PDA

View Full Version : Più manganellate per tutti



Mellen
14th September 2009, 14:55
:rain:


DDL sicurezza: abrogata la norma che proteggeva il cittadino dagli abusi di un pubblico ufficiale

Con la fiducia di oggi al Senato sul Ddl 733 B, la maggioranza che sostiene il Governo Berlusconi, ha volutamente cancellato una norma che garantiva al cittadino di tutelarsi nei casi di sopruso perpetrato da autorità pubbliche. E’ stato abrogato infatti l’art. 4 del decreto legislativo luogotenenziale n. 288 del 14 settembre 1944 che prevedeva che i cittadini sono esenti da sanzioni «quando il pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio o pubblico impiegato» abbia causato la reazione dei cittadini «eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni».
L’art. 4 del decreto legislativo luogotenenziale 14 settembre 1944, n. 288 disponeva, infatti, che non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 337 e all’articolo 339, comma 2, codice penale quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio ovvero il pubblico impiegato abbia dato causa al reato preveduto nell’articolo 337 c.p. eccedendo con atti arbitrari i limiti delle proprie attribuzioni.
Quindi se un cittadino si troverà a protestare perché lotta per il proprio posto di lavoro o per rivendicare diritti cancellati e le forze di polizia caricheranno a colpi di manganellate, l’eventuale reazione di un cittadino inerme che vorrà soltanto difendersi da un eventuale aggressione immotivata da parte delle forze dell’ordine, darà luogo inevitabilmente all’arresto e non potrà denunciare di essere stato vittima di un sopruso.
Insomma più manganellate per tutti!
Nel codice penale, infatti, alcuni articoli puniscono la resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale con pene che possono arrivare fino a 5 anni di carcere. Grazie all’articolo 4 del decreto legislativo luogotenenziale n. 288 del 14 settembre 1944 il cittadino poteva denunciare l’eventuale sopruso che aveva subito.
Una norma tutt’altro che desueta, e anzi applicata spessissimo come ad esempio dalla Corte di Cassazione nel 2005 per ritenere arbitrario il fermo per accertamenti e l’ammanettamento di una persona infondatamente sospettata d’essersi sottratta alla sorveglianza speciale, poi l’ha di nuovo applicata nel 2006, quindi l’ha trattata nel 2008, senza contare che anche la Corte Costituzionale l’ha esaminata ancora nel 2007 nell’ordinanza numero 36.
Un “piccolo dettaglio” che i principali media si sono dimenticati di citare.

Dryden
14th September 2009, 15:01
Non ho ben capito, ora praticamente i pibblici ufficiali possono fare il cazzo che vogliono ? Se gli gira il cazzo e tirano una manganellata a me che passo mangiando il gelato è tutt'apposto ?

nortis
14th September 2009, 15:02
e la cosa che fà ancora più paura è che, fin ora, le leggi che han fatto han trovato subito impiego... quasi fossero fatte ad oc. speriamo bene...

Kinson
14th September 2009, 15:06
L'articolo è di parte , già di per sè è una pessima base su cui partire e fare informazione .

Avrebbero abrogato una norma che va a limitare gli abusi di potere così su due piedi , ma onestamente questo andrebbe a violare giusto qualche articolo della costituzione quindi qualcosa onestamente non mi porta.

Sto lavorando e non faccio a tempo a fare un controllo incrociato , se qualcuno ha tempo di fare una ricerca lo ringrazio :D

Incoma
14th September 2009, 15:08
L'articolo è di parte , già di per sè è una pessima base su cui partire e fare informazione.

Citare le fonti... sempre.

In Italia sapere dove sta scritto aiuta abbastanza a farsi un idea ancora prima di entrare nel merito...

Necker
14th September 2009, 15:11
L'articolo è di parte , già di per sè è una pessima base su cui partire e fare informazione .
Avrebbero abrogato una norma che va a limitare gli abusi di potere così su due piedi , ma onestamente questo andrebbe a violare giusto qualche articolo della costituzione quindi qualcosa onestamente non mi porta.
Sto lavorando e non faccio a tempo a fare un controllo incrociato , se qualcuno ha tempo di fare una ricerca lo ringrazio :D

mah non vedo cosa ci sia di parte dato che è privo di fonte.
Inoltre parti dal presupposto che i politici del governo legiferino in modo oculato e corretto, facendo il bene del paese e della comunità, oltre che stando attenti che tutto rientri nei principi costituzionali. Ma quando mai è successo? Si certo han fatto sicuramente leggi corrette ma hanno anche fatto proposte oscene, alcune fermate prima di essere spedite alle camere per l'approvazione, ma altre che alle camere ci son passate per direttissima e poi bocciate dal P.della Repubblica, dalla Corte Costituzionale...etc etc etc.

Eccolo il commento di parte: da quei pseudofascisti di merda che ci sono al potere c'era da aspettarselo, è una manovra che gli calza a pennello. :D

Incoma
14th September 2009, 15:17
mah non vedo cosa ci sia di parte dato che è privo di fonte.

Ti sei risposto da solo.

Classico esempio di informazione di qualità che gira in rete.

No fonte? Mmmmmmmmm...

Poi per la carità, magari è esattamente così e viene rilanciata dalle agenzie, è il metodo di diffusione che non condivido, ovvero citare la notizia senza citarne la fonte.

Bakaras
14th September 2009, 15:22
una norma "abrogata" dal parlamento?

Glasny
14th September 2009, 15:22
Credo ci siano anche altre leggi per punire gli abusi più gravi, poi per saperne di più e per la precisione in questa sezione postano alcuni laureati e laureandi in legge, magari sapranno dirci qualcosa di più, sempre per la precisione.

Necker
14th September 2009, 15:23
Ti sei risposto da solo.
Classico esempio di informazione di qualità che gira in rete.
No fonte? Mmmmmmmmm...
Poi per la carità, magari è esattamente così e viene rilanciata dalle agenzie, è il metodo di diffusione che non condivido, ovvero citare la notizia senza citarne la fonte.

capisco bene che la fonte sia importante, ma per quanto uno possa essere di parte, qui stiamo parlando di leggi... in questi frangenti son tali e quali ai numeri, non si scappa... insomma l'italiano è quello e solo quello.... può essere interpretato ma è un altro discorso a mio avviso.

Dai contenuti direi che il messaggio è inequivocabile, se poi ci mettiamo che i politici le porcate tentano sempre di farle, specie considerato che la copertura mediatica è nelle loro (ehm nelle sue) mani, si fa in fretta a far passare in sordina una leggiucola del cazzo ripugnante solo a leggersi senza che nessuno protesti.

McLove.
14th September 2009, 15:31
se ne fa un gran chiacchera da stamattina ma e' come sempre un volere eccessivamente dipingere qualcosa di eccessivamente negativo.

da come e' scritto l'ariticolo e da come e' fatta sta propaganda sembra che il povero cittadino che manifesta si prende la manganellate.

questo e' il testo dell' articolo di cui si parla

Non si applicano le disposizioni degli artt. 336, 337, 338, 339, 341, 343 del codice penale, quando il pubblico ufficiale o l’incaricato del pubblico servizio abbia dato causa al fatto preveduto negli stessi articoli, eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni'.

quindi l'ipotesi ravvisata dall' articolo di un cittadino che agisce legittimamente e viene manganellato non esiste, ne l'articolo era a tutela di questo.

l'articolo parla di una provocazione da parte della forze dell ordine con esercizi arbitrari alle sue attribuzioni: tale provocazione o esercizio arbitrario farebbe nella fattispecie in esame sorgere una condotta del cittadino rilevante dal punto di vista penale che dovrebbe consistere in uno dei seguenti reati analiticamente indicati dalla suddetta norma

- Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale (336)
- Resistenza a un pubblico ufficiale (337)
- Violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario (338) e le aggravanti dei suddetti articoli (339)
- Oltraggio a un pubblico ufficiale (341)
- Oltraggio a un magistrato in udienza (343)

quindi per riassumere in temrini semplici: la norma prevedeva che se tali atteggiamenti del cittadino, o meglio reati penali, erano stati scaturiti da una provocazione del pubblico ufficiale,eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni, il cittadino non aveva commesso reato.

da qua si devono fare alcune considerazioni senza la propaganda da tre lire.

esistono altre norme, tante altre norme, che garantiscono la tutela del cittadino provocato, che puniscono l'esercizio abusivo da parte di una forza dell' ordine , ed altre norme che prevendono come scriminante una condotta che attenuano o escludono del tutto la pena,attenuanti applicabili anche se dalla agente (colui che agisce non il poliziotto ;)) non sono conosciute.

basta controllare le norme del codice penale in relazione all eccesso nell' esercizio di un diritto da parte di un pubblico ufficiale, basta controllare le norme della difesa legittima (52 c.p.) che puo venire invocata anche in tali casi ed ancora controllare le norme che, come dicevo, prevedono attenuanti al punto anche di escludere del tutto la punibilità di chi ha commesso il fatto, la provocazione e' sempre una di queste.

Oltretutto l'articolo copiato omette una serie di sentenze della cassazione dove si evince uno dei principi base della norma abrogata cioè l'aspetto psicologico della condotta di chi provocava, del pubblico ufficiale e l'ambito nel quale la condotta arbitraria deve operare.

L’eccesso realizzato dal pubblico ufficiale non deve essere solo contrario all’ordinamento giuridico, ma deve essere realizzato attraverso atti arbitrari, ossia con comportamenti che, con prepotenza e sopruso, manifestino la deliberata intenzione di eccedere dalle proprie attribuzioni.
La giurisprudenza ritiene che non basta che l’atto sia contra legem (illegittimo), occorrendo, in primo luogo, che il privato e il pubblico ufficiale abbiano la consapevolezza di tale illegittimità e, in secondo luogo, che il pubblico ufficiale operi per fini personali, estranei rispetto al fine pubblico .
In coerenza con la prospettiva interpretativa da ultimo riferita, la giurisprudenza ritiene che l’esimente di cui all’articolo 4 del Decreto Legislativo 288/1944 non può essere riconosciuta, ad esempio, nel caso in cui l’atto sia stato espressione dei poteri del pubblico ufficiale e sia, comunque, realizzato per fini pubblici, anche se, in concreto, venga attuato con scarsa cautela, per errore o in modo sgarbato

quindi riassumendo perché tale norma fosse stata invocabile era necessario che l'agente agisse per suoi fini personali estranei del tutto al fine pubblico e che di tale illegittimità ne fosse consapevole sia l'agente che il cittadino. e che comunque se l'eccesso fosse stato attuato per il pubblico fine la norma suddetta non avrebbe operato.

se l'abrogazione di questa norma fosse necessaria, non ne sono sicuro, era decisamente pleonastica e molto marginale, sicuramente non e' lo scempio che molti dei giornaletti e la propaganda dei blog internettiani vogliono fare comprendere in un rigurgito di invocazione a manganellate per tutti.

edit: da notare resta solo come basta leggere una minchiata su Fb per esagitare gli animi dei faziosi.

Incoma
14th September 2009, 15:33
qui stiamo parlando di leggi... in questi frangenti son tali e quali ai numeri, non si scappa... insomma l'italiano è quello e solo quello....

Secondo me la premessa che fai è del tutto sbagliata. Le leggi sono quanto di più distante ci sia dai numeri, specie se si va a considerare il singolo comma del singolo articolo "slegato" dal contesto dei provvedimenti che lo circondano.


Aggiungo che se, dal poco che ho capito cercando in giro, la notizia è ESCLUSIVAMENTE un comunicato di una parlamentare europea del PD che viene fatto girare stile catena di S. Antonio su FB direi che siamo ben al di sotto del limite per il quale si può parlare di "notizia" e parlerei più propriamente di "propaganda politica".

Edit; azz Mc mi ha ownato.


da notare resta solo come basta leggere una minchiata su Fb per esagitare gli animi dei faziosi.

Mez
14th September 2009, 15:36
link?

Mellen
14th September 2009, 15:40
scusate se non sono intervenuto prima ma ero altrove.

Cmq sì, l'ho trovata online, passatami da una amica. e ora l'url è scomparso. Ovviamente viene da pensare male, ma se voi dite che è un semplice passaparola mi fido.

Ho ripostato l'articolo così apposta più che aprire un dibattito sulla fonte (l'ho omessa apposta) per vedere se era vera oppure no.

Razj
14th September 2009, 15:45
/thread

Rayvaughan
14th September 2009, 15:51
googlando l'esatto testo da te copiato e incollato (:sneer:) ho trovato un articolo di febbraio :nod:

Glasny
14th September 2009, 16:15
googlando l'esatto testo da te copiato e incollato (:sneer:) ho trovato un articolo di febbraio :nod:

Di che anno ? Mi sa che è anche old :oldmetal:

Mellen
14th September 2009, 16:40
potere di internet
:gha::gha::gha:

chiedo scusa.


servirebbe un sito modello www.attivissimo.net
per tutte le news su leggi e decreti ecc...

martin
16th September 2009, 12:13
Non ho ben capito, ora praticamente i pibblici ufficiali possono fare il cazzo che vogliono ? Se gli gira il cazzo e tirano una manganellata a me che passo mangiando il gelato è tutt'apposto ?

nn credo che sia proprio così.
L'uso della forza resta sempre proporzionato all aggressione. Se tu mangi il gelato o fai i cxxi tuoi oppure anche caso limite ti opponi ad un eventuale arresto tramti resistenza passiva (ti butti per terra e non ti muovi per intenderci) se ti manganellano vanno davnati al giudice e possono essere condannati.
Se però tu li aggredisci e loro dimostrano l agressione possono tirarti una nerbata . Credo sia giusto potersi difendere dalle aggressioni.