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View Full Version : Guerriglia urbana a Milano



Randolk
14th February 2010, 01:20
http://milano.repubblica.it/dettaglio/delitto-in-strada-egiziano-ucciso-e-guerriglia-urbana-in-via-padova/1858823

Che spettacolo.
Quello che ci voleva sotto elezioni :bored:

Evildark
14th February 2010, 02:03
peddè :rain: manco nel farwest!

Drako
14th February 2010, 02:15
mah :rain:

Tanek
14th February 2010, 02:16
Mah stavo guardando prima... :/

Speriamo che Necker sia tutto intero -.-

Hardcore
14th February 2010, 10:15
Ma a Milano ci sono ancora dei Milanesi?

Slurpix
14th February 2010, 10:28
eh ma noi siamo razzisti.... -.-

Hador
14th February 2010, 10:52
http://milano.repubblica.it/multimedia/home/23050773 yoyoyo!

sono 15 anni di destra che hanno trasformato zone quali viale monza e via padova in quel che sono adesso, prima non erano così, ma il comune non ha mai mosso un dito per riqualificarle e combattere il degrado (le poche cose che ha fatto le ha fatte dopo fiaccolate e manifestazioni dei cittadini), con aumento di criminalità, bande di stranieri alla the shield e schifo vario. E non può che peggiorare, ora una casa in via padova, appena costruita, costa il 30% in meno di una in via casoretto che è a 1km di distanza e i residenti italiani e soprattutto i negozianti si stanno tutti spostando.
Amministrazione più razzista di quella milanese non si può, vi ricordo che qua la lega fa il 30%, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

nexo
14th February 2010, 12:13
Ma il degrado dipende soltanto dall'amministrazione o anche da chi lo causa materialmente? Esiste sempre il volontariato, dove i buonisti e i parolai possono mettere a disposizione anche la buona volontà, ma, cosa sarà più facile fare? ehh..


C'è poco da menarsela e incolpare sempre quello a fianco se accade qualcosa, il concorso di colpa è collettivo e le parole lasciano il tempo che trovano. :climb:

Hador
14th February 2010, 12:24
Ma il degrado dipende soltanto dall'amministrazione o anche da chi lo causa materialmente? Esiste sempre il volontariato, dove i buonisti e i parolai possono mettere a disposizione anche la buona volontà, ma, cosa sarà più facile fare? ehh..
C'è poco da menarsela e incolpare sempre quello a fianco se accade qualcosa, il concorso di colpa è collettivo e le parole lasciano il tempo che trovano. :climb:
chi ha fatto capo scout in un quartiere di periferia per 4 anni e tutt'ora collabora con l'associazione? E' vero, c'è un parolaio tra noi :confused:

Il degrado dipende dall'amministrazione perchè ha creato delle zone franche, poi è un circolo vizioso, la criminalità aumenta, il controllo non c'è, gli immobili della zona si svalutano, i commerciali vendono e i criminali continuano a spostarsi li.
E in buenos aires c'è un poliziotto ad ogni semaforo... ma non si tratta solo di polizia ma di opere ed eventi di riqualificazione di una zona che fino a 10 anni fa era molto vivibile e anche all'ora multiculturale, tanto per sottolineare che il problema non sta negli stranieri in se.
Altri commenti da esperto?

nexo
14th February 2010, 13:16
chi ha fatto capo scout in un quartiere di periferia per 4 anni e tutt'ora collabora con l'associazione? E' vero, c'è un parolaio tra noi :confused:
Il degrado dipende dall'amministrazione perchè ha creato delle zone franche, poi è un circolo vizioso, la criminalità aumenta, il controllo non c'è, gli immobili della zona si svalutano, i commerciali vendono e i criminali continuano a spostarsi li.
E in buenos aires c'è un poliziotto ad ogni semaforo... ma non si tratta solo di polizia ma di opere ed eventi di riqualificazione di una zona che fino a 10 anni fa era molto vivibile e anche all'ora multiculturale, tanto per sottolineare che il problema non sta negli stranieri in se.
Altri commenti da esperto?


abbi pazienza, mi sto genuflettendo a cotanta intraprendenza, capo scout è un capo scout!

Probabilmente avrei dovuto sottolineare il mio "soltanto dell'amministrazione", ma chiaramente mi rendo conto che mi sono arrogato un diritto, quello del solo pensare ad una responsabilità estesa, che il mio maestro scout obi one, ha già brillantemente ed esaustivamente defalcato con solide motivazioni: la colpa è dell'amministrazione, sempre e comunque.


Perfetto, chiedo venia e mi prostro mio guru, andrò a cospargere vi pece e vetri il cilicio così che l'arrongante pensiero del far dipendere anche alle persone del posto, la responsabilità, sia punita e lavata nell'aceto.


ma prestami il gomito va :|

ciao fenomeno

Hador
14th February 2010, 13:21
illuminaci, dimmi un po' il volontariato per riqualificare una zona, sono affascinato dimmi. Andare a picchiare i negri? portare a passeggio maiali sui marciapiedi? no dimmi che mi interessa, "fenomeno". Fino ad ora a parte il tuo show non rischiesto, ci si mette niente a rispedirti da dove sei venuto, hai tirato fuori solo luoghi comuni e frasi fatte, mo ti sei preso la briga di venir qui a illuminarci, illuminaci, dicci cosa la popolazione e i commercianti dovrebbero fare oltre a quello che han già fatto, milano pende dalle tue labbra.

Nazgul Tirith
14th February 2010, 13:42
Ma il degrado dipende soltanto dall'amministrazione o anche da chi lo causa materialmente? Esiste sempre il volontariato, dove i buonisti e i parolai possono mettere a disposizione anche la buona volontà, ma, cosa sarà più facile fare? ehh..
C'è poco da menarsela e incolpare sempre quello a fianco se accade qualcosa, il concorso di colpa è collettivo e le parole lasciano il tempo che trovano. :climb:


Fammi capir una cosa, quanto tempo hai vissuto a Milano, sia vissuta come citta' che nella stessa vita politica della citta'?

Qua, se vogliamo mettere i puntini sulle i il buonismo e il buon parolaio non lo sta facendo nessun altro all'infuori di te.

Si e' spesso e si discute ancora a Milano sul fatto che sono i commercianti che ci guadagnano vendendo i negozi in blocco agli extracomunitari creando zone ghetto. C'e sicuramente, chi ne approfitta, ma moltissimi commercianti non sono stati costretti, ma quasi a spostare la propria attivita' altrove, visto che il proprio quartiere/via era ormai SENZA controllo da parte delle forze dell'ordine.

Ti ritrovi mille volanti e poliziotti a piedi in Duomo, Porta Venezia, Corso Bueno Saires, Montepoleone. In altre vie c'e il vuoto piu assoluto. La microminalita' puo fare quello che vuole. E gli italiani che vivono in quelle zone preferiscono prendere ed andare altrove, visto che anche denunciando tali cose, non hanno MAI ottenuto un risultato.
E non si tratta solo della questione extracomunitari, ma anche di zone, soprattutto a Milano Nord, che sono in "mano" alla Mafia.

Questa e' la situazione reale di Milano, dove la gente anche denunciando determinati fatti vede che non succede assolutamente nulla, quindi per il PROPRIO quieto vivere, prende e si trasferisce dove si puo sentire piu sicuro.

Eltarion
14th February 2010, 17:38
Ma all'estero come risolvono questi "problemi"? Me lo chiedo perchè sicuramente ci sono altre nazioni che hanno un passato "multiculturale" e di "immigrazione" molto più radicato che da noi. Loro come hanno agito per far integrare meglio gli immigrati?

Galandil
14th February 2010, 17:57
http://tulane.edu/liberal-arts/french-italian/images/la-haine_2.jpg

:nod:

Hador
14th February 2010, 18:04
gli immigrati NON si integrano, almeno non come vorrebbe il leghista, nel senso che non vedrai mai l'egiziano mangiare polenta vestendo d&g e tifando milan, andare a messa la domenica e tradire la moglie.
Non è l'integrazione il problema, un criminale è un criminale, che fa il criminale egiziano si integra e diventa camorrista?
Il problema sorge nel momento in cui l'amministrazione abbandona dei quartieri, dove non c'è legalità, non ci sono controlli, non c'è un cazzo di niente. E che succede? I prezzi delle case scendono a picco e la gente, oltre che a non voler vivere in una zona in cui una ragazza è meglio che in giro la sera da sola non ci vada, si ritrova col valore del proprio immobile che scende di giorno in giorno. La mia ragazza ha venduto una casa di 60 metri quadri in viale monza, senza ascensore e praticamente vuota ok, ma a circa 70k euro... ora, 80 metri quadri in via casoretto, 1km, 1km e mezzo massimo, costa 400k euro. Quindi italiani/benestanti se ne vanno, le attività commerciali chiudono o si spostano e arrivano gli stranieri, i disperati e i poveracci.
Se l'amministrazione facesse delle opere di riqualifica della zona (non è che ci voglia una scienza a rastrellare le "bande" che vanno in giro, fare eventi/potenziare mezzi pubblici e metterci delle cazzo di pattuglie) la gente non si ritroverebbe a vedere la propria casa che perde 10 euro al metro quadro al giorno e resterebbe li, le attività commerciali non dovrebbero spostarsi eccetera eccetera.
No ma è colpa dei cittadini che non fanno le ronde, nod

Eltarion
14th February 2010, 18:32
si si capisco che integrarsi non sia come lo intende il leghista, però mi chiedevo (per curiosità) come gli altri paesi trattino queste problematiche. Se non sbaglio poi ci sono diversi utenti che vivono all'estero e che potrebbero raccontare come funziona nei paesi dove vivono. Anche perchè credo che non sia necessario inventarsi l'acquia calda per controllare queste cose...se qualcun altro ha già affrontato e risolto questi problemi, tanto vale capire e acquisire la soluzione adottata imho

Shalee
14th February 2010, 19:45
premetto,non ho letto i reply fino alla mia risposta ma ho seguito al telegiornale la cosa e mi ha particolarmente fatto girare le palle.

Vieni a fare casino a casa mia?Sei legale o illegalo? non me ne frega un cazzo.te ne torni a casina tua con baracca e burattini :nod:

Se io combinassi la minima cazzata a Port Harcourt, verrei spedito senza molti complimenti a casa mia e credetemi, con la certezza che se rimettessi il piede in Nigeria...evaporerei istant....:nod:

Hador
14th February 2010, 19:50
nei reply si sta dicendo che si è arrivati a tanto perchè comune se ne sbatte il cazzo di alcune zone, non manda 2 pattuglie malcagate, figuriamoci fare controlli e buttare fuori la gente lol

elta fermorestando che qua non si sta parlando di integrazione, quartieri poveri a maggioranza di stranieri esistono in tutto il mondo, e in tutto il mondo se sono lasciati a se stessi dopo un po' esplodono come si è visto a parigi. Il caso particolare qua è che non stiamo parlando di quartoggiaro, faceva schifo prima fa schifo adesso (un po' meno di prima in realtà) queste zone fino a 10-15 anni fa erano cmq ai limiti della città ma erano zone tranquille e belle, e gli stranieri a milano c'erano anche prima. Le cose da fare sono due, o poni dei limiti severissimi e stai attentissimo a chi entra e chi esce oppure (o in parallelo) fai delle opere urbanistiche e operazioni sul territorio per evitare il crearsi di quartieri ghetto, favorendo di fatto l'integrazione (quella vera, cioè dove l'arabo tiene il suo velo e al supermercato trova la sua carne salminchia di fianco alle salamelle e alla trippa).
Ora, a parte 2 anni malcagati di prodi ci teniamo berlusconi e lega da quanto? Loro sono i primi a dire buttiamo fuori tutti e chiudiamo i confini, non han mai fatto un cazzo di concreto, ne a livello nazionale ne a livello locale. Perchè a fare il sindaco del paesino inculato del varesotto e fare lo xenofobo con 5k anime siamo capaci tutti, con 2 milioni è un'altra cosa, su tutto il paese figuriamoci.

Andrà a finire che i leghisti faranno l'ennesima dichiarazione del cazzo come quelle che stan già facendo facendogli arrivare ancora più voti per poi nel migliore dei casi non fare un cazzo, nel peggiore metterci in regione un altro bel soggetto come prosperini, gente tanto brava a fare manifesti machi contro negri, terrorarabi e comunisti quanto a non fare un cazzo di niente se non intascar tangenti.

Shalee
14th February 2010, 19:54
e la cosa fa rosikare pesantemente direi :)

Kith
14th February 2010, 21:29
eh beh certo, succede tutto questo ed è colpa di Berlusconi e dell'amministrazione comunale.

