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View Full Version : [HOME] Sistema di riscaldamento per la casa



Airpana
26th November 2009, 12:25
Raga ho un dubbio su che tipo di riscaldamento mettere in casa nuova, magari qualcuno esperto qua dentro lo trovo, sono ben accette anche esperienze personali e consiglii :D

che riscaldamento metto in casa:

classico (termosifoni a parete) o a pavimento radiante?!?

vantaggi/svantaggi?
c'è effettivamente un risparmio con quello a terra? se si, qualche numero/dato di questi vantaggi?

ho letto qualcosa su internet e parlato con vari aziende idrauliche/edilizie e nessuno riesce a convincermi e sopratutto non riesco a capire se mi dicono la verita' o cercano di tirar acqua al loro mulino volendo vendermi quello che piu' interessa a loro.

help QQ :)

edit: aveva ragione warbarbie, avevo scritto con una sintassi di merda e la sua domanda non era cosi sbagliata. chiedo venia :D

Warbarbie
26th November 2009, 12:30
Ma i termosifoni a terra non creano impiccio per camminare?:scratch:

Airpana
26th November 2009, 12:32
Ma i termosifoni a terra non creano impiccio per camminare?:scratch:


Simo pd :gha: non mi sputtanare il post che è serio :nod:

Omicrom
26th November 2009, 17:40
opinione personale, non sono un venditore:
io penso che con i riscaldamenti sotto il pavimento il risparmio energetico ci sia per forza, in quanto lavorano a temperature molto più basse di quelli tradizionali e uniformano meglio il calore. Oltretutto, avessimo modo di provarli a parità di temperatura di esercizio, credo che quelli sotto il pavimento rendano la temperatura percepita nell'abitazione più alta (oltre che per il discorso della resa maggiore), visto che i termosifoni normali a parete fanno tipo l'effetto bolla, cioè l'aria calda viaggia subito verso l'alto... mentre quelli sotto al pavimento no :D
Però da bravo profano che sono, non so a cosa si vada in contro nello sfortunato caso che la serpentina sotto il pavimento dia problemi. :scratch:

Kjoene
26th November 2009, 17:43
Ma i termosifoni a terra non creano impiccio per camminare?:scratch:

Beata gioventù :nod:

Rad
26th November 2009, 17:44
io ho sia quelli classici che quelli a parete e devo dire che quelli a parete sono più belli esteticamente e forse disperdono anche meglio il calore di quelli normali.. però alla fine nn ho mai fatto caso a sta gran differenza...

Tacitus
26th November 2009, 17:58
riscaldamento sotto il pavimento + caldaia a condensazione =
Victory!

tutto questo perchè viaggiando il tutto a temperatura minori, aggiungendo una resa del 105 per cento (il 5% in più perchè recupera calore dallo scambio fumi/acqua), consumi meno metano e quindi hai un certo risparmio..
questo detto in modo veloce

Airpana
26th November 2009, 18:02
riscaldamento sotto il pavimento + caldaia a condensazione =
Victory!

sono pienamente convinto
ma ti chiedo perchè?

cioe' a "naso" i vantaggi li vedo, ma (come si dice qua da me) in soldoni quali sono questi reali vantaggi?

percentuali di risparmio energetico e monetario?

siccome non lo regalano ho bisogno di tutto l'aiuto possibile per questa scelta ;)

edit: letto ora il tuo edit :D puoi entrare piu' nello specifico? sempre se hai tempo
o linkarmi qualcosa di utile e leggibile anche da un ignorantone?

Tacitus
26th November 2009, 18:15
ho dimenticato che anche le finestre a doppi vetri , sono obbligatorie allo scopo
Bhe è chiaro che se tu l'acqua per il riscaldamento la riscaldi a 40 gradi (sistema caldaia a condensazione + panneli radianti) invece che a 70 (nel sistema caldaia + termosifoni a parete) hai già cmq un risparmio nel minor uso di metano.
Un altro must sarebbe la pompa di calore, che riscalda d'inverno e raffresca d'estate, con calore solo convettivo (aria calda) ma per quello serve un altro tipo d'impianto..

se no fai come me , che trovandomi ormai un sistema vecchio con i termosifoni, mi son preso una bella stufa a pellet e uso quella per riscaldare (finchè non si alza il costo del pellet)

Airpana
26th November 2009, 18:26
be' ho la fortuna di ristrutturare casa partendo dal "grezzo" quindi posso fare come voglio.

Il mio intento è quello di montare un impianto di nuova generazione che porti ad un effettivo guadagno in moneta, minor inquinamento e che funizoni a regola darte per i prossimi vent'anni :D

il dubbio che ho, e che mi hanno messo in testa è questo, puoi smentirmi quando vuoi ;) :
l'impianto classico che uso in casa dei miei, viene acceso/spento quando server, mi hanno invece detto che per far funzionare a meraviglia il pavimento radiale deve essere lasciato sempre acceso in modo tale che l'impianto non sia costretto a scaldare l'acqua da zero.

cosi' facendo il padre della mia ragazza da ignorante in materia dice giustamente:
"io so che l'impianto acceso consuma, spento non consuma. quindi se il pavimento sta sempre acceso consumo di piu' che con l'altro".

fare casa è veramente no stress peddè :gha:

bakunin
26th November 2009, 18:27
qual'è la temperatura media esterna?
la casa è ben coibentata?

concordo sul fatto che, mediamente, la soluzione migliore sia riscaldamento a pavimento+caldaia a condensazione (gas). ovviamente la soluzione non è sempre praticabile (non c'è il gas nella zona, i pavimenti non possono essere rialzati, etc)

il sistema a parete è come quello a pavimento, solo se le pareti hanno una coibentazione apposita, con camera d'aria o strato isolante verso l'esterno. inoltre è una rottura di coglioni non poter piantare un quadro o fare scassi nuovi nel muro, si rischia sempre di rovinare l'impianto e dover fare un casino per ripararlo... lo escludo a priori, a meno che la pavimentazione scelta non soffra con il riscaldamento a pavimento (tavolato, resina, etc)

il gas è piu efficente se associato a sistemi a bassa temperatura (40 gradi), caldaia a condensazione e inoltre è molto facile farlo diventare ibrido (affiancandolo a pannelli solari o stufe a pellet/legna/biomasse), spesso si necessita di accumulo per l'acqua sanitaria, se è stato previsto e la situazione lo permette c'è anche la geotermia

il gasolio è meglio quando serve la forza bruta, ovvero temperature alte (70-80 gradi), termosifoni o vetilconvettori (che, a seconda del tipo di ambiente, danno maggior garanzie, scaldando da 0 a 20 gradi molto piu in fretta), niente accumulo, meno spesa iniziale per impianti... non hai una casa moderna perche i sistemi di questo tipo difficilmente possono essere adattati a ibridi.... di sicuro per case al mare o che necessitano di riscaldamento a intermittenza (utilizzate ad esempio 4-5 giorni su sette o meno) è una soluzione vagliabile...

si valuta anche rispetto alla fonte di approvvigionamento, ad esempio i miei hanno la legna gratis (perche hanno un figlio scemo che va a tagliarla dal terreno di proprietà QQ) quindi han messo una caldaia a legna collegata a un'impianto ibrido gasolio-stufa a legna (quando la legna non basta parte la caldaia)... in zone di montagna il pellet costa poco e si valuta se fare ibrido col pellet... e via dicendo

Rayvaughan
26th November 2009, 18:40
se hai un numero sufficiente di ore di sole all'anno farei impianto solare termico, è un bell'investimento ma ammortizzi e sei incentivato ... ovviamente materiali di prima qualità per le pareti/finestre e pannelli sotto al pavimento che son fighi n

Shirogane
26th November 2009, 18:53
riscaldimento a pavimento e caldaia a condensazione per me è ottimale, quando dovevamo scegliere da me costavano ancora troppo ma ora come ora li metterei senza dubbio.

