View Full Version : Ahooo Nessuno parla delle mitiche esternazioni di...
Shub
20th October 2009, 14:40
Tremonti???
Cioè dopo esserci beccati dei bamboccioni, dopo il tentato golpe all'articolo 18, dopo aver predicato la tanto paventata flessibilità e mobilità, dopo aver detto che i giovani devono credere nel futuro e il futuro sarà una società flessibile...
Ora...per un futuro migliore il posto sicuro è fondamentale...
AHAHAHAH
E quei grandi personaggi che sono Bonanni e Angeletti dopo aver leccato il culo di confindustria e del governo, piegandosi a p greco mezzi facendo un contratto separato per i metalmeccanici...dicono "si il ministro ha ragione". PECCATO ERANO CONCORDI A INCENTIVARE LA PRECARIETA'!!!
Praticamente ha sconfessato la sua politica socio economica degli ultimi 5 anni...e siamo messi bene!!!!
Mo come dice Epifani...voglio vedere se queste cose le dice anche confindustria adesso....
LOL!!! :point:
Kinson
20th October 2009, 14:47
Le mie ultime " proposte " di lavoro :
- uno stage a gratis in una ditta di web marketing
- uno stage dentro una ditta di sacchetti di cemento , della durata di 3 mesi e poi a casa
- un lavoro da 400 euro al mese ( il tipo m'ha detto : ti servirà un altro lavoro che con questo non ci paghi nemmeno l'affitto ) su un set cinematografico spostando pacchi e facendo da facchino / corriere per roma , con il datore di lavoro che mi fa " eh naturalmente non è che vieni a roma quando ti chiamo , devi prima trasferirti qua 6 mesi almeno e poi farti le conoscenze ! " .
- Offerta stage in una compagnia assicurativa , solita vendita polizze porta a porta .
- Offerta di stage chiesta dalla ariston di fabriano ( 50 km da casa ).
E quando dico stage parliamo di qualcosa dove nella quasi totalità dei casi non ti danno una lira e ti rimandano sistematicamente a casa per prendere un altro stagista dopo di te .
Sicuramente a forza di sbattermi da un posto all altro sono molto mobile lol :D
Shub
20th October 2009, 14:51
E si vedi? Tu incarni la filosofia del posto fisso :nod:
Tanto per dirtela conosco una persona che..ha una laurea e un master, parla 4 lingue e da 1 anno non lavora, dopo aver fatto la commessa di 3 mesi in 3 mesi in 3 negozi di firenze.
E poi Tremonti mi viene fuori con ste cazzate...demagogia!!!
Se veramente quello che dice è quello che pensa allora vediamo se aboliscono sto schiavismo legalizzato del lavoro "interinale", i cococo, i contratti a termine...magari lo fai per inserire le persone ma dopo....se non assumi uno in via definitiva dopo 3 contratti a termine o ti mandano un multone mega, o non potrai assumere nessuno in nessuna forma per 10 anni. Almeno poi ti fai i tripliturni e chiudi per malattia!
Bortas
20th October 2009, 14:57
Mo vedono che la gente non ha mai raggiunto la tanto decantata flessibilità, ma ha creato solo eserciti di precari tenuti per le palle da un contrattino del cazzo, il meccanismo perverso degli ultimi anni, che ha fatto tanto comodo alle imprese, si prende uno gli si da 3 lire si fa un bel co.co .pro finito il progetto se ne prende un altro e così via, il problema è che la gente invecchia vuole mettere su famiglia e che cazzo fa? Bussa a babbo e mamma, poi? Quando immancabilmente si sposa e vuole un figlio? Ribussa ma se la famiglia non gli può più dare una mano si attacca al cazzo... E' così che sono finiti gli ammortizzatori sociali, quelli che servivano ed erano previsti nel lavoro flessibile, cassa disoccupazione seria, agevolazioni sanitarie, riconoscimenti lavorativi e qualifiche, invece no han fatto 2 intere generazioni usa e getta, quelli che oggi hanno 30 anni e quelli che ne hanno 20...
Senza proteggere il precario il sistema è normale che fosse fallimentare, ringraziamo che il nostro sistema almeno ti garantisce la sanità e l'istruzione, altrimenti molti precari erano per strada a fare la carità...
Se poi scendiamo nelle partite iva tipo studi di architettura o studi di avvocati, i neolaureti, si fanno il mazzo e il più delle volte manco li pagano, e nemmeno hanno la prospettiva di assunzione come un a volta, ora finito il giro avanti ai prossimi laureati...
Gil-galad
20th October 2009, 14:59
Se fa qualcosa di coerente con quello che ha detto ben venga, se sono le solite chiacchiere per far polverone e attirare l'attenzione, per quanto mi riguarda, può continuare ad andare in culo ad libitum.
Hador
20th October 2009, 15:01
subito brunetta a dire "ma comeee la flessibilitaaaah non sono daccordo", detto da gente che di flessibile ha solo le proprie posizioni, sempre pronte a modificarsi per compiacere questo o quello.
Heimdall
20th October 2009, 15:07
- Offerta di stage chiesta dalla ariston di fabriano ( 50 km da casa ).
ma no :D
scusa dove abiti?
Nazgul Tirith
20th October 2009, 15:15
Tremonti dovrebbe andar a sbucciare banane con il culo, come posto fisso.
Mosaik
20th October 2009, 15:17
Tremonti???
Cioè dopo esserci beccati dei bamboccioni,
Quello era Padoa-Schioppa :confused:
Shub
20th October 2009, 15:21
si lo so infatti parlavo della politica socio economica italiana degli ultimi anni dove sia destra che sinistra hanno incentivato la precarietà in modo attivo, aiutandola o in modo passivo, non facendo un cazzo per combatterla.
Quindi si passa dall'economia creativa del primo Tremonti, ai bamboccioni Padoaschioppani fino all'esternazione ESILARANTE dell'ultimo ministro dell'economia Tremonti che praticamente si autosbugiarda e condanna la politica socioeconomica italiana degli ultimi anni.
Almeno Padoaschioppa non ha detto "il posto fisso è il fondamento della societa"....ha detto altre cose, sempre cazzate assurde ma..non si è autosconfessato.
Tanek
20th October 2009, 15:22
Quello era Padoa-Schioppa :confused:
Mi hai anticipato di un paio di minuti :swear:
:P
Mosaik
20th October 2009, 15:24
Non dimentichiamoci che Tremonti ha cominciato la sua storia politica nel PSI eh :D
Glasny
20th October 2009, 15:32
Le mie ultime " proposte " di lavoro :
- uno stage a gratis in una ditta di web marketing
- uno stage dentro una ditta di sacchetti di cemento , della durata di 3 mesi e poi a casa
- un lavoro da 400 euro al mese ( il tipo m'ha detto : ti servirà un altro lavoro che con questo non ci paghi nemmeno l'affitto ) su un set cinematografico spostando pacchi e facendo da facchino / corriere per roma , con il datore di lavoro che mi fa " eh naturalmente non è che vieni a roma quando ti chiamo , devi prima trasferirti qua 6 mesi almeno e poi farti le conoscenze ! " .
- Offerta stage in una compagnia assicurativa , solita vendita polizze porta a porta .
- Offerta di stage chiesta dalla ariston di fabriano ( 50 km da casa ).
E quando dico stage parliamo di qualcosa dove nella quasi totalità dei casi non ti danno una lira e ti rimandano sistematicamente a casa per prendere un altro stagista dopo di te .
Sicuramente a forza di sbattermi da un posto all altro sono molto mobile lol :D
Se vuoi ti faccio assumere come bracciante agricolo a 1200€ mensili :D
Bortas
20th October 2009, 15:33
Non dimentichiamoci che Tremonti ha cominciato la sua storia politica nel PSI eh :D
Questo PSI, mmmmmmm...
http://lucabagatin.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/12736/craxi01G.jpg
marchese
20th October 2009, 15:34
Questo PSI, mmmmmmm...
http://lucabagatin.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/12736/craxi01G.jpg
ma lui è stato una vittima !!
povero :cry:
Hagnar
20th October 2009, 15:38
Le mie ultime " proposte " di lavoro :
- uno stage a gratis in una ditta di web marketing
- uno stage dentro una ditta di sacchetti di cemento , della durata di 3 mesi e poi a casa
- un lavoro da 400 euro al mese ( il tipo m'ha detto : ti servirà un altro lavoro che con questo non ci paghi nemmeno l'affitto ) su un set cinematografico spostando pacchi e facendo da facchino / corriere per roma , con il datore di lavoro che mi fa " eh naturalmente non è che vieni a roma quando ti chiamo , devi prima trasferirti qua 6 mesi almeno e poi farti le conoscenze ! " .
- Offerta stage in una compagnia assicurativa , solita vendita polizze porta a porta .
- Offerta di stage chiesta dalla ariston di fabriano ( 50 km da casa ).
E quando dico stage parliamo di qualcosa dove nella quasi totalità dei casi non ti danno una lira e ti rimandano sistematicamente a casa per prendere un altro stagista dopo di te .
Sicuramente a forza di sbattermi da un posto all altro sono molto mobile lol :D
Oggi ho partecipato ad un incontro tra laureati/laureandi ed una serie di ditte per dei colloqui : oltre ad esserci un bel pò di gente (ovvero concorrenza) le proposte che venivano sistematicamente offerte a tutti o quasi erano degli stage, NON retribuiti, della durata minima di 6 mesi, full time..... in pratica con la storia della "formazione" ti fanno sgobbare senza sborsare na lira
GeGe :|
Shub
20th October 2009, 15:43
E uno lo farebbe anche se poi ha diciamo un 90% di possibilità d'entrare nell'azienda..solo che sistematicamente vieni mandato a spasso e vengono presi altri COGLIONI, si perchè tanto questo credono siamo, che gli si propone la stessa cosa e immaginandosi un futuro migliore fanno sti stage e poi dopo 6 mesi calcioinculociaociao.
Dr.Doomed
20th October 2009, 15:43
ma lui è stato una vittima !!
povero :cry:
Beh, lui ora dorme sonni tranquilli, che il suo posto fisso se lo e` trovato e non glielo toglie nessuno*! :sneer:
*Beh, oddio, salvo esumazione, traslazione in Italia e canonizzazione... :|
Hagnar
20th October 2009, 15:45
E uno lo farebbe anche se poi ha diciamo un 90% di possibilità d'entrare nell'azienda..solo che sistematicamente vieni mandato a spasso e vengono presi altri COGLIONI, si perchè tanto questo credono siamo, che gli si propone la stessa cosa e immaginandosi un futuro migliore fanno sti stage e poi dopo 6 mesi calcioinculociaociao.
Si infatti, tutti dicevano "eh, il periodo di stage è valutativo, se i tuoi risultati sono positivi poi avrai la possibilità di diventare dipendente a tutti gli effetti" ... si d'accordo, ma chissà quanti vengono assunti in pianta stabile... tutti gli altri si fanno sfruttare
ilsagola
20th October 2009, 15:46
Le mie ultime " proposte " di lavoro :
- uno stage a gratis in una ditta di web marketing
- uno stage dentro una ditta di sacchetti di cemento , della durata di 3 mesi e poi a casa
- un lavoro da 400 euro al mese ( il tipo m'ha detto : ti servirà un altro lavoro che con questo non ci paghi nemmeno l'affitto ) su un set cinematografico spostando pacchi e facendo da facchino / corriere per roma , con il datore di lavoro che mi fa " eh naturalmente non è che vieni a roma quando ti chiamo , devi prima trasferirti qua 6 mesi almeno e poi farti le conoscenze ! " .
- Offerta stage in una compagnia assicurativa , solita vendita polizze porta a porta .
- Offerta di stage chiesta dalla ariston di fabriano ( 50 km da casa ).
E quando dico stage parliamo di qualcosa dove nella quasi totalità dei casi non ti danno una lira e ti rimandano sistematicamente a casa per prendere un altro stagista dopo di te .
Sicuramente a forza di sbattermi da un posto all altro sono molto mobile lol :D
Perchè mi ricordi Boris??
Glasny
20th October 2009, 15:49
E uno lo farebbe anche se poi ha diciamo un 90% di possibilità d'entrare nell'azienda..solo che sistematicamente vieni mandato a spasso e vengono presi altri COGLIONI, si perchè tanto questo credono siamo, che gli si propone la stessa cosa e immaginandosi un futuro migliore fanno sti stage e poi dopo 6 mesi calcioinculociaociao.
Boh io se mi chiedono di lavorare aggratis li insulto, se uno accetta, con tutto il rispetto, è un coglione.
saltaproc
20th October 2009, 15:50
Boh io se mi chiedono di lavorare aggratis li insulto, se uno accetta, con tutto il rispetto, è un coglione.
o disperato:hidenod:
Shub
20th October 2009, 15:55
Gla la fai facile...ma sai quanta gente sta veramente alla canna e ancora crede che al mondo ci siano persone oneste e non solo figliol di troia?
Ora...può pure darsi che assumano ma io porto l'esempio dei negozi dove ha lavorato mia moglie...e sono 3 negozi famosissimi in firenze, stanno in via calzaiuoli quindi...
A parte 1-2 commesse fisse le altre ciclano ogni 3 mesi...quindi....il bello è che non fanno nulla d'illegale è il sistema a monte che fa CACARE!
Quindi..se arrivano e ti propongono stage in molti ovvio che ci cascano...
Kinson
20th October 2009, 16:29
subito brunetta a dire "ma comeee la flessibilitaaaah non sono daccordo", detto da gente che di flessibile ha solo le proprie posizioni, sempre pronte a modificarsi per compiacere questo o quello.
ma io infatti farei diventare flessibile pure Brunetta . Ogni 3 mesi lo licenzio da ministro e lo mando a fare uno stage in un altro ministero. A gratis . Così mi fa sapere come sta bene.
ma no :D
scusa dove abiti?
San Severino Marche :D
Se vuoi ti faccio assumere come bracciante agricolo a 1200€ mensili :D
Te ci scherzi ma qua già per 400 euro pare che ti fanno il piacere loro a farti lavorare . A questo punto mi son messo a fare il fotografo free lance nel frattempo che perdo il fegato a trovare un lavoro semiserio. Se proprio devo schiavizzarmi preferisco essere il capo di me stesso.
Perchè mi ricordi Boris??
Ironico il tuo reply , perchè il tipo con cui ho parlato è nella produzione di Boris :rotfl: peccato perchè hanno finito a registrare la terza serie altrimenti sarei andato nel dietro le quinte in teoria . Attualmente non hanno registrazioni ergo in pratica dovrei andare li da prima e sperare in una qualche chiamata di " lavoro £ con i problemi di cui sopra " .
Boh io se mi chiedono di lavorare aggratis li insulto, se uno accetta, con tutto il rispetto, è un coglione.
Il problema è che dopo 4 5 10 colloqui arrivi al punto che accetti anche uno stage di una ditta che cmq ti ci fa credere che ti possono prendere ... La frustrazione fa questo ed altro :D
Hagnar
20th October 2009, 16:35
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/LAVORO-MARCEGAGLIA-CULTURA-POSTO-FISSO-RITORNO-PASSATO/news-dettaglio/3728851
"La cultura del posto fisso e' un ritorno al passato non possibile che negli anni scorsi ha creato problemi". E' quanto ha dichiarato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia
Facile sparare cazzate... tanto lei mica si deve preoccupare di campare ... :fuck:
Hador
20th October 2009, 16:40
ah tra l'altro ho letto tra le varie dichiarazioni che parlano di questo come il modello americano... modello americano un par di coglioni, in america c'è meritocrazia nessuno (almeno non io :p ) è mai stato contro i contratti a progetto in se ma devono essere implementati in modo tale che non è possibile exploitarli, è questo che forse non è del tutto chiaro ai vai tremonti.
Kinson
20th October 2009, 16:40
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/LAVORO-MARCEGAGLIA-CULTURA-POSTO-FISSO-RITORNO-PASSATO/news-dettaglio/3728851
"La cultura del posto fisso e' un ritorno al passato non possibile che negli anni scorsi ha creato problemi". E' quanto ha dichiarato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia
Facile sparare cazzate... tanto lei mica si deve preoccupare di campare ... :fuck:
Adoro gli industriali , figli di industriali che mai e ripeto mai si son dovuti fare il culo con alcuno stage e lavoro a gratis .
Qualcuno che prende decisioni su ambiti che ha provato personalmente no eh ?
Revolution
20th October 2009, 16:52
Nel mio piccolino posso dirvi che nell'azienda dove lavoro (attualmente circa 30 tra dipendenti e collaboratori in partita iva) ai neo-laureati viene sempre proposto un periodo di stage che va da un minimo di 1 ad un massimo di 3 mesi. Non conosco di preciso quale sia la "paga" (dell'aspetto economico se ne occupa l'amministrazione) ma è sicuramente più un rimborso spese che una busta paga vera e propria.
Durante lo stage formiamo il candidato, entro tre mesi abbiamo capito con che tipo di figura abbiamo a che fare. Negli ultimi quattro anni abbimao assunto con un contratto di formazione di 3 anni una quindicina di stagisti.
A volte capita di far fare dei lavori di merda agli stagisti, perchè purtroppo qualcuno deve farli (e se il cliente vede me fare bassa manovalanza e il nuovo arrivato cercare di impostare le basi del nuovo progetto senza averne ancora le compentenze, magari si incazza anche).
Altre volte invece sei costretto a far fare un lavoro di merda ad uno stagista perchè quando hai cercato di affidargli qualcosa di più complesso sei stato costretto a passare le serate a rimediare ai danni che ha fatto.
Infine invece alcune rare volte ti capita lo stagista skillato a cui spieghi in 20 minuti il problema, in altri 10 ti ha esposto i suoi dubbi, ti suggerito magari delle alternative valide alla soluzione che gli avevi ipotizzato e si è messo al lavoro per implementarla. Questo tipo di stagisti difficilmente arriva al terzo mese di stage perchè solitamente lo assumiamo prima.
Sylent
20th October 2009, 16:53
Sono anche io in cerca di un cambio di lavoro....sono contabile/commercialista presso uno studio attualmente...
Tra le varie proposte vi racconto questa:
Lei a cell : salve Sig **** possi disturbarla? (orario d'ufficio, ndr ho messo negli annunci e nelle mie candidature contatti via MAIL fino alle 17.30 oppure via cell orari serali...non vorrei essere cacciato)
Io : salve, sono a lavoro (ore 11) in questo momento...con chi parlo?
Lei : sono blablabla, offerta di lavoro ecc ecc...ci possiamo vedere domani ore 10? (martedì).
Io : :madd: come Le ho appena detto, sono a lavoro e sarò quì anche domani alle 10...altre possibilità?
Lei : be possiamo fare venerdì alle 10
Io : :gha: .... diciamo che venerdì potrei liberarmi...di cosa si tratta? sinceramente ricordo che molti dettagli non erano espressi sull'annuncio...in particolare, al di la dello stipendio che OVVIAMENTE non è contrattabile via cell, vorrei capire la posizione contrattuale offerta..
Lei : sa...telefonicamente non posso dirle molto...a venerdì allora.
Io -----> :swear:
Vado all'appuntamento previo permesso di 3 ore in uff....
Entro alle 10 spaccate e mi apre il boss.
Lui : buongiorno, sono il Dott *****, a breve arriverà la mia collega che si occupa di tutto.
Alza il cell ---> "Ma cazzo quante volte ti ho detto che se hai appuntamento alle 10 tu alle 10 devi stare qua dentro? io non ti faccio il segretario!!! muovi quel culo, alzati prima, non dormire, fai come cazzo ti pare ma DEVI essere qua puntuale" (testuale)
Io ----> :shocked:
L'offerta era questa:
- contabile...full time...la proposta partiva da una s.p.a. di 50 dipendenti, salvo che l'assunzione veniva fatta da una s.r.l. anonima da 3 dipendenti (l'ufficio contabilità).
- il lavoro si svolge su un time table scansionato ogni 30min (devi compilare un form online a fine giornata con cosa hai fatto ogni mezzora...)..con report a fine giornata in cui si dedicano gli ultimi 30min alla risoluzione di eventuali problemi riscontrati
- se si ritarda vanno indicati motivi e tempistiche
io : si vabbè....parliamo del contratto come le dicevo telefonicamente.
Lei: funziona così.
- 5 giorni di prova retribuita (io : vabbè mi do malato e vedo)
- assunzione di 3 mesi a collaborazione (io ---> :nod: )
- rinnovo x 4 volte della collaborazione di 3 mesi in 3 mesi fino ai 12 mesi (io ---> :point: )
- al termine dei 12 mesi assunzione a tempo determinato per altri 12 mesi (io ---> :rotfl: )
- superate queste fasi se ci si piace ( :sneer: ) si passa a tempo indeterminato.
- retribuzione 1000 euro lorde al mese x 14 mensilità
io : ok, la ringrazio molto ma sto facendo tardi in ufficio arrivederci.
Ma vaff....