"tanti altri si lanciano in un assalto senza freni delle strade lì intorno, con auto rovesciate e cartelli divelti al grido di "Allah akbar", Allah è il più grande, ma anche — sembra — "italiani bastardi vi ammazziamo"

ma smettetela perdio, sempre a tentare di giustificare cose che non sono giustificabili... veramente ridicoli

Kinson
14th February 2010, 21:32
Sicuramente i politici cercheranno di portare a proprio vantaggio quanto succede .

Sicuramente anche la lega e la destra , nonostante abbiano il controllo su regione provincia e città , diranno che tali leggi non sono abbastanza rigide e devono applicare che so , la corte marziale .

Fatemi sapere come va voi che siete di milano . Io dalle marche posso giusto avere le info dalla tv , ma quello che è ...

Kith
14th February 2010, 21:37
se non si VOGLIONO INTEGRARE mica è colpa mia o della moratti.


Prova di ciò tantissime famiglie che riescono tranquillamente a integrarsi, che ovviamente non fan notizia.

BlackCOSO
14th February 2010, 21:46
No scusami Hador , ma quello dei Ghetti credi seriamente sia un problema solo di Milano? ...dai su, non ti faccio così scemo , e tanto meno dare le colpe all'amministrazione regionale .... . Qua si rientra in discussioni trite e ritrite ma visto che non riusciamo a metterci d'accordo noi su una board , figuriamoci i politici

Kinson
14th February 2010, 22:04
se non si VOGLIONO INTEGRARE mica è colpa mia o della moratti.


Prova di ciò tantissime famiglie che riescono tranquillamente a integrarsi, che ovviamente non fan notizia.

Beh a prescindere dalla moratti , se ci sta un amministrazione presumo che non si chiami così per dire che se ci stanno ste sommosse è frutto del caso .

Qualcosa dovranno pure fare a differenti livelli no ?

Anche perchè davvero se aspettiamo che le persone senza regole ( che devono fare dall alto ) si autointegrano e regolamentano , potete pure aspettare la fine del mondo tranquilli .

Griffin
14th February 2010, 22:55
kith il tuo discorso è assurdo è come affermare che leggi di uno Stato servano soltanto a regolamentare il vivere dei cittadini civili.La realta' è che le leggi prima di tutto servono per tutelare i cittadini civili dalle persone disoneste (che esistono ed esisteranno per sempre).

Nazgul Tirith
14th February 2010, 22:59
Ma soprattutto Kith senza offesa, non entro nel merito la mia, il mio pensiero gia l'ho scritto ma solo una domanda, chi ha scritto testualmente "Berlusconi merda?" "Moratti merda?" et simila?

Capisco che vada di moda, ma QUA DENTRO nessuno ha incominciato con questa tiritera. Si stava parlando di un problema di Milano (come anche di tante altre citta' d'Italia).

Perche buttarla sulla BECERA discussione del "Berlusconi/Destra/moratti merda" nel momento in cui, nessuno lo sta facendo?

Non si puo piu neanche criticare un amministrazione di cui fanno parte MOLTE persone che all'infuori della singola Moratti stessa che e' attualmente solo un punto di riferimento di rappresentanza.

Veramente, non capisco perche ogni volta, pure quando NON si sta parlando di Berlusconi o chi per esso della destra, bisogna per FORZA buttarla sul "MERDA QUA MERDA LA", quando nessuno ne l'ha scritto ne lo sta facendo.

Poi ci si lamenta, poi si fa QQ la sezione News si dicono sempre le stesse cose, ci posso anche credere ma il problema e' da ambo le parti, perche per una volta che c'era un discussione la si deve mandare in merda quando nessuno lo sta facendo.

mha.

Cosi , per prendere per esempio Milano come situazionea attuale, se non c'e controllo in una Zona, io me la prendo con l'amministrazione. La stessa Moratti, se vi informate per bene si e' LAMENTATA che non ha ABBASTANZA forze d'ordine da distribuire sulla citta e ha chiesto come continua a chiedere rinforzi e aiuti. La sto criticando? No. Il problema arriva dall'alto (INDIPENDENTEMENTE da chi CAZZO Sia al governo) che negli ultimi anni ha tagliato fondi e personale alle forze dell'ordine? Si.
Un altro problema e' il fatto che la gente che NON si vuole integrare NON viene sbattuta fuori dalle palle, ma la lasciano li dov'e? Si.
Un altro problema e' che l'attuale amministrazione di Milano (CHE, LEGGIAMO BENE, NON MI INTERESSA IL "COLORE" del quale attualmente governa) ha preso AMPIAMENTE sottogamba le bande di sudamericani & simila? Si.

Cosa devo fare, mi rivolgo alle forze dell'ordine ed alla amministrazione della mia citta, o mi metto ad assoldare gruppi di mercenari per eliminare fisicamente questa gente?

E' stato scritto che si e' criticato Berlusconi, la Moratti o chi per esso? NO.


Persecuzione mentale on the forum, for the win.

Alkabar
14th February 2010, 22:59
eh beh certo, succede tutto questo ed è colpa di Berlusconi e dell'amministrazione comunale.

"tanti altri si lanciano in un assalto senza freni delle strade lì intorno, con auto rovesciate e cartelli divelti al grido di "Allah akbar", Allah è il più grande, ma anche — sembra — "italiani bastardi vi ammazziamo"

ma smettetela perdio, sempre a tentare di giustificare cose che non sono giustificabili... veramente ridicoli

Al aha kabar !!!

Ecco come cazzo l'aveva composto mio fratello sto nome..

Bello, :nod::nod:, certo a saperlo prima, anni fa, non avrei scelto sto nick name, considerando il buco nero che e' la mia fede... :fffuuu::fffuuu::fffuuu::fffuuu::fffuuu:

McLove.
14th February 2010, 23:02
Al aha kabar !!!
Ecco come cazzo l'aveva composto mio fratello sto nome..
Bello, :nod::nod:, certo a saperlo prima, anni fa, non avrei scelto sto nick name, considerando il buco nero che e' la mia fede... :fffuuu::fffuuu::fffuuu::fffuuu::fffuuu:

ahahahahaha nick fail! :rotfl:

Hador
14th February 2010, 23:31
se non si VOGLIONO INTEGRARE mica è colpa mia o della moratti.
Prova di ciò tantissime famiglie che riescono tranquillamente a integrarsi, che ovviamente non fan notizia.che minchia centra? il problema non sono gli stranieri che non si integrano, qualsiasi cosa voglia dire per te, il problema è che alcune parti della città non sono interessanti per l'amministrazione e la mancanza di ordine pubblico porta a questo. Anzi, porta a questo se gli interessati sono stranieri perchè gli italiani san bene come porre rimedio alla mancanza di stato, si organizzano da soli. Ronde? no mafia.
Quel che sfugge è che, piaccia o no, la mancanza di ordine pubblico in certe zone non lede solo agli italiani, che alzano i tacchi, ma anche agli immigrati onesti, che per alzare i tacchi i soldi non li hanno. il tutto porta all'esasperazione e l'esasperazione porta a questo.
No scusami Hador , ma quello dei Ghetti credi seriamente sia un problema solo di Milano? ...dai su, non ti faccio così scemo , e tanto meno dare le colpe all'amministrazione regionale .... . Qua si rientra in discussioni trite e ritrite ma visto che non riusciamo a metterci d'accordo noi su una board , figuriamoci i politiciSe non è colpa delle amministrazioni, alle quali paghiamo, sia noi che gli stranieri, le tasse per garantirci la sicurezza di chi è la colpa? Dello spirito santo? Ah no è colpa degli stranieri, è così che ragionate, infatti io pago le tasse agli stranieri. O è colpa del fatto che sono tutti comunisti! Ah no, città, provincia, regione e stato è tutto di destra.

I ghetti non esistono solo a milano? chi ha detto il contrario, ma se giuliani l'ha risolta a new york non dobbiamo certo inventare l'acqua calda. E non è che ieri andava tutto bene e oggi c'è casino, sono 10-15 anni che la situazione peggiora lentamente giorno dopo giorno e se cerchi i miei post su viale monza di qualche anno fa dico esattamente le stesse cose e descrivo esattamente la stessa situazione.

I cinesi alla moratti stavano sul cazzo e ha pensato un bel po' di iniziative, rivelatesi assolutamente inutili, per limitarne il "potere" in paolo sarpi. Dove non ce n'era assolutamente bisogno, ma sarpi è troppo vicina al centro, in mano ai cinesi è brutto dobbiamo aprirci h&m

ah e btw qua si parla di conoscere la realtà in cui si vive e di proporre soluzioni concrete, cosa che purtroppo facciamo meglio noi su un forum piuttosto che quel branco di inutilità del pirellone.

f-eJ-hdnXMU

me la metto come suoneria, di corsa

Toni Ciccione
14th February 2010, 23:50
Ma infatti qui e' inutile cercare di voler risolvere la questione INTEGRAZIONE in questa sede, mi pare giusto invece commentare come invece il nostro Governo cerda di affrontare la questione:

"E' colpa dei governi del centro-sinistra" dopo 15 anni di governo di destra, mi pare un pò povera come linea da tenere. A meno che ad ascoltarti non sia una persona con ritardi mentali o che e' stata ibernata in crio-stasi nell'ultimo decennio.

BlackCOSO
15th February 2010, 00:25
.Se non è colpa delle amministrazioni, alle quali paghiamo, sia noi che gli stranieri, le tasse per garantirci la sicurezza di chi è la colpa? Dello spirito santo? Ah no è colpa degli stranieri, è così che ragionate, infatti io pago le tasse agli stranieri. O è colpa del fatto che sono tutti comunisti! Ah no, città, provincia, regione e stato è tutto di destra.
I ghetti non esistono solo a milano? chi ha detto il contrario, ma se giuliani l'ha risolta a new york non dobbiamo certo inventare l'acqua calda. E non è che ieri andava tutto bene e oggi c'è casino, sono 10-15 anni che la situazione peggiora lentamente giorno dopo giorno e se cerchi i miei post su viale monza di qualche anno fa dico esattamente le stesse cose e descrivo esattamente la stessa situazione.
I cinesi alla moratti stavano sul cazzo e ha pensato un bel po' di iniziative, rivelatesi assolutamente inutili, per limitarne il "potere" in paolo sarpi. Dove non ce n'era assolutamente bisogno, ma sarpi è troppo vicina al centro, in mano ai cinesi è brutto dobbiamo aprirci h&m
ah e btw qua si parla di conoscere la realtà in cui si vive e di proporre soluzioni concrete, cosa che purtroppo facciamo meglio noi su un forum piuttosto che quel branco di inutilità del pirellone.


Non mi hai capito , da quando esisto sono passati numerosi governi Dx o Sx che siano e questo problema nella mia città è sempre esistito , diventando sempre piu' insostenibile vuoi per l'aumento di immigrati vuoi perchè se i problemi non vengono risolti si " accumulano " .
Bisogna sempre andare a monte delle cose , prima dell'amministrazione regionale c'è lo stato e la mancanza delle forze dell'ordine in un numero decente si fà sentire.Certo poi la regione è ovvio che faccia piu' soldi mettendo pattuglie con posti di blocco per beccare chi e senza cintura ( Caramba) o mandare i vigili a fare le multarelle se non paghi le strisce blu piuttosto che far rondare di continuo questi " ghetti " .Il mio pensiero lo sai ; stiamo andando sempre più al tracollo , servirebbero leggi NON soft e metodi tutt'altro che amichevoli per risolvere certe situazioni in cui ci siamo cacciati per negligenza .Faresti pattugliare da polizia 24h su 24 quella zona ?ti servirebbe una petroliera per portare via chi in qualche modo non è " regolare" o da fastidio.
Ricordati che oltre alla negligenza dello stato la situazione era ben visibile in molti posti d'Italia già tempo fà( nessuno ha mai pensato che immigrazione senza un controllo adeguato é uguale all'aumento di criminalita' e basta?), ma come si è gia sottolienato piu' volte da noi regna il perbenismo e al gridare " fascista ai primi allarmi " ,filosofia spicciola ....porgi l'altra guancia e dare anche il culo....

edito: ma su Giuliani sei ironico ? guarda che il suo slogan era " Tolleranza 0 " , se le nostre for.ze dell'ordine agissero nello stesso e identico modo applicato a NY il giorno dopo saresti qui a dibattere se L'italia sia ancora una repubblica :sneer:

Hador
15th February 2010, 00:51
non è vero, le leggi non soft sono cazzate per tenere a bada il populino, la verità è che non sono state fatte leggi e che non si fan rispettare quelle che già ci sono. Non puoi risolvere l'immigrazione col manganello, non puoi riqualificare un quartiere con la spranga. Non chiedo politiche di immigrazione assurde, non chiedo epurazioni e napalm, chiedo una politica LOCALE a misura di cittadino. Corso como la conoscerai almeno di nome, tra le vie "vip" di milano... ecco, fino ai fine anni 90 era peggio di quartoggiaro, un posto di merda, ma di Merda. E poi? E poi sono stati fatti una serie di ristrutturazioni e lavori e dadan... non voglio trasformare via padova nella chans elise milanese, ma cristo non ci vuole il genio statista per capire che se ne sbatti il cazzo di una zona quella si riempie di merda.

