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View Full Version : Info partita IVA per i minimi



Trish
12th March 2010, 13:44
Buon giorno ragazzi, mi serve un informazione in merito alla partita IVA, rientrando nei regimi minimi per una piccola attività individuale,se si rimane sotto i 30.000 euro annui, si è nel regime forfettario e quindi si paga un fisso del 20%,la domanda è: rientrando in questo regime si può scaricare l'iva dagli acquisti eseguiti? Ha senso farsi fare fattura per gli acquisti, carburante ecc o è inutile?
Grazie:)

Evildark
12th March 2010, 13:52
Buon giorno ragazzi, mi serve un informazione in merito alla partita IVA, rientrando nei regimi minimi per una piccola attività individuale,se si rimane sotto i 30.000 euro annui, si è nel regime forfettario e quindi si paga un fisso del 20%,la domanda è: rientrando in questo regime si può scaricare l'iva dagli acquisti eseguiti? Ha senso farsi fare fattura per gli acquisti, carburante ecc o è inutile?
Grazie:)

so che non scarichi praticamente niente...

al massimo 45k in 3 anni sono concessi mi pare...

mia mamma è regime dei minimi e mi sembra mi abbia detto qualcosa del genere.. aspetta qualcuno di più ferrato però!

Azalinn
17th March 2010, 15:56
Si scarichi l'iva su pranzi e alberghi (alcuni te la fan scaricare solo se le spese non sono state effettuate nella tua città di residenza) su cancelleria e materiale legato al tuo lavoro e su pc e simili. Per la detrazione invece hai dei tetti (tipo 2% del tuo fatturato per la destrazione di cibo e alberghi). E considera che probabilmente ti tocca affidarti ad 1 commercialista che costa, purtroppo

Sylent
17th March 2010, 19:55
Uddio cosa leggo. Stò in malattia ma mi perseguitano!!!

Allora avete detto tutti cose errate.

1) il fatturato NON deve superare i 30000 euro annui (e qua ci siamo)

2) la tipologia di partita IVA e relativa assistenza previdenziale dipende da cosa vai a fare...se mi fai un reply aggiungendo la tipologia di lavoro posso essere più preciso.
In generale, se hai una cassa (avvocato - ingegnere ecc) per la previdenza devi sentire loro, altrimenti se stai sotto INPS (consulenti - collaboratori ecc) rientri nel regime a "tassazione separata" con aliquote variabili a seconda della tipologia di lavoro.

3) i BENI AMMORTIZZABILI (auto - moto - pc - mobili ecc) non possono tassativamente superare i 15000 euro in 3 anni a scalare (ossia il 4° anno elimini i beni del primo e così via)

4) il regime in questione è TOTALMENTE esente iva (art.1 comma 100 della legge finanziaria del 2008), e come tale esente da registri IVA e tutti gli adempimenti IVA dei normali regimi fiscali.
Ovviamente, non avendo IVA in emissione, non ti puoi neanche detrarre l'IVA sugli acquisti, che andrà invece a comporre il totale dei costi sostenuti nell'anno.

5) per lo "scaricarsi le cose" dipende un po' da vari fattori. Diciamo che DI LEGGE puoi scaricare solo le spese relative o attinenti la tua attività professionale.
Se fai il consulente e ti compri un trattore non si scarica.
A meno che tu non sia un agente di commercio (che hanno delle agevolazioni particolari) opprue un professionista iscritto a qualche albo, in generale posso dire :

benzina 40% (1 auto + 1 moto max)
ristoranti 100% (se personali), 75% (se spese di rappresentanza) (p.s. il 2% è solo per professionisti)
spese di viaggio 100% (ma "dovrebbero" essere attinenti l'attività, se vai alle Maldive in ferie non si scarica) .. con quote da ripartire in 5 anni a scalare.
Spese telefoniche (fisso e cellulare) 80%.
Utenze 50% (luce - acqua - gas - condominio) se di casa/studio (ossia dove hai la residenza), oppure 100% se possiedi un immobile interamente dedicato a studio (n.b. chiaramente parlo di utenze a te intestate con partita iva).


Per la tassazione è corretto parlare di 20% ... ma è 1 po' riduttivo.

Ipotizziamo ricavi per 12000 euro e spese per 2000 euro.
Abbiamo un netto tassabile di 10000 euro.

L'INPS si prende il 25% circa (per comodità di calcoli), l'IRPEF 20%.
Il primo anno però non avrai gli acconti.
Dovrai pertanto pagare:
- saldo 2010 irpef
- saldo 2010 inps
- acconto giugno 2011 irpef
- acconto giugno 2011 inps

- acconti novembre 2011 irpef
- acconti novembre 2011 inps

Facendo 2 calcoli (ipotizzando l'intero 2010 come attività lavorativa, e dichiarazione dei redditi fatta a giugno 2011)

IRPEF : 2000 euro
INPS : 2500 euro
acconto IRPEF 2011 : 792 euro (calcolato come il 40% del 99% del saldo IRPEF)
acconto INPS 2011 : onestamente non ricordo le % di calcolo inps ma è circa come l'irpef quindi conta circa altri 800 euro
Totale tasse giugno : 6100 euro circa (rateizzabili in 5 rate)

Tasse novembre:
acconto IRPEF : 1188 euro (calcolato come il restante 60% del 99% di giugno)
acconto INPS : idem come per giugno fai altri 1200 euro circa
Totale tasse novembre : 2400 euro circa

Il primo anno è SEMPRE un salasso, ma se l'attività ingrana, se hai un buon commercialista che ti "aggiusta" i conti, se pensi di proseguire per anni e anni senza interrompere subito allora ti consiglio di iniziare quanto prima, soprattutto per avere anni di previdenza maturati alle spalle.
Se è 1 attività saltuaria, breve, non continuativa, allora ci sono altre soluzioni + vantaggiose per tutti.

p.s: dimenticavo di dire che sulle fatture va inserita la rivalsa INPS pari al 4% dell'imponibile come "parziale" rimborso per la previdenza.

Burner
18th March 2010, 18:59
tutto giusto quello che ha detto sylent aggiungo solo una cosa
per quanto riguarda l'irpef c'è da considerare che se si emettono fatture a sostituti d'imposta si avrà un credito pari all'ammontare delle ritenute che i clienti ti avranno versato.

inoltre mi pare di ricordare che se non verrà prorogato questo regime rimarrà in vigore fino al 31/12/2011

DonZaucker
18th March 2010, 19:21
Come ti ha gia' detto sylent pagherai le tasse nel 2011, quindi occhio a non fare troppo lo splendido il primo anno visto che poi fra acconti e altro e' un bel salasso. Te lo dico perche' quando stavo dal commercialista di gente che c'e' rimasta sotto il secondo anno ne ho vista....

Sylent
18th March 2010, 20:22
tutto giusto quello che ha detto sylent aggiungo solo una cosa
per quanto riguarda l'irpef c'è da considerare che se si emettono fatture a sostituti d'imposta si avrà un credito pari all'ammontare delle ritenute che i clienti ti avranno versato.

inoltre mi pare di ricordare che se non verrà prorogato questo regime rimarrà in vigore fino al 31/12/2011

la R.A. non l'avevo citata perché riguardava un caso particolare...aspettavo delucidazioni sorry.
Per la scadenza sono sicuro al 99% che non ne esistano, può decadere soltanto se vengono a mancare le condizioni per la sussistenza del regime agevolato.

Burner
19th March 2010, 03:36
Per la scadenza sono sicuro al 99% che non ne esistano, può decadere soltanto se vengono a mancare le condizioni per la sussistenza del regime agevolato.

si vero, chissà che minchia di roba era quella del 2011... boh... i postumi della festa di san patrizio non sono belli :fffuuu: