non solo si permettono di parlarne ma ci fanno su anche decreti legge...
Io sogno un mondo in cui queste cose non accadono perchè chi fa le leggi sa (oppure ha un apposito comitato che ne sa riguardo quel settore) che cosa ha di fronte e che cosa sta facendo.
Kinson
11th March 2009, 17:11
Sono in attesa del prossimo decreto " amici di maria de filippi " :D
Kith
11th March 2009, 17:28
hahaha ma lol,
1° è impraticabile perchè è impossibile idenfiticare contemporaneamente ogni pc connesso alla rete.
2° è inutile in quanto l'anonimato in internet gia ora non esiste, log e mica log, i provider hanno tutte le info che servono per dire che a tale indirizzo x qualcuno all'ora y è andato sul sito z.
Necker
12th March 2009, 10:51
ma allora non dice proprio cazzate :rotfl:
http://www.beppegrillo.it:80/2009/03/ucci_ucci_sento.html?s=n2009-03-11
Dreadx
13th March 2009, 11:33
Il DDL è incompatibile con la direttiva comunitaria sul commercio elettronico, che sancisce le linee guida per la responsabilità civile e penale degli internet service provider (inteso in senso ampio, quindi non solo chi offre la connessione alla rete ma anche chi offre altri servizi; ad esempio youtube etc. etc.) a livello comunitario.
Questo DDL è dunque morto in partenza, almeno nella sua forma attuale.
La Carlucci è fissata sul tema da quando fu posta a capo della commissione che doveva riformare la legge Urbani. Progetto poi naufragato in quanto il tema è ormai regolato prevalentemente a livello comunitario attraverso direttive che vengono poi attuate nei vari State Membri.
Tre anni fa ho incontrato la l"'onorevole" Carlucci in aereo e ci ho anche parlato del tema (dato che me ne occupo per lavoro). Le mie osservazioni più rilevanti dopo aver conversato con la signora:
1) è altissima;
2) nonostante l'età e le gravidanze si mantiene esteticamente piacevole (almeno 3 anni fa);
3) il tema internet le è del tutto oscuro, sia dal punto di vista giuridico che tecnologico. Per capirci, non distinguerebbe un modem da un mattone ed il diritto d'autore è per Lei un'entità astratta tipo il "flogisto";
4) la "regolamentazione" di internet è per lei una missione. Una lotta necessaria a difesa delle famiglie e della Donna. A suo dire, vera vittima di internet è la Donna: svilita dalla pornografia, adescata attraverso le chat e spinta alla prostituzione.
L'onorevole Carlucci è fissata con il modello Australiano. Molti parlano della Cina, ma sappiamo tutti che nessuno si sognerebbe mai di proporre di emulare il modello Cinese in Italia. Tristemente, l'Australia ha preso una piega assai inspiegabile sul tema internet ed impone censure e firewall a livello nazionale. Per quanto tutte queste iniziative siano state catastrofiche ed inefficaci, in molti paesi occidentali sono presenti alcuni (pochi) facinorosi che propongono di seguire il modello Australiano.
In conclusione, ritengo che l'onorevole Carlucci sia innocua in quanto ha pochissimo seguito sia nel PdL che in parlamento. Ribadisco comunque, che il DDL è incompatibile con le direttive comunitarie sul tema; per ora io dormo sonni tranquilli.
Inoltre a livello mondiale, di recente Obama ho nominato a capo dell'autorità garante una persona estremamente schierata a favore della Net neutrality e delle libertà di Internet. Dunque anche le correnti macropolitiche mondiali soffiano contro l'onorevole Carlucci.
Comunque lo ripeto....anche alla sua non più giovane età....veramente un paio di gambe sensazionali.
Razj
13th March 2009, 12:30
strano un altro ddl che dimostra quando i politici (lol) siano rimasti agli anni '50
Cifra
13th March 2009, 12:32
Che fine statista.
Jesper
13th March 2009, 14:03
bisognerebbe farla desistere dicendo che dalla presa di internet sennò salta fuori un virus inviato da hacker pirati anonimi...secondo me ci crede.
PS: ma solo a me fa paura la fonte reale (citata da Mclove) del DDL?
Cioè, chi "perde" miliardi per colpa di internet? Le case di produzione di musica, film, etc.
Perchè? Perchè chi scarica la loro merda è anonimo.
Cosa vuole questo DDL? Togliere l'anonimato.
CHi l'ha scritto? Il presidente dell'Associazione che rappresenta il settore dell'Home Entertainment in Italia e raggruppa al suo interno le principali aziende attive nell’Industria dell'audiovisivo.
Altro che crociata cieca:D Cioè lei potrà anche essere scema, ma il vero scopo di questo DDL mi pare altro:D
Necker
13th March 2009, 15:03
bisognerebbe farla desistere dicendo che dalla presa di internet sennò salta fuori un virus inviato da hacker pirati anonimi...secondo me ci crede.
PS: ma solo a me fa paura la fonte reale (citata da Mclove) del DDL?
Cioè, chi "perde" miliardi per colpa di internet? Le case di produzione di musica, film, etc.
Perchè? Perchè chi scarica la loro merda è anonimo.
Cosa vuole questo DDL? Togliere l'anonimato.
CHi l'ha scritto? Il presidente dell'Associazione che rappresenta il settore dell'Home Entertainment in Italia e raggruppa al suo interno le principali aziende attive nell’Industria dell'audiovisivo.
Altro che crociata cieca:D Cioè lei potrà anche essere scema, ma il vero scopo di questo DDL mi pare altro:D
mas è ovvio... come dicevo, di veri scemi ce ne son pochissimi, tutti gli altri sono FINTI scemi, in realtà hanno un piano ben preciso e se ne strafregano di passare per incompetenti, vecchi, incapaci o stupidi.
Hanno i loro interessi e solo a quelli rendono conto.
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