E non stiamo parlando di Canicattì ma della città più ricca di sto cazzo di paese, dove il comune promuove una stronzata al giorno, dalla moda allo spettacolo al palazzo più alto d'italia come edificio della regione (ce n'era proprio bisogno eh), non voglio una politica populista xenofoba, voglio una politica PER ME, a misura di cittadino, ma stiamo qua a parlarci addosso mentre quelli approvano il tunnel sotterraneo che attraversa la città per modico pedaggio di 10 euro a macchina mentre non riescono manco a tenere aperta la metropolitana fino alle 2 di notte.

E tutto questo con tasse regionali e comunali più alte d'italia, il mitico ecopass per fare ulteriore cassa e vari introiti unici di milano ultimo ma non di certo per cifra l'expo.

Hudlok
15th February 2010, 01:02
Fenomeno osservato ed osservabile:
Gli immigrati tendono NATURALMENTE a formare delle comunità in determinate parti delle città. Questo è un fenomeno evidente in tutti i paesi.
Fenomeno simile è quello che vuole l'autoctono cercare di stare tra altri autoctoni e non circondato dagli immigrati.
Da qui discende tutto l'accentrarsi degli immigrati in una zona e l'allontanamento degli abitanti autoctoni.
La soluzione UNICA SICURAMENTE EFFICACE?
Simile a quella dei bambini immigrati a scuola. Dividere le città in zone per quantità di abitanti.
Concettualmente:
1000.000 di abitanti: fare 1000 unità da mille abitanti.
L'immigrato va dallo stato (ahimè) e dice io cerco casa: e questi gli cerca una casa in una zona dove non ci siano già 50 immigrati su mille.
Aggiungere al cap di immigrati per zona un correttivo flessibile che permetta l'unità famigliare entro il primo grado.
E non parliamo di libertaahhh che una cosa così sarebbe per il bene di tutti.
La storia degli eventi di hador per combattere il degrado fa ridere.

Hador
15th February 2010, 01:05
si chiama riqualificazione di una zona, è cosa piuttosto comune, basta pensare ad affori anche se li molto è venuto dai cittadini. Cerchiamo di tenere la discussione su cose concrete e non su fantaminchiate cmq

Hudlok
15th February 2010, 01:28
si chiama riqualificazione di una zona, è cosa piuttosto comune, basta pensare ad affori anche se li molto è venuto dai cittadini. Cerchiamo di tenere la discussione su cose concrete e non su fantaminchiate cmq



Se c'è bisogno di riqualificare vuol dire che prima c'è stata una "squalifica" che è stata indotta dall'alta concetrazione degli immigrati.

Bisogna impedire la formazione di aree ad alta contrazione di immigrati perchè gli autoctoni rifuggiranno da queste mentre nuovi immigrati andranno ad incrementare ancora questa concentrazione e questo incrementerà la "squalifica" della zona ad alta contrazione di immigrati.

Gli eventi sono una cura sintomatica. La malattia ribadisco è la concentrazione di immigrati.

Questo è vero perchè tutti noi siamo rassicurati da ciò che ci è più simile.

Ragion per cui gli immigrati si accentrano e ragion per cui gli autoctoni si scostano dall'accentramento degli immigrati.

Questi sono fatti:wave:












Ben inteso che non è un discorso in senso stretto. La questione è che nel momento in cui una persona, indifferenetemente dalla razza, emigra in un paese diverso, tanto più questo paese ha cultura/tradizioni/razze diverse da quelle di origine dell'immigrato tanto più questo cercherà di aggregarsi con persone a lui più simili e tanto più gli autoctoni lo vedranno male. E' una questione di differenza tra paese di origine dell'immigrato e paese di immigrazione.

Kinson
15th February 2010, 01:28
Fenomeno osservato ed osservabile:
Gli immigrati tendono NATURALMENTE a formare delle comunità in determinate parti delle città. Questo è un fenomeno evidente in tutti i paesi.
Fenomeno simile è quello che vuole l'autoctono cercare di stare tra altri autoctoni e non circondato dagli immigrati.
Da qui discende tutto l'accentrarsi degli immigrati in una zona e l'allontanamento degli abitanti autoctoni.
La soluzione UNICA SICURAMENTE EFFICACE?
Simile a quella dei bambini immigrati a scuola. Dividere le città in zone per quantità di abitanti.
Concettualmente:
1000.000 di abitanti: fare 1000 unità da mille abitanti.
L'immigrato va dallo stato (ahimè) e dice io cerco casa: e questi gli cerca una casa in una zona dove non ci siano già 50 immigrati su mille.
Aggiungere al cap di immigrati per zona un correttivo flessibile che permetta l'unità famigliare entro il primo grado.
E non parliamo di libertaahhh che una cosa così sarebbe per il bene di tutti.
La storia degli eventi di hador per combattere il degrado fa ridere.

La tua tesi non sta in cielo ne in terra , presumerebbe un organizzazione totale che penso esiste solo nella fantasia . Toh al massimo sta cosa l'ho sentita su star trek.

Non puoi decidere arbitrariamente chi deve andare a fare cosa .

Al massimo puoi mettere le persone in condizione di trovare vantaggioso integrarsi in una comunità senza evitare che si creino settorialismi o ghettizzazioni.

Non si può mettere un cap alla vita delle persone , se non nella fantasia .

Ci sta da aumentare la sicurezza , il controllo e le strutture. E' una cosa di una semplicità devastante che era chiara ai tempi di simcity suvvia -.-


@edit all ultimo quote hud .

Stai dicendo scemenze . Da sempre come dici a ragione , i gruppi simili o che hanno somiglianze tendono ad avvicinarsi .

Se questo avviene in un luogo dove la base di integrazione / strutture / mentalità / offerte è buona , allora avrai situazioni buone , altrimenti no .

Seguendo il tuo ragionamento per evitare che gli italiani facessero casini in america , avrebbero dovuto far implodere little italy , oppure chinatown. Oppure nel caso della francia avrebbero dovuto detonare le banlieu e dispenderli .

Non è disperdendo una cultura / immigrati che ne limiti i danni , ma casomai mettendola in condizione di avere sia integrazione , sia autoriconoscimento della propria identità :)

Hudlok
15th February 2010, 01:50
Se questo avviene in un luogo dove la base di integrazione / strutture / mentalità / offerte è buona , allora avrai situazioni buone , altrimenti no .
Seguendo il tuo ragionamento per evitare che gli italiani facessero casini in america , avrebbero dovuto far implodere little italy , oppure chinatown. Oppure nel caso della francia avrebbero dovuto detonare le banlieu e dispenderli .
Non è disperdendo una cultura / immigrati che ne limiti i danni , ma casomai mettendola in condizione di avere sia integrazione , sia autoriconoscimento della propria identità :)
Se avessero fatto impoldere little italy sono sicuro che gli italiani avrebbero fatto molto meno casino.
Dividi ed impera è cosa vecchia.
Disperdendo una cultura ne limiti i danni che può afliggere alla cultura egemone. Indubbiamente.
FORSE possono esistere CONDIZIONI DEL TUTTO PARTICOLARI in cui non ci SAREBBE bisogno dell'intervento forzoso dello stato.
Ma la verità dei fatti, sotto gli occhi di tutti, e che nella STRAMAGGIORANZA dei casi, pure nei paesi citati come esempi di massima civiltà, questo non avviene.
http://www.corriere.it/esteri/09_maggio_05/salom_malmo_ghetto_ribelle_6798593c-3938-11de-ab3d-00144f02aabc.shtml
La mia puoi chiamarla fantasia Kinson nel senso che non esiste. Ma non vuol dire affatto che non sia realizzabile il chè d'altra parte non vuol dire che qualcuno mai si sognerà di farlo.


Nota:

Soluzione facile sarebbe incentivi fiscali sui canoni d'affitto/tasse acquisto casa. Ma comunque l'immigrato appena giunto DEVE AVERE un interlocutore STATALE.

Kinson
15th February 2010, 02:06
Se avessero fatto impoldere little italy sono sicuro che gli italiani avrebbero fatto molto meno casino.
Dividi ed impera è cosa vecchia.
Disperdendo una cultura ne limiti i danni che può afliggere alla cultura egemone. Indubbiamente.
FORSE possono esistere CONDIZIONI DEL TUTTO PARTICOLARI in cui non ci SAREBBE bisogno dell'intervento forzoso dello stato.
Ma la verità dei fatti, sotto gli occhi di tutti, e che nella STRAMAGGIORANZA dei casi, pure nei paesi citati come esempi di massima civiltà, questo non avviene.
http://www.corriere.it/esteri/09_maggio_05/salom_malmo_ghetto_ribelle_6798593c-3938-11de-ab3d-00144f02aabc.shtml
La mia puoi chiamarla fantasia Kinson nel senso che non esiste. Ma non vuol dire affatto che non sia realizzabile il chè d'altra parte non vuol dire che qualcuno mai si sognerà di farlo.


Nota:

Soluzione facile sarebbe incentivi fiscali sui canoni d'affitto/tasse acquisto casa. Ma comunque l'immigrato appena giunto DEVE AVERE un interlocutore STATALE.


il divide et impera lo potevi utilizzare in guerra , ma non con i gruppi sociali . E sopratutto non sempre funzionava a lungo termine , anzi :D . Presente gli ebrei / ogni comunità che hanno provato a disperdere nei secoli ?

Quello di cui parli è una sistemazione razionale delle risorse in base a dove queste possono essere erogate . Ma qua il problema mica sono solo gli immigrati eh , è una tot zona che si espande dove a livello sociale si stanno impoverendo parte di popolazione di cui gli immigrati sono solo la parte piu conclamata .

Ma son sicuro che hador poi mi confermerà che i problemi ci sono anche negli stessi italiani , perchè il degrado chiama degrado e se in una zona non porti risorse per la popolazione , tutta quella popolazione andrà in merda .

Portare immigrati in altre zone di milano implica un cambiargli vita . Nessuno va dove non vuole ammesso che non lo metti in condizione di farlo. E nemmeno si può pensare di fare questo lavoro in modo forzato come dare istruzione a tot persone , e le altre se ne possono andare in culo perchè qua abbiamo toccato il cap.

E quei poveracci che non hanno soldi per spostarsi in una zona dove possono mandare il figlio che sta dall altra parte della città , che fanno?

Hador
15th February 2010, 02:25
non ho interesse di parlare con hudlok e mi piacerebbe tenere la discussione su un livello adulto e realistico e non fantapolitico/demenziale, sta sezione stava tanto bene senza le trollate evitiamo di tornare subito ai vecchi tempi, per parlare di "sociologia secondo me" suggerisco di aprire un bel post sul life.

Kinson
15th February 2010, 02:28
Io su raidue mi son sentito un servizio dove invocavano misure di sicurezza straordinarie in via padova. Non so se militari o cosa .

Quello che devo andare a verificare invece è l'agghiacciante pezzo della cronista che riportava delle critiche di calderoli che se le prendeva con la sinistra che aveva causato questa escalation di violenza a causa della loro politica di porte aperte o_o-

Hudlok
15th February 2010, 02:35
il divide et impera lo potevi utilizzare in guerra , ma non con i gruppi sociali . E sopratutto non sempre funzionava a lungo termine , anzi :D . Presente gli ebrei / ogni comunità che hanno provato a disperdere nei secoli ?
Quello di cui parli è una sistemazione razionale delle risorse in base a dove queste possono essere erogate . Ma qua il problema mica sono solo gli immigrati eh , è una tot zona che si espande dove a livello sociale si stanno impoverendo parte di popolazione di cui gli immigrati sono solo la parte piu conclamata .
Ma son sicuro che hador poi mi confermerà che i problemi ci sono anche negli stessi italiani , perchè il degrado chiama degrado e se in una zona non porti risorse per la popolazione , tutta quella popolazione andrà in merda .
Portare immigrati in altre zone di milano implica un cambiargli vita . Nessuno va dove non vuole ammesso che non lo metti in condizione di farlo. E nemmeno si può pensare di fare questo lavoro in modo forzato come dare istruzione a tot persone , e le altre se ne possono andare in culo perchè qua abbiamo toccato il cap.
E quei poveracci che non hanno soldi per spostarsi in una zona dove possono mandare il figlio che sta dall altra parte della città , che fanno?
Dovresti riformulare la risposta in maniera più concisa in modo de possiamo fare una conversazione che possa portare a stabilire dei punti condivisi da dove ragionare assieme. Perchè questo relpy è decisamente vago e dispersivo e se io ti rispondessi altrettanto vagamente e dispersivamente finiremmo per non avanzare in nessun modo. Non intendo dire che quel che dici sia stupido sbagliato o che so io. Dico che è un campo aperto mentre se stessimo su dei binari potremmo evitare di finire a sproloquiare come qualche moderatore degli altri ma non di se stesso.
Abbiamo stabilito che
1) i simili tendono a stare con i propri simili
2) aggiungiamo che i "benestanti" rifuggono i poveri
3) la povertà è fondamento della criminalità:
nel senso che se nell'ordine costituito una persona è poverissima questa
di mantenere l'ordine costituito, funzione effettiva delle leggi, non può
curarsene di meno
4) in generale l'immigrazione problematica è quella dei poveri
Su questo siam d'accordo no?
Ora immigrazione è spesso sinonimo di povertà, povertà di criminalità, povertà criminalità concentrate in una zona causano il degrado di una zona rispetto ad un altra.
La povertà l'immigrato se la deve combattere da solo trovandosi un occupazione. Si puo mandare pieno di polizia FORSE ma francamente non so se gioverebbe tanto di più alla popolazione immigrata.
Lo stato deve impedire la formazione di sacche di povertà (che sian di autoctoni o di immigrati).
Ma l'immigrato appena arriva è povero. Questo nella stra gran parte dei casi. Quindi bisogna impedirne l'accentramento. Una volta che ha una situazione economica stabile faccia quel che gli pare.

powerdegre
15th February 2010, 03:06
Guarda Kinson che dividerli non e' possibile, e su questo concordo con te che in effetti quelle di Hudlok sian solo fantasie, ma l'unica altra soluzione che ti rimane, al momento in cui non puoi fisicamente smistarli, e' chiudere l'ingresso e buttare fuori i casinisti, perche' vedi tu stesso che se gia' ci son casini ora, prenderne altri non aiutera'.

