mistik
5th June 2009, 19:51
Premetto che sono un pro berlusconi!
oggi mi è arrivata questa mail.. che ne pensate?
mo dobbiamo stare attenti a quello che scriviamo altrimenti so cazzi :D
Oggetto: Oscuramento internet
Priorità: Alta E' passato l'emendamento D'Alia. LEGGETE E FATE
GIRARE, E' IMPORTANTE PER TUTTI
L´attacco finale alla democrazia è iniziato! Berlusconi e i suoi
sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per
metterla sotto controllo.
Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto
pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri
provvedimenti scellerati come l´obbligo di denuncia per i medici dei
pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta
tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D´ Alia (UDC), è
stato introdotto l`articolo 50-bis, "Repressione di attività di
apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet". Il
testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo
approdato alla Camera l´articolo è diventato il nr. 60. Anche se il
senatore Gianpiero D´Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al
Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno
liberticida della "Casta" che non vuole scollarsi dal potere.
In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog
dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i
provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento può obbligare i
provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all´estero. Il
Ministro dell´interno, in seguito a comunicazione dell´autorità
giudiziaria, può disporre con proprio decreto l´interruzione della
attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla
rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio
necessari a tal fine. L´attività di filtraggio imposta dovrebbe
avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo
comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro
250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l
´istigazione a delinquere e per l´ apologia di reato, da 6 mesi a 5
anni per l´istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine
pubblico o all´odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero
essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la
Casta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare in
Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l
´informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è
ormai l´unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il
nostro è l´unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha
chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto?
Quindi il Governo interviene per l´ennesima volta, in una materia che
vede un´impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario
e d´interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l´istituzione
di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che
tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di
legge su
questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto
rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomeno
che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni
e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.
Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo
pensa bene di censurarlo e di far diventare l´Italia come la Cina e
la Birmania.
Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono
stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista
specializzata Punto Informatico.
Fate girare questa notizia il più possibile. E´ ora di svegliare le
coscienze addormentate degli italiani. E´ in gioco davvero la
democrazia!!!
oggi mi è arrivata questa mail.. che ne pensate?
mo dobbiamo stare attenti a quello che scriviamo altrimenti so cazzi :D
Oggetto: Oscuramento internet
Priorità: Alta E' passato l'emendamento D'Alia. LEGGETE E FATE
GIRARE, E' IMPORTANTE PER TUTTI
L´attacco finale alla democrazia è iniziato! Berlusconi e i suoi
sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per
metterla sotto controllo.
Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto
pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri
provvedimenti scellerati come l´obbligo di denuncia per i medici dei
pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta
tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D´ Alia (UDC), è
stato introdotto l`articolo 50-bis, "Repressione di attività di
apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet". Il
testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo
approdato alla Camera l´articolo è diventato il nr. 60. Anche se il
senatore Gianpiero D´Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al
Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno
liberticida della "Casta" che non vuole scollarsi dal potere.
In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog
dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i
provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento può obbligare i
provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all´estero. Il
Ministro dell´interno, in seguito a comunicazione dell´autorità
giudiziaria, può disporre con proprio decreto l´interruzione della
attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla
rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio
necessari a tal fine. L´attività di filtraggio imposta dovrebbe
avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo
comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro
250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l
´istigazione a delinquere e per l´ apologia di reato, da 6 mesi a 5
anni per l´istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine
pubblico o all´odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero
essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la
Casta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare in
Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l
´informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è
ormai l´unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il
nostro è l´unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha
chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto?
Quindi il Governo interviene per l´ennesima volta, in una materia che
vede un´impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario
e d´interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l´istituzione
di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che
tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di
legge su
questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto
rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomeno
che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni
e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.
Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo
pensa bene di censurarlo e di far diventare l´Italia come la Cina e
la Birmania.
Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono
stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista
specializzata Punto Informatico.
Fate girare questa notizia il più possibile. E´ ora di svegliare le
coscienze addormentate degli italiani. E´ in gioco davvero la
democrazia!!!