View Full Version : Crisi, stabilimento chiude e operai minacciano di darsi fuoco
Glasny
7th September 2009, 15:52
Battipaglia : L'alcatel ha deciso di chiudere lo stabilimento che comprende anche un reparto di ricerca&sviluppo (che non era male per il sud), e 5 operai minacciano di darsi fuoco. Ora hanno deciso di togliersi le magliette imbevute di benzina ma restano a occupare lo stabilimento.
Ho letto che "le aziende ora chiudono, gli operai in cassa integrazione finiscono licenziati" e simili credendo fossero affermazioni di propaganda, e invece qui chiudono davvero, non so da voi se sta succedendo lo stesso. Si tratta di 1000 lavoratori in un botto solo, di cui molti specializzati. Di questo caso si parla anche a livello nazionale per via della minaccia di darsi fuoco, ma ce ne sono tanti altri che passano in sordina, nel meridione si sta rischiando di perdere quello che di buono si è fatto negli ultimi 30 anni, durante i quali alcune zone si sono industrializzate. (no niente Berlusconi merda stavolta)
http://www.rainews24.rai.it/it/foto-gallery.php?galleryid=131444&photoid=104896
Necker
7th September 2009, 18:21
certo che se cominciano a chiudere pure quelle aziende che lavorano nell'Hi-tech siamo a posto proprio...
Alkabar
7th September 2009, 18:51
Come ho detto a me sta scendendo molto la catena.
Scusate tanto vale lasciar andare in vacca il tutto e poi ricostruire tutto da zero quando il mercato implode.
In sto lento declino, in una 20ina d'anni piu' o meno.
McLove.
7th September 2009, 19:04
certo che se cominciano a chiudere pure quelle aziende che lavorano nell'Hi-tech siamo a posto proprio...
be quello che scrivo non ha nessuna intenzione di essere un commento politico a difesa di questo o quello, sono stomacato aoe.
Ma leggendo sti commenti chiedervi dove siete stati nell' ultimo anno e' lecito, penso, cioe' non avete avuto nessun amico o parente o conoscente che e' stato beccato dalla crisi?
- a Dicembre scorso la SONY ha licenziato 16.000 dipendenti, ridotto gli investimenti del 30%, e chiuso due stabilimenti in Europa, precisamente in Francia
- Panasonic ha licenziato 15.000 persone ed annunciato la chiusura di 27 fabbriche in tutto il mondo. Questo a Febbraio non so se poi le hanno chiuse e quante
- La Cisco ha tagliato 3000 posti di lavoro (il 5% del totale del personale)
e questi sono solo 3 esempi e stiamo parlando di colossi
c'e' un ecatombe atm solo in nord America nel settore dell' hi tech i licenziamenti dovrebbero essere circa 200.000 stando alle news ed e' anche normale, volendo, spesso l'hi tech e' sinonimo di NON necessario giratela come volete ma prima si pensa a mangiare poi a comprare l'iphone, ad esempio.
Moltissime aziende che operano nel hi tech stanno chiudendo i battenti o ridimensionando e questo worldwide, sinceramente che lo faccia l'alcatel al di la del fatto personale per i dipendenti non mi stupisce più di tanto.
Per info sul settore dell hi tech in crisi ormai da prima di natale goggleate "hi tech" e "licenziamenti".
cioe' ndo cazzo vivete?
Alkabar
7th September 2009, 19:42
be quello che scrivo non ha nessuna intenzione di essere un commento politico a difesa di questo o quello, sono stomacato aoe.
Ma leggendo sti commenti chiedevi dove siete stati nell' ultimo anno e' lecito penso, cioe' non avete avuto nessun amico o parente o conoscente che e' stato beccato dalla crisi?
- a Dicembre scorso la SONY ha licenziato 16.000 dipendenti, ridotto gli investimenti del 30%, e chiuso due stabilimenti in Europa, precisamente in Francia
- Panasonic ha licenziato 15.000 persone ed annunciato la chiusura di 27 fabbriche in tutto il mondo. Questo a febbraio non so se poi le hanno chiuse
- La cisco ha tagliato 3000 posti di lavoro (il 5% del totale)
e questi sono solo 3 esempi e stiamo parlando di colossi
c'e' un ecatombe atm solo in nord america nel settore dell hi tech i licenziamenti dovrebbero essere circa 200.000. stando alle news ed e' anche normale volendo spesso l'hi tech e' sinonimo di NON necessario, prima si pensa a mangiare poi a comprare l'iphone ad esempio.
Moltissime aziende che operano nell hi tech stanno chiudendo i battenti o ridimensionando e questo world wide sinceramente che lo faccia l'alcatel al di la del fatto personlae per i dipendenti non mi stupisce piu di tanto.
per info sul settore dell hi tech in crisi ormai da prima di natale goggleate "hi tech" e "licenziamenti".
Hai ragione e il dato e' indicativo del pessimo periodo economico.
Considera ora il contesto Italiano pero': la speranza che aziende Hi-Tech si stabiliscano in Italia e' gia' scarsa, anzi muoiono con sta crisi, in genere non avevamo Hi-tech prima e non ce l'avremo nel futuro prossimo.
Insomma bisogna anche trovare una via d'uscita qua, se no si va gambe all'aria tutti... o come dicevo oggi a mio fratello: il mondo va cambiando, bisogna adattarsi ed essere dinamici.
Non parlo di me personalmente eh, ho in un certo senso superato la soglia di incertezza, non avendo dubbi, anche le preoccupazioni vanno scemando...
McLove.
7th September 2009, 19:51
Hai ragione e il dato e' indicativo del pessimo periodo economico.
Considera ora il contesto Italiano pero': la speranza che aziende Hi-Tech si stabiliscano in Italia e' gia' scarsa, anzi muoiono con sta crisi, in genere non avevamo Hi-tech prima e non ce l'avremo nel futuro prossimo.
Insomma bisogna anche trovare una via d'uscita qua, se no si va gambe all'aria tutti... o come dicevo oggi a mio fratello: il mondo va cambiando, bisogna adattarsi ed essere dinamici.
Non parlo di me personalmente eh, ho in un certo senso superato la soglia di incertezza, non avendo dubbi, anche le preoccupazioni vanno scemando...
si ma bada frega un cazzo del berluscomerdismo, la premessa la faccio sempre perché il sospetto che ogni post venga aperto in questa sezione sia per quel fine e' sempre forte ed e' piu di un sospetto ormai. inoltre il fatto che dico cose in antitesi possa fare pensare a qualcuno che voglia difendere il nano, cosa che mi fa stomacare.
Solo che imho, e lo ripeto imho, quando in tutto il mondo COLOSSI hi tech crollano da circa 6 mesi/ 1 anno ,ed e' uno dei tanti settori in crisi e che hanno sentito di più la crisi (e che era in crisi anche prima della crisi, volendo) che lo faccia anche una più che mediocre alcatel che non e' un azienda di punta del settore e' presumibile, da li viene un "ben svegliato" a chi non se ne e' reso conto e la domanda su dove sia stato l'ultimo anno se rimane perplesso che ils ettore dell hi tech sia in crisi, lo e' da prima della crisi e la crisi l'ha investito come un tornado.
Umanamente spiace chiaramente per i dipendenti, e si spera che si possa aiutarli ma sicuramente sono rimasto perplesso sul commento sull hi tech dato che e' uno di quei settori che ha risentito la crisi worldwide in pieno
E ed anche chiaro che in ristrettezze economiche le prime cose a non essere comprate o su cui si investa meno siano quelle non necessarie almeno cosi ragiona la gente ponderata eccetto quelli che fanno la ressa ad i mediaworld i giorni di apertura per avere un imba telefonino.
edit- piu in particolare alla tuo commento: recentemente ho parlato con molti imprenditori e l'esigenza comune atm e' sempicemente resistere al botto, non solo per il fatto di non chiudere ma perché mantenendo le posizioni attuali con la crisi attuale molte aziende chiuderanno (escono dal mercato secondo la definizione economica) questo potera' in futuro, quando cessata la crisi risalira' la domanda ed alcuni prevedono un boom economico, ad essere meno aziende sul mercato e quindi guadagnare ingenti somme accaparrandosi anche la fetta di mercato di chi non c'e' piu', ma l'importante e' essere ancora sul mercato e resistere. I colossi ridimensionano, chi ha una realta media sta a galla i piccoli che gia stentavano prima vanno fuori dal mercato.
Alla luce di questo che alcatel abbia problemi non mi stupisce, chiaramente lo ripeto umanamente spiace per i lavoratori e si spera che gli venga data una mano.
Alkabar
7th September 2009, 20:09
si ma bada frega un cazzo del berluscomerdismo, la premessa la faccio sempre perché il sospetto che ogni post venga aperto in questa sezione sia per quel fine e' sempre forte ed e' piu di un sospetto ormai. inoltre il fatto che dico cose in antitesi possa fare pensare a qualcuno che voglia difendere il nano, cosa che mi fa stomacare.