Tacitus
26th November 2009, 19:04
be' ho la fortuna di ristrutturare casa partendo dal "grezzo" quindi posso fare come voglio.
Il mio intento è quello di montare un impianto di nuova generazione che porti ad un effettivo guadagno in moneta, minor inquinamento e che funizoni a regola darte per i prossimi vent'anni :D
il dubbio che ho, e che mi hanno messo in testa è questo, puoi smentirmi quando vuoi ;) :
l'impianto classico che uso in casa dei miei, viene acceso/spento quando server, mi hanno invece detto che per far funzionare a meraviglia il pavimento radiale deve essere lasciato sempre acceso in modo tale che l'impianto non sia costretto a scaldare l'acqua da zero.
cosi' facendo il padre della mia ragazza da ignorante in materia dice giustamente:
"io so che l'impianto acceso consuma, spento non consuma. quindi se il pavimento sta sempre acceso consumo di piu' che con l'altro".
fare casa è veramente no stress peddè :gha:

si dato che cmq le temperature a regime sono basse, quindi per raggiungere una temp dell aria più alta della stanza ci mettono un poco più e quindi ti dicono : imposti la temp e la tieni sempre accesa, la spengi solo se devi aereare la casa.
Cmq non c'è maggior consumo , perchè se la casa è ben coibentata , le finestre sono a doppi vetri , la temp tiene e quindi la caldaia non sarà sempre accesa.
Poi dipende dove abiti, se no integri con una stufa a pellet/ o a legno e raggiungi la perfezione.
Per la pompa di calore, in pratica è come un frigorifero alla rovescio, c'è un compressore che riscalda l'aria che pesca da fuori, e te la butta in casa attraverso una canalizzazione uguale a quella dell'aria condizionata, i più appunto ti fa da condizionatore anche d'inverno
Per quest ultimo però mi devi dire le temp massime e minime di dove abiti tu per farlo funzionare perfettamente

Lars
26th November 2009, 19:48
be' ho la fortuna di ristrutturare casa partendo dal "grezzo" quindi posso fare come voglio.
Il mio intento è quello di montare un impianto di nuova generazione che porti ad un effettivo guadagno in moneta, minor inquinamento e che funizoni a regola darte per i prossimi vent'anni :D
il dubbio che ho, e che mi hanno messo in testa è questo, puoi smentirmi quando vuoi ;) :
l'impianto classico che uso in casa dei miei, viene acceso/spento quando server, mi hanno invece detto che per far funzionare a meraviglia il pavimento radiale deve essere lasciato sempre acceso in modo tale che l'impianto non sia costretto a scaldare l'acqua da zero.
cosi' facendo il padre della mia ragazza da ignorante in materia dice giustamente:
"io so che l'impianto acceso consuma, spento non consuma. quindi se il pavimento sta sempre acceso consumo di piu' che con l'altro".
fare casa è veramente no stress peddè :gha:


be' ho la fortuna di ristrutturare casa partendo dal "grezzo" quindi posso fare come voglio.
Il mio intento è quello di montare un impianto di nuova generazione che porti ad un effettivo guadagno in moneta, minor inquinamento e che funizoni a regola darte per i prossimi vent'anni :D
il dubbio che ho, e che mi hanno messo in testa è questo, puoi smentirmi quando vuoi ;) :
l'impianto classico che uso in casa dei miei, viene acceso/spento quando server, mi hanno invece detto che per far funzionare a meraviglia il pavimento radiale deve essere lasciato sempre acceso in modo tale che l'impianto non sia costretto a scaldare l'acqua da zero.
cosi' facendo il padre della mia ragazza da ignorante in materia dice giustamente:
"io so che l'impianto acceso consuma, spento non consuma. quindi se il pavimento sta sempre acceso consumo di piu' che con l'altro".
fare casa è veramente no stress peddè :gha:

si dato che cmq le temperature a regime sono basse, quindi per raggiungere una temp dell aria più alta della stanza ci mettono un poco più e quindi ti dicono : imposti la temp e la tieni sempre accesa, la spengi solo se devi aereare la casa.
Cmq non c'è maggior consumo , perchè se la casa è ben coibentata , le finestre sono a doppi vetri , la temp tiene e quindi la caldaia non sarà sempre accesa.
Poi dipende dove abiti, se no integri con una stufa a pellet/ o a legno e raggiungi la perfezione.
Per la pompa di calore, in pratica è come un frigorifero alla rovescio, c'è un compressore che riscalda l'aria che pesca da fuori, e te la butta in casa attraverso una canalizzazione uguale a quella dell'aria condizionata, i più appunto ti fa da condizionatore anche d'inverno
Per quest ultimo però mi devi dire le temp massime e minime di dove abiti tu per farlo funzionare perfettamente


si di base giusto

nello specifico poi vedo dal profilo che sei di Lucca che dovrebbe essere zona climatica D come riscaldamento ...

Il concetto dei impianti a parete/pavimento vs normalissimi termosifoni/ventilconvettori sta sopratutto in un paio di CONTRO e tanti PRO
1)nell'installazione .. ma se stai ristrutturando casa da 0 e' un problema limitato.. farlo in atto di semplice restauro e' superoneroso e il gioco nn vale la candela
2) nell'inerzia termica dell'impianto .. sono impianti che (in parole povere eh) ci mettono molto a scaldare la casa .. molto di piu' dei termosifoni soliti, anche modelli vecchi ..
Conviene ??
in generale si'
- hanno resa energetica migliore (spesso sopratutto in impainti nn nuovissimi) le dispersioni negli impianti "usuali" sono molto maggiori di quelle del sistema a pavimento (pensa che tra 1 radiatore e l'altro, l'acqua calda passa all'interno della parete , disperdendo spesso calore che viene letteralmente perso)
- hanno maggiore superficie ed elevata efficienza ... il che si traduce in richiesta di temperature inferiori : l'acqua che circola all'interno di un sistema a pavimento e' ben piu' bassa di quella dei comuni termosifoni.. [esempio classico costa meno aumentare di 1 grado la temperatura di 2 kg che aumentare di 2 gradi la temp di un kg di acqua...] .. minore temp = vantaggi in generale senza entrare nei dettagli (come citavo su .. conviene in termini anche di rendimento dell'impianto stesso)
- meno ingombro
- riscaldamento piu' omogeneo : a meno di nn vivere in un openspace alto 6 metri difficilmente si creera' gran stratificazione di temp o disagi in generale..

Il problema sta nel fatto che l'impianto nn e' un usuale accendi / spegni e se usato in questa maniera rischi di spendere di piu' ..
devi programmare x bene le temperature .. scendendo di qualcosa se nn sei a casa ma nn puoi spegnere anche parzialmente l'impianto affidando il riscaldamento solo ad alcune ore (come nel caso del riscaldamento pubblico).
quindi se vivi a casa 1 sera a settimana puo' nn essere il massimo :sneer: ma se hai intenzione di tornare a casa ogni sera i problemi sono moto limitati :sneer:
non parlo del discorso manutenzione : se l'impianto si spacca sei nella merda .. sopratutto se abiti in palazzina ... ma di tanti impianti visti e alcuni veramente fatti (e con materiali penosi) col culo , per ora va tutto bene.. si vedra' fra 20 anni :sneer: .. rispetto a 10 anni fa cmq si sono fatti dei passi in avanti enormi in termini di posatura dell'impianto , sia i termini di prestazioni sia in termini di sicurezza di impianto ..
l'importante riassumento e' che l0impianto sia progettato bene e fatto con buoni materiali .. per il resto con questi requisiti nn avrai bisogno di assicurazioni o simili !