E vedi anche che non e' solo un problema italiano.

Kinson
15th February 2010, 03:44
Dovresti riformulare la risposta in maniera più concisa in modo de possiamo fare una conversazione che possa portare a stabilire dei punti condivisi da dove ragionare assieme. Perchè questo relpy è decisamente vago e dispersivo e se io ti rispondessi altrettanto vagamente e dispersivamente finiremmo per non avanzare in nessun modo. Non intendo dire che quel che dici sia stupido sbagliato o che so io. Dico che è un campo aperto mentre se stessimo su dei binari potremmo evitare di finire a sproloquiare come qualche moderatore degli altri ma non di se stesso.
Abbiamo stabilito che
1) i simili tendono a stare con i propri simili
2) aggiungiamo che i "benestanti" rifuggono i poveri
3) la povertà è fondamento della criminalità:
nel senso che se nell'ordine costituito una persona è poverissima questa
di mantenere l'ordine costituito, funzione effettiva delle leggi, non può
curarsene di meno
4) in generale l'immigrazione problematica è quella dei poveri
Su questo siam d'accordo no?
Ora immigrazione è spesso sinonimo di povertà, povertà di criminalità, povertà criminalità concentrate in una zona causano il degrado di una zona rispetto ad un altra.
La povertà l'immigrato se la deve combattere da solo trovandosi un occupazione. Si puo mandare pieno di polizia FORSE ma francamente non so se gioverebbe tanto di più alla popolazione immigrata.
Lo stato deve impedire la formazione di sacche di povertà (che sian di autoctoni o di immigrati).
Ma l'immigrato appena arriva è povero. Questo nella stra gran parte dei casi. Quindi bisogna impedirne l'accentramento. Una volta che ha una situazione economica stabile faccia quel che gli pare.


Beh la gente povera non si associa al club dei poveri , ma va naturalmente nei luoghi che sono piu adatti a quello status. Per decentrare io vorre iintendee un : suddividere il problema in più zone così da ammortizzarlo da parte di più realtà e non andare a gravare solo su un quartiere / via.

Tutto molto bello , ma devi renderlo fattibile con delle strutture tali che il tutto possa svolgersi per il bene di tutti .

Possiamo però parlare di persona X che si introduce in italia che deve essere messo in condizione di trovare lavoro. Se non lo trova accade quello che succede in ogni paese : va via perchè altrimenti non ha il permesso di soggiorno. In usa la chiamano green card se non erro. Benvengano i centri di appoggio di queste persone insomma.

Alla base di tutto però deve esserci controllo sul territorio, e questo porta vantaggio in primis agli italiani stessi che sono ospitanti. L'immigrato è spessissimo una risorsa , ma come detto prima da altri , all interno ci sta anche chi vuole fare il criminale tale e quale a come fanno gli italiani.

La soluzione è aumentare l'organizzazione di accoglienza unita a quella di controllo sul territorio. Sempre nel territorio poi è necessario dare vivibilità ad un contesto che altrimenti diventa solo un insieme di problemi che si amplificano tra loro :D

Quello che mi pare manchi è quanto ho detto sopra. Se avete altre soluzioni , felice di avere nuovi punti di vista :D

Spero di essere stato per te sufficientemente chiaro :D .

Shub
15th February 2010, 09:27
Il concetto è che se in Italia vige l'illegalità e l'impunità, oltre ad un controllo farlocco.

Di sti problemi se ne parlava già 20 anni fa, io ci stavo dentro da caramba dove si rastrellavano 50 cinesi a settimana e si rispedivano al mittente. Ora...oltre i cinesi si sono aggiunti senegalesi, magrebini, rumeni, albanesi, slavi, ecc...tutta gente che viene da noi e spesso non riesce a raggiungere parenti e amici in nazioni dove l'immigrazione è un fatto storico, retaggio dell'epoca coloniale.

Ripeto, quando noi andavamo all'estero passavamo dall'Ellis Island e li comunque abbiamo creato casini, ma in europa...in belgio, in svizzera, in germania...entravi se avevi lavoro, vivevi dove volevano loro, andavi nei negozi che dicevano loro, ecc.

Da noi...la politica dell'integrazione oltransista della sinistra era una utopica STRONZATA, che ha contribuito a farli perdere, dico pure giustamente. La politica della destra razzista fa consensi ma poi si rivela inutile e solo populista, visto che a tante belle chiacchiere non si aggiunge una politica dei fatti.

Vogliamo risolvere il problema?

Che la polizia coordinata dai prefetti e dal ministro dell'interno scateni in Italia "la caccia allo straniero". Contemporaneamente nei grandi centri urbani rastrellamenti stile ghestapo, si controllano TUTTI gli immigrati e gli irregolari si mandano a casa loro, se sono apolidi si mandano in centri di raccolta presidiati dalla polizia.

Io mi sono rotto il cazzo di sta gente, vengono a casa mia e fanno quel cazzo che vogliono...assurdo che sta gente scende in strada, spacca tutto perchè dei sudamericani ubriachi, anche a Firenze il problema dei Peruviani è noto, hanno accoltellato un egiziano.

Se poi leggete il corriere oggi...Anangi albanesi e rumeni scatenano mega rissa in un autogrill, coinvolti una ventina di persone.

BASTA CAZZO BASTA!!!!

Manganelli e botte da orbi sta gente si merita!!!

Sembro troppo estremista?

Forse...ma la gente ne ha i coglioni colmi!!!

Eltarion
15th February 2010, 11:31
cut
I ghetti non esistono solo a milano? chi ha detto il contrario, ma se giuliani l'ha risolta a new york non dobbiamo certo inventare l'acqua calda.

era proprio questo che intendevo!

Hudlok
15th February 2010, 12:20
Beh la gente povera non si associa al club dei poveri , ma va naturalmente nei luoghi che sono piu adatti a quello status. Per decentrare io vorre iintendee un : suddividere il problema in più zone così da ammortizzarlo da parte di più realtà e non andare a gravare solo su un quartiere / via.
Tutto molto bello , ma devi renderlo fattibile con delle strutture tali che il tutto possa svolgersi per il bene di tutti .
Possiamo però parlare di persona X che si introduce in italia che deve essere messo in condizione di trovare lavoro. Se non lo trova accade quello che succede in ogni paese : va via perchè altrimenti non ha il permesso di soggiorno. In usa la chiamano green card se non erro. Benvengano i centri di appoggio di queste persone insomma.
Alla base di tutto però deve esserci controllo sul territorio, e questo porta vantaggio in primis agli italiani stessi che sono ospitanti. L'immigrato è spessissimo una risorsa , ma come detto prima da altri , all interno ci sta anche chi vuole fare il criminale tale e quale a come fanno gli italiani.
La soluzione è aumentare l'organizzazione di accoglienza unita a quella di controllo sul territorio. Sempre nel territorio poi è necessario dare vivibilità ad un contesto che altrimenti diventa solo un insieme di problemi che si amplificano tra loro :D
Quello che mi pare manchi è quanto ho detto sopra. Se avete altre soluzioni , felice di avere nuovi punti di vista :D
Spero di essere stato per te sufficientemente chiaro :D .


Perfettamente d'accordo.

Hudlok
15th February 2010, 12:28
Il concetto è che se in Italia vige l'illegalità e l'impunità, oltre ad un controllo farlocco.

Di sti problemi se ne parlava già 20 anni fa, io ci stavo dentro da caramba dove si rastrellavano 50 cinesi a settimana e si rispedivano al mittente. Ora...oltre i cinesi si sono aggiunti senegalesi, magrebini, rumeni, albanesi, slavi, ecc...tutta gente che viene da noi e spesso non riesce a raggiungere parenti e amici in nazioni dove l'immigrazione è un fatto storico, retaggio dell'epoca coloniale.

Ripeto, quando noi andavamo all'estero passavamo dall'Ellis Island e li comunque abbiamo creato casini, ma in europa...in belgio, in svizzera, in germania...entravi se avevi lavoro, vivevi dove volevano loro, andavi nei negozi che dicevano loro, ecc.

Da noi...la politica dell'integrazione oltransista della sinistra era una utopica STRONZATA, che ha contribuito a farli perdere, dico pure giustamente. La politica della destra razzista fa consensi ma poi si rivela inutile e solo populista, visto che a tante belle chiacchiere non si aggiunge una politica dei fatti.

Vogliamo risolvere il problema?

Che la polizia coordinata dai prefetti e dal ministro dell'interno scateni in Italia "la caccia allo straniero". Contemporaneamente nei grandi centri urbani rastrellamenti stile ghestapo, si controllano TUTTI gli immigrati e gli irregolari si mandano a casa loro, se sono apolidi si mandano in centri di raccolta presidiati dalla polizia.

Io mi sono rotto il cazzo di sta gente, vengono a casa mia e fanno quel cazzo che vogliono...assurdo che sta gente scende in strada, spacca tutto perchè dei sudamericani ubriachi, anche a Firenze il problema dei Peruviani è noto, hanno accoltellato un egiziano.

Se poi leggete il corriere oggi...Anangi albanesi e rumeni scatenano mega rissa in un autogrill, coinvolti una ventina di persone.

BASTA CAZZO BASTA!!!!

Manganelli e botte da orbi sta gente si merita!!!

Sembro troppo estremista?

Forse...ma la gente ne ha i coglioni colmi!!!

Il problema non è il magrebino o il cinese in quanto tale. Loro si comportano come chinque altro si comporterebbe nella stessa situazione. D'altra parte non sono nella posizione di poter far diversamente. La mancanza è dello stato.

L'incazzatura poi .. Neanche gli immigrati penso sian contenti.. Non è proprio contento nessuno.

Shub
15th February 2010, 12:57
Certo l'occasione fa l'uomo ladro, ma diversamente si fa eccome, se tu scendi in strada e spacchi tutto non è accettabile in nessun caso.

Gli immigrati contenti o meno...a me poco me ne cala se l'immigrato è contento o no, qua siamo a casa nostra, se non sei contento te ne vai non ci sono problemi. Se lo stato latita, non deve assolutamente far passare la cosa in giudicato, chi sbaglia paga e non come al solito una politica dei rimpatri del menga.

Che lo stato manchi è un dato di fatto, indipendentemente che sia di destra o di sinistra, la politica d'integrazione Italiana ha miseramente fallito, non esiste un controllo effettivo nei paesi che sono base di partenza degli immigrati. L'europa pur di aumentare i mercati e far investire quattrini nelle nuove zone desolate d'Europa, hanno aperto i bastioni a gente che in europa ad oggi non ci deve stare.

Si vuole fare le cose fatte a modo? Ci sono nazioni dove l'immigrazione è più alta che da noi ma sti casini sono minori, perchè? Semplice, una politica d'integrazione migliore, con uno stato sociale maggiore e una forza di polizia che se ti prende prima ti spacca il culo, poi ti chiede come mai!

Se 100 magrebini scendono in strada e la devastano, domani mi aspetto ci sono 100 magrebini in meno sul suolo italiano!!!
Se 20 tra albanesi e rumeni scatenano una rissa a coltellate e bottigliate in un autogrill mi aspetto che domani ci sono 20 tra albanesi e rumeni in meno!!!
Se scoprono 52 aziende illegali a Prato mi aspetto che il giorno dopo chi ha lucrato ed evaso il fisco cachi il lesso e tutte le persone coinvolte rispedite in Cina!!!

