View Full Version : Heineken mass joke
Randolk
22nd October 2009, 16:11
http://tinyurl.com/yk8otas
Chapeau!
saltaproc
22nd October 2009, 16:11
:metal::metal::metal::metal:
Ercos
22nd October 2009, 16:21
:scratch:
+1
edit: ah ora è partito il video giusto. :nod:
Randolk
22nd October 2009, 16:23
Presidente glielo spieghi tu a miominipony?
saltaproc
22nd October 2009, 16:25
Presidente glielo spieghi tu a miominipony?
na nun c'ho voglia
se mi metto a interloquire con lui finisce che lo spedisco in un sacchetto al mattatoio equino :nod:
Devon
22nd October 2009, 16:25
nofun
Ercos
22nd October 2009, 16:27
si cmq rand fa cagare, una volta sapevi fare di meglio.
saltaproc
22nd October 2009, 16:28
si cmq rand fa cagare, una volta sapevi fare di meglio.
tu manco una volta :sneer::sneer::sneer:
ilsagola
22nd October 2009, 16:28
:oldmetal::oldmetal:
Ercos
22nd October 2009, 16:29
tu manco una volta :sneer::sneer::sneer:
scontato :point:
saltaproc
22nd October 2009, 16:30
scontato :point:
che ci vuoi fare è un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare :shrug::shrug::shrug:
Mellen
22nd October 2009, 16:46
letto stamattina.
DA LA GAZZETTA DELLO SPORT
l'antefatto — Capiterà un giorno anche a voi. A me è successo in Gazzetta. Telefonata del mio caporedattore per una comunicazione in sala riunioni. Sguardo teso e la notizia sconcertante: il 21 ottobre devo assistere e commentare con un pezzo un concerto di un “celebre” quartetto d’archi. Pausa di riflessione. Dubbio. Leggera protesta. Genuflessione: lo ha deciso il direttore. Poi il mio capo mi ricorda un particolare: il 21 ottobre c’è Real-Milan e poiché mi occupo di Milan da quando esiste il sito, mi incupisco. Dura realtà, ma puoi dire di no a un ordine partito dall’alto? Da professionista accetto. Bastasse. Poco dopo vengo anche a sapere che della sfida, ritorno compreso, se ne occuperà un altro. E qui lo sconcerto dilaga. Stai a vedere che mi hanno fatto fuori. Ma va – penso – devo aver capito male.
die schnuren — E venne il giorno della madre di tutte le sfide. Puntuale come un orologio svizzero mi faccio trovare alle 20 davanti alla reception dell’Auditorium. Mi assegnano il posto e mi accomodo: nona fila, posto 11. Accanto a me splendide ragazze con abito lungo e giovanotti non dico con lo smoking ma quasi. Colgo frasi del tipo: “Comunque non sono il peggio vestito”, mentre una coppia disquisisce di Beethoven e di violini. Sul palco, sovrastato da uno schermo gigantesco, tutto è pronto: leggii, sedie per i musicisti. Il teatro è gremito. Si comincia. Alle 20.30 precise fa il suo ingresso il “famoso” (così si legge sull’invito) quartetto “Die Schnuren”. Mai sentiti in vita mia. Gente seria. C’è anche una giapponese. Attaccano, mentre sullo schermo viene proiettata una bella mano femminile che scrive frasi sconnesse, ma dal significato preciso: “Notte…lame di luce…fuori dal tunnel…un tempo s’infiamma” e altre amenità.
Leonardo agitato in panchina durante la partita. Afp non e' possibile — La musica procede. Tediosa. Dieci minuti angoscianti. E la mano insiste: “Melodie diagonali…l’angolo conteso…il tacco addolora…l’Europa si alza…un fischio”. Qualcosa mi passa per la testa. Il quartetto chiude la prima sonata. Applausi scroscianti. Brusii. Ma che bravi…bis…ancora. Ancora? Ma è uno strazio. Riprendono a far vibrare le corde degli archi. Poi la mano infila altre frasi, questa volta simili a stilettate al fianco: “Ancora niente?...Difficile dire di no al capo e al professore, alla fidanzata e alla partita”. Ma stai a vedere che…Insiste: “Come hai potuto pensare di perdere il big match”, mentre i quattro infilano le note della Champions League. “Are you still with us?” si legge, “Real-Milan sono in campo, godiamoci insieme la partita", secondo la filosofia della nota birra.
come a san siro — Uno scherzo; una candid camera. Sprofondo mentre sullo schermo esplode il Santiago Bernabeu con le squadre allineate. La partita in diretta e in alta definizione. E così il pubblico apparentemente raffinato e colto si trasforma in un popolo di barbari, pronti a immolare i gemelli dei polsini o il collier di marca per un gol di Pippo o Pato. Delirante, mentre tutti sono in piedi pazzi di gioia perché, alla faccia del quartetto, hanno ritrovato il loro Milan, mentre io avrei voluto essere in tribuna stampa a fare il mio lavoro. Ma va bene così. Anche quando Dida commette quell’errore pazzesco su Raul (commenti no-comment, “caz…”, “porc…”). Perché lo senti che è serata da Milan. Caro Ludwig Van Beethoven, per una sera ce lo puoi permettere: ma chissenefrega delle tue sonate. Guarda che meraviglia Pirlo. E Pato? Due gol da sballo. L’Auditorium è una bolgia e finisce tra cori da stadio e abbracci e baci, mentre sullo schermo passano le immagini delle vittime dell’atroce scherzo. Comprese le mie. Mi sento osservato, ma mi becco anche anch’io la mia razione di applausi. Come Pato e Dinho. E’ già qualcosa
Mez
22nd October 2009, 16:48
nofun
*
marchese
22nd October 2009, 18:14
questo non è solo nofun
è proprio una cazzata
Drako
22nd October 2009, 18:32
non mi parte, non mi importa ma fa numero nel counter.
Rayvaughan
22nd October 2009, 19:27
ah-ah
Evildark
22nd October 2009, 19:44
a me compare il video di un servizio fotografico sul sito della gazzetta :scratch: no fun ma gnocca :nod: :drool:
Dryden
22nd October 2009, 20:24
Non parte.
Va$h
23rd October 2009, 16:36
:bow: Anche se è sport ù__ù
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