View Full Version : Ma che gente tollerante...
Alkabar
18th October 2009, 21:44
Eh come al solito la nostra cara chiesa cattolica si contraddistingue per la tolleranza:
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE59H00X20091018
Peppa al culo eh, fa paura perdere potere, ehhh ??? :rotfl::rotfl::rotfl:
holysmoke
18th October 2009, 21:51
braccia rubate all'agricoltura...
Hagnar
18th October 2009, 22:01
Porelli, rischiano di perdere......."clienti"....... :sneer:
Kinson
18th October 2009, 22:50
oggi son passato in chiesa . Età media 60 anni . L'unica persona non costretta che passava di li sotto i 40 anni ero io .
Qua i clienti so rimasti giusto i pensionati e dei movimenti giovanili ...
Tanek
18th October 2009, 23:24
Si comunque lui sarà anche di "parte" ma l'ora di religione islamica non sta nè in cielo nè in terra, o fai un'ora di "religioni" (nel senso che vedi TUTTE le religioni, in maniera anche riassuntiva ma almeno da avere una cultura di base) altrimenti la religione italiana è il cattolicesimo, quindi fine del discorso imho :)
(tra l'altro la cosa dell'ora di "religioni" è una cosa che dico da ANNI, dal liceo praticamente ;) )
Jarsil
19th October 2009, 00:16
altrimenti la religione italiana è il cattolicesimo, quindi fine del discorso imho :)
Veramente, l'Italia è dal 1948 che è uno stato LAICO, giusto per la precisione.
Edit: in ogni caso, non penso che inserire un'ora, facoltativa e alternativa a quella di religione cattolica (che fosse per me non esisterebbe ma purtroppo abbiamo tra i coglioni il concordato), possa produrre chissà che malanni... anzi.
Kinson
19th October 2009, 00:20
Si comunque lui sarà anche di "parte" ma l'ora di religione islamica non sta nè in cielo nè in terra, o fai un'ora di "religioni" (nel senso che vedi TUTTE le religioni, in maniera anche riassuntiva ma almeno da avere una cultura di base) altrimenti la religione italiana è il cattolicesimo, quindi fine del discorso imho :)
(tra l'altro la cosa dell'ora di "religioni" è una cosa che dico da ANNI, dal liceo praticamente ;) )
Ti uppo in toto il discorso .
Qua il sistema cattolico si basa sulla tradizione : generazioni di fedeli che si riproducono di famiglia in famiglia e di credenti per tradizione appunto .
La dimostrazione è che manco quella cattolica di religione la gente conosce , a prescindere proprio dal credere o meno , la cei si salva giusto perchè ci stanno N abitudini in merito sul nostro paese .
Lezione sulle religioni lo fanno cmq , ma solo gli insegnanti piu giovani dove sentono la necessità di non far diventare un ora al liceo come se fosse il catechismo.
Che poi una cosa che mi fa sempre pensare : ma uno non dovrebbe credere in una religione in base ad una scelta ?
Vedo le religioni e scelgo la mia concezione dell aldilà.
Invece molto spesso si parte dal concetto che la religione sia un bene ereditario dal quale non ci sia possibilità di uscita -.-
Nazgul Tirith
19th October 2009, 00:38
Spesso si parla tanto di societa' multietnica, noi siamo i pro occidentali tolleranti e costruttivi.
Poi fanno una sciocca proposta, su di una cosa altrettanto sciocca come un ora l'islamismo e succede chissa quale pandemonio.
Gia di base, grazie ad un concordato del sarcazzo fatto i tempi da medioevo, dobbiamo sorbirci i cattolici che manco dovrebbero esistere.
Ma apparte cio, il reale problema che gli occidentali spesso non sanno costruire un beneamato cazzo di nulla.
Perche e' piu facile fare i finti tollerarti del cazzo in gruppo e rinchiudersi dentro l'intolleranza che viene fuori nei momenti meno opportuni, che invece lavorare sul fatto che in occidente, ci sono molte comunita' islamiche che sono oltre il moderato e vogliono solo vivere in pace, secondo le leggi della nazione in cui vivono senza dar fastidio a nessuno, professando la loro religione, sbattendo fuori i fanatici del cazzo, od i fondamentalisti islamici che poco hanno da condividere con la comunita' islamica. Ma e' piu facile dirgli "Massi venite" e poi "Non cagate il cazzo siete tutti delle merde pazzoidi".
Questo e' l'occidente.
Pero' sui fondamentalisti Cristiani e/o cattolici NESSUNO apre bocca, perche loro qua hanno i soldi ed il potere.
Kinson
19th October 2009, 00:49
Spesso si parla tanto di societa' multietnica, noi siamo i pro occidentali tolleranti e costruttivi.
Poi fanno una sciocca proposta, su di una cosa altrettanto sciocca come un ora l'islamismo e succede chissa quale pandemonio.
Gia di base, grazie ad un concordato del sarcazzo fatto i tempi da medioevo, dobbiamo sorbirci i cattolici che manco dovrebbero esistere.
Ma apparte cio, il reale problema che gli occidentali spesso non sanno costruire un beneamato cazzo di nulla.
Perche e' piu facile fare i finti tollerarti del cazzo in gruppo e rinchiudersi dentro l'intolleranza che viene fuori nei momenti meno opportuni, che invece lavorare sul fatto che in occidente, ci sono molte comunita' islamiche che sono oltre il moderato e vogliono solo vivere in pace, secondo le leggi della nazione in cui vivono senza dar fastidio a nessuno, professando la loro religione, sbattendo fuori i fanatici del cazzo, od i fondamentalisti islamici che poco hanno da condividere con la comunita' islamica. Ma e' piu facile dirgli "Massi venite" e poi "Non cagate il cazzo siete tutti delle merde pazzoidi".
Questo e' l'occidente.
Pero' sui fondamentalisti Cristiani e/o cattolici NESSUNO apre bocca, perche loro qua hanno i soldi ed il potere.
come allo stesso modo nessun islamico moderato e tranquillo apre bocca quando dei fanatici estremisti islamici fanno casino .
Anche io sono consapevole che esiste una grande quantità di islamici tranquilli , ma se non informi la massa di sta cosa , questa essendo stupida vede la tv e vede solo islamici / albanesi / extracomunitari che fanno casino .
Et voilà come fare il casino :D
marchese
19th October 2009, 01:01
Si comunque lui sarà anche di "parte" ma l'ora di religione islamica non sta nè in cielo nè in terra, o fai un'ora di "religioni" (nel senso che vedi TUTTE le religioni, in maniera anche riassuntiva ma almeno da avere una cultura di base) altrimenti la religione italiana è il cattolicesimo, quindi fine del discorso imho :)
(tra l'altro la cosa dell'ora di "religioni" è una cosa che dico da ANNI, dal liceo praticamente ;) )
io prendo la terza opzione: nessuna ora di religione, punto.
Alkabar
19th October 2009, 01:28
Ma sta ora di religione ha rotto davvero il cazzo.
E' diventata un modo di perpetrare abusi su abusi su abusi ai danni dello stato italiano e al favore della chiesa cattolica.
Io mi fondo un partito mio, lo fanno tutti ultimamente, non vedo perche' no io:
Il partito del BADILE. Scopo sociale: perpetrare l'evoluzione, ormai in stato inerziale, a colpi di badile in faccia. Alla prima richiesta di discutere le regole decise a maggioranza di popolo, con migliaia e migliaia di voti in modo democratico, nel nome di a) una religione b) di interessi economici che fanno il bene di uno e uno solo c) una truffa, parte una badilata in faccia.
Il dialogo civile si e' rivelato inutile, la memetica e' morta a causa di gente che ti urla addosso pur non capendo un cazzo in barattolo... solo il badile ci puo' salvare.
E' anche un modo per riportare gente all'agricoltura, se girano tutti col badile, non vedo perche' non possono dare una mano ogni tanto.
Mosaik
19th October 2009, 01:47
Pero' che esempio di tolleranza che dai pure tu Alka :sneer:
Kinson
19th October 2009, 04:18
Si infatti alka , me parli di tolleranza e poi fai sti reply , anche lol eh :D
Shub
19th October 2009, 07:27
Veramente, l'Italia è dal 1948 che è uno stato LAICO, giusto per la precisione.
Edit: in ogni caso, non penso che inserire un'ora, facoltativa e alternativa a quella di religione cattolica (che fosse per me non esisterebbe ma purtroppo abbiamo tra i coglioni il concordato), possa produrre chissà che malanni... anzi.
Appunto, cosa che il cardinal bagnasco ha ribadito ieri mi pare, secondi il concordato lo stato italiano si impegna ad insegnare l'ora di religione CATTOLICA a scuola, visto che è parte integrante della nostra cultura.
Cmq...si dovrebbe fa come in Francia...in culo le religioni a scuola, vuoi impararla? Vattene a far catechismo o in moschea o ndo cacchio ti pare e LI fai un controllo su cosa viene detto non in base alla fede religiosa, ma solo per questioni di ordine pubblico, della serie...se il prete o l'imam inneggiano alla lotta armata in nome di un fantomatico Dio..allora li colpisci e inculi.
Cmq...se non si danno una mossa...tempo 100 anni e il Cattolicesimo è finito. Ora muoiono i vecchi baciapile europei, poi dai un ottantina d'anni e il sud america o l'africa piano piano migliorano le condizioni di vita e sai ndo vanno alla religione? :sneer:
McLove.
19th October 2009, 08:45
Veramente, l'Italia è dal 1948 che è uno stato LAICO, giusto per la precisione.
Edit: in ogni caso, non penso che inserire un'ora, facoltativa e alternativa a quella di religione cattolica (che fosse per me non esisterebbe ma purtroppo abbiamo tra i coglioni il concordato), possa produrre chissà che malanni... anzi.
si ma si deve andare nell' altro senso nell abolire quella di cattolicesimo o di fare un ora di storia delle religioni o propedeutica e formativa per conoscerle tutte.
Non certo un ulteriore ora di islamismo alternativa, non vedo perche' dobbiamo sciupare risorse economiche e strutturali (servono aule in piu' per le ore differenti a meno che non fai classi monoreligiose che sarebbe una discriminazione ancora piu grande, professori in piu' e salcazzi vari)
tutto questo perche il figlio di mohamed deve fare religione a scuola, gia sta sui coglioni che il figlio di paolo (classico nome cristiano) debba fare la sua ora a scuola.
E' il classico modo di risolvere le cose a cazzo data una disfunzione farne una ancora piu' grossa per corpire la prima, e l'ora di islamismo sarebbe questo: una cagata.
Tra qualche anno che succede la comunità ebraica vuole la sua ora di ebraismo, e poi facciamo anche l'ora di buddismo e salcazzanesimo, ma stiamo scherzando?
Se devi livellare dietro un rigurgito di uguaglianza lo fai abolendo quello in più (ora di religione a scuola) che almeno c'e' come retaggio di una obsoleta ed anacronistica ma pur sempre storia del ns paese non del paese di mustafa'
Glasny
19th October 2009, 08:59
A me sembra un'altra di quelle proposte vuote che non avranno mai seguito, e per rigirare le parole di Fini verso se stesso, si è aperto un dibattito sul nulla.
Jarsil
19th October 2009, 09:11
si ma si deve andare nell' altro senso nell abolire quella di cattolicesimo o di fare un ora di storia delle religioni o propedeutica e formativa per conoscerle tutte.
Non certo un ulteriore ora di islamismo alternativa, non vedo perche' dobbiamo sciupare risorse economiche e strutturali (servono aule in piu' per le ore differenti a meno che non fai classi monoreligiose che sarebbe una discriminazione ancora piu grande, professori in piu' e salcazzi vari)
tutto questo perche il figlio di mohamed deve fare religione a scuola, gia sta sui coglioni che il figlio di paolo (classico nome cristiano) debba fare la sua ora a scuola.
E' il classico modo di risolvere le cose a cazzo data una disfunzione farne una ancora piu' grossa per corpire la prima, e l'ora di islamismo sarebbe questo: una cagata.
Tra qualche anno che succede la comunità ebraica vuole la sua ora di ebraismo, e poi facciamo anche l'ora di buddismo e salcazzanesimo, ma stiamo scherzando?
Se devi livellare dietro un rigurgito di uguaglianza lo fai abolendo quello in più (ora di religione a scuola) che almeno c'e' come retaggio di una obsoleta ed anacronistica ma pur sempre storia del ns paese non del paese di mustafa'
In realtà Mc, limitare le opportunità a tutti per renderli uguali è già dimostrato come non sia la soluzione migliore (vedi esempio del divieto dei veli in classe per la Francia e quello che ha scatenato).
Nel caso dell'ora di religione, come tu sai bene, è sancito che tutte le religioni con le quali l'italia ha accordi hanno pari dignità e riconoscimento, di conseguenza un modo per risolvere sta questione (e magari evitare di continuare a sentir gente che va a Viale Jenner a imparare come si costruiscono le bombe) è quello di dare formale riconoscimento a un fatto ovvio, ovvero che sul territorio italiano ormai c'è un bel po', ma proprio tanti, di religione musulmana, di conseguenza occorre riconoscerne la presenza e a quel punto accordarsi, è l'unico modo per rendere poco attraenti le chiacchiere di qualche imam da bar sport, a mio modo di vedere.
Shub
19th October 2009, 09:15
Jarso ma in Francia dopo un iniziale incazzamento dei musulmani poi hanno tutti accettato la cosa.
Quindi, se da loro che hanno ennemilioni di musulmani in più, la cosa è andata liscia..perchè non farlo pure da noi?
Scuola laica, la religione si demanda ad altri istituti e li eventualmente controlli.
Jarsil
19th October 2009, 09:31
Jarso ma in Francia dopo un iniziale incazzamento dei musulmani poi hanno tutti accettato la cosa.
Quindi, se da loro che hanno ennemilioni di musulmani in più, la cosa è andata liscia..perchè non farlo pure da noi?
Scuola laica, la religione si demanda ad altri istituti e li eventualmente controlli.
Certo.
Solo che per fare una cosa del genere qui devi nell'ordine:
- Mandare a fare in culo il concordato
- Fare una modifica costituzionale nel quale ribadisci il vaffanculo al concordato
- Riscrivi la parte di costituzione sulle confessioni religiose
- Pensi a un modo per ricostruire il paese che nel frattempo è esploso in guerra civile.
Oppure:
Dato che hai sta palla al piede ma e ti serve una soluzione ORA, fai una legge che consente anche agli altri di godere di un diritto che finora hai riconosciuto solo a una parte della popolazione...
Fate un po' voi su cosa sia più semplice...
(e badate che parlo di semplicità. Io vorrei TANTO la prima soluzione, ma non è praticabile, tutto qua)
Shub
19th October 2009, 09:42
Jarso la soluzione che si prospetta con questa ora di islamismo perchè vogliono evitare infiltrazioni integraliste, poi porterebbe ad una giusta rimostranza di tutti gli altri credi.
Allora giustificheresti pure che buddisti, ortodossi, ebrei, trekkisti poi giustificassero uno scoppio di attentati e quant'altro per aver realizzata una cosa che il concordato ad oggi gli nega. Quindi secondo te è più "facile" dare st'ora a i musulmani, creando un precedente, o seguire l'iter legislativo, proprio di ogni stato civile, che cambiando le leggi e i concordati vari, porta una nazione moderna al giusto livello di laicità.
La tanto paventata guerra civile italiana...si risolverebbe in un nulla, come sempre. Ci saranno i partiti schierati pro e contro, con l'opinione pubblica divisa tra cattointegralisti che al grido di "salviamo gesù" vorranno mantenere l'ora di religione e i laicoeretici che gridano invece alla laicità di FATTO dello stato.
I preti e la chiesa lancerà anatemi e se passa la legge i politici e noi italiani ce ne sbatteremmo com'è giusto che sia.
Qualsiasi scelta che si farà comporterà sconvolgimenti non indifferenti, quindi sono sicuro al 99,99999% che non si farà nulla.
Rayvaughan
19th October 2009, 10:32
Niente adulti con amici immaginari a scuola plz
Kjoene
19th October 2009, 11:00
Quindi, se da loro che hanno ennemilioni di musulmani in più, la cosa è andata liscia..perchè non farlo pure da noi?
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e4/Vaticano_mappa_it.jpg
Shub
19th October 2009, 11:03
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e4/Vaticano_mappa_it.jpg
Sti gran cazzi!
Alkabar
19th October 2009, 11:36
Ma ragazzi sto scherzando, mica sono serio lol.
Si infatti alka , me parli di tolleranza e poi fai sti reply , anche lol eh :D
Comunque:
Considerati badilato !!!
Alkabar
19th October 2009, 11:45
Certo.
Solo che per fare una cosa del genere qui devi nell'ordine:
- Mandare a fare in culo il concordato
- Fare una modifica costituzionale nel quale ribadisci il vaffanculo al concordato
Pensa che se Berlusconi lo facesse, comprerebbe la mia anima, il mio culo e il mio voto. Beh magari il mio culo no.
- Riscrivi la parte di costituzione sulle confessioni religiose
- Pensi a un modo per ricostruire il paese che nel frattempo è esploso in guerra civile.
Gia' me lo vedo il milanese leghista con il badile in spalla...:rotfl::rotfl::rotfl:
Il Nando
19th October 2009, 12:03
Belin volevo aprire un thread sulla Chiesa per flammare un pò ma trovo questo e il quote che ho nella clipboard cade a puntino:
don Farinella: "Se un cattolico non è anticlericale non può essere cattolico e ve lo spiego subito: il clericalismo è la volontà di imporre una teocrazia attraverso le leggi umane, cioè siamo al livello dei talebani! Questa è la sharia! Un cattolico credente e praticane è colui che va in mezzo alla gente e, primo, testimonia con la sua vita, con la sua trasparenza, con il suo disinteresse. Quarto, scrive tre lettere di ripudio, di cui una Berlusconi e una a Bertone. E la terza, che fu la prima, nel 2006 un libro di 90 pagine in cui si dichiara obiettore di coscienza di fronte alla reintroduzione della messa preconciliare, quindi obiettore di coscienza di un motu proprio del Papa! Da 30 anni, 27 anni dico queste cose, ho sempre pagato in silenzio e continuerò a pagare in silenzio, perché non presenterò mai il conto a nessuno, non farò pagare a nessuno e soltanto adesso, che la rete mi ha dato un po’ di visibilità, mi dicono che sono coraggioso.
Non sono coraggioso: sono una persona mitissima, dolcissima, tanto che i miei, della mia parrocchia, mi dicono che sono materno e è bello questo, mi dicono; “ Lei è materno”. Dio è padre e madre, è vero questo, Isaia e quindi non sono coraggioso, non c’è nessun atto di coraggio, non sono come i morti dell’Afghanistan! Per i quali soffro, prego, ma non posso accettare che vengano dichiarati eroi! Da questo Stato che è l’Antistato! Avremmo bisogno, nel nostro Paese, di un’opposizione onorevole e grintosa: abbiamo il vuoto spinto e l’abbiamo visto alla Camera, con lo Scudo Fiscale; i mafiosi hanno mandato fiori alle mogli dei deputati o alle deputate e ai mariti delle deputate del PD!
In questo momento in cui noi siamo qui il Parlamento poteva anche essere sciolto, perché sicuramente il governo sarebbe caduto. La Lanzillotta e Giovanna Melandri hanno dichiarato: “ Eravamo in missione: in missione a Madrid per il PD”, cazzo!
Io li pago 15.000 Euro al mese per andare in missione a Madrid per il PD e non stare col culo sul sedile del Parlamento per votare contro una legge immorale?! E la Binetti era a un convegno della Croce Rossa, forse per spiegare quali sono le conseguenze sanitarie e mentali dell’uso del cilicio! Quale è la chiesa che voglio e per la quale vivo e per la quale mi impegno? “Beati voi, poveri, perché vostro è il Regno dei Cieli. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che adesso piangete, perché riderete, beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame- forse qui c’è una variante: farabutto- a causa del figlio dell’uomo: allo stesso modo, infatti, agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi ricchi, perché avete già ricevuto la vostra ricompensa, guai a voi che ora siete sazi perché avrete fame, guai a voi che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi: allo stesso modo, infatti, agivano i loro padri con i falsi profeti”. Vangelo di Luca, capitolo 6. Dice Matteo: “ Padre Nostro, che sei nei Cieli, dacci oggi il nostro pane quotidiano”, cioè il lavoro, la dignità, la casa, la felicità, il buon nome, il rispetto, un Parlamento etico, un Presidente del Consiglio presentabile! Voglio una Chiesa separata dallo Stato!
Voglio anche una scuola privata, ma che sia finanziata da chi la vuole! Voglio una Chiesa libera da ogni compromesso di corruzione, da ogni compromesso con governanti corrotti e corruttori, come i tribunali hanno già stabilito, che fanno mercato di scambio e di regime di prostituzione - adesso le chiamano escorts! - istituzionalizzata, che inneggiano la famiglia e “si accompagnato con vagonate”, parole dell’Avvocato, “dell’utilizzatore finale”. Chi sostiene questo governo, per concludere? Lo sostiene una larghissima parte del mondo cosiddetto cattolico; lo sostiene Comunione e Liberazione: lo sostiene Comunione e Liberazione, che qui a Milano ha la sua centrale nel Presidente della Regione e fanno affari. Le finanze vaticane sono nelle mani dell’Opus Dei, la Lega Nord va a incontrare Bagnasco per presentare il Vangelo di Gentilini e Calderoli, l’uomo dalle specchiate porcate, è stato insignito del premio internazionale Giovanni Paolo II - notate la motivazione - per avere, nella sua azione politica, tutelato e promosso la Sacralità della Vita in armonia con i principi cristiani e con i valori della dottrina sociale della Chiesa Cattolica ... peccato che non possano inneggiare alla sacralità della vita tutti i morti ammazzati che Calderoli e compagni hanno ucciso nel male in Iran e in Afghanistan, anche con il fuoco amico! Siccome devo chiudere perché il tempo vola, diceva - concludo con una citazione del - il cardinale Mazzarino, che se ne intendeva, alla Corte di Luigi XIV: “Il trono si conquista con le spade e i cannoni, ma si conserva con i dogmi e superstizioni”. C’è una differenza tra religione e fede: la religione è l’uso prostituito che si fa di Dio, la fede è incontrare, come ha fatto Francesco d’Assisi, la persona di Gesù Cristo, innamorarsene e farne innamorare, la fede è degli innamorati, perché cambiano la loro vita, cambiano il loro stile di vita, cambiano i loro modelli di riferimento: per questo cito l’ultima parola, Don Lorenzo Milani nella lettera a una professoressa a pagina 14, che dice che: "Il problema degli altri è uguale al mio: sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia!".
Io faccio la mia parte, voi fate la vostra, ognuno, come dice Blaise Pascal, non può non fare una scelta, non può non prendere una posizione, perché non possiamo delegare a nessuno il valore e il senso della nostra vita, in quanto siamo incastrati e dobbiamo scegliere, o la vita o la morte. Questa sera forse è già troppo tardi!".
Minchia i preti veri sono una forza della natura.
Acheron
19th October 2009, 12:30
"I've got nothing against God, It's just his fan club I have problems with" (cit.)
McLove.
19th October 2009, 19:43
In realtà Mc, limitare le opportunità a tutti per renderli uguali è già dimostrato come non sia la soluzione migliore (vedi esempio del divieto dei veli in classe per la Francia e quello che ha scatenato).
Nel caso dell'ora di religione, come tu sai bene, è sancito che tutte le religioni con le quali l'italia ha accordi hanno pari dignità e riconoscimento, di conseguenza un modo per risolvere sta questione (e magari evitare di continuare a sentir gente che va a Viale Jenner a imparare come si costruiscono le bombe) è quello di dare formale riconoscimento a un fatto ovvio, ovvero che sul territorio italiano ormai c'è un bel po', ma proprio tanti, di religione musulmana, di conseguenza occorre riconoscerne la presenza e a quel punto accordarsi, è l'unico modo per rendere poco attraenti le chiacchiere di qualche imam da bar sport, a mio modo di vedere.
chiaramente stiamo parlando di modi di pensare, per il mio modo di vedere non sarebbe un limitare le opportunità ma rimuovere un privilegio che ha avuto modo di esistere per un contesto storico sociale ed il vecchio retaggio della questione romana passando per Cavour e finendo con Mussolini..
So bene che il concetto astratto di laicità e' accogliere tutte le religioni e non privilegiarne nessuna a differenza di quanto pensano in molti, sbagliando che lo stato laico sia necessariamente ateo o agnostico.
Ma il problema e' proprio questo, sinceramente ritengo che l'aspetto religioso attiene alla sfera strettamente personale e privata e che poco o nulla debba avere in merito una preparazione ad essa istituzionale che trovi luogo nella scuola dell' obbligo pubblica.
Quindi con tutto quello che comporta giuridicamente a partire dalla disquisizione sempre viva della natura giuridica del concordato (di natura squisitamente internazionale ma legato o voluto legare alla costituzione vedi l'art. 80, ma lasciamo queste disquisizioni ad i libri di dottrina), più che aprire la porte all islamismo a scuola e successivamente anche ad altre religioni sono per sopprimere una anacronistica, e che nel mio modo di pensare attiene alla sfera personale, ora di religione cattolica in classe.
Nel mio modo di vedere non e' per nulla un limitare le opportunita' per rendere uguali ma rimuovere un privilegio dovuto ad un retaggio storico culturale.
Lo trovo eticamente più logico rispetto ad ampliare il privilegio, a mio modo di vedere sbagliato, perché ripeto attiene alle sfera privata, ad altre confessioni religiose.
Tanek
20th October 2009, 09:51
Veramente, l'Italia è dal 1948 che è uno stato LAICO, giusto per la precisione.
Beh, ma era ovvio che non intendevo la religione nazionale (che come civic siamo passati da state religion a free religion qualche anno fa lo so :nod: ) ma la religione più diffusa nonchè quella più integrata nella nostra cultura :)
Poi ripeto, tra le tre alternative (la terza è il non fare niente come suggerisce Marchese) io preferirei si facesse un'ora di "religioni", quella si che potrebbe servire a livello culturale e, a mio avviso, anche a livello di integrazione degli immigrati.
Alkabar
20th October 2009, 11:20
Beh, ma era ovvio che non intendevo la religione nazionale (che come civic siamo passati da state religion a free religion qualche anno fa lo so :nod: ) ma la religione più diffusa nonchè quella più integrata nella nostra cultura :)
Poi ripeto, tra le tre alternative (la terza è il non fare niente come suggerisce Marchese) io preferirei si facesse un'ora di "religioni", quella si che potrebbe servire a livello culturale e, a mio avviso, anche a livello di integrazione degli immigrati.
L'assunzione e' che devi avere una religione pero'.
Ok fai l'ora di "religioni" con un insegnante, ma la posizione ateistica dove la piazziamo, non e' una religione e non e' comprensibile da un bimbo.
Io direi che un bimbo/ragazzino/adolescente difficilmente capisce cos'e' la religione esattamente.
L'unico posto dove diventa appropriato parlare di religione a scuola e' all'universita'. Dove l'individuo comincia a diventare adulto.
Perche' non lasciamo decidere a loro in cosa vogliono credere quando saranno adulti ??
Incoma
20th October 2009, 11:30
L'assunzione e' che devi avere una religione pero'.
Ok fai l'ora di "religioni" con un insegnante, ma la posizione ateistica dove la piazziamo, non e' una religione e non e' comprensibile da un bimbo.
Io direi che un bimbo/ragazzino/adolescente difficilmente capisce cos'e' la religione esattamente.
L'unico posto dove diventa appropriato parlare di religione a scuola e' all'universita'. Dove l'individuo comincia a diventare adulto.
Perche' non lasciamo decidere a loro in cosa vogliono credere quando saranno adulti ??
Ma fare un'ora di "storia delle religioni" includendo anche il pensiero agnostico ed ateistico no? Perchè aspettare l'età adulta?
Parti cronologicamente seguendo la storia dell'uomo e la sua evoluzione e mostri anche la storia e l'evoluzione parallela di tutte le principali religioni, quando arrivi all'illuminismo introduci il pensiero ateo ed agnostico.
Mi pare un percorso adatto alla fascia scolare dell'obbligo 6-13 (18 per la maggior parte dei ragazzi ormai). Così come si studia e si comprende la storia non vedo perchè non si possa studiare e comprendere una materia strutturata in tal modo.
Tieni presente che gran parte dell'educazione "etica" scolare viene fatta nel contesto dell'ora di religione, quindi o la scorpori e ne fai un insegnamento a parte o privi fino alla maggiore età di educazione "etica" i giovani, il che non mi pare una gran pensata.
Alkabar
20th October 2009, 11:45
Ma fare un'ora di "storia delle religioni" includendo anche il pensiero agnostico ed ateistico no? Perchè aspettare l'età adulta?
E' troppo complesso, diventa un'ora di filosofia e poi di logica e a una certa eta' puoi capire solo fino a un certo punto.
Parti cronologicamente seguendo la storia dell'uomo e la sua evoluzione e mostri anche la storia e l'evoluzione parallela di tutte le principali religioni, quando arrivi all'illuminismo introduci il pensiero ateo ed agnostico.
Mi pare un percorso adatto alla fascia scolare dell'obbligo 6-13 (18 per la maggior parte dei ragazzi ormai). Così come si studia e si comprende la storia non vedo perchè non si possa studiare e comprendere una materia strutturata in tal modo.
Tieni presente che gran parte dell'educazione "etica" scolare viene fatta nel contesto dell'ora di religione, quindi o la scorpori e ne fai un insegnamento a parte o privi fino alla maggiore età di educazione "etica" i giovani, il che non mi pare una gran pensata.
Eh ma hai dei bimbi davanti, si sarebbe bello farla cosi', ma non so mica quale sarebbe l'effetto.
Incoma
20th October 2009, 11:56
E' troppo complesso, diventa un'ora di filosofia e poi di logica e a una certa eta' puoi capire solo fino a un certo punto.
Eh ma hai dei bimbi davanti, si sarebbe bello farla cosi', ma non so mica quale sarebbe l'effetto.
Ovviamente, così come la storia, la devi rendere intelleggibile ad individui di età 6-13.
Semplifichi ed adatti; non sono un pedagogo ma non ritengo impossibile l'impresa.
Poi nella scuola secondaria superiore sviluppi e vai a fondo, il che si sposerebbe perfettamente con lo studio della filosofia.
Cmq purtroppo stiamo ragionando di fantasie perchè in uno stato laico concordatario di certo il vaticano non molla l'osso e la politica non ha nessun interesse a dispiacere il vaticano, ne' da destra ne' da sinistra.
Bortas
20th October 2009, 12:05
Voi tralasciate che la problematica non è la profondità della materia ma chi la insegna, l'iter normale è che il prof di religione è consigliato dalla curia e accettato sotto consiglio dal provveditorato, quindi il 99% il provveditore (per evitare magagne) nomina quello che la curia gli consiglia, quando l'ora di religione non era facoltativa io ho avuto il culo di avere prof non preti con una mente abbastanza aperta, per parlare anche di Induismo, Islam, Animismo, etc etc. Ma il mio esempio è una rarità vera...
Quindi si corre il rischio che il programma sia "tecnico" solo sulla carta e il prof dia più importanza ad un certo tipo di lezione...
Per fare le cose bene andrebbe riformato tutto, il prof assegnato senza passare dalla curia con l'obbligo di trattare tutte le religioni, poi mano a mano che il programma si amplia far conoscere aspetti più complessi, come i pensieri controcorrente, eresie, gnosi, ateismo, scismi...
Purtroppo così non sarà, già nei corridoi degli addetti ai lavori, dove chiesa e politica si abbracciano la cosa è già stata decisa...
Riguardo al tema specifico del post, bhè non mi frega se i bimbi Musulmani si fanno la sua ora di religione Islam, lo trovo anche un passo per riconoscere (anche fuori dalla tradizione) che una minoranza (ormai non troppo minoranza) venga rispettata nel suo credo. Mi pare un buon passo verso l'integrazione, ma sappiamo che sono solo chiacchere l'ora di Islam rimarrà tra l'antipasto e il primo di Fini, un progetto troppo utopico nella nostra nazione...
Mosaik
20th October 2009, 12:09
Perche' non lasciamo decidere a loro in cosa vogliono credere quando saranno adulti ??
Guarda io sono sempre andato in una scuola cattolica con tanto di preghiera la mattina quando si entrava e 1 volta a mese si andava tutti assieme a messa in chiesa (fortunatamente interna )
Ora tu pensi sul serio che se vai domenica a messa ci trovi tutta la mia classe ? ;)
Alkabar
20th October 2009, 13:03
Guarda io sono sempre andato in una scuola cattolica con tanto di preghiera la mattina quando si entrava e 1 volta a mese si andava tutti assieme a messa in chiesa (fortunatamente interna )
Ora tu pensi sul serio che se vai domenica a messa ci trovi tutta la mia classe ? ;)
No perche' avete tutti superato la fase del "se non vieni in chiesa vai all'inferno",
tuttavia, mi aspetto in media, per via di studi scientifici pubblicati al riguardo del problema (ci sono, se li devo citare li cito, ora mi pesa il culo) che il vostro pensiero logico/razionale e' stato modulato dalla religione in se. Che vuol dire che per certe cose decidete assumendo un dogma alla base che e' quello della religione cattolica che propone una verita' assoluta per ogni cosa, dove, evidentemente, questa verita' assoluta non esiste. Non sto parlando di Dio, sto parlando di problemi di tutti i giorni.
Incoma
20th October 2009, 13:13
Che vuol dire che per certe cose decidete assumendo un dogma alla base che e' quello della religione cattolica che propone una verita' assoluta per ogni cosa, dove, evidentemente, questa verita' assoluta non esiste. Non sto parlando di Dio, sto parlando di problemi di tutti i giorni.
Tema interessante, ma sul quale direi, citandoti, che non esiste in proposito la verità assoluta :D
Cioè affermare che non esiste, evidentemente, una verità assoluta non è una affermazione dogmatica essa stessa, e di conseguenza inaccettabile per un relativista?
Ti prego non darmi corda, mi è già venuto mal di testa...
Heimdall
20th October 2009, 14:06
No perche' avete tutti superato la fase del "se non vieni in chiesa vai all'inferno",
scusa ma te credi che a quell'età e in quella situazione gli alunni andassero in chiesa per paura dell'inferno? :afraid:
io ho fatto l'agesci e ci tocca sorbettarci la messa ai campi estivi, non fregava un cazzo praticamente a nessuno di noi ma per il resto di divertivi e abbozzavi per un ora, così anche a scuola per esempio in settimana bianca c'era la messa della domenica, e ancora non fregava una ceppa a nessuno ma ci si andava perchè era 'caldamente' consigliato, mica per paura del diavolo con le corna :rain:
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