Solo che imho, e lo ripeto imho, quando in tutto il mondo COLOSSI hi tech crollano da circa 6 mesi/ 1 anno ,ed e' uno dei tanti settori in crisi e che hannos entito di piu la crisi e che era inc risi anche prima della crisi volendo) che lo faccia anche una più che mediocre alcatel che non e' un azienda di punta del settore e' presumibile, da li viene un "ben svegliato" a chi non se ne e' reso conto e la domanda su dove sia stato l'ultimo anno.
Umanamente spiace chiaramente per i dipendenti, e si spera che si possa aiutarli ma sicuramente sono rimasto perplesso sul commento sull hi tech dato che e' uno di quei settori che ha risentito la crisi worldwide in pieno
E ed anche chiaro che in ristrettezze economiche le prime cose a non essere comprate o su cui si investa meno siano quelle non necessarie almeno cosi ragiona la gente ponderata eccetto quelli che fanno la ressa ad i mediaworld i giorni di apertura per avere un imba telefonino.
edit: piu in particolare alla tua domanda: recentemente ho parlato con molti imprenditori e l'esigenza comune atm e' sempicemente resistere al botto, non solo per il fatto di non chiudere ma perché mantenendo le posizioni attuali con la crisi attuale molte aziende chiuderanno (escono dal mercato secondo la definizione economica) questo potera' in futuro, quando cessata la crisi risalira' la domanda ed alcuni prevedono un boom economico, ad essere meno aziende sul mercato e quindi guadagnare ingenti somme accaparrandosi anche la fetta di mercato di chi non c'e' piu', ma l'importante e' essere ancora sul mercato e resistere. I colossi ridimensionano, chi ha una realta media sta a galla i piccoli che gia stentavano prima vanno fuori dal mercato.
Alla luce di questo che alcatel abbia problemi non mi stupisce, chiaramente lo ripeto umanamente spiace per i lavoratori e si spera che gli venga data una mano.
La mia speranza e' che la botta sia tanto dura che la ripresa sara' necessariamente rapida perche' si creera' di nuovo una domanda e dei bisogni reali.
Diciamo che gli ultimi 20 anni sono stati il dominio dello yuppismo alla americana e che non e' andata bene per niente.
A farne le spese, i soliti sfigati che anche mettendocela tutta, non ce l'avrebbero mai fatta.
Si fottano gli americani, preferisco di gran lunga la societa' europea.
Necker
7th September 2009, 20:19
alka dovresti saperebene che tutti i grossi cambiamenti sociali ed economici non sono mai repentini.
Quando valgono le leggi dell'equilibrio ogni trasformazione è accompagnata da progressive variazioni infinitesime :D
Vale in termodinamica ma secondo me si applica tranquillamente anche all'economia di massa e agli equilibri della società umana e dei suoi costumi.
Glasny
7th September 2009, 20:39
L'osservazione di McLove è giusta ma bisogna considerare i contesti diversi, laddove in un'area più industrializzata e con un altro tipo di ammortizzatori sociali questi licenziamenti vengono bene o male riassorbiti (magari il dr ing tizio guadagna qualcosa in meno ma non resta in mezzo alla strada), in un contesto invece in cui togli quello stabilimento e questi dr ing gr fbutt che magari prima facevano ricerca&sviluppo dovranno scegliere tra raccogliere pomodori o emigrare.
Vabbè Alkabar preparati a accogliere qualche altro centinaio di "paisà".
Alkabar
8th September 2009, 00:24
Ma in Italia al giorno d'oggi in cosa conviene investire. No dico, discorso serio.
Turismo in calo e alla PAPEETE (spero esploda in una nube di molecole con tutti i tunzettari dentro. Se siete di quella specie, mi spiace........).
Hi-tech fritto...
Agro-alimentare tira di brutto come sempre, vorrei anche vedere...
Macchine ? Magari la FIAT ci riserva qualche interessante novita' nel futuro. Vediamo.
Le tasse per aprire una attivita' sono insormontabili...
Piuttosto, mi sa che appena posso compro un appartamento in Albania.
Oro
8th September 2009, 01:45
bisognerebbe comprare in qualche capitale dell'est europa.. anche se mi sa che anche lì son già partite 1) le bolle 2) i giga cantieri..
conviene farsi il gruzzoletto sicuro nel posto dove uno pensa di vivere nei prossimi 30 anni salvo sorprese.. i soldi all'estero li fa chi i soldi li ha già a cariolate.. non li fa la gente normale.