Se scopro italiani collusi con questi fenomeni gli stiocco un ombrello in culo e poi lo apro!!!

Uno stato presente funziona così, quando la legge viene violata si interviene, anche con il pugno duro se serve. Buonismo da una parte e ottusità dall'altra stanno facendo diventare le nostre città pattumiere!

Rob
15th February 2010, 13:04
Il concetto è che se in Italia vige l'illegalità e l'impunità, oltre ad un controllo farlocco.

Di sti problemi se ne parlava già 20 anni fa, io ci stavo dentro da caramba dove si rastrellavano 50 cinesi a settimana e si rispedivano al mittente. Ora...oltre i cinesi si sono aggiunti senegalesi, magrebini, rumeni, albanesi, slavi, ecc...tutta gente che viene da noi e spesso non riesce a raggiungere parenti e amici in nazioni dove l'immigrazione è un fatto storico, retaggio dell'epoca coloniale.

Ripeto, quando noi andavamo all'estero passavamo dall'Ellis Island e li comunque abbiamo creato casini, ma in europa...in belgio, in svizzera, in germania...entravi se avevi lavoro, vivevi dove volevano loro, andavi nei negozi che dicevano loro, ecc.

Da noi...la politica dell'integrazione oltransista della sinistra era una utopica STRONZATA, che ha contribuito a farli perdere, dico pure giustamente. La politica della destra razzista fa consensi ma poi si rivela inutile e solo populista, visto che a tante belle chiacchiere non si aggiunge una politica dei fatti.

Vogliamo risolvere il problema?

Che la polizia coordinata dai prefetti e dal ministro dell'interno scateni in Italia "la caccia allo straniero". Contemporaneamente nei grandi centri urbani rastrellamenti stile ghestapo, si controllano TUTTI gli immigrati e gli irregolari si mandano a casa loro, se sono apolidi si mandano in centri di raccolta presidiati dalla polizia.

Io mi sono rotto il cazzo di sta gente, vengono a casa mia e fanno quel cazzo che vogliono...assurdo che sta gente scende in strada, spacca tutto perchè dei sudamericani ubriachi, anche a Firenze il problema dei Peruviani è noto, hanno accoltellato un egiziano.

Se poi leggete il corriere oggi...Anangi albanesi e rumeni scatenano mega rissa in un autogrill, coinvolti una ventina di persone.

BASTA CAZZO BASTA!!!!

Manganelli e botte da orbi sta gente si merita!!!

Sembro troppo estremista?

Forse...ma la gente ne ha i coglioni colmi!!!

Concordo: prima si aprono le porte in modo indiscriminato, si è buonisti per forza di cose, non si controlla adeguatamente perchè comunque non si può far nulla.. dopo anni di "poverini" e "ma si venite da noi" senza criterio iniziano ad accedere casini e la colpa è... ? :nono:

Randolk
15th February 2010, 13:05
4 pagine di porcherie.
C'è un simpatico aneddoto relativo ad un quartiere di Cinisello Balsamo, ridente centro alle porte di Milano di un'ottantina k di abitanti. Lì si vive all'incirca la stessa situazione di via Padova, forse con meno multietnicità. Maggioranza nordafricana, ma ultimamente, diciamo negli ultimi 2 anni, si è insediata una comunità abbastanza estesa di congolesi e liberiani.
Tralasciando che il quartiere sia diventato una specie di savana e che gli amministratori di condominio si dimettano dal mandato, perchè gli si presentano 40 tizi che sbraitano a seguito di una raccomandata che INVITI a pagare le spese condominiali. Parentesi: non è solo lo sbraito in sè, c'è anche il simpatico seguito di minacce corredate con foto di gente adulta che caga sulle scale del palazzo.
Qualche settimana fa una palazzina stava per andare a fuoco. In un appartamento di una sessantina di mq ci vivevano in 9 e avevano acceso un falò in mezzo al salotto per cucinare, con tanto di pagliericcio intorno dove ci dormivano. Non avevano nemmeno i letti, dormivano per terra e mangiavano nel piccolo habitat che si erano ricreati lì, al terzo piano di una palazzina di Cinisello. I pompieri hanno trovato una bella riproduzione del loro habitat, con tanto di galline e capre che pascolavano in cucina.
Qui si prende la gente disperata e la si mette a convivere con altra gente disperata, ma "civilizzata". E' come comprare uno sciacallo e metterlo nel recinto dei cani, affamarli e poi lamentarsi che iniziano a sbranarsi stranamente tra loro. Ma la colpa è dello sciacallo.

Rob
15th February 2010, 13:07
4 pagine di porcherie.
C'è un simpatico aneddoto relativo ad un quartiere di Cinisello Balsamo, ridente centro alle porte di Milano di un'ottantina k di abitanti. Lì si vive all'incirca la stessa situazione di via Padova, forse con meno multietnicità. Maggioranza nordafricana, ma ultimamente, diciamo negli ultimi 2 anni, si è insediata una comunità abbastanza estesa di congolesi e liberiani.
Tralasciando che il quartiere sia diventato una specie di savana e che gli amministratori di condominio si dimettano dal mandato, perchè gli si presentano 40 tizi che sbraitano a seguito di una raccomandata che INVITI a pagare le spese condominiali. Parentesi: non è solo lo sbraito in sè, c'è anche il simpatico seguito di minacce corredate con foto di gente adulta che caga sulle scale del palazzo.
Qualche settimana fa una palazzina stava per andare a fuoco. In un appartamento di una sessantina di mq ci vivevano in 9 e avevano acceso un falò in mezzo al salotto per cucinare, con tanto di pagliericcio intorno dove ci dormivano. Non avevano nemmeno i letti, dormivano per terra e mangiavano nel piccolo habitat che si erano ricreati lì, al terzo piano di una palazzina di Cinisello. I pompieri hanno trovato una bella riproduzione del loro habitat, con tanto di galline e capre che pascolavano in cucina.
Qui si prende la gente disperata e la si mette a convivere con altra gente disperata, ma "civilizzata". E' come comprare uno sciacallo e metterlo nel recinto dei cani, affamarli e poi lamentarsi che iniziano a sbranarsi stranamente tra loro. Ma la colpa è dello sciacallo.

e quindi?

Randolk
15th February 2010, 13:12
e quindi?

E quindi che? Sono tanto fuori luogo i "tornatevene a casa vostra brutti porci" tanto quanto i "integriamoli, sono come noi, qq". L'integrazione è un processo atto a spillare soldi da chi non ne ha, lasciando i dettagli di gestione al caso. L'importante è affittare la casa, sennò non ci prendo le provvigioni. Se poi me la prende una tribù di tagliatori di teste who cares, tanto prima o poi li si ghettizza.

Eltarion
15th February 2010, 13:14
e quale potrebbe essere una soluzione anche tenendo presente il contesto italiano (no soldi) ?

Shub
15th February 2010, 13:14
No Randa, la colpa è ANCHE DELLO SCIACALLO!

L'Italiano che sfrutta sta disperazione, che non dovrebbe nemmeno essere PRESENTE sul suolo italiano, visto che per stare in Italia devi, se non sei comunitario e senza lavoro:

presentare fideiussione bancaria da parte di un italiano che garantisca
presentare assicurazione medica internazionale
presentare cessazione di stabile in commissariato di zona
fare i fogli in questura per risiedere 3 mesi e non di più, con visto turistico

e una serie di altri fogli che non ricordo ma che ho fatto...il tutto per RISPETTARE LA LEGGE!

Quindi...sta gente intanto vorrei sapere come fa a stare in Italia, che so tutti rifugiati politici???

Secondo...anche se lo sono le leggi le devono rispettare.

Chi non lo fa..calcio in culo e torna a casa sua, anche se perseguitato politico. Se poi chi delinque è uno straniero che risiede in Italia legalmente, ci sono le leggi italiane a proteggerci (ahah lo so sono un illuso ma in uno stato civile così dovrebbe essere).

L'Italiano colluso con questa illegalità, che fa pagare 400€ un posto letto e fa dormire 10 persone in una stanza...se lo becchi gli dipani il culo, come stanno facendo a Firenze per gli affitti in nero.

Se la legge viene applicata, se i controlli si fanno come si deve e se la smettiamo noi Italiani di sfruttare sti disgraziati e quando invece, disgraziati non sono ma delinquino, smettessimo di scendere in strada al grido di "Anche io sono un lavavetri", magari...ripeto MAGARI, sta nazione farebbe meno schifo.

Io la legge la rispetto e se un nero, giallo, bianco, musulmano, cristiano, fascista, comunista, italiano o no..mi caca il cazzo, mi aspetto che le forze preposte gli stiocchino 50cm di manganello su per il traforo!!!

Edito dopo aver letto le risposte.

L'Italia dopo anni di traversate in gommone ha fatto con l'Albania una sorta di cooperazione dove la polizia italiana agiva su suolo albanese per colpire gli scafisti, peccato l'ha fatta quando ormai gli albanesi che volevano scappare l'avevano fatto.

Dopo anni di sbarchi dalla Libia abbiamo fatto trattati con loro, trattati capestro dove Gheddafi come contraccambio di un maggior controllo (AHAHAHAHAH) ha rivoluto tutte le cose che gli abbiamo fottuto, ha voluto costruzioni di strade e acquedotti e...gli sbarchi continuano.

Quindi...

Rob
15th February 2010, 13:18
E quindi che? Sono tanto fuori luogo i "tornatevene a casa vostra brutti porci" tanto quanto i "integriamoli, sono come noi, qq". L'integrazione è un processo atto a spillare soldi da chi non ne ha, lasciando i dettagli di gestione al caso. L'importante è affittare la casa, sennò non ci prendo le provvigioni. Se poi me la prende una tribù di tagliatori di teste who cares, tanto prima o poi li si ghettizza.

Ok, quindi?

Intendo dire, dopo i proclami e gli strali, che faresti? Perchè al momento a parte dare la colpa a questo o a quello non ho letto, nemmeno in passato, proposte che non fossero "volemose bene" o "berlusconi merda".

Io la mia la dico da anni, e cioè che avremmo dovuto mandare a cagare i sinistrorsi amicicici di tutti e buoni per forza, attuando politiche di immigrazione serie ed assolutamente rigorose (sulla falsa riga di quelle australiane), poco mi importa se siamo l'approdo naturale migliore (considerando poi che la via marittima è in definitiva la meno trafficata dai clandestini).
Sicuramente mi sbaglio, ma intanto becchiamoci questa merda, gente che si sente autorizzata a ribaltare/distruggere per rabbia (scatenata poi da una manica di teste di cazzo pari a loro, mica da altri).

Rayvaughan
15th February 2010, 13:21
servono più controllo quindi più uomini per strada, semplice; stan tutti negli uffici a giocare su facebook; oppure mandiamoci l'esercito, che a parte quelli in missione non fan altro che delle inutili esercitazioni tutto l'anno

Hador
15th February 2010, 13:22
rob qua non si sta parlando di massimi sistemi, si sta parlando di politiche locali. Se l'amministrazione abbandona una zona all'illegalità, dove all'interno dell'illegalità sono ovviamente compresi gli affitti di bilocali non a norma a 10 immigrati, il risultato è questo.
Integrazione? Politica immigrazione? MA CHISSENEFREGA, io pretendo solo che la mia minchia di amministrazione LOCALE faccia quello per cui è pagata, cioè far rispettare la legalità OVUNQUE, anche e soprattutto nei quartieri a rischio. Politica sinistrorsa? A milano? siamo scemi?

Se te ne fotti il cazzo poi non sorprenderti se hai le rivolte popolari, acqua calda proprio.

Kadmillos
15th February 2010, 13:42
si si capisco che integrarsi non sia come lo intende il leghista, però mi chiedevo (per curiosità) come gli altri paesi trattino queste problematiche. Se non sbaglio poi ci sono diversi utenti che vivono all'estero e che potrebbero raccontare come funziona nei paesi dove vivono. Anche perchè credo che non sia necessario inventarsi l'acquia calda per controllare queste cose...se qualcun altro ha già affrontato e risolto questi problemi, tanto vale capire e acquisire la soluzione adottata imho


Purtroppo le uniche altra nazione a cui possiamo paragonarci a mio parere sono Francia e Spagna ed entrambe non hanno di fatto risolto il problema, i francesi hanno messo tutto sotto il tappeto (banlieux) e gli spagnoli hanno usato la repressione con esiti a dir poco scoraggianti.

Il problema a Milano , ma non solo perchè possiamo dire che praticamente ogni singola città italiana del nord (quantomeno) potrebbe prensentare problematiche simili, è legato a noi , al ns modo di pensare lo straniero.

Torniamo alla solita retorica però.....

A bologna , governata sia da dx che da sx (più da sx che dalla dx a dir il vero) ci sono quartieri ghetto, che sono una vergogna, con movimenti che cercano l'integrazione, altri che cercano una soluzione , altri che remano contro insomma il solito schifo all'italiana.

Nel lontano nord l'integrazione è avvenuta in maniera fulminea , forse proprio per questo è riuscita così bene , ad esempio l'anno scorso all'aeroporto di Norska (Stoccolma) il controllo bagagli a mano era eseguito da una bellissima ragazza di chiare origini mediorientali con in testa il velo, a me la cosa colpì parecchio.

Qui a Bologna abbiamo ad esempio la zona dietro la stazione (zona ex mercato ortofrutticolo) che è diventata una banlieu, mi ricordo da ragazzo che in questa zona viveva la comunità Eritrea (che è una componente storica della comunità bolognese, residenti a bologna da sempre), qui man mano hanno trovato casa nordafricani e centrafricani, stratificati gli uni sugli altri , ma senza interventi della comunità . E' di fatto una zona degradata dove alcune realtà di quartiere stanno cercando di rivitalizzare ma con cittadini italiani ed eritrei in "fuga" e un aumento esponenziale di reati dovuti proprio a questo degrado.

Furti, accoltellamenti, qualche omicidio, spaccio e via dicendo sono ormai all'ordine del giorno ma le autorità non fanno niente per la prevenzione, al limite qualcosa per la repressione ed ovviamente la persecuzione del reato. Quello che secondo me manca è appunto il concetto di prevenzione dell'emergenza. Come ASD abbiamo partecipato a un paio di "notti bianche" organizzate da comitati di quartiere, ma sono sempre stati momenti isolati (purtroppo) e senza la presenza di autorità locali e soprattutto senza un vero seguito che una volta "aperta" una porta faccia seguire un avvicinamento.

Un esempio , al centro di questa banlieu c'è P.zza dell'Unità, una delle piazze storiche di bologna, con in mezzo un campo da pallacanestro di quelli classici da Street basket, Tabelloni, campo in asfaltaccio, canestri con le retine di catena (una volta adesso manco quelle) e via dicendo. Ecco questo spazio è vuoto. Non lo usa nessuno , attorno ci sono un paio di spacciatorucoli, due e tre vedette per sti spacciatori e qualche tossico ed di fatto l'unico punto dove potenzialmente le comunità potrebbero incontrarsi. Ma non c'è un piano per usarlo , percui resta li , con nessuno che gioca, con nessuno che lo usa , con i fari per l'illuminazione a mezza funzione (per risparmiare) e tutto che va avanti seguendo la "corrente" in maniera passivamente ridicola.

A Casalecchio (altro comune ma interland al punto che ormai è tutt'uno con Bologna) hanno organizzato alcuni eventi , in maniera tutt'altro che sporadica per fare conoscere le culture tra di loro , il primo passo per l'integrazione, con un discreto successo, mondiali (di calcio) antirazzisti , eventi gastro-culturali, session di musiche , serate aperte e via dicendo e la sensazione è che la situazione li sia sensibilmente diversa e non è che ci siano meno stranieri (è una zona industriale molto attiva e sono tanti i lavoratori non italiani che attorno ci gravitano).

Shub
15th February 2010, 13:43
L'amministrazione locale poco può fare se è continuamente assaltata da masse di disgraziati.

Se non parti dai massimi sistemi, quindi...rapporti internazioniali con le nazioni da cui i clandestini o i flussi migratori verso l'Italia, sono più forti.
Politica di chiamata, se l'Italia, faccio un esempio, allaccia rapporti con il burkina faso in loco fa una sorta di ufficio di collocamento, per i lavori che servono. Uno va la, previo controllo della fedina penale, della sua pericolosità sociale, gli viene rilasciato un permesso di lavoro provvisorio.
In Italia viene monitorato il suo comportamento e di conseguenza vengono monitorati i flussi migratori.
Se ti comporti male, calcio in culo e ciao.

L'illegale che entra in italia, se risulta apolide o se non abbiamo relazioni internazionali con la sua nazione d'origine, quindi ci viene negato il rimpatrio, sta in galera a lavorare per noi a pane ed acqua.
Il reato d'immigrazione clandestina non lo trovo affatto sbagliato, a patto che chi porta sta gente, se loro si beccano espulsione, multa (AHAHAHAHA) e galera, lo scafista si becca 25anni di lavori forzati e confisca totale dei beni.

L'integrazione parte dal controllo, ovvio che se in Italia entrano 10 disperati non s'integreranno mai...

Se dopo questo, le forze locali, sindaco, prefetto, questore..se ne sbattono o non sanno fronteggiare l'emergenza...possono essere non votati oppure possono essere rimossi. La politica della destra a Milano, come della sinistra a Firenze riguardo l'immigrazione è totalmente deficitaria!!!!

Tanek
15th February 2010, 13:44
C'è un simpatico aneddoto relativo ad un quartiere di Cinisello Balsamo[...] Lì si vive all'incirca la stessa situazione di via Padova, forse con meno multietnicità.
Uh?
Non controllo periodicamente i quartieri di Cinisello (tanto più che ora non ci vivo più), ma sarei curioso di sapere dove sia questa zona. (Crocetta forse? Ma paragonarla a Viale Padova mi sembra davvero eccessivo)

Rob
15th February 2010, 13:44
rob qua non si sta parlando di massimi sistemi, si sta parlando di politiche locali. Se l'amministrazione abbandona una zona all'illegalità, dove all'interno dell'illegalità sono ovviamente compresi gli affitti di bilocali non a norma a 10 immigrati, il risultato è questo.
Integrazione? Politica immigrazione? MA CHISSENEFREGA, io pretendo solo che la mia minchia di amministrazione LOCALE faccia quello per cui è pagata, cioè far rispettare la legalità OVUNQUE, anche e soprattutto nei quartieri a rischio. Politica sinistrorsa? A milano? siamo scemi?
Se te ne fotti il cazzo poi non sorprenderti se hai le rivolte popolari, acqua calda proprio.

Had, pensare che Milano non sia in Italia, e che quindi non sia assoggettata alla politica generale è quantomeno sintomo di "leggerezza".

Ovvio che se importi gente di merda e delinquenti, questa farà in modo di andare dove c'è maggiore ricchezza e possibilità di gestire i propri affari: non è mica notizia dell'ultimo minuto che laddove la concentrazione di persone è maggiore (metropoli, grandi città) il controllo non può essere lo stesso di quello del paesino di campagna in provincia di Siena, 1000 abitanti.

In paese "la gente mormora", in città "fa i cazzi propri", il venir meno di questo mutuo controllo e l'assoluta inconsistenza del ns apparato giudicante fa si che la merda si senta libera di fare il cazzo che vuole, tanto...

Mica possiamo pretendere di avere un agente di sicurezza ogni 50 abitanti eh...

Eltarion
15th February 2010, 13:51
A Casalecchio (altro comune ma interland al punto che ormai è tutt'uno con Bologna) hanno organizzato alcuni eventi , in maniera tutt'altro che sporadica per fare conoscere le culture tra di loro , il primo passo per l'integrazione, con un discreto successo, mondiali (di calcio) antirazzisti , eventi gastro-culturali, session di musiche , serate aperte e via dicendo e la sensazione è che la situazione li sia sensibilmente diversa e non è che ci siano meno stranieri (è una zona industriale molto attiva e sono tanti i lavoratori non italiani che attorno ci gravitano).

Questa secondo me è davvero una bella iniziativa, anche se purtroppo non risolve il problema dei clandestini in povertà. Però aiuta a conoscersi e a far diminuire la paura del "diverso".

Hador
15th February 2010, 13:53
ma al governo c'è la destra da mille anni mi dite dov'è la politica permissiva? Il problema non è la gente che entra, il problema è la mancanza di controllo a livello locale nel momento che è dentro. Se fossero italiani a comportarsi così il problema rimarrebbe invariato ed esistono quartieri simili in città del sud a prevalenza italiana (ma li c'è la mafia).
A milano la polizia c'è, ma non fa un cazzo. Pattuglia tanto in zone dove non è necessario, non fa niente in zone dove servirebbe, e le manovre a livello cumunale per ridar credito ai quartieri sono state fatte in passato anche nell'ultima amministrazione, non si capisce perchè per queste zone invece non si vuole mai fare un cazzo.

Mi spiace ma non ve la cavate con un "colpa dei comunisti", non servono politiche assolute servono cose concrete che operino su viale padova non sull'italia intera, e il comune e la provincia avrebbero potere e soldi per fare qualcosa, ma sono presi a organizzare la settimana della moda e a spendere fantamiliardi per il nuovo palazzo della regione lombardia.

Milano NON è una città a livello di cittadino, è una città a livello di immagine, e l'amministrazione si comporta e si è sempre comportata con questa linea. Sarebbe bello invece vedere politiche reali per gli abitanti, che tengano conto delle esigenze dei cittadini e che siano pensate per noi e non per la minchia di pubblicità o per trl. Si chiedono mezzi pubblici più numerosi e più affidabili e dato che i mezzi sono vecchi riducono del 30% le corse dei tram, il livello è questo. Mi chiedo allora i nostri cazzo di soldi dove vadano a finire. Nel palazzo lente di ingrandimento e nelle consulenze da 100k euro probabilmente

Arthu
15th February 2010, 14:00
Ah i buoni vecchi comunisti , quanti danni hanno fatto in quei 15 giorni che hanno comandato su 62 anni di repubblica :rotfl:
Io inizio a pensare che forse sia colpa della destra!E dei leghisti che blaterano di risolvere i problemi con gli immigrati e invece non fanno un cazzo perchè la loro esistenza è proprio legata all'esistenza dei problemi essendo un partito basato sul nulla :elfhat:
Tenetevi pure i vostri negri , è sicuramente colpa di balotellii e dei comunisti.
Enjoy paese allo sfascio :point:

Karidi
15th February 2010, 14:11
Se c'è bisogno di riqualificare vuol dire che prima c'è stata una "squalifica" che è stata indotta dall'alta concetrazione degli immigrati.



.

Viale Padova come in parte Viale Monza è anni così ma si parla a partire dagli anni 50 e 60, quando l'immigrazione era composta da gente del Meridione che saliva per lavorare nelle grosse industrie pesanti (Falk e Breda).

Il processo di riqualificazione avviene, mica solo per gli immigrati che incidono, ma molto quando vengono smantellati i vecchi centri industriali che si stanno trasferendo verso l'esterno della città (quando rimangono in Italia) se non all'estero (concetto di Offshoring), esempi concreti:

Bovisa: l'hanno tirata giu e costruito la zona nuova dall'università e passante
Affori: Ricostruendo
P.Vittoria: la vecchia stazione era un merdaio, il sottopasso di Viale Mugello e il deposito treni di via Cena, un posto dove si bucavano + di un Ospedale

Bicocca: tirato giù tutte le vecchie fabbriche e costruito nuovi complessi tra cui l'intera Univesità, per la gioia dei proprietari di fondi e bar e pizzerie d'asporto.

Forlanini: Smantelleranno la vecchia caserma e il vecchio deposito ATM diventato prima una discoteca

Sesto/C.Balsamo: in fondo a Viale Monza, li c'erano le fabbriche tirate giù e costruiti i palazzi di Oracle, Datamat, grazie ad una mossa lungimirante dell'Ex sindaco di Sesto Penati, che ha dato i lotti a un costo bassissimo

E ci sono altri N° esempi, la parte dietro Ripamonti.