Il discorso caldaia a condensazione e' sicuramente >>>
se cambi caldaia prendi a condensazione senza cazzi ... con un impianto ad alto rendimento e minore dispersione nn ha senso affiancarci una caldaia a resa sgrausa .. rischi l'impianto stesso e le prestazione (quindi soldi)

per la storia pannello solare termico , che va a nozza in linea teorica con la storia dei pannelli a pavimento (xke' produce acqua calda , ma nn calda quanto quella di fiamma :nod: .. quindi adatta ai tuoi pannelli a pavimento che viaggeranno su una media di 30-35 gradi massimo come temp di mandata)

http://tinyurl.com/y8snsco qui trovi la legislazione (primo che ho trovato su google) delle temp dell'impanto tanto per capire i rischi e convenienza..

il discorso poi e' lunghissimo e deve essere fatto prendendo visione l'appartamento nello specifico, quindi metratura , localizzazione , umidita' etc etc

rimane cmq secondo me una buona scelta , cmq da vagliarne la fattibilita', sopratutto se stai facendo un restauro da 0 della casa...

Airpana
26th November 2009, 21:19
Intanto vi ringrazio :D mi state dando delle buone info.

cerco di darvi piu' indicazioni sulla mia situazione.Intanto si, come c'è scritto sotto il mio tag sono di LUcca (mi accorgo solo ora Taci che siamo "vicini" di casa ;)).

La casa è su 3 piani (niente piano interrato). Al momento viene ristrutturato solo il piano centrale grandezza totale circa 90mq.
E' stato deciso di fare la coibetazione dei 3 lati della casa (non mi chiedete specifiche) mettendo un "paretina" di qualche centimetro all'interno o all'esterno della casa dove possibile. Le finestre saranno a doppi vetri ( inutile prenderle diverse per risparmiare pochi euro).

La casa è strutturata in un "open space" diviso da un camino a doppia facciata, ne ho visto uno con 4 bocchettoni per portarli in giro per la casa dove puo servire. il camino divide da salotto e sala da pranzo, la cucina è a parte ma collegata alla sala da pranzo, poi c'è bagnetto, camerina e un ripostiglio.

La caldaia sara' credo a condensazione, le persone che ho consultato mi hanno da subito consigliato quella, e per i pannelli solari verra' fatta la predisposizione per poi in un futuro metterli ( se non subito, si deve vedere i prezzi).

ho altre 2 domande da farvi.

Qual'è la figura professionale alla quale uno si deve rivolgere per avere dei calcoli effettivi sui consumi e quindi sul relativo risparmio?

esistono delle tabelle che mi danno le percentuali di risparmio su riscaldamento classico
a pavimento
a pavimento con caldaia a condensazione
a pavimento con caldaia a condensazione e pannelli solari
?????

grazie mille non sapete quanto mi siete utili ;)

Tacitus
26th November 2009, 21:31
boh guarda io ho fatto un corso rapido per certificatore energetico degli edifici, se riesco a "reperire" il programma giusto, te li posso fare , avrei bisogno della planimetria del vano in questione, una sezione muraria con i vari spessori dei materiali utilizzati, il numero delle finestre e l'esposizione...

[T]iaz
26th November 2009, 21:32
i pannelli solari si usano per la produzione di acqua calda sanitaria non per il riscaldamento(almeno io non ne ho mai visti/ne sentito parlare)

Controller
27th November 2009, 03:26
iaz;1472557']i pannelli solari si usano per la produzione di acqua calda sanitaria non per il riscaldamento(almeno io non ne ho mai visti/ne sentito parlare)

Si possono usare anche per l'integrazione al riscaldamento ma effettivamente non sono molto diffusi.

Rispondendo alla domanda iniziale, il riscaldamento a pavimento conviene ma...devi affidarti a ditte veramente serie e possibilmente seguire personalmente i lavori perchè se c'è una minima imperfezione nell'installazione o semplicemente un utilizzo di materiali economici ti troverai prima o dopo a dover tirar su il pavimento, con tutti i disagi e costi che puoi ben immaginare.

Se non hai troppa fretta ti consiglio questo appuntamento http://www.fierabolzano.it/klimahouse2010/

Edit: dai un'occhiata anche a questo video magari http://www.proprietaricasa.org/tecnologia/pannelli_solari_per_riscaldamento.php