Shub
8th September 2009, 07:47
Oro arrivi tardi te lo dico per esperienza, era tardi 5 anni fa figurati ora...o va in georgia, akbazia o altri micro staterelli dove rischi una guerra civile o suchi.
Cmq tornando it, il problema dell'italia in genere è che gli imprenditori non sono imprenditori, che le banche fanno cassa invece che far girare l'economia e che lo stato ladra invece che stanziare fondi.
Quindi se nel sud i fondi sono stati da sempre vuoto a perdere, sia con il cdx che con il csx, se le banche tendono a fare profitto invece che dare credito alle piccole e medie imprese, come tremonti molto incazzato ha detto, se gli imprenditori invece che fare rischio d'impresa fanno i piangina e poi dopo aver fatto cassa alla prima ventata di merda fanno ciao ciao lavoratori....bhè normale che le cose vanno così.
Che necessità hanno poi le aziende ad investire in Italia quando se vai in moldavia hai un operaio che costa 200€ che lavora 12h al giorno, non ci sono sindacati e lo stato non ti straccia il cazzo con ennemila regole regolette? Nessuna, ovvio.
In europa ancora si ragiona da bottegai, tutti, dal primo all'ultimo stato comunitario. Invece di cominciare a fare politica comunitaria si fa ognuno i suoi beneamati cazzi ed ecco che invece di usare la crisi come punto di svolta, la si usa per fare i piangina.
Ormai in italia, visto che all'estero esiste almeno per le realtà che conosco, un maggior riciclo di forza lavoro, chi perde il posto difficilmente lo ritrova, specialmente se si ha intorno ai 50 anni!!!
ahzael
8th September 2009, 10:00
Mi ritengo fortunato di saper fare caffe' e cocktail.............almeno sono sicuro che alla peggio un lavoro ce l ho sempre....
Rob
8th September 2009, 10:05
Hai ragione e il dato e' indicativo del pessimo periodo economico.
Considera ora il contesto Italiano pero': la speranza che aziende Hi-Tech si stabiliscano in Italia e' gia' scarsa, anzi muoiono con sta crisi, in genere non avevamo Hi-tech prima e non ce l'avremo nel futuro prossimo.
Insomma bisogna anche trovare una via d'uscita qua, se no si va gambe all'aria tutti... o come dicevo oggi a mio fratello: il mondo va cambiando, bisogna adattarsi ed essere dinamici.
Non parlo di me personalmente eh, ho in un certo senso superato la soglia di incertezza, non avendo dubbi, anche le preoccupazioni vanno scemando...
Alcatel, dopo la fusione con Lucent, è diventata un carrozzone mostruoso: era risaputo già da molto tempo che avrebbero tagliato, ed in Italia non è accaduto nulla rispetto al resto d'EU.
powerdegre
8th September 2009, 10:32
Turismo in calo e alla PAPEETE (spero esploda in una nube di molecole con tutti i tunzettari dentro. Se siete di quella specie, mi spiace........).
Non comprendo il riferimento alla Papeete, ma la colpa del turismo in calo e' principalmente degli operatori del settore stessi che si stan tirando la zappa sui piedi, da anni ormai.
Alkabar
8th September 2009, 10:58
Non comprendo il riferimento alla Papeete, ma la colpa del turismo in calo e' principalmente degli operatori del settore stessi che si stan tirando la zappa sui piedi, da anni ormai.
Gli albergatori della riviera romagnola hanno alzato i prezzi e alzato e alzato, senza per altro aggiungere servizi. Lo dico perche' sono/ero coinvolto nel settore.
Sono saltati talmente tanti di quegli hotel quest'anno....
Hador
8th September 2009, 11:09
Gli albergatori della riviera romagnola hanno alzato i prezzi e alzato e alzato, senza per altro aggiungere servizi. Lo dico perche' sono/ero coinvolto nel settore.
Sono saltati talmente tanti di quegli hotel quest'anno....
anche io sono coinvolto nel settore e dico tutto il contrario :)
I prezzi non sono affatto alti rispetto a molte altre località turistiche, senza contare che fanno mille sconti e promozioni, i bagni ogni anno aumentano i servizi in una gara perversa tipica romagnola, ormai c'è piscina palestra giochi per bambini animazione balli di gruppo bar eccetera e d'inverno almeno 1 terzo degli alberghi ha un cantiere davanti... infatti anche quest'estate c'era il marasma di gente e abbiamo fatto il pienone, se c'è un posto dove la crisi non si è sentita è li... anche se parlo di cattolica e di alberghi ben posizionati.
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