Mez
15th February 2010, 14:31
la parte piu bella dell'articolo "italiani in v.le padova" ahahah

BlackCOSO
15th February 2010, 14:38
ma al governo c'è la destra da mille anni mi dite dov'è la politica permissiva? Il problema non è la gente che entra, il problema è la mancanza di controllo a livello locale nel momento che è dentro. Se fossero italiani a comportarsi così il problema rimarrebbe invariato ed esistono quartieri simili in città del sud a prevalenza italiana (ma li c'è la mafia).
A milano la polizia c'è, ma non fa un cazzo. Pattuglia tanto in zone dove non è necessario, non fa niente in zone dove servirebbe, e le manovre a livello cumunale per ridar credito ai quartieri sono state fatte in passato anche nell'ultima amministrazione, non si capisce perchè per queste zone invece non si vuole mai fare un cazzo.
Mi spiace ma non ve la cavate con un "colpa dei comunisti", non servono politiche assolute servono cose concrete che operino su viale padova non sull'italia intera, e il comune e la provincia avrebbero potere e soldi per fare qualcosa, ma sono presi a organizzare la settimana della moda e a spendere fantamiliardi per il nuovo palazzo della regione lombardia.
Milano NON è una città a livello di cittadino, è una città a livello di immagine, e l'amministrazione si comporta e si è sempre comportata con questa linea. Sarebbe bello invece vedere politiche reali per gli abitanti, che tengano conto delle esigenze dei cittadini e che siano pensate per noi e non per la minchia di pubblicità o per trl. Si chiedono mezzi pubblici più numerosi e più affidabili e dato che i mezzi sono vecchi riducono del 30% le corse dei tram, il livello è questo. Mi chiedo allora i nostri cazzo di soldi dove vadano a finire. Nel palazzo lente di ingrandimento e nelle consulenze da 100k euro probabilmente

E' inutile che ti incazzi ( :D ) , vista la situazione te li devi tenere ed augurarti che non peggiori ( fidati che a peggiorare non c'e un limite)..........anche se ti anticipo che peggiorerà man mano che passerà il tempo
:sneer:

Bortas
15th February 2010, 15:30
Sono anni che si cerca di risolvere il problema immigrazione, sono state pure irrigidite le leggi ed è pure stato introdotto il reato di immigrazione clandestina, si è risolto un cazzo? Non mi pare, la situazione è ormai esasperata, i signori del pugno di ferro, dei "Negher a casa" etc etc che han sbandierato tanto la cosa, protezione e piano sicurezza alla fine si sono dimostrati solo chiacchere, come era prevedibile, come tra l'altro era stato ampiamente annuciato. In questa nazione (visto la direzione che abbiamo intrapreso) il problema immigrazione è destinato a rimanere irrisolto, se non peggiorato. Bhè pace, è anche giusto che sia così visto che questo stato di cose lo han voluto gli italiani in primis...

Eltarion
15th February 2010, 15:33
Strano

link_articolo (http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/15/news/immigrati_milano-2304931/?rss)

Che l'ictus gli abbia fatto bene? :achehm:

Pazzo
15th February 2010, 15:45
Il concetto è che se in Italia vige l'illegalità e l'impunità, oltre ad un controllo farlocco.

Di sti problemi se ne parlava già 20 anni fa, io ci stavo dentro da caramba dove si rastrellavano 50 cinesi a settimana e si rispedivano al mittente. Ora...oltre i cinesi si sono aggiunti senegalesi, magrebini, rumeni, albanesi, slavi, ecc...tutta gente che viene da noi e spesso non riesce a raggiungere parenti e amici in nazioni dove l'immigrazione è un fatto storico, retaggio dell'epoca coloniale.

Ripeto, quando noi andavamo all'estero passavamo dall'Ellis Island e li comunque abbiamo creato casini, ma in europa...in belgio, in svizzera, in germania...entravi se avevi lavoro, vivevi dove volevano loro, andavi nei negozi che dicevano loro, ecc.

Da noi...la politica dell'integrazione oltransista della sinistra era una utopica STRONZATA, che ha contribuito a farli perdere, dico pure giustamente. La politica della destra razzista fa consensi ma poi si rivela inutile e solo populista, visto che a tante belle chiacchiere non si aggiunge una politica dei fatti.

Vogliamo risolvere il problema?

Che la polizia coordinata dai prefetti e dal ministro dell'interno scateni in Italia "la caccia allo straniero". Contemporaneamente nei grandi centri urbani rastrellamenti stile ghestapo, si controllano TUTTI gli immigrati e gli irregolari si mandano a casa loro, se sono apolidi si mandano in centri di raccolta presidiati dalla polizia.

Io mi sono rotto il cazzo di sta gente, vengono a casa mia e fanno quel cazzo che vogliono...assurdo che sta gente scende in strada, spacca tutto perchè dei sudamericani ubriachi, anche a Firenze il problema dei Peruviani è noto, hanno accoltellato un egiziano.

Se poi leggete il corriere oggi...Anangi albanesi e rumeni scatenano mega rissa in un autogrill, coinvolti una ventina di persone.

BASTA CAZZO BASTA!!!!

Manganelli e botte da orbi sta gente si merita!!!

Sembro troppo estremista?

Forse...ma la gente ne ha i coglioni colmi!!!

senza entrare nel merito se sia giusto o meno quello che dici te cmq non si può fare, per un po' di motivi:
1- se un clandestino è senza documenti (e lo sono tutti per evitare l'identificazione) e dà un'identità falsa, nome data di nascita o nazionalità, non lo si può rimandare a casa perchè il paese dichiaratamente d'origine non se lo prende (giustamente). Stesso discorso se una volta ha dato un identita e una volta un altra, non sai quale sia vera, quindi mani legate. In pratica o è già registrato da qualche parte tipo interpol e lo si riesce a identificare con certezza o resta qua.
2- in ogni caso non abbiamo le risorse per espellere tutti quanti. Ti dò giusto un paio di numeri per farti un'idea, ogni anno noi abbiamo 150k irregolari in più circa (e questi considerando solo quelli che lavorano e di cui si ha notizia tramite le varie associazioni che presentano i numeri per il decreto flussi), di questi ogni anno ne vengono espulsi (ma considerando anche i respingimenti che sono piu della metà, quindi gente che proprio sul suolo italiano non ci mette piede) poco più di 20k, che è il nostro limite al momento perchè espellere costa e impiega uomini.


Capisci quindi che le sparate sui rastrellamenti e il pugno di ferro e il tutti a casa lasciano il tempo che trovano.

Shub
15th February 2010, 16:14
Infatti come ho scritto dopo si fanno accordi preventivi con le nazioni da cui i flussi migratori partono, gli apolidi poi...a sto punto li metti in galera.
Sono totalmente a favore del reato di clandestinità, l'Italia è il paese di bengodi...come ho scritto nel mio post precedente.

Lo so pure io che se uno ha documenti falsi, dichiara false generalità, voglio vedere come dimostri che viene dal tal paese, per questo...chi prendi e usa sta tattica lo metti in galera, lavori socialmente utili o forzati e non esce da li fino a quando non dichiara da dove arriva.

Sta legge lede i diritti dell'uomo?

E allora non esiste forse una legge che regola lo spazio sovrano di un paese? Chi lo valica senza autorizzazione, o senza accordi commerciali preventivi o turistici, non viene forse considerato aggressore? Lo so è estremizzare ma non sono ne un politico ne un diplomatico, voglio solo esprimere il concetto di suolo patrio.

Quindi, se tu invadi le mie acque/terre senza autorizzazione, se io dal diritto marittimo sono costretto a darti aiuto, non ho forse io diritto a metterti al gabbio se provi a fottere le mie leggi?

L'Europa da anni se ne fotte delle richieste italiane per regolare i flussi migratori, aiuti economici e altro...se ne fotte? Danno i soldi a Malta che poi se ne fotte e noi siamo costretti ad aiutare sti disgraziati?

Sarò cinico, sarò un bastardo ma...affogassero!

O si regolamentano i flussi o sarà l'assalto...e alla fine non esisterà politica d'integrazione che tenga.

Le risorse ci sarebbero anche, se non per espellere, almeno per controllare il territorio. Ci sono orde di poliziotti, carabinieri, vigili urbani che stanno in ufficio a grattarsi i coglioni, lo so..ci sono passato quindi SO che è vero.

Allora sta gente la sbatti fuori, per strada o chi non può far lavoro di strada vista età o acciacchi, lo metti a far lavoro d'ufficio e le risorse le trovi. Stessa cosa per l'esercito. Cazzo teniamo a fare 25000 militari se poi passano il tempo a grattarsi le palle nella maggiorparte dei casi?

Quante missioni abbiamo in giro? Dico e la sparo grossa, 10000uomini impegnati fuori casa? Ok, quanti ne rimangono in Italia? 15000? Cazzo fanno 15000militari in Italia??? Mi vuoi dire che un 3000unità almeno non le trovi per mandarle in giro a far servizio di controllo???

Le risorse ci sono, ma vengono usate a cazzo per far da scorta ai politici, o per presidiare i depositi della monnezza...passata l'emergenza poi...ritornano a un far nulla.

Continua ad usarli e vedrai come migliora la situazione.

In ultimo...non serve manco un gran lavoro d'intelligence...se vuoi trovare i clandestini basta aprire gli occhi...a Firenze ci stavano 200famiglie in uno stabile da 3 anni...IO ho chiamato giornali, vigili, polizia, carabinieri...alla fine hanno sgomberato quando la proprietà s'è sfrangiata il cazzo di sta situazione!

Sempre a Firenze, da anni stavano a dormire nella mia ex scuola 170 nord africani..TUTTI LO SAPEVANO, è dovuta bruciare la scuola 2 volte per mandarli via.
San Lorenzo..tutti sanno che è piena di extracomunitari, magrebini in primis, vorrei sapere quanti sono regolari.
Zona Novoli, piena di Sudamericani che ogni weekend sono alle Cascine a fare mega picnick in 100 persone...si sono accordi di loro solo 1 settimana fa, per arrestare 2 spacciatori..ma le bottigliate e coltellate al parco di Via Ricasoli non se le filano..e quel parco ormai è posto dove zingari e sudamericani stanno in assoluta tranquillità e la fanno da padrone.

Pazzo
15th February 2010, 16:31
Infatti come ho scritto dopo si fanno accordi preventivi con le nazioni da cui i flussi migratori partono, gli apolidi poi...a sto punto li metti in galera.

tipo gli accordi con la libia che quelli che beccano là sulla strada per l'italia li accompagnano cortesemente alla frontiera col sudan. peccato che stia in mezzo al deserto. (muoiono, se non fosse chiaro)



Sono totalmente a favore del reato di clandestinità, l'Italia è il paese di bengodi...come ho scritto nel mio post precedente.

il reato di clandestinità lo considero una bestialità assoluta per come è strutturato e implementato nel nostro sistema, non entro manco nel discorso tanto è avvocatese e senza offesa ma giusto mc capirebbe che dico.



Lo so pure io che se uno ha documenti falsi, dichiara false generalità, voglio vedere come dimostri che viene dal tal paese, per questo...chi prendi e usa sta tattica lo metti in galera, lavori socialmente utili o forzati e non esce da li fino a quando non dichiara da dove arriva.
ma è già un reato infatti. solo che loro come noi ma a quanto pare non te sanno benissimo che le carceri italiani sono già sovraccariche e che quindi difficilmente li mettono in galera per quello a scontare la pena. va da sè che qualsiasi magistrato di sorveglianza al 90% gli dà poi la detenzione domiciliare e gg.



Sta legge lede i diritti dell'uomo?

era dai tempi delle leggi razziali che non si prevedeva una privazione della libertà personale senza aver commesso un reato (ora ci sono i CIE, detenzione amministrativo DOPO che hanno già scontato la pena per il reato di clandestinità). Senza contare i profili di incostituzionalità dell'aggravante generale di clandestinità.



E allora non esiste forse una legge che regola lo spazio sovrano di un paese? Chi lo valica senza autorizzazione, o senza accordi commerciali preventivi o turistici, non viene forse considerato aggressore? Lo so è estremizzare ma non sono ne un politico ne un diplomatico, voglio solo esprimere il concetto di suolo patrio.
mi viene difficilire identificare un gommone con 50 morti di fame come aggressione allo stato e al suolo patrioh.


Quindi, se tu invadi le mie acque/terre senza autorizzazione, se io dal diritto marittimo sono costretto a darti aiuto, non ho forse io diritto a metterti al gabbio se provi a fottere le mie leggi?
mi pare che nessuno dica che questi non debbano andare in galera per dei crimini. se "mie leggi" dici il reato di clandestinità, bhe, di leggi assurde ce ne sono state parecchie nella storia.


L'Europa da anni se ne fotte delle richieste italiane per regolare i flussi migratori, aiuti economici e altro...se ne fotte? Danno i soldi a Malta che poi se ne fotte e noi siamo costretti ad aiutare sti disgraziati?

Sarò cinico, sarò un bastardo ma...affogassero!

O si regolamentano i flussi o sarà l'assalto...e alla fine non esisterà politica d'integrazione che tenga.
quello che mi sfugge è cosa intendi tu o chi per te con "regolare i flussi". Non è che in mezzo al mare hai i caselli autostradali e i passaggi a livello e li chiudi, nè chi entra con un visto turistico/di studio e poi resta qua puoi regolamentarlo, etc etc etc.
Il decreto flussi c'è ed è dal 1990 che annualmente ignora le richieste di confindustria confartigianato e via dicendo.



Le risorse ci sarebbero anche, se non per espellere, almeno per controllare il territorio. Ci sono orde di poliziotti, carabinieri, vigili urbani che stanno in ufficio a grattarsi i coglioni, lo so..ci sono passato quindi SO che è vero.

