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View Full Version : Cambia sesso e viene licenziato...dalla curia



Kali
8th September 2009, 17:17
PAPABOYSSSS GIOCHIAMO A FARE LA GUERRA??:rotfl::rotfl:

http://temporeale.libero.it/norep/viewNews.jsp?newsID=3175229&URL=/libero/fdg/347707.xml&XSL=/norep/xsl/fdg_news.xsl

DIRIGE IL CORO, CAMBIA SESSO E PERDE IL POSTO

LECCE - Marco Della Gatta, leccese, sino al 31 agosto scorso era organista e direttore del coro della Cattedrale del capoluogo salentino, ma dall'anno scorso ha deciso di dare spazio a quel che sentiva dentro e ha deciso di cambiare sesso. La storia è raccontata su alcuni giornali, con immagini e dichiarazioni di Marco, che intende da donna chiamarsi Luana Ricci. Marco-Luana racconta di essersi diplomata al Conservatorio di Lecce nel 1984 e poi in musica jazz a quello di Bari e di aver poi lavorato dal `91 per l'attività musicale liturgica della Cattedrale. Una ventina di anni fa si è anche sposata e ha avvuto due figli, oggi di 18 e 15 anni. "Sia loro sia mia moglie - dice Luana - mi amano per quella che sono, non avrei mai pensato che la mia condizione personale potesse crearmi problemi sul lavoro". Dalla Cattedrale Luana racconta di aver avuto il benservito senza spiegazioni, con giri di parole per farle intendere quale fosse il motivo della sua estromissione. Anche ai giornalisti che chiedono conferme nessuna risposta né dal parroco, don Francesco leone, né dalla Curia.

:point::point:

Glasny
8th September 2009, 19:55
Sarà pure loro diritto licenziarlo..

Xangar
8th September 2009, 19:57
un licenziamento simile negli USA gli avrebbe garantito una buona uscita di qualche milione di $

Kali
8th September 2009, 20:32
Sarà pure loro diritto licenziarlo..

ah si xche passare dal cazzo alla figa cambia la sua capacità di lavorare?

Dictator
8th September 2009, 20:33
Direi sacrostanto licenziamento.
Sinceramente se io assumo un maschio e sto maschio si trasforma in femmina posso pure licenziarlo?
E viceversa ovviamente eh, se assumo una femmina e poi mi ritrovo un maschio.

Slurpix
8th September 2009, 20:42
allibito da alcune risposte...manco fossimo nel medioevo..

Kali
8th September 2009, 20:56
Direi sacrostanto licenziamento.
Sinceramente se io assumo un maschio e sto maschio si trasforma in femmina posso pure licenziarlo?
E viceversa ovviamente eh, se assumo una femmina e poi mi ritrovo un maschio.

mamma quanto sei ottuso,ignorante e acciecato dalle minchiate che ti hanno sbattuto in testa da piccolo. mi fai veramente pena

bakunin
8th September 2009, 20:59
beh se oltre che suonare l'organo lo fanno anche cantare magari il falsetto rovina la Santa Messa :sneer:

Kuroko
8th September 2009, 21:07
Mamma mia che bassezza certe persone.. ma come cazzo si fa.

Vynnstorm
8th September 2009, 21:16
Imo non centra un cazzo la bassezza o l'essere ottusi, lui lavorava in chiesa e sappiamo tutti che ciò che ha fatto per la chiesa è peccato mortale. Ora premetto che io sono anticlericale ed antireligioso al 100%, secondo me è loro diritto licenziarlo, non rispettava le regole. Che poi siano regole del cazzo non c'è dubbio, però è come volere fare il cameriere senza lavarsi da 1 settimana.

gallack
8th September 2009, 21:33
state parlando di licenziamento per giusta causa quando è un esempio di intolleranza medioevale.

Alkabar
8th September 2009, 21:35
Io stavo cercando di astenermi dal postarla sta notizia :gha::gha:, ma vedo che avete fatto da voi.

Il commento e' il seguente:

Siccome la chiesa ha assunto il signore in questione sul suolo italiano, la legge da rispettare e' quella Italiana, non la bibbia, la legge italiana. Tale legge prevede che non si possa discriminare per sesso, religione, preferenze sessuali, idee politiche, eta' sul luogo di lavoro. Se il signore in questione era assunto con un contratto italiano, non ci sono storie che tengono.

Il ruolo ricoperto dall'individuo, cioe' suonare e dirigere l'orchestra, non e' per altro in contraddizione con la sua sessualita'. Se fosse stato un prete, allora era un discorso differente. Si sarebbe potuto parlare di inadeguatezza.

Ma non lo e'. Era adeguato al lavoro prima e lo e' adesso. Ergo e' stato licenziato in maniera discriminatoria e deve quindi essere rimborsato.

Questo e' anche quello che direbbe una giuria inglese.

Vynnstorm
8th September 2009, 21:35
Ma anche secondo me è una stronzata chiariamo, però lui sta in quell'ambiente e quelle sono le regole, se le infrangi sei fuori. Poi oh non è stato beccato con una ragazza in chiesa o cagate del genere, ha fatto la cosa peggiore per quei pretini e secondo me hanno il diritto di buttarlo fuori.


edit: alka da quel punto di vista hai ragione, però sarebbe come tenere un direttore d'orchesta che va in giro vestito tipo shagrath

Alkabar
8th September 2009, 21:40
Ma anche secondo me è una stronzata chiariamo, però lui sta in quell'ambiente e quelle sono le regole, se le infrangi sei fuori. Poi oh non è stato beccato con una ragazza in chiesa o cagate del genere, ha fatto la cosa peggiore per quei pretini e secondo me hanno il diritto di buttarlo fuori.

E' l'Italia, non e' il vaticano, ne' l'Iran. Le regole che tu citi non esistono e il diritto di cui parli non esiste. Sarebbe in contraddizione con la linea mentale Europea.

Non voglio pensare che in Italia ci sia ancora la credenza che se vai contro a delle regole religiose puoi essere buttato fuori dal lavoro.

Se sei Gay il piano lo puoi suonare indipendentemente dal luogo. Se sei gay a Dio ci puoi credere, non sei automaticamente escluso.


Edit: Vyn, noi qua abbiamo un prof che normalmente e' vestito di verde fosforescente, coi sandali e le stelline colarate... e nonostante l'abito riesce a incutere rispetto per l'intelligenza manifesta.

Rayvaughan
8th September 2009, 21:43
bho ma non dipenda anche dal contratto? se conta l'immagine in quel lavoro?

caso estremo, assumo una modella per esporre la mia merce...
il giorno dopo si prensenta con il pisello, niente + tette, barba e peli sul petto, sarà giusto il licenziamento?

Vynnstorm
8th September 2009, 21:43
Assolutamente, poi ripeto io sono contro la chiesa e tutte le stronzate che hanno fatto e continuano a fare, però diciamo capisco che questi non lo volessero più. Magari dovevano dargli una mega liquidazione e buttarlo fuori:D

Fi$iCo
8th September 2009, 21:46
condivido il discorso di alkabar, non mi stupisce che la chiesa lo abbia cacciato, ma lo stato dovrebbe intervenire in difesa di una palese discriminazione...

Vynnstorm
8th September 2009, 21:48
bho ma non dipenda anche dal contratto? se conta l'immagine in quel lavoro?
caso estremo, assumo una modella per esporre la mia merce...
il giorno dopo si prensenta con il pisello, niente + tette, barba e peli sul petto, sarà giusto il licenziamento?


Bravo ray hai reso l'idea di quello che intendo io.
Però credo che il contratto del tizio non avesse clausole di questo tipo, una modella di sicuro ha qualche restrizione, si vede che la chiesa dovrà aggiornare i contratti. Sarà da esempio per il futuro.

Alkabar
8th September 2009, 21:51
bho ma non dipenda anche dal contratto? se conta l'immagine in quel lavoro?
caso estremo, assumo una modella per esporre la mia merce...
il giorno dopo si prensenta con il pisello, niente + tette, barba e peli sul petto, sarà giusto il licenziamento?

Un direttore di coro... ahem... no....

Rayvaughan
8th September 2009, 21:57
bho io non conosco i contratti e i comportamenti da tenere secondo regolamento della chiesa

Dictator
8th September 2009, 22:01
Secondo me non è questione di religione, ottusità o cosa, sarebbe stata la stessa cosa in altro ambito:

es: se io ho un negozio e prendo una commessa femmina e uno maschio in modo tale da avere tutte e due le possibilità e uno dei due cambia sesso che si fa?

Glasny
8th September 2009, 22:11
Non è che fosse semplicemente gay, si è travestito e anzi ha cambiato sesso, che è una cosa diversa. Io non considero sano di mente uno che si fa tagliare l'uccello quindi anche fuori dall'ambiente religioso il licenziamento ci stava tutto.

holysmoke
8th September 2009, 22:34
certe risposte nn si possono leggere, andare a trovare delle eccezioni per spiegare la "normalità" della cazzata fatta

Alkabar
8th September 2009, 22:51
Secondo me non è questione di religione, ottusità o cosa, sarebbe stata la stessa cosa in altro ambito:

es: se io ho un negozio e prendo una commessa femmina e uno maschio in modo tale da avere tutte e due le possibilità e uno dei due cambia sesso che si fa?

Ma anche no e stai attento a cosa dici se ti si presenta il caso, perche' finisci con una multa tra i denti:

Se ti si presentano 3 persone, due piu' qualificate e una meno qualificata, devi prendere quelle piu' qualificate al di la del colore, sesso, religione, preferenze politiche, fattezze fisiche, eta' (non so se e' passata in Italia quella dell'eta'), preferenze sessuali, idee, famiglia, provenienza etnica, abitudini, hobby, comportamenti...

Ovviamente poi prendi chi cazzo pare a te, ma se ti fanno un controllo a causa di un mitomane che ha deciso che quel giorno gli girano male, non puoi addurre che ti servono un uomo e una donna perche' vuoi avere tutte e due le possibilita'. Se lo dici, vai dritto in tribunale perche' stai discriminando.

La legge e' la legge. Punto.

Alkabar
8th September 2009, 22:54
Non è che fosse semplicemente gay, si è travestito e anzi ha cambiato sesso, che è una cosa diversa. Io non considero sano di mente uno che si fa tagliare l'uccello quindi anche fuori dall'ambiente religioso il licenziamento ci stava tutto.

Non e' considerabile come sintomo di malattia mentale. Almeno per la legge non lo e'. Ci sono seri controlli prima che uno cambi sesso, vere e proprie sedute dallo psichiatra per constatare che in sei mentalmente stabile e lo stai facendo perche' preferisci onestamente di essere di un differente sesso.

Dictator
8th September 2009, 22:55
Ma anche no e stai attento a cosa dici se ti si presenta il caso, perche' finisci con una multa tra i denti:

Se ti si presentano 3 persone, due piu' qualificate e una meno qualificata, devi prendere quelle piu' qualificate al di la del colore, sesso, religione, preferenze politiche, fattezze fisiche, eta' (non so se e' passata in Italia quella dell'eta'), preferenze sessuali, idee, famiglia, provenienza etnica, abitudini, hobby, comportamenti...

Ovviamente poi prendi chi cazzo pare a te, ma se ti fanno un controllo a causa di un mitomane che ha deciso che quel giorno gli girano male, non puoi addurre che ti servono un uomo e una donna perche' vuoi avere tutte e due le possibilita'. Se lo dici, vai dritto in tribunale perche' stai discriminando.

La legge e' la legge. Punto.

Io non posso scegliere chi assumere e pagare nella mia attività? Non mi pare sia proprio così eh...
Io assumo una persona anche per l'aspetto, l'eleganza o l'igiene ad esempio.
Se assumo una donna è perchè doveva essere una donna evidentemente.

Suppa
8th September 2009, 23:00
Io non posso scegliere chi assumere e pagare nella mia attività? Non mi pare sia proprio così eh...
Io assumo una persona anche per l'aspetto, l'eleganza o l'igiene ad esempio.
Se assumo una donna è perchè doveva essere una donna evidentemente.

E' cosi' per legge, poi tu puoi fare come ti pare e piace.
Ma se ti vengono a controllare a causa di proteste son cazzi tuoi, come ha detto Alka.

Alkabar
8th September 2009, 23:00
Io non posso scegliere chi assumere e pagare nella mia attività? Non mi pare sia proprio così eh...
Io assumo una persona anche per l'aspetto, l'eleganza o l'igiene ad esempio.
Se assumo una donna è perchè doveva essere una donna evidentemente.

Wall of text:

La normativa

* D. Lgs. 215/2003 di attuazione della direttiva 2004/43/CE, dettante norme contro le discriminazioni per motivi di razza ed origine etnica;
* D. Lgs. 216/2003 di attuazione della direttiva 200/78/CE, dettante norme contro le discriminazioni per motivi di religione, convinzioni personali, handicap, età e orientamento sessuale.
* L. 76/2006 che introduce specifiche disposizioni per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni.

Le forme di discriminazione che vengono sanzionate sono:

* Discriminazioni dirette: si realizzano quando per razza, religione, origine etnica etc, una persona è trattata meno favorevolmente di quanto sia stata o sarebbe trattata un’altra in situazioni analoghe;
* Discriminazioni indirette: quando un atto, una prassi adottati all’interno dell’ambiente lavorativo, apparentemente neutri, possono mettere le persone di una determinata razza od origine etnica o che professano una determinata religione o quant’altro, in una posizione di particolare svantaggio.
* Molestie: comportamenti indesiderati posti in essere per motivi di razza o di origine etnica oppure per religione, convinzioni personali, orientamento sessuale, che hanno il solo scopo di violare la dignità di una persona e creare un clima intimidatorio, ostile e degradante per il lavoratore.

La tutela

Questi comportamenti sono vietati per il solo fatto che si realizzano oggettivamente, cioe anche se non sono stati diretti volontariamente ad attuare la discriminazione.

Una cosa è da precisare: non si possono considerare discriminatori le differenza di trattamento richieste dalla particolare natura dell’attività lavorativa .

Le normative antidiscriminatorie oltre a individuare la procedura de seguire, rinviano per il procedimento a quanto stabilito dal T.U. sull’immigrazione (D.lgs. 286/98) ossia al cd procedimento di urgenza in base al quale il Tribunale dopo aver assunto sommarie informazioni decide e fissa l’udienza di comparizione entro breve termine (max 15 gg) e, al termine dell’udienza, conferma, modifica o revoca la precedente decisione.

I passaggi del procedimento antidiscriminatorio previsto dalle normative sopra ricordate sono:

* il lavoratore che intende agire perchè venga riconosciuta una condotta discriminatoria nei suoi confronti, deve promuovere tentativo obbligatorio di conciliazione;
* l’autorità competente è il Tribunale in funzione del giudice del lavoro;
* accolgiendo il ricorso il giudice decide sulal richiesta del risarcimento dei danni e ordina la cessazione del comportamento.
* il giudice può anche ordinare la pubblicazione della sentenza su un gironale di tiratura nazionale a spese della persona condannata.

Per rafforzare la tutela contro le azioni discriminatorie è consentito di ricorrere al giudice anche alle associazioni ed enti impegnati nella lotta alle discriminazioni, nonchè alle rappresentanza locali delle organizzazioni sindacali.

Questi soggetti possono agire su delega del lavoratore offeso, ma anche direttamente nei casi di discriminazioni collettive.

Questa normativa è di fondamentale importanza per la tutela di tutti, anche se credo che, in paesi che si vantano di essere civili, democratici etc, etc, se ne potrebbe fare anche a meno: basterebbe un pò di buon senso da parte di tutti e soprattutto basterebbe ricordarsi sempre che tutti gli uomini, a prescindere da tutto, sono uguali!

Rayvaughan
8th September 2009, 23:00
ed ecco il post ciclico sui gay, malati mentali secondo alcuni e sani secondo altri

Kali
8th September 2009, 23:01
ed ecco il post ciclico sui gay, malati mentali secondo i papaboys e sani secondo le personel civili

fixed

Rayvaughan
8th September 2009, 23:07
lo dicono anche psicologici esperti, ma va beh

Dictator
8th September 2009, 23:16
Wall of text:
La normativa
* D. Lgs. 215/2003 di attuazione della direttiva 2004/43/CE, dettante norme contro le discriminazioni per motivi di razza ed origine etnica;
* D. Lgs. 216/2003 di attuazione della direttiva 200/78/CE, dettante norme contro le discriminazioni per motivi di religione, convinzioni personali, handicap, età e orientamento sessuale.
* L. 76/2006 che introduce specifiche disposizioni per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni.
Le forme di discriminazione che vengono sanzionate sono:
* Discriminazioni dirette: si realizzano quando per razza, religione, origine etnica etc, una persona è trattata meno favorevolmente di quanto sia stata o sarebbe trattata un’altra in situazioni analoghe;
* Discriminazioni indirette: quando un atto, una prassi adottati all’interno dell’ambiente lavorativo, apparentemente neutri, possono mettere le persone di una determinata razza od origine etnica o che professano una determinata religione o quant’altro, in una posizione di particolare svantaggio.
* Molestie: comportamenti indesiderati posti in essere per motivi di razza o di origine etnica oppure per religione, convinzioni personali, orientamento sessuale, che hanno il solo scopo di violare la dignità di una persona e creare un clima intimidatorio, ostile e degradante per il lavoratore.
La tutela
Questi comportamenti sono vietati per il solo fatto che si realizzano oggettivamente, cioe anche se non sono stati diretti volontariamente ad attuare la discriminazione.
Una cosa è da precisare: non si possono considerare discriminatori le differenza di trattamento richieste dalla particolare natura dell’attività lavorativa .
Le normative antidiscriminatorie oltre a individuare la procedura de seguire, rinviano per il procedimento a quanto stabilito dal T.U. sull’immigrazione (D.lgs. 286/98) ossia al cd procedimento di urgenza in base al quale il Tribunale dopo aver assunto sommarie informazioni decide e fissa l’udienza di comparizione entro breve termine (max 15 gg) e, al termine dell’udienza, conferma, modifica o revoca la precedente decisione.
I passaggi del procedimento antidiscriminatorio previsto dalle normative sopra ricordate sono:
* il lavoratore che intende agire perchè venga riconosciuta una condotta discriminatoria nei suoi confronti, deve promuovere tentativo obbligatorio di conciliazione;
* l’autorità competente è il Tribunale in funzione del giudice del lavoro;
* accolgiendo il ricorso il giudice decide sulal richiesta del risarcimento dei danni e ordina la cessazione del comportamento.
* il giudice può anche ordinare la pubblicazione della sentenza su un gironale di tiratura nazionale a spese della persona condannata.
Per rafforzare la tutela contro le azioni discriminatorie è consentito di ricorrere al giudice anche alle associazioni ed enti impegnati nella lotta alle discriminazioni, nonchè alle rappresentanza locali delle organizzazioni sindacali.
Questi soggetti possono agire su delega del lavoratore offeso, ma anche direttamente nei casi di discriminazioni collettive.
Questa normativa è di fondamentale importanza per la tutela di tutti, anche se credo che, in paesi che si vantano di essere civili, democratici etc, etc, se ne potrebbe fare anche a meno: basterebbe un pò di buon senso da parte di tutti e soprattutto basterebbe ricordarsi sempre che tutti gli uomini, a prescindere da tutto, sono uguali!

scusa ma non c'è scritto nulla di quello che stiamo parlando.
Stiamo parlando di uno che cambia sesso. Non di discriminazioni per orientamento sessuale.
Di un Marco che diventa Luana. E poi hai davanti un uomo o una donna?
Tu vorresti dirmi che quello che è stato un uomo fino a ieri da domani è una donna comune?
La legge non dovrebbe giustificare questo tipo di situazione anche per il solo imbarazzo che creerebbe la cosa in ambiente lavorativo.
Inoltre se si cambia sesso si cambia carta d'identità e codice fiscale. Se si cambiano queste cose il contratto lavorativo viene stracciato visto che questi contratti non si evolvono (in questo modo) se in essere. Viene a mancare uno dei due contraenti e quindi decade il contratto. Se non vengono modificati carta d'identità e codice fiscale semplicemente risulti travestito, e io non assumerei ne manterrei a lavoro un travestito.

Ged
8th September 2009, 23:23
Se c'è la legge allora è inutile discuterne, no?
Considerando che non sappiamo cosa ci sia scritto nel contratto stipulato tra la chiesa e il/la musicista, se l'atto è stato contro legge ci penserà qualche giudice a condannarlo, altrimenti no.
Si può discutere dell'opportunità o meno di agire in quel modo, ma, come dire, dove sta la "news"? :) Apriamo il solito thread Chiesa vs resto del forum e gg ^^

Devon
8th September 2009, 23:25
certo che dictator è il nuovo hudolk :rotfl:

Linguargentina
8th September 2009, 23:27
scusa ma non c'è scritto nulla di quello che stiamo parlando.
Di cui.
Siamo ancora in Italia, giusto? :look:
Le preposizioni e la grammatica non sono cambiate giusto? :afraid:

Se non vengono modificati carta d'identità e codice fiscale semplicemente risulti travestito, e io non assumerei ne manterrei a lavoro un travestito.
:clap:
L'Universo ha sempre un modo ironico e grottesco di farci rimangiare certi tipi di discorsi. Tu hai figli? Maschi o femmine? Non li hai? A questo punto io ci penserei su prima di farli allora :wave:

Alkabar
8th September 2009, 23:40
scusa ma non c'è scritto nulla di quello che stiamo parlando.
Stiamo parlando di uno che cambia sesso. Non di discriminazioni per orientamento sessuale.

Mi tocca anche sviluppare tutto l'albero...:
Si chiama discriminazione di genere ed e' completamente coperta da l'articolo
nel CdP dalla legge 125/91
Art. 4 (Azioni in giudizio)
1. Costituisce discriminazione, ai sensi della legge 9 dicembre 1977, n. 903, qualsiasi atto o comportamento che produca un effetto pregiudizievole discriminando anche in via indiretta i lavoratori in ragione del sesso.


Di un Marco che diventa Luana. E poi hai davanti un uomo o una donna?

Cosa importa quando c'e' scritto che qualunque discriminazione al riguardo del sesso non e' legittima. Uomo, donna, ermafrodita. Tu discrimini, hai torto.
Adeguati alla legge.


Tu vorresti dirmi che quello che è stato un uomo fino a ieri da domani è una donna comune?
La legge non giustifica questo tipo di situazione anche per il solo imbarazzo che creerebbe la cosa in ambiente lavorativo.
Mi spiace, ma hai torto. La legge Italiana cosi' dice. LA legge europea che e' anche piu' civile, dice uguale, quindi, fanno 2 su 2 e vanno rispettate entrambe. Adeguati. Oppure cambia la legge, non so, ma se fai quello che dici di voler fare ti pigli delle multe.

Hardcore
9th September 2009, 00:14
Direi sacrostanto licenziamento.
Sinceramente se io assumo un maschio e sto maschio si trasforma in femmina posso pure licenziarlo?
E viceversa ovviamente eh, se assumo una femmina e poi mi ritrovo un maschio.
ma tu hai assunto il suo cazzo o la sua figa?

Cioè se sei un pappone posso anche capire il tuo discorso se no nn si spiega...
o forse si :sneer:

Luisa79
9th September 2009, 01:16
Siccome la chiesa ha assunto il signore in questione sul suolo italiano, la legge da rispettare e' quella Italiana, non la bibbia, la legge italiana. Tale legge prevede che non si possa discriminare per sesso, religione, preferenze sessuali, idee politiche, eta' sul luogo di lavoro. Se il signore in questione era assunto con un contratto italiano, non ci sono storie che tengono.

Il ruolo ricoperto dall'individuo, cioe' suonare e dirigere l'orchestra, non e' per altro in contraddizione con la sua sessualita'. Se fosse stato un prete, allora era un discorso differente. Si sarebbe potuto parlare di inadeguatezza.

Ma non lo e'. Era adeguato al lavoro prima e lo e' adesso. Ergo e' stato licenziato in maniera discriminatoria e deve quindi essere rimborsato.

Questo e' anche quello che direbbe una giuria inglese.
http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij/Operatrice-giochi-e-scommesse/padova/job=84911B07-3048-32C3-2E95F1E4031BD9D2

Discrimazinazione su sesso, età, aspetto.


ma va bhe.


Poi chiedo.. Perchè il prete si e il suonatore d'organo no?

Dai cazzo un minimo di oggettività.

Se la chiesa non è d'accordo coi froci [o cazzo ha detto froci ç_ç razzista ç_ç] ti immagini il prete che fa la messa magari contro i froci e sta tipa che cambia sesso all'organo?

Dai cazzo.


Poi possiamo anche parlare della stabilità psichica di chi cambia sesso.

Luisa79
9th September 2009, 01:20
Una cosa è da precisare: non si possono considerare discriminatori le differenza di trattamento richieste dalla particolare natura dell’attività lavorativa .





LAVORARE IN UNA CAZZO DI CHIESA DIREI CHE CI STA.

CASO CHIUSO.

Kinson
9th September 2009, 01:33
Alka s'è trasformato in Mc love , sono fiero di te :D

Alkabar
9th September 2009, 01:49
Alka s'è trasformato in Mc love , sono fiero di te :D


Su ste cose vado a guardarci anche io. Ma mi sta venendo il nervoso come a MC pero' eh.

Comunque recita cosi carissimo Luiso69:

1. All’articolo 3 del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 1, alla lettera a) sono aggiunte le seguenti parole: «indipendentemente dal ramo di attività e a tutti i livelli della gerarchia professionale, nonché alla promozione»;
b) al comma 2, la lettera d) è sopppressa;

c) il comma 3 è sostituito dal seguente:

«3. Nell’ambito del rapporto di lavoro o dell’esercizio dell’attività d’impresa, non costituiscono atti di discriminazione ai sensi dell’articolo 2 quelle differenze di trattamento basate su caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all’handicap, all’età o all’orientamento sessuale di una persona, qualora, per la natura dell’attivita lavorativa o per il contesto in cui essa viene espletata, si tratti di caratteristiche che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell’attivita medesima, purchè la finalità sia legittima e il requisito proporzionato.»;
d) il comma 4 è sostituito dal seguente:
«4. Sono, comunque, fatte salve le disposizioni che prevedono la possibilita di trattamenti differenziati in relazione all’età, riguardanti gli adolescenti, i giovani, i lavoratori anziani e i lavoratori con persone a carico, dettati dalla particolare natura del rapporto di lavoro e dalle legittime finalità di politica del lavoro, di mercato del lavoro e di formazione professionale»;
e) il comma 5 è sostituito dal seguente:
«5. Non costituiscono atti di discriminazione ai sensi dell’articolo 2 le differenze di trattamento basate sulla professione di una determinata religione o di determinate convinzioni personali che siano praticate nell’ambito di enti religiosi o altre organizzazioni pubbliche o private la cui etica è fondata sulla religione o sulle convinzioni personali, qualora tale religione o tali convinzioni personali, per la natura delle attività professionali svolte da detti enti o organizzazioni, o per il contesto in cui esse sono espletate, costituiscano requisito essenziale, legittimo e giustificato ai fini dello svolgimento delle medesime attività. Le differenze di trattamento di cui al presente comma non possono comunque giustificare una discriminazione basata su altri motivi»;
f) al comma 6, le parole da: «Non costituiscono comunque atti di discriminazione», fino alle parole: «In particolare,» sono soppresse.



Cioe', fondamentalmente: l'azione "sto direttore d'orchestra gay ha cambiato sesso, quindi non puo' lavorare in chiesa" e' banale discriminazione. Almeno, in Inghilterra equivale a migliaia di sterline di danni pagati indietro... non so in Italia, considerato il bigottismo dilagante. Dubito che il legislatore sia cretino, la logica e' uguale ovunque e gli avvocati tendono a essere pignoli.

Alkabar
9th September 2009, 01:53
Il requisito che per lavorare per un luogo di culto bisogna uniformarsi alle credenze del culto, non e' proporzionale, e' discriminatorio. Cosi' come e' discriminatorio il requisito secondo cui, se sei gay, allora non puoi fare il direttore d'orchestra in un luogo di culto.

Se sei gay esei spazzino, puoi spazzare il pavimento in chiesa ???? Embeh ? La piantiamo di sparare cazzate aoe io non ci credo che un legislatore, anche Italiano, lasci scoperti dei casi cosi'. Che cazzo conterebbe, sarebbero tutti a dire: ma vendiamo caramelle ai bambini, i gay sto lavoro non lo possono fare. Fatemi il piacere eh. E' ben scritto.
Adeguatevi o andate a quel paese, per quel che mi frega a me se vi pigliate delle multe. Anzi.

La risposta alla prossima risposta, perche' ormai so chi ho davanti, e': no un cazzo, ma dove avete studiato al cottolengo, e' ovvio che credere nel culto e seguirne le regole non sono condizione necessaria per fare il direttore d'orchestra in chiesa. Il requisito necessario e' che non sei sordo, sai suonare e hai un diploma al conservatorio.Non devo fare l'ora et labora e dare benedizioni con l'acqua santa, deve far suonare della gente.

Palur
9th September 2009, 01:54
mi dicono che era uno specialista del flauto a pelle ....

Kinson
9th September 2009, 01:56
Domanda terra terra : ma in quali casi il datore di lavoro può decidere di licenziare un addetto nel momento in cui questi non rappresenta una qualità iniziale che veniva cercata ?

che so un negozio di abbigliamento cerca una ragazza , questa poi diventa uomo . Secondo la normativa vigente il datore si deve tenere il ragazzo perchè altrimenti sarebbe discriminazione ?

Chiedo eh , mi è venuto in mente questo caso e l'ho esposto :D

McLove.
9th September 2009, 01:57
ho creato un mostro!:afraid:

scherzo scherzo, troppo sbronzo solo epr commentare ho letto solo il post di kinson in cui mi cita

adigirolam
9th September 2009, 02:26
licenziare perche' si cambia sesso, a meno di particolarita' nel contratto, è discriminazione e lo dice la legge, il resto è fuffa


ps:luisa è un troll?

Arcotemo
9th September 2009, 04:27
mi dicono che era uno specialista del flauto a pelle ....

di traverso?

Luisa79
9th September 2009, 08:33
La funzione di una chiesa sarà si anche quella di tenere la gente assoggettata [o mettete la parola che volete] al culto stesso? Quelli che lavorano nella chiesa dovranno o no, quanto meno, non essere in contrasto con quel che si predica nella chiesa?


Mi sembran robe ovvie.

Abby
9th September 2009, 08:40
Se raccontata così mi pare semplicemente una persona assolutamente sciocca.

A parte che legalmente cambiare sesso non so cosa comporti rispetto ad un matrimonio/identità (vuol farsi chiamare con nome e cognome diversi... ) e come è stato detto, come questo si ripercuota sul contratto lavorativo.

Sei direttore di un coro, lavori per il Vaticano per il quale le leggi italiane sono particolarmente accessorie, e non ti informi prima sul tuo posto di lavoro se cambi sesso?

Cioè "Sor parroco vado in ferie 15 giorni" "ok figliolo riposati"
"Sor parroco nel metre che ero via sono diventato donna" "ok figliola ma non mi ricordo di averti assunto... chi sei?"

PS certo che fare qualsiasi discussione in questo parte del forum è sempre difficile, si parte con un bel "noi/voi" per qualsiasi cosa... bah

Wolfo
9th September 2009, 09:19
la discriminazione per il posto di lavoro c'è sempre stata, e sempre ci sarà, a volte giustificata e a volte no, facile fare il finocchio con il culo degli altri ( giusto per rimanere in tema) ma se aveste un'attività vostra sareste molto selettivi, solo che in questo caso essendoci di mezzo la chiesa vi scandalizzate rimanendo scioccati dalle dichiarazioni "da medioevo" , molti di voi come me vorrebbero fare l'attore prno, ma sono sicuro che se andassimo ad un provino ci scarterebbero perchè il nostro cazzetto non è di dimensioni adatte, questa sarebbe discriminazione, però lo trovo comprensibile, così come se cerco di lavorare per la chiesa cattolica e ho appena invertito il mio sesso devo mettere in preventivo che potrebbero decidere di non assumermi, solo voi ci vedete lo scandalo.

Milker
9th September 2009, 09:23
la discriminazione per il posto di lavoro c'è sempre stata, e sempre ci sarà, a volte giustificata e a volte no, facile fare il finocchio con il culo degli altri ( giusto per rimanere in tema) ma se aveste un'attività vostra sareste molto selettivi, solo che in questo caso essendoci di mezzo la chiesa vi scandalizzate rimanendo scioccati dalle dichiarazioni "da medioevo" , molti di voi come me vorrebbero fare l'attore prno, ma sono sicuro che se andassimo ad un provino ci scarterebbero perchè il nostro cazzetto non è di dimensioni adatte, questa sarebbe discriminazione, però lo trovo comprensibile, così come se cerco di lavorare per la chiesa cattolica e ho appena invertito il mio sesso devo mettere in preventivo che potrebbero decidere di non assumermi, solo voi ci vedete lo scandalo.

sto ragazzo migliora di giorno in giorno

*

Dictator
9th September 2009, 09:30
la discriminazione per il posto di lavoro c'è sempre stata, e sempre ci sarà, a volte giustificata e a volte no, facile fare il finocchio con il culo degli altri ( giusto per rimanere in tema) ma se aveste un'attività vostra sareste molto selettivi, solo che in questo caso essendoci di mezzo la chiesa vi scandalizzate rimanendo scioccati dalle dichiarazioni "da medioevo" , molti di voi come me vorrebbero fare l'attore prno, ma sono sicuro che se andassimo ad un provino ci scarterebbero perchè il nostro cazzetto non è di dimensioni adatte, questa sarebbe discriminazione, però lo trovo comprensibile, così come se cerco di lavorare per la chiesa cattolica e ho appena invertito il mio sesso devo mettere in preventivo che potrebbero decidere di non assumermi, solo voi ci vedete lo scandalo.

*
L'ipocrisia che si legge in questa sezione è veramente disarmante.
E comunque ripeto, forse sarò stupido ma nella legge non ci sta scritto niente riguardo il cambio di sesso che non è discriminazione sessuale. Si sta giudicando la pratica dell'aver cambiato sesso e non il sesso di arrivo o di partenza.

Mez
9th September 2009, 09:55
bho ma non dipenda anche dal contratto? se conta l'immagine in quel lavoro?
caso estremo, assumo una modella per esporre la mia merce...
il giorno dopo si prensenta con il pisello, niente + tette, barba e peli sul petto, sarà giusto il licenziamento?
ci ho pensato all' "immagine"

Lyuknet
9th September 2009, 10:13
molti di voi come me vorrebbero fare l'attore prno, ma sono sicuro che se andassimo ad un provino ci scarterebbero perchè il nostro cazzetto non è di dimensioni adatte,

tranquillo ti prenderebbero per ruoli da gay passivo :nod:
:love::love:

Wolfo
9th September 2009, 10:16
io c'ho il cazzo retrattile

Vynnstorm
9th September 2009, 11:00
Tutti a giustificare sto cambio di sesso solo per dar contro alla chiesa:bored:
Io dio la chiesa ma porca troia bisogna essere obiettivi nelle cose.

Rayvaughan
9th September 2009, 11:01
Tutti a giustificare sto cambio di sesso solo per dar contro alla chiesa:bored:
Io odio la chiesa ma porca troia bisogna essere obiettivi nelle cose.

io + di te

Vynnstorm
9th September 2009, 11:10
io + di te

No, io:nod:

Alkabar
9th September 2009, 11:33
Wolfo, il tuo discorso e' un discorso, senza mezzi termini, davvero di bassa lega. Di solito non ci vado pesante con te perche' ti considero un amico, ma stai passando il limite del buon senso.

Il discorso che fate signori, lo fate solo perche' siete Italiani e abituati a una cultura dove l'imperativo e' essere conformi alla normalita', perche' ogni minima imperfezione o differenza e' motivo di sollazzo agli occhi della morale comune.

In paesi come Francia, Germania e Inghilterra, questo atteggiamento che voi tenete e' assolutamente inaccettabile perche' e' solamente dettato dall'indottrinamento che avete ricevuto. O anche detto in un'altra maniera: lo fate fuori dalla penisola, vi mettono ar gabbio per discriminazione.

A stare all'estero, l'indottrinamento passa, visto che le coppie di gay/lesbiche sono liberissime di fare quel che diamine pare a loro nei limiti del legale.

Io non avrei nessun problema a dare mio figlio a un baby sitter gay, cosi' come non avrei nessun problema ad avere un dipendente transessuale. Se programma come si deve e produce denaro, si puo' anche accoppiare con gli elefanti, fino a che non lo fa sotto ai miei occhi.

Mi metto con calma sul podio, non curante della spocchia repressa per anni in un vano tentativo di eliminare un mio difetto, e vi invito a crescere perche' siete piu' statici di un fossile e piu' incivili di un troglodita.
Non parlatemi di opinioni, perche' anche le opinioni possono essere discriminatorie, quindi hai voglia a rifugiarsi nel vecchio adagio "oh ma io la penso cosi'".

Va che flame, e nemmeno una parolaccia nel mezzo, mi sento quasi orgoglioso.

Alkabar
9th September 2009, 11:36
*
L'ipocrisia che si legge in questa sezione è veramente disarmante.
E comunque ripeto, forse sarò stupido ma nella legge non ci sta scritto niente riguardo il cambio di sesso che non è discriminazione sessuale. Si sta giudicando la pratica dell'aver cambiato sesso e non il sesso di arrivo o di partenza.

L'orientamento sessuale cosi' come l'identita' sessuale non possono essere motivo di discriminazione sul lavoro. Fattene una ragione.

holysmoke
9th September 2009, 11:41
Wolfo, il tuo discorso e' un discorso, senza mezzi termini, davvero di bassa lega. Di solito non ci vado pesante con te perche' ti considero un amico, ma stai passando il limite del buon senso.

Il discorso che fate signori, lo fate solo perche' siete Italiani e abituati a una cultura dove l'imperativo e' essere conformi alla normalita', perche' ogni minima imperfezione o differenza e' motivo di sollazzo agli occhi della morale comune.

In paesi come Francia, Germania e Inghilterra, questo atteggiamento che voi tenete e' assolutamente inaccettabile perche' e' solamente dettato dall'indottrinamento che avete ricevuto. O anche detto in un'altra maniera: lo fate fuori dalla penisola, vi mettono ar gabbio per discriminazione.

A stare all'estero, l'indottrinamento passa, visto che le coppie di gay/lesbiche sono liberissime di fare quel che diamine pare a loro nei limiti del legale.

Io non avrei nessun problema a dare mio figlio a un baby sitter gay, cosi' come non avrei nessun problema ad avere un dipendente transessuale. Se programma come si deve e produce denaro, si puo' anche accoppiare con gli elefanti, fino a che non lo fa sotto ai miei occhi.

Mi metto con calma sul podio, non curante della spocchia repressa per anni in un vano tentativo di eliminare un mio difetto, e vi invito a crescere perche' siete piu' statici di un fossile e piu' incivili di un troglodita.
Non parlatemi di opinioni, perche' anche le opinioni possono essere discriminatorie, quindi hai voglia a rifugiarsi nel vecchio adagio "oh ma io la penso cosi'".

Va che flame, e nemmeno una parolaccia nel mezzo, mi sento quasi orgoglioso.

io sono d'accordo con te anche vivendo in italia, la "colpa" sara dell'indottrinamento nazionale ma dipende molto dai paraocchi dei singoli.

Luisa79
9th September 2009, 11:45
Wolfo, il tuo discorso e' un discorso, senza mezzi termini, davvero di bassa lega. Di solito non ci vado pesante con te perche' ti considero un amico, ma stai passando il limite del buon senso.

Il discorso che fate signori, lo fate solo perche' siete Italiani e abituati a una cultura dove l'imperativo e' essere conformi alla normalita', perche' ogni minima imperfezione o differenza e' motivo di sollazzo agli occhi della morale comune.

In paesi come Francia, Germania e Inghilterra, questo atteggiamento che voi tenete e' assolutamente inaccettabile perche' e' solamente dettato dall'indottrinamento che avete ricevuto. O anche detto in un'altra maniera: lo fate fuori dalla penisola, vi mettono ar gabbio per discriminazione.

A stare all'estero, l'indottrinamento passa, visto che le coppie di gay/lesbiche sono liberissime di fare quel che diamine pare a loro nei limiti del legale.

Io non avrei nessun problema a dare mio figlio a un baby sitter gay, cosi' come non avrei nessun problema ad avere un dipendente transessuale. Se programma come si deve e produce denaro, si puo' anche accoppiare con gli elefanti, fino a che non lo fa sotto ai miei occhi.

Mi metto con calma sul podio, non curante della spocchia repressa per anni in un vano tentativo di eliminare un mio difetto, e vi invito a crescere perche' siete piu' statici di un fossile e piu' incivili di un troglodita.
Non parlatemi di opinioni, perche' anche le opinioni possono essere discriminatorie, quindi hai voglia a rifugiarsi nel vecchio adagio "oh ma io la penso cosi'".

Va che flame, e nemmeno una parolaccia nel mezzo, mi sento quasi orgoglioso.


Che mucchio di bojate. Prima di tutto dici che è prerogativa della nostra penisola l'imperativo alla normalità. Già di per s'è questa è una stronzata micidiale. Ma poi affermi sostanzialmente che siamo DIFFORMI da germania francia inghilterra.. Prima è un difetto essere conformi ed adesso è un difetto essere difformi. Curioso.

TU parti da un giudizio di valore che tu attribuisci e come al solito PRETENDI che quello sia il metro del mondo.

Un dipendente della chiesa deve avere comportamenti conformi a quello che è il messaggio della chiesa stessa.

Se io vado a lavorare per il PD e poi finito il mio lavoretto la vado a destra e a manca a far il saluto romano sta tranquillo che mi danno un calcio nel culo.

Il lavoro della chiesa è quello di promulgare la loro visione della vita e uno che cambia sesso è come uno che vende programmi di bill gates e lo fa usando un pc linux..

Dai abbozza come in videocracy che è meglio :)


Ovviamente qua da noi è indottrinamento mentre all'estero è libertaaahhhh

Qua nessuno sta dicendo che i gay devono essere maltrattati o che stiamo dicendo che uno che cambia sesso in una chiesa ci sta fottutamente a sproposito.

Il Nando
9th September 2009, 12:27
Wolfo, il tuo discorso e' un discorso, senza mezzi termini, davvero di bassa lega. Di solito non ci vado pesante con te perche' ti considero un amico, ma stai passando il limite del buon senso.

Il discorso che fate signori, lo fate solo perche' siete Italiani e abituati a una cultura dove l'imperativo e' essere conformi alla normalita', perche' ogni minima imperfezione o differenza e' motivo di sollazzo agli occhi della morale comune.

In paesi come Francia, Germania e Inghilterra, questo atteggiamento che voi tenete e' assolutamente inaccettabile perche' e' solamente dettato dall'indottrinamento che avete ricevuto. O anche detto in un'altra maniera: lo fate fuori dalla penisola, vi mettono ar gabbio per discriminazione.

A stare all'estero, l'indottrinamento passa, visto che le coppie di gay/lesbiche sono liberissime di fare quel che diamine pare a loro nei limiti del legale.

Io non avrei nessun problema a dare mio figlio a un baby sitter gay, cosi' come non avrei nessun problema ad avere un dipendente transessuale. Se programma come si deve e produce denaro, si puo' anche accoppiare con gli elefanti, fino a che non lo fa sotto ai miei occhi.

Mi metto con calma sul podio, non curante della spocchia repressa per anni in un vano tentativo di eliminare un mio difetto, e vi invito a crescere perche' siete piu' statici di un fossile e piu' incivili di un troglodita.
Non parlatemi di opinioni, perche' anche le opinioni possono essere discriminatorie, quindi hai voglia a rifugiarsi nel vecchio adagio "oh ma io la penso cosi'".

Va che flame, e nemmeno una parolaccia nel mezzo, mi sento quasi orgoglioso.

Belin che bel reply Alka. :thumbup:

BTW voi l'avete mai visto l'organista durante la messa? Di solito è un'esile figura posta di schiena all'altare e sepolta sotto metri e metri di cannule metalliche tagliate di sbieco posizionate sopra l'ingresso, dove l'acustica è migliore e i fedeli non guardano mai.
Insomma: non venite a dirmi che "l'immagine" è importante per un organista...

Sesso, sesso, sesso, madonna quante menate, ma saranno cazzi suoi?

Wolfo
9th September 2009, 12:29
Wolfo, il tuo discorso e' un discorso, senza mezzi termini, davvero di bassa lega. Di solito non ci vado pesante con te perche' ti considero un amico, ma stai passando il limite del buon senso.

Il discorso che fate signori, lo fate solo perche' siete Italiani e abituati a una cultura dove l'imperativo e' essere conformi alla normalita', perche' ogni minima imperfezione o differenza e' motivo di sollazzo agli occhi della morale comune.

In paesi come Francia, Germania e Inghilterra, questo atteggiamento che voi tenete e' assolutamente inaccettabile perche' e' solamente dettato dall'indottrinamento che avete ricevuto. O anche detto in un'altra maniera: lo fate fuori dalla penisola, vi mettono ar gabbio per discriminazione.

A stare all'estero, l'indottrinamento passa, visto che le coppie di gay/lesbiche sono liberissime di fare quel che diamine pare a loro nei limiti del legale.

Io non avrei nessun problema a dare mio figlio a un baby sitter gay, cosi' come non avrei nessun problema ad avere un dipendente transessuale. Se programma come si deve e produce denaro, si puo' anche accoppiare con gli elefanti, fino a che non lo fa sotto ai miei occhi.

Mi metto con calma sul podio, non curante della spocchia repressa per anni in un vano tentativo di eliminare un mio difetto, e vi invito a crescere perche' siete piu' statici di un fossile e piu' incivili di un troglodita.
Non parlatemi di opinioni, perche' anche le opinioni possono essere discriminatorie, quindi hai voglia a rifugiarsi nel vecchio adagio "oh ma io la penso cosi'".

Va che flame, e nemmeno una parolaccia nel mezzo, mi sento quasi orgoglioso.
scusa alka, spieghiamoci:

io non ho nessun problema con :omosessuali, neri, ebrei, grassi, magri, gialli, superdotati e interisti, non costituisce per me un problema uscire con persone con idee, origini e orientamenti sessuali diversi dai miei.
Quando ho assunto un ragazzo in azienda per seguire la corrispondenza con l'estero e una parte di commerciale non mi sono soffermato a valutarne l'apetto estetico e l'orientamento sessuale,precedentemente a malinquore non me la sono sentita di assumere una ragazza ganese con un inglese e francese perfetto perchè non parlava una parola d'italiano ed è venuta accompagnata dal ragazzo a afre da interprete, se solo avesse avuto un italiano da 6 l'avrei presa al volo, perchè a fare pulizie è sprecata ma non avevo tempo per aspettare che imparasse la nostra lingua.

Ogni contesto lavorativo ha delle esigenze diverse, poi una volta individuati i candidati che rispondono positivamente a queste esigenze sta al selezionatore individuare quello con attitudini migliori.

Quando dovrò ampliare il commerciale vendite oltre a tanti fattori comuni ricercherò nel cadidato ideale anche una buona presenza ed eleganza.

Domani potrebbe balenarmi l'idea di rilevare un bar che frequento da 13 anni, nel momento in cui deciderò di assumere un aiuto, per quelle che sono le mie idee punterei più su una ragazza che un ragazzo, e quindi discrimino, la ragazza dev'essere bella e non un cesso e quindi discrimino, e non m'importa se il cesso fa il cuba libre meglio della figona, assumo la figona, perchè così vengono più clienti che consumano, impererà a far da bere decentemente nel tempo, io devo pagare il mutuo del bar, non m'interessa altro.
Ho una buona clientela, molti vengono anche per la bella ragazza a banco, si crea un bel giro e gente chiama gente, gli affari vanno bene, purtroppo però la bella ragazza cambia sesso si fa una cura ormonale e si presenta con i baffi, cazzo faccio? ovvio va a cecare lavoro da un altra parte e ne assumo un'altra.

Cosa c'è di scandaloso?

viene fatto ogni giorno e nessuno dice nulla.

La discriminanzione la fai tu, considerando un transessuale diverso da un qualsiasi altro candidato non idoneo per un posto di lavoro, io ci vedrei semplicemente una persona che deficita di caratteristiche fondamentali per un posto di lavoro.

L'eterosessualità potrebbe essere un requisito importante per un lavoro in ambito religioso, di conseguenza io non ci vedo altro che un licenziamento come tanti altri, tu ci vedi il frocio invertito ghettizato e preso a sassate, io invece lo considero come tutti gli altri.

Cmq alka sei un amico, ti ringrazio per la clemenza nel momento in cui decidi di non andarci pesante con me credimi che ho le capacità per sorreggere una discussione anche accesa senza offendermi o subire risvolti psicologici personali, quindi non inibire la tua sete di sangue.

Abby
9th September 2009, 12:47
..cut..cut..
Cmq alka sei un amico, ti ringrazio per la clemenza nel momento in cui decidi di non andarci pesante con me credimi che ho le capacità per sorreggere una discussione anche accesa senza offendermi o subire risvolti psicologici personali, quindi non inibire la tua sete di sangue.


Che violenza!!!
Una volta che fa qualcosa per NOI tu gli dici che è inutile :(

Milker
9th September 2009, 12:52
Wolfo, il tuo discorso e' un discorso, senza mezzi termini, davvero di bassa lega. Di solito non ci vado pesante con te perche' ti considero un amico, ma stai passando il limite del buon senso.

Il discorso che fate signori, lo fate solo perche' siete Italiani e abituati a una cultura dove l'imperativo e' essere conformi alla normalita', perche' ogni minima imperfezione o differenza e' motivo di sollazzo agli occhi della morale comune.

In paesi come Francia, Germania e Inghilterra, questo atteggiamento che voi tenete e' assolutamente inaccettabile perche' e' solamente dettato dall'indottrinamento che avete ricevuto. O anche detto in un'altra maniera: lo fate fuori dalla penisola, vi mettono ar gabbio per discriminazione.

A stare all'estero, l'indottrinamento passa, visto che le coppie di gay/lesbiche sono liberissime di fare quel che diamine pare a loro nei limiti del legale.



te l'avevo già fatto notare un'altra volta ma commetti sempre il solito errore

non è che vivendo all'estero ti viene data automaticamente la medaglietta con su scritto: io vedo le cose da un'altro punto di vista e voi siete l'italietta stupida e ottusa che non capisce come funziona il mondo.

qua dentro c'è gente che il mondo se l'è smazzato in lungo e in largo per lavoro e non si mette mai a fare commenti del tipo: paraocchi-aprite gli occhi-qua funziona tutto alla grande...e viaaaaa di loop all'infinito

il commento postato da wolfo prima che ti scaldassi non fa una piega...perchè funziona davvero così aldilà dell'ipocrisia generale che in questi casi regna sovrana

e funziona così in tutto il globo...o meglio in tutto il globo tranne l'area quantificabile in quanto? 1000mq dove vivi in Inghilterra

laphroaig
9th September 2009, 12:56
Wolfo, il tuo discorso e' un discorso, senza mezzi termini, davvero di bassa lega. Di solito non ci vado pesante con te perche' ti considero un amico, ma stai passando il limite del buon senso.

Il discorso che fate signori, lo fate solo perche' siete Italiani e abituati a una cultura dove l'imperativo e' essere conformi alla normalita', perche' ogni minima imperfezione o differenza e' motivo di sollazzo agli occhi della morale comune.

In paesi come Francia, Germania e Inghilterra, questo atteggiamento che voi tenete e' assolutamente inaccettabile perche' e' solamente dettato dall'indottrinamento che avete ricevuto. O anche detto in un'altra maniera: lo fate fuori dalla penisola, vi mettono ar gabbio per discriminazione.

A stare all'estero, l'indottrinamento passa, visto che le coppie di gay/lesbiche sono liberissime di fare quel che diamine pare a loro nei limiti del legale.

Io non avrei nessun problema a dare mio figlio a un baby sitter gay, cosi' come non avrei nessun problema ad avere un dipendente transessuale. Se programma come si deve e produce denaro, si puo' anche accoppiare con gli elefanti, fino a che non lo fa sotto ai miei occhi.

Mi metto con calma sul podio, non curante della spocchia repressa per anni in un vano tentativo di eliminare un mio difetto, e vi invito a crescere perche' siete piu' statici di un fossile e piu' incivili di un troglodita.
Non parlatemi di opinioni, perche' anche le opinioni possono essere discriminatorie, quindi hai voglia a rifugiarsi nel vecchio adagio "oh ma io la penso cosi'".

Va che flame, e nemmeno una parolaccia nel mezzo, mi sento quasi orgoglioso.

qui c'è il solito discorso dell'imposizione delle proprie idee però fatto al sicuro sotto un bel cappello di termini come mancanza di discriminazione, libertà, e tolleranza.

il problema è che c'è la chiesa di mezzo e quindi non si capisce più niente.
la chiesa è una istituzione con regole un pelo rigide e retrograde? si, lo scopriamo adesso? spero di no. si deve adeguare alle norme nello stato in cui opera? si e quindi pagherà un risarcimento per licenziamento senza giusta causa.
la chiesa ritiene di non poter assumere una persona che cambia di sesso, omosessuale o altro? se vuoi entrare a fare parte della vita sociale di quell'organizzazione o lavorare per loro ti adegui o sei liberissimo di fottertene e starne lontano.
potete sbattere i piedini fin che volete ma ci sono milioni di credenti in tutto il mondo che seguono le regole stabilite dalla chiesa, voi no? bene potete guardarli dall'alto in basso, pensare che siano tutti coglioni ma dimostri la stessa inciviltà che critichi in quanto scritto sopra. ovviamente non sarà così perchè TU hai ragione.

il bello poi è che qui i commenti tipo quelli di wolfo non sono andati nella direzione di accettare o meno l'essere gay o diverso ma hanno semplicemente posto l'accento sulla presenza di una caratteristica in relazione ad un posto di lavoro e ad un ambiente con determinate regole. ed è una discriminazione che capita quotidianamente anche nel bengodi che secondo te è l'estero. magari non si discrimina per la sessualità o per le caratteristiche fisiche ma la discriminazione c'è comunque, sempre per il fatto che imo la più grossa illusione mondiale è quella di pensare di essere tutti uguali, intesa come affermazione in senso assoluto.

faccio un esempio scemo, se nella stessa situazione descritta dall'articolo il coro da dirigere fosse stato maschile sarebbe stato giusto o no licenziarlo?

Alkabar
9th September 2009, 13:18
qui c'è il solito discorso dell'imposizione delle proprie idee però fatto al sicuro sotto un bel cappello di termini come mancanza di discriminazione, libertà, e tolleranza.
il problema è che c'è la chiesa di mezzo e quindi non si capisce più niente.
la chiesa è una istituzione con regole un pelo rigide e retrograde? si, lo scopriamo adesso? spero di no. si deve adeguare alle norme nello stato in cui opera? si e quindi pagherà un risarcimento per licenziamento senza giusta causa.
la chiesa ritiene di non poter assumere una persona che cambia di sesso, omosessuale o altro? se vuoi entrare a fare parte della vita sociale di quell'organizzazione o lavorare per loro ti adegui o sei liberissimo di fottertene e starne lontano.
potete sbattere i piedini fin che volete ma ci sono milioni di credenti in tutto il mondo che seguono le regole stabilite dalla chiesa, voi no? bene potete guardarli dall'alto in basso, pensare che siano tutti coglioni ma dimostri la stessa inciviltà che critichi in quanto scritto sopra. ovviamente non sarà così perchè TU hai ragione.
il bello poi è che qui i commenti tipo quelli di wolfo non sono andati nella direzione di accettare o meno l'essere gay o diverso ma hanno semplicemente posto l'accento sulla presenza di una caratteristica in relazione ad un posto di lavoro e ad un ambiente con determinate regole. ed è una discriminazione che capita quotidianamente anche nel bengodi che secondo te è l'estero. magari non si discrimina per la sessualità o per le caratteristiche fisiche ma la discriminazione c'è comunque, sempre per il fatto che imo la più grossa illusione mondiale è quella di pensare di essere tutti uguali, intesa come affermazione in senso assoluto.


Possono esserci anche milioni di credenti in tutto il mondo, se ci sono delle leggi contro alla discriminazione, vanno rispettate. Viviamo in Europa, non in Bengodi.

Tali leggi sono piuttosto chiare sulle questioni di identita' sessuale e orientamento sessuale, non sono differenti da qua in UK a la in Italia eh.

I tuoi argomenti sono semplicemente ridicoli.



faccio un esempio scemo, se nella stessa situazione descritta dall'articolo il coro da dirigere fosse stato maschile sarebbe stato giusto o no licenziarlo?

A parte che non cambierebbe nulla, perche' il direttore il 99% delle volte non canta uguale, una donna/trans/uomo puo' dirigere un coro di voci maschili, femminili e miste.

powerdegre
9th September 2009, 13:28
e funziona così in tutto il globo...o meglio in tutto il globo tranne l'area quantificabile in quanto? 1000mq dove vivi in Inghilterra
Ma qui funziona allo stesso modo... lavoro nella giapponesissima SEGA nel cuore della Londra che Alka tanto porta ad esempio, eppure l'ultima Assistant Team Lead promossa e' stupida come un legno ma ha due tette di marmo.

Poi oh, ricordiamoci che parli con Alkabar, quello che ha la sua personale crociata contro la chiesa e che tra i termini per rimanere a lavorare a Londra chiese l'assunzione della moglie, che per me ci sta tutto, ma secondo l'atteggiamente che ha deciso di adottare oggi sarebbe altamente discriminante verso chi non ha potuto applicare per la posizione. Insomma, una mafietta all'Italiana.

Pazzo
9th September 2009, 13:53
belle parole alka, peccato lavorasse in chiesa e non in una ditta di salcazzo.

Wolfo
9th September 2009, 14:01
Possono esserci anche milioni di credenti in tutto il mondo, se ci sono delle leggi contro alla discriminazione, vanno rispettate. Viviamo in Europa, non in Bengodi.
Tali leggi sono piuttosto chiare sulle questioni di identita' sessuale e orientamento sessuale, non sono differenti da qua in UK a la in Italia eh.
I tuoi argomenti sono semplicemente ridicoli.
A parte che non cambierebbe nulla, perche' il direttore il 99% delle volte non canta uguale, una donna/trans/uomo puo' dirigere un coro di voci maschili, femminili e miste.
io non contesto la legge, posso condivederla o meno ma sono costretto a rispettarla o ne pago le giuste conseguenze in rapporto, questo in teoria vale per me, la mia attività, e tutti organismi viventi in italia, in teoria.

Io sottolineo quanto vi scandalizzate per una cosa che succede quotidianamente in ogni angolo della terra, in diverse forme e diversi contesti.

Io personalmente ho una mia opinione in merito ma non sono la legge, quindi ti riporto semplicemente il dato di fatto che nel mondo reale queste cose accadono, e per certi versi io alcune di queste situazioni le giustifico.

Ogni datore di lavoro deve pensare ai costi e benefici, il fatto che lui sia un organista molto bravo non ha importanza, ce ne sono molti altri come lui probabilmente, bisogna focalizzarsi su un punto, la chiesa cattolica è un industria, tale industria deve avvicinare più fedeli possibile, questa parrocchia che altro non è che una filiale di questa grande multinazionale non può evidentemente permettersi che alcuni "fedeli" si allontanino dalla propria parrocchia perchè stupidamente scandalizzati dal transessuale organista.

Riportando l'esempio del bar : se ci sono due bar, uno accanto all'altro, in uno c'è una strafigona che fa da bere mediocremente, nell'altro c'è un cesso che sa fare dei cocktail da paura probabilmente il primo avrà più clientela, il secondo ne avrà meno, magari d'intenditori ma un numero minore, e i soldi sono uguali, che vengano dalle tasche di un esperto di rum o da un allupato scacciafighe non fa differenza, sempre soldi sono, e se un organista per via del suo atteggiamento sessuale/estetico allontana dei "clienti" a mio modo di vedere ci sono gli estremi per il calcio di rigore.

non me ne vogliano i figli di dio se li ho paragonati a clienti di una grande multinazionale, forse però spiegata così è più chiara per tutti.

McLove.
9th September 2009, 14:04
ora non ho tempo ma penso che stiate impostando il discorso almeno dal punto di vista della normativa in maniera totalmente sbagliata e partendo dal punto di vista sbagliato

Qua non si tratta di valutare se si attua una discriminazione licenziando un soggetto che cambia sesso, anche perché la discriminazione nella normativa esposta può essere intesa , ed e' intesa all' accesso del posto di lavoro in relazione all assunzione o al suo perdurare, cioè atti discriminatori anche durante il rapporto di lavoro ed e' una normativa generalissima chiaramente da abbracciare ma sid eve vedere meglio nel caso particolare non si puo indicare un atto discriminatorio generico e gg

Qua in concreto si tratta di valutare se il fatto che un soggetto cambi sesso o attui dei comportamenti da transgender in stretta relazione al rapporto di lavoro e di senso opposto al sesso per il quale era stato assunto, può dare adito ad un licenziamento poiche' la natura fiduciaria del rapporto di lavoro ne viene a mancare.
questa e l'unica cosa che interessa dal punto di vista normativo.

come ripeto atm non ho tempo e voglia di prendere in mano la normativa, se ricordo faccio più tardi perché mi interessa, anche per avere una base di partenza ma per amor di dio o del demonio (asd) non iniziate a fare Italia merda estero buono perché basta che goggleate e ne trovate tanti altri di casi analoghi in italia ed all' estero anche in altre parti del mondo compreso l'apertissima Londra, dove a dicembre un tassista cinquantenne per il suo mettere minigonne e smalto mentre guidava il taxi e' stato licenziato dalla sua compagnia, cercate Andre Edwards.

basta con questa presunzione errata e petulante come un disco rotto che all' estero sia sempre meglio, perche non lo e', documentatevi prima di dirlo ogni volta.

A dopo.

Razj
9th September 2009, 14:09
come ripeto atm non ho tempo e voglia di prendere in ano la normativa per avere una base di partenza

scusatemi se sfanculo il thread ma è un typo troppo divertente :rotfl:

sorry l'edit è stato troppo lento :nod:

McLove.
9th September 2009, 14:11
scusatemi se sfanculo il thread ma è un typo troppo divertente :rotfl:
sorry l'edit è stato troppo lento :nod:
amen l'avevo visto sarà il post di culatta o qualcosa di mio represso, sarebbe da chiedere a freud lol. :metal:

Nazgul Tirith
9th September 2009, 14:16
belle parole alka, peccato lavorasse in chiesa e non in una ditta di salcazzo.


Se lavorava in un ditta salcazzo, non esisterebbero 5 pagine di thread.

Anzi a dire la verita come gia detto da Mclove, e' successo e succede spesso sia in italia che all'estero (tanto decantato..).

E sia chiaro che sono uno dei primi che odia il "Sistema Chiesa".

Vynnstorm
9th September 2009, 14:34
ma qui in italia si fa così per colpa di berlusconi ovviamente,
il suo controllo dei mezzi di comunicazione di massa ci impedisce di maturare come nazione europea e rimaniamo chiusi nella nostra mentalità da paesello:nod:

Mez
9th September 2009, 14:36
belle parole alka, peccato lavorasse in chiesa e non in una ditta di salcazzo.
*

Alkabar
9th September 2009, 15:00
Ma qui funziona allo stesso modo... lavoro nella giapponesissima SEGA nel cuore della Londra che Alka tanto porta ad esempio, eppure l'ultima Assistant Team Lead promossa e' stupida come un legno ma ha due tette di marmo.
Poi oh, ricordiamoci che parli con Alkabar, quello che ha la sua personale crociata contro la chiesa e che tra i termini per rimanere a lavorare a Londra chiese l'assunzione della moglie, che per me ci sta tutto, ma secondo l'atteggiamente che ha deciso di adottare oggi sarebbe altamente discriminante verso chi non ha potuto applicare per la posizione. Insomma, una mafietta all'Italiana.

Ma stiamo scherzando o cosa: abbiamo ottenuto soldi per un progetto su idee mie e di mia moglie e non possiamo chiedere di essere assunti nella fase di contrattazione per il posto di lavoro ? :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

AHHAAHHAAHAH.

La giapponesissima SEGA appunto. Ma che fai rosichi perche' una si fa promuovere ?? Lol.

Quando ti ci metti sei di un gretto inenarrabile. Vai a pescare fatti personali della mia vita per appiattirmi alla gentaglia a cui sei avezzo.

Dal punto di vista della dignita' sono fatto d'acciaio, uguale mia moglie, quello che guadagnamo lo guadagnamo con le nostre idee e le nostre capacita'.

Kuroko
9th September 2009, 15:21
.

Alkabar
9th September 2009, 15:27
MA dici questo McLove:

http://www.lep.co.uk/news/Sex-swap-taxi-driver-sacked.5326813.jp

Ma vedi cosa dichiara la compagnia o hai letto giusto il titolo?

Loro fanno quello che pare a loro con i loro dipendenti, ma non dichiarano "l'abbiamo buttato fuori per questioni di cambio di sesso" .... dichiarano "l'abbiamo buttato fuori per il suo temperamento del cazzo". Parola del dipendente contro parola della compagnia. Se dimostrano la discriminazione la compagnia viene punita. E lo sanno.

Adesso bisognerebbe vedere cosa dichiarano la curia quando hanno licenziato il direttore d'orchestra, ma probabilmente hanno dichiarato qualcosa di assolutamente sessista e discriminatorio, come del resto e' considerato normale in Italia.

Si il tanto decantato estero e' meglio e due miliardi di volte piu' civile. Soprattutto di voi altri che venite qua a fare gli offesi perche' vi si fa notare quanto siate incivili quando vi ci mettete.

Siete incivili. Venite in 200 a decantare le lodi del sistema italico, rimanete incivili.

Nazgul Tirith
9th September 2009, 15:31
Eccerto che t'aspettavi che dicessero "Mette le gonne e quindi ci sta sui coglioni fuori dal cazzo!" ? Una societa' intelligente se vuole licenziare qualcuno perche' mette la gonna et simila di certo non lo va a dire in via diretta.

Alkabar il problema, e' che te usi lo stesso comportamento che gli uomini di chiesa amano tanto usare, solamente che lo usi nel metodo opposto.

Contento per te che il tanto decantato estero e' meglio, ma cio che te dici non e' il giudizio universale di ogni singolo individuo pensante su questo pianeta.

Alkabar
9th September 2009, 15:34
Eccerto che t'aspettavi che dicessero "Mette le gonne e quindi ci sta sui coglioni fuori dal cazzo!" ? Una societa' intelligente se vuole licenziare qualcuno perche' mette la gonna et simila di certo non lo va a dire in via diretta.

Alkabar il problema, e' che te usi lo stesso comportamento che gli uomini di chiesa amano tanto usare, solamente che lo usi nel metodo opposto.

Contento per te che il tanto decantato estero e' meglio, ma cio che te dici non e' il giudizio universale di ogni singolo individuo pensante su questo pianeta.

nono, asp tel poi risp con calma.

Allora con calma:

non e' questione di giudizio universale, e' questione di non considerare normale cose che non lo devono essere. Su quello mi inalbero.

Lasciando stare i soliti due cretini e ben noti, tutti voi altri siete gente sveglia. In quanto tali mi aspetto civilta'.

McLove.
9th September 2009, 15:36
MA dici questo McLove:

http://www.lep.co.uk/news/Sex-swap-taxi-driver-sacked.5326813.jp

Ma vedi cosa dichiara la compagnia o hai letto giusto il titolo?

Loro fanno quello che pare a loro con i loro dipendenti, ma non dichiarano "l'abbiamo buttato fuori per questioni di cambio di sesso" .... dichiarano "l'abbiamo buttato fuori per il suo temperamento del cazzo". Parola del dipendente contro parola della compagnia. Se dimostrano la discriminazione la compagnia viene punita. E lo sanno.

Adesso bisognerebbe vedere cosa dichiarano la curia quando hanno licenziato il direttore d'orchestra, ma probabilmente hanno dichiarato qualcosa di assolutamente sessista e discriminatorio, come del resto e' considerato normale in Italia.

Si il tanto decantato estero e' meglio e due miliardi di volte piu' civile. Soprattutto di voi altri che venite qua a fare gli offesi perche' vi si fa notare quanto siate incivili quando vi ci mettete.

Siete incivili. Venite in 200 a decantare le lodi del sistema italico, rimanete incivili.

no non e' meglio e si l'ho letto tutto l'articolo e ce ne sono tanti mica solo quello che hai trovato tu e cosa dichiara una compagnia quando licenzia un tizio a londra, un tassista mi interessa nulla.

ti ripeto prima di giocare ad ace attorney guarda il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente al posto di guardare una generica discriminazione che attiene a ben altro .

la discriminazione te lo ripeto riguarda in non trattare in maniera differente un uomo da una donna o un ebreo da un cattolico and so on, che devono avere le stese opportunità essere trattati allo stesso modo nell accesso e durante la perduranza del rapporto, non certo che io assumo un uomo per un compito per il quale io datore di lavoro voglio un uomo (o una donna e solo per esempio) o ho assunto un soggetto con determinate caretteristiche (e ne ho tutta l'autonomia contrattuale per farlo) e dopo un po' che e' stato assunto me lo trovo donna con una bella passerina e tacchi a spillo che si fa chiamare "Vanessa la regina del ribaltabile" o "carla sa darla".Carla sa darla probabilmente non l'avrei assunta per quel compito e non l'avrebbe assunta la chiesa (che ha sempre indicato i froci come Malati nonostante ne sia piena imho) che NE ha tutta l'autonomia come ogni altro datore di lavoro che assume liberamente o rectius che può assumere liberamente, perche ci sono csi in cui invece non si puo'.

tra le altre cose nel momento in cui il "dipendente" viene a contatto con terzi siano i bambini del coro, la gente che segue la messa o i clienti del taxi la cosa assume decisamente più rilievo che il fatto che carla sa darla lavori dietro una scrivania al pc.

in alternativa ti sfido alla terza lezione che terrai ad andare a tenere lezione vestito da donna e con tanto di smalto nelle unghie vediamo se nello straordinario mondo nella tua testa non vieni chiamato a dare spiegazioni sul tuo comportamento perché quando ti hanno dato quel lavoro l'hanno dato a _ insert tuo nome_ anche in base a come ti sei mostrato ed a quello che sei, non a quello che saresti diventato o diventerai.

Insomma come al solito ti parte un embolo e vai come un treno continuando a sbagliare pur di dimostrare in maniera molto mendace il tuo fine.

ci sono altri casi anche in usa altri in italia ma solo poiché non erano della chiesa hanno fatto meno eco mediatico.

ah ti rammento di non iniziare ad offendere a dare degli incivili a destra e manca: "perseverare e' diabolico" di dice niente?

l'estero non e' meglio solo perché ci vivi tu le normative sono spesso identiche, e' da anni che siamo in europa sveglia eh, anzi a volte più bigotte e tu ogni volta ci fa la lezioncina su come e' all estero per rivelarsi decisamente un fail come anche in questo caso dove poco meno di un anno fa un tassista per lo stesso motivo ed anzi senza nemmeno avere fatto un operazione e' stato licenziato in tronco.
quindi di che stai parlando?

Nazgul Tirith
9th September 2009, 15:43
nono, asp tel poi risp con calma.

Allora con calma:

non e' questione di giudizio universale, e' questione di non considerare normale cose che non lo devono essere. Su quello mi inalbero.

Lasciando stare i soliti due cretini e ben noti, tutti voi altri siete gente sveglia. In quanto tali mi aspetto civilta'.


Alkabar, il punto focale e' uno. Te sai che rapporti ci sono fra sto organista e chi l'ha licenziato?

Sai se magari sto tizio aveva "strambi" comportamenti o simila? Sai se ha mai parlato con qualcuno di questa questione?

Dai non cadiamo dal pero, sapeva benissimo che qualche problema con il fronte "chiesa" su queste faccende sarebbe "nato". Che poi sia giusto o sbagliato questo e' un discorso che possiamo perseguire per ANNI a venire, ma non e' questo il punto.

C'e una notizia, della quale se permetti per come vengono date le notizie in questi anni (qualsiasi sia la fonte) la prendo con le dovute pinze perche troppo spesso ormai scrivono X e poi e' tutt'altro che X.

Quindi, ci sarebbe da analizzare i perche ed i percome di questa storia e questo licenziamento.

La frase riguardante il "Alkabar il problema, e' che te usi lo stesso comportamento che gli uomini di chiesa amano tanto usare, solamente che lo usi nel metodo opposto" e' il fatto che te, per partito preso, dai per scontato che hanno usato un comportamento "sessista e discriminatorio".
Non comportarti come loro se non vuoi diventarLo.

E non sto difendendo la chiesa perche per me dovrebbe bruciare tutto il vaticano seduta stante, ma e' giusto prima di dire "DISCRIMINAZIONEEEE" capire il vero perche'.


E torniamo sul discorso del tassista londinese.

E' stato palesemente licenziato per le gonne, usando un abile gioco di parole chiamandolo "temperamento" (se poi non ci vuoi vedere questo allora, a in inghilterra ci sta hello kitty & friends c'e sempre il sole, e il cielo e' verde..). E' Giusto? Dipende.

Dipende, perche al di fuori di quel che scrivono i giornali (si compresi e SOPRATTUTTO i giornali inglesi dove c'e la peggio merda che in italia novella 2000 a volte sembra un giornale serio, vedi cosi per esempio l'ultimo caso delle principali testate di murdoch prese DI NUOVO sottoaccusa per il modo che hanno di "rubare" le notizie e pubblicarle in maniera ancora piu distorta) se questo tassista con questo suo modo di fare disturbava la clientela e' GIUSTO che la societa' lo abbia cacciato via.
E' sbagliato nel quale caso non arrecava nessun danno.

Cosa c'entra cio con il nostro caso?

Lasciando un attimo da parte la Chiesa per quello che e', anzi prendiamola per quello che e' Realmente.

Un Societa' che usa la fede religiosa come moto per guadagnare consensi e denaro.

Ora veniamo al punto, se in questa societa' detta "Chiesa" un mio dipendente che prima era uomo, diventa donna e cosi facendo provoca il fatto che i miei Clienti (Fedeli, o chi per esso) perdano "fiducia" nella mia societa', bhe la soluzione e' dargli un calcio nel culo.


E questo con solo cio che NOI conosciamo. Senza sapere se sto qua era un mezzo pazzo o no.

Rayvaughan
9th September 2009, 15:45
lubrifico, e lo uppo tutto fino in fondo a naz:oro:

Warbarbie
9th September 2009, 15:49
Ma fondamentalmente sticazzi di questo che ha perso il lavoro perchè si è fatto tagliare il cazzo

Nazgul Tirith
9th September 2009, 15:53
E ti aggiungo anche un altro esempio.

Se io domani al posto di andare in giacca e cravatta al lavoro prendo e vado che ne so, infradito, pantalocini e canotta tempo -1 secondo ricevo un telefonata oltreoceano che mi dice "WHAT FUCK ARE U DOING?".

Che ti voglio dire con cio?

Che ogni posto di lavoro ha le sue regole di comportamento e sai benissimo che, andando a lavorare LI, dovrai adeguarti, seguirle e rispettarle. (TANTO piu in un posto OTTUSO come la Chiesa)

Se te affermi il contrario allora, alla tua prima lezione vacci in costume da bagno.

Se mantieni il posto HAI RAGIONE.


E per risponderti al fattore "Normalita'", dovresti ben sapere che in questo mondo la "Normalita'" non esiste.

Dictator
9th September 2009, 15:58
no non e' meglio e si l'ho letto tutto l'articolo e ce ne sono tanti mica solo quello che hai trovato tu e cosa dichiara una compagnia quando licenzia un tizio a londra, un tassista mi interessa nulla.
ti ripeto prima di giocare ad ace attorney guarda il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente al posto di guardare una generica discriminazione che attiene a ben altro .
la discriminazione te lo ripeto riguarda in non trattare in maniera differente un uomo da una donna o un ebreo da un cattolico and so on, che devono avere le stese opportunità essere trattati allo stesso modo nell accesso e durante la perduranza del rapporto, non certo che io assumo un uomo per un compito per il quale io datore di lavoro voglio un uomo o ho assunto un sogetto con determinate caretteristiche (e ne ho tutta l'autonomia contrattuale) e dopo un po' che e' stato assunto me lo trovo donna con una passerina che si fa chiamare "Vanessa la regina del ribaltabile" o "carla sa darla". carla sa darla non l'avrei assunta e non l'avrebbe assunta la chiesa che NE ha tutta l'autonomia come ongi altro datore di lavoro che assume liberamente o rectius che può assumere liberamente, perche ci sono csi in cui invece non si puo'.
tra le altre cose nel momento in cui il "dipendente" viene a contatto con terzi siano i bambini del coro, la gente che segue la messa o i clienti del taxi la cosa assume piu rilievo che ilf atto che carla sa darla lavori dietro una scrivania al pc.
in alternativa ti sfido alla terza lezione che terrai ad andare a tenere lezione vestito da donna e con tanto di smalto nelle unghie vediamo se nello straordinario mondo nella tua testa non vieni chiamato a dare spiegazioni sul tuo comportamento perché quando ti hanno dato quel lavoro l'hanno dato a _ insert tuo nome_ anche in base a come ti sei mostrato ed a quello che sei, non a quello che saresti diventato o diventerai.
Insomma come al solito ti parte un embolo e vai come un treno continuando a sbagliare pur di dimostrare in maniera molto mendace il tuo fine.
ci sono altri casi anche in usa altri in italia ma solo poiché non erano della chiesa hanno fatto meno eco mediatico.
ah ti rammento di non iniziare ad offendere a dare degli incivili a destra e manca: "perseverare e' diabolico" di dice niente?
l'estero non e' meglio solo perché ci vivi tu le normative sono spesso identiche, e' da anni che siamo in europa sveglia eh, anzi a volte più bigotte e tu ogni volta ci fa la lezioncina su come e' all estero per rivelarsi decisamente un fail come anche in questo caso dove poco meno di un anno fa un tassista per lo stesso motivo ed anzi senza nemmeno avere fatto un operazione e' stato licenziato in tronco.
quindi di che stai parlando?

Che riassunto diventa Alkafail :wolfeek:

L'avevo detto io che non c'era scritto nulla riguardo al cambiamento di sesso e che non si stava giudicando il sesso di arrivo o di partenza ma il fatto stesso di averlo cambiato.
A volte pero' alcuni da queste parti leggono A e capiscono B perchè gli sembra più giustoh!

Alkabar
9th September 2009, 16:05
E ti aggiungo anche un altro esempio.

Se io domani al posto di andare in giacca e cravatta al lavoro prendo e vado che ne so, infradito, pantalocini e canotta tempo -1 secondo ricevo un telefonata oltreoceano che mi dice "WHAT FUCK ARE U DOING?".

Che ti voglio dire con cio?

Che ogni posto di lavoro ha le sue regole di comportamento e sai benissimo che, andando a lavorare LI, dovrai adeguarti, seguirle e rispettarle. (TANTO piu in un posto OTTUSO come la Chiesa)

Se te affermi il contrario allora, alla tua prima lezione vacci in costume da bagno.

Se mantieni il posto HAI RAGIONE.

Naz, la regola di comportamento e' scritta e viene specificata quando entri, se niente ti viene detto, fai come vuoi. Fino a che non vieni ripreso.

E comunque ci deve sempre essere un tentativo di conciliazione. Se non c'e' poi si va agli avvocati.

Come regola il mio preside mi ha detto che devo andare vestito in maniera formale. Subito, prima di cominciare.

Warbarbie
9th September 2009, 16:06
Naz, la regola di comportamento e' scritta e viene

Il mondo lavorativo immaginario di Alka:rotfl::rotfl::rotfl:

Alkabar
9th September 2009, 16:10
Il mondo lavorativo immaginario di Alka:rotfl::rotfl::rotfl:

Me lo vieni a dire te come e' da ste parti che non hai mai lavorato in vita tua ? Ma mi fai il piacere ? Grazie.

Warbarbie
9th September 2009, 16:13
Me lo vieni a dire te come e' da ste parti che non hai mai lavorato in vita tua ? Ma mi fai il piacere ? Grazie.

Io presso una curia ci ho lavorato, ed era espressamente specificato che il cambio di sesso non sarebbe stato accettato, magari presso le comunità protestanti è diverso, insegnamih

Mez
9th September 2009, 16:13
editttt, sbagliato post pd

Alkabar
9th September 2009, 16:18
no non e' meglio e si l'ho letto tutto l'articolo e ce ne sono tanti mica solo quello che hai trovato tu e cosa dichiara una compagnia quando licenzia un tizio a londra, un tassista mi interessa nulla.
ti ripeto prima di giocare ad ace attorney guarda il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente al posto di guardare una generica discriminazione che attiene a ben altro .
la discriminazione te lo ripeto riguarda in non trattare in maniera differente un uomo da una donna o un ebreo da un cattolico and so on, che devono avere le stese opportunità essere trattati allo stesso modo nell accesso e durante la perduranza del rapporto, non certo che io assumo un uomo per un compito per il quale io datore di lavoro voglio un uomo (o una donna e solo per esempio) o ho assunto un soggetto con determinate caretteristiche (e ne ho tutta l'autonomia contrattuale per farlo) e dopo un po' che e' stato assunto me lo trovo donna con una bella passerina e tacchi a spillo che si fa chiamare "Vanessa la regina del ribaltabile" o "carla sa darla".Carla sa darla probabilmente non l'avrei assunta per quel compito e non l'avrebbe assunta la chiesa (che ha sempre indicato i froci come Malati nonostante ne sia piena imho) che NE ha tutta l'autonomia come ogni altro datore di lavoro che assume liberamente o rectius che può assumere liberamente, perche ci sono csi in cui invece non si puo'.
tra le altre cose nel momento in cui il "dipendente" viene a contatto con terzi siano i bambini del coro, la gente che segue la messa o i clienti del taxi la cosa assume decisamente più rilievo che il fatto che carla sa darla lavori dietro una scrivania al pc.
in alternativa ti sfido alla terza lezione che terrai ad andare a tenere lezione vestito da donna e con tanto di smalto nelle unghie vediamo se nello straordinario mondo nella tua testa non vieni chiamato a dare spiegazioni sul tuo comportamento perché quando ti hanno dato quel lavoro l'hanno dato a _ insert tuo nome_ anche in base a come ti sei mostrato ed a quello che sei, non a quello che saresti diventato o diventerai.
Insomma come al solito ti parte un embolo e vai come un treno continuando a sbagliare pur di dimostrare in maniera molto mendace il tuo fine.
ci sono altri casi anche in usa altri in italia ma solo poiché non erano della chiesa hanno fatto meno eco mediatico.
ah ti rammento di non iniziare ad offendere a dare degli incivili a destra e manca: "perseverare e' diabolico" di dice niente?
l'estero non e' meglio solo perché ci vivi tu le normative sono spesso identiche, e' da anni che siamo in europa sveglia eh, anzi a volte più bigotte e tu ogni volta ci fa la lezioncina su come e' all estero per rivelarsi decisamente un fail come anche in questo caso dove poco meno di un anno fa un tassista per lo stesso motivo ed anzi senza nemmeno avere fatto un operazione e' stato licenziato in tronco.
quindi di che stai parlando?

Sto parlando del fatto che qua non puoi buttare fuori uno perche' "e' uno schifoso transessuale", come motivazione.

La e' cosa normale.

A detta di altri legittima.

Si va in una direzione che e' quella dell'apertura mentale verso la sessualita' dell'individuo in Europa. L'Italia e' di una chiusura mentale e di una arretratezza senza limiti.

La possibilita' di dire: sei trans fuori, qua non c'e' e di conseguenza se c'e' un abuso viene punito.

Se non c'e' no, ovviamente.

Col tempo questa gente si integrera' nella societa' e un trans che vuole far lezione, tra 50 anni sara' in grado di farla perche' non gliene sbatte a nessuno della sua identita' sessuale, ne crea problemi di atmosfera sul lavoro.

Di la ci si mettera' molto di piu'. Perche' il sesso/la sessualita' e' costantemente vissuta come un tabu.

Ed e' un dato di fatto.

Alkabar
9th September 2009, 16:20
Io presso una curia ci ho lavorato, ed era espressamente specificato che il cambio di sesso non sarebbe stato accettato, magari presso le comunità protestanti è diverso, insegnamih


Il cambio di sesso non e' tollerato sul lavoro. Te lo sono veramente venuti a dire :rotfl::rotfl::rotfl:.

Cosa si aspettavano che ti saresti tagliato le palle in qualche maniera scusa ???

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:: rotfl::rotfl::rotfl:

Sto scherzando non ti inalberare eh.

Nazgul Tirith
9th September 2009, 16:27
Naz, la regola di comportamento e' scritta e viene specificata quando entri, se niente ti viene detto, fai come vuoi. Fino a che non vieni ripreso.

E comunque ci deve sempre essere un tentativo di conciliazione. Se non c'e' poi si va agli avvocati.

Come regola il mio preside mi ha detto che devo andare vestito in maniera formale. Subito, prima di cominciare.


Alka allora forse non mi sono spiegato bene.

Quando vai a lavorare per la chiesa, senza bisogno che ti sia specificato (e nel caso comunque, ti viene chiaramento detto, certo non come io te lo sto per dire) ti mettono ben chiaro questi punti.


-NO FROCI

-NO ALL'ABORTO (Quindi se sei donna, e abortisci, se ti danno un calcio nel culo, non ti stupire)

-NO CAMBIO DEL SESSO (Che ti puo sembrare strano quanto vuoi, ma viene realmente specificato..)

E ci sarebbero tanti altri no, la chiesa e' un po la societa' dei No.

Ma per loro (se vuoi aggiungici pure un purtroppo) e' cosi.

Andargli contro e voler aver ragione e' un po come sperare che Berlusconi domani crei dei Gulag per rinchiuderci dentro i leghisti.


Ps. La concilazione la chiesa non la prevede. Cio che loro dicono e' la parola di Dio quindi e' giusta a prescindere.

Questo e' quello che ti sto dicendo io da N reply, ti comporti in tal maniera, ma in versione "scienza".

Mosaik
9th September 2009, 16:30
Come regola il mio preside mi ha detto che devo andare vestito in maniera formale. Subito, prima di cominciare.

Alka allora presentati in tajer con la gonna e vediamo che ti dicono ;)

Alkabar
9th September 2009, 16:31
Alka allora forse non mi sono spiegato bene.
Quando vai a lavorare per la chiesa, senza bisogno che ti sia specificato (e nel caso comunque, ti viene chiaramento detto, certo non come io te lo sto per dire) ti mettono ben chiaro questi punti.
-NO FROCI
-NO ALL'ABORTO (Quindi se sei donna, e abortisci, se ti danno un calcio nel culo, non ti stupire)
-NO CAMBIO DEL SESSO (Che ti puo sembrare strano quanto vuoi, ma viene realmente specificato..)
E ci sarebbero tanti altri no, la chiesa e' un po la societa' dei No.
Ma per loro (se vuoi aggiungici pure un purtroppo) e' cosi.
Andargli contro e voler aver ragione e' un po come sperare che Berlusconi domani crei dei Gulag per rinchiuderci dentro i leghisti.
Ps. La concilazione la chiesa non la prevede. Cio che loro dicono e' la parola di Dio quindi e' giusta a prescindere.
Questo e' quello che ti sto dicendo io da N reply, ti comporti in tal maniera, ma in versione "scienza".

Per me possono credere a quello che vogliono, ma se partono con un "se vuoi lavorare qua non puoi essere gay" allora hanno torto e devono pagare dei danni.

Se vogliono continuare a far cosi', male per loro a me non interessa, basta che paghino i danni...

Luisa79
9th September 2009, 16:31
nono, asp tel poi risp con calma.

Allora con calma:

non e' questione di giudizio universale, e' questione di non considerare normale cose che non lo devono essere. Su quello mi inalbero.

Lasciando stare i soliti due cretini e ben noti, tutti voi altri siete gente sveglia. In quanto tali mi aspetto civilta'.


Ma tu nn sei quello che vuole nukare la libia?:point:

P.s.

Naz qua alkabar con la scienza non centra un cazzo. Semplicemente non capisce le cose ovvie del mondo.


Avere un cazzo di frocio/transgender all'organo [via di doppi sensi] è lesivo verso la credibilità del messaggio che portano avanti.

Rayvaughan
9th September 2009, 16:32
http://3.bp.blogspot.com/_jW0fHcfb-L4/SPIJPpPwviI/AAAAAAAAGhA/nfqFC5wSz1M/s400/Vatican_Welcome_Sign.jpg

McLove.
9th September 2009, 16:32
Sto parlando del fatto che qua non puoi buttare fuori uno perche' "e' uno schifoso transessuale", come motivazione.
La e' cosa normale.
A detta di altri legittima.
Si va in una direzione che e' quella dell'apertura mentale verso la sessualita' dell'individuo in Europa. L'Italia e' di una chiusura mentale e di una arretratezza senza limiti.
La possibilita' di dire: sei trans fuori, qua non c'e' e di conseguenza se c'e' un abuso viene punito.
Se non c'e' no, ovviamente.
Col tempo questa gente si integrera' nella societa' e un trans che vuole far lezione, tra 50 anni sara' in grado di farla perche' non gliene sbatte a nessuno della sua identita' sessuale, ne crea problemi di atmosfera sul lavoro.
Di la ci si mettera' molto di piu'. Perche' il sesso/la sessualita' e' costantemente vissuta come un tabu.
Ed e' un dato di fatto.

nessuno ha detto che viene buttato fuori perche e' uuno schifoso transessuale, non facciamo demagoglia qua uno che era stato assunto maschio e che doveva suonare l'organo in chiesa e gestire ilc oro della chiesa un giorno si e' presentato donna.

nonc 'entra la discriminazione ne lo schifoso transessuale, se io assumo una commessa per il reparto lingerie del mio grande magazzino per mettere piu a loro agio le ragazzine che devono comprarsi il tanga se il giorno dopo si trovano GUSTAVO con una nerchia di 30 cm e dei baffi qualcosa non quadra.

e non e' la liberta sessuale di gustavo e' anche la liberta mia di chi ho assunto per quale compito.
Che poi la mia commessa ami dare il culo, voglia un pene o lo ha realmente o si faccia chiamare gustavo vanessa sono suoi gusti che io non metto in discussione ne mi interessano ma se uno viene assunto per un compito ed anche con un certo portamento anche perche deve avere relazioni con terzi, non esiste quello che dici.


Per me possono credere a quello che vogliono, ma se partono con un "se vuoi lavorare qua non puoi essere gay" allora hanno torto e devono pagare dei danni.
Se vogliono continuare a far cosi', male per loro a me non interessa, basta che paghino i danni...

e perche un gay vuole andare a lavorare li?
m anacora tu pensi che una azienda che vende parrucchini assumerebbe come rappresentante un pelato? o un dentista una segretaria a cui mancano gli incisivi?

Ma stiamo scherzando?

Alkabar
9th September 2009, 16:33
Alka allora presentati in tajer con la gonna e vediamo che ti dicono ;)

Scusate... se cambiava sesso ma continuava a vestirsi da uomo, mettiamo caso... cosa avreste detto ?

E' tutto un problema di apparenza secondo voi ? Perche' mi state dando questa idea.

Alkabar
9th September 2009, 16:34
nessuno ha detto che viene buttato fuori perche e' uuno schifoso transessuale, non facciamo demagoglia qua uno che era stato assunto maschio e che doveva suonare l'organo in chiesa e gestire ilc oro della chiesa un giorno si e' presentato donna.
nonc 'entra la discriminazione ne lo schifoso transessuale, se io assumo una commessa per il reparto lingerie del mio grande magazzino per mettere piu a loro agio le ragazzine che devono comprarsi il tanga se il giorno dopo si trovano GUSTAVO con una nerchia di 30 cm e dei baffi qualcosa non quadra.
e non e' la liberta sessuale di gustavo e' anche la liberta mia di chi ho assunto per quale compito.
Che poi la mia commessa ami dare il culo, voglia un pene o lo ha realmente o si faccia chiamare gustavo vanessa sono suoi gusti che io non metto in discussione ne mi interessano ma se uno viene assunto per un compito ed anche con un certo portamento anche perche deve avere relazioni con terzi, non esiste quello che dici.

Quindi e' tutto un problema di apparenza ?

Nazgul Tirith
9th September 2009, 16:37
Per me possono credere a quello che vogliono, ma se partono con un "se vuoi lavorare qua non puoi essere gay" allora hanno torto e devono pagare dei danni.
Se vogliono continuare a far cosi', male per loro a me non interessa, basta che paghino i danni...

Esempio 1:

Allora te sei Gay, lo nascondi e vai a lavorare per la chiesa.

Un giorno decidi di fare outing e ti danno un pedata nel culo.


Esempio 2:

Te sei Gay, non ti viene chiesto ti assume una societa, che per vie traverse e non viene a sapere che te sei Gay e ti danno una pedata nel culo.

Ti viene chiesto, e non ti assumo perche sei Gay.



Nell'esempio 1, sai benissimo che il posto per cui vuoi andare a lavorare NON accetta i gay. Le motivazioni saranno pure stupide ma loro NON LO ACCETTANO, per un motivo che va al di sopra di un semplice discorso lavorativo in una diatriba che va avanti da N anni che si va a scontrare contro il mondo religioso.

Nell'esempio 2, una societa' qualsiasi va a DISCRIMINARE un lavoratore perche e' gay e quindi CREA il danno.


Ora e' giusto che nell'esempio 1 la chiesa si pari il culo sul fatto della religione per sbattere fuori una persona diversa? No non e' giusto ma lo fa e lo continuera' a fare e sicuramente anche questo suo modo di fare sta portando sempre meno fedeli nelle loro "fila".

Pero' te sapevi benissimo (te, intendo il wolfo dell'esempio 1) a cosa andavi incontro.

Luisa79
9th September 2009, 16:37
Oh alkabar ma è vero che se vado a cercare i post su berlusca non trovo te da nessuna parte che dici che siccome va a troie si deve dimettere perchè è immorale etc?

E' vero che non ti trovo da nessuna parte a dire che non deve presentarsi ai familiy day e robe simili?

Dimmi ti prego che non trovo niente del genere se faccio un po' di search.

Mosaik
9th September 2009, 16:38
Scusate... se cambiava sesso ma continuava a vestirsi da uomo, mettiamo caso... cosa avreste detto ?
E' tutto un problema di apparenza secondo voi ? Perche' mi state dando questa idea.

Se non ti trucchi e non ti sei fatto una 4a di seno difficilmente uno va a notare se in basso sei gonfio o no :look:

Nazgul Tirith
9th September 2009, 16:38
Quindi e' tutto un problema di apparenza ?


Eh vedi te.

OVVIO che e' un discorso di apparenza.


Allora:


La chiesa cattolica del Vaticano deve apparire secondo i dogmi che si propone.

Se l'organista, cambia sesso e i miei fedeli incomincio a pensare "OMGGGHHHH CHE COSA HA FATTOHH IL DEMONIOHHH" sta LEDENDO la mia apparenza.

Quindi fuori dal cazzo.

Il mondo ruota attorno all'apparenza.

McLove.
9th September 2009, 16:40
Quindi e' tutto un problema di apparenza ?

il problema e' che io non vado certamente a fischiettare faccetta nera alla festa dell unita' ( a dirti la verita io lo facevo quando ero piu piccolo ma mi sarei preso le mie responsabilita compreso i calci in culo).

questo esempio e relativo ma ti indica che un transgender che si opera se ha un posto sbagliato per farlo e' lavorare in una chiesa.
cosa si aspettava che tutto fosse normale?

e non si tratta di discriminazione ma di presupposti per l'assunzione e finche c'e' autonomia contrattuale io posso decidere chi assumere.


L'abito FA il monaco e lo fa molto di piu' in una chiesa.

Alkabar
9th September 2009, 16:41
Esempio 1:
Allora te sei Gay, lo nascondi e vai a lavorare per la chiesa.
Un giorno decidi di fare outing e ti danno un pedata nel culo.
Esempio 2:
Te sei Gay, non ti viene chiesto ti assume una societa, che per vie traverse e non viene a sapere che te sei Gay e ti danno una pedata nel culo.
Ti viene chiesto, e non ti assumo perche sei Gay.
Nell'esempio 1, sai benissimo che il posto per cui vuoi andare a lavorare NON accetta i gay. Le motivazioni saranno pure stupide ma loro NON LO ACCETTANO, per un motivo che va al di sopra di un semplice discorso lavorativo in una diatriba che va avanti da N anni che si va a scontrare contro il mondo religioso.
Nell'esempio 2, una societa' qualsiasi va a DISCRIMINARE un lavoratore perche e' gay e quindi CREA il danno.
Ora e' giusto che nell'esempio 1 la chiesa si pari il culo sul fatto della religione per sbattere fuori una persona diversa? No non e' giusto ma lo fa e lo continuera' a fare e sicuramente anche questo suo modo di fare sta portando sempre meno fedeli nelle loro "fila".
Pero' te sapevi benissimo (te, intendo il wolfo dell'esempio 1) a cosa andavi incontro.

L'ho capito che intendi Naz, ma se si comportano cosi' devono pagare delle multe e deve essere fatta valere la legge.

Non mi interessa che cambino idea loro, mi interessa che rispettino la legge.

Se tutti quelli che hanno un dogma, nel nome del dogma fanno come gli pare loro, allora le leggi le abbiamo fatte per il gusto del pippero.

Io mi invento una religione dove per dogma non si devono rispettare le leggi senza farsi beccare (non una che sia una mauhhahha) ed e' fatta.

Loro possono dire peste e corna dei gay, pero' se assumono della gente per lavorare non possono discriminare, come ogni altra ditta/azienda/multinazionale dell'universo.

Nazgul Tirith
9th September 2009, 16:43
L'ho capito che intendi Naz, ma se si comportano cosi' devono pagare delle multe e deve essere fatta valere la legge.
Non mi interessa che cambino idea loro, mi interessa che rispettino la legge.
Se tutti quelli che hanno un dogma, nel nome del dogma fanno come gli pare loro, allora le leggi le abbiamo fatte per il gusto del pippero.
Io mi invento una religione dove per dogma non si devono rispettare le leggi senza farsi beccare (non una che sia una mauhhahha) ed e' fatta.
Loro possono dire peste e corna dei gay, pero' se assumono della gente per lavorare non possono discriminare, come ogni altra ditta/azienda/multinazionale dell'universo.


In parte hai capito.

Fai la tua religione con i tuoi dogmi nel quale qualsiasi modo io mi comporti comunque la faccio franca.

Il problema e' che per arrivare la dove sono loro, ci son voluto 2000 e passa anni di storia, tanti soldi e tanto potere.

Quando hai fatto tutto cio, si puoi fare quel cazzo che vuoi e te ne puoi sbattere delle leggi, perche la legge la crei te.

E se la legge per me e' che se cambi sesso, ti do una pedata nel culo, anche se mi multi pago e sti cazzi :dumbnod:

Alkabar
9th September 2009, 16:47
il problema e' che io non vado certamente a fischiettare faccetta nera alla festa dell unita' ( a dirti la verita io lo facevo quando ero piu piccolo ma mi sarei preso le mie responsabilita compreso i calci in culo).


maahahh.



questo esempio e relativo ma ti indica che un transgender che si opera se ha un posto sbagliato per farlo e' lavorare in una chiesa.


Concedo che e' un caso che per l'attuale societa' e' difficile da gestire.



cosa si aspettava che tutto fosse normale?
e non si tratta di discriminazione ma di presupposti per l'assunzione e finche c'e' autonomia contrattuale io posso decidere chi assumere.
L'abito FA il monaco e lo fa molto di piu' in una chiesa.

Tu puoi decidere chi assumere e fai quello che vuoi, ma se dici "non assumo il tizio perche' e' gay", beh... hai torto.... credenze religiose o meno.

Mettiamo che scartano uno spazzino e adducono come motivazione " e' gay", la devono pagare o no la multa. Da che ne so io, si.

Potranno scartare lo spazzino, internamente dicendo "e' un gay non lo voglio" ed esternamente dicendo "non riteniamo tu abbia le competenze per pulire le delicatissime vetrate della chiesa di San giovanni in cadecazzo".

Dictator
9th September 2009, 16:47
L'ho capito che intendi Naz, ma se si comportano cosi' devono pagare delle multe e deve essere fatta valere la legge.
Non mi interessa che cambino idea loro, mi interessa che rispettino la legge.
Se tutti quelli che hanno un dogma, nel nome del dogma fanno come gli pare loro, allora le leggi le abbiamo fatte per il gusto del pippero.
Io mi invento una religione dove per dogma non si devono rispettare le leggi senza farsi beccare (non una che sia una mauhhahha) ed e' fatta.
Loro possono dire peste e corna dei gay, pero' se assumono della gente per lavorare non possono discriminare, come ogni altra ditta/azienda/multinazionale dell'universo.

Alkabar, forse tu non hai capito che non c'è nessuna legge eh.
La legge è che nella tua attività assumi chi ti pare e licenzi chi ti pare se con le giuste motivazioni. Quello della discriminazione è un altro discorso proprio.
Licenziare perchè un uomo diventa donna e viceversa è un motivo valido secondo me, e non perchè io sia contro o a favore dell'omosessualità, dei travestiti, dei transgender o di qualsiasi cosa possa essere diversa da me.
Cioè stiamo parlando di una persona che oggi è maschio domani è femmina.
Perchè non lo capisci? -.-

La discriminazione sarebbe in esempi tipo questo:
impiegato A e B, stesso lavoro stesse mansioni stessi orari etc...
impiegato A: normale, 10€ l'ora
impiegato B: transessuale 7€ l'ora
Questa è discriminazione.

Chiaramente come dici te se ti dicono: "Non ti assumo perchè sei gay" allora è chiaramento illegale. Ma dal momento che non lo dici allora sux. Chiaramente devi essere rincoglionito pesante per essere frocio o trans o quello che è e andare a lavorare in chiesa eh...

Alkabar
9th September 2009, 16:49
In parte hai capito.
Fai la tua religione con i tuoi dogmi nel quale qualsiasi modo io mi comporti comunque la faccio franca.
Il problema e' che per arrivare la dove sono loro, ci son voluto 2000 e passa anni di storia, tanti soldi e tanto potere.
Quando hai fatto tutto cio, si puoi fare quel cazzo che vuoi e te ne puoi sbattere delle leggi, perche la legge la crei te.
E se la legge per me e' che se cambi sesso, ti do una pedata nel culo, anche se mi multi pago e sti cazzi :dumbnod:

Ho trovato un modo di fare soldi insomma, faccio il manager di una associazione di gay e li mando di quando in quando nelle chiese piu' intransigenti a cercare di ottenere lavoro. Poi se vengono buttati fuori, si monta il caso, si vince quasi di certo, e via alla prossima chiesa intransigente... :dumbnod::dumbnod:.

Glasny
9th September 2009, 16:50
Dai che ci siamo arrivati, il cambio di sesso è un'azione voluta dal soggetto stesso e posteriore all'assunzione, quindi non può logicamente rientrare nella definizione di discriminazione. A leggere il post di McLove pare ci siano anche le basi legali per dare ragione al datore di lavoro anche se con una motivazione leggermente diversa.

Sarebbe discriminazione se fosse semplicemente gay, ma anche in quel caso lo dicono prima, essendo una chiesa, che non vogliono assumere gay o trans. Su questo forse si può discutere se sia legale o meno, anche se esiste l'abitudine di assumere donne per determinati posti di lavoro e uomini per altri. Sarebbe interessante vedere se un annuncio di lavoro "cercasi commessa ecc" viene considerato discriminatorio perchè vogliono per forza una commessa donna e non uomo o trans o gay o ermafrodito.

Alkabar
9th September 2009, 16:52
Dai che ci siamo arrivati, il cambio di sesso è un'azione voluta dal soggetto stesso e posteriore all'assunzione, quindi non può logicamente rientrare nella definizione di discriminazione. A leggere il post di McLove pare ci siano anche le basi legali per dare ragione al datore di lavoro anche se con una motivazione leggermente diversa.

Sarebbe discriminazione se fosse semplicemente gay, ma anche in quel caso lo dicono prima, essendo una chiesa, che non vogliono assumere gay o trans. Su questo forse si può discutere se sia legale o meno, anche se esiste l'abitudine di assumere donne per determinati posti di lavoro e uomini per altri. Sarebbe interessante vedere se un annuncio di lavoro "cercasi commessa ecc" viene considerato discriminatorio perchè vogliono per forza una commessa donna e non uomo o trans o gay o ermafrodito.


Qua e' discriminatorio... passata la legge poco tempo fa. non possono specificare il sesso dell'individuo nell'annuncio. Ne l'eta'.

martin
9th September 2009, 16:57
PAPABOYSSSS GIOCHIAMO A FARE LA GUERRA??:rotfl::rotfl:
http://temporeale.libero.it/norep/viewNews.jsp?newsID=3175229&URL=/libero/fdg/347707.xml&XSL=/norep/xsl/fdg_news.xsl
DIRIGE IL CORO, CAMBIA SESSO E PERDE IL POSTO
LECCE - Marco Della Gatta, leccese, sino al 31 agosto scorso era organista e direttore del coro della Cattedrale del capoluogo salentino, ma dall'anno scorso ha deciso di dare spazio a quel che sentiva dentro e ha deciso di cambiare sesso. La storia è raccontata su alcuni giornali, con immagini e dichiarazioni di Marco, che intende da donna chiamarsi Luana Ricci. Marco-Luana racconta di essersi diplomata al Conservatorio di Lecce nel 1984 e poi in musica jazz a quello di Bari e di aver poi lavorato dal `91 per l'attività musicale liturgica della Cattedrale. Una ventina di anni fa si è anche sposata e ha avvuto due figli, oggi di 18 e 15 anni. "Sia loro sia mia moglie - dice Luana - mi amano per quella che sono, non avrei mai pensato che la mia condizione personale potesse crearmi problemi sul lavoro". Dalla Cattedrale Luana racconta di aver avuto il benservito senza spiegazioni, con giri di parole per farle intendere quale fosse il motivo della sua estromissione. Anche ai giornalisti che chiedono conferme nessuna risposta né dal parroco, don Francesco leone, né dalla Curia.
:point::point:

Ho letto il caso in questione.:thumbup:
beh, che dire , è giusto che che un club interista licenzi il tesoriere che dall'oggi al domani si riscopre Juventino?
per me si.:thumbup:
La chiesa come ogni società ha le sue regole, se nasci maschio sei maschio per sempre e ti devi comportare da maschio o astenerti dal tenere atteggiamenti che la società in questione considera contro natura
Il cambio di sesso è un evidente forzatura della natura :oldmetal: quindi secondo le regole del club cattolico è giusto allontanare il soggetto di cui sopra fino a che non cambi idea.
E poi scusa nessuno obbliga nessuno ad andare in chiesa.
:lick:

powerdegre
9th September 2009, 16:58
Ma stiamo scherzando o cosa: abbiamo ottenuto soldi per un progetto su idee mie e di mia moglie e non possiamo chiedere di essere assunti nella fase di contrattazione per il posto di lavoro ? :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

AHHAAHHAAHAH.

La giapponesissima SEGA appunto. Ma che fai rosichi perche' una si fa promuovere ?? Lol.

Quando ti ci metti sei di un gretto inenarrabile. Vai a pescare fatti personali della mia vita per appiattirmi alla gentaglia a cui sei avezzo.

Dal punto di vista della dignita' sono fatto d'acciaio, uguale mia moglie, quello che guadagnamo lo guadagnamo con le nostre idee e le nostre capacita'.
Rosico cosa? Ti dico fatti.
Qui in Inghilterra cambia poco rispetto all'Italia. Ovvio che qui ci sono piu' chance, ma e' dovuto principalmente alla flessibilita' dei contratti perche' qui il posto sicuro non esiste e tutti sono in continuo movimento.

Quella e' passata per le tette grosse, un'altra e' passata perche' la lecca ad una manager, quindi son stati sistemati gli amichetti della manager.
Da me nelle lingue c'e' uno che promuove solo tedeschi e francesi ed un altro che promuove solo italiani e ragazze. Ma che credi che sia cosi' solo da me?
Quando ho lavorato in Microsoft era uguale e stessa zuppa quando ero in SDL.

Ma te davvero sei convinto che l'Inghilterra sia la perfezione del lavoro dove sono davvero tutti uguali? Ma te devi farti vedere da uno bravo...

La discriminazione a Londra e' stata fatta dallo stesso sindaco, il vecchio, Ken il rosso, quando decise di dare contibuti ed agevolazioni riservando oltretutto delle licenze per i black cab alcune minoranze, e quella era discriminazione nei riguardi di tutti gli altri, successe un casino della madonna, eppure il sindaco stesso si e' permesso di discriminare e l'ha fatta franca.


In quanto ai tuoi fatti, se te li riporti in un modo sono totalmente cazzi tuoi poiche' la gente non puo' essere nel tuo cervello. Te dici che TE hai contrattato per tenere tua moglie per il tuo lavoro, io gratto la schiena a te e te la gratti a me, se poi le cose son andate diversamente, fijo mio, esprimiti.

powerdegre
9th September 2009, 17:00
Qua e' discriminatorio... passata la legge poco tempo fa. non possono specificare il sesso dell'individuo nell'annuncio. Ne l'eta'.
Si, ma se te vuoi una donna basta che quando si presenta un uomo gli dici che non sei soddisfato del suo CV e te lo levi dai coglioni.

Non e' che che siccome devono potersi presentare tutti, tu li devi assumere...

Alkabar
9th September 2009, 17:00
Ho letto il caso in questione.:thumbup:
beh, che dire , è giusto che che un club interista licenzi il tesoriere che dall'oggi al domani si riscopre Juventino?
per me si.:thumbup:
La chiesa come ogni società ha le sue regole, se nasci maschio sei maschio per sempre e ti devi comportare da maschio o astenerti dal tenere atteggiamenti che la società in questione considera contro natura
Il cambio di sesso è un evidente forzatura della natura :oldmetal: quindi secondo le regole del club cattolico è giusto allontanare il soggetto di cui sopra fino a che non cambi idea.
E poi scusa nessuno obbliga nessuno ad andare in chiesa.
:lick:

Ed in ignore...:rotfl::rotfl::rotfl:

Alkabar
9th September 2009, 17:03
Si, ma se te vuoi una donna basta che quando si presenta un uomo gli dici che non sei soddisfato del suo CV e te lo levi dai coglioni.
Non e' che che siccome devono potersi presentare tutti, tu li devi assumere...

Non ho niente contro di questo infatti. Anzi.

Il problema e' quando ti e' concesso di addure come motivazione che "e' una donna" non va bene. E' un gay "non va bene".

Oggettivizzi cosi', qualcosa che dovrebbe essere soggettivo.

Soggettivamente dici "per sto lavoro mi serve un uomo, na donna non iela fa, e' un lavoro un bel po' fisico", e sei libero di pensare cosi' secondo i tuoi criteri.

Pero' nel report scrivi: che hai scelto tal tizio perche' ti sembrava piu' qualificato. :shrug:

Glasny
9th September 2009, 17:09
Da quel che ho sentito da chi lavora in USA lì queste regole vengono fatte rispettare in modo più rigido, avendo anche un sistema legale molto efficiente (tempo 1 settimana e hai concluso una causa). Certo uno può inventarsi delle scuse sul CV e sarà più difficile dimostrare che erano solo scuse, ma con quei tempi magari ci si riesce pure.

McLove.
9th September 2009, 17:13
A leggere il post di McLove pare ci siano anche le basi legali per dare ragione al datore di lavoro anche se con una motivazione leggermente diversa.


io ho detto che non si puo parlare di semplice discriminazione perche un rapporto di lavoro si fonda su una pluralita' di aspetti anche come accennavo ad esempio, il rapporto con il pubblico, la mansione se ha contatto con terzi o meno, se e' richiesto perfino un certo portamento etc tutto questo può venire stravolto da un cambiamento di sesso al punto che al di la delle straparlate perché si possa fare legalmente e' necessaria una sentenza del tribunale, dopo perizie e consulenze e valutazioni delle condizioni psico-sessuali dell’interessato.

quindi dire e be al posto che la passera ha il batacchio cambia niente e' discriminazione prendendo le piu generiche norme sulla discriminazione uomo donna e' indicativo oltre che di faciloneria di ignoranza in materia anche perche' le norme base sul rapporto di lavoro e la cessazione dello stesso fondano si fondano su fatti da non consentire la prosecuzione del rapporto neppure a titolo provvisorio (ed a quel punto si può valutare secondo due orientamenti quello maggioritario che possano essere anche fatti esterni al rapporto in quanto tale, per altri la parte minoritaria che debbano essere solo fatti interni al rapporto di lavoro)

oltretutto sta cosa capita ed e' capitata in un senso ed in un altro capita in tutto il mondo in usa in Uk in italia in india usatelo google per cose differenti dal boobs and prostitutes (cit.) in un senso ed in un altro: tempo fa un direttore di banca e' rimasto direttore nonostante a 45 anni avesse cambiato sesso a Milano diventando donna, in uk licenziano un tassista per la minigonna e los malto con tanto di batacchio ancora attaccato.

insomma non si può generalizzare cazzate IN italiahhhhhh all esterooohh perché non e' cosi.


Si, ma se te vuoi una donna basta che quando si presenta un uomo gli dici che non sei soddisfato del suo CV e te lo levi dai coglioni.
Non e' che che siccome devono potersi presentare tutti, tu li devi assumere...

esattamente lo ripeto se tu hai un azienda che vende pettini o parrucchini come rappresentante lo assumeresti un pelato?
Uno che vende un prodotto dimagrante un ciccione/cicciona?
suvvia ok le vs crociate ma un po di logica.

io no sinceramente e visto che non sono obbligato perché dovrei farlo?

un cambiamento di sesso mette secondo molti in ridiscussione tutto il rapporto di lavoro fin dai tempi in cui si e' formato, se erano necessarie peculiari mansioni o status per l'assunzione e non parliamo di un taglio di capelli, per cambiare sesso, legalmente, serve anche una sentenza del tribunale ed esami di cui sopra.

perche la chiesa deve assumere un culattone se e' scritto in cielo (e per loro bigotti e' detto dal cielo) che i culattoni sono malati?
E perche e' recriminata piu di altri enti se non vuole tenerselo?

powerdegre
9th September 2009, 17:15
Non ho niente contro di questo infatti. Anzi.
Il problema e' quando ti e' concesso di addure come motivazione che "e' una donna" non va bene. E' un gay "non va bene".
Oggettivizzi cosi', qualcosa che dovrebbe essere soggettivo.
Soggettivamente dici "per sto lavoro mi serve un uomo, na donna non iela fa, e' un lavoro un bel po' fisico", e sei libero di pensare cosi' secondo i tuoi criteri.
Pero' nel report scrivi: che hai scelto tal tizio perche' ti sembrava piu' qualificato. :shrug:
Ecco, o non lo vedi che allora la discriminazione c'e' sempre, ma cambia solo l'apparenza delle cose?

Qui sembra che sia diverso, ma non cambia niente.

Alkabar
9th September 2009, 17:16
In quanto ai tuoi fatti, se te li riporti in un modo sono totalmente cazzi tuoi poiche' la gente non puo' essere nel tuo cervello. Te dici che TE hai contrattato per tenere tua moglie per il tuo lavoro, io gratto la schiena a te e te la gratti a me, se poi le cose son andate diversamente, fijo mio, esprimiti.

Non ti racconto come andata completamente, ma abbiamo dovuto lottare per qualcosa che doveva essere nostro e poi a schiribizzo e' cambiato per incomprensioni e poi sono riuscito a riottenere ricontrattando.
Discorso chiuso qua.

Se passi da Egham o se andiamo a trovare Kopl magari poi ti racconto tutto il martirio.

Comunque no, non penso che l'Inghilterra sia il paradiso terrestre lavorativo.

Alkabar
9th September 2009, 17:18
Ecco, o non lo vedi che allora la discriminazione c'e' sempre, ma cambia solo l'apparenza delle cose?
Qui sembra che sia diverso, ma non cambia niente.

Sei d'accordo con me che se puoi scrivere su un pezzo di carta ufficiale che preferisci un uomo perche' e' piu' logico, allora stai ufficialmente discriminando e quindi sei in una societa' dove e' lecito trattare altri come inferiori, se il requisito principale e' essere logici ?

powerdegre
9th September 2009, 17:19
Non ti racconto come andata completamente, ma abbiamo dovuto lottare per qualcosa che doveva essere nostro e poi a schiribizzo e' cambiato per incomprensioni e poi sono riuscito a riottenere ricontrattando.
Discorso chiuso qua.
Se passi da Egham o se andiamo a trovare Kopl magari poi ti racconto tutto il martirio.
Comunque no, non penso che l'Inghilterra sia il paradiso terrestre lavorativo.
Discorso chiuso, semplice incomprensione ed in tal caso mi scuso di averla ritirata fuori.

Rimane il fatto che considero il tuo concetto di discriminazione un filo distorto :P

powerdegre
9th September 2009, 17:22
Sei d'accordo con me che se puoi scrivere su un pezzo di carta ufficiale che preferisci un uomo perche' e' piu' logico, allora stai ufficialmente discriminando e quindi sei in una societa' dove e' lecito trattare altri come inferiori, se il requisito principale e' essere logici ?
Ma per dio, su questo siamo tutti d'accordo, guarda che e' da inizio thread che la gente lo sta scrivendo.

Quello su cui non concordiamo e' sul fatto che, se a me mi serve una donna perche' dietro al banco ci voglio mettere un tronco di fica che attiri la clientela, non trovo sia discriminante dirti di no perche' ti chiami Ugo ed hai i baffi.

Glasny
9th September 2009, 17:25
io ho detto che non si puo parlare di semplice discriminazione perche un rapporto di lavoro si fonda su una pluralita' di aspetti anche come accennavo il rapporto con il pubblico la mansione se ha contatto con terzi o meno se e' richiesto eprfino un certo portamento etc tutto questo puo venire stravolto da un cambiamento di sesso al punto che al di la delle straparlate perche si possa fare legalmente e necessaria una sentenza del tribunale, dopo perizie e consulenze e valutazioni delle condizioni psico-sessuali dell’interessato.
quindi dire e be al posto che la passer ah il batacchio cambia niente e' discrtiminazione prendendo le piu generiche norme sulal discriminazione uomo donna e indicativo oltre che di faciloneria di ignoranza in maeria anche eprche ne norme base sul rapporto di lavoro fondano lo stesso su fatti da non consentire la prosecuzione del rapporto neppure a titolo provvisorio (ed a quel punto si puo valutare secondo due orientamenti quello maggioritario che possano essere anche fatti esterni al rapporto in quanto tale, per altri la parte minoritaria che debbano essere solo fatti interni al rapporto di lavoro)
oltretutto sta cosa capita ed e' capitata in un senso ed in un altro capita in tutto il mondo in usa in Uk in italia in india usatelo goggle per cose differenti dal boobs and prostitutes (cit.) in un senso ed in un altro: tempo fa un direttore di banca e' rimasto direttore nonostante a 45 anni avesse cambiato sesso a MIlano, in uk licenziano un tassista per la minigonna con tanto di batacchio ancora attaccato.
insomma non si puo generalizzare cazzate IN italiahhhhhh all esterooohh perche non e' cosi.
esattamente lo ripeto se tu hai una zienda chev ende pettini o parrucchini come rappresetntante lo assumeresti un pelato?
Uno che vende un prodotto dimagrante un ciccione/cicciona?
suvvia ok le vs crociate ma un po di logica.
io no sinceramente e visto che non sono obbligato perche dovrei farlo
un cambiamento dis esso mette secondo molti in riduiscussione tutto il rapportoi di lavoro fin dai tempi in cui si e' formato, se erano necessarie peculiari mansioni o status per la'ssunzione e non parliamo di un taglio di capelli, per cambiare sessos erve anche una sentenza del tribunale ed esami di cui sopra.
perche la chiesa deve assumere un culattone se e scritto in cielo (e per loro bigotti e' detto dal cielo) che i culattoni sono malati?
e perche e recriminata piu di altri enti se non vuole tenerselo?

Per la precisione.

Cmq mi manca il fiato a leggere così, dovendo anche superare alcuni errori ortografici, però a parte questo niente da dire sui contenuti.

McLove.
9th September 2009, 17:27
Per la precisione.
Cmq mi manca il fiato a leggere così, dovendo anche superare alcuni errori ortografici, però a parte questo niente da dire sui contenuti.

pensa alla sostanza e non alla forma pesa il culo rileggere :kiss:

Vynnstorm
9th September 2009, 17:42
repetita iuvant:D
alla fine siamo riusciti a sfondare lo strato di odio nei confronti della chiesa ed arrivare al suo cervello:kiss:

Necker
9th September 2009, 18:29
boh per me è una cosa totalmente insensata e aggiungo anche assurda, nonostante la parte in causa sia un organismo religioso con tutto ciò che ne deriva.

Se uno viene assunto mi aspetto che tale assunzione e conseguente rapporto di collaborazione lavorativa, sia dovuto alla capacità del lavoratore di produrre ciò che il datore di lavoro richiede.
Ora qualcuno mi spiega cosa cazzo cambia se a pigiare i tasti di un organo lo fa una donna che era uomo piuttosto che un uomo rimasto uomo o una donna rimasta donna?

Cazzo ma è inverosimile.
Se al posto di suonare l'organo fosse richiesto il sollevamento quotidiano di pesi che ammontano a 70 kg avrei compreso che un uomo è in grado e un transessuale no, viste le cure ormonali e l'ovvio cambiamento fisico cui è soggetto l'individuo in questione.
In questo caso si che vengono a mancare i presupposti per continuare l'attività lavorativa.
Ma suonare un organo è fattibile perfettamente sia che si tratti di un uomo donna trans gay lesbica.
Sinceramente vedo grandi arrampicate sugli specchi per difendere qualcosa che è indifendibile.
Lo sappiamo tutti che la Chiesa ha idee molto rigide in materia di sessualità et similia... ma fino a prova contraria la legge italiana > i dogmi della chiesa. Perciò sto signore diventata signora dovrebbe far causa e denuncia e farsi risarcire.

Andiamo.. è palese la discriminazione in questi frangenti.

Alkabar
9th September 2009, 18:41
boh per me è una cosa totalmente insensata e aggiungo anche assurda, nonostante la parte in causa sia un organismo religioso con tutto ciò che ne deriva.
Se uno viene assunto mi aspetto che tale assunzione e conseguente rapporto di collaborazione lavorativa, sia dovuto alla capacità del lavoratore di produrre ciò che il datore di lavoro richiede.
Ora qualcuno mi spiega cosa cazzo cambia se a pigiare i tasti di un organo lo fa una donna che era uomo piuttosto che un uomo rimasto uomo o una donna rimasta donna?
Cazzo ma è inverosimile.
Se al posto di suonare l'organo fosse richiesto il sollevamento quotidiano di pesi che ammontano a 70 kg avrei compreso che un uomo è in grado e un transessuale no, viste le cure ormonali e l'ovvio cambiamento fisico cui è soggetto l'individuo in questione.
In questo caso si che vengono a mancare i presupposti per continuare l'attività lavorativa.
Ma suonare un organo è fattibile perfettamente sia che si tratti di un uomo donna trans gay lesbica.
Sinceramente vedo grandi arrampicate sugli specchi per difendere qualcosa che è indifendibile.
Lo sappiamo tutti che la Chiesa ha idee molto rigide in materia di sessualità et similia... ma fino a prova contraria la legge italiana > i dogmi della chiesa. Perciò sto signore diventata signora dovrebbe far causa e denuncia e farsi risarcire.
Andiamo.. è palese la discriminazione in questi frangenti.


In realta' dipende da cosa e come l'hanno licenziato. Se l'hanno licenziato con un "trans in chiesa, scappatteeeee" allora probabilmente ci sono gli estremi.

Rayvaughan
9th September 2009, 18:48
[...]
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Pazzo
9th September 2009, 19:07
boh per me è una cosa totalmente insensata e aggiungo anche assurda, nonostante la parte in causa sia un organismo religioso con tutto ciò che ne deriva.
Se uno viene assunto mi aspetto che tale assunzione e conseguente rapporto di collaborazione lavorativa, sia dovuto alla capacità del lavoratore di produrre ciò che il datore di lavoro richiede.
Ora qualcuno mi spiega cosa cazzo cambia se a pigiare i tasti di un organo lo fa una donna che era uomo piuttosto che un uomo rimasto uomo o una donna rimasta donna?
Cazzo ma è inverosimile.
Se al posto di suonare l'organo fosse richiesto il sollevamento quotidiano di pesi che ammontano a 70 kg avrei compreso che un uomo è in grado e un transessuale no, viste le cure ormonali e l'ovvio cambiamento fisico cui è soggetto l'individuo in questione.
In questo caso si che vengono a mancare i presupposti per continuare l'attività lavorativa.
Ma suonare un organo è fattibile perfettamente sia che si tratti di un uomo donna trans gay lesbica.
Sinceramente vedo grandi arrampicate sugli specchi per difendere qualcosa che è indifendibile.
Lo sappiamo tutti che la Chiesa ha idee molto rigide in materia di sessualità et similia... ma fino a prova contraria la legge italiana > i dogmi della chiesa. Perciò sto signore diventata signora dovrebbe far causa e denuncia e farsi risarcire.
Andiamo.. è palese la discriminazione in questi frangenti.

un rapporto di lavoro non si basa solo sulla capacità manuale di fare la cosa, ci sono lavori che richiedono una certa apparenza e possibilità di avere a che fare cib successo con la clientela, olre che un rapporto fiduciario che deve sempre permanere tra lavoratore e datore di lavoro.

E' come se per fare la promoter di articoli di bellezza per donna e di cremine per il corpo prendi un uomo, lui potrà sapere quel che vuole di creme e mascara ma la clientela non lo digerirà, ergo non è adatto al lavoro. Allo stesso modo un travione in chiesa che fa parte della "struttura" che ha a che fare con veccgue bigotte e omoni retrogradi non è adatto al lavoro. Questo comporta un mutamento radicale delle condizioni lavorativem che sono ritenute (giustamente secondo me) non compatibili con la funzione; c'è poco da fare, in sta cosa la chiesa invece che come istituzione religiosa la puoi considerare anche un enter cge offre un servizio, miss tarello non è adatta a quel lavoro perchè la "clienrela" non ci andrebbe bene.

sorry per i typos vado con na mano sola peddè

Hagnar
9th September 2009, 20:52
La Chiesa è rimasta al Medioevo, poche storie...poi si stupisce se mancano i "fedeli"......

McLove.
9th September 2009, 20:53
La Chiesa è rimasta al Medioevo, poche storie...poi si stupisce se mancano i "fedeli"......

evidentemente anche i taxi e poi ci si stupisce se sono cari :rotfl:

Necker
9th September 2009, 21:23
un rapporto di lavoro non si basa solo sulla capacità manuale di fare la cosa, ci sono lavori che richiedono una certa apparenza e possibilità di avere a che fare cib successo con la clientela, olre che un rapporto fiduciario che deve sempre permanere tra lavoratore e datore di lavoro.

E' come se per fare la promoter di articoli di bellezza per donna e di cremine per il corpo prendi un uomo, lui potrà sapere quel che vuole di creme e mascara ma la clientela non lo digerirà, ergo non è adatto al lavoro. Allo stesso modo un travione in chiesa che fa parte della "struttura" che ha a che fare con veccgue bigotte e omoni retrogradi non è adatto al lavoro. Questo comporta un mutamento radicale delle condizioni lavorativem che sono ritenute (giustamente secondo me) non compatibili con la funzione; c'è poco da fare, in sta cosa la chiesa invece che come istituzione religiosa la puoi considerare anche un enter cge offre un servizio, miss tarello non è adatta a quel lavoro perchè la "clienrela" non ci andrebbe bene.

sorry per i typos vado con na mano sola peddè

ok pazzo ma rimaniamo alla professione di suonare l'organo in chiesa, insomma non divaghiamo.
come detto da altri pagine indietro, non devi fare public relation, non devi catturare anime perse e farne fedeli, non devi convincere chicchèssia a fare donazioni, tutte mansioni per le quali sono richieste molteplici qualità persuasive, non ultimo il fattore estetico. Devi suonare un cazzo di organo.
L'unica cosa che ti si chiede è che tu sappia maneggiare quello strumento, pigiare le ditina sui tastini e tirare pedate sui pedali.
E' la musica che vogliono e se la musica gli sai dare non c'è altro da chiedere.

Un transessuale non ha niente che possa interferire con questa attività, non stiamo parlando di un soggetto mentalmente instabile, pericoloso per la società, o che abbia manifestato comportamenti antireligiosi.
Lo faceva anche prima della sua "transizione" e fin li nessuno a dirgli un cazzo.

Io sento puzza di merda lontano 4 km a legger sta storia, non vedo cosa vi sia di dubbio.

Luisa79
9th September 2009, 22:50
.
Un transessuale non ha niente che possa interferire con questa attività, non stiamo parlando di un soggetto mentalmente instabile, pericoloso per la società, o che abbia manifestato comportamenti antireligiosi.
Lo faceva anche prima della sua "transizione" e fin li nessuno a dirgli un cazzo.

http://img89.imageshack.us/img89/205/over9000.jpg


E poi dai del troll agli altri?:achehm:

Wolfo
10th September 2009, 01:30
la discriminazione per il posto di lavoro c'è sempre stata, e sempre ci sarà, a volte giustificata e a volte no, facile fare il finocchio con il culo degli altri ( giusto per rimanere in tema) ma se aveste un'attività vostra sareste molto selettivi, solo che in questo caso essendoci di mezzo la chiesa vi scandalizzate rimanendo scioccati dalle dichiarazioni "da medioevo" , molti di voi come me vorrebbero fare l'attore prno, ma sono sicuro che se andassimo ad un provino ci scarterebbero perchè il nostro cazzetto non è di dimensioni adatte, questa sarebbe discriminazione, però lo trovo comprensibile, così come se cerco di lavorare per la chiesa cattolica e ho appena invertito il mio sesso devo mettere in preventivo che potrebbero decidere di non assumermi, solo voi ci vedete lo scandalo.

scusa alka, spieghiamoci:
io non ho nessun problema con :omosessuali, neri, ebrei, grassi, magri, gialli, superdotati e interisti, non costituisce per me un problema uscire con persone con idee, origini e orientamenti sessuali diversi dai miei.
Quando ho assunto un ragazzo in azienda per seguire la corrispondenza con l'estero e una parte di commerciale non mi sono soffermato a valutarne l'apetto estetico e l'orientamento sessuale,precedentemente a malinquore non me la sono sentita di assumere una ragazza ganese con un inglese e francese perfetto perchè non parlava una parola d'italiano ed è venuta accompagnata dal ragazzo a afre da interprete, se solo avesse avuto un italiano da 6 l'avrei presa al volo, perchè a fare pulizie è sprecata ma non avevo tempo per aspettare che imparasse la nostra lingua.
Ogni contesto lavorativo ha delle esigenze diverse, poi una volta individuati i candidati che rispondono positivamente a queste esigenze sta al selezionatore individuare quello con attitudini migliori.
Quando dovrò ampliare il commerciale vendite oltre a tanti fattori comuni ricercherò nel cadidato ideale anche una buona presenza ed eleganza.
Domani potrebbe balenarmi l'idea di rilevare un bar che frequento da 13 anni, nel momento in cui deciderò di assumere un aiuto, per quelle che sono le mie idee punterei più su una ragazza che un ragazzo, e quindi discrimino, la ragazza dev'essere bella e non un cesso e quindi discrimino, e non m'importa se il cesso fa il cuba libre meglio della figona, assumo la figona, perchè così vengono più clienti che consumano, impererà a far da bere decentemente nel tempo, io devo pagare il mutuo del bar, non m'interessa altro.
Ho una buona clientela, molti vengono anche per la bella ragazza a banco, si crea un bel giro e gente chiama gente, gli affari vanno bene, purtroppo però la bella ragazza cambia sesso si fa una cura ormonale e si presenta con i baffi, cazzo faccio? ovvio va a cecare lavoro da un altra parte e ne assumo un'altra.
Cosa c'è di scandaloso?
viene fatto ogni giorno e nessuno dice nulla.
La discriminanzione la fai tu, considerando un transessuale diverso da un qualsiasi altro candidato non idoneo per un posto di lavoro, io ci vedrei semplicemente una persona che deficita di caratteristiche fondamentali per un posto di lavoro.
L'eterosessualità potrebbe essere un requisito importante per un lavoro in ambito religioso, di conseguenza io non ci vedo altro che un licenziamento come tanti altri, tu ci vedi il frocio invertito ghettizato e preso a sassate, io invece lo considero come tutti gli altri.
Cmq alka sei un amico, ti ringrazio per la clemenza nel momento in cui decidi di non andarci pesante con me credimi che ho le capacità per sorreggere una discussione anche accesa senza offendermi o subire risvolti psicologici personali, quindi non inibire la tua sete di sangue.

boh per me è una cosa totalmente insensata e aggiungo anche assurda, nonostante la parte in causa sia un organismo religioso con tutto ciò che ne deriva.
Se uno viene assunto mi aspetto che tale assunzione e conseguente rapporto di collaborazione lavorativa, sia dovuto alla capacità del lavoratore di produrre ciò che il datore di lavoro richiede.
Ora qualcuno mi spiega cosa cazzo cambia se a pigiare i tasti di un organo lo fa una donna che era uomo piuttosto che un uomo rimasto uomo o una donna rimasta donna?
Cazzo ma è inverosimile.
Se al posto di suonare l'organo fosse richiesto il sollevamento quotidiano di pesi che ammontano a 70 kg avrei compreso che un uomo è in grado e un transessuale no, viste le cure ormonali e l'ovvio cambiamento fisico cui è soggetto l'individuo in questione.
In questo caso si che vengono a mancare i presupposti per continuare l'attività lavorativa.
Ma suonare un organo è fattibile perfettamente sia che si tratti di un uomo donna trans gay lesbica.
Sinceramente vedo grandi arrampicate sugli specchi per difendere qualcosa che è indifendibile.
Lo sappiamo tutti che la Chiesa ha idee molto rigide in materia di sessualità et similia... ma fino a prova contraria la legge italiana > i dogmi della chiesa. Perciò sto signore diventata signora dovrebbe far causa e denuncia e farsi risarcire.
Andiamo.. è palese la discriminazione in questi frangenti.

ti spiego perchè anche un organista ha una funzione in una chiesa che può fare la differenza, cioè allontanare fedeli dalla parrocchia stessa perchè indignati.

mi quoto giusto perchè calza, è evidente che siete molto finocchi con il culo degli altri, quando dovrete, se mai dovrete, decidere per una vostra attività lavorativa sarete meno politicamente corretti.

Alkabar
10th September 2009, 01:53
ti spiego perchè anche un organista ha una funzione in una chiesa che può fare la differenza, cioè allontanare fedeli dalla parrocchia stessa perchè indignati.
mi quoto giusto perchè calza, è evidente che siete molto finocchi con il culo degli altri, quando dovrete, se mai dovrete, decidere per una vostra attività lavorativa sarete meno politicamente corretti.

Mi si puo' sapere di che diamine parli ???

Ma mi stai dicendo che se uno ti si presenta ed e' capace a fare il lavoro, non lo pigli perche' e' gay???

Ma dai Wolfo, avanti.

Io se uno mi sa fare il lavoro non mi preoccupo di che fa nella sua vita privata.

Per gusto personale ovviamente richiederei, se avessi una azienda, un atteggiamento formale sul lavoro.

Messo in chiaro subito come requisito, non vedo dove sia il problema.

O anche: sei trans ? Scegli come ti vuoi vestire, e si coerente sul lavoro. Nella vita privata: come meglio credi.

Kinson
10th September 2009, 02:28
http://img89.imageshack.us/img89/205/over9000.jpg


E poi dai del troll agli altri?:achehm:

oibò . te pensi che un gay - transessuale con una probabile problematica di identità di genere non possa essere al tempo stesso religioso ?

Non stiamo parlando di uno che gira come una checca saltando per l'altare dicendo " SONO UNA FARFALLA SONO UNA FARFALLAHHHH " . l'hai visto il tipo ? Semplicemente adesso sta vestito da donna , e deve fare l'organista alla fine.

Più che per essere diventato donna , è per lo scandalo che ne comporterebbe li per li e che sarebbe di facile accensione visto il bigottismo che regna spesso sovrano negli ambienti clericali e relativi piccoli comuni...

Luisa79
10th September 2009, 08:10
oibò . te pensi che un gay - transessuale con una probabile problematica di identità di genere non possa essere al tempo stesso religioso ?
Non stiamo parlando di uno che gira come una checca saltando per l'altare dicendo " SONO UNA FARFALLA SONO UNA FARFALLAHHHH " . l'hai visto il tipo ? Semplicemente adesso sta vestito da donna , e deve fare l'organista alla fine.
Più che per essere diventato donna , è per lo scandalo che ne comporterebbe li per li e che sarebbe di facile accensione visto il bigottismo che regna spesso sovrano negli ambienti clericali e relativi piccoli comuni...

Sono piuttosto convinto che abortire divorziare e cambiare sesso siano, nell'ottica della religione cattolica, comportamenti antireligiosi.

Abby
10th September 2009, 08:33
Mi si puo' sapere di che diamine parli ???
Ma mi stai dicendo che se uno ti si presenta ed e' capace a fare il lavoro, non lo pigli perche' e' gay???
Ma dai Wolfo, avanti.
Io se uno mi sa fare il lavoro non mi preoccupo di che fa nella sua vita privata.
Per gusto personale ovviamente richiederei, se avessi una azienda, un atteggiamento formale sul lavoro.
Messo in chiaro subito come requisito, non vedo dove sia il problema.
O anche: sei trans ? Scegli come ti vuoi vestire, e si coerente sul lavoro. Nella vita privata: come meglio credi.


Volevo solo sottolineare che come al solito non si sa quale sia la vera notizia.
Oltre all'ansa in cui parlava di cambio di sesso già effettuato, in un'altro articolo (dall'apparenza molto più dettagliato) si parla che vestiva solo abiti femminili in vista di un cambio di sesso, quindi attualmente prende solo ormoni.

Molti discorsi fatti qui, credo abbiano maggior peso se fosse stato un uomo diventato donna, perdano un pò nel caso di atteggiamenti ed abiti femminili.

Questo non toglie che lo reputi comunque un gesto sciocco o meglio che sia sciocco meravigliarsi di avere problemi dopo 18 anni che lavori in ambito ecclesiastico.

Comunque torniamo al discorso di base, Alkabar, scusami se prendo te di esempio, ti presenteresti alla terza lezione in abiti ed attegiamenti femminili (non dico gonna che altrimenti usi il kilt e non vale ;) )?

Se si, per quanto poco possa contare ammiro la tua coerenza. :metal:
Se no, sei sullo stesso pianeta di noi miseri bigotti :oldmetal:

Luisa79
10th September 2009, 09:17
Francamente tutto sto politically correct obbligatorio ha stra sfrangiato i maroni.

powerdegre
10th September 2009, 10:16
Mi si puo' sapere di che diamine parli ???
Ma mi stai dicendo che se uno ti si presenta ed e' capace a fare il lavoro, non lo pigli perche' e' gay???
Ma dai Wolfo, avanti.
Io se uno mi sa fare il lavoro non mi preoccupo di che fa nella sua vita privata.
Per gusto personale ovviamente richiederei, se avessi una azienda, un atteggiamento formale sul lavoro.
Messo in chiaro subito come requisito, non vedo dove sia il problema.
O anche: sei trans ? Scegli come ti vuoi vestire, e si coerente sul lavoro. Nella vita privata: come meglio credi.
Si torna al discorso apparenza.

Il fatto che sia gay puo' essere palese o meno. Se lui non lo mostra sono cazzi suoi e di quel che fa nel privato, se invece lo palesa diventano cazzi miei che l'ho assunto.
Lo metteresti te un travestito a vendere sospensori nel tuo negozio? Oppure forse potrebbe dare noia alla tua clientela maschile?

Se mi parli di situazioni laddove non c'e' contatto con la clientela e' un discorso, ma laddove invece ti devi presentare al pubblico sei costretto per il bene dei tuoi affari a decidere un'immagine, e se un travestito ti danneggia l'immagine, il travestito non lo prendi.

In questo caso il travestito e' in ovvio contrasto con i loro dettami ed una presenza del genere puo' essere lesiva per la loro immagine e gli farebbe perdere clienti, loro quindi salvaguardano i propri affari mandandolo a casa.

Bigotti loro? Certamente. Biasimabili? Meh... comprensibili.

Razj
10th September 2009, 10:24
pd l'unica volta in cui sono d'accordo con hudlok. Ha dato segni di evidente omosessualità, come cavolo potete pensare che possa ancora lavorare in una chiesa, lol.

Non state parlando dell'azienda salcazzo s.r.l. qui si parla di una Istituzione con dogmi precisi che sono le fondamenta di tutto da ormai 2000 anni. I dogmi come tali NON possono essere messi in discussione. La Chiesa al giorno d'oggi è già in crisi, se si sapesse che una persona come quella lavora tranquillamente in una comunità ecclesiastica penso che sarebbe un durissimo colpo all'istituzione, e molti fedeli ne sarebbero alquanto frastornati.

Questo a mio avviso è un banale caso di licenziamento per giusta causa, o al massimo per giustificato motivo soggettivo, dato che non so effettivamente se l'han licenziato in tronco o no. Non ho letto il thread ma 10 pagine su sta roba so pesanti


ok pazzo ma rimaniamo alla professione di suonare l'organo in chiesa, insomma non divaghiamo.
come detto da altri pagine indietro, non devi fare public relation, non devi catturare anime perse e farne fedeli, non devi convincere chicchèssia a fare donazioni, tutte mansioni per le quali sono richieste molteplici qualità persuasive, non ultimo il fattore estetico. Devi suonare un cazzo di organo.
L'unica cosa che ti si chiede è che tu sappia maneggiare quello strumento, pigiare le ditina sui tastini e tirare pedate sui pedali.
E' la musica che vogliono e se la musica gli sai dare non c'è altro da chiedere.
Un transessuale non ha niente che possa interferire con questa attività, non stiamo parlando di un soggetto mentalmente instabile, pericoloso per la società, o che abbia manifestato comportamenti antireligiosi.
Lo faceva anche prima della sua "transizione" e fin li nessuno a dirgli un cazzo.
Io sento puzza di merda lontano 4 km a legger sta storia, non vedo cosa vi sia di dubbio.

Non c'entra nulla quanto fosse bravo a suonare l'organo o pulire i pavimenti; come hanno già detto non conta solo quello che sai fare, ma anche come ti comporti. Per dirlo in 2 parole, non importa solo come ti comporti e quanto sei bravo sul luogo del lavoro, può costituire un licenziamento per giusta causa anche e soprattutto un comportamento che tu tieni al di fuori del luogo di lavoro, ma che in un modo o nell'altro rompe il rapporto di fiducia (che è alla base di ogni rapporto di lavoro) tra le parti.

Ripeto la Chiesa come tale non è paragonabile ad un posto di lavoro normale. Se fosse stato un ufficio privato, allora probabilmente sarebbe stato un licenziamento discriminatorio a cui sarebbe seguito anche un risarcimento probabilmente e la reintegrazione... ma in questo caso non penso proprio..

martin
10th September 2009, 10:39
resta il fatto che la chiesa ha il diritto di gestirsi come meglio crede, ed i trans in chiesa stanno come il peperoncino alle emorroidi.

Miave
10th September 2009, 10:50
Mi si puo' sapere di che diamine parli ???
Ma mi stai dicendo che se uno ti si presenta ed e' capace a fare il lavoro, non lo pigli perche' e' gay???
Ma dai Wolfo, avanti.
Io se uno mi sa fare il lavoro non mi preoccupo di che fa nella sua vita privata.
Per gusto personale ovviamente richiederei, se avessi una azienda, un atteggiamento formale sul lavoro.
Messo in chiaro subito come requisito, non vedo dove sia il problema.
O anche: sei trans ? Scegli come ti vuoi vestire, e si coerente sul lavoro. Nella vita privata: come meglio credi.
eh no qua mi toppi alka.
io posso pure essere la persona più comprensiva del mondo, ed assumere un qualsiasi tipo di strano personaggio per un lavoro basta che sia competente... MA se i clienti decidono di cambiare negozio/quellochetipare perchè non gli piace l'"ambiente" che fai? fallisci da persona coerente o guadagni da persona che -apparentemente, visto che a te non cambiava un cazzo- discrimina?

tonks
10th September 2009, 11:44
trans in chiesa non si sono mai visti e comunque ci sono persone che hanno fatto un cambio di sesso e non lo vanno a dire in giro continuando a vivere la propria spiritualità in itimità .
Sarà ipocrisia ma sono smpre piu d accordo con Bolle (il ballerino di danza classica)
che oggi c'è troppo esibizionismo sulla sfera sessuale , troppe rivendicazioni.

E poi la chiesa ha le sue regole che non impone a nessuno.
Cioè non c'è scritto da nessuna parte che uno deve andare in una chiesa cattolica, si puo andare anche in quelle protestanti , anglicane , valdesi .

holysmoke
10th September 2009, 11:46
hudlol quanti account fake si sta facendo? :rotfl:

Rayvaughan
10th September 2009, 11:50
c-c-c-combo ban!

Mez
10th September 2009, 12:22
lol, povero hud, c'è gente che è anche peggio di lui

Alkabar
10th September 2009, 12:27
Ao, :shrug:, basterebbe cercare di non scrivere con l'esplicito fine di offendere gli altri, magari non ci sarebbero tutti sti problemi.

Razj
10th September 2009, 12:31
ma come mai è stato bannato?

Alkabar
10th September 2009, 12:33
Penso che la frase sul peperoncino abbia fatto venire gli occhi rossi a Kinson...

Mez
10th September 2009, 12:37
pure a me da fastidio una frase di altre persone, come la mettiamo?

Nazgul Tirith
10th September 2009, 12:39
ma come mai è stato bannato?

Perche l'utenza Hudlok e' bannata e essendo bannata, non ha il permesso di postare su questa board.

Tanto piu se torni con un altro nick fake e ne crei un altro fake per parlare con chi ti sbatte in ignore per le proprie ragioni, oltre a perseguire creando altri fake per scrivere cose nonsense (aka, trollaggio) in giro per il forum.

Questo e' quanto, non ho altro da dire se non che si e' OT.

Kinson c'entra ben poco come c'entra ben poco frasi dette in questo thread.

Mez, evitiamo di fare il difensore delle cause perse se NON si conosce la faccenda.

ripeto qua si e' OT, piantatela ora, o poi non piangete se fioccano cartellini.

Glasny
10th September 2009, 12:53
E' na vita che posta con un fake ci si chiedeva come mai fosse bannato proprio ora, cmq non importa, mi chiedevo infatti cosa ci fosse ancora da discutere su un argomento che mi pareva chiuso..

Nazgul Tirith
10th September 2009, 12:55
E' na vita che posta con un fake ci si chiedeva come mai fosse bannato proprio ora, cmq non importa, mi chiedevo infatti cosa ci fosse ancora da discutere su un argomento che mi pareva chiuso..


Perche' come gia successo in passato, la possiblita' di tornare e comportarsi in maniera piu "normale" e' concessa a tutti alla fine.

Ma se torni, e ti comporti ancora peggio che fare dei collage da mitomane stile enigmista, bhe non hai fatto un gran passo avanti verso la tua permanenza sulla board.

Alkabar
10th September 2009, 12:56
E' na vita che posta con un fake ci si chiedeva come mai fosse bannato proprio ora, cmq non importa, mi chiedevo infatti cosa ci fosse ancora da discutere su un argomento che mi pareva chiuso..

Fai conto che io l'ho sbattuto in ignore. Poi si e' fatto un altro account, l'ho risbattuto in ignore... e si e' rifatto un altro account...

Ogni volta che uno si fa un account, un evento poppa in redazione, con l'indirizzo ip dell'account.

Hai voja a farne di fila eh...

Mez
10th September 2009, 13:03
Perche l'utenza Hudlok e' bannata e essendo bannata, non ha il permesso di postare su questa board.

Tanto piu se torni con un altro nick fake e ne crei un altro fake per parlare con chi ti sbatte in ignore per le proprie ragioni, oltre a perseguire creando altri fake per scrivere cose nonsense (aka, trollaggio) in giro per il forum.

Questo e' quanto, non ho altro da dire se non che si e' OT.

Kinson c'entra ben poco come c'entra ben poco frasi dette in questo thread.

Mez, evitiamo di fare il difensore delle cause perse se NON si conosce la faccenda.

ripeto qua si e' OT, piantatela ora, o poi non piangete se fioccano cartellini.
Non faccio il difensore, mi è stato spiegato poi il perchè, cioè a me frega niente sinceramente, però ho notato gente peggio.
Detto ciò non scrivo altro perchè non voglio andare OT e sorry per questi interventihh

tornando IT io concordo con wolfo

Warbarbie
10th September 2009, 13:05
Perche' come gia successo in passato, la possiblita' di tornare e comportarsi in maniera piu "normale" e' concessa a tutti alla fine..

:metal::metal:

Pazzo
10th September 2009, 14:11
a me non pareva stesse trollando tbh.

Necker
10th September 2009, 15:26
boh ci sono alcuni punti che continuamente ignorate: prima di tutto la chiesa non può considerarsi al disopra delle leggi italiane.

Secondo, continuo a non vedere questa rottura del rapporto di fiducia lavorativo fra le controparti.

Intendiamoci, non sappiamo che comportamenti avesse questo soggetto durante il suo mestiere di suonatore d'organo, ma mi pare più che lecito ritenere che fosse una persona perfettamente inserita nell'ambiente parrocchiale....o non avrebbe fatto quel mestiere anche prima di cambiare sesso giusto?

Quindi io do per scontato che la sua condotta in chiesa fosse perfettamente integra.
Detto questo, i presupposti per la mancanza del rapporto di fiducia secondo me non sussistono ed in tal caso non vedo giustamente motivata la decisione del licenziamento.

La scusa che la chiesa assume posizioni contrastanti con queste tematiche (omosessualità, cambiamento di sesso etc..) non è una motivazione sufficiente, visto che secondo la costituzione non si possono discriminare le persone per il loro orientamento sessuale.

Ditemi dove sbaglio in questi ragionamenti perchè sta faccenda mi piacerebbe chiarirla, ammesso ci sia qualcosa da chiarire :D

Mosaik
10th September 2009, 15:44
Kinson c'entra ben poco come c'entra ben poco frasi dette in questo thread.


:cry:


:kiss:

Miave
10th September 2009, 15:44
boh ci sono alcuni punti che continuamente ignorate: prima di tutto la chiesa non può considerarsi al disopra delle leggi italiane.
Secondo, continuo a non vedere questa rottura del rapporto di fiducia lavorativo fra le controparti.
Intendiamoci, non sappiamo che comportamenti avesse questo soggetto durante il suo mestiere di suonatore d'organo, ma mi pare più che lecito ritenere che fosse una persona perfettamente inserita nell'ambiente parrocchiale....o non avrebbe fatto quel mestiere anche prima di cambiare sesso giusto?
Quindi io do per scontato che la sua condotta in chiesa fosse perfettamente integra.
Detto questo, i presupposti per la mancanza del rapporto di fiducia secondo me non sussistono ed in tal caso non vedo giustamente motivata la decisione del licenziamento.
La scusa che la chiesa assume posizioni contrastanti con queste tematiche (omosessualità, cambiamento di sesso etc..) non è una motivazione sufficiente, visto che secondo la costituzione non si possono discriminare le persone per il loro orientamento sessuale.
Ditemi dove sbaglio in questi ragionamenti perchè sta faccenda mi piacerebbe chiarirla, ammesso ci sia qualcosa da chiarire :D

prova a guardarla dal punto di vista della "clientela".
se a chi di dovere non cambiava un cazzo se l'organista avesse l'uccellino o la farfallina ma se i fedeli/credenti/comunque tu voglia chiamare quelli avessero presentato lamentele ed avessero smesso di presentarsi perchè l'ambiente non gli garbava più?
cioè dai dimmi che non ti immagini la scena delle vecchiette isteriche (o dei 20enni invasati) che vanno dal prete urlando che non si può in questo mondo permettere certe cose e che l'unico posto per loro è l'inferno!!1111


:cry:
:kiss:
che c'è di sbagliato? O_O

Warbarbie
10th September 2009, 15:46
Quindi io do per scontato che la sua condotta in chiesa fosse perfettamente integra.


Integra?
Presentarsi sul posto di lavoro con un sesso diverso da quello della sera prima ti sembra una "condotta perfettamente integra"??

Nazgul Tirith
10th September 2009, 15:46
C'e di sbagliato che e' voce del verbo "centrare"

quindi centra, non c'entra.


Pignolo del cazzo mosaik! huahuhuhau :rotfl:

Mez
10th September 2009, 15:49
centro = lanci una freccina e fai centro -.-
c'entra = non hai nulla a che fare con X o Y

Miave
10th September 2009, 15:50
C'e di sbagliato che e' voce del verbo "centrare"

quindi centra, non c'entra.


Pignolo del cazzo mosaik! huahuhuhau :rotfl:
no veramente è giusto c'entra :|
a meno che non intendessi che sbaglia sempre il buco... allora ok centra

Sturm
10th September 2009, 15:51
c'entra = non hai nulla a che fare con X o Y

Al massimo non c'entra. "C'entra" da un asserzione positiva alla frase in cui lo collochi

Mez
10th September 2009, 15:52
Al massimo non c'entra. "C'entra" da un asserzione positiva alla frase in cui lo collochi
si vabè, si è capito comunque -.- sono minimale:nod:

McLove.
10th September 2009, 15:52
boh ci sono alcuni punti che continuamente ignorate: prima di tutto la chiesa non può considerarsi al disopra delle leggi italiane.



ed infatti non si considera al di sopra delle leggi italiane, ti hanno spiegato in tanti alcuni aspetti del rapporto di lavoro ( io pazzo, razj)
ed ad ogni modo fregandoci delle norme un azienda un titolare un datore di lavoro puo anche accettare il richio di dover pagare delle somme di denaro in caso di illegittimo licenziamento ma levarsi dai coglioni il dipendente che cmq gli da un problema. Cosi come hanno fatto altrove nel mondo e ripeto cosi come non hanno fatto in alcuni casi in italia dove a MIlano un transgender passato da uomoe donna e rimasto direttore della banca dove lavorava.

ah credo che oltre a suonare l'organo fosse anche responsabile del coro di bambini della chiesa.
come lo spieghi ad i genitori che la maestra del coro e' diventata un uomo e pensa a come spiegarglielo non nella vs mente di "atei progressisti blabla viva la falce cambia niente ha solo il batacchio" ma nelle menti di chi porta un bambino/bambina a cantare nel coro della chiesa.

Miave
10th September 2009, 15:54
come lo spieghi ad i genitori che la maestra del coro e' diventata un uomo e pensa a come spiegarglielo non nella vs mente di "atei progressisti blabla viva la falce cambia niente ha solo il batacchio" ma nelle menti di chi porta un bambino/bambina a cantare nel coro della chiesa.
lezioni di flauto :|

Nazgul Tirith
10th September 2009, 15:56
Mi e' venuto un dubbio atroce su quello che ho scritto :rotfl:


Mha bannero qualcuno presente in questa pagina per consolarmi, sotterrero' il tutto e alzarò il braccio mentre picchio qualche okkupato del forum.


:dumbnod:

Mosaik
10th September 2009, 16:05
Volevo vedere se eravate attenti :|

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20071218135606AAaBfmI
:sneer:

Pazzo
10th September 2009, 16:07
boh ci sono alcuni punti che continuamente ignorate: prima di tutto la chiesa non può considerarsi al disopra delle leggi italiane.
Secondo, continuo a non vedere questa rottura del rapporto di fiducia lavorativo fra le controparti.
Intendiamoci, non sappiamo che comportamenti avesse questo soggetto durante il suo mestiere di suonatore d'organo, ma mi pare più che lecito ritenere che fosse una persona perfettamente inserita nell'ambiente parrocchiale....o non avrebbe fatto quel mestiere anche prima di cambiare sesso giusto?
Quindi io do per scontato che la sua condotta in chiesa fosse perfettamente integra.
Detto questo, i presupposti per la mancanza del rapporto di fiducia secondo me non sussistono ed in tal caso non vedo giustamente motivata la decisione del licenziamento.
La scusa che la chiesa assume posizioni contrastanti con queste tematiche (omosessualità, cambiamento di sesso etc..) non è una motivazione sufficiente, visto che secondo la costituzione non si possono discriminare le persone per il loro orientamento sessuale.
Ditemi dove sbaglio in questi ragionamenti perchè sta faccenda mi piacerebbe chiarirla, ammesso ci sia qualcosa da chiarire :D

io tra parentesi dubito che questo sia definibile un rapporto di lavoro comunque, che io sappia chi suona l'organo in chiesa è solo un membro della comunità che va là e fa il suo, non credo sia assunto con un contratto di lavoro, ergo tutto il discorso sulla discriminazione sul posto di lavoro saluta. al massimo potrebbe essere una prestazione di un servizio, e là il datore fa come gli pare. esempio, se a te sta sul cazzo un idraulico perchè ti ha guardato strano, non lo richiami anche se il lavoro te lo ha fatto bene, pace, tutto in regola.


poi può essere che in realtò sia un vero e proprio lavoratore subordinato (ma dubito fortemente), non mi sono documentato e non ho vogila di farlo.

Revolution
10th September 2009, 16:11
come lo spieghi ad i genitori che la maestra del coro e' diventata un uomo e pensa a come spiegarglielo non nella vs mente di "atei progressisti blabla viva la falce cambia niente ha solo il batacchio" ma nelle menti di chi porta un bambino/bambina a cantare nel coro della chiesa.

MIRACOLO! Gli è caduto il pisello + gli sono cresciute le pere!


(Ok faceva cagare ma non potevo esimermi)

McLove.
10th September 2009, 16:18
poi può essere che in realtò sia un vero e proprio lavoratore subordinato (ma dubito fortemente), non mi sono documentato e non ho vogila di farlo.

ma infatti non si può generalizzare e da un lato mi spacca palle cercare info piu dettagliate al caso concreto se ne esistono dall' altro non voglio trasformare il post nel solito legal mattone ma si continua a citare a torto la legge
la materia della chiesa e per leggi italiane e' variabilissima.
Bastano reminiscenze del diritto ecclesiastico che non e' il diritto interno della chiesa (Quello e' il diritto canonico) ma il diritto ITALIANO che regola la chiesa per vedere come sia cosi.

Ad esempio ad i professori che insegnano nelle università cattoliche ed i dipendenti che lavorano nelle università cattoliche, pur essendo ricompresi nei ruoli del Ministero dell Universita' , sono subordinati al gradimento sotto il profilo religioso, della competente autorita' ecclesiastica.
questo indica l'art 10.3 dell Accordo ed il n. 6 del protocollo addizionale e badate e' legge italiana.

ah su questo si e' pronunciata anche la corte costituzionale ritenendolo legittimo.

insomma ci sono norme e norme che prevedono un placet della chiesa ad i suoi dipendenti o la pretesa che i suoi dipendenti siano cattolici, e non ci vedo nulla di male anche piu' in piccolo

Ad esempio mio padre che e' un imprenditore non assume, se puo, interisti perché gli stanno sui coglioni ed ha un occhio di riguardo per gli Juventini invece :rotfl:

Vindicare
10th September 2009, 16:41
MIRACOLO! Gli è caduto il pisello + gli sono cresciute le pere!
(Ok faceva cagare ma non potevo esimermi)

:rotfl:

Rayvaughan
10th September 2009, 16:42
MIRACOLO! Gli è caduto il pisello + gli sono cresciute le pere!
(Ok faceva cagare ma non potevo esimermi)
:rotfl::rotfl::rotfl:

Kinson
10th September 2009, 20:17
ragazzi la cena è pronta ! basta giocare :D