Razj
20th October 2009, 17:51
ah tra l'altro ho letto tra le varie dichiarazioni che parlano di questo come il modello americano... modello americano un par di coglioni, in america c'è meritocrazia nessuno (almeno non io :p ) è mai stato contro i contratti a progetto in se ma devono essere implementati in modo tale che non è possibile exploitarli, è questo che forse non è del tutto chiaro ai vai tremonti.
Finché un governo qualsiasi non darà attuazione all'art. 39 cost. non ci sarà MAI e poi MAI un controllo serio e che dia delle garanzie ai lavoratori privati.
McLove.
20th October 2009, 17:59
Finché un governo qualsiasi non darà attuazione all'art. 39 cost. non ci sarà MAI e poi MAI un controllo serio e che dia delle garanzie ai lavoratori privati.
non e' mai stato data attuazione perché i sindacati non vogliono registrarsi ne mai lo faranno.
tu credi realmente che i sindacati vogliano perdere la loro autonomia e sottoporsi al controllo della corte dei conti ad esempio perdendo cosi il poter fare ciò che vogliono con le loro risorse economiche ed attivita'?
Altro che Autunno caldo sarebbe una babilonia niente personalità giuridica dei sindacati che operano come degli enti di fatto (non adeguandosi a regole democratiche e di contabilita' e patrimoniali che dovrebbero avere una volta registrati) e di relazione ci scordiamo la efficacia erga omnes dei contratti.
Razj
20th October 2009, 18:06
non e' mai stato data attuazione perché i sindacati non vogliono registrarsi ne mai lo faranno.
tu credi realmente che i sindacati vogliano perdere la loro autonomia e sottoporsi al controllo della corte dei conti ad esempio perdendo cosi il poter fare ciò che vogliono con le loro risorse economiche ed attivita'?
Altro che Autunno caldo sarebbe una babilonia e cosi ci scordiamo la efficacia erga omnes dei contratti.
si si so benissimo che al 90% la colpa è dei sindacati, volevo solo precisare ad hador che senza dare attuazione all'art. 39 c'è ben poco da fare per i contratti fra privati.
e cmq a parte grandi imprese tipo fiat e co., che tra l'altro danno attuazione erga omnes dei contratti piu che altro per una questione di praticità, il resto è una giungla
McLove.
20th October 2009, 18:10
si si so benissimo che al 90% la colpa è dei sindacati, volevo solo precisare ad hador che senza dare attuazione all'art. 39 c'è ben poco da fare per i contratti fra privati.
e cmq a parte grandi imprese tipo fiat e co., che tra l'altro danno attuazione erga omnes dei contratti piu che altro per una questione di praticità, il resto è una giungla
sisi hai fatto benissimo a precisarlo, imho, ma non penso che molti sappiano cosa sta dietro e perche chi ne e' a conoscenza spera che i sindacati e/o sindacalisti affondino in un mare di merda dato che e' una sorta di mafiata legittimata dalla stato per il dovere/debito storico del periodo delle corporazioni.
Wolfo
20th October 2009, 19:28
io e mio fratello abbiamo assunto un neolaureato alla prima esperienza lavorativa a tempo indeterminato 1300 netti al mese per 14 mensilità, come mi colloco nellva vs scala di valori lavorativi ? :sneer:
Kolp
20th October 2009, 19:38
mio fratello ha firmato la settimana scorsa un contratto con paypal, dopo aver fatto uno stage retribuito di 6 mesi
NoeX
20th October 2009, 19:52
Anche io mi sono guardato attorno per lavori da informatico
(1)
Chiama Banca M_e|di_ola_nu|m, salve, lei è il dott. XXX (...)
Sì, sono io
Ecco, salve, abbiamo letto il suo CV e lo abbiamo trovato interessante, è disponibile per un colloquio ?
Volentieri, ma che figura professionale cercate ?
Ehhh ? Bho lei venga a ... alle xx:xx
Vado in quell'albergo che mi ha detto, e vedo un sacco di gente di diverse età, e qua sono sorti i primi dubbi, possibile siano tutti informatici ?
Entriamo nella saletta, e un tipo ci illustra tutte le caratteristiche di questa banca, dicendoci che la volta successiva ci spiegherà la figura del fam_ily bank_er
(ve la faccio breve, ma se cercate su internet trovate un bel pò di :sneer: )
Torno a casa, cerco cosa fà la figura e :rotfl::rotfl:
(2) Annuncio su J2ee con 2 anni di esperienza, gradite conoscenze di Hibernate, Struts e salcazzi
Io dico, ne ho uno, tentiamoci lo stesso, (tutti gli annunci cercano figure professionali con 2 anni minimo di esperienza e non c'è nessuno che assuma anche neolaureati o < 2 anni di esperienza per lavori in J2ee, tutti nasciamo già pronti e formati :confused:)
Mi telefona, può venire a fare il colloquio a Padova, poi il lavoro sarà a Bologna (classico giro di consulenze, io ti assumo, ma a me pagano te come consulente...)...
io dico "Oddio, incredibile", così per scrupolo chiedo qualche dettaglio sul lavoro, e mi dice ?
"No, non è la posizione su J2EE ma è inserimento dati su un portale Web"
Vaffanculo, e cya.
-------------------------------------------
sisi hai fatto benissimo a precisarlo, imho, ma non penso che molti sappiano cosa sta dietro e perche chi ne e' a conoscenza spera che i sindacati e/o sindacalisti affondino in un mare di merda dato che e' una sorta di mafiata legittimata dalla stato per il dovere/debito storico del periodo delle corporazioni.
Io sono uno di quelli che non ne sà tanto, potreste essere più chiari tu e Razj ? Eventualmente in pm se non è possibile
saltaproc
20th October 2009, 20:05
io e mio fratello abbiamo assunto un neolaureato alla prima esperienza lavorativa a tempo indeterminato 1300 netti al mese per 14 mensilità, come mi colloco nellva vs scala di valori lavorativi ? :sneer:
qualche punto sopra il pirla e leggermente sotto il coglione...ma di poco :sneer::sneer::sneer:
Pazzo
20th October 2009, 20:05
dopo il tentato golpe all'articolo 18
:hm: :point: :gha::nono::wave:
Alkabar
20th October 2009, 21:06
Ora: debito pubblico alle stelle, servizi alle stalle, gente che fa stage non pagati per anni e anni....
4 anni fa ve lo avevo detto che era ridicolo che un neolaureato fosse pagato meno di un operario e che il trend non era buono.
Uno con un minimo di voglia di farsi una famiglia non sta in Italia, se ne va, l'ambiente e' arido.
Ora, l'unica e' organizzarsi, tirare fuori delle idee e mettere su delle aziende con gente giovane.
Lasciate perdere il posto da impiegato per Diana.
Alkabar
20th October 2009, 21:08
io e mio fratello abbiamo assunto un neolaureato alla prima esperienza lavorativa a tempo indeterminato 1300 netti al mese per 14 mensilità, come mi colloco nellva vs scala di valori lavorativi ? :sneer:
Il neolaureato non vi lascera' mai e si fara' un culo cubico per mantenere l'unico posto di lavoro con gente divertente e onesta attorno ?
Ti collochi nell'olimpo degli dei.
Glasny
20th October 2009, 21:14
Il neolaureato non vi lascera' mai e si fara' un culo cubico per mantenere l'unico posto di lavoro con gente divertente e onesta attorno ?
Ti collochi nell'olimpo degli dei.
Facendo una piccola statistica tra quello che ho visto negli ultimi anni circa il 5% dei neolaureati poi trova un buon posto di lavoro dipendente. Gli altri, se hanno un piccolo capitale aprono un'attività, o vanno a lavorare in aziende di parenti o cmq trovano un posto da raccomandanti, diciamo un altro 5% risolve così. Il restante 90%, la metà mette la laurea da parte e fa un altro lavoro per tirare avanti (però famiglia non ne tirano su), e il restante 45% o emigra oppure si attacca.
Ovviamente le statistiche ufficiali diranno il contrario cioè che il 90% dei neolaureati poi trovano un bellissimo posto di lavoro fisso e ben pagato. Stranamente però la diminuzione della popolazione italiana (bilanciata solo dall'immigrazione) poi risulta negli stessi istituti di statistica.
Quindi non posso che darti ragione su questo.
McLove.
20th October 2009, 22:06
Io sono uno di quelli che non ne sà tanto, potreste essere più chiari tu e Razj ? Eventualmente in pm se non è possibile
il discorso e' molto semplice e te lo riassumo brevemente.
Tutto e' dovuto al retaggio del periodo fascista e delle corporazioni per cui il sindacato non era diciamo "libero".
la ns costituzione prevede: nessun obbligo per l'attivita' sindacale se non la registrazione(art. 39).
i sindacati a norma della costituzione dovrebbero registrarsi per ottenere personalita' giuridica e poter cosi rappresentare tutti i lavoratori.
tale articolo della costituzione e' caduto, come si dice, lettera morta, perché mai nessun sindacato si e' registrato, non ha quindi mai ottenuto personalità giuridica e quindi non sono soggetti agli obblighi di legge relativi alle persone giuridiche ma operano ugualmente. Di conseguenza quindi le contrattazioni collettive non hanno valore per tutte le categorie di lavoratori (erga omnes).
l'argomentazione a mio modo di vedere pretestuosa dei sindacati e' che registrandosi avrebbero un controllo dello stato, pretestuosa perché il controllo non sarebbe mai nel merito di quanto e cosa fa un sindacato: le societa' sono persone giuridiche e lo stato non può imporre una politica commerciale o di contratti ad una società cosi come non lo potrebbe fare ad un sindacato.
Il discorso e' molto più futile e guarda un po' economico: sarebbero sottoposti al controllo contabile e patrimoniale (in effetti molti si chiedono come vengano utilizzati i fondi dei sindacati).
Non registrandosi sono tenuti ad avere il piu blando regime quindi, non delle persone giuridiche, ma delle societa' di fatto.
Di conseguenza a questa inapplicazione della costituzione quindi i contratti firmati dalla CGIL ,ad esempio, valgono o varrebbero giuridicamente solo per gli iscritti alla CGIL e non per tutti i lavoratori di categoria.
Ma vi e' di piu nella sottoscrizione dei contratti collettivi la CGIL ,ad esempio in ragiione a quanto sopra detto, e' come se imponesse anche ad i lavoratori che non si rivedono nelle politiche-sindacali la sottoscrizione di un contratto non avendone alcun diritto.
Come corollario a questo nonsense della non registrazione gli statuti dei sindacati possono contenere sia modelli di assunzione alle cariche non democratiche ma per lo più di carriera/leccata di culo ed infine nessuno prevede la gestione effettiva dei lavoratori iscritti in attivita' sindacale e nelle direttive della attività sindacale da tenere: spesso si hanno delle consultazioni o voti dei lavoratori su determinate politiche ma sono piu che altro sondaggi non vi e' in nessun sindacato l'obbligo di operare secondo quanto hanno deciso coloro di cui dovrebbero fare gli interessi, cioè i lavoratori stessi.
A mio modo di vedere cosi come sono costruiti in Italia e' una lobby e dovrebbero _tutti_ sprofondare nella merda.
Riassunto in maniera molto blanda, ci vorrebbero papiri, ma diventerebbe un discorso noioso quindi per ora: that's all.
bakunin
20th October 2009, 22:44
ha solo detto che la mobilità non è in se un valore, anzi, se non si costruisce una solida base di lavori a tempo indeterminato poi il sistema soffre, quindi al limite si rivede il sistema di tassazione per favorire i lavori a tempo ind. rispetto ai contratti a tempo (in questo discorso non mi sembra calzante parlare tirocini/stage)
a me non sembra un discorso fuori dal tempo, certo è "strano" che lo dica uno di cdx perche puzza un po di mossa mediatica. pero è abbastanza ovvio che una famiglia senza un reddito fisso ha una capacità di spesa molto bassa, perche non si puo indebitare (per comprare la casa o la macchina) quindi l'economia gira di meno su questi settori, ed anche in senso assoluto visto che sono settori trainanti in italia.
Arthu
21st October 2009, 01:47
SI ma la mobilità a cosa serve al mondo d'oggi se non a tirarlo in culo alla gente?Mica siamo nel dopoguerra che gli uomini andavano a fare il carbone in maremma l'inverno e poi facevano altro il resto dell'anno...
Pazzo
21st October 2009, 02:08
serve semplicemente che un botto d'aziende non potrebbero comunque assumere a tempo indeterminato perchè non ci stanno coi soldi, in sto modo almeno in qualche modo assumono.
esempio banalissimo, azienda ha un periodo con un carico di lavoro più grosso, gli serve un uomo in più, se dovesse prenderlo per forza a tempo indeterminato quando la necessità di avere quell'uomo in più è di 3 mesi all'anno pensi lo farebbe? io dico di no.
l'idea di base dei contratti a tempo determinato dei cococo cocopro cazzi e mazzi è buona, dai un po' di lavoro invece che niente lavoro, perchè dare il pacchetto completo non ce la si fa.
Poi ci son gli stronzi che abusano della cosa, ma nella MIA esperienza (personale e delle persone che conosco) sinceramente tutti quelli che conosco che hanno iniziato a tempo determinato o con collaborazioni sono anche stati assunti dopo o ne hanno avuto la possibilità.
Poi al momento penso che i più sfruttati tra i neolaureati siano proprio quelli in giurispudenza, divieto di società di avvocati ftw lol, si fa i subordinati travestiti da liberi professionisti senza garanzie sul lavoro e che pagano cmq il 48% di tasse lyl
CrazyD
21st October 2009, 08:12
Pazzo, su qualche punto hai ragione, meglio un po di lavoro che niente lavoro.
Il punto è che nei miei lavori in Italia tutti, e dico tutti tranne alcune rare elite, erano assunti a tempo determinato.
Un amico mi spiegò che era per la ditta conveniente assumere determinato e continuare a rinnovare, e non è che il tempo o le promesse del datore "sisi dopo un anno indeterminato e aumento" cambiassero le cose.
Per farti un esempio son stato circa 2 anni nella stessa azienda, contratto rinnovato di 2 mesi in 2 mesi per il primo anno poi di 6 in 6 per il secondo (facendo i conti son stato licenziato e riassunto 14 volte), l´azienda chiude niente disoccupazione o altro, contratto finito, non siamo sposati dice il capo calcio in culo e via filare a casa.
E come dicevo prima non ero l´unico, tutti i miei colleghi erano nella stessa situazione tranne quelli assunti da 10+ anni, e se uno si fosse provato a lamentare della precarietà o della paga? No problemo e via a casa, "ce ne son tanti che cercan lavoro" (storia vera).
E non dico come sia stata per la mia ragazza, non italiana, a trovare un lavoro.
Dico solo che il meglio trovato era un CoCoCo pagato a ora senza trasferte dove doveva spostarsi con mezzo proprio in tutto il Trentino a insegnare tedesco, ma le ore le decidevano totalmente loro, potevano essere 20 come 2 in settimana, e la distanza poteva essere anche 40km.
Del tipo, senti da Trento vai per favore a Vipiteno con la tua macchina per fare un ora coi bambini, cosi non ti paghi neanche la benzina, ciao alla prossima settimana :gha:
Ora ce ne siamo scappati all´estero, il primo lavoro a tempo indeterminato della mia vita l´ho avuto 3 giorni (TRE) dopo il trasloco, come cuoco del McDonald ahahaha.
Il secondo che sto facendo tuttora da 2+ anni, sempre indeterminato, l´ho ricevuto dopo il normale mese di prova.
Tacitus
21st October 2009, 08:27
bah secondo me manca anche un pò di sacrificio e spirito d'iniziativa...
non si trovano giovani che vogliono sporcarsi le mani (almeno da me eh) ma zero assoluto....
il vanghetto in mano pare che sia una terribile onta...
e all'inizio tutti vogliono mille mila euro....
e dire che all'inizio della mia attività era tanto se i primi mesi andavo in pari con le spese....( e sono laureato pure io)
oh poi ognuno di noi ha le sue esperienze, per carità..
però almeno da me e nel mio settore le cose vanno così
NelloDominat
21st October 2009, 08:36
E uno lo farebbe anche se poi ha diciamo un 90% di possibilità d'entrare nell'azienda..solo che sistematicamente vieni mandato a spasso e vengono presi altri COGLIONI, si perchè tanto questo credono siamo, che gli si propone la stessa cosa e immaginandosi un futuro migliore fanno sti stage e poi dopo 6 mesi calcioinculociaociao.
Bah non trovo corretto comunque sia. Sara' che sto prendendo la mentalita' d'oltre oceano. Ma e' ridicolo che uno lavori a gratis che sia in prova, in training o quant'altro. Qui anche se lavori 2h al McDonald e poi mandi tutti a fanculo e te ne vai, ti pagano le 2 ore. Se vivi con i tuoi tutto bene... ma se non vivi con i tuoi che fai? Dormi per strada come nel film di Will Smith: "Cercando la felicita' "? Ricercatori che dedicano la loro vita a studiare negli interrati delle uni per patatine. Una nazione dove i prezzi salgono e generalmente e' cara. Con salari ridicoli che non ti fanno arrivare a fine mese anche se non uno che butta soldi nel cesso. Ridicolo.
Shub
21st October 2009, 08:41
In un sistema normale anche io troverei ridicolo che si lavori a gratis, il problema è quando l'anormalità è quello che dici tu Nello e non quello che dico io.
Se il 90% della gente propone stage non pagati o ti adegui o sei fuori mercato. Non può essere il giovane in cerca di lavoro a cambiare lo status quo ma dovrebbe essere o i sindacati, o ancora meglio il governo.
Avessi meno anni me ne sarei andato via, come ormai molti giovani fanno, ma l'emigrazione non dovrebbe essere la soluzione ma una opportunità. Invece la classe politica TUTTA e la classe industriale, pensa solo a riempirsi le tasche e a infilarlo nel culo a chi lavora o vuole entrare nel mondo del lavoro.
Lo stato sociale si forma prima che in parlamento, in famiglia, educando le persone ad ogni livello ad un semplice obiettivo, se sta bene il tuo vicino stai bene pure tu. Invece qua si educa la gente a fottersene del vicino, a metterglielo in culo quando possibile e se non lo è a pestare i piedini gridando ai propri diritti violati!
Revolution
21st October 2009, 08:54
Non entro nel discorso delle grandi aziende, ma in ogni caso la stragrande maggioranza delle imprese italiane sono PMI, lo stage in realtà di questo tipo lo vedo assolutamente fondamentale, sia per valutare l'individuo che per formarlo, dato che, almeno nel mio settore, la laurea non ti da tuttalpiù il metodo (e qui ci sarebbe da discutere) ma non le conoscenze sufficienti ad essere autonomo.
Poi se tutti pretendono da subito 2k € al mese e il posto da project leader senza aver maturato l'esperienza necessaria allora lasciamo perdere direttamente.
Shub
21st October 2009, 09:06
Nessuno pretende nulla ma vedi, esiste il periodo di prova. Quindi te puoi benissimo nei 3 mesi di prova dire ad una persona "non ti ritengo idoneo" ed ecco che salti il problema stage alla radice. Ma è più facile far lo stage che iniziare fin da subito a fidelizzare un dipendente da te, valorizzandolo e facendolo sentire importante, salvo poi che abbia le OVVIE capacità che rispondono alle esigenze delle aziende.
Sia ben chiaro, non è che l'imprenditore è un coglione che deve dare sussistenza a imbranati o nullafacenti, ma nemmeno rendere i dipendenti dei sudditi o caricare su di loro il rischio d'impresa.
CrazyD
21st October 2009, 09:20
Non entro nel discorso delle grandi aziende, ma in ogni caso la stragrande maggioranza delle imprese italiane sono PMI, lo stage in realtà di questo tipo lo vedo assolutamente fondamentale, sia per valutare l'individuo che per formarlo, dato che, almeno nel mio settore, la laurea non ti da tuttalpiù il metodo (e qui ci sarebbe da discutere) ma non le conoscenze sufficienti ad essere autonomo.
Poi se tutti pretendono da subito 2k € al mese e il posto da project leader senza aver maturato l'esperienza necessaria allora lasciamo perdere direttamente.
Fondamentale si, per pigliar la gente per il culo, stage gratis o 200 euro al mese, pfff.
Poi ci si lamenta della fuga dei cervelli.
Rob
21st October 2009, 09:52
chi non è disposto a cambiare idea, è un imbecille.
Nessuno pretende nulla ma vedi, esiste il periodo di prova. Quindi te puoi benissimo nei 3 mesi di prova dire ad una persona "non ti ritengo idoneo" ed ecco che salti il problema stage alla radice. Ma è più facile far lo stage che iniziare fin da subito a fidelizzare un dipendente da te, valorizzandolo e facendolo sentire importante, salvo poi che abbia le OVVIE capacità che rispondono alle esigenze delle aziende.
Sia ben chiaro, non è che l'imprenditore è un coglione che deve dare sussistenza a imbranati o nullafacenti, ma nemmeno rendere i dipendenti dei sudditi o caricare su di loro il rischio d'impresa.
3-6 mesi sono totalmente INSUFFICIENTI a valutare una persona, e licenziare uno in quanto scopri inadatto al lavoro dopo 8-9 mesi è impresa quasi impossibile. Ci vuole equilibrio in tutto, l'imprenditore deve essere messo nella possibilità di licenziare uno stronzo che per 3 mesi si è fatto vedere interessato e partecipe al lavoro dopo di che ha allentato la presa perchè "tanto mi ha assunto".. invece no... quindi o si tocca il lavoro in tutto ed i sindacati scendono a compromessi intelligenti, o continueremo ad avere problemi di questa natura. Io prima di assumere qualcuno ci penso 10k volte, ed ho il dito sul pulsante "Fired" quando alla prima occasione si manifesta anche solo il legittimo dubbio che la persona possa essere chi millantava di essere. Se avessi maggiore tempo e disponibilità sindacale potrei dare anche modo alla persona di riscattare la propria immagine, a volte compromessa per cose poco importanti.
powerdegre
21st October 2009, 09:59
Sto problema alla fine deriva dal fatto che le ditte non possono permettersi di assumere permanenti a caso, anche dopo una prima selezione non sei sicuro di chi ti porti in casa, una volta che lo hai preso permanente, se non ti garba, disfartene diventa un dito al culo e con l'unghia incarnita, ecco quindi i contratti alternativi che tutti sfruttano non sono solo perche' cosi' se non ti piace la persona te la puoi levare da 3 passi, ma anche perche' fiscalmente sono piu' convenienti.
Entrare col contratto permanente o un contratto serio oggigiorno e' un sogno, non esiste piu, si parte cogli stage e col precariato.
Giusto? Sbagliato? Questione di punti di vista e situazioni, ma di sicuro potete dire un bel grazie ai sindacati se oggi le condizioni sono cosi'.
Glasny
21st October 2009, 10:15
Sto problema alla fine deriva dal fatto che le ditte non possono permettersi di assumere permanenti a caso, anche dopo una prima selezione non sei sicuro di chi ti porti in casa, una volta che lo hai preso permanente, se non ti garba, disfartene diventa un dito al culo e con l'unghia incarnita, ecco quindi i contratti alternativi che tutti sfruttano non sono solo perche' cosi' se non ti piace la persona te la puoi levare da 3 passi, ma anche perche' fiscalmente sono piu' convenienti.
Entrare col contratto permanente o un contratto serio oggigiorno e' un sogno, non esiste piu, si parte cogli stage e col precariato.
Giusto? Sbagliato? Questione di punti di vista e situazioni, ma di sicuro potete dire un bel grazie ai sindacati se oggi le condizioni sono cosi'.
Stage non pagato è un conto, contratto a termine ma pagato decentemente è un altro. Sono due situazioni completamente diverse vediamo di non confonderle. Il contratto a termine in teoria va bene per iniziare, il problema è che ovviamente le aziende lo usano come mezzo di maggiore flessibilità, a spese dei lavoratori.
Io limiterei la durata massima di contratti a termine presso la stessa azienda a 6 mesi, poi o è indeterminato o te ne vai. Chissà se faranno qualche proposta di legge simile.
Shub
21st October 2009, 10:19
No Rob mi dispiace ma non accetto che un ministro che ha improntato la politica sociale economica incentivando il precariato poi mi rivolti la frittata quando vede che il sistema italia sta esplodendo, visto che si perdono posti di lavoro (quindi all'elettorato gli frullano i coglioni), i giovani non entrano nel mercato visto che vengono ciclati dalle aziende in modo totalmente lecito ma scusami immorale, la gente viene messa in cassa integrazione e già il governo ha dovuto chiedere una proroga alle ore stanziate in precedenza e in definitiva una famiglia media se non ha 2 stipendi non campa.
Intanti miglioriamo l'inserimento nel mondo del lavoro, i 3 mesi sono sufficienti o no? Se proprio si vuole iniziare una discussione seria incominciamo a discutere su un piano paritario i diritti del lavoratore e quello dell'imprenditore.
Il problema è che i vari soggetti in questione, sindacati, lavoratori, imprenditori, confindustria e governo guardano tutti esclusivamente al proprio orticello, alla fine tutto rimane come pare a chi il potere in definitiva lo ha, quindi confindustria e governo fanno come vogliono.
Il Sindacato Degre non ha potere decisionale, può far pressioni, può invocare lo sciopero ma il sindacato non legifera ne da lavoro, che poi vadano riformati è un'altra cosa della quale non posso parlarne in termini tecnici ma magari personali e soggettivi. Quindi il sindacato può o potrà spingere per determinate decisioni ma non impone nulla.
Almeno...sicuramente non il sindacato di Bonanni o Angeletti :nod:
Ripeto, il datore di lavoro dovrebbe incentivare la fidelizzazione e la stabilità di un lavoratore, che di contrappasso dovrebbe valorizzare la sua stabilità con un rendimento ottimale.
Se questo è il sistema lavoro che vogliamo mantenere, altrimenti va benissimo il precariato ma allora dobbiamo rendere la "turnazione" veloce e sicura mentre nei periodi di non lavoro lo stato dovrebbe accollarsi le spese e i famosi ammortizzatori sociali, per permettere a sti precari permanenti di poter costruirsi un futuro senza la paura di perdere casa, famiglia e quant'altro.
Hador
21st October 2009, 10:19
chi non è disposto a cambiare idea, è un imbecille.3-6 mesi sono totalmente INSUFFICIENTI a valutare una persona, e licenziare uno in quanto scopri inadatto al lavoro dopo 8-9 mesi è impresa quasi impossibile. Ci vuole equilibrio in tutto, l'imprenditore deve essere messo nella possibilità di licenziare uno stronzo che per 3 mesi si è fatto vedere interessato e partecipe al lavoro dopo di che ha allentato la presa perchè "tanto mi ha assunto".. invece no... quindi o si tocca il lavoro in tutto ed i sindacati scendono a compromessi intelligenti, o continueremo ad avere problemi di questa natura. Io prima di assumere qualcuno ci penso 10k volte, ed ho il dito sul pulsante "Fired" quando alla prima occasione si manifesta anche solo il legittimo dubbio che la persona possa essere chi millantava di essere. Se avessi maggiore tempo e disponibilità sindacale potrei dare anche modo alla persona di riscattare la propria immagine, a volte compromessa per cose poco importanti.e quindi tieni la gente in forse per un anno? assumendo con criteri molto alti tanto di domanda ne hai quanta ne vuoi e puoi ciclare gente senza problema? Se non dai garanzie di assunzione dopo periodo di prova andato bene (senza appellarsi alle stronzate) allora prendi per il culo la gente, che questo sia economicamente vantaggioso per te poi è chiaro.
Nessuno cambia idea perchè è una lotta di classe, i "manager" han dimostrato che dato il potere lo exploitano, di questo stiamo parlando, come si fa a credere che scendendo a patti e vendendo più diritti comunque non continuino ad anteporre il profitto al buon senso?
Bortas
21st October 2009, 10:19
Certo certo, giusto fare dei periodi di prova, poi vedi che i periodi di prova durano anni, che dopo una mandata di stagisti ne arriva un altra ed un altra e così via, altra cosa altrimenti non mi pare sia chiaro il discorso sindatati, che cazzo c'entra se i sindacati non sono personalità giuridiche? Il problema mi pare sia la legge che permette questo ad oltrenza, che non prevede ammortizzatori sociali per i lavoratori precari, che non da titoli ne garanzie...
Perchè quello in prova non lo paghi il doppio di un lavoratore normale? Vedrai dopo 3 mesi lo assumi subito lo stagista e sei anche sicurissimo che sarà ottimo a tempo indeterminato, vuoi avere il diritto di provare qualcuno va benissimo sai che stai usando il suo tempo che ti fidi delle sue credenziali dopo aver testato tutto il suo curriculum, ottimo siccome va rispettato, invece che 0 o un rimborso spese del cazzo ti costa 2000 euro nette al mese, vediamo se poi la gente fa storie ad assumere, visto che la mamma dei bischeri è sempre incinta...
Facile dire ma ci vuole una vita a valutare qualcuno, non bastano 3 mesi, si stocazzo, hai ampiamente tempo di vedere se il lavoro lo sa fare o no se è un lavativo o meno, diciamo che fa comodo non essere così sicuri...
powerdegre
21st October 2009, 10:26
Stage non pagato è un conto, contratto a termine ma pagato decentemente è un altro. Sono due situazioni completamente diverse vediamo di non confonderle. Il contratto a termine in teoria va bene per iniziare, il problema è che ovviamente le aziende lo usano come mezzo di maggiore flessibilità, a spese dei lavoratori.
Io limiterei la durata massima di contratti a termine presso la stessa azienda a 6 mesi, poi o è indeterminato o te ne vai. Chissà se faranno qualche proposta di legge simile.
Se opportunamente regolamentato io non vedo il problema con gli stage, ovvio che come sono oggigiorno sono un'inculata per il lavoratore, ma gli stage sono sempre stati La Via per entrare in diversi lavori.
Shub
21st October 2009, 10:31
Quelli che oggi vengono chiamati Stage sono un nuovo modo di dire "prendo uno schiavo, gli metto la carotona davanti il muso e giù vergate per tutto il tempo che posso, poi...ciao stronzo".
In Italia è successo e sta succedendo questo, NESSUNO credo avrebbe a che ridire se il precariato fosse stato sostenuto da una politica di sostegno e finalizzata al trovare un posto di lavoro stabile dopo "turnazioni" magari di un paio d'anni. Ma lo stagismo o il precariato o il lavoro interinale come tanto piace chiamarlo, ha generato orde di schiavi, di sudditi e di precari che non possono crearsi una vita futura o una famiglia, se non rischiando e sperando che la famiglia lo possa aiutare nei casi di necessità.
Mi ricordo ancora quando i primi anni cominciò Manpower, fui intervistato pure al TG3 Toscano e ricordo bene le belle parole dei vari datori di lavoro e dei vari governanti...ecco i risultati invece.
powerdegre
21st October 2009, 10:35
Il Sindacato Degre non ha potere decisionale, può far pressioni, può invocare lo sciopero ma il sindacato non legifera ne da lavoro, che poi vadano riformati è un'altra cosa della quale non posso parlarne in termini tecnici ma magari personali e soggettivi. Quindi il sindacato può o potrà spingere per determinate decisioni ma non impone nulla.
Il sindacato e' quello che ti sfrangia i coglioni quando licenzi qualcuno per qualsiasi motivo, giusto o sbagliato che sia. Te lo ricordi te quello licenziato in aeroporto per aver rubato nei bagagli, che la ditta s'e' trovata a dover riassumere perche' la sentenza ancora non era stata data? Eppure lui le mani nei bagagli ce le aveva messe.
Questi sono mafiosi del cazzo che difendono chiunque solo per la pecunia, i sindacati odierni sono solo macchine da soldi alle spalle dei lavoratori e delle imprese, perche' metterlo nel culo alle imprese fa si che le imprese si proteggano mettendolo nel culo ai dipendenti.
EDIT:
Quelli che oggi vengono chiamati Stage sono un nuovo modo di dire "prendo uno schiavo, gli metto la carotona davanti il muso e giù vergate per tutto il tempo che posso, poi...ciao stronzo".
Io mi sono diplomato geometra oltre 12 anni fa, allora era gia' cosi', quando andai a cercar lavoro mi offrirono 200.000 lire per uno stage. Io lavoravo gia' come pizzaiolo e prendevo 2 milioni, secondo te sono andato a far lo stage? Non oggi, era estate 1997, ben prima di questi tempi grami. Oggi e' sicuramente peggiorata, ma il sistema in Italia e' sempre esistito.
Shub
21st October 2009, 10:40
In quel caso è indegno difenderlo ma allora ti cito i millemila stronzi che perdono il posto di lavoro senza un perchè, citiamo una delle ennemila aziende che ha chiuso a Firenze con gli utili in attivo? Quindi...si i sindacati andrebbero riformati ma ora non si discute di questo, si discute del fatto che un giovane non riesce ad entrare nel mondo del lavoro perchè i governi hanno dato mandato a chi il lavoro lo deve produrre, di poter disporre di precari a tempo indeterminato!
Hardcore
21st October 2009, 10:41
io devo ancora capire perchè tutte le aziende di informatica cercano neo-laureati con esperienza di 2 anni...mi sembra un controsenso :gha:
powerdegre
21st October 2009, 10:45
In quel caso è indegno difenderlo ma allora ti cito i millemila stronzi che perdono il posto di lavoro senza un perchè, citiamo una delle ennemila aziende che ha chiuso a Firenze con gli utili in attivo? Quindi...si i sindacati andrebbero riformati ma ora non si discute di questo, si discute del fatto che un giovane non riesce ad entrare nel mondo del lavoro perchè i governi hanno dato mandato a chi il lavoro lo deve produrre, di poter disporre di precari a tempo indeterminato!
Ma che qui vada riformato tutto sono completamente d'accordo con te, sfondi una porta aperta, dato che dal troppo garantismo siam passati ad una situazione dove il lavoratore l'ha nel bocciolo sempre e comunque, ma quel caso estremo ti da un'idea della portanza del problema, se esistono organizzazioni che difendono chiunque solo per il gusto della pecunia, perche' loro ci fanno soldi con queste azioni, quale reale garanzia danno ad un lavoratore?
Glasny
21st October 2009, 10:49
io devo ancora capire perchè tutte le aziende di informatica cercano neo-laureati con esperienza di 2 anni...mi sembra un controsenso :gha:
Praticamente devi fare lo stagista per 2 anni per poi essere "promosso" precario.
Shub
21st October 2009, 10:52
La danno al lavoratore onesto, mentre a quello disonesto gli danno una protezione che non dovrebbe avere, ma in definitiva seppur con tutti i loro limiti menomale c'è ancora qualcuno che ogni tanto difende il lavoratore meritorio.
Che poi il sistema sia totalmente da riformare ne convengo ma fino a quando le cose non cambiano, qualsiasi sistema vuoi introdurre si scontrerà sempre con una imprenditoria che vede al proprio interesse e basta e i sindacati che fanno muro.
Marphil
21st October 2009, 12:13
Sicuramente uno l' esperienza la deve fare ma una cosa è farla con uno stage senza garanzie di assunzione un'altra è con un contratto di apprendistato/inserimento. Io non penso che nessun giovane neolaureato pretenda un contratto a tempo ind. a 2k euro mese netti alla prima esperienza lavorativa, è ovvio che uno l'esperienza la deve fare ma farla senza nessuna garanzia non è il massimo.
Cmq non bisogna fare di tutta un'erba un fascio, ci sono stage e stage perchè ci sono aziende ed aziende, lo stage è cmq un'opportunità che ti permette di conoscere un determinato ambiente lavorativo e di valutare se è il giusto posto per te, per me non bisogna vederlo in maniera eccessivamente negativa.
marchese
21st October 2009, 12:16
io sto per iniziare un corso sponsorizzato dalla regione con uno stage finale di 350 ore.....
.....mi state causando una fottuta depressione pd
Glasny
21st October 2009, 12:18
io sto per iniziare un corso sponsorizzato dalla regione con uno stage finale di 350 ore.....
.....mi state causando una fottuta depressione pd
Lol te fallo, magari ti va bene, 350 ore non è la fine del mondo.
Shub
21st October 2009, 12:31
Guarda io feci anni fa un corso su stanziamenti europei organizzato dalla regione Toscana e svolto dall'ELEA.
Dopo 1 anno di corso ho fatto uno stage di 400ore, ovviamente non mi hanno tenuto ma dopo ho trovato lavori a raffica.
Quindi...te cmq stai investendo su te stesso, non sborsi un soldo, aumenti le tue capacità e vieni inserito nel mondo del lavoro..sperando di rimanerci ma non fosse, hai molta più facilità per trovarlo.
Tanek
21st October 2009, 12:34
io devo ancora capire perchè tutte le aziende di informatica cercano neo-laureati con esperienza di 2 anni...mi sembra un controsenso :gha:
Perchè il periodo è nero e formare una persona costa, inoltre ti assicuro che la differenza tra 0 e 2 anni di esperienza è ABISSALE. ;)
laphroaig
21st October 2009, 13:12
tremonti è quello che è però la boutade non è proprio nuova, nel senso che se vi prendeste la briga di leggere quello che ha pubblicato vedreste che è da un po' che va in una certa direzione. poi politicamente ha contribuito o comunque era nello schieramento che ha impostato le cose in un certo modo.
in tema lavoro, certo che è uno scandalo lo stage aggratis e l'andazzo attuale.
però bisognerebbe tenere conto di parecchie altre cose.
primo che il lavoro è un mercato e se la domanda supera l'offerta si abbassano i prezzi. ora con università che sfornano 5000 colletti bianchi wannabe se le aziende non sono in grado di assorbirli tutti si permettono di scegliere facendo ricadere il costo della scelta sul candidato stesso. umanamente orrendo? può essere ma la soluzione non è obbligare a pagare chiunque si presenti alla porta 2000 euro a vita. la soluzione è incrementare l'offerta e quindi mettere le aziende in condizione di assumere e produrre di più e spostare la selezione da un'altra parte perchè non è possibile mettere un neolaureato a scrivere una lettera e leggere errori di ortografia ed un contenuto da 3 media.
secondo se togliamo la mobilità tout court e lasciamo solo il contratto a tempo indeterminato ingessiamo completamente il mercato del lavoro. la mobilità in uscita non esiste (o costa una madonna) e quindi per forza in un momento in cui chi assume non è in grado di prendersi costi fissi sfrutta fino all'osso la mobilità in entrata.
paradossalmente proprio osteggiare riforme tipo l'abolizione dell'articolo 18 e/o caldeggiare le 35 ore (poi abolite da chi le applicate) nell'interesse dei lavoratori finiscono per danneggiare chi nel mercato ci deve entrare. già ma chi lavora ha i sindacati per chi deve entrare ci si pensa domani.
poi non venite a farmi esempi del mondo anglosassone perchè quando là sei fired prendi lo scatolone e ti levi dai coglioni e se fai causa sei a sentenza in un anno qui a parte per i dirigenti non funziona così. è chiaro che un mercato con grosse barriere all'uscita mette delle gorsse barriere all'entrata. dove le barriere all'uscita sono più sottili non sono necessarie quelle all'entrata.
quindi si l'Italia da sto punto di vista è carente però la situazione non si migliora correggendo solo una parte ma il sistema nell'insieme.
Hardcore
21st October 2009, 14:52
Perchè il periodo è nero e formare una persona costa, inoltre ti assicuro che la differenza tra 0 e 2 anni di esperienza è ABISSALE. ;)
Ok cioè non lo metto in dubbio, ma un neolaureato come fa ad avere 2 anni di esperienza...
Hador
21st October 2009, 15:11
Perchè il periodo è nero e formare una persona costa, inoltre ti assicuro che la differenza tra 0 e 2 anni di esperienza è ABISSALE. ;)facile dirlo da assunti, la formazione la ripaghi se hai intenzione di investire sulla persona, se ti serve il tappabuchi per 1 anno che poi lo cambi ovviamente la formazione diventa uno spreco di soldi - creando tra l'altro un altro simpatico loop
Alkabar
21st October 2009, 16:00
tremonti è quello che è però la boutade non è proprio nuova, nel senso che se vi prendeste la briga di leggere quello che ha pubblicato vedreste che è da un po' che va in una certa direzione. poi politicamente ha contribuito o comunque era nello schieramento che ha impostato le cose in un certo modo.
in tema lavoro, certo che è uno scandalo lo stage aggratis e l'andazzo attuale.
però bisognerebbe tenere conto di parecchie altre cose.
primo che il lavoro è un mercato e se la domanda supera l'offerta si abbassano i prezzi. ora con università che sfornano 5000 colletti bianchi wannabe se le aziende non sono in grado di assorbirli tutti si permettono di scegliere facendo ricadere il costo della scelta sul candidato stesso. umanamente orrendo? può essere ma la soluzione non è obbligare a pagare chiunque si presenti alla porta 2000 euro a vita. la soluzione è incrementare l'offerta e quindi mettere le aziende in condizione di assumere e produrre di più e spostare la selezione da un'altra parte perchè non è possibile mettere un neolaureato a scrivere una lettera e leggere errori di ortografia ed un contenuto da 3 media.
secondo se togliamo la mobilità tout court e lasciamo solo il contratto a tempo indeterminato ingessiamo completamente il mercato del lavoro. la mobilità in uscita non esiste (o costa una madonna) e quindi per forza in un momento in cui chi assume non è in grado di prendersi costi fissi sfrutta fino all'osso la mobilità in entrata.
paradossalmente proprio osteggiare riforme tipo l'abolizione dell'articolo 18 e/o caldeggiare le 35 ore (poi abolite da chi le applicate) nell'interesse dei lavoratori finiscono per danneggiare chi nel mercato ci deve entrare. già ma chi lavora ha i sindacati per chi deve entrare ci si pensa domani.
poi non venite a farmi esempi del mondo anglosassone perchè quando là sei fired prendi lo scatolone e ti levi dai coglioni e se fai causa sei a sentenza in un anno qui a parte per i dirigenti non funziona così. è chiaro che un mercato con grosse barriere all'uscita mette delle gorsse barriere all'entrata. dove le barriere all'uscita sono più sottili non sono necessarie quelle all'entrata.
quindi si l'Italia da sto punto di vista è carente però la situazione non si migliora correggendo solo una parte ma il sistema nell'insieme.
Scusa, ma non sai di cosa parli: PER IL MOMENTO, fino a che Cameron non va al potere, nel mondo anglosassone se sei fuori e non trovi lavoro, il sistema sociale ti passa 80% del tuo precedente stipendio per N mesi. Certo, non lo si usa perche' non ce ne e' bisogno.
Quindi con stipendio migliore, con piu' possibilita' economiche, con piu' offerta di lavoro, con meno tasse perche' il debito pubblico e' piu basso, e' decisamente piu' basso, e con un sistema sociale decisamente migliore.
Mi stai comparando la cioccolata amara(sistema anglosassone) con la merda sciolta (sistema Italiano). Ci sono sistemi migliori di quello anglosassone ? Ho il sospetto che quello tedesco sia anche meglio e che quello svizzero sia eccelso.
Nel mondo civile, l'unico che e' completamente in rovina, e' quello italiano, non me lo comparar con qualcos'altro, perche' e' inqualificabile quello che sta succedendo.
Certo poi hai ragione che tamponare il sistema Italiano in una direzione non e' la soluzione a ogni problema, tuttavia non puoi risolvere tutti i problemi in una botta sola, li devi risolvere uno alla volta, o il problema, nel suo complesso, sara' sempre assolutamente irrisolvibile.
Kadmillos
21st October 2009, 16:27
Il concetto è ben più complesso , il problema di fondo non è tanto legato alla proposta dell'azienda ma al costo del lavoro in italia.
Personalmente sono dall'altra parte della barricata e mi ritrovo in una situazione paradossalmente assurda.
Un dipedente rende ma costa anche , indicativamente il doppio dello stipendio , il tutto potenzialmente a vita. Allora a sto punto , io azienda, che già non sono in un periodo della madonna, perchè devo fare un salto nel buio così ?
rendimi più semplice risolvere un contratto di lavoro qualora il dipendente non sia quello che mi necessita, rendimi meno oneroso avere un dipendente. no?
Kolp
21st October 2009, 16:40
Il concetto è ben più complesso , il problema di fondo non è tanto legato alla proposta dell'azienda ma al costo del lavoro in italia.
Personalmente sono dall'altra parte della barricata e mi ritrovo in una situazione paradossalmente assurda.
Un dipedente rende ma costa anche , indicativamente il doppio dello stipendio , il tutto potenzialmente a vita. Allora a sto punto , io azienda, che già non sono in un periodo della madonna, perchè devo fare un salto nel buio così ?
rendimi più semplice risolvere un contratto di lavoro qualora il dipendente non sia quello che mi necessita, rendimi meno oneroso avere un dipendente. no?
quando hai un debito/pil del 110% circa, e' difficile ridurre il costo del lavoro...
cmq una cosa detta da tremonti e' molto intelligente, almeno a parer mio, ed e' anche molto socialista: il modello di governance tedesco
Hador
21st October 2009, 16:47
Il concetto è ben più complesso , il problema di fondo non è tanto legato alla proposta dell'azienda ma al costo del lavoro in italia.
Personalmente sono dall'altra parte della barricata e mi ritrovo in una situazione paradossalmente assurda.
Un dipedente rende ma costa anche , indicativamente il doppio dello stipendio , il tutto potenzialmente a vita. Allora a sto punto , io azienda, che già non sono in un periodo della madonna, perchè devo fare un salto nel buio così ?
rendimi più semplice risolvere un contratto di lavoro qualora il dipendente non sia quello che mi necessita, rendimi meno oneroso avere un dipendente. no?si ma è un po' come risolvere il problema della spazzatura lanciandola nello spazio alla futurama... se tutti giocano sulla difensiva mandi in merda un paese, e penso che si stia vedendo... poi se va avanti così io o resto in uni o mando tutti affanculo e vado a fare l'albergatore :nod:
Kadmillos
21st October 2009, 17:18
si ma è un po' come risolvere il problema della spazzatura lanciandola nello spazio alla futurama... se tutti giocano sulla difensiva mandi in merda un paese, e penso che si stia vedendo... poi se va avanti così io o resto in uni o mando tutti affanculo e vado a fare l'albergatore :nod:
Non è questione di giocare sulla difensiva è che ormai un imprenditore italiano non ha spazio di manovra alcuna, non posso sbagliare un solo singolo investimento pena il rimandare tutti a casuccia a fare la calza.
Assumere un collaboratore mi costa 5 di stipendio + 5 di contributi (circa), il tutto vita natural durante.
Assumere un collaboratore a contratto determinato mi costa 5 di stipendio + 3 di contributi (dipende dall'età, dalla situazione, diciamo nella condizioni migliore possibile) il tutto per il tempo X che mi permette nel caso la situazione cambi di fare delle valutazioni.
Scusami eh... ma io assumo a tempo determinato , anche solo per il costo inferiore.
Dammi al contrario la possibilità di assumere a tempo indeterminato senza svenare la mia azienda e senza firmare patti col diavolo (è più facile divorziare dalla propria moglie che licenziare uno che non fa un cazzo in azienda è paradossale!!!) , vedrai che siamo noi imprenditori i primi a farlo.
laphroaig
21st October 2009, 17:20
Scusa, ma non sai di cosa parli: PER IL MOMENTO, fino a che Cameron non va al potere, nel mondo anglosassone se sei fuori e non trovi lavoro, il sistema sociale ti passa 80% del tuo precedente stipendio per N mesi. Certo, non lo si usa perche' non ce ne e' bisogno.
Quindi con stipendio migliore, con piu' possibilita' economiche, con piu' offerta di lavoro, con meno tasse perche' il debito pubblico e' piu basso, e' decisamente piu' basso, e con un sistema sociale decisamente migliore.
e poi sono io che non so di che parlo?
io parlo di mercato del lavoro e di costi per l'azienda e tu vieni fuori con gli ammortizzatori sociali che sono un costo per lo stato nel complesso?
partiamo dal basso: sai vero che il licenziamento funziona in maniera diversa qui rispetto al mondo anglosassone?
BlackCOSO
21st October 2009, 17:22
rendimi più semplice risolvere un contratto di lavoro qualora il dipendente non sia quello che mi necessita, rendimi meno oneroso avere un dipendente. no?
rendere meno oneroso l'avere un dipendente penso sia sacrosanto...ma la prima parte penso di non averla capita ..." rendimi più semplice risolvere un contratto di lavoro qualora il dipendente non sia quello che mi necessita" cioe levartelo dal cazzo quando vuoi tu? detto in modo semplice..
laphroaig
21st October 2009, 17:30
rendere meno oneroso l'avere un dipendente penso sia sacrosanto...ma la prima parte penso di non averla capita ..." rendimi più semplice risolvere un contratto di lavoro qualora il dipendente non sia quello che mi necessita" cioe levartelo dal cazzo quando vuoi tu? detto in modo semplice..
bhe, si. senza arrivare al far west è che non è possibile quando le cose vanno male essere costretti a mantenere tutti i posti di lavoro a meno di minacciare fallimenti.
cioè rendiamoci conto che il 50% della gente che lavora in Italia lo fa in strutture con meno di 10 dipendenti.
ora in posti del genere 1 dipendente non è una voce di costo trascurabile e se sto perdendo il 10% di fatturato già probabilmente sto traballando o se un dipendente su 10 non rende a sufficienza sono sott'acqua ecc ecc
se si decide di farne a meno non può costare 1 anno di stipendio o vivere sotto la spada di damocle di una causa che decide il reintegro.
certo poi ci vuole anche una giustizia che funzioni perchè non può nemmeno esistere che decidano di cacciare uno perchè l'amante non l'ha mollata come si deve. in casi del genere bisogna arrivare a sentenza come fulmini.
allo stesso modo se le cose vanno bene in una struttura del genere ci pensano 20 volte prima di mettersi uno a tempo indeterminato in casa.
Kadmillos
21st October 2009, 17:33
bhe, si. senza arrivare al far west è che non è possibile quando le cose vanno male essere costretti a mantenere tutti i posti di lavoro a meno di minacciare fallimenti.
cioè rendiamoci conto che il 50% della gente che lavora in Italia lo fa in strutture con meno di 10 dipendenti.
ora in posti del genere 1 dipendente non è una voce di costo trascurabile e se sto perdendo il 10% di fatturato già probabilmente sto traballando o se un dipendente su 10 non rende a sufficienza sono sott'acqua ecc ecc
se si decide di farne a meno non può costare 1 anno di stipendio o vivere sotto la spada di damocle di una causa che decide il reintegro.
certo poi ci vuole anche una giustizia che funzioni perchè non può nemmeno esistere che decidano di cacciare uno perchè l'amante non l'ha mollata come si deve. in casi del genere bisogna arrivare a sentenza come fulmini.
allo stesso modo se le cose vanno bene in una struttura del genere ci pensano 20 volte prima di mettersi uno a tempo indeterminato in casa.
Esattamente. Il problema non è l'assumere, il problema è eventualmente il licenziare un dipendente quando la situazione si modifica.
Gathz
21st October 2009, 17:33
rendere meno oneroso l'avere un dipendente penso sia sacrosanto...ma la prima parte penso di non averla capita ..." rendimi più semplice risolvere un contratto di lavoro qualora il dipendente non sia quello che mi necessita" cioe levartelo dal cazzo quando vuoi tu? detto in modo semplice..
no penso significhi "levarmelo dal cazzo quando non fa cio che è pagato per fare", anche perchè nessuno licenzia un buon dipendente, o no :look: ?
Hador
21st October 2009, 17:50
Non è questione di giocare sulla difensiva è che ormai un imprenditore italiano non ha spazio di manovra alcuna, non posso sbagliare un solo singolo investimento pena il rimandare tutti a casuccia a fare la calza.
Assumere un collaboratore mi costa 5 di stipendio + 5 di contributi (circa), il tutto vita natural durante.
Assumere un collaboratore a contratto determinato mi costa 5 di stipendio + 3 di contributi (dipende dall'età, dalla situazione, diciamo nella condizioni migliore possibile) il tutto per il tempo X che mi permette nel caso la situazione cambi di fare delle valutazioni.
Scusami eh... ma io assumo a tempo determinato , anche solo per il costo inferiore.
Dammi al contrario la possibilità di assumere a tempo indeterminato senza svenare la mia azienda e senza firmare patti col diavolo (è più facile divorziare dalla propria moglie che licenziare uno che non fa un cazzo in azienda è paradossale!!!) , vedrai che siamo noi imprenditori i primi a farlo.ah bhe a guardare il bilancio hai ragione, i problemi sono due:
1) non si costruisce un paese con questo sistema, non può che andare a perdere e perderà. E' un cane che si morde la coda, la gente non compra perchè non ha soldi, le aziende non producono perchè non comprano e non pagano i dipendenti... Io mi trovo l'anno prossimo ad uscire dall'uni con la bellissima prospettiva di dover andare a fare prima lo schiavo e poi da uno a n contratti a termine che non si sa dove finiranno, tutto questo facendo lavori al 90% al di sotto di quel che ho studiato, ma si sa che in italia la laurea (e faccio informatica mica scienze delle comunicazione) viene valutata meno di 2 mesi di esperienza da cameriere. Mi laureo a 24 anni, FORSE per i 30 avrò un lavoro con una minima di garanzia e a me va di culo che ho casa di mia proprietà e i miei dietro altrimenti come cazzo la tiro su una famiglia nel caso ne avessi voglia?
2) mi spiace ma non ci credo che fatte queste modifiche si ritornerà ad assumere a tempo indeterminato, non ci credo perchè TUTTI ora sfruttano l'exploit per guadagnare di più, c'è la crisi, c'è quello che vuoi ma TUTTI fottendosene il cazzo di chi assumono, quindi non mi pare ci sia sta gran garanzia che se fanno come volete "voi" torna tutto alla normalità. Oggi sfrutti i contratti a tempo domani sfrutti i contratti a consulenza e si ricomincia. Io voglio dei palettoni per evitare ste cose.
Sia chiaro non ce l'ho con te ne sto facendo il comunistone, però neanche si può ragionare solo col portafogli ne tantomeno da vittime sul cayenne. Il tuo ragionamento è chiarissimo però ci sono dei MA, questi MA sono le ripercussioni che questo modo di fare ha sui lavoratori e in generale su tutte le nuove generazioni.
laphroaig
21st October 2009, 18:04
2) mi spiace ma non ci credo che fatte queste modifiche si ritornerà ad assumere a tempo indeterminato, non ci credo perchè TUTTI ora sfruttano l'exploit per guadagnare di più, c'è la crisi, c'è quello che vuoi ma TUTTI fottendosene il cazzo di chi assumono, quindi non mi pare ci sia sta gran garanzia che se fanno come volete "voi" torna tutto alla normalità. Oggi sfrutti i contratti a tempo domani sfrutti i contratti a consulenza e si ricomincia. Io voglio dei palettoni per evitare ste cose.
Sia chiaro non ce l'ho con te ne sto facendo il comunistone, però neanche si può ragionare solo col portafogli ne tantomeno da vittime sul cayenne. Il tuo ragionamento è chiarissimo però ci sono dei MA, questi MA sono le ripercussioni che questo modo di fare ha sui lavoratori e in generale su tutte le nuove generazioni.
il punto è che "la normalità" non esiste più come concetto e difficilmente tornerà.
quando ho iniziato l'uni chi si laureava in quel momento veniva assunto entro 1 mese con contratto a tempo indeterminato e con compensi ed incarichi già di buon livello. quando mi sono laureato si trovava un posto entro tre mesi con compensi ed incarichi medi. dopo altri 5 anni zeroviazero.
a questi cambiamenti hanno concorso parecchie cose: è diminuito proprio il lavoro ma anche la selezione. un laureato qualche anno fa veniva preso in rapporto di 1 su 5 alla selezione iniziale ed alla laurea arrivava 1 su 3 di quelli presi. il che significa che chi arrivava in fondo aveva già subito una selezione.
oggi ti trovi davanti 5000 laureati all'anno che non puoi assorbire a tempo indeterminato e nei quali devi fare tu datore di lavoro tutta la selezione perchè non hai la più pallida idea del loro valore.
Kadmillos
21st October 2009, 18:10
ah bhe a guardare il bilancio hai ragione, i problemi sono due:
1) non si costruisce un paese con questo sistema, non può che andare a perdere e perderà. E' un cane che si morde la coda, la gente non compra perchè non ha soldi, le aziende non producono perchè non comprano e non pagano i dipendenti... Io mi trovo l'anno prossimo ad uscire dall'uni con la bellissima prospettiva di dover andare a fare prima lo schiavo e poi da uno a n contratti a termine che non si sa dove finiranno, tutto questo facendo lavori al 90% al di sotto di quel che ho studiato, ma si sa che in italia la laurea (e faccio informatica mica scienze delle comunicazione) viene valutata meno di 2 mesi di esperienza da cameriere. Mi laureo a 24 anni, FORSE per i 30 avrò un lavoro con una minima di garanzia e a me va di culo che ho casa di mia proprietà e i miei dietro altrimenti come cazzo la tiro su una famiglia nel caso ne avessi voglia?
2) mi spiace ma non ci credo che fatte queste modifiche si ritornerà ad assumere a tempo indeterminato, non ci credo perchè TUTTI ora sfruttano l'exploit per guadagnare di più, c'è la crisi, c'è quello che vuoi ma TUTTI fottendosene il cazzo di chi assumono, quindi non mi pare ci sia sta gran garanzia che se fanno come volete "voi" torna tutto alla normalità. Oggi sfrutti i contratti a tempo domani sfrutti i contratti a consulenza e si ricomincia. Io voglio dei palettoni per evitare ste cose.
Sia chiaro non ce l'ho con te ne sto facendo il comunistone, però neanche si può ragionare solo col portafogli ne tantomeno da vittime sul cayenne. Il tuo ragionamento è chiarissimo però ci sono dei MA, questi MA sono le ripercussioni che questo modo di fare ha sui lavoratori e in generale su tutte le nuove generazioni.
Guarda posso comprendere il tuo punto di vista , ma cerca di comprendere due aspetti fondamentali dell' Azienda all'italiana.
Prima di tutto al 90% l'azienda in Italia è annoverabile nella piccola impresa, il restante 5 % è media impresa e il 5 % restante è grandi aziende.
Detto questo la piccola impresa italiana si ritrova ad avere davanti concorrenti in ambito nazionale ed internazionale di altissimo livello , concorrenti che hanno nel caso internazionale grossi vantaggi , fiscali e non solo , sull'azienda italiana.
Le aziende italiane adesso non sfruttano alcun exploit per guadagnare di più , fanno quel che possono per NON chiudere e permettimi c'è una differenza abissale. Gente che piange dal Cayenne non c'è , ma da un pezzo , se mai c'è stata , ci sono persone serie (altre meno) che con fatica, sudore ed impegno cercano di portare a casa la pagnotta per se e per i propri dipendenti. Il problema era che se prima di questa crisi (che ha portato come risultanza una improvvisa emorralgia di denaro e di credibilità a tutta l'impresa italiana) una azienda poteva permettersi di fare esperimenti adesso non è più così.
Se io sbaglio , io imprenditore, ci rimetto la mia casa, i miei soldi , i miei averi tutti in toto e se sbaglio molto ci rimetto anche il diritto di fare l'imprenditore in futuro, con basilea 2 poi rischio anche di non avere mai più un solo euro in prestito (che al momento è l'unica strada che consente di restare aperte al 99,99999% delle aziende italiane) e via dicendo. Posso però avere il diritto di scegliere chi lavora nella mia azienda ? Mi concedi il diritto di scegliere quando dire basta ad un rapporto di lavoro negativo e improduttivo ?
Se no l'alternativa c'è , io assumo uno , lo pago a vita, questo non fa un cazzo e prima o poi va a finire che la mia aziendina chiude e oltre all'idiota che non fa una mazza finiscono a casa anche gli altri 4o5 che si fanno un mazzo a capanno..... non vedo che sia una gran soluzione.
Un dipendente è una risorsa (si chiamano non a caso risorse umane) che il datore di lavoro ha il diritto di impiegare ed il dovere di retribuire ma deve a mia opinione esserci una reciprocità.
Hardcore
21st October 2009, 18:20
sta cosa vale anche per quei dipendenti licenziati e le cui mansioni vengono svolte da operai Cinesi ?? Anche li erano Risorse Umane?
Kadmillos
21st October 2009, 19:06
sta cosa vale anche per quei dipendenti licenziati e le cui mansioni vengono svolte da operai Cinesi ?? Anche li erano Risorse Umane?
Quindi spiegami , la soluzione è rendere meno competitive le aziende italiane ? Scusami perchè per me è un paradosso ,una azienda italiana licenzia in italia per assumere lavoratori in nero cinesi in italia ? Se è così l'azienda sta infrangendo la legge e ci sono tutte le tutele e le misure per chiuderla.
Mi vieni a dire che un azienda italiana si trasferisce in cina ? Ma forse è 1 su 1 milione.... a esagerare, non ci son soldi per fare una roba così....e poi secondo te io imprenditore italiano vado a vivere con la mia famiglia in cina ? Oppure che faccio ci metto i miei soldi e me la amministra un cinese che non so chi sia ? Ma per piacere va la... un minimo di serietà.
Ah oppure io licenzio un lavoratore italiano per uno cinese ? cos'è siccome è giallo all'INPS/INAIL/quel che vuoi mi costa meno ?
Il problema non è nella tutela del lavoratore , è nel suo costo all'impresa. Se tu li avessi investiresti 20mila euro all'anno per un tempo indeterminato su una persona che NON conosci e che se tutto va bene ti ha portato un curriculum e ha un diploma/laurea ? perchè chiariamoci il discorso è tutto qui , il lavoro a tempo indeterminato per l'azienda significa un patto totale .
o ventimila eurini son quasi qurantamilioni delle vecchie lire.... per tutta la vita...
Hardcore
21st October 2009, 20:02
Quindi spiegami , la soluzione è rendere meno competitive le aziende italiane ? Scusami perchè per me è un paradosso ,una azienda italiana licenzia in italia per assumere lavoratori in nero cinesi in italia ? Se è così l'azienda sta infrangendo la legge e ci sono tutte le tutele e le misure per chiuderla.
Mi vieni a dire che un azienda italiana si trasferisce in cina ? Ma forse è 1 su 1 milione.... a esagerare, non ci son soldi per fare una roba così....e poi secondo te io imprenditore italiano vado a vivere con la mia famiglia in cina ? Oppure che faccio ci metto i miei soldi e me la amministra un cinese che non so chi sia ? Ma per piacere va la... un minimo di serietà.
Ah oppure io licenzio un lavoratore italiano per uno cinese ? cos'è siccome è giallo all'INPS/INAIL/quel che vuoi mi costa meno ?
Il problema non è nella tutela del lavoratore , è nel suo costo all'impresa. Se tu li avessi investiresti 20mila euro all'anno per un tempo indeterminato su una persona che NON conosci e che se tutto va bene ti ha portato un curriculum e ha un diploma/laurea ? perchè chiariamoci il discorso è tutto qui , il lavoro a tempo indeterminato per l'azienda significa un patto totale .
o ventimila eurini son quasi qurantamilioni delle vecchie lire.... per tutta la vita...
No semplicemente tu azienda licenzi i tuoi lavoratori in toto e il loro lavoro lo fai fare ai cinesi in nero.
E non è certo un usanza poco usata,e a causa di tali usi le aziende oneste, le aziende in cui i proprietari si fanno un culo come una capanna assieme ai loro dipendenti chiudono,perchè altri fanno i furbi e la legge non gli da certo pene gravissime.(Report di Domenica era alquanto chiaro sulla questione nei pressi di Forlì)
Vorrei ricordati che le imprese si basano sui dipendenti, tu industriale i soldini li hai perchè hai delle persone che lavorano con te.
Comunque su quello che scrivi ti do perfettamente ragione, quello che dovrebbe accadere è che alla fine di un periodo di prova una persona se si dimostra capace viene assunta, non che il periodo viene usato appositamente per sfruttare delle persone.In questo caso la morale del Assumeresti uno sconosciuto a tempo indeterminato non funziona piu.
bakunin
21st October 2009, 20:08
beh io conosco imprenditori che han trasferito la produzione in romania (sfruttando gli incentivi europei dell'obbiettivo1) e vendono in italia, semplicemente perche li la manovalanza costa 1/5... non c'è bisogno di andare cosi lontano, in cina. non c'è nemmeno bisogno di infrangere la legge
il lavoro a basso costo rovina il nostro mercato del lavoro, inoltre non è possibile per aziende in determinati settori stare sul mercato senza poter neanche avere la possibilità di aumentare e diminuire la capacità produttiva in base alla domanda, come succede vicino al confine
McLove.
21st October 2009, 20:18
No semplicemente tu azienda licenzi i tuoi lavoratori in toto e il loro lavoro lo fai fare ai cinesi in nero.
E non è certo un usanza poco usata,e a causa di tali usi le aziende oneste, le aziende in cui i proprietari si fanno un culo come una capanna assieme ai loro dipendenti chiudono,perchè altri fanno i furbi e la legge non gli da certo pene gravissime.
questa credenza e' usanza diffusa certo c'e' chi lo fa ma c'e' anche chi spaccia coca, in un ottica aziendale di chi vuole continuare a laavorare non e' proprio la cosa più furba assumere in nero sopratutto se si hanno piu di 15 dipendenti
Vorrei ricordati che le imprese si basano sui dipendenti, tu industriale i soldini li hai perchè hai delle persone che lavorano con te.
questo concetto e' anacronistico ed argomentazione obsoleta per la lotta di classe che e' criterio non più usato perché se e' vero che i dipendenti fanno produrre i soldini senza l'imprenditore, che mette i suoi soldini il rischio d'impresa e tanto tanto altro tra cui la propria attività imprenditoriale, i dipendenti sono disoccupati.
ragionare cosi e' ragionare come pensavano i lavoratori circa 100 anni fa diciamo che di passi avanti ne sono stati fatti tanti
Comunque su quello che scrivi ti do perfettamente ragione, quello che dovrebbe accadere è che alla fine di un periodo di prova una persona se si dimostra capace viene assunta, non che il periodo viene usato appositamente per sfruttare delle persone.In questo caso la morale del Assumeresti uno sconosciuto a tempo indeterminato non funziona piu.
infatti la disfunzione non e' il part time , il tempo determinato o la flessibilita' o mobilita in generale ma l'abuso che ne viene fatto.
Tali strumenti in altri stati funzionano e pure bene per una serie di fattori inerenti da un lato al mercato del lavoro differente ed una maggiore adattabilita' dall altro appunto per un numero minore di lestofanti e una politica in tal senso più concreta limitativa di tali abisu/disfunzioni, senza scendere nel particolare, e con questa critica mi riferisco alla politica aoe perche le prime riforme in tal senso furono fatte dalla sinistra con il pacchetto treu, in seguito da quella base c'e' stata anche la famigerata legge Biagi della componente di destra (nonostante biagi fosse di sinistra)
BlackCOSO
21st October 2009, 20:19
.
bakunin
21st October 2009, 20:19
Scusa, ma non sai di cosa parli: PER IL MOMENTO, fino a che Cameron non va al potere, nel mondo anglosassone se sei fuori e non trovi lavoro, il sistema sociale ti passa 80% del tuo precedente stipendio per N mesi. Certo, non lo si usa perche' non ce ne e' bisogno.
non conosco a fondo il sistema anglosassone ma, in italia, se sei un lavoratore a tempo det. e hai maturato almeno 52 settimane di lavoro negli ultimi due anni, lo stato ti passa l'80% dello stipendio... se non hai lavorato cosi a lungo hai comunque un forfait di un mese, cosi hai un bel po di tempo per trovare lavoro
i lavoratori a tempo ind. hanno le stesse garanzie e in piu le varie forme di buonuscita/cassintegrazione/etc
i contratti a progetto non hanno nessuna forma di ammortizzatore, ma possono essere svolti in contemporanea ad un contratto di lavoro di diverso tipo, e se ci sono cassintegrazioni/indennizzi di disoccupazione di mezzo il contratto a progetto è l'ideale perche non li fa cadere... btw è davvero stretta la cerchia di lavoratori assumibili come cocopro
il sistema italiano è piu pesante perche c'è la sanità garantita di mezzo, ma non è di certo da rivoluzionare, di sicuro è da espandere quando ci saranno piu risorse, cosa che ora non ci permette il debito pubblico e tutto il resto.
Hador
21st October 2009, 21:36
(e nonostante biagi non centri un cazzo con quella legge)
Assumeresti uno sconosciuto a tempo indeterminato non funziona piu.eh ma nessuno sta dicendo questo il discorso di kad è diverso, io a prescindere faccio quel che mi costa di meno, preso atto di questo non solo io non voglio assumere senza periodo di prova, e ci sta, ma non voglio neanche assumere dopo perchè poi nel caso se lo voglio licenziare faccio fatica. Ripeto, è un discorso con un MA, il MA sono i lavoratori, è come dire io ho una casa da affittare a studenti a milano e gliela faccio a 800 euro la singola, così fan tutti, c'è gente che me li paga e poi alla fine ci guadagno perchè non dovrei farci soldi. Verissimo, non fa una piega, il MA è che stai facendo un furto però e che lo studente lo spremi.
Quel che poi non è ancora venuto fuori è il discorso della carriera, assunzioni per ruoli specifici che quelli restano e poi via col ricambio. Questo non tanto nelle fabbriche ma in tutti i lavori di ufficio/tecnologia/mestierame e penso anche avvocatume vario
Drugnon
21st October 2009, 23:05
L'azienda dove lavoro vuole spostarsi in Thailandia, non è detto che ci riesca è parecchio grande e serve (tanta) gente in gamba e formata per fare cio che fa (impianti siderurgici "chiavi in mano" dai progetti civili all'automazione e 1 solo concorrente diretto nel mondo)... l'amministratore delegato ha presentato il bilancio la scorsa settimana e per giustificare il lento passaggio in Tahilandia ha detto in soldoni "se il dipendente prende 100 come stipendio io in italia lo pago 257 se celibe o 243 se ha 2 figli, in germania 180 se celibe e 120 se ha 2 figli"...
morale della favola se continua così in italia non saremo MAI competitivi
Tra l'altro con la """crisi""" non rinnovano + a tempo indeterminato solo determinato o mandano via la gente.... non che il lavoro manchi anzi siamo sotterrati....
Alkabar
22nd October 2009, 00:37
e poi sono io che non so di che parlo?
io parlo di mercato del lavoro e di costi per l'azienda e tu vieni fuori con gli ammortizzatori sociali che sono un costo per lo stato nel complesso?
partiamo dal basso: sai vero che il licenziamento funziona in maniera diversa qui rispetto al mondo anglosassone?
Ma mi puoi cavillare e sgattaiolare come e quanto ti pare, c'e' una banale verita' assoluta:
Nel mondo anglosassone c'e' ancora modo di trovare lavoro e venire pagati, in Italia NO. Fine, non mi comparare un sistema di merda come quello italiano con uno che ancora tira avanti.
E aggiungo che il licenziamento impossibile alla italiana peggiora solo la situazione: se assumi uno ti tocca tenertelo anche se si comporta come un pirla, perche' devi avere tre buone ragioni per buttarlo fuori.
Ma poi cosa credi che qua ti butttino fuori senza una buona ragione ?
Sai quanto ci mette un impiegato a portarti in tribunale e a vincere una causa se non hai ragione ? Un cazzo. E i risarcimenti sono sostanziosi.
Ripeto, fammi il favore ! Il sistema del lavoro Italiano e' interamente e completamente da rifare, non venite a giocarmi delle battaglie perse per vincerle a colpi di maggioranza quando poi nella realta' vi ritrovate a fare stage per anni.
Insomma, non darmi torto tanto per darmi torto e non cercare di difendere l'indifendibile, non aiuta di certo a far dei passi in avanti.
Alkabar
22nd October 2009, 00:43
Tali strumenti in altri stati funzionano e pure bene per una serie di fattori inerenti da un lato al mercato del lavoro differente ed una maggiore adattabilita' dall altro appunto per un numero minore di lestofanti e una politica in tal senso più concreta limitativa di tali abisu/disfunzioni, senza scendere nel particolare, e con questa critica mi riferisco alla politica aoe perche le prime riforme in tal senso furono fatte dalla sinistra con il pacchetto treu, in seguito da quella base c'e' stata anche la famigerata legge Biagi della componente di destra (nonostante biagi fosse di sinistra)
Ferma un sec: in altri stati, come qua, esistono gli stage. Esistono anche gli stage non pagati che sono rari non la norma.
MA dopo che ne hai fatto uno fine e ti assumono.
Perche' ti assumono ?
Perche' solo un pirla passa le giornate a fare e rifare il training ai propri dipendenti perche' non li vuole pagare. Se si facesse i conti sulla produttivita' verrebbe fuori che i coglioni sono quelli che abusano del sistema.
McLove.
22nd October 2009, 00:58
Ma poi cosa credi che qua ti butttino fuori senza una buona ragione ?
Sai quanto ci mette un impiegato a portarti in tribunale e a vincere una causa se non hai ragione ? Un cazzo. E i risarcimenti sono sostanziosi.
Ripeto, fammi il favore ! Il sistema del lavoro Italiano e' interamente e completamente da rifare, non venite a giocarmi delle battaglie perse per vincerle a colpi di maggioranza quando poi nella realta' vi ritrovate a fare stage per anni.
Fail: un briciolo di informazione prima di sparare sentenze e' sempre gradito.
credi che i tempi brevi sulle controversie in ambito del lavoro esistano solo in Inghilterra?
Da circa 30 anni il processo del lavoro ha un rito speciale molto celere con termini perentori brevissimi e con enormi poteri istruttori dati al giudice.
Ah si parla di qualche mese per arrivare a sentenza non certo anni ...se non si risolve tutto dopo 10 giorni con il tentativo di conciliazione stragiudiziale.
Ferma un sec: in altri stati, come qua, esistono gli stage. Esistono anche gli stage non pagati che sono rari non la norma.
MA dopo che ne hai fatto uno fine e ti assumono.
Perche' ti assumono ?
Perche' solo un pirla passa le giornate a fare e rifare il training ai propri dipendenti perche' non li vuole pagare. Se si facesse i conti sulla produttivita' verrebbe fuori che i coglioni sono quelli che abusano del sistema.
ti conviene rileggerti tutto il resto del thread il problema non e' tanto l'assuzione in quanto tale ma l'abuso di lavori a tempo determinato partime collaborazione blabla e' dovuto _ANCHE_ al fatto che poi un coglione o anche solamente uno che per anche esigenze terze come il mercato che hai in più e che non ti serve piu' ed anzi rischi che mantenendo il suo posto di lavoro ti va a puttane tutta l'azienda/anche altri lavoratori non puoi più levartelo dai coglioni con facilita se e' a tempo indeterminato.
il posto fisso andava bene tempo fa quando i "mercati" erano decisamente più stabili nell' attuale mondo economico lavorativo le situazioni anche non dovute alla azienda o la gestone della stessa cambiano cosi repentinamente ed in lassi di tempo cosi brevi che assumere uno a tempo indeterminato e' un possibile rischio futuro di mandare a troie tutta la tua attivita'.
Altrove, in altris tati, funziona per un altra serie di motivi non ultimo una disoccupazione decisamente minore, una maggiore adattabilita' delle persone, minori costi fiscali, un mercato del lavoro più fiorente e dinamico per cui uno ne lasci cento ne trovi (non consideriamo il periodo attuale dove c'e' una crisi mondiale temporanea ed eccezionale)
Per tutti sti motivi si assume in piu stipulando tempo determinato in momenti in cui va bene e non si assume più, si lasciano decadere i contratti a tempo determinato in momenti in cui va male, lo stato aiuta chi e' senza lavoro in qualche modo per trovarne un altro, ma campando le imprese viene dato lavoro "a giro" in relazione al momento.
il lavoratore eccezionale colui che ti da certamente un quid plus fanno poi a gara per accaparrarselo a tempo indeterminato perche e' un investimento non semplice forza lavoro che può servire in un periodo dell' azienda.
Non e' essere cinici il lavoratore a tempo determinato se non fosse assunto a tempo determinato o si trova il calcio in culo per lavorare come statale (tanti culi da leccare lunga lista) oppure puo scegliere il boccone del povero o fare rapine.
lo ripeto nuovamente dovete uscire dal concetto delle aziende dei padroni schiavisti e lavoratori sfruttati e' obsoleto ed anacronistico come il conflitto di classe di stampo marxista
Servono tutti e due non esistono lavoratori senza aziende ne viceversa, esistono certamente anche lestofanti e ci mancherebbe ma non solo tra gli imprenditori ma anche tra i lavoratori, chissà quanti al posto di lavorare postano su wayne dal luogo in cui dovrebbero produrre , ad esempio, non potendolo fare e sperando di non venire sgamati dal capo ufficio . ;)
DonZaucker
22nd October 2009, 02:13
Servono tutti e due non esistono lavoratori senza aziende ne viceversa, esistono certamente anche lestofanti e ci mancherebbe ma non solo tra gli imprenditori ma anche tra i lavoratori, chissà quanti al posto di lavorare postano su wayne dal luogo in cui dovrebbero produrre , ad esempio, non potendolo fare e sperando di non venire sgamati dal capo ufficio . ;)
:look:
Il problema e' che in Italia non c'e' la meritocrazia, ma vale quanto lecchi il culo e quanto sei paraculato, io di gente pagata 1 sacco e che non sa fare un cazzo ne ho vista tanta....
Kinson
22nd October 2009, 02:15
@ hador : non so come funziona a milano , ma da me a scienze della comunicazione mi son dovuto fare il culo per formarmi , e non regalano lauree .
Tra l'altro il problema del mio settore non è non avere lavoro ( anzi , ho richieste da parecchie ditte / agenzie ) ma è che sto " lavoro " non te lo pagano e te lo infilano come stage / esperienza a 400 euro o peggio ancora pagato a contratto .
Questo per dare una voce anche al lato " umanistico " della formazione universitaria eh .
Capisco che te laureato in una disciplina come informatica magari non hai prima risentito della crisi del lavoro e per voi c'è più richiesta del mercato , ma che scienze della comunicazioe non valga un cazzo e conseguentemente sia logico che uno non trovi lavoro è na cazzata :D
Il problema è semmai l'uso sottostimato che se ne fa di questo ateneo , vista la qualità della " comunicazione " a tutti li livelli che teniamo , che ha quantomeno dell inquietante -.- Ricordo che SDC è nata by eco per formare giornalisti / comunicatori in ambiti più svariati , poi vabè in tv abbiamo giurato / fede / delpietro / brachino.
Il 4 novembre inizio un esperienza nella radio dell università come redazione giornalistica . A parte il piccolo fattore che non percepiamo un caxxo , almeno in questo modo sono libero di organizzarmi e non sono schiavo di nessuno e posso andarmene quando voglio , senza contare che almeno nell ambito media non te ne esci dal sacro concetto del " assumiamo apprendisti con esperienza" ! lol
Shub
22nd October 2009, 07:46
no penso significhi "levarmelo dal cazzo quando non fa cio che è pagato per fare", anche perchè nessuno licenzia un buon dipendente, o no :look: ?
No, invece succede eccome. Non mi ricordo quale azienda in Firenze ha chiuso per un motivo semplice, il costo del lavoro in Italia è troppo alto, quindi...sono andati in moldavia e li un operaio lo pagano 200€ al mese, lavora quando gli pare a loro, le ore che pare a loro e le tasse costano un cazzo. Lo stesso i costi di manutenzione e messa in opera dello stabilimento.
Ecco come mai se non ricordo male erano 60 operai si ritrovavano senza un lavoro, poi un'azienda ha rilevato il capannone e riconvertito tutti, grazie alla mediazione di comune, provincia e regione.
Sul discorso del rischiare una mossa sbagliata...l'imprenditore non è che può pretendere di avere solo guadagni e nessun rischio, è la differenza del come mai l'imprenditore in teoria va in giro in panfilo e l'operaio in panda.
Che poi costi troppo il lavoro...è indubbio, magari si abbattono i costi ma non delocalizzi nell'est europa o in cina o in bangladesh e "costringi" l'imprenditore ad avere manovalanza italiana.
Ricordiamoci che l'abolizione dell'articolo 18 in Italia significherebbe una guerra...non abbiamo la cultura per poterlo fare, guardate com'è finita con l'idea del cococo ipotetica e invece come sarà realizzata.
McLove.
22nd October 2009, 08:14
No, invece succede eccome. Non mi ricordo quale azienda in Firenze ha chiuso per un motivo semplice, il costo del lavoro in Italia è troppo alto, quindi...sono andati in moldavia e li un operaio lo pagano 200€ al mese, lavora quando gli pare a loro, le ore che pare a loro e le tasse costano un cazzo. Lo stesso i costi di manutenzione e messa in opera dello stabilimento.
Ecco come mai se non ricordo male erano 60 operai si ritrovavano senza un lavoro, poi un'azienda ha rilevato il capannone e riconvertito tutti, grazie alla mediazione di comune, provincia e regione.
Sul discorso del rischiare una mossa sbagliata...l'imprenditore non è che può pretendere di avere solo guadagni e nessun rischio, è la differenza del come mai l'imprenditore in teoria va in giro in panfilo e l'operaio in panda.
Che poi costi troppo il lavoro...è indubbio, magari si abbattono i costi ma non delocalizzi nell'est europa o in cina o in bangladesh e "costringi" l'imprenditore ad avere manovalanza italiana.
Ricordiamoci che l'abolizione dell'articolo 18 in Italia significherebbe una guerra...non abbiamo la cultura per poterlo fare, guardate com'è finita con l'idea del cococo ipotetica e invece come sarà realizzata.
stai dicendo tante tante inesattezze come sempre documentatevi prima di "sparare"
- 60 operai a tempo indeterminato non li licenzi cosi facilmente per poi riassumere in moldavia ci sono delle norme per cui se hai licenziato non puoi riassumere se non sono passati almeno 8 mesi (C.Cass sez lavoro.Sentenza 25 febbraio - 20 maggio 2009, n. 11720)
- in un azienda con 60 operai poi non può pagare quanto vuole ne indicare un orario ridotto perche hanno un regime giuridico abbastanza gravoso superati i 15 dipendenti, mi risulta un po' assurdo che prendono 60 moldavi in nero.
- sussiste l’onere della procedura di informazione ed esame congiunto preventivo in sede sindacale e in sede amministrativa se si operano piu di 4 licenziamenti, tu parli di 60 licenziamenti sarebbe successo un casino a livello sindacale
deduco quindi a logica che l'azienda o fabbrica e' fallita o ha cessato attività ed in seguito le strutture sono state comprare da altri
- il rischio di impresa non e' assumere qualcuno e poi non poter piu licenziarlo non e' per questo che l'imprenditore cammina in macchinoni e l'operaio con la macchina scassata, l'imprenditore investe il suo denaro e rischia tutto e non ha una tutela come il singolo lavoratore oltre ad una tassazione elevata non so se hai presente che le impresa lavorano circa 6/7 mesi per lo stato i rimanenti 5 per la famiglia.
non so veramente con quale faccia puoi dire che l'imprenditore ha solo guadagni e nessun rischio: chiedilo alle famiglie delle imprese che sono col culo per terra per la crisi e poi scappa pero perche ti rompono la cachiera. ;)
il rischio di impresa riguarda l'ambiente esterno e l'organizzazione delle risorse e dei fattori produttivi (tra cui ci sono anche i dipendenti) anzi a volere essere cinici un imprenditore/datore di lavoro non e' un benefattore ma proprio nel rischio di impresa ci sta la gestione di dei mezzi per operare nel mercato ed anche se un dipendente e' eccessivamente gravoso all' impresa (sia perche merda o semplicemente perché in piu' rispetto alle esigenze di mercato camiate) e per restare in topic la mobilita dovrebbe servire a questo: spostare forze lavoro non più necessarie da un lavoro ad un altro.
scusa ti chiedo di rispondermi sebbene leggero di sera perche sono curioso:
ma se tu chiami un idraulico a casa perché hai un rubinetto che perde lo paghi per la prestazione di ripararti un rubinetto o poi gli dai ogni mese dei soldi anche quando non e' piu necessario o lo inviti ogni giorno a pranzo?
ecco tu sei imprenditore del tuo rubinetto della azienda casa tua e paghi per la prestazione quando ti serve, ma se si mettono di mezzo imprenditori e societa' ancora con il retaggio del '900 tirate fuori il confilitto di classe del povero lavoratore sfruttato solo quando serve che e' più anacronistico che altro oltre che becero: saremmo tutti a coltivarci il campetto e mangiare le ns patate autoprodotte se non ci fossero le imprese e chi investe, questo ve lo scordate sempre dietro gli emblemi di un marxismo che e' stato solo merda e non ha portato nulla.
- costingi l'ìimprenditore ad avere manovalanza italiana?
Si certo eh dillo all'asserito comunista Dellavalle, che e' di zona tua, che le Tod's e le Hogan ed i giubbotti Fay li fa fare in Cina perche gli costano 1/10 di quanto gli costerebbero in italia.
si devono trovare modi perché gli imprenditori investano in italia non vadano altrove con il costo del lavoro attuale molti che possono gia lo fanno, qua resterebbero solo appunto i suddetti coltivatori di patate, si devono dare incentivi ad assumere non certo "costrizioni" senno ciao ciao
Rob
22nd October 2009, 08:16
e quindi tieni la gente in forse per un anno? assumendo con criteri molto alti tanto di domanda ne hai quanta ne vuoi e puoi ciclare gente senza problema? Se non dai garanzie di assunzione dopo periodo di prova andato bene (senza appellarsi alle stronzate) allora prendi per il culo la gente, che questo sia economicamente vantaggioso per te poi è chiaro.
Nessuno cambia idea perchè è una lotta di classe, i "manager" han dimostrato che dato il potere lo exploitano, di questo stiamo parlando, come si fa a credere che scendendo a patti e vendendo più diritti comunque non continuino ad anteporre il profitto al buon senso?
Non attribuirmi frasi che non ho detto, le conclusioni le stai scrivendo da solo.
e quindi tieni la gente in forse per un anno? assumendo con criteri molto alti tanto di domanda ne hai quanta ne vuoi e puoi ciclare gente senza problema?
Visto che pago io scelgo quello che è meglio per la mia azienda, vuoi impedire anche questo? 6 mesi nella stragrande maggioranza dei casi non sono sufficienti a conoscere veramente una persona.
Basterebbe che per tutti i contratti a tempo determinato, prova etc la paga fosse almeno il 40% più alta di quella base, la mobilità deve essere pagata.
Nella mia azienda siamo 18k persone nel mondo, 2500 solo in Italia e SOLO ED ESCLUSIVAMENTE con contratti a tempo indeterminato, in periodo di crisi non abbiamo nemmeno pensato di ricorrere ad ammortizzatori sociali grazie alla politica economica interna quantomai oculata.. L'aver scelto le persone in linea di massima giuste ha permesso tutto questo, ma 6 mesi sono pochi per avere davvero il polso della situazione.. l'assicurazione di assunzione non viene mai data, dipende esclusivamente dal candidato: se si impegna e dimostra di avere "le basi" allora non c'è dubbio alcuno che sarà portato in azienda, altrimenti "bai bai". Purtroppo la medaglia ha sempre 2 facce, spesso e chi se ne approfitta è ovunque, sia lato impresa che lato candidati.
Glasny
22nd October 2009, 08:19
Ferma un sec: in altri stati, come qua, esistono gli stage. Esistono anche gli stage non pagati che sono rari non la norma.
MA dopo che ne hai fatto uno fine e ti assumono.
Perche' ti assumono ?
Perche' solo un pirla passa le giornate a fare e rifare il training ai propri dipendenti perche' non li vuole pagare. Se si facesse i conti sulla produttivita' verrebbe fuori che i coglioni sono quelli che abusano del sistema.
Non credo siano così coglioni, dicono stage poi ti fanno lavorare nel modo più produttivo possibile fregandosene della formazione.
Rob
22nd October 2009, 08:30
:look:
Il problema e' che in Italia non c'e' la meritocrazia, ma vale quanto lecchi il culo e quanto sei paraculato, io di gente pagata 1 sacco e che non sa fare un cazzo ne ho vista tanta....
Magari sono pagati tanto perchè sanno far trottare te quanto basta a far andare avanti le cose benissimo :shocked:
Che non esiste meritocrazia non è vero, ok se parli di "pubblico", ma non nel privato
Rob
22nd October 2009, 08:35
Non credo siano così coglioni, dicono stage poi ti fanno lavorare nel modo più produttivo possibile fregandosene della formazione.
Scusa, ma la prima formazione in Stage è proprio "imparare a lavorare", non solo "studiare ed essere improduttivi".
La società nella quale lavoro ha accordi con N università, vagliamo i CV che ci vengono portati all'attenzione e qualche stage l'anno lo attiviamo. Mediamente di 5 persone 1 viene poi assunta (stage remunerati comunque).
Glasny
22nd October 2009, 08:48
Scusa, ma la prima formazione in Stage è proprio "imparare a lavorare", non solo "studiare ed essere improduttivi".
La società nella quale lavoro ha accordi con N università, vagliamo i CV che ci vengono portati all'attenzione e qualche stage l'anno lo attiviamo. Mediamente di 5 persone 1 viene poi assunta (stage remunerati comunque).
Non si parlava di questo caso particolare, che già di suo non va bene lo stesso, se assumi solo nel 20% dei casi.
Gli esempi portati erano di stage non renumerati o poco renumerati in cui la % di assunzione è bassa ma che sono tenuti in piedi dall'azienda perchè gli conviene. Il motivo per cui gli conviene è che questi stagisti per 4 soldi (o aggratis) poi il lavoro lo fanno e conviene di gran lunga usare loro piuttosto che assumere un lavoratore o due in più e poi doverli anche pagare (non sia mai) o assumerli pure a tempo indeterminato (e se poi gli passa la voglia di lavorare ?).
Hardcore
22nd October 2009, 10:30
(stage remunerati comunque).
:shocked:
laphroaig
22nd October 2009, 10:36
Ma mi puoi cavillare e sgattaiolare come e quanto ti pare, c'e' una banale verita' assoluta:
Nel mondo anglosassone c'e' ancora modo di trovare lavoro e venire pagati, in Italia NO. Fine, non mi comparare un sistema di merda come quello italiano con uno che ancora tira avanti.
E aggiungo che il licenziamento impossibile alla italiana peggiora solo la situazione: se assumi uno ti tocca tenertelo anche se si comporta come un pirla, perche' devi avere tre buone ragioni per buttarlo fuori.
Ma poi cosa credi che qua ti butttino fuori senza una buona ragione ?
Sai quanto ci mette un impiegato a portarti in tribunale e a vincere una causa se non hai ragione ? Un cazzo. E i risarcimenti sono sostanziosi.
Ripeto, fammi il favore ! Il sistema del lavoro Italiano e' interamente e completamente da rifare, non venite a giocarmi delle battaglie perse per vincerle a colpi di maggioranza quando poi nella realta' vi ritrovate a fare stage per anni.
Insomma, non darmi torto tanto per darmi torto e non cercare di difendere l'indifendibile, non aiuta di certo a far dei passi in avanti.
ma cosa diavolo stai dicendo?
vatti a rileggere il primo post e poi mi spieghi dove sto dicendo che il nostro sistema è migliore. qui sopra dici le stesse cose che ho detto io prima. punto e fine.compreso il discorso sui licenziamenti non per giusta causa.
quello che ho detto è che lì ti buttano fuori per ragioni economiche anche, qui no. e sei partito in frenzy dicendo che invece no perchè ci sono gli ammortizzatori sociali:point:
ma leggi?
powerdegre
22nd October 2009, 11:02
Ma mi puoi cavillare e sgattaiolare come e quanto ti pare, c'e' una banale verita' assoluta:
Nel mondo anglosassone c'e' ancora modo di trovare lavoro e venire pagati, in Italia NO. Fine, non mi comparare un sistema di merda come quello italiano con uno che ancora tira avanti.
E aggiungo che il licenziamento impossibile alla italiana peggiora solo la situazione: se assumi uno ti tocca tenertelo anche se si comporta come un pirla, perche' devi avere tre buone ragioni per buttarlo fuori.
Ma poi cosa credi che qua ti butttino fuori senza una buona ragione ?
Sai quanto ci mette un impiegato a portarti in tribunale e a vincere una causa se non hai ragione ? Un cazzo. E i risarcimenti sono sostanziosi.
Ripeto, fammi il favore ! Il sistema del lavoro Italiano e' interamente e completamente da rifare, non venite a giocarmi delle battaglie perse per vincerle a colpi di maggioranza quando poi nella realta' vi ritrovate a fare stage per anni.
Insomma, non darmi torto tanto per darmi torto e non cercare di difendere l'indifendibile, non aiuta di certo a far dei passi in avanti.
Alka, stai dicendo una serie di inesattezze.
Per rispondere al primo bold, in Inghilterra e' ritenuta giusta causa sia essere messi redundant (non mi viene in Italiano, quando hai troppi lavoratori e devi ridurre l'organico perche' e' calato il lavoro) che essere licenziati per scarse prestazioni.
Se ti vuoi liberare di un dipendente che non funziona, basta che gli fai 3 brutte review (ovviamente giustificate) e gli mandi un richiamo dopo ognuna, al terzo richiamo gli dai una pedata e nessuno puo' dirti niente.
Per rispondere invece al secondo, e' vero che andrebbe cambiato tutto in Italia, ma per cambiare bisogna che TUTTI guardino onestamente al proprio ed accettino qualche sacrificio, fino a che pero' da parte dei sindacati e dei lavoratori non c'e' voglia di rinunciare a cose come l'articolo 18, allora che non si lamentino che sono assunti a tempo indeterminato. Perche' fino a che tutte le parti non accettano che maggiori revisioni sono da fare, non puoi aspettare che siano solo lo stato e le aziende a calare i calzoni, ed alla fine, per non voler concedere niente sono quindi i lavoratori che se lo tiran nel bocciolo da soli.
:look:
Il problema e' che in Italia non c'e' la meritocrazia, ma vale quanto lecchi il culo e quanto sei paraculato, io di gente pagata 1 sacco e che non sa fare un cazzo ne ho vista tanta....
Guarda che all'estero e' meglio, ma mica di tanto...
laphroaig
22nd October 2009, 11:15
Guarda che all'estero e' meglio, ma mica di tanto...
ma infatti, le raccomandazioni, i paraculi, il lobbismo e i comportamenti scorretti esistono dappertutto.....la differenza è che da noi sono istituzionalizzati.
il problema è che in Italia, come già detto, il 50% della gente che lavora lo fa in aziende con meno di 10 dipendenti. in queste realtà la piccola dimensione significa fragilità ed è più difficile che ci sia gente che combina disastri o scalda sedie perchè chiuderebbero.
però poi quando si scrivono le norme, si regolamenta il mercato del lavoro e si proteggono i dipendenti lo si fa avendo presente la media e grande impresa che, in Italia, è numericamente meno importante.
è chiaro che norme scritte per realtà del genere si adattano malino a contesti che richiedono una flessibilità della madonna come le micro e piccole imprese.
Faz
22nd October 2009, 11:17
Vi dico la mia esperienza...son entrato in questa società informatica a seguito di un corso selettivo di 3 mesi full time non retribuito e poi 8 mesi di stage con un rimborso spese che all'epoca era di 800mila lire...oggi ho un contrato a tempo indeterminato e sto cercando un nuovo posto di lavoro mandando cv in giro.
In un annuncio al quale ho risposto, volevano sapere l'eventuale tipo di contratto in essere e il livello retributivo (non guadagno bene ma neanche così male...quanto meno ai tempi che corrono oggi)
Dopo mezzora che ho inviato il cv mi chiama una tipa che era scioccata...si chiedeva come mai avendo io un contratto a tempo indeterminato cercassi un altro lavoro:shocked::shocked::shocked:
Cmq il male non è certo nella mobilità...ma nella gente e nel sistema generale italiano.
Voglio dire lavorando in questa azienda da diverso tempo ho visto molte persone lavorare a mille nel periodo di prova retribuita...per poi scomparire letteralmente appena ottenuto un contratto indeterminato...o anche ragazze che si dichiarano sole, che subito dopo il contratto rimangono clamorosamente incinte!!!
Con questo non voglio difendere il precariato, ma come in tutte le cose non sempre nel mezzo c'è la realtà.
Di aziende che approfittano di stagisti/cococo/contratti determianti a 3 mesi....e ci son lavoratori che si approfittano delle situazioni.
Per far funzionare realmente un sistema di mobilità, riformato tutto, a partire dal livello degli stipendi...dai costi che il datore di lavoro deve sostenere per uno o l'altro contratto...dal sistema bancario...e aimè deve anche passare attraverso l'abolizione dell'articolo 18.
BlackCOSO
22nd October 2009, 11:28
Vi dico la mia esperienza...son entrato in questa società informatica a seguito di un corso selettivo di 3 mesi full time non retribuito e poi 8 mesi di stage con un rimborso spese che all'epoca era di 800mila lire...oggi ho un contrato a tempo indeterminato e sto cercando un nuovo posto di lavoro mandando cv in giro.
In un annuncio al quale ho risposto, volevano sapere l'eventuale tipo di contratto in essere e il livello retributivo (non guadagno bene ma neanche così male...quanto meno ai tempi che corrono oggi)
Dopo mezzora che ho inviato il cv mi chiama una tipa che era scioccata...si chiedeva come mai avendo io un contratto a tempo indeterminato cercassi un altro lavoro:shocked::shocked::shocked:
Cmq il male non è certo nella mobilità...ma nella gente e nel sistema generale italiano.
Voglio dire lavorando in questa azienda da diverso tempo ho visto molte persone lavorare a mille nel periodo di prova retribuita...per poi scomparire letteralmente appena ottenuto un contratto indeterminato...o anche ragazze che si dichiarano sole, che subito dopo il contratto rimangono clamorosamente incinte!!!
Con questo non voglio difendere il precariato, ma come in tutte le cose non sempre nel mezzo c'è la realtà.
Di aziende che approfittano di stagisti/cococo/contratti determianti a 3 mesi....e ci son lavoratori che si approfittano delle situazioni.
Per far funzionare realmente un sistema di mobilità, riformato tutto, a partire dal livello degli stipendi...dai costi che il datore di lavoro deve sostenere per uno o l'altro contratto...dal sistema bancario...e aimè deve anche passare attraverso l'abolizione dell'articolo 18.
se vogliamo dirla tutta il Coco/contratti collaborazione/P.I ecc/Progetto ecc ecc, ci sono sempre stati , io dai 20 ai 24 anni ho lavorato a Progetti per varie aziende come normale tecnico e guadagnavo dai 2 milioni e mezzo ai 3 e passa.....mi sbattevo e scleravo come un pirla con contratti che potevano finire da un momento al'altro , adesso per lo stesso identico lavoro e con lo stesso e identico contratto dalle stesse e identiche aziende si prende la bellezza 1150 euro ai 1400 ( se sei fortunato) , paragonando le due realta' ( euro-Lira) il potere di acquisto è notevolmente diminuito e quello che prendeva in piu' rispetto a un nomale contratto ind. permetteva di campare nei mesi in cui non si aveva lavoro.
si vuole dare la possibilità alle aziende di prendere la gente per 1 mese e trattarla come delle marionette ? allora si aumenta la paga...diversamente quelli a tempo indeterminato possono avere salari piu bassi , o uno o l'altro .
Faz
22nd October 2009, 11:41
A bhe black quando ho inizato a lavorare pensavo...se vado a guadagnare 2 milioni al mese so un signore...ora ne guadagno quasi il doppio e so un poraccio.
powerdegre
22nd October 2009, 12:23
ma infatti, le raccomandazioni, i paraculi, il lobbismo e i comportamenti scorretti esistono dappertutto.....la differenza è che da noi sono istituzionalizzati.
il problema è che in Italia, come già detto, il 50% della gente che lavora lo fa in aziende con meno di 10 dipendenti. in queste realtà la piccola dimensione significa fragilità ed è più difficile che ci sia gente che combina disastri o scalda sedie perchè chiuderebbero.
però poi quando si scrivono le norme, si regolamenta il mercato del lavoro e si proteggono i dipendenti lo si fa avendo presente la media e grande impresa che, in Italia, è numericamente meno importante.
è chiaro che norme scritte per realtà del genere si adattano malino a contesti che richiedono una flessibilità della madonna come le micro e piccole imprese.
Concordo in tutto e per tutto. Il casino piu' che altro e' che in Italia, per la natura stessa di molte imprese, spesso il lavoro non lo trovi nemmeno mandando il CV, ma perche' l'amico ti ha detto che un conoscente ha sentito di un lavoro, quindi tramite la catena inizi ed ecco che fin da subito si mostra il sistema.
Per far funzionare realmente un sistema di mobilità, riformato tutto, a partire dal livello degli stipendi...dai costi che il datore di lavoro deve sostenere per uno o l'altro contratto...dal sistema bancario...e aimè deve anche passare attraverso l'abolizione dell'articolo 18.
Ma magari...
si vuole dare la possibilità alle aziende di prendere la gente per 1 mese e trattarla come delle marionette ? allora si aumenta la paga...diversamente quelli a tempo indeterminato possono avere salari piu bassi , o uno o l'altro .
Fosse cosi' facile... qui c'e' da riscrivere i contratti da zero, perche' il problema attuale non e' solo quello che te prendi, ma quanto costi ad un datore di lavoro, guarda che in Italia un dipendente che prende 1000 al datore di lavoro costa 2000, ogni 50 lire extra che ti danno per loro sono 100 di spesa.
PS. Andiamo a lavorare in Colorado?
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/8319950.stm
PS2. tanto per chiarire il sistema italiano /facepalm
http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_22/napoli-raccomandati-elenco-sarzanini_cd544be0-becc-11de-8c44-00144f02aabc.shtml
BlackCOSO
22nd October 2009, 12:36
Concordo in tutto e per tutto. Il casino piu' che altro e' che in Italia, per la natura stessa di molte imprese, spesso il lavoro non lo trovi nemmeno mandando il CV, ma perche' l'amico ti ha detto che un conoscente ha sentito di un lavoro, quindi tramite la catena inizi ed ecco che fin da subito si mostra il sistema.
Ma magari...
Fosse cosi' facile... qui c'e' da riscrivere i contratti da zero, perche' il problema attuale non e' solo quello che te prendi, ma quanto costi ad un datore di lavoro, guarda che in Italia un dipendente che prende 1000 al datore di lavoro costa 2000, ogni 50 lire extra che ti danno per loro sono 100 di spesa.
PS. Andiamo a lavorare in Colorado?
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/8319950.stm
PS2. tanto per chiarire il sistema italiano /facepalm
http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_22/napoli-raccomandati-elenco-sarzanini_cd544be0-becc-11de-8c44-00144f02aabc.shtml
infatti il problema è a monte di tutto ...trattenute ecc....
Prendiamo l'esempio " normale " e non quella di un azienda che è sul filo del chiudere , se io guadagno 1000 euro e costo 2000 euro nella totalità all'azienda quanto meno l'azienda stessa su di me ne guadagna il triplo ( nella mia realtà è cosi ...potendo sapere i contratti miei aziendali ) , i casi estremi lasciamoli a parte.
C'e anche da dire che si parlava di aziende piccole non superiori alle 10 risorse , molte di queste aziende si privano ( magari e anche ovvio) di figure come quelle del " commerciale " , a cercare i contratti va direttamente il proprietario e per esperienza professionale ti capitano 50-60-70 enni che non sanno per niente contrattare , con il risultato ovvio di non avere piu appalti e trovarsi sul groppone risorse che non hanno lavoro.., non lo so ci sono molti casi da valutare e situazioni diverse ..., ma sinceramente tralasciando sempre i casi eccezionali non me la sento di dire che le assunzioni a tempo indet. sono bloccate perche all'imprenditore costa troppo pagare le persone, adesso se non assumono e perchè " sfruttano " i vari contrattucci del cazzo o stager....alla fine ottengono sempre gli stessi risultati ( se si tratta in campi dove NON serve una specializzazione)e pagano meno intascandosi piu soldi , mi sembra inutile girarci intorno.
E giusto per essere rognoso fino al midollo , continuerà sempre a piangere di piu' il tizio con il cayenne :sneer: , è sempre stato cosi' e il 2009 non è un eccezione...
powerdegre
22nd October 2009, 12:49
ma sinceramente tralasciando sempre i casi eccezionali non me la sento di dire che le assunzioni a tempo indet. sono bloccate perche all'imprenditore costa troppo pagare le persone, adesso se non assumono e perchè " sfruttano " i vari contrattucci del cazzo o stager....alla fine ottengono sempre gli stessi risultati ( se si tratta in campi dove NON serve una specializzazione)e pagano meno intascandosi piu soldi , mi sembra inutile girarci intorno.
Ma infatti concordo a pieno su questo, solo che fino a che non saranno riguardati i contratti, tutti, nel loro complesso, le aziende col cavolo che ti prendono fisso a meno che tu tdavvero non gli interessi particolarmente, perche' ora come ora un contratto a tempo indeterminato per una ditta e' solo una rogna, perche' gli costi di piu' e disfarsi di te e' praticamente impossibile a meno che non stiano per fallire o tu non abbia ammazzato qualcuno sul posto di lavoro.
laphroaig
22nd October 2009, 13:15
ma sinceramente tralasciando sempre i casi eccezionali non me la sento di dire che le assunzioni a tempo indet. sono bloccate perche all'imprenditore costa troppo pagare le persone,
no, quello è un altro problema.
nel 2008/2009 ci sono tante aziende piccole e medie che hanno perso dal 30% al 70% del fatturato. ma anche in situazioni normali la piccola impresa è soggetta a marcate oscillazioni del fatturato per cui nei momenti di picco potresti anche assumere a tempo indeterminato ma se dopo due anni vedi un calo del fatturato non riesci a ridurre i costi.
quindi prima di passare da 10 ad 11 dipendenti ci pensi 40 volte, non parliamo poi di quanto ci devi pensare per passare da 15 a 16 dipendenti.
il costo poi è un altro casino. vero è che il rapporto tra quanto va in tasca e quanto costa è 1 a 2. ma in quel 100% ci sono tasse, pensione e tfr quindi roba che comunque è pagata per conto del dipendente. il vero scandalo è l'irap ma lasciamo stare.
il problema non è quindi solo il costo del lavoro ma proprio il prelievo tributario che è altino (non fiscale ma tributario è cioè tasse più contributi). per ridurlo si può fare qualcosina, per abbatterlo è un problema che passa, per forza, dalla riduzione della spesa pubblica, dalla razionalizzaizone del sistema pensionistico e dall'aumento dell'età pensionabile.
in germania non è che costa meno perchè scrivono 30% invece che 35%, ma perchè hanno un sistema fiscale e previdenziale diverso che fanno si che siano necessarie meno ritenute.
se per ridurre il costo del lavoro poi si alza l'imposta che la società deve pagare o che deve pagare la persona fisica non serve a un a minchia se non forse per le medie/grandi aziende. ma di nuovo si pensa solo a una percentuale minoritaria della forza lavoro.
Bortas
22nd October 2009, 13:37
Si però non si può pensare che per salvare le piccole/medie aziende il precariato sia la soluzione, può andare bene in determinati periodi poi se diventa una prassi comune avrai un tot di popolazione che non guadagna o guadagna il giusto, tutto questo a catena e senza freni, l'imprenditore ci guadagna di più perchè paga meno un dipendente. Ma dall'altro capo avremo un esercito di persone che non si possono permettere un mutuo per la casa se non garantisce la pensione dei familiari, non possono sposarsi i fare figli perchè ferie straordinarie e maternità oltre ad essere costi il più delle volte determinano la sospensione del contratto, o il mancato rinnovo, alla fine tale popolazione eliminerà il superfluo per campare, superfluo che è il guadagno di tanti imprenditori, economicamente tutto va a strozzarsi perchè abbiamo inserito in un sistema economico una riforma del lavoro senza paraurti per le fasce deboli che immancabilmente rallentano o rallenteranno i consumi...
powerdegre
22nd October 2009, 14:18
Si però non si può pensare che per salvare le piccole/medie aziende il precariato sia la soluzione
Ma infatti il precariato non e' manco per il cazzo la soluzione, e' solo una stortura tutta Italiana che si e' venuta a creare perche', non potendo alterare i contratti esistenti, hanno introdotto queste nuove forme e di fatto le aziende le stanno usando ed abusando.
Razj
22nd October 2009, 14:34
abolizione dell'art. 18? :rotfl:
Alkabar
22nd October 2009, 14:38
Vi dico la mia esperienza...son entrato in questa società informatica a seguito di un corso selettivo di 3 mesi full time non retribuito e poi 8 mesi di stage con un rimborso spese che all'epoca era di 800mila lire...oggi ho un contrato a tempo indeterminato e sto cercando un nuovo posto di lavoro mandando cv in giro.
In un annuncio al quale ho risposto, volevano sapere l'eventuale tipo di contratto in essere e il livello retributivo (non guadagno bene ma neanche così male...quanto meno ai tempi che corrono oggi)
Dopo mezzora che ho inviato il cv mi chiama una tipa che era scioccata...si chiedeva come mai avendo io un contratto a tempo indeterminato cercassi un altro lavoro:shocked::shocked::shocked:
Cmq il male non è certo nella mobilità...ma nella gente e nel sistema generale italiano.
Voglio dire lavorando in questa azienda da diverso tempo ho visto molte persone lavorare a mille nel periodo di prova retribuita...per poi scomparire letteralmente appena ottenuto un contratto indeterminato...o anche ragazze che si dichiarano sole, che subito dopo il contratto rimangono clamorosamente incinte!!!
Con questo non voglio difendere il precariato, ma come in tutte le cose non sempre nel mezzo c'è la realtà.
Di aziende che approfittano di stagisti/cococo/contratti determianti a 3 mesi....e ci son lavoratori che si approfittano delle situazioni.
Per far funzionare realmente un sistema di mobilità, riformato tutto, a partire dal livello degli stipendi...dai costi che il datore di lavoro deve sostenere per uno o l'altro contratto...dal sistema bancario...e aimè deve anche passare attraverso l'abolizione dell'articolo 18.
Una e' libera di restare incinta quando e quanto vuole..... Soprattutto il suo stato familiare non fa testo nel contratto o lavoro che fa. Toglietevi questa concezione.
Ti scoccia se il tuo programmatore capo e' donna e ci resta ? O, prendi un altro per un po' e poi torna. FINE.
Non e' una questione di correttezza, e' proprio che una donna non ha un cazzo di scelta e dopo i 30 anni, il rischio di aver bimbi con problemi di ogni genere aumenta tremendamente.
Alkabar
22nd October 2009, 14:40
Ma infatti il precariato non e' manco per il cazzo la soluzione, e' solo una stortura tutta Italiana che si e' venuta a creare perche', non potendo alterare i contratti esistenti, hanno introdotto queste nuove forme e di fatto le aziende le stanno usando ed abusando.
Concordo.
In tutta europa un precario per forza di cose viene pagato di piu', non di meno...
Vedevo dei contratti in giro, qua che dichiarano subito quanto ti pagano, del tipo 200 sterline al giorno per un mese per lo specialista tal dei tali con minimo 3 anni di esperienza... lol...
Bortas
22nd October 2009, 14:42
Ma infatti il precariato non e' manco per il cazzo la soluzione, e' solo una stortura tutta Italiana che si e' venuta a creare perche', non potendo alterare i contratti esistenti, hanno introdotto queste nuove forme e di fatto le aziende le stanno usando ed abusando.
E qui il nodo che pone Tremonti, infatti non è il ministro del lavoro è dell'econimia, il calcolo che si è fatto è che il sistema allo stato attuale delle cose è deleterio per l'economia nazionale, diciamo che non contempla proprio il 5% di popolazione che fa imprenditoria, ma di fatto considera ben più larghe percentuali di popolazione che a questo stato di cose non possono contribuire all'economia della nazione e ne impoveriscono anche tutto il sistema, rientrando un pò su i suoi passi precedenti dove elogiava la riforma del lavoro Maroni (post mortem Biagi) in relazione di un miglioramento del pacchetto Treu...
Da qui varie considerazioni, prima tra tutte che prima o poi i nodi vengono al pettine e poi la considerazione che se non proteggi le fasce deboli (che poi sono la stragrande maggioranza della popolazione) ne risente tutta l'economia nazionale, in ultima istanza si comprende che se fai riforme alla "si vedrà" in un sistema economico diverso, hai un forte rischio di spostare gli equilibri di tutto il giro economico, quindi imparare prima di far piaceri a quelli col cayenne che frignano (tornando a qualche intervento sopra) cercare di riformare tutto in modo molto più stabile, invece di rimanere in questa permacrisi post anni '80...
Faz
22nd October 2009, 14:54
No guarda era un semplice esempio...visto che qui si parlava male solo delle aziende che se ne approfittano...quando ci son molti dipendenti che non vedono l'ora di "fregare" l'azienda stessa x la quale lavorano.
Io son dipendente...non dico che le donne nn debbano rimanere incinta ma se durante il periodo di prova si fa capire chiaramente che quella figura serve almeno x un paio di anni continuativamente e poi questa dopo che x 3 mesi gli hai insegnato cosa deve fare firma il contratto e se ne va in maternità...perdonami ma io la vedo come una piccola truffa....e che una situazioen del genere pò decretare la crisi di una piccola impresa che si trova a pagare uno stipendio e a non avere quella figura che ricercava.....quanti lavoratori ci sono che si siedono....spariscono dietro le scrivanie appena firmato il contratto a tempo indeterminato????
Ora visat la difficoltà che oggettivamente esiste in italia x licenziare una persona che ah un contratto indeterminato....capisco el aziende che prima di assumere qualcuno ci pensano 1-10-100 volte.
@chi rotfla verso la'bolizione dell'articolo 18, il problema vero è che di furbetti ne abbiamo anche troppi....e l'articolo 18, come tutte le cose pazzesce che succedono in italia, protegge proprio questi furbetti...chi è tranquillo del proprio lavoro e rendimento sul posto di lavoro se ne frega della sua presenza o meno.
Hardcore
22nd October 2009, 15:30
Anche perchè mi pare che l'art.18 copra ben pochi lavoratori precari.
Wolfo
22nd October 2009, 15:35
Una e' libera di restare incinta quando e quanto vuole..... Soprattutto il suo stato familiare non fa testo nel contratto o lavoro che fa. Toglietevi questa concezione.
Ti scoccia se il tuo programmatore capo e' donna e ci resta ? O, prendi un altro per un po' e poi torna. FINE.
Non e' una questione di correttezza, e' proprio che una donna non ha un cazzo di scelta e dopo i 30 anni, il rischio di aver bimbi con problemi di ogni genere aumenta tremendamente.
resta di fatto che le donne che hanno una propria attività e la devono portare avanti come per magia si adattano, esempio mia cognata che è rimasta a casa un mese e poi ha riaperto l'attività, il resto sono frignate da dipendenti.
Glasny
22nd October 2009, 16:39
No il vero problema è che i contratti a termine non offrono garanzie non solo al lavoratore ma neanche al datore di lavoro, e quindi riemergono problematiche che sembravano storia di due secoli fa, ma se il lavoratore si ammala, ma se sta donna resta incinta, e se si fa male sul lavoro, se gli passa la voglia di lavorare all'improvviso (lol) ? Era tutto già risolto con lo stato che interveniva in caso di necessità, e le leggi che regolavano (e in teoria regolano ancora) queste situazioni.
Alkabar
22nd October 2009, 16:58
resta di fatto che le donne che hanno una propria attività e la devono portare avanti come per magia si adattano, esempio mia cognata che è rimasta a casa un mese e poi ha riaperto l'attività, il resto sono frignate da dipendenti.
Non e' compito loro adattarsi e' compito dei datori di lavoro e dello stato. E no non sono frignate da dipendente, e occhio a far ste uscite.
Bortas
22nd October 2009, 17:02
Quello che mi fa buffo è che da una situazione di lavoro di merda da 15 anni a questa parte siamo passati agli imprenditori che poverini non possono permettersi un lavoratore, oppure meglio non assumere perchè poi non ti lavorano che sono tutti fannulloni e non vedono l'ora di tirarlo in culo al padrone messo il culo sul posto fisso. Eppure storicamente in questa nazione dal 1940 al 1990 non mi pare che all'imprenditore sia mai mancato il "Cayenne" ne che prima del lavoro precario chainchiudessero le ditte per colpa dei contratti fissi e perchè non potevano licenziare. Mi sa che l'imprenditore una volta aveva il vero rischio di impresa e capitava che doveva perdere qualche quota di guadagno, non se ne faceva un cruccio, adesso sembra che qualcuno voglia la botte piena e la moglie ubriaca, però oggi anche il sistema precario sta reggendo meno, e siccome la gente comune è più povera che 20 anni fa anche l'imprendioria lo è, niente sacrifici niente rinunce, qui mi pare che a far sacrifici sia solo una parte di popolazione, quella che poi in fin dei conti ha sempre trainato tutto...
Razj
22nd October 2009, 17:04
resta di fatto che le donne che hanno una propria attività e la devono portare avanti come per magia si adattano, esempio mia cognata che è rimasta a casa un mese e poi ha riaperto l'attività, il resto sono frignate da dipendenti.
tra l'abolizione dell'art.18 e le frignate da dipendenti in sto thread state sputando sopra a 70 anni di storia :gha:
Faz
22nd October 2009, 17:49
Vah beh continuate a flammare e a non affrontare il problema.
Ovviamente non va tolto l'articolo 18 a muzzo e via in culo a tutti i lavoratori.
Tutto deve essere riformato se non RIFONDATO dal principio.
Dei 70 anni di storia me ne sbatto altamente visto in quale merda ci hanno portato.
Razj
22nd October 2009, 18:02
non sono questi gli avvenimenti storici che ci han fatto sprofondare nella merda; come non lo è lo statuto dei lavoratori che tutela le donne dipendenti in gravidanza che "frignano"..
per l'abolizione dell'art. 18 poi non capisco a che pro?
è come dire aboliamo il parlamento tanto non serve a un cazzo perché tanto in pratica la funzione legislativa ce l'ha in mano l'esecutivo..duh?
il problema in sto paese sono le persone non le istituzioni
Wolfo
22nd October 2009, 18:24
Non e' compito loro adattarsi e' compito dei datori di lavoro e dello stato. E no non sono frignate da dipendente, e occhio a far ste uscite.
non è questione di adattarsi è questione di professionalità, perchè ribadico che tutte quelle donne che hanno una propria attività dal negozio all'azienda alla libera professione fino a 10 giorni prima del parto sono a lavorare e tempo un mese, magari 40 giorni , al massimo 50 , sono già sul posto di lavoro.
io ho una piccola azienda, ma secondo te posso far quadrare i conti se assumo una ragazza giovane a tempo indeterminato, e dopo 5 mesi mi rimane a casa una vita? dai su ragionate...non sono un perbenista, faccio quadrare i conti.
Hador
22nd October 2009, 18:46
non è questione di adattarsi è questione di professionalità, perchè ribadico che tutte quelle donne che hanno una propria attività dal negozio all'azienda alla libera professione fino a 10 giorni prima del parto sono a lavorare e tempo un mese, magari 40 giorni , al massimo 50 , sono già sul posto di lavoro.
io ho una piccola azienda, ma secondo te posso far quadrare i conti se assumo una ragazza giovane a tempo indeterminato, e dopo 5 mesi mi rimane a casa una vita? dai su ragionate...non sono un perbenista, faccio quadrare i conti.se la hai fai sto discorso alla tua ragazza e si ride :sneer:
Tutti cercano di far quadrare i conti ma la state raccontando come se il cercare di far quadrare i conti non avesse conseguenze se non in positivo sul vostro portafogli. Purtroppo proprio perchè TUTTI fanno così le conseguenze ci sono e si leggono tutti i giorni sui giornali. Se tutti giocano al risparmio lo fa anche il consumatore, tra l'altro parlando di piccola azienda che spesso non conosce la parola innovazione le conseguenze sono ovvie.
Poi non chiedo che siano gli "imprenditori" a sbloccare la situazione, è compito dello stato, ma vorrei che ci si rendesse conto che questo modo di fare non è negativo solo per chi viene rimbalzato come un coglione da un posto all'altro ma anche in generale per l'economia italiana.
Alkabar
22nd October 2009, 19:16
non è questione di adattarsi è questione di professionalità, perchè ribadico che tutte quelle donne che hanno una propria attività dal negozio all'azienda alla libera professione fino a 10 giorni prima del parto sono a lavorare e tempo un mese, magari 40 giorni , al massimo 50 , sono già sul posto di lavoro.
io ho una piccola azienda, ma secondo te posso far quadrare i conti se assumo una ragazza giovane a tempo indeterminato, e dopo 5 mesi mi rimane a casa una vita? dai su ragionate...non sono un perbenista, faccio quadrare i conti.
Ascolta, se rimane incinta, deve prendere un po' meno denaro perche' non lavora, ma deve continuare a prenderne e tu nel frattempo pigli un altro, aiutato dallo stato, per continuare a fare il lavoro.
Quando e' di nuovo abile, torna a lavorare. Funziona cosi' in UK, non dico non ci siano abusi, non dico sia risolta, ma penso sia la strada giusta.
Non e' questione di professionalita' e' questione che a un certo punto uno si vuole fare una famiglia e siccome viviamo in uno stato civile, bisogna anche aiutarlo.
McLove.
22nd October 2009, 19:26
se la hai fai sto discorso alla tua ragazza e si ride :sneer:
Tutti cercano di far quadrare i conti ma la state raccontando come se il cercare di far quadrare i conti non avesse conseguenze se non in positivo sul vostro portafogli. Purtroppo proprio perchè TUTTI fanno così le conseguenze ci sono e si leggono tutti i giorni sui giornali. Se tutti giocano al risparmio lo fa anche il consumatore, tra l'altro parlando di piccola azienda che spesso non conosce la parola innovazione le conseguenze sono ovvie.
Poi non chiedo che siano gli "imprenditori" a sbloccare la situazione, è compito dello stato, ma vorrei che ci si rendesse conto che questo modo di fare non è negativo solo per chi viene rimbalzato come un coglione da un posto all'altro ma anche in generale per l'economia italiana.
il fatto che abbiano conseguenze positive sul portafoglio degli imprenditori e' lapalissiano, state argomentando con l'ovvio, se non ci fossero dei benefici nel licenziare qualcuno non lo si licenzierebbe.
secondo me vi manca un passo logico importante l'imprenditore non e' un benefattore.
voi vedete il punto di vista del lavoratore sfruttato e l'imprenditore orco loo licenzia non facendo mangiare la sua bambina, levate gli estremi ma alla bambina dell imprenditore che non mangia se si mantiene un carrozzone che non puo operare nel mercato non ci pensate?
E' lo stato che dovrebbe tutelare medio tempore coloro che vengono sbattuti da una parte e dall altra non certo un privato imprenditore, cosi le imprese campano ed il lavoratore ha tempo di trovare altra occupazione come succede in tutto il mondo.
Inutile che argomentate con multinazionali sonos tronzate stronzate come e' stato gia detto le imprese in italia sono l'80% piccole imprese con meno di 15 dipendenti (anche perché averne di piu' vuol dire cambiare regime con uno molto piu gravoso quindi paradossalmente la normativa blocca l'espansione dell imprese al posto di agevolarla) un dipendente costa e se io , come tutti, devo scegliere se mangiare fare mangiare la mia famiglia e mandare avanti la mia attivita non me ne fotte un cazzo di tanuzzo che non mangia, homo homini lupus est, e non penso che un lavoratore sceglierebbe differentemente perdendo il suo per agevolare un altro.
McLove.
22nd October 2009, 19:26
Ascolta, se rimane incinta, deve prendere un po' meno denaro perche' non lavora, ma deve continuare a prenderne e tu nel frattempo pigli un altro, aiutato dallo stato, per continuare a fare il lavoro.
Quando e' di nuovo abile, torna a lavorare. Funziona cosi' in UK, non dico non ci siano abusi, non dico sia risolta, ma penso sia la strada giusta.
Non e' questione di professionalita' e' questione che a un certo punto uno si vuole fare una famiglia e siccome viviamo in uno stato civile, bisogna anche aiutarlo.
funziona cosi anche in italia ma e' possibile che non abbiate mai sentito della disciplina del diritto del lavoro della materinita' cui sono compresi anche i precari.
ma state scherzando?
Shub
23rd October 2009, 08:48
Te forse non conosci la differenza tra la vita reale e la presunta vita che viene regolamentata dalla legge.
Quello che tu citi è ciò che il codice prevede e sanziona, ma SFORTUNATAMENTE la vita non è quella che si legge nelle pagine del codice.
Esempio, giusto martedi alle Iene hanno fatto vedere una società vicino a Bologna che chiude e lascia a casa 80 dipendenti per delocalizzare in Romania. Questo successo tutto in 4 mesi, alla fine per le pressioni di comune, provincia e sindacati hanno fatto marcia indietro. E questo succede anche per altre aziende, stesso discorso del come raggirano la legge sul made in italy, anche le grandi firme fanno non so la toma in thailandia e la suola in bangladesh poi prendono i 2 pezzi e li assemblano in italia, magari facendolo fare ai cinesi ed ecco..hanno ogni diritto a mettere il made in italy ma magari li manco 1 italiano ci ha messo mano.
Ora...il diritto prevede molte cose per le donne incinta...ma di fatto poi diritti ne hanno molto pochi se non nulli, più piccola l'azienda è peggio è, e visto che in italia il 90% delle aziende ha meno di 20 dipendenti...fai un pò te.
Io non conosco il codice e non conosco il codice dei diritti dei lavoratori ma essendo un lavoratore e essendo un poco addentro la vita del sindacato al quale sono iscritto, limitatamente alla mia RSU conosco le differenze tra il reale e l'utopico, perchè si...ormai il diritto è utopico.
powerdegre
23rd October 2009, 09:32
Te forse non conosci la differenza tra la vita reale e la presunta vita che viene regolamentata dalla legge.
Quello che tu citi è ciò che il codice prevede e sanziona, ma SFORTUNATAMENTE la vita non è quella che si legge nelle pagine del codice.
Esempio, giusto martedi alle Iene hanno fatto vedere una società vicino a Bologna che chiude e lascia a casa 80 dipendenti per delocalizzare in Romania. Questo successo tutto in 4 mesi, alla fine per le pressioni di comune, provincia e sindacati hanno fatto marcia indietro. E questo succede anche per altre aziende, stesso discorso del come raggirano la legge sul made in italy, anche le grandi firme fanno non so la toma in thailandia e la suola in bangladesh poi prendono i 2 pezzi e li assemblano in italia, magari facendolo fare ai cinesi ed ecco..hanno ogni diritto a mettere il made in italy ma magari li manco 1 italiano ci ha messo mano.
Ora...il diritto prevede molte cose per le donne incinta...ma di fatto poi diritti ne hanno molto pochi se non nulli, più piccola l'azienda è peggio è, e visto che in italia il 90% delle aziende ha meno di 20 dipendenti...fai un pò te.
Io non conosco il codice e non conosco il codice dei diritti dei lavoratori ma essendo un lavoratore e essendo un poco addentro la vita del sindacato al quale sono iscritto, limitatamente alla mia RSU conosco le differenze tra il reale e l'utopico, perchè si...ormai il diritto è utopico.
E ti e' mai venuto in mente che, se invece che fare le lotte di classe e batterselo nel culo da soli, venisse accettata una revisione dei contratti e le cose gravassero meno sulle ditte, forse tali ditte all'estero non ci andrebbero?
EDIT. ah, per inciso, visto che vi riempite la bocca con situazione italiana di merda e soprattutto Alka continua a credere che l'Inghilterra sia la cuccagna, 3 anni fa lavoravo per SDL, la seconda compagnia piu' grossa nel mondo nel campo di traduzione e localizzazione.
Mi presero con un contratto a tempo determinato perche' avevano appena vinto un grosso contratto con Microsoft, dovevamo testare 5 SKU localizzate di Office 2007.
A mezzo progetto, quando realizzarono che ci stavamo facendo il culo quadro e che gli avremmo vinto altri contratti, chiamarono 3 tester dall'ufficio tailandese, le misero a lavorare con noi, gli insegnammo tutto, a fine progetto ci dettero una pedata nel culo a tutti e rimandorono a casa le 3 tailandesi a formare un team locale.
Questo nella civilissima Inghilterra tanto decantata. APrite gli occhi, tutto il mondo e' paese.
Glasny
23rd October 2009, 09:59
funziona cosi anche in italia ma e' possibile che non abbiate mai sentito della disciplina del diritto del lavoro della materinita' cui sono compresi anche i precari.
ma state scherzando?
Per i precari dura 10 settimane la copertura per la maternità e non è che prendono "un po' meno" o che lo stato aiuta con l'assunzione di uno nuovo.. prendono si e no la metà e basta. Fonte : Annozero di ieri, se dicono stronzate gli scriviamo una mail di protesta :D
Tanek
23rd October 2009, 10:15
facile dirlo da assunti, la formazione la ripaghi se hai intenzione di investire sulla persona, se ti serve il tappabuchi per 1 anno che poi lo cambi ovviamente la formazione diventa uno spreco di soldi - creando tra l'altro un altro simpatico loop
Purtroppo non riesco a leggere tutto il resto dal mio reply, però cercherò di provvedere nel pomeriggio.
Comunque che con me sfondi una porta aperta, io sono il primo assolutamente favorevole a provvedere (e lo farò quando aprirò la mia azienda) alla formazione della persona assunta con lo scopo di farla rimanere: il dipendente deve essere una risorsa da tenere e formare per avere SEMPRE una qualità di alto livello, non un tappa buchi da mandare allo sbaraglio. E, sinceramente, ho avuto anche la fortuna di capitare in un'azienda che la pensa come me.
Il problema sono quegli enormi carrozzoni che hanno le mani in pasta ovunque e quindi se ne strafottono sia della qualità sia del tappabuchi, perchè loro gli appalti che fanno fare i soldoni li hanno e se li tengono facilmente, inoltre non hanno abbastanza risorse per coprire tutte le necessità (il rapporto mani in pasta+ appalti / risorse è troppo alto :nod: ) e quindi si rivolgono ad altre aziende, spesso chiedendo proprio dei tappabuchi. Essendoci crisi in questo momento c'è meno bisogno dei tappabuchi e quindi meno bisogno anche di neolaureati (che ripeto, secondo me non dovrebbero essere assolutamente dei tappabuchi, se non formi una persona all'inizio quando è ancora fresca di univ, quando diamine vuoi formarla??).
E, credimi, nel nostro settore sta cosa si sente in maniera ancora più amplificata perchè il cliente la qualità la percepisce molto poco.
ps: ho scritto un po' velocemente perchè mi premeva rispondere, sono un paio di giorni che sono pieno di casini qui e non so quando rileggerò -.-
Hardcore
23rd October 2009, 10:41
Ma se uno volesse andare in un paese in cui l'informatica vale, in cui un ingegnere informatico trova da lavorare bene, la paga è degna e soprattutto lavori su cose serie non a fare fotocopie.
Dove bisognerebbe andare ? USA? Australia?
Glasny
23rd October 2009, 10:52
Ma se uno volesse andare in un paese in cui l'informatica vale, in cui un ingegnere informatico trova da lavorare bene, la paga è degna e soprattutto lavori su cose serie non a fare fotocopie.
Dove bisognerebbe andare ? USA? Australia?
Boh cambiare mestiere ? L'outsourcing e l'elevata disponibilità di laureati nel settore non credo sia una cosa localizzata.
Hardcore
23rd October 2009, 10:55
Boh cambiare mestiere ? L'outsourcing e l'elevata disponibilità di laureati nel settore non credo sia una cosa localizzata.
Eh no cazzo a me piace l'informatica -.-° , sia dall'automazione alle reti.mi piace tuttah:love:
Tanek
23rd October 2009, 11:57
Ma se uno volesse andare in un paese in cui l'informatica vale, in cui un ingegnere informatico trova da lavorare bene, la paga è degna e soprattutto lavori su cose serie non a fare fotocopie.
Dove bisognerebbe andare ? USA? Australia?
Guarda che lavori su cose serie anche qui, magari non all'inizio e magari non in questo periodo assolutamente nero. Magari nemmeno al primo lavoro che troverai, però intanto farai esperienza e (spero per te) al secondo lavoro farai qualcosa di più interessante :)
Il problema è che in Italia l'IT è sottovalutato e quindi se già c'era poco budget prima ora ce n'è ancora meno.
All'estero sicuramente la paga è migliore, se ti fai un giro sui siti di analisi del lavoro americani ti (mi) metti (metto) a piangere. Io per ora spero ancora nel risollevarsi della situazione qui (e poi la mia posizione/stipendio in questo momento non mi dispiace affatto sinceramente), fra un paio di anni vedrò di capire se vale ancora la pena rimanere.
ps: le fotocopie se le possono mettere nel... naso :)
Boh cambiare mestiere ? L'outsourcing e l'elevata disponibilità di laureati nel settore non credo sia una cosa localizzata.
Cambiare mestiere? Ma lol, ma se è uno dei pochi per cui sicuramente trovi lavoro. L'outsourcing che c'entra? A qualcuno le cose devi pure darle da fare, anche se non sono interne all'azienda. Forse ti riferivi all'outsourcing verso l'estero ma io sono a conoscenza di un paio di "big" che c'hanno provato l'anno scorso e hanno cambiato idea dopo pochi mesi (e svariati milioni di euro buttati, ma lì bisognerebbe sapere chi c'ha mangiato sopra :) ).
Per inciso io 3 anni fa ho trovato lavoro in UNA SETTIMANA (4 offerte diverse tra l'altro). E per inciso in un momento come questo è ovvio che c'è crisi anche nel nostro settore, quindi è ovvio che è un po' più difficile trovare lavoro per un neolaureato da ingegneria, ma è anche ovvio che è comunque una laurea privilegiata rispetto ad altre.
ps: probabilmente a dicembre mi farò un "giretto" per valutare la situazione, sicuramente avrò informazioni più specifiche in quel periodo.
Shub
23rd October 2009, 12:25
E ti e' mai venuto in mente che, se invece che fare le lotte di classe e batterselo nel culo da soli, venisse accettata una revisione dei contratti e le cose gravassero meno sulle ditte, forse tali ditte all'estero non ci andrebbero?...
Ehm sta già avvenendo ma sfortunatamente non con la concertazione giusta, esempio...contratto metalmeccanici siglato solo da 2 sigle sindacali lasciando fuori molti autonomi e il sindacato maggiormente presente tra i metalmeccanici.
Stanno spostando il contratto in genere verso il secondo livello, che in teoria potrebbe essere pure una cosa giusta, ma in pratica si risolverà in una megainchiappettata per i lavoratori dove nel CCNL si otterrà di meno e delegando al secondo livello, i restanti benefit dati al datore di lavoro, immagino le inculate che voleranno.
Se si vuole riformare tutto lo si fa, ma si prendono tutte le parti in causa dal governo all'imprenditore al lavoratore al sindacato.
Mo sta stronzata dell'IRAP vediamo se effettivamente entra in voga quanti posti di lavoro manterrà o creerà. Visto che già si sa che le industrie sono li ceh si sfregano le mani, le regioni si cacano in mano e comunque vada....in culo lo prende il cittadino lavoratore che senza ici, irap e con stipendi di merda si ritroverà a pagare più tasse, son uno stipendio uguale e magari pure cassaintegrato mentre, l'amico imprenditore magari fa cassa e se la gode.
Che poi ci sono imprenditori che reinvestono e innovano è indubbio...ma non sono loro sfortunatamente a far tendenza, sono gli altri.
Karidi
23rd October 2009, 14:08
Guarda che lavori su cose serie anche qui, magari non all'inizio e magari non in questo periodo assolutamente nero. Magari nemmeno al primo lavoro che troverai, però intanto farai esperienza e (spero per te) al secondo lavoro farai qualcosa di più interessante :)
Il problema è che in Italia l'IT è sottovalutato e quindi se già c'era poco budget prima ora ce n'è ancora meno.
All'estero sicuramente la paga è migliore, se ti fai un giro sui siti di analisi del lavoro americani ti (mi) metti (metto) a piangere. Io per ora spero ancora nel risollevarsi della situazione qui (e poi la mia posizione/stipendio in questo momento non mi dispiace affatto sinceramente), fra un paio di anni vedrò di capire se vale ancora la pena rimanere.
ps: le fotocopie se le possono mettere nel... naso :)
Cambiare mestiere? Ma lol, ma se è uno dei pochi per cui sicuramente trovi lavoro. L'outsourcing che c'entra? A qualcuno le cose devi pure darle da fare, anche se non sono interne all'azienda. Forse ti riferivi all'outsourcing verso l'estero ma io sono a conoscenza di un paio di "big" che c'hanno provato l'anno scorso e hanno cambiato idea dopo pochi mesi (e svariati milioni di euro buttati, ma lì bisognerebbe sapere chi c'ha mangiato sopra :) ).
Per inciso io 3 anni fa ho trovato lavoro in UNA SETTIMANA (4 offerte diverse tra l'altro). E per inciso in un momento come questo è ovvio che c'è crisi anche nel nostro settore, quindi è ovvio che è un po' più difficile trovare lavoro per un neolaureato da ingegneria, ma è anche ovvio che è comunque una laurea privilegiata rispetto ad altre.
ps: probabilmente a dicembre mi farò un "giretto" per valutare la situazione, sicuramente avrò informazioni più specifiche in quel periodo.
Io vi dico solo una cosa oltre allo studio accademico integrate con roba pratica e mi fermo qui prima che scateno un FLAME apocalittico.
McLove.
23rd October 2009, 14:26
Te forse non conosci la differenza tra la vita reale e la presunta vita che viene regolamentata dalla legge.
Quello che tu citi è ciò che il codice prevede e sanziona, ma SFORTUNATAMENTE la vita non è quella che si legge nelle pagine del codice.
cartamente c'e' una differenza tra quanto dispone la legge e la "vita reale".
E' sicuramente vita reale quella che ti inventi tu e che leggi nei servizi e giornali non quella che vedo giorno per giorno e su cui lavoro.
certo che avete coraggio a scrivere quello che scrivete.
ti lascio dove sei non vale spendere altre parole
@glasny
manda l'email di protesta dato che anche per i contratti a tempo determinato con un certificato di maternita' anticipata( che ti rilascia la ginecologa dopo almeno 12 settimane) portato all ispettorato del lavoro danno un foglio in duplice copia (uno per il datore di lavoro).
poi ci si reaca all imps e prendi
Il modulo per richiedere di usufruire della maternità anticipata
il modulo IND MAL
il modulo DS22 per la disoccupazione
Il modulo per maternità obbligatoria
e li compili.
a questo punto dall imps viene corrisposto l'80% dell'ultimo stipendio per 5 mesi (2 anteriori alla materinita e 3 posteriori alla stessa) e poi 7 mesi di disoccupazione se nel frattempo il rapporto cessa
ah l'indennita' di maternita' si percepisce anche se il rapporto di lavoro determinato e' cessato, guarda un po', entro 60 gg dalla cessazione del lavoro o entro 180 gg di cessazione dello stesso se si sono corrisposte 26 settimane di contributi nell ultimo biennio.
certo ste cose le si devono sapere o si fa come fa shub che mette la testa sotto terra farciti di cazzate iscritti ad un sindacato fatto di ingoranti che nemmeno sa un cazzo delle normative per tutelare il lavoratore e pensa che la vita sia diversa aspettandosi che l'imps ti bussi a casa per corrisponderti lo stipendio perche la cicogna gli ha detto che aspetti un pargolo quando i loro dipendenti non sentono che hai scopato ed il giorno dopo ti vengono a chiedere se sei venuto dentro o meno.
inizia a scrivere a Santoro o cerca informazioni in merito cosi ti rendi conto della MERDA che guardi in tv.
Glasny
23rd October 2009, 14:35
In effetti sospettavo avessero esagerato nella trasmissione, da qui il disclaimer :D
Purtroppo per mancanza di concorrenti tocca guardarlo annozero, a meno di non volersi sorbire la solita fanfara di regime.
McLove.
23rd October 2009, 14:41
In effetti sospettavo avessero esagerato nella trasmissione, da qui il disclaimer :D
Purtroppo per mancanza di concorrenti tocca guardarlo annozero, a meno di non volersi sorbire la solita fanfara di regime.
no il disclaimer/provocazione non l'accetto perche ste info ci sono anche sparse anche nella rete basta cercarle.
Avete rotto i coglioni poi a mettere in dubbio quanto uno dice senza nemmeno rimboccarvi le maniche prima: perché siete due in tal caso volte pirla la prima a bervi le minchiate di santoro la seconda a pretendere che siano gli altri a dimostrarvelo, se avete neuroni prima di fare le sparate documentatevi o statevi zitti e non fatele per nulla.
interessante poi la tua prospettiva sulla tv quindi per non vedere la fanfara del regime vedi quella antiregime che e' identica ma dice solo merda di senso opposto? meglio un libro e quello che interessa della vita reale la si apprende attraverso altri canali non con la merda di annozero.
Glasny
23rd October 2009, 15:35
Lol ma stai sempre incazzato ? Calmati :rotfl: Poi sarà pirla la tipa che in trasmissione diceva di avere solo 10 settimane di maternità mentre forse aveva diritto a un trattamento migliore.
Da Santoro ci sono sempre 3 o 4 punti di vista normale che qualcuno dica cazzate, fino a prova contraria c'è sempre il contraddittorio (diciamo è proprio la base) che però in altre trasmissioni manca. Inoltre le pressioni e minaccie di denuncie lo obbligano a stare sempre molto attento a ciò che dice.
Shub
23rd October 2009, 15:57
Me la immagino la scena la tipa dal datore di lavoro con i diritti del lavoratore...e il datore di lavoro "grazie mi mancava proprio della carta da culo". :sneer:
Santoro è fazioso, è una trasmissione ndo litigano fisso e mi fa caà. Io un lo vedo per ora l'unica trasmissione che mi guardo sempre se posso è Report.
Quando ci sta Santoro poi...ci sta Dr. House...100 volte meglio.
McLove.
23rd October 2009, 16:03
Lol ma stai sempre incazzato ? Calmati :rotfl: Poi sarà pirla la tipa che in trasmissione diceva di avere solo 10 settimane di maternità mentre forse aveva diritto a un trattamento migliore.
Da Santoro ci sono sempre 3 o 4 punti di vista normale che qualcuno dica cazzate, fino a prova contraria c'è sempre il contraddittorio (diciamo è proprio la base) che però in altre trasmissioni manca. Inoltre le pressioni e minaccie di denuncie lo obbligano a stare sempre molto attento a ciò che dice.
io non sono mai incazzato anzi me la rido a leggere le cazzate+l'aurea di onniscenti che si danno tali figuri su sta board nientepopodimenoche' guardando santoro e non essendo in grado di usare google se non per il porno o per i giochini per pc.
Lasciando perdere i tipi come quello di sopra che pensano che la vita reale sia un altra quella che ha imparato lui nato ad i borghi di periferia come eros ramazzotti, nel frattempo dando soldi ad un sindacato che lo riempie di idee malsane come l'anacronistica lotta di classe (sveglia marx e bello che morto ed in russia o in albania ha fatto solo merda e senza un imprenditore spalavi merda dal tuo orticello per mangiarti le patate) sindacato che gli fa credere stronzate e che alimenta ignoranza in modo che come un pirla ogni anno gli da i suoi bei soldini e poi nemmeno e' a conoscenza delle cose terra terra
La cosa simpatica e' che non e' ancora nemmeno riuscito a comprendere che il denaro per la maternita' lo da l'imps _sempre, anche in caso di lavoro a tempo indeterminato_ mica il datore di lavoro, ma deve fare lo stesso la battuta inutile, ma lasciamo perdere ognuno ha cio' che si merita, corgiolatevi nella vostra vita "reale" poi non chiediamoci perche l'italia fa merda, per gli italiani: chiaramente.
Glasny
23rd October 2009, 16:09
io non sono mai incazzato anzi me la rido a leggere le cazzate+ l'aurea di onniscenti che vi date su sta board nientepopodimenoche' guardando santoro.
lasciando perdere i tipi come quello di sopra che pensano che la vita reale sia un altra quella che ha imparato lui nato ad i borghi di periferia come eros ramazzotti, dando soldi ad un sindacato che gli fa credere stronzate e che alimenta ignoranza in modo che come un pirla ogni anno gli da i suoi bei soldini e poi nemmeno e' a conoscenza delle cose terra terra
la cosa simpatica e' che non e' ancora nemmeno riuscito a comprendere che il denaro per la maternita' lo da l'imps mica il datore di lavoro ma lasciamo perdere ognuno ha cio' che si merita.
Ma chi è che si è dato "l'aurea" (boh l'aura forse ? o l'auerola ?) da omnisciente ? :banana:
Non mi pare di averlo fatto anzi avere dubbi è l'esatto contrario, quindi sicuramente starai parlando di qualcun'altro :sneer:
McLove.
23rd October 2009, 16:20
Ma chi è che si è dato "l'aurea" (boh l'aura forse ? o l'auerola ?) da omnisciente ? :banana:
Non mi pare di averlo fatto anzi avere dubbi è l'esatto contrario, quindi sicuramente starai parlando di qualcun'altro :sneer:
non aura dato che non c'entra la parapsicologia ne la neurologia ma aurea.
cfr. aurea mediocritas
Glorifindel
26th October 2009, 16:09
http://www.youtube.com/watch?v=GZotCg7jZBk&feature=fvhl
il posto fisso :rotfl:
geniale la fine :sneer:
"... se lo so bevuto?!?..."
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