Allora sta gente la sbatti fuori, per strada o chi non può far lavoro di strada vista età o acciacchi, lo metti a far lavoro d'ufficio e le risorse le trovi. Stessa cosa per l'esercito. Cazzo teniamo a fare 25000 militari se poi passano il tempo a grattarsi le palle nella maggiorparte dei casi?

qua mi trovi perfettamente d'accordo, sull'uso dei militari soprattutto, solo che in italia la sinistrucola insorgerebbe contro la destrucola preannunciando la dittaturah militareh perchè ci sono le mimetiche per strada, quando nella spagna di zapatera per dire o in francia da tempo immemore i militari per strada ci sono e va bene a tutti. Resta però il fatto di reprimere/prevenire l'illegalità, la presenza sul territorio non basta quando hai un sistema normativo inadeguato (perchè talmente duro e repressivo e col paraocchi che non si rende conto che intasa il sistema giudiziario senza che nessuno o quasi (bhe oddio alcune migliaia si) di questi sconti la pena come sarebbe nelle loro teste di cazzo), un sistema carcerario inadeguato, una politica di regolarizzazioni inadeguata che di per sè incrementa la clandestinità, un gatto che si morde la coda all'infinito.

Shub
15th February 2010, 17:05
tipo gli accordi con la libia che quelli che beccano là sulla strada per l'italia li accompagnano cortesemente alla frontiera col sudan. peccato che stia in mezzo al deserto. (muoiono, se non fosse chiaro)
Ho visto pure io le Iene e sinceramente non costringo di certo io a mettere sta gente per strada, se lo fanno alla fin fine mi spieghi per quale motivo io, come cittadino italiano, mi devo preoccupare se dei disperati vogliono venire in italia in modo illegale?
Abbiamo già i nostri problemi da sistemare, devo pure preoccuparmi dei problemi degli altri?
Se sono rifugiati politici l'Italia da asilo, ma ormai sembrano TUTTI rifugiati...



il reato di clandestinità lo considero una bestialità assoluta per come è strutturato e implementato nel nostro sistema, non entro manco nel discorso tanto è avvocatese e senza offesa ma giusto mc capirebbe che dico.

Nella mia ignoranza per come la vedo io, se tu illegalmente entri in un paese straniero devi prenderti la responsabilità del fatto che rischi la galera.
Non ci vedo nulla di strano, salvo come ho detto prima, chiappare gli scafisti e metterli ai lavori forzati per 25 anni e confisca di ogni bene, se italiani.


ma è già un reato infatti. solo che loro come noi ma a quanto pare non te sanno benissimo che le carceri italiani sono già sovraccariche e che quindi difficilmente li mettono in galera per quello a scontare la pena. va da sè che qualsiasi magistrato di sorveglianza al 90% gli dà poi la detenzione domiciliare e gg.

Sta cosa delle carceri che scoppiano ha da finire...l'indulto ha fatto solo danni, e sta gente fuori fa danni comunque, quindi se non sai ndo rimandarli per i fatti sopra descritti, fai carceri nuove e li ce li tieni a lavorare.


era dai tempi delle leggi razziali che non si prevedeva una privazione della libertà personale senza aver commesso un reato (ora ci sono i CIE, detenzione amministrativo DOPO che hanno già scontato la pena per il reato di clandestinità). Senza contare i profili di incostituzionalità dell'aggravante generale di clandestinità.

Sarebbe legge raziale se io prendo gli italiani neri e li metto in un campo, questi sono stranieri entrati illegalmente sul nostro territorio, se ci provi e ti becchiamo, ti prendi le nostre leggi. E' l'ora di finirla con sto lassismo.


mi viene difficilire identificare un gommone con 50 morti di fame come aggressione allo stato e al suolo patrioh.
Manco a me ma se è l'unico modo per tenerli lontani, senza regolamentare i flussi, la considero una aggressione e quindi come tale la tratterei.


mi pare che nessuno dica che questi non debbano andare in galera per dei crimini. se "mie leggi" dici il reato di clandestinità, bhe, di leggi assurde ce ne sono state parecchie nella storia.

Lo hai scritto sopra, questi vengono presi poi non si sa ndo metterli, non danno generalità e quindi il giudice li manda ai domiciliari, o magari come faceva con i cinesi che prendevamo noi..gli fa il foglio di via e poi...col cazzo che sparivano.


quello che mi sfugge è cosa intendi tu o chi per te con "regolare i flussi". Non è che in mezzo al mare hai i caselli autostradali e i passaggi a livello e li chiudi, nè chi entra con un visto turistico/di studio e poi resta qua puoi regolamentarlo, etc etc etc.

I flussi li regoli a livello transnazionale, se tu hai bisogno di enne manovali, hai concordati con libia, marocco, albania...allora la fai una sorta di CPI e da li fai i fogli di lavoro necessari, in sto modo regolamenti i flussi. Fai trattati di rimpatrio per i clandestini, fai centri dove accogliere i regolari che vengono a lavorare da noi, magari costruendo nuovi alloggi popolari dando nuovi posti di lavoro e facendo rigirare un poco l'economia.


Il decreto flussi c'è ed è dal 1990 che annualmente ignora le richieste di confindustria confartigianato e via dicendo.

Si ma peccato che il flusso con quel decreto, se non ricordo male, viene attuato nei nostri CPI e quindi quando GIA' lo straniero è sul suolo italiano, quindi regolare o meno che sia non cambia.


qua mi trovi perfettamente d'accordo, sull'uso dei militari soprattutto, solo che in italia la sinistrucola insorgerebbe contro la destrucola preannunciando la dittaturah militareh perchè ci sono le mimetiche per strada, quando nella spagna di zapatera per dire o in francia da tempo immemore i militari per strada ci sono e va bene a tutti.

La sinistra in Italia negli ultimi 15 anni ha governato 1anno e mezzo scarso, prende bastonate da anni probabilmente anche per il motivo immigrazione, quindi..
La destra dei proclami può e deve darsi da fare...e non solo sistemarsi le leggi per i cazzi personali di chi gli torna comodo.


Resta però il fatto di reprimere/prevenire l'illegalità, la presenza sul territorio non basta quando hai un sistema normativo inadeguato (perchè talmente duro e repressivo e col paraocchi che non si rende conto che intasa il sistema giudiziario senza che nessuno o quasi (bhe oddio alcune migliaia si) di questi sconti la pena come sarebbe nelle loro teste di cazzo), un sistema carcerario inadeguato, una politica di regolarizzazioni inadeguata che di per sè incrementa la clandestinità, un gatto che si morde la coda all'infinito.

Non ho votato io l'esecutivo attuale, sta a loro legiferare a riguardo e non solo sproloquiare stronzate propagandistiche sui terroni, gli immigrati e via discorrendo.
Ma è anche vero che...già mi vedo il PD a provarci...ennemila coglioni che litigano per mettere una virgola o meno sul titolo dell'emendamento da presentare..manco sulla sostanza dei fatti.

Cmq si parla per astratto...del come io vorrei fosse...non del come sarà. Lo si sa...i clandestini fanno comodo, alla politica epr fomentare l'odio e far cassa elettorale, all'industria per avere schiavi sottopagati e a nero e agli italiani per far pagare 500€ un posto letto a un poveraccio.

Solo che alla fine...diventeremo pattume e a quel punto..succederà quello che ormai siamo VICINISSIMI a fare...ossia la classica goccia alla Do the right thing..

Pazzo
15th February 2010, 18:41
ti rendi conto che quello che dici è un misto di roba da medioevo e altre inattuabili si?

McLove.
15th February 2010, 19:33
Ot
Minchia e poi quello che scrive wall of text sono io.
Fottetevi merde! :sneer:

Pazzo
15th February 2010, 19:44
un c'ho voglia di lavorare oggi >_<

Hador
15th February 2010, 20:26
ok rivedo la mia posizione, devono morire tutti bruciati tra atroci sofferenze, sono ancora li a rompere il cazzo ci ho messo 1 ora a tornare a casa da uni

:fffuuu::fffuuu::fffuuu::fffuuu::fffuuu::fffuuu:

BlackCOSO
15th February 2010, 22:17
senza entrare nel merito se sia giusto o meno quello che dici te cmq non si può fare, per un po' di motivi:
1- se un clandestino è senza documenti (e lo sono tutti per evitare l'identificazione) e dà un'identità falsa, nome data di nascita o nazionalità, non lo si può rimandare a casa perchè il paese dichiaratamente d'origine non se lo prende (giustamente). Stesso discorso se una volta ha dato un identita e una volta un altra, non sai quale sia vera, quindi mani legate. In pratica o è già registrato da qualche parte tipo interpol e lo si riesce a identificare con certezza o resta qua.
2- in ogni caso non abbiamo le risorse per espellere tutti quanti. Ti dò giusto un paio di numeri per farti un'idea, ogni anno noi abbiamo 150k irregolari in più circa (e questi considerando solo quelli che lavorano e di cui si ha notizia tramite le varie associazioni che presentano i numeri per il decreto flussi), di questi ogni anno ne vengono espulsi (ma considerando anche i respingimenti che sono piu della metà, quindi gente che proprio sul suolo italiano non ci mette piede) poco più di 20k, che è il nostro limite al momento perchè espellere costa e impiega uomini.
Capisci quindi che le sparate sui rastrellamenti e il pugno di ferro e il tutti a casa lasciano il tempo che trovano.

Grazie Pazzoh per aver alzato il morale a tutti , sopratutto ad Hador :sneer:

Cmq una soluzione c'e' sempre....ricordatevelo , esiste sempre una soluzione a tutto !

Controller
16th February 2010, 04:06
senza entrare nel merito se sia giusto o meno quello che dici te cmq non si può fare, per un po' di motivi:
1- se un clandestino è senza documenti (e lo sono tutti per evitare l'identificazione) e dà un'identità falsa, nome data di nascita o nazionalità, non lo si può rimandare a casa perchè il paese dichiaratamente d'origine non se lo prende (giustamente). Stesso discorso se una volta ha dato un identita e una volta un altra, non sai quale sia vera, quindi mani legate. In pratica o è già registrato da qualche parte tipo interpol e lo si riesce a identificare con certezza o resta qua.
2- in ogni caso non abbiamo le risorse per espellere tutti quanti. Ti dò giusto un paio di numeri per farti un'idea, ogni anno noi abbiamo 150k irregolari in più circa (e questi considerando solo quelli che lavorano e di cui si ha notizia tramite le varie associazioni che presentano i numeri per il decreto flussi), di questi ogni anno ne vengono espulsi (ma considerando anche i respingimenti che sono piu della metà, quindi gente che proprio sul suolo italiano non ci mette piede) poco più di 20k, che è il nostro limite al momento perchè espellere costa e impiega uomini.
Capisci quindi che le sparate sui rastrellamenti e il pugno di ferro e il tutti a casa lasciano il tempo che trovano.

Senza la voglia di leggere tutte le pagine di questo simpatico thread...

2 semplici risposte o proposte che farei:

1- Se non trovi un paese che ti riconosca come suo cittadino e che ti voglia riprendere, rimarrai qui, facendo dei simpatici lavori fino a quando qualcuno ti riconoscerà (e sopratutto ti rivorrà); se non li vogliono a casa loro li dobbiamo tenere (e mantenere) noi???
Ovviamente per mantenere intendo quanto spendiamo per mantenerli in carcere.

2- Per il rimpatrio non è possibile usufruire degli aerei (su questo la vecchia Alitalia, e forse anche la nuova, ci campava), si prende qualche vecchia nave porta container in disuso, la si attrezza come carcere galleggiante, e quando è piena la si fa partire (possibilmente con qualche migliaio di remi che spingono).

Soluzioni troppo difficili da attuare? Troppo estreme? E allora andiamo avanti cosi, fino a quando la popolazione non scenderà nelle vie...

Glasny
16th February 2010, 04:45
Grazie Pazzoh per aver alzato il morale a tutti , sopratutto ad Hador :sneer:
Cmq una soluzione c'e' sempre....ricordatevelo , esiste sempre una soluzione a tutto !

Tipo ? Impiegare la Marina Militare con tanto di portaerei (beh ne abbiamo ben.. 1) e affondarli tutti prima che arrivano ? :rotfl:

Non so che soluzioni ci sarebbero, l'Italia ha coste troppo estese, l'unica è appunto una soluzione militare unita a sorveglianza satellitare per trovarli tutti ma non è praticabile, indi questi entrano e ce li teniamo per forza di cose.

Bortas
16th February 2010, 11:55
Tipo ? Impiegare la Marina Militare con tanto di portaerei (beh ne abbiamo ben.. 1) e affondarli tutti prima che arrivano ? :rotfl:

Soprattutto quando sappiamo che solo una piccola percentuale di clandestini arriva via mare, la maggiorparte arriva via Camion, il solito vecchio ridicolo discorso de "il dramma maggiore è quello più visibile"...

BlackCOSO
16th February 2010, 23:51
Tipo ? Impiegare la Marina Militare con tanto di portaerei (beh ne abbiamo ben.. 1) e affondarli tutti prima che arrivano ? :rotfl:
.

No sarebbe copiare , il tiro a segno dalla costa e dalle navi della guardia costiera lo faceva già un altro stato :sneer: ....
Vorrei rispondere ma non posso :afraid: