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View Full Version : 21 anni e non so che fare del futuro



magic
23rd April 2010, 17:31
Ciao a tutti,volevo porre una domanda che mi fa dormire sonni poco tranquilli al momento e vorrei avere il vostro parere.
Ho 21 anni e non so cosa fare della mia vita(WTF)..vado più nel dettaglio ovviamente:
al momento mi sto impegnando un sacco nel poker (dedicandogli veramente taaaaanto tempo)nella speranza di riuscire in un futuro a farlo diventare il mio lavoro,e già qui partono infiniti dubbi:-ce la farò?-durerà per anni sufficienti da farmi vivere di questo?-se non dovessi farcela che cosa vado a fare visto il tempo dedicato principalmente a questo campo?

io personalmente oltre alle carte e ai cani altre passioni non ho..al momento sono iscritto all'università per "dovere" dove vado giusto ogni tanto a cercare di dare qualche esame..

io non so cosa fare del mio futuro.

mi piacerebbe lavorare coi cani (quelli veri obv non datori di lavoro teste di caz**), ma non ho idea di come riuscire a trovare lavoro in quell'ambiente,mi piacerebbe vivere di carte,poker in questo momento ma in realtà io adoro tutti i giochi di carte, ma non so che lavoro possa esserci...
sostanzialmente,non so veramente che fare.

qualsiasi consiglio da parte vostra sarebbe veramente gradito perchè io qui non so veramente più che fare...

ho copia incollato quello che avevo scritto tempo fa su un noto forum pokeristico.
volevo anche la vostra opinione,la situazione non è cambiata se non per il fatto che il tmepo passa e io sinceramente non so cosa fare....

faccio al momento scienze statistiche che non mi piace assolutamente più o meno costretto dai miei genitori.

unica facoltà che "mi ispira al momento" è quella di psicologia,però ha infinito problemi che sono il lavoro una volta finito; e il fatto che abbia usato il termine "mi ispira" non è un caso indica proprio un interesse che non so se sono in grado di applicare per 5 anni.

riuscissi ad avere risultati con il poker grossomodo avrei risolto tutto ma vorrei avere una via secondaria.


al momento per ricapitolare la situazione è questa:
ho 21 anni faccio il primo anno di una università che non mi piace per nulla,sono fidanzato con una ragzza con cui sto bene ma no,non ne sono innamorato,mi sto sbattendo infinito sul poker con i dubbi citati sopra e sostanzailmente NON SO cosa fare della mia vita.

secondo voi può essere una soluzione prendere e andarsene per un po' all'estero magari e vedere se si scopre interesse per qualcosa?perchè in fondo il problema di base è quello,la mancanza di interesse

Alkabar
23rd April 2010, 17:39
...

Mmm chiedo scusa, ma sul serio o fake ??

No chiedo per la stranezza dell'accoppiata poker/cani...

Se non fake, meglio cancellare la parte sulla sfera affettiva.

Razj
23rd April 2010, 17:41
io sono nella tua stessa identica situazione, lol :D

sinceramente preferisco N volte applicarmi col poker che stare anni a farmi pagare 500€ al mese (se tutto va bene) in cerca di un lavoro decente che manco mi piace

Arthu
23rd April 2010, 17:47
Soprattutto in italia (non siete us) datevi una scadenza perchè sapete meglio di me le mode quanto siano passeggere.Ora inizia il vero boom della texas ma quanto durerà?Fatevi questa domanda perchè senno poi finisce come su daoc.All'inizio i pro farmano i casual poi i casual quittano dopo un anno o due perchè i casual sono casual in tutto e restano i pro a darsi gli schiaffi tra loro.Ed essendo un gioco dove si fanno i soldi sui fish occhio a restare poi a giocare online solo in regulars perchè la curva dei fish è una gaussiana , dovete capire prima che sia troppo tardi quanto è alta e quanto è larga :nod:

Alkabar
23rd April 2010, 17:49
Soprattutto in italia (non siete us) datevi una scadenza perchè sapete meglio di me le mode quanto siano passeggere.Ora inizia il vero boom della texas ma quanto durerà?Fatevi questa domanda perchè senno poi finisce come su daoc.All'inizio i pro farmano i casual poi i casual quittano dopo un anno o due perchè i casual sono casual in tutto e restano i pro a darsi gli schiaffi tra loro.Ed essendo un gioco dove si fanno i soldi sui fish occhio a restare poi a giocare online solo in regulars perchè la curva dei fish è una gaussiana , dovete capire prima che sia troppo tardi quanto è alta e quanto è larga :nod:

Pensavo bastasse dire: lascia stare il poker, è una moda passeggera.

Razj
23rd April 2010, 17:51
In italia forse è una moda passeggera, non nel mondo ^^

Arthu
23rd April 2010, 17:53
Pensavo bastasse dire: lascia stare il poker, è una moda passeggera.
E' una moda passeggera non è esatta come spiegazione perchè comunque il gioco online esiste da non molto tempo in questo campo ed è in forte espansione.Consideriamo che la texas a livello televisivo è una moda che potrebbe essere passeggera, e quindi ora se la gente non gioca alla texana si sente triste e avvinta.Ma il poker in se per se con tutte le sue varianti esiste da una vita e continuerà ad esistere.Come la scopa la briscola e il tresette :rotfl:
Unico problema è appunto che se ci devi giocare al baretto è un conto, se ci devi campare non puoi pensare che alla lunga su internet restino solo coglioni che si fanno spennare 24/7.Gli scarsi dopo un po' si annoiano, perdere stanca molto più alla svelta di vincere.Chi rosika e ci si sbatte un po' diventa un cliente più ostico ogni volta che lo ribecchi.Alla lunga se ti trovi sempre con i soliti che batti 2 volte su 4 invece di 3 su 4 già la tua aspettativa di guadagno va in culo.Per fare un esempio stupido, non credo che Totti giocherà a poker tutta la vita :rotfl:

Tacitus
23rd April 2010, 17:54
matematica + poker/black jack + altri matematici + las vegas = you win!!!!!

no vabbè questo succede nei films...
mmm ti piace giocare a essere dio con le patate? se è si vai di agraria e biotecnologia..

no scherzo di nuovo... maledetti computi metrici

vai un pò a giro , butta già un elenco delle cose che ti garbano....se ti piacciono i cani magari troverai interessante veterinaria..

Arthu
23rd April 2010, 17:55
In italia forse è una moda passeggera, non nel mondo ^^
E' tutto qui il punto, quanti non italiani ci saranno tra 5 anni che sarà la prima volta che entrano su fulltilt o su pokerstars e si faranno farmare senza che non tu debba nemmeno guardare il monitor?
E tra 10 anni?Se non si sbanca entro un tempo relativamente breve magari tra 15 anni inventano la gara a chi piscia più lungo via modem e vi ritrovate te gus hansen e negreanu a giocare a sette e mezzo :nod:

-=Rho=-
23rd April 2010, 17:59
Mmm chiedo scusa, ma sul serio o fake ??
No chiedo per la stranezza dell'accoppiata poker/cani...
Se non fake, meglio cancellare la parte sulla sfera affettiva.
Perche ? non tutti mentono alle proprie compagni/e , si puo' tranquillamente stare insieme essendo entrambi consci del fatto che non si e' la coppia per la vita ma semplicemente si sta bene insieme e ci si diverte e cosi' va bene , cosa abbastanza normale a 21 anni .
Tornando IT , hai 21 anni e hai tutto il tempo , ma non troppo , per cambiare tranquillamente strada , se non ti piace la facolta che frequenti puoi cambiarla , ti piacciono i cani ? vorresti lavorare in quell'ambito , c'e' veterinaria o una facolta simile , ma sicuramente non lasciare gli studi per seguire le carte ( un infinito grazie al bombardamente mediatico e giornalistico sul poker online e non che il nostro stato ci propina da un paio di anni a questa parte , e che a quanto pare riesce ad addescare giovani menti ) , puoi portare avanti la passione per il poker tranquillamente come hobbies , ma sempre creandoti una base stabile con gli studi , vorresti lavorare in quel mondo la , puoi sempre fare un corso da croupier , ma credo tu voglia stare dall'altro lato del tavolo .
Poi dipende da tante cose , ad esempio se i tuoi hanno un patrimonio tale da mantenrti fino a 80 anni senza mai avere il bisogno di lavorare di tuo ,e ti lasciano libero di viaggiare o fare qualsiasi altra cosa , fai pure la vita e' tua , altrimenti continua con l'universita , te ne pentiresti da qui a 10 anni sicuro al 1000% , ma a quel punto la non potresti piu' tornare indietro.
Per ultimo invece di cercare consiglio su un cazzo di forum ( con tutto il rispetto per jarso , wayne e smoker ovviamente ) parlane con i tuoi amici piu' stretti con la tua compagna e con i tuoi genitori , piuttosto che con dei pixel dentro un monitor .

Arthu
23rd April 2010, 18:03
Perche ? non tutti mentono alle proprie compagni/e , si puo' tranquillamente stare insieme essendo entrambi consci del fatto che non si e' la coppia per la vita ma semplicemente si sta bene insieme e ci si diverte e cosi' va bene , cosa abbastanza normale a 21 anni .
Tornando IT , hai 21 anni e hai tutto il tempo , ma non troppo , per cambiare tranquillamente strada , se non ti piace la facolta che frequenti puoi cambiarla , ti piacciono i cani ? vorresti lavorare in quell'ambito , c'e' veterinaria o una facolta simile , ma sicuramente non lasciare gli studi per seguire le carte ( un infinito grazie al bombardamente mediatico e giornalistico sul poker online e non che il nostro stato ci propina da un paio di anni a questa parte , e che a quanto pare riesce ad addescare giovani menti ) , puoi portare avanti la passione per il poker tranquillamente come hobbies , ma sempre creandoti una base stabile con gli studi , vorresti lavorare in quel mondo la , puoi sempre fare un corso da croupier , ma credo tu voglia stare dall'altro lato del tavolo .
Poi dipende da tante cose , ad esempio se i tuoi hanno un patrimonio tale da mantenrti fino a 80 anni senza mai avere il bisogno di lavorare di tuo ,e ti lasciano libero di viaggiare o fare qualsiasi altra cosa , fai pure la vita e' tua , altrimenti continua con l'universita , te ne pentiresti da qui a 10 anni sicuro al 1000% , ma a quel punto la non potresti piu' tornare indietro.
Per ultimo invece di cercare consiglio su un cazzo di forum ( con tutto il rispetto per jarso , wayne e smoker ovviamente ) parlane con i tuoi amici piu' stretti con la tua compagna e con i tuoi genitori , piuttosto che con dei pixel dentro un monitor .
Chi scrive su wayne non ha veri amici e tu lo sai bene :fuck:

Hador
23rd April 2010, 18:17
tutta sta roba del poker a me pare una gran bolla di sapone. E' un po' come fare il videogiocatore per sport, sei pro quanto vuoi ma esser gramas non basta per guadagnarci qualcosa.
Trovati qualcosa da fare di serio, che sia studiare qualcosa che ti interessa o un lavoro che ti interessi, se non hai grandi pretese economiche (e a 21 anni se nn hai necessità non ne hai) qualcosa da fare lo trovi isi. Benchè io reputi lo studio prioritario non tutti sono persone da università, ergo se non sei il tipo lascia perdere piuttosto che parcheggiarti per 5 anni invece che 3 a non fare un cazzo. Sfortunatamente per me ma fortunatamente per te in italia la laurea non è che conti poi così tanto.

Arthu
23rd April 2010, 18:20
tutta sta roba del poker a me pare una gran bolla di sapone. E' un po' come fare il videogiocatore per sport, sei pro quanto vuoi ma esser gramas non basta per guadagnarci qualcosa.
Trovati qualcosa da fare di serio, che sia studiare qualcosa che ti interessa o un lavoro che ti interessi, se non hai grandi pretese economiche (e a 21 anni se nn hai necessità non ne hai) qualcosa da fare lo trovi isi.
Calma, chi gioca seriamente a poker di questi tempi sta facendo svarioni di soldi, il problema è tutto vedere se la cosa durerà.Non ha paragoni il videogiocare sperando di esser pagati.Qui si paga per giocare e si guadagna sulla noobness altrui.:nod:

rehlbe
23rd April 2010, 18:24
ti consiglio di non cercare consigli sul poker in questo forum come prima cosa, anche assopoker sarebbe un posto migliore per info a riguardo e questo la dice tutta :sneer:

come seconda cosa ricordati che a parità di guadagno mensile un lavoro regolare è meglio del poker sotto tipo un miliardo di punti di vista differenti

quindi SE col poker guadagni ben più di quanto potresti guadagnare a fare altro puoi prendere in considerazione l'ipotesi di fare il pro, altrimenti lascia perdere, non tanto (o meglio, non è il fattore più importante) per l'incertezza per quello che riguarda il mercato, quanto per la qualità di vita derivante dal fare il pro se guadagni cifre paragonabili a quelle di uno stipendio normale

Razj
23rd April 2010, 18:24
non per fare l'avvocato del diavolo ma il poker sono 20 anni che si gioca

Hador
23rd April 2010, 18:33
Calma, chi gioca seriamente a poker di questi tempi sta facendo svarioni di soldi, il problema è tutto vedere se la cosa durerà.Non ha paragoni il videogiocare sperando di esser pagati.Qui si paga per giocare e si guadagna sulla noobness altrui.:nod:io ho due miei soci di uni che ci giocano seriamente, con libri e tutto, e stanno in un gruppetto di gente che ci gioca seriamente, fanno collette per mandare qualcuno ai tornei ecc...

1 di questi ci sta guadagnando qualcosina, gli altri 10 no. E sicuramente il guadagno non è proporzionale al tempo che ci dedica (in termini di euro/ora proprio).

aho poi a me se volete fare i giocatorih professionistih non me ne frega un cazzo di niente, è un forum come dire, ma sicuramente non mi sembra un "lavoro" ne stimolante, ne interessante ne tantomeno sicuro. Ma vedo che per molti della mia generazione passare 10 ore al giorno al pc con 6 tavoli aperti contemporaneamente è la massima aspirazione di vita.

Maddolino
23rd April 2010, 18:34
Beh, secondo me una persona dovrebbe chiedersi quanto sarebbe disposto a sacrificarsi sui libri per raggiungere uno scopo...ma a volte è anche una questione di indole.
C'è chi, per indole e/o mancanza di concentrazione necessaria e/o mancanza di stimoli, non è fatto per studiare.
Il fatto che tu a 21 anni non sappia cosa vuoi è, al giorno d'oggi, tristemente normale...fai parte credo del 90% dei ragazzi della tua generazione.
La cosa positiva è che, essendo relativamente giovane, già cominci a farti delle domande "esistenziali" invece di stare parcheggiato in un'università random a fare 2 esami l'anno e non porsi il minimo problema, come fanno quasi tutti i 20enni.
Se non ricordo male te già hai avuto qualche problema a finire la scuola, per compiacere i tuoi ecc ecc. Se la tua testa non è cambiata in questi 2-3 anni, e soprattutto se la facoltà dove sei non ti piace, io eviterei di continuare a far buttare soldi nel wc sin da subito ai tuoi.

Tema poker : opinione personale, lascia perdere. Puo' essere un hobby, una passione, ma da qui a farlo diventare un lavoro (soprattutto che duri nel tempo) ce ne passa, perlomeno qui in Italia s'intende.
Ti piacciono i cani? Beh, questo è un buon punto di partenza per una eventuale occupazione futura.
Potresti ad esempio diventare un addestratore professionista(con tutte le scuole e i diplomi del caso), e un domani chi lo sa, prendere un piccolo terreno dove tenere i cani, addestrarli o semplicemente usare la tua proprietà come una casa per cani per le vacanze.

Esempio : il tizio da cui io porto il cane nei we che vado fuori o d'estate, ha fatto della sua passione un lavoro a tempo pieno. Aveva una casa in campagna e ha cominciato tenendo i cani della gente, poi ha preso un diploma internazionale di addestratore, e adesso oltre a tenerli ne addestra pure qualcuno (e si prende anche un sacco di soldi) :point:

EDIT : L'Istat qualche mese fa ha stilato una classifica di fattori sui quali l'italiano medio cerca di risparmiare meno. Ovvero alla domanda :"Per chi/cosa non te la sentiresti mai di risparmiare?" Beh, il risultato è che dopo i figli (ovviamente) al secondo posto ci sono proprio gli animali domestici :-)

McLove.
23rd April 2010, 18:37
non per fare l'avvocato del diavolo ma il poker sono 20 anni che si gioca

il poker lo si gioca da molto molto di piu'... altro che vent'anni
L'hold em e' una moda attuale tra l'altro già in parabola discendente come "moda" e lo noti anche dal fatto che ora tira sempre di piu l'hold em non "sportivo" ma quello cash, che non differisce dal poker classico o un qualunque stud poker non "sportivo".

per tornare al post ti piacciono i cani e gli animali?
veterinaria? corso da addestratore?
una qualunque attività imprenditoriale che riguarda cani/animali?

hai le stesse possibilita di diventare campione Pro di poker tra qualche anno che di ritrovare a giocarti un sussidio alle macchinette in un bar di periferia.

Se ti piace il rischio probabilmente sei disposto a farlo ed allora non fare post per avere certezze, perche in quel senso non ne hai ne ne avrai.

Rayvaughan
23rd April 2010, 18:39
veterinaria non è che sia una cazzata, (certi esami sono molto simili a medicina)

Arthu
23rd April 2010, 18:40
io ho due miei soci di uni che ci giocano seriamente, con libri e tutto, e stanno in un gruppetto di gente che ci gioca seriamente, fanno collette per mandare qualcuno ai tornei ecc...
1 di questi ci sta guadagnando qualcosina, gli altri 10 no. E sicuramente il guadagno non è proporzionale al tempo che ci dedica (in termini di euro/ora proprio).
aho poi a me se volete fare i giocatorih professionistih non me ne frega un cazzo di niente, è un forum come dire, ma sicuramente non mi sembra un "lavoro" ne stimolante, ne interessante ne tantomeno sicuro. Ma vedo che per molti della mia generazione passare 10 ore al giorno al pc con 6 tavoli aperti contemporaneamente è la massima aspirazione di vita.
Io lavoro nei campi all'aria aperta è inutile tu mi salti alla gola :rotfl:
Se oggi sono sul forum è solo perchè piove :fffuuu:

McLove.
23rd April 2010, 18:42
veterinaria non è che sia una cazzata, (certi esami sono molto simili a medicina)


imho non esiste semplice o facile, certo per un idiota e' tutto difficile ma questo e' ovvio, ma se hai una passione hai una buona spinta ed una marcia in piu'.

Hador
23rd April 2010, 18:47
Io lavoro nei campi all'aria aperta è inutile tu mi salti alla gola :rotfl:
Se oggi sono sul forum è solo perchè piove :fffuuu:
ah ma parli con uno che probabilmente passerà la sua vita al pc (o in albergo se va avanti così :sneer: ) però penso ci sia una differenza sostanziale... o vabbè, de gustibus.

Evildark
23rd April 2010, 18:48
Io lavoro nei campi all'aria aperta è inutile tu mi salti alla gola :rotfl:
Se oggi sono sul forum è solo perchè piove :fffuuu:

io questo tipino del quote lo adoro. :love::love::love:

magic
23rd April 2010, 18:49
allora prima di tutto ringrazio per le risposte ..

@alka no giuro nulla di fake è seriamente un problema che ho al momento,può sembrare stupido e probabilmente lo è e fra qualche anno ci riderò su ma al momento non è così.

@altri lasciate please perdere il discorso poker diciamo che l'ho messo per completezza di informazioni lol ma non è per avere una risposta sul poker come lavoro che ho aperto questo topic,riuscissi in quello non avrei ulteriori problemi.

una delle cose che stavo valutando maggiormente è il discorso addestratore di cani (non so come sia messo a livello lavorativo una volta terminato il corso ne dove poter fare un corso riconosciuto e valido ma questi sono problemi " secondari".

mi ,in un certo senso,rincuora il fatto che si dica è normale hai 21 anni,però boh,al momento mi sembra di andare avanti in una direzione a caso giusto perchè si deve andare avanti..

cioè avessi qualche interesse particolare su cui mettermici(come mi ci sto mettendo sul poker o simili) sarebbe forse più facile; i dubbi nascono proprio dal fatto di non aver le idee precise..anzi..non aver nemmeno le idee

rehlbe
23rd April 2010, 18:50
ora, non per dire, ma il motivo per cui ti suggerisco di cercare consigli poker related in questo forum è semplicemente il fatto che quasi nessuno ne sa abbastanza

se seguito da un coach decente praticamente chiunque in questo forum (ovvio che sia abbastanza sveglio, non un mongoloide totale) può arrivare a guadagnare 1000€ al mese con il poker in meno di 6 mesi sulle .com, in cui il mercato esiste da 7 anni e non sta affatto calando

il poker "sportivo" non è mai esistito, è solo un'etichetta usata per sdoganarlo in italia e far si che non venisse associato a gioco d'azzardo bische clandestine e altri luoghi comuni

il motivo per cui però consiglio di cercare altro non è perchè c'è incertezza per il futuro (sempre si riuscirà a guadagnare uno stipendiuccio mensile grindando low stakes), ma perchè il pro di poker online, il grinder, fa una vera vita di merda e dubito ci sian lavori (non di fatica obv) peggiori per la propria salute ;) quindi per valerne la pena si deve parlar di medie orarie di guadagno sufficientemente alte

Rayvaughan
23rd April 2010, 18:50
imho non esiste semplice o facile, certo per un idiota e' tutto difficile ma questo e' ovvio, ma se hai una passione hai una buona spinta ed una marcia in piu'.
si ovvio son d'accordo con te, mi sono espresso male ...

e che non ritengo giusto che molti di noi han letto che gli piacciono i cani, han fatto 2+2 ed hanno consigliato veterinaria; li si studian cose che non hanno solo a che fare con i cani o addirittura con gli animali, ci son tanti esami propedeutici e se uno non è ben motivato/in crisi come l'OP, son cazzi

Cicoh
23rd April 2010, 18:56
Magic, capisco cosa provi, sia per il discorso università che per tutto il resto ma sono d'accordo con quanti ti hanno già scritto che alla tua età è del tutto normale avere delle insicurezze sul futuro.

ti servono degli stimoli e qualcosa che possa catturare seriamente la tua attenzione per poi un domani farne una professione. siccome ho letto che ti piace il poker e sei iscritto a statistica magari potrebbe interessarti il trading. mi offro per insegnarti qualcosa, chiaramente gratis.

Arthu
23rd April 2010, 19:01
allora prima di tutto ringrazio per le risposte ..

@alka no giuro nulla di fake è seriamente un problema che ho al momento,può sembrare stupido e probabilmente lo è e fra qualche anno ci riderò su ma al momento non è così.

@altri lasciate please perdere il discorso poker diciamo che l'ho messo per completezza di informazioni lol ma non è per avere una risposta sul poker come lavoro che ho aperto questo topic,riuscissi in quello non avrei ulteriori problemi.

una delle cose che stavo valutando maggiormente è il discorso addestratore di cani (non so come sia messo a livello lavorativo una volta terminato il corso ne dove poter fare un corso riconosciuto e valido ma questi sono problemi " secondari".

mi ,in un certo senso,rincuora il fatto che si dica è normale hai 21 anni,però boh,al momento mi sembra di andare avanti in una direzione a caso giusto perchè si deve andare avanti..

cioè avessi qualche interesse particolare su cui mettermici(come mi ci sto mettendo sul poker o simili) sarebbe forse più facile; i dubbi nascono proprio dal fatto di non aver le idee precise..anzi..non aver nemmeno le idee
E allora daro' anche una risposta seria visto che io ho vissuto una situazione simile alla tua ma ora è tardi e quindi suko duro :fffuuu:
Purtroppo come dice il proverbio bisognerebbe essere prima grandi e poi piccini ma questo evidentemente non è possibile.Pure io alla tua età mi sono iscritto ad una uni random giusto perchè l'uni va fatta e non avevo voglia di pensare a un cazzo e non mi piaceva nulla in generale per varie vicissitudini merdose.Quindi ho buttato via qualche anno a non fare una sega e poi ho provato altre 2-3 cose senza convinzione e ora mi do il seghetto nelle nocche a tagliare la legna e bestemmio :rotfl:
Ho scoperto una passione un anno fa quando ormai per molte cose era tardi e mi ero infilato in faccende da cui non ero e non sono tuttora in possibilità di uscire.
Purtroppo le passioni spesso le scopriamo per caso.Se a 19 anni avessi avuto un amore forte come ho adetto per meteorologia / geofisica e cazzi vari adesso avrei una laurea e sarei a reading a lavorare per n miliardi al giorno MA l'ho scoperta tardi e ho sukato.
Comunque l'unico consiglio serio è quello di non fare NIENTE che non hai voglia di fare al momento.Fai l'uni a cazzo di cane?Sei in grado di finirla?Finiscila il primo possibile hai comunque una laurea che ti farà schifo e magari scoprirai che il tuo vero sogno era contare i peli del culo di wolfo.Ma fino a quando non lo scoprirai fai soldi e mettili da parte che tanto non ti regala un cazzo nessuno e se alla fine ti mancano sono cazzi.
Se il poker ti da soldi come un lavoro e anche meglio continua.
Tanto qualcosa in cui tocca farsi il culo a meno di non spararsi un 5+1 all'enalotto va trovato.

Sulimo
23rd April 2010, 19:02
è del tutto normale, ti dico io ho girato un paio di università e perso (a livello di carriera universitaria) 3 anni, prima di trovare una facoltà che mi appassioni sul serio...
Se ami i cani cerca su internet e vedi se nei canili del tuo comune/provincia assumono, potrebbe essere un idea..

Arthu
23rd April 2010, 19:02
è del tutto normale, ti dico io ho girato un paio di università e perso (a livello di carriera universitaria) 3 anni, prima di trovare una facoltà che mi appassioni sul serio...
Se ami i cani cerca su internet e vedi se nei canili del tuo comune/provincia assumono, potrebbe essere un idea..
Muori sulimo

Sulimo
23rd April 2010, 19:04
Muori sulimo

occhio che un gg potresti "accidentalmente" segarti 1 mano :hidenod:

sei ot :nod:

Arthu
23rd April 2010, 19:06
occhio che un gg potresti "accidentalmente" segarti 1 mano :hidenod:
sei ot :nod:
Povero sulimo ormai sei nell'ombra.

magic
23rd April 2010, 19:08
Tanto qualcosa in cui tocca farsi il culo a meno di non spararsi un 5+1 all'enalotto va trovato.

è questo il punto,io non voglio che passi l'immagine di uno che non ha voglia di fare nulla e vuole i soldi facili..(obv fosse possibile sarei li a farlo lol)

mi sto sbattendo in quello che mi interessa, abbastanza infinito anche (e parlo di 8 ore day + 2 almeno a seguire i forum del settore)il problema è che non sono certo di riuscire in questo campo e vorrei trovare un qualcosa che mi faccia da ruota di scorta nel caso non riuscissi a sfondare in quel campo.

cicoh ha centrato in pienoil discorso ,trovare stimoli

Razj
23rd April 2010, 19:14
Io non sono molto sicuro che studiare per una laurea possa essere un buon piano di backup, finiresti col non studiare per nulla dato che cmq il poker occupa abbastanza tempo

Arthu
23rd April 2010, 19:14
è questo il punto,io non voglio che passi l'immagine di uno che non ha voglia di fare nulla e vuole i soldi facili..(obv fosse possibile sarei li a farlo lol)
mi sto sbattendo in quello che mi interessa, abbastanza infinito anche (e parlo di 8 ore day + 2 almeno a seguire i forum del settore)il problema è che non sono certo di riuscire in questo campo e vorrei trovare un qualcosa che mi faccia da ruota di scorta nel caso non riuscissi a sfondare in quel campo.
cicoh ha centrato in pienoil discorso ,trovare stimoli
E un discorso da nulla il trovare stimoli.Io ho fatto una vita da larva per n-mila anni e spesso ci ricado nel "chi cazzo me lo fa fare tanto o andrà male o mi rompero' il cazzo prima o altre n menate".
Dico sempre buon per chi a scelta
a) non ha una mente abbastanza evoluta e vive senza dubbi come un mulo
b) chi ha sculato x qualche motivo
c) chi nonostante tutto riesce a bilanciare le n cose che vorrebbe avere, che non vorrebbe, che vorrebbe fare, che non vorrebbe fare etc.

Di solito un lavoro per piacere si fa gratis ed è chiamato hobby.Alla fine la stessa cosa 8 ore al giorno a prescindere da quanti soldi ti frutti finirai per odiarla.

Hador
23rd April 2010, 19:21
corso di cucina :nod:
tutti i miei amici che han fallito uni e ai quali molti non davano 2 lire mo sono a cucinare in giro per il giorno facendo i fantasmiliardi alla facciaccia nostra :nod:

Dryden
23rd April 2010, 19:25
Fai una scuola per croupier che dopo si guadagna bene.

Razj
23rd April 2010, 19:26
diventare cuochi è interessante ma si fa na vita di merda cmq, la mia ragazza l'ha fatto per diverso tempo e faceva orari inumani :nod:

magic
23rd April 2010, 19:26
corso di cucina :nod:
tutti i miei amici che han fallito uni e ai quali molti non davano 2 lire mo sono a cucinare in giro per il giorno facendo i fantasmiliardi alla facciaccia nostra :nod:
occristo sono fallito inside...pensa che era venuto in mente di fare corso del genere e andare a cercare lavoro all'estero per imparare la lingua..:afraid:

Miave
23rd April 2010, 19:27
come ti ho detto su msn, same situation.
io la prima laurea l'ho pure presa ma cambiamento = 0 nella mia testa.

magic
23rd April 2010, 19:27
Fai una scuola per croupier che dopo si guadagna bene.
al momento no.
mi ero informato a fondo sull'argomento e il problema resta il posto di lavoro che ad oggi non si trova se non su navi e le possibilità di trovare lavoro fisso sono abbastanza remote se non con un calcio in culo gigantesco.
c'è volendo l'opzione inghilterra dove mi han detto si guadagna da fame e nemmeno troppo " in sicurezza"

Alkabar
23rd April 2010, 19:28
E allora daro' anche una risposta seria visto che io ho vissuto una situazione simile alla tua ma ora è tardi e quindi suko duro :fffuuu:
Purtroppo come dice il proverbio bisognerebbe essere prima grandi e poi piccini ma questo evidentemente non è possibile.Pure io alla tua età mi sono iscritto ad una uni random giusto perchè l'uni va fatta e non avevo voglia di pensare a un cazzo e non mi piaceva nulla in generale per varie vicissitudini merdose.Quindi ho buttato via qualche anno a non fare una sega e poi ho provato altre 2-3 cose senza convinzione e ora mi do il seghetto nelle nocche a tagliare la legna e bestemmio :rotfl:
Ho scoperto una passione un anno fa quando ormai per molte cose era tardi e mi ero infilato in faccende da cui non ero e non sono tuttora in possibilità di uscire.
Purtroppo le passioni spesso le scopriamo per caso.Se a 19 anni avessi avuto un amore forte come ho adetto per meteorologia / geofisica e cazzi vari adesso avrei una laurea e sarei a reading a lavorare per n miliardi al giorno MA l'ho scoperta tardi e ho sukato.
Comunque l'unico consiglio serio è quello di non fare NIENTE che non hai voglia di fare al momento.Fai l'uni a cazzo di cane?Sei in grado di finirla?Finiscila il primo possibile hai comunque una laurea che ti farà schifo e magari scoprirai che il tuo vero sogno era contare i peli del culo di wolfo.Ma fino a quando non lo scoprirai fai soldi e mettili da parte che tanto non ti regala un cazzo nessuno e se alla fine ti mancano sono cazzi.
Se il poker ti da soldi come un lavoro e anche meglio continua.
Tanto qualcosa in cui tocca farsi il culo a meno di non spararsi un 5+1 all'enalotto va trovato.

.... C'e' anche la possibilita' di mettersi li e guardarsi ogni universita' a una a una fino a che non se ne trova una che è interessante. Che è quel che ho fatto io.

@magic
Sarebbe intanto utile sapere quali sono le materie in cui eccelli/eccellevi e perchè.

Rayvaughan
23rd April 2010, 19:29
hum siam passati a cercare cosa ti piacerebbe fare a cercare il lavoro che ti fa guadagnare di più senza laurea? :sneer:

McLove.
23rd April 2010, 19:37
hum siam passati a cercare cosa ti piacerebbe fare a cercare il lavoro che ti fa guadagnare di più senza laurea? :sneer:

Narcotraffico, ma ha cmq i suoi rischi. :sneer:

Hador
23rd April 2010, 19:38
occristo sono fallito inside...pensa che era venuto in mente di fare corso del genere e andare a cercare lavoro all'estero per imparare la lingua..:afraid:uno abita in spagna mo e l'altro lavora da cipriani a londra :rain:

skaraddu
23rd April 2010, 19:49
al momento no.
mi ero informato a fondo sull'argomento e il problema resta il posto di lavoro che ad oggi non si trova se non su navi e le possibilità di trovare lavoro fisso sono abbastanza remote se non con un calcio in culo gigantesco.
c'è volendo l'opzione inghilterra dove mi han detto si guadagna da fame e nemmeno troppo " in sicurezza"

In parte ti quoto, perchè sò da un amico che ha fatto corso di Croupier e ora fà il Croupier, che in italia non farai mai un cazzo perchè non è riconosciuto come lavoro. Quindi lavorare "fisso" non puoi farlo ma ti pagano solo a "eventi", che possono anche essere 3-4 a settimana dai 70 ai 100 euro al giorno. In nero ovviamente il 90% delle volte.
Invece altri del suo stesso corso hanno detto che a Londra si guadagna bene e cercano sempre gente... lì è riconosciuto come lavoro e ci stà anche un sindacato :confused:
Infatti gli hanno consigliato di andare là invece di stare in italia perchè guadagnavano bene e si lavorava molto.
Per il resto non sò dirti.. io avevo problema opposto, anche se non avevo molta voglia di studiare, come interessi avrei fatto qualsiasi cosa, Chimica, Fisica, Mate, Ing, Architettura, e poi sono andato a Economia :sneer:

però uppo il consiglio su:


Narcotraffico, ma ha cmq i suoi rischi. :sneer:

:nod:

Alkabar
23rd April 2010, 19:54
Alla fine la stessa cosa 8 ore al giorno a prescindere da quanti soldi ti frutti finirai per odiarla.

E gli attori porno dove li mettiamo, eh? EHHH ?

Miave
23rd April 2010, 20:08
il problema non è dove li mettiamo noi, è dove lo devono mettere loro :hidenod:

Glasny
23rd April 2010, 21:21
Se vuoi restare in Italia non perdere tempo con la laurea e l'università, qui nel CV come prima cosa conta la raccomandazione, più della laurea o delle capacità. Se poi hai la possibilità di avere una spinta allora ok vai all'uni, o se sei disposto a emigrare dopo la laurea anche.

Per quanto riguarda il poker devi poter valutare in modo obiettivo, se hai le capacità per giocare a livelli professionali e cavare almeno 1000-2000€ mensili o se è meglio che resti un hobby. Non è tanto un azzardo quanto riuscire a capire se è il caso.

Sui cani boh, se trovi i fondi metti su un allevamento. Io direi dopo aver valutato se tentare la carriera da pro poker player, se decidi che non è quella la via, di iniziare a lavorare e poi metterti in proprio dopo. Meglio iniziare a 21 anni a mettere da parte dei soldi per poi potersi eventualmente mettere in proprio a 30 (o avere 10 anni di esperienza per lavorare in modo decente, aiuta più di 2 lauree).

DonZaucker
23rd April 2010, 22:14
Io ho 32 anni e non so che cazzo fare, fai te :nod:

magic
23rd April 2010, 22:25
Io ho 32 anni e non so che cazzo fare, fai te :nod:
ma magari sei felice e contento,questo non lo so..

a me al momento sembra di trascinarmi giorno per giorno..ed è questo che non mi sta bene,non dico svegliarmi tutte le mattine ed essere felice di andare a lavorare o simili ma non che mi alzi già dicendo che due coglioni ora dovrò aspettare altre 14 ore e poi tornerò a dormire..mi sembra abbastanza sick ...

comunque a parte tutto i discorsi che approfondirò saranno i seguenti:
-poker continuo a provarci..vedremo se ci saranno result entro settembre accettabili

-mi informo (anche se guardando su internet non ho trovato molti siti che mi danno fiducia ) per il discorso addestratore cani

-organizzerò un viaggetto in irlanda per vedere com'è la vita li ed eventualmente mi preparerò in qualche campo per imparare e lavorare (non troppo sfruttato) magari proprio come cuoco

grazie a tutti intanto, se avete altre cose da aggiungere scrivete che mi interessa tutto :)

DiamondK
23rd April 2010, 23:03
-organizzerò un viaggetto in irlanda per vedere com'è la vita li ed eventualmente mi preparerò in qualche campo per imparare e lavorare (non troppo sfruttato) magari proprio come cuoco
grazie a tutti intanto, se avete altre cose da aggiungere scrivete che mi interessa tutto :)

come mai hai scelto proprio l'irlanda?
Te lo dico perchè 1 amico della mia compagnia è andato a Dublino un anno a fare esperienza lavorativa, alla tua stessa identica età, e quello che ha fatto è stato appunto cameriere e aiuto-cuoco, l'inglese è migliorato ma non è stata proprio una grande esperienza.

magic
23rd April 2010, 23:12
io pensavo irlanda o scozia..unicamente perchè sono due nazioni che mi piacciono tantissimo cercherò ovviamente pareri prima di partire :)
non gli è piaciuto perchè?si è trovato male con le persone o con cosa?

Nazgul Tirith
23rd April 2010, 23:24
Ciao a tutti,volevo porre una domanda che mi fa dormire sonni poco tranquilli al momento e vorrei avere il vostro parere.
Ho 21 anni e non so cosa fare della mia vita(WTF)..vado più nel dettaglio ovviamente:
al momento mi sto impegnando un sacco nel poker (dedicandogli veramente taaaaanto tempo)nella speranza di riuscire in un futuro a farlo diventare il mio lavoro,e già qui partono infiniti dubbi:-ce la farò?-durerà per anni sufficienti da farmi vivere di questo?-se non dovessi farcela che cosa vado a fare visto il tempo dedicato principalmente a questo campo?
io personalmente oltre alle carte e ai cani altre passioni non ho..al momento sono iscritto all'università per "dovere" dove vado giusto ogni tanto a cercare di dare qualche esame..
io non so cosa fare del mio futuro.
mi piacerebbe lavorare coi cani (quelli veri obv non datori di lavoro teste di caz**), ma non ho idea di come riuscire a trovare lavoro in quell'ambiente,mi piacerebbe vivere di carte,poker in questo momento ma in realtà io adoro tutti i giochi di carte, ma non so che lavoro possa esserci...
sostanzialmente,non so veramente che fare.
qualsiasi consiglio da parte vostra sarebbe veramente gradito perchè io qui non so veramente più che fare...
ho copia incollato quello che avevo scritto tempo fa su un noto forum pokeristico.
volevo anche la vostra opinione,la situazione non è cambiata se non per il fatto che il tmepo passa e io sinceramente non so cosa fare....
faccio al momento scienze statistiche che non mi piace assolutamente più o meno costretto dai miei genitori.
unica facoltà che "mi ispira al momento" è quella di psicologia,però ha infinito problemi che sono il lavoro una volta finito; e il fatto che abbia usato il termine "mi ispira" non è un caso indica proprio un interesse che non so se sono in grado di applicare per 5 anni.
riuscissi ad avere risultati con il poker grossomodo avrei risolto tutto ma vorrei avere una via secondaria.
al momento per ricapitolare la situazione è questa:
ho 21 anni faccio il primo anno di una università che non mi piace per nulla,sono fidanzato con una ragzza con cui sto bene ma no,non ne sono innamorato,mi sto sbattendo infinito sul poker con i dubbi citati sopra e sostanzailmente NON SO cosa fare della mia vita.
secondo voi può essere una soluzione prendere e andarsene per un po' all'estero magari e vedere se si scopre interesse per qualcosa?perchè in fondo il problema di base è quello,la mancanza di interesse


Mha personalmente penso che dovresti fare il punto della situazione ed a 21 anni prendere le tue prime decisioni da adulto.

Non sputtanare tempo e soldi in un universita di cui non te ne frega nulla. Mollala o cambiala.
La ragazza neanche dovresti star li a pensarci. Non vi amate ne quindi prospettate chissa cosa assieme, fate prima a restare "amici" o "scopamici" senza legami di sorta.


Poi da qui decidi cosa fare. Se prendere e andare senza ne legami ne obblighi un po in giro per l'italia e/o l'europa a farti un po di sani viaggi/lavoro per maturare e conquistare la tua vera indipendenza, o restare andar a fare quello che ti piace veramente, sviluppare il tuo hobby divertiti o trovarti la persona giusta.

Thoten
24th April 2010, 00:04
Ma hai provato a trovare un lavoro qualsiasi, tanto per tenerti impegnato?

Già questo, secondo me, farebbe tanto.

La mattina hai un motivo per alzarti, la sera vai a letto stanco, ma soddisfatto (più o meno... capita anche di andare a letto incazzati -ma almeno hai la mente libera-).

Facendo così molto probabilmente eliminerai già parecchi problemi/paranoie, e ti verrà più semplice riflettere su quello che vuoi fare veramente.


L'importante è non sprecare tempo in cose che non sei convinto di voler fare, come l'università, appunto.


ps
tieni presente che la persona che ti sta scrivendo ha circa la tua età (22 anni), e fino a due anni fa era nelle tue stesse condizione, se non peggio. Una sorta di zombie vivente che andava in giro per casa e... stop.
Poi ho trovato un lavoro e tutte le paranoi / dubbi / cazzate che mi giravano per la testa sono scomparsi.
Magari sono stato un pò fortunato a trovare il lavoro che volevo fare.

Glasny
24th April 2010, 00:18
Se devi emigrare vai in un paese ricco, non in Irlanda :D Se ti piace ci vai in vacanza.

Galandil
24th April 2010, 03:05
Il poker è l'attività a più alto rischio che esista.

A causa dei soldi? No, a causa dello stress psicologico insito nel giochino, dove i tuoi margini sono sempre parecchio stretti e le bad streak sono dietro l'angolo e ti devastano psicologicamente se non sei preparato.

Perché a poker, SE hai effettivamente edge su N avversari, una cosa è pianificare il tutto come un'impresa (cosa che è a tutti gli effetti), quindi capitale di backup per viverci ALMENO un anno senza problemi e senza dover intaccare il tuoi bankroll per il gioco, orari rigidi e non "ora gioco perché mi va e ora no", devi stabilire quante ore al giorno fare e poi distribuirtele magari in tutto il mese, e così via.

Il problema sta nel fatto che a poker devi battere il livello (e la rake) costantemente, sul lungo termine, vincere per 6 mesi di seguito, ahimé, può voler dire poco, così come esistono i down anche superiori all'anno, esistono anche gli up, e così via.

Ma, e chiudo così come ho aperto, ricordati che il poker può mettere a serio repentaglio la tua stabilità e salute mentale, con tutte le conseguenze del caso per te e per chi ti circonda. A fine sessione dovresti staccare del tutto mentalmente, e anche se hai perso che ne so, 10 stacks giocando al NL400, non dovresti portarti quella brutta sensazione (che è naturale e normale) al di fuori, altrimenti la tua vita diventa un inferno.

Quindi, pensaci bene. ;)

P.S.: I discorsi relativi alla moda e quant'altro sono abbastanza irrilevanti, la "voglia" di gamblare esisterà SEMPRE, d'altronde la gente non ha mai smesso di andare a giocare il lotto nonostante sia, da decenni, uno dei giochi più a perdere che esistano. :D

Kappa
24th April 2010, 10:19
Poker??? Sarò conservatore ma per uno che ce la fa imho 100 perdono troppo...

Hudlok
24th April 2010, 10:27
Io sta cosa che il lavoro dovrebbe essere una passioneeeh .. che deve piacertiiii...

non la capisco.


Sul mio sussidiario delle elementari dicevano che con l'avvento dell'agricolutra il surplus di cibo ha permesso la specializzazione del lavoro.

Nel senso che se gli agricoltori son 5 e fan cibo per 15 allora ci son dieci persone che possono fare altro. Per esempio zappe case conciar pelli tagliar legna. Poi si scambieran le cose con gli agricoltori etc.

Ma non è che devono fare quel che gli piaceehhhh

Devono fare quel che serve al resto del mondo. Così che potrai scambiare il frutto del tuo LAVORO, quello che è fatica, quello che nobilita l'uomo, per il frutto del lavoro degli altri.


A me sembra che tu voglia il frutto del lavoro degli altri senza metterci del lavoro tuo.


Perchè "lavorare con i caniii" e "giocare a poker" ... Cazzo 6 miliardi di evoluzione dell'universo e della vita e arriviam a sto post? :achehm:

Che poi prova a prendere un po' di bei voti 30 all'univ tanto per vedere se la tua volontà è capace di rendere dei frutti. Facile dire "non ho vogliahh" .. Ma stai attento che non sia l'uva acerba.








P.s.


Lavare i miei gatti costa 35 euro. Va in un negozio d'animali.

Iscriviti a veterinaria.

Razj
24th April 2010, 10:43
Perchè "lavorare con i caniii" e "giocare a poker" ... Cazzo 6 miliardi di evoluzione dell'universo e della vita e arriviam a sto post? :achehm:


6 miliardi di evoluzione dell'universo e della vita e arriviamo a 60 anni scoprendo di non aver fatto un cazzo nella vita però in compenso abbiamo lavorato per la società e l'operaio in fabbrica sarà contentissimo di sapere che il frutto del suo lavoro sarà apprezzato da chi se lo può permettere :hidenod:

Rayvaughan
24th April 2010, 11:11
buongiorno hudlok

Mellen
24th April 2010, 11:11
io ho 30 anni e sono bloccato da quasi 2 anni in 2 esami che proprio non mi vanno giù.

sto facendo ingegneria per l'ambiente (vecchio ordinamento) e man mano che andavo avanti mi sono "pentito" della scelta, nel senso che non ho visto quello che mi aspettavo.
Laboratori 0.
Esperimenti pratici sul campo 0.

Il corso più bello è stato Sicurezza sul Lavoro, dove il prof (uomo con le mani in pasta OVUNQUE) ci chiamava conoscenti per parlarci di esperienze reali e sul campo.

Apparte i corsi "specialistici", quelli per cui ho davvero scelto questo tipo di univ, dove sono andato sempre benissimo con la media del 28, i corsi "base" di ingegneria mi hanno stroncato sempre.

Il problema che sebbene mi dica "ok, oggi mi metto a studiare serio." preparo schemi e pianificazione di studio, non riesco proprio.
Se sono davanti al pc, mi distraggo, se sono in biblio mi distraggo, se sono solo riesco a distrarmi anche con un foglio bianco.

Vivo con i miei che se fosse per loro mi manterrebbero fino a quando non finisco, ma ormai sono 3-4 anni che mi mantengo praticamente (solo vitto e alloggio) lavorando in un bar.
Lavoro che i miei odiano perchè secondo loro mi fa perdere tempo e che mio padre teme possa diventare "la mia ispirazione".

Passioni ne ho sempre avute fin troppe nel senso che sono hobby dove mi cimento per qualche mese, anche un'anno, ma poi pian piano mollo. come d'altronde deve essere un hobby.

Il mio grosso problema è che non sono ancora riuscito a capire in cosa sono "il migliore". Nel senso che in vita mia sono sempre stato uno capace di fare tutto, ma di non eccellere in nulla. E' una bella cosa sapersi adattare ma brutta perchè non hai una specializzazione.

Io sono sicuro che se avessi fatto una univ qualunque sarei comunque riuscito ad arrivare a 3/4 senza grossi problemi.
Ma questa è una cosa alla fine INUTILE.



Se avessi avuto i tuoi dubbi a 21 anni, non avrei perso tutto questo tempo....

magic
24th April 2010, 12:04
Io sta cosa che il lavoro dovrebbe essere una passioneeeh .. che deve piacertiiii...
non la capisco.
Sul mio sussidiario delle elementari dicevano che con l'avvento dell'agricolutra il surplus di cibo ha permesso la specializzazione del lavoro.
Nel senso che se gli agricoltori son 5 e fan cibo per 15 allora ci son dieci persone che possono fare altro. Per esempio zappe case conciar pelli tagliar legna. Poi si scambieran le cose con gli agricoltori etc.
Ma non è che devono fare quel che gli piaceehhhh
Devono fare quel che serve al resto del mondo. Così che potrai scambiare il frutto del tuo LAVORO, quello che è fatica, quello che nobilita l'uomo, per il frutto del lavoro degli altri.
A me sembra che tu voglia il frutto del lavoro degli altri senza metterci del lavoro tuo.
Perchè "lavorare con i caniii" e "giocare a poker" ... Cazzo 6 miliardi di evoluzione dell'universo e della vita e arriviam a sto post? :achehm:
Che poi prova a prendere un po' di bei voti 30 all'univ tanto per vedere se la tua volontà è capace di rendere dei frutti. Facile dire "non ho vogliahh" .. Ma stai attento che non sia l'uva acerba.
P.s.
Lavare i miei gatti costa 35 euro. Va in un negozio d'animali.
Iscriviti a veterinaria.

sick leggere questi post,me li aspetto sinceramente da una persona che è contenta di arrivare a fine mese e basta,se a 21 anni devo partire con questa idee e spirito credo sia veramente una merda.
frutto del lavoro degli altri?ma hai le idee un po' confuse,vieni da un turno di notte o non hai capito nulla?io voglio cercare di puntare a qualcosa che mi piace,se poi non avrò le capacità e non ci riuscirò mi metterò a cercare qualcosa per sopravvivere.

avessi la volontà di mettermi a studiare per prendere 30 non avrei problemi a continuare l'uni,ma forse non è chiaro quello che ho detto all'inizo.


this credo sia l'unico reply assolutamente ridicolo in tutto il post o che forse non sono stato in grado di capire io boh..:scratch:

Kat
24th April 2010, 12:06
sick leggere questi post,me li aspetto sinceramente da una persona che è contenta di arrivare a fine mese e basta,se a 21 anni devo partire con questa idee e spirito credo sia veramente una merda.
frutto del lavoro degli altri?ma hai le idee un po' confuse,vieni da un turno di notte o non hai capito nulla?io voglio cercare di puntare a qualcosa che mi piace,se poi non avrò le capacità e non ci riuscirò mi metterò a cercare qualcosa per sopravvivere.
avessi la volontà di mettermi a studiare per prendere 30 non avrei problemi a continuare l'uni,ma forse non è chiaro quello che ho detto all'inizo.
this credo sia l'unico reply assolutamente ridicolo in tutto il post o che forse non sono stato in grado di capire io boh..:scratch:
L'unico consiglio che ti posso dare e' di ignorare Hudlok :D

Sulimo
24th April 2010, 13:43
percarità ignora trolldlok, punta a qualcosa che ti piace e questo di sicuro ti aiuterà ad affrontare meglio le mille difficoltà che incontrerai lungo la strada, il "lavoro per sopravvivenza" deve essere la tua ultimissima spiaggia...

cia

Alkabar
24th April 2010, 14:12
Io sta cosa che il lavoro dovrebbe essere una passioneeeh .. che deve piacertiiii...
non la capisco.
Sul mio sussidiario delle elementari dicevano che con l'avvento dell'agricolutra il surplus di cibo ha permesso la specializzazione del lavoro.
Nel senso che se gli agricoltori son 5 e fan cibo per 15 allora ci son dieci persone che possono fare altro. Per esempio zappe case conciar pelli tagliar legna. Poi si scambieran le cose con gli agricoltori etc.
Ma non è che devono fare quel che gli piaceehhhh
Devono fare quel che serve al resto del mondo. Così che potrai scambiare il frutto del tuo LAVORO, quello che è fatica, quello che nobilita l'uomo, per il frutto del lavoro degli altri.
A me sembra che tu voglia il frutto del lavoro degli altri senza metterci del lavoro tuo.
Perchè "lavorare con i caniii" e "giocare a poker" ... Cazzo 6 miliardi di evoluzione dell'universo e della vita e arriviam a sto post? :achehm:
Che poi prova a prendere un po' di bei voti 30 all'univ tanto per vedere se la tua volontà è capace di rendere dei frutti. Facile dire "non ho vogliahh" .. Ma stai attento che non sia l'uva acerba.
P.s.
Lavare i miei gatti costa 35 euro. Va in un negozio d'animali.
Iscriviti a veterinaria.

L'ha messa giu' dura... ma mi trova d'accordo.

A 19, come a 21 anni, si e' adulti quel che basta per decidere seriamente su cosa fare e bisogna metterci della testa non fare le cose frivole cosi' come ti vengono. Si puo' andare all'universita', si puo' lavorare.

Niente e' piacevole. Toglietevelo dalla testa ! Ci si mette giu' a testa bassa e si fa un sacrosanto lavoro utile al mondo.

Il poker, cosi' come il bisogno di scommettere, per la loro stessa natura, non danno nessuna certezza e tendono a portare la gente su un bisogno ossessivo compulsivo di scommettere, scommettere, scommettere... ed e', almeno nella mia scala, una delle cose piu' inutili del pianeta.

Troppo pericoloso per sperare di farci un futuro sopra.

Alkabar
24th April 2010, 14:18
buongiorno hudlok

io ho 30 anni e sono bloccato da quasi 2 anni in 2 esami che proprio non mi vanno giù.
sto facendo ingegneria per l'ambiente (vecchio ordinamento) e man mano che andavo avanti mi sono "pentito" della scelta, nel senso che non ho visto quello che mi aspettavo.
Laboratori 0.
Esperimenti pratici sul campo 0.
Il corso più bello è stato Sicurezza sul Lavoro, dove il prof (uomo con le mani in pasta OVUNQUE) ci chiamava conoscenti per parlarci di esperienze reali e sul campo.
Apparte i corsi "specialistici", quelli per cui ho davvero scelto questo tipo di univ, dove sono andato sempre benissimo con la media del 28, i corsi "base" di ingegneria mi hanno stroncato sempre.
Il problema che sebbene mi dica "ok, oggi mi metto a studiare serio." preparo schemi e pianificazione di studio, non riesco proprio.
Se sono davanti al pc, mi distraggo, se sono in biblio mi distraggo, se sono solo riesco a distrarmi anche con un foglio bianco.
Vivo con i miei che se fosse per loro mi manterrebbero fino a quando non finisco, ma ormai sono 3-4 anni che mi mantengo praticamente (solo vitto e alloggio) lavorando in un bar.
Lavoro che i miei odiano perchè secondo loro mi fa perdere tempo e che mio padre teme possa diventare "la mia ispirazione".
Passioni ne ho sempre avute fin troppe nel senso che sono hobby dove mi cimento per qualche mese, anche un'anno, ma poi pian piano mollo. come d'altronde deve essere un hobby.
Il mio grosso problema è che non sono ancora riuscito a capire in cosa sono "il migliore". Nel senso che in vita mia sono sempre stato uno capace di fare tutto, ma di non eccellere in nulla. E' una bella cosa sapersi adattare ma brutta perchè non hai una specializzazione.
Io sono sicuro che se avessi fatto una univ qualunque sarei comunque riuscito ad arrivare a 3/4 senza grossi problemi.
Ma questa è una cosa alla fine INUTILE.
Se avessi avuto i tuoi dubbi a 21 anni, non avrei perso tutto questo tempo....

sick leggere questi post,me li aspetto sinceramente da una persona che è contenta di arrivare a fine mese e basta,se a 21 anni devo partire con questa idee e spirito credo sia veramente una merda.
frutto del lavoro degli altri?ma hai le idee un po' confuse,vieni da un turno di notte o non hai capito nulla?io voglio cercare di puntare a qualcosa che mi piace,se poi non avrò le capacità e non ci riuscirò mi metterò a cercare qualcosa per sopravvivere.
avessi la volontà di mettermi a studiare per prendere 30 non avrei problemi a continuare l'uni,ma forse non è chiaro quello che ho detto all'inizo.
this credo sia l'unico reply assolutamente ridicolo in tutto il post o che forse non sono stato in grado di capire io boh..:scratch:

L'unico consiglio che ti posso dare e' di ignorare Hudlok :D

percarità ignora trolldlok, punta a qualcosa che ti piace e questo di sicuro ti aiuterà ad affrontare meglio le mille difficoltà che incontrerai lungo la strada, il "lavoro per sopravvivenza" deve essere la tua ultimissima spiaggia...
cia


No Magic, non ignorare Hudlock, ha messo giu' un bell'argomento.

Mettiti li e datti un mese per fare delle ricerche su quali universita' o quali lavori potrebbero essere interessanti per te, tenendo una mente aperta.

Ci devi mettere della volonta' nella vita.


@Mellen: escine fuori il piu' in fretta possibile, prima che ti pianti li, la tua laurea e' rispendibile in altri campi, quindi non ti abbattere, concludi ed escine fuori.

Boroming
24th April 2010, 14:23
Ma hai provato a trovare un lavoro qualsiasi, tanto per tenerti impegnato?
Già questo, secondo me, farebbe tanto.
La mattina hai un motivo per alzarti, la sera vai a letto stanco, ma soddisfatto (più o meno... capita anche di andare a letto incazzati -ma almeno hai la mente libera-).
Facendo così molto probabilmente eliminerai già parecchi problemi/paranoie, e ti verrà più semplice riflettere su quello che vuoi fare veramente.
L'importante è non sprecare tempo in cose che non sei convinto di voler fare, come l'università, appunto.
ps
tieni presente che la persona che ti sta scrivendo ha circa la tua età (22 anni), e fino a due anni fa era nelle tue stesse condizione, se non peggio. Una sorta di zombie vivente che andava in giro per casa e... stop.
Poi ho trovato un lavoro e tutte le paranoi / dubbi / cazzate che mi giravano per la testa sono scomparsi.
Magari sono stato un pò fortunato a trovare il lavoro che volevo fare.



up, aggiungo anche trovare lavoro e poi specializzarti in seguito, è moooolto meglio se sei indeciso.

inizi a cercare in ambiti che ti possono piacere, se vedi che funziona inizi anche a studiare per quel settore. ovviamente ti aspetta qualche anno di apprendistato, ma è cmq meglio degli stage

utilizza le conoscenze (amici parenti tutto quello che puoi) perchè è l'unico modo per trovare velocemente lavoro

btw ignora hudlock, il lavoro ti deve interessare/piacere, perchè lo dovrai fare per 8/10 ore al giorno per 5-6 giorni a settimana TUTTO L'ANNO, se è una cosa controvoglia fai male il tuo lavoro e non sei contento
chi ti dice il contrario o non ha un lavoro o la sua sanità mentale inizierà presto a vacillare :nod:

Razj
24th April 2010, 14:27
btw ignora hudlock, il lavoro ti deve interessare/piacere, perchè lo dovrai fare per 8/10 ore al giorno per 5-6 giorni a settimana TUTTO L'ANNO, se è una cosa controvoglia fai male il tuo lavoro e non sei contento
chi ti dice il contrario o non ha un lavoro o la sua sanità mentale inizierà presto a vacillare :nod:

Conosco persone che hanno passato tutta la vita a far lavori senza ambizione ed interesse, per necessità o perché ci si son trovati/non c'era di meglio. Ad una certa età si va in crisi e ne risente sia la propria persona che tutti quelli che ti circondano. Do.Not.Want.

Alkabar
24th April 2010, 14:29
btw ignora hudlock, il lavoro ti deve interessare/piacere, perchè lo dovrai fare per 8/10 ore al giorno per 5-6 giorni a settimana TUTTO L'ANNO, se è una cosa controvoglia fai male il tuo lavoro e non sei contento
chi ti dice il contrario o non ha un lavoro o la sua sanità mentale inizierà presto a vacillare :nod:

Non ha detto questo. Ha solo detto che il ragazzo ha l'atteggiamento sbagliato e che deve scegliere con la capa sul collo, non partendo con un "non ho voglia".

Anzi, ha fatto un gran bel discorso. Non me la sento proprio di dargli contro a sto giro.

Boroming
24th April 2010, 14:35
Non ha detto questo. Ha solo detto che il ragazzo ha l'atteggiamento sbagliato e che deve scegliere con la capa sul collo, non partendo con un "non ho voglia".
Anzi, ha fatto un gran bel discorso. Non me la sento proprio di dargli contro a sto giro.

hai aggiunto del tuo.
quello che stai dicendo te è corretto, ma non è certo quello che ha inteso lui e suppongo che hudlock sia ancora all'uni e non sia nel mondo del lavoro, e questo fa una differenza enorme.

serve voglia per iniziare prendersi la briga di fare... ma cio non toglie che fare il lavoro sbagliato è uno spreco di lavoro per tutti, per il datore perchè rendi meno, per te perche ognuno ha un limite di sopportazione, per la tua famiglia perchè diventi un peso insopportabile


Conosco persone che hanno passato tutta la vita a far lavori senza ambizione ed interesse, per necessità o perché ci si son trovati/non c'era di meglio. Ad una certa età si va in crisi e ne risente sia la propria persona che tutti quelli che ti circondano. Do.Not.Want.

*
purtroppo ho degli esempi in famiglia

edit: ma è anche vero che un alternativa ce sempre, è solo difficile rimettersi in gioco a 35/40 anni e riniziare con la gavetta

Alkabar
24th April 2010, 14:39
hai aggiunto del tuo.
quello che stai dicendo te è corretto, ma non è certo quello che ha inteso lui e suppongo che hudlock sia ancora all'uni e non sia nel mondo del lavoro, e questo fa una differenza enorme.

serve voglia per iniziare prendersi la briga di fare... ma cio non toglie che fare il lavoro sbagliato è uno spreco di lavoro per tutti, per il datore perchè rendi meno, per te perche ognuno ha un limite di sopportazione, per la tua famiglia perchè diventi un peso insopportabile



*
purtroppo ho degli esempi in famiglia


Ok, ma se ammetti che quel che dice e' parzialmente ragionevole, se adesso aggiungesse che la intende come la dico io, non sarebbe una trollata no ?

Hudlok
24th April 2010, 14:42
6 miliardi di evoluzione dell'universo e della vita e arriviamo a 60 anni scoprendo di non aver fatto un cazzo nella vita però in compenso abbiamo lavorato per la società e l'operaio in fabbrica sarà contentissimo di sapere che il frutto del suo lavoro sarà apprezzato da chi se lo può permettere :hidenod:


Il compenso del frutto del suo lavoro gli consente di accedre al frutto del lavoro degli altri :)

Se è in grado di ottenere compensi più alti nessuno gli impedisce di provare a raggiungerli :))

non penso che tutti a 60 anni scoprano di non aver fatto un cazzo nella vita ma ho come il dubbio che uno che gioca a poker da 20 a 60 anni sia uno di quelli.


Vah vi porto una citazione che mi piace molto:

"Ho paura che le opere dei peoeti democratici possano essere spesso sovraccariche di simbolisimo eccessivo e incoerente, con descrizioni
esagerate e strane creazioni che gli esseri fantastici della loro mente possano a volte farci dispiacere della realtà"

Cmq alkabar ha capito. Mettete i piedini per terra e vedete cosa siete in grado di fare. Non cosa pensate di esser in grado di fare ma cosa nei fatti siete e siete in grado di fare e da li facendo, non pensando, facendo e mettendovi alla prova vi prendete le misure.

Qua leggendo non ricorodo più chi "non trovo in cosa sono il migliore" ... Guarda.. Considera l'eventualità di non esser il migliore in un cazzo di niente :) come probabilmente siam tutti qua. Vorrei ricordare la ricorrenza della gaussiana in tutte le cose della natura.

ma il fatto che tu riesca a pensare e poi scrivere qui che "non trovo in cosa sono il migliore" è veramente preoccupante e rimando alla citazione sopra.

Controller
24th April 2010, 14:46
Ciao a tutti,volevo-------cut-------

Ma i soldi per giocare a poker da dove ti sono arrivati?

Boroming
24th April 2010, 14:48
Il compenso del frutto del suo lavoro gli consente di accedre al frutto del lavoro degli altri :)
Se è in grado di ottenere compensi più alti nessuno gli impedisce di provare a raggiungerli :))
non penso che tutti a 60 anni scoprano di non aver fatto un cazzo nella vita ma ho come il dubbio che uno che gioca a poker da 20 a 60 anni sia uno di quelli.

lavori?

no perche sono discorsi da studente senza quatrini

quando inizi a lavorare ti accorgi che i soldi non sono tutto, certo ti servono ad andare avanti, ma puoi avere piu soldi in banca di altri ma se arrivi alla sera demoralizzato e depresso (perchè questo porta un lavoro che non ti piace) per un lavoro del cazzo, non ti diverti cmq


certo l'idea del poker è una stronzata da ragazzini, ma pensavo fosse chiaro da un paio di pagine

marlborojack
24th April 2010, 14:49
AHAHAHAHAHAHA, minchia siete fantastici.

Ricordo a tutti che siamo su una cazzo di roccia senza motivo in mezzo ad una paella cosmica che sembra essenzialmente insensata, che la vita non si riesce neanche a definire e che la felicità è una minchia di sensazione prodotta dal nostro cervello.

DETTO QUESTO: magic, la nonna di un mio amico diceva sempre, vula bass e attent'i'sass. Per dire che la vita non è speranza nè felicità, è sopravvivenza. Trova un modo per sopravvivere che possibilmente non ti faccia venir voglia di morire mentre lo fai, e possibilmente trova delle persone che nei forse 60 e passa anni che passerai su questa roccia ti rendano questo scherzo di cattivo gusto un po' meno insopportabile. Ricordati quindi che quello che ti piace o quello che ritieni sensato non valgono un cazzo di niente, come dice hudlok se quei 5 contadini non producono più per 15 finisce che gli altri 10 si aprono la gola l'un l'altro aizzandosi contro dei cani.

E' tutto qua il gioco, è la stessa ragione per cui i politici pigliano i soldi dei contribuenti e ci vanno a puttane rischiando (in taluni stati) la galera, perchè mentre noi scegliamo un paio di scarpe o una scheda video ci sono svariate decine di migliaia di persone che muoiono di fame, perchè i preti invece che contemplare il loro dio toccano i pampini e occultano cadaveri.

Alkabar
24th April 2010, 14:51
lavori?
no perche sono discorsi da studente senza quatrini
quando inizi a lavorare ti accorgi che i soldi non sono tutto, certo ti servono ad andare avanti, ma puoi avere piu soldi in banca di altri ma se arrivi alla sera demoralizzato e depresso (perchè questo porta un lavoro che non ti piace) per un lavoro del cazzo, non ti diverti cmq
certo l'idea del poker è una stronzata da ragazzini, ma pensavo fosse chiaro da un paio di pagine

Dovrebbe essere al punto in cui fa pratica all'ospedale ormai, se non mi sbaglio.

Hagnar
24th April 2010, 14:55
AHAHAHAHAHAHA, minchia siete fantastici.

Ricordo a tutti che siamo su una cazzo di roccia senza motivo in mezzo ad una paella cosmica che sembra essenzialmente insensata, che la vita non si riesce neanche a definire e che la felicità è una minchia di sensazione prodotta dal nostro cervello.

DETTO QUESTO: magic, la nonna di un mio amico diceva sempre, vula bass e attent'i'sass. Per dire che la vita non è speranza nè felicità, è sopravvivenza. Trova un modo per sopravvivere che possibilmente non ti faccia venir voglia di morire mentre lo fai, e possibilmente trova delle persone che nei forse 60 e passa anni che passerai su questa roccia ti rendano questo scherzo di cattivo gusto un po' meno insopportabile. Ricordati quindi che quello che ti piace o quello che ritieni sensato non valgono un cazzo di niente, come dice hudlok se quei 5 contadini non producono più per 15 finisce che gli altri 10 si aprono la gola l'un l'altro aizzandosi contro dei cani.

E' tutto qua il gioco, è la stessa ragione per cui i politici pigliano i soldi dei contribuenti e ci vanno a puttane rischiando (in taluni stati) la galera, perchè mentre noi scegliamo un paio di scarpe o una scheda video ci sono svariate decine di migliaia di persone che muoiono di fame, perchè i preti invece che contemplare il loro dio toccano i pampini e occultano cadaveri.

Se questo fosse vero, cosa mi trattiene dall'usare la violenza per togliere di mezzo le persone che mi stanno sui coglioni? Tanto non ci sarà nessuno che giudicherà le mie azioni, una volta morto

Rayvaughan
24th April 2010, 14:58
Se questo fosse vero, cosa mi trattiene dall'usare la violenza per togliere di mezzo le persone che mi stanno sui coglioni? Tanto non ci sarà nessuno che giudicherà le mie azioni, una volta morto
dovrebbe trattenerti la tua coscienza, se non ci pensa lei, la società

marlborojack
24th April 2010, 14:59
Se questo fosse vero, cosa mi trattiene dall'usare la violenza per togliere di mezzo le persone che mi stanno sui coglioni? Tanto non ci sarà nessuno che giudicherà le mie azioni, una volta morto

Se non ti trattiene l'idea di andare in galera o l'allergia per la violenza (e in questo caso t'è andata bene di nascere in un posto dove non devi lottare per il cibo), non ti trattiene nulla. Ma proprio nulla, a parte magari la follia che una volta putrefatto qualcuno abbia salvato un backup della tua anima per farlo partecipare ad un reality dove tutti guardano una luce cantando e sono tutti felici.

Hudlok
24th April 2010, 15:03
AHAHAHAHAHAHA, minchia siete fantastici.

Ricordo a tutti che siamo su una cazzo di roccia senza motivo in mezzo ad una paella cosmica che sembra essenzialmente insensata, che la vita non si riesce neanche a definire e che la felicità è una minchia di sensazione prodotta dal nostro cervello.

DETTO QUESTO: magic, la nonna di un mio amico diceva sempre, vula bass e attent'i'sass. Per dire che la vita non è speranza nè felicità, è sopravvivenza. Trova un modo per sopravvivere che possibilmente non ti faccia venir voglia di morire mentre lo fai, e possibilmente trova delle persone che nei forse 60 e passa anni che passerai su questa roccia ti rendano questo scherzo di cattivo gusto un po' meno insopportabile. Ricordati quindi che quello che ti piace o quello che ritieni sensato non valgono un cazzo di niente, come dice hudlok se quei 5 contadini non producono più per 15 finisce che gli altri 10 si aprono la gola l'un l'altro aizzandosi contro dei cani.

E' tutto qua il gioco, è la stessa ragione per cui i politici pigliano i soldi dei contribuenti e ci vanno a puttane rischiando (in taluni stati) la galera, perchè mentre noi scegliamo un paio di scarpe o una scheda video ci sono svariate decine di migliaia di persone che muoiono di fame, perchè i preti invece che contemplare il loro dio toccano i pampini e occultano cadaveri.

Oh quant'andiamo d'accordo :climb:

Hudlok
24th April 2010, 15:07
Se questo fosse vero, cosa mi trattiene dall'usare la violenza per togliere di mezzo le persone che mi stanno sui coglioni? Tanto non ci sarà nessuno che giudicherà le mie azioni, una volta morto


Ma guarda che il mondo E' violenza e tutto si basa su questa lol.


Sto thread è passato dal consigliare la carriera di cuoco al consigliare di fottersene di tutto e che, se vuoi, puoi dar vita al tuo personale apocalypse now perché i reality fanno cagare.
Inb4 ibernazione.


Puoi provarci ma è difficile ceh ce la fai :) e se non ce la fai ti ammazzano e la storia la fan i vincitori.. se vinci tu invece proponi la tua visione del mondo e la storia la scrivi tu per le generazioni successive :)


In che mondo pensavate di vivere lal?

Razj
24th April 2010, 15:07
Sto thread è passato dal consigliare la carriera di cuoco al consigliare di fottersene di tutto e che, se vuoi, puoi dar vita al tuo personale apocalypse now perché i reality fanno cagare.

Inb4 ibernazione.

Rayvaughan
24th April 2010, 15:07
Sto thread è passato dal consigliare la carriera di cuoco al consigliare di fottersene di tutto e che, se vuoi, puoi dar vita al tuo personale apocalypse now perché i reality fanno cagare.
Inb4 ibernazione.
:sneer:

Galandil
24th April 2010, 15:10
Il poker, cosi' come il bisogno di scommettere, per la loro stessa natura, non danno nessuna certezza e tendono a portare la gente su un bisogno ossessivo compulsivo di scommettere, scommettere, scommettere... ed e', almeno nella mia scala, una delle cose piu' inutili del pianeta.

Ora anche basta però con questi luoghi comuni.

Tu pensi di essere in grado di fare scelte più informate delle mie quando devi decidere, out of the blue, se andare a lavorare in svizzera o restare in inghiliterra o anything else?

In realtà, in ogni mano che gioco quando sono ai tavoli, IO faccio delle scelte più informate delle tue, e la casualità non incide solo ai tavoli da poker, ma anche in tutti gli altri ambiti.

Se pensi che il giocatore professionale di poker giochi basandosi sulla compulsione della scommessa, non hai ben chiara la differenza fra giocatore pro di poker e giocatore occasionale.

Hudlok
24th April 2010, 15:15
boh ma se potete scegliere solo tra essere il sux campione di poker e cucir palloni a 500 euro al mese fate pure :)


Solo che se avete le capacità di essere il sux campion di poker io penso possiate fare anche di meglio : )



d'altra parte, come si diceva, fate quel cazzo che vi pare *_* ma questo post lo trovo veramente un indicatore preoccupante di come sta messa sta società.


Cazzo me ne vado in afghanistan con i talebani a combattere l'occidente se stiam messi cosi LAL.

marlborojack
24th April 2010, 15:18
Cazzo me ne vado in afghanistan con i talebani a combattere l'occidente se stiam messi cosi LAL.

Convertiti o non ti danno neanche le vergini in paradiso, sai che cazzo di fregatura :dumbnod:

Razj
24th April 2010, 15:23
Cazzo me ne vado in afghanistan con i talebani

Facciamo na colletta per il biglietto? :sneer:

Arthu
24th April 2010, 15:54
Un mio amico vedeva il treno pieno di gente per andare all'uni ammassata e mi diceva "ma il pane chi cazzo lo farà?"
Ho scoperto che lo fanno quelli come me che non hanno finito l'uni :rotfl:
Tutti si parte volendo fare un cazzo di nulla e 100 miliardi e puttane e coca etc.
Poi 1 su nmila ziliardi ce la fa e gli altri si attestano su livelli via via più bassi dove la maggior parte sta su quelli molto bassi.
Io sono quasi in fondo :nod:
Ma nulla vi vieta di tentare e fallire in cose più grandi di voi.:fffuuu:

Brcondor
24th April 2010, 16:03
se ti poni obbiettivi molto ambiziosi, è facile che tu fallisca. Però magari ci arrivi vicino. Se ti poni obbiettivi mediocri, probabilmente fallirai cmq ma avrai fatto molta mneno strada. Esempio stupido ma molto vero nella mia esperienza. Devo daRE 6 ESAMI IN UN SEMestre, molto al di sopra di quanto io possa fare. Le volte che ho detto dai mi concentro su 3 fatti bene magari ne passavo due, le volte che dicevo ma si ci provo a darli tute e 6 sto semestre sbanco ne passavo 4. (numeri random giusto per dare un'idea)

Arthu
24th April 2010, 16:08
se ti poni obbiettivi molto ambiziosi, è facile che tu fallisca. Però magari ci arrivi vicino. Se ti poni obbiettivi mediocri, probabilmente fallirai cmq ma avrai fatto molta mneno strada. Esempio stupido ma molto vero nella mia esperienza. Devo daRE 6 ESAMI IN UN SEMestre, molto al di sopra di quanto io possa fare. Le volte che ho detto dai mi concentro su 3 fatti bene magari ne passavo due, le volte che dicevo ma si ci provo a darli tute e 6 sto semestre sbanco ne passavo 4. (numeri random giusto per dare un'idea)
Un po' come in tango e cash quando cash va per buttarsi ed attaccarsi al filo della corrente e dice a tango
"Se fallisco tu non ci proverai nemmeno vero?""Dipende da quanto sgarri" :confused:

Mellen
24th April 2010, 19:28
@Mellen: escine fuori il piu' in fretta possibile, prima che ti pianti li, la tua laurea e' rispendibile in altri campi, quindi non ti abbattere, concludi ed escine fuori.

Sai quante volte ci penso.
Mi sento come in una catena in cui non riesco a spezzare un anello, o meglio non ho ancora trovato l'anello debole per puntare su quello e migliorare il tutto.





Qua leggendo non ricorodo più chi "non trovo in cosa sono il migliore" ... Guarda.. Considera l'eventualità di non esser il migliore in un cazzo di niente :) come probabilmente siam tutti qua. Vorrei ricordare la ricorrenza della gaussiana in tutte le cose della natura.
ma il fatto che tu riesca a pensare e poi scrivere qui che "non trovo in cosa sono il migliore" è veramente preoccupante e rimando alla citazione sopra.


sono stato io a dire quella frase.
Ovvio che non pretendo di entrare nel guinnes dei primati per mollette sul viso.

Il mio discorso era inteso sul trovare la specializzazione in cui IO posso dare il massimo non solo come impegno ma anche come risultato.

O tu sei così sicuro di aver già capito che il tuo fare medicina (a memoria eri iscritto lì) è veramente l'ambito in cui tu puoi dare il 100% delle tue abilità?





Cmq non sono d'accordo con la teoria della "sopravvivenza" come alcuni di voi dicono.
I religiosi dicono che se facciamo del bene per migliorare noi stessi e la vita degli altri andremo in paradiso.
Io che sono ateo dico che il fatto di essendo una forma di vita con coscienza e mente, mi porta comunque a fare del "bene" per migliorare la mia vita e anche quella degli altri.
Poi questa è utopia in tantissimi casi, ma preferisco pensarla così piuttosto di "vado in fabbrica, mi faccio le mie 8-10h di lavoro giusto per avere i soldi per
-casa
-cibo
-famiglia
e se avanza svaghi".

Bella prospettiva di vita
:gha:




Infine un piccolo appunto per coloro che dicono che "giocare a poker seriamente non è un lavoro".
Io parlando con una persona che ODIA il gioco d'azzardo e lo vede come un demone, ho fatto capire come alla fine sia come aprire una fabbrica di un prodotto.
Si ha un capitale iniziale di investimento e poi si LAVORA per aumentarlo investendolo nei prodotti più corretti sperando che i clienti "comprino", e via così.
C'è disciplina, c'è allenamento.
Io lo "uso" come hobby per ora, mi accontento di giocare i miei tavoli da 50cents per passarmi l'oretta di svago, ma capisco chi ha deciso di investire tempo e denaro.

Alkabar
24th April 2010, 23:57
Ora anche basta però con questi luoghi comuni.
Tu pensi di essere in grado di fare scelte più informate delle mie quando devi decidere, out of the blue, se andare a lavorare in svizzera o restare in inghiliterra o anything else?
In realtà, in ogni mano che gioco quando sono ai tavoli, IO faccio delle scelte più informate delle tue, e la casualità non incide solo ai tavoli da poker, ma anche in tutti gli altri ambiti.
Se pensi che il giocatore professionale di poker giochi basandosi sulla compulsione della scommessa, non hai ben chiara la differenza fra giocatore pro di poker e giocatore occasionale.

Molto offensivo e senza ragione alcuna.

Nazgul Tirith
25th April 2010, 01:42
Alka, di offensivo c'e poco e nulla nel post di gala.

Anzi molti qua prendono il concetto di "giocatore professionista di poker" come "giocatore casual di poker online che cazzeggia tanto per investendo 50 euro".

Dietro la coltre di niubbi/casual/cazzeggiatori, c'e una schiera di player che gioca da tempo, ben piu di questi ultimi 2-3 anni di diffusione Italica. E c'e chi ci campa tranquillamente come lavoro. E non sto parlando di 10 persone che giocano a poker investendo su una, su cui 1 su 10 se ce la fa. In moltissimi siti internazionali e non, di ricerca di personale e/o lavoro, negli ultimi 10 anni sono fioccati dal nulla, proposte di lavoro (prevalentemente estero) per giocatori professionisti di poker.

C'e tutto un mondo dietro, che pochi conoscono -in italia-.

E ripeto la cosa va ben oltre del fatto degli ultimi anni in cui il poker e' "di moda" in Italia.

Ma come tutti i lavori, oltre il sudore, la voglia e il viaggiare, c'e anche da investirci soldi oltre ad essere predisposti.

Bisognerebbe prima conoscere un lavoro/ambiente prima di giudicarlo a spron battuto.

E' come se domani arriva tizio espertone di equini a dirmi "ahahaha e' una minchiata progettare un Die Monolitico, che cazzo ci vuole" mentre la mia espressione e' del tipo :| .

Kith
25th April 2010, 02:03
ma tra tutti i pro di poker su sta board, cè qualcuno che lo fa per mestiere?

Nazgul Tirith
25th April 2010, 02:12
ma tra tutti i pro di poker su sta board, cè qualcuno che lo fa per mestiere?


Si kith, piu di uno.

Ma visto che qua su Wayne c'e la concezione (paradossale e sbagliata) che il poker sia un giochetto per bambini e/o per sputtanare soldi tanto per cazzeggio, i suddetti postano altrove riguardo a quell'argomento.

Kith
25th April 2010, 02:15
altrove dove? io son curioso :nod:

Galandil
25th April 2010, 03:10
Molto offensivo e senza ragione alcuna.

Hai capito tutto di quel che ho detto eh.

Intendo che quando si gioca a poker, si hanno più informazioni in media rispetto a tantissime altre situazioni lavorative nelle quali non sai mai di che morte morire.

Appunto, che ne sai se in Svizzera avrai un bel posto di lavoro, se i tuoi colleghi saranno decenti, se il tuo capo sarà sensato, ecc.? Che ne sai se terrai il tuo lavoro per 1 anno, 3 anni o a vita? Che ne sai se troverai poi un altro lavoro altrettanto retribuito o no? Eccetera.

Il giocatore di poker invece SA già il quotidiano in media come sarà, avrà un business plan molto più "semplice" da tirare giù, e così via.

E' questo quello che intendevo. Non eri tu, quello razionale a tutti i costi? Pensavo lo capissi, non vedo proprio dove sta l'offesa nel mio post, salvo volercela trovare a tutti i costi solo perché ti si è fatto notare che hai detto una cazzata IMMENSA su che cos'è il poker e il giocarci "seriamente". Ora scusa, torno a giocarmi la casa e il rene della figlia della mia compagna.

rehlbe
25th April 2010, 03:13
ci sono millemila forum sul poker, certo uno non vale l'altro e i contenuti tecnici messi a disposizione variano in base agli utenti che postano e alla linea tenuta dalla moderazione del forum stesso

io dopo averne seguiti alcuni mi son stabilizzato un paio d'anni fa su www.continuationbet.com, che è probabilmente il forum col rapporto più alto pro:casual

@alka: guarda che galandil non ha scritto proprio niente di offensivo, piuttosto quello che è stato scritto in questo thread da persone totalmente ignoranti in materia e che si basano solo sul sentito dire o su vecchi luoghi comuni potrebbe esser considerato offensivo da chi lo fa come professionista o semiprofessionista :p

rimangono le altre considerazioni già fatte su come questo sia comunque un giochino di merda e che non mi sentirei di consigliarlo a chi abbia altre scelte a disposizione che gli diano maggior gratificazione e una qualità di vita migliore, ma da qui a parlarne come una scelta di vita da ragazzini o un hobby come un altro ce ne passa :sneer:

-=Rho=-
25th April 2010, 03:52
Io sono curioso , chi e' su questa board che campa solo di poker ?!? Perche' farlo affiancato ad un lavoro che ti da sicurezza ogni mese e' un conto , ma qua si parla di un ragazzetto 21enne che non sa che cazzo fare del proprio futuro ( con tutto il rispetto Magic ;) ) che e' tutto un altro paio di maniche io personalmente gli consiglierei qualsiasi cosa tranne che il gioco d'azzardo , a patto che lo sia davvero , perche a leggere gli ultimi reply pare ci sia la certezza di un guadagno fisso e sicuro .
Sono comunque appunto ignorante ma a leggere i post velati pare qua ci siano dei veri giocatori pro , se siete timidi o schifati dalla troppa ignoranza potete mandarmi un pm , io non vedo non sento e non parlo sono solo curioso .

Hador
25th April 2010, 09:15
il problema non è il magico mondo della statistica del poker, ma semplicemente che a sentire tutti i giocatori "seri": "in una partita conta la fortuna in 10k conta la bravura".
Fattostà che i premi sono limitati e di fatto vincono in pochi, con un impegno in termine di ore veramente alto, per harvestare spiccioli sui tavoli online.
Tutti bravi sui libri, tutti bravi a parole, tutti bravi in teoria, peccato che se siete in 50 e il premio è 1 come dire.
Il mio esempio col gioco online guardate che non è così di merda, c'è chi lo fa, chi ci vive, ecc... ma in % quanti sono, anche se sembra "matematico" vincere? Mentre si elogiano le virtù del lavoroh del 2010 ci si dimentica che c'è un esercito di stronzi che lo fa, con tutto il metodo necessario, ma che comunque fallisce miseramente.

Brcondor
25th April 2010, 10:31
Anche perchè parlare di statistica per dimostrare che si vince mi pare quantomeno azzardato: se il gioco fosse equo(possibilità di vincere = inverso di quanto si vince) alla lunga sareste al piu alla pari. Mi spiego meglio. Facciamo che aldo partecipa a un torneo, dove gioca 1€ e ne vince 60€ se vince. Insieme ad aldo giocano 200 giocatori. Le probabilità di aldo sn cmq 1/200. Quindi dal punto di vista statistico ogni 200€ giocati ne dovrebbe vincere 60 di €. Aldo può essere bravo quanto vuole, ma le carte gli capitano in mano nin maniera casuale: allora un ragionamento come il mio penso che sia ragionevole.
Se invece il gioco fosse equo aldo vincerebbe 200 euro giocandone 200. Ora se al posto di 200 fate su 1200 tornei(facciamo che uno gioca 8 ore al gionro ogni giorno e fa quindi 4 tornei al giorno), la probabilità è approssimabile con una poissoniana di paranmetro 6 che a sua volte è apporssimabile ad una normale di parametro N(6,6). Per essere alla pari e nn perderci avreste bisogno di vincere almeno 20 volte.
Ora P(X>=20)= 17,106% Ossia avete il 17,106% di possibilità di non perdere una lira su 1200 partite... se questo è un bene per voi...

rehlbe
25th April 2010, 10:31
il problema non è il magico mondo della statistica del poker, ma semplicemente che a sentire tutti i giocatori "seri": "in una partita conta la fortuna in 10k conta la bravura".giusto

Fattostà che i premi sono limitati e di fatto vincono in pochi, con un impegno in termine di ore veramente alto, per harvestare spiccioli sui tavoli online.
mi sa che non hai idea di quanto si può guadagnare mensilmente\annualmente nelle varie discipline :hidenod:

probabilmente tu parli di mtt, tornei da più di un tavolo, in cui normalmente vanno a premio il 10-15% degli iscritti e in cui gli unici premi di rilievo sono per le prime 3-5 posizioni.. ma questa è solo una delle varianti che è possibile grindare da professionista, ed è quella a più alta varianza, cioè in cui per far emergere la skill e guadagnare in relazione alla propria bravura a volte non basta una vita intera di tornei giocati ^^

amantes_amentes
25th April 2010, 10:33
Ho 21 anni e non so cosa fare della mia vita(WTF)..
io personalmente oltre alle carte e ai cani altre passioni non ho..al momento sono iscritto all'università per "dovere" dove vado giusto ogni tanto a cercare di dare qualche esame..
io non so cosa fare del mio futuro.
mi piacerebbe lavorare coi cani (quelli veri obv non datori di lavoro teste di caz**), ma non ho idea di come riuscire a trovare lavoro in quell'ambiente,mi piacerebbe vivere di carte,poker in questo momento ma in realtà io adoro tutti i giochi di carte, ma non so che lavoro possa esserci...
sostanzialmente,non so veramente che fare.
faccio al momento scienze statistiche che non mi piace assolutamente più o meno costretto dai miei genitori.
riuscissi ad avere risultati con il poker grossomodo avrei risolto tutto ma vorrei avere una via secondaria.
al momento per ricapitolare la situazione è questa:
ho 21 anni faccio il primo anno di una università che non mi piace per nulla,sono fidanzato con una ragzza con cui sto bene ma no,non ne sono innamorato,mi sto sbattendo infinito sul poker con i dubbi citati sopra e sostanzailmente NON SO cosa fare della mia vita.
secondo voi può essere una soluzione prendere e andarsene per un po' all'estero magari e vedere se si scopre interesse per qualcosa?perchè in fondo il problema di base è quello,la mancanza di interesse
hey tu trovati un lavoro, e subito :nod:
e poi chissà perché si va all'università solo perché lo hanno deciso i genitori, ma puoi ben fare quello che ti pare o no??
se non sai cosa fare nel tuo paese, pensi che all'estero troverai qualcosa di piu' soddisfacente?
svegliati fuori adesso che ne hai 21 anni....dopo sarà troppo tardi:nod:
p.s. non prendertela cone me, bisogna dire le cose cosi come sono :dumbnod:

rehlbe
25th April 2010, 10:33
Insieme ad aldo giocano 200 giocatori. Le probabilità di aldo sn cmq 1/200.
questo a parità di skill dei 200 giocatori, cosa che ovviamente non si verifica mai :p

se fosse come dici tu non solo non si andrebbe in pari, ma nel long term si perderebbe dato che si pagano su ogni partita giocata le commissioni alla pokerroom ;)

Razj
25th April 2010, 10:36
il problema non è il magico mondo della statistica del poker, ma semplicemente che a sentire tutti i giocatori "seri": "in una partita conta la fortuna in 10k conta la bravura".
Fattostà che i premi sono limitati e di fatto vincono in pochi, con un impegno in termine di ore veramente alto, per harvestare spiccioli sui tavoli online.
Tutti bravi sui libri, tutti bravi a parole, tutti bravi in teoria, peccato che se siete in 50 e il premio è 1 come dire.
Il mio esempio col gioco online guardate che non è così di merda, c'è chi lo fa, chi ci vive, ecc... ma in % quanti sono, anche se sembra "matematico" vincere? Mentre si elogiano le virtù del lavoroh del 2010 ci si dimentica che c'è un esercito di stronzi che lo fa, con tutto il metodo necessario, ma che comunque fallisce miseramente.

Nel poker non esistono solo i SNG, anzi le persone che hanno fatto del poker il loro lavoro su questo forum non giocano SNG :sneer:

Hador
25th April 2010, 10:39
probabilmente tu parli di mtt, tornei da più di un tavolo, in cui normalmente vanno a premio il 10-15% degli iscritti e in cui gli unici premi di rilievo sono per le prime 3-5 posizioni.. ma questa è solo una delle varianti che è possibile grindare da professionista, ed è quella a più alta varianza, cioè in cui per far emergere la skill e guadagnare in relazione alla propria bravura a volte non basta una vita intera di tornei giocati ^^si ma ho già detto che grindare su 6 tavoli contemporaneamente per 10 ore al giorno non mi pare una grande aspirazione di vita, e sicuramente non da futuro. E' al pari del grind per soldi su wow dei cinesi, bello è bello, ma anche no.
Nel poker non esistono solo i SNG, anzi le persone che hanno fatto del poker il loro lavoro su questo forum non giocano SNG :sneer:eh ripeto chi e qual'è il curriculum? Ciao gioco a poker al pc 10 ore al giorno. Mhn... posso capire una carriere legata a tornei e professionisti, ma il farming è come quello dei cinesi.

rehlbe
25th April 2010, 10:42
si ma ho già detto che grindare su 6 tavoli contemporaneamente per 10 ore al giorno non mi pare una grande aspirazione di vita, e sicuramente non da futuro. E' al pari del grind per soldi su wow dei cinesi, bello è bello, ma anche no.
ma infatti se ci fai caso nessuno in questo thread ha consigliato di farlo a scatola chiusa, o sbaglio? :dumbnod:

anche perchè è pure peggio di così, chi grinda seriamente difficilmente gioca 10 ore al giorno, ma normalmente di tavoli ne grinda 12-24+ :sneer:

per farlo bisogna che ne valga la pena e questo è molto soggettivo, sia per quello che riguarda le skills, che per il mindset, che per le alternative a disposizione

Brcondor
25th April 2010, 10:42
questo a parità di skill dei 200 giocatori, cosa che ovviamente non si verifica mai :p
se fosse come dici tu non solo non si andrebbe in pari, ma nel long term si perderebbe dato che si pagano su ogni partita giocata le commissioni alla pokerroom ;)
rileggiti tutto che ho aggiunto un po' ndi spiegazioni... e il putno è proprio quello...

Razj
25th April 2010, 10:47
brcondor il tuo esempio è basato su un caso specifico e parti dal presupposto sbagliato che per vincere nel long term a poker non si debba perdere mai

Hador
25th April 2010, 10:49
ma infatti se ci fai caso nessuno in questo thread ha consigliato di farlo a scatola chiusa, o sbaglio? :dumbnod:
anche perchè è pure peggio di così, chi grinda seriamente difficilmente gioca 10 ore al giorno, ma normalmente di tavoli ne grinda 12-24+ :sneer:
per farlo bisogna che ne valga la pena e questo è molto soggettivo, sia per quello che riguarda le skills, che per il mindset, che per le alternative a disposizione
eh ma sono tutti li a difendere la professioneh. Lungi da me fare il canadese della situazione e dispensare get a life in giro, però le cose van spiegate come stanno, non con frasette d'effetto e smiles (mi riferisco a razj).
"Grindare" poker è una cinesata, non l'i-win assurdo che a volte si legge in giro. Poi chiaro che esistono n vie di mezzo (giocare ogni tanto, vendere i pg ecc), ma non si parla più di fonte di reddito principale.

se devo fare il milanese della situazione, piantatela di menarvi il cazzo su ste stronzate e trovatevi un lavoro :sneer:

Razj
25th April 2010, 10:55
Non era na frasetta ad effetto ma spiegare come stanno le cose qui ora è utopia, io ci ho messo quasi 1 anno per iniziare a capirci qualcosa, quindi direi di lasciar cadere l'argomento qua perché è obiettivamente complesso far capire certe cose :D
Cmq non capisco la differenza tra il giocare 5h al giorno e scrivere codice al pc 8h al giorno

rehlbe
25th April 2010, 10:57
si ma se da una parte è bene sottolineare gli aspetti negativi, nel particolare, la "cinesata" come la chiami te, dall'altra non si può negare che il poker se giocato con il giusto approccio sia a tutti gli effetti un lavoro

poi tutto è soggettivo, ma tra lavorare 8 ore al giorno in ufficio e lavorarne 3 al giorno da dove ti pare guadagnando il doppio\triplo\quadruplo cosa sceglieresti? :p

se poi uno deve grindare 8 ore al giorno su 10+tavoli per portare a casa uno stipendiuccio da call center senza troppe prospettive di migliorare e salire di livello allora ok, il tuo discorso torna, ma come ho scritto sopra si tratta di situazioni soggettive

rehlbe
25th April 2010, 11:03
rileggiti tutto che ho aggiunto un po' ndi spiegazioni... e il putno è proprio quello...
ci sono un bel pò di cose da considerare che non conosci e che spostano molto l'esito dei tuoi calcoli, distribuzione del payout, percentuali di rakeback in base alla "fedeltà" al sito, edge ottenibile sul field di avversari, incidenza della varianza, strutture dei tornei etc ma anche solo prendendo il dato empirico ti basta andare sui vari siti che riportano i risultati online e vedere quanta gente "batte" il giochino con regolarità da anni

LuKas
25th April 2010, 11:03
aggiungerei che molti che sono diventati pro da nulla hanno creato il loro bankroll in hu, un ' altra disciplina "a parte " rispetto ai sng e i mmt, li se hai "edge" sul livello bad beat a parte puoi fare streak di vittorie assurde. Mi ricordo bene grafici si sharscope quasi verticali su 1k + games di alcuni pro tialiani di hu

Hador
25th April 2010, 11:05
Un software è un opera ingegneristica, il poker è una tecnica. Se non cogli la differenza mi spiace per te :/
eh rehlbe ma è anche una questione statistica più che soggettiva, all'oggi quanti giocatori di poker giocano una cagata e hanno stipendioni? Cioè ripeto anche fatality gioca una volta a settimana e gira in jaguar, ma ce n'è 1 su un milione.

Brcondor
25th April 2010, 11:10
E' come dire, da quando il mio eventuale futuro figlio avrà 5 anni lo manderò a una scuola calcio e diventerà un giocatore... mica tutti ci diventano.

Razj
25th April 2010, 11:14
Un software è un opera ingegneristica, il poker è una tecnica. Se non cogli la differenza mi spiace per te :/


Il poker non è una tecnica, per fortuna anche direi, o non ci guadagnerebbe nessuno se bastasse studiarsi un manuale per vincere

Mellen
25th April 2010, 11:17
Io sono curioso , chi e' su questa board che campa solo di poker ?!?

almeno tre hanno postato se non ricordo male ;)




si ma ho già detto che grindare su 6 tavoli contemporaneamente per 10 ore al giorno non mi pare una grande aspirazione di vita, e sicuramente non da futuro. E' al pari del grind per soldi su wow dei cinesi, bello è bello, ma anche no.eh ripeto chi e qual'è il curriculum? Ciao gioco a poker al pc 10 ore al giorno. Mhn... posso capire una carriere legata a tornei e professionisti, ma il farming è come quello dei cinesi.

vallo a dire al metalmeccanico che fa LA STESSA OPERAZIONE per 8-10h al giorno con i turni in fabbrica.
Da una parte hai uso della mente 10%-uso del corpo 90%
per il giocatore di poker professionista è l'opposto.

Hador
25th April 2010, 11:21
non mi pare che qualcuno abbia consigliato di fare il metalmeccanico infatti :nod:
al peggio non c'è mai limite, ma a 21 anni partendo dal peggio non è che vai molto lontano.
Il poker non è una tecnica, per fortuna anche direi, o non ci guadagnerebbe nessuno se bastasse studiarsi un manuale per vincerese non fosse una tecnica non avresti garanzia di successo e si ritornerebbe al discorso azzardo-fortuna, decidetevi.

rehlbe
25th April 2010, 11:23
eh rehlbe ma è anche una questione statistica più che soggettiva, all'oggi quanti giocatori di poker giocano una cagata e hanno stipendioni? Cioè ripeto anche fatality gioca una volta a settimana e gira in jaguar, ma ce n'è 1 su un milione.
beh di giocatori di poker che si fanno stipendi interessanti ce ne son molti di più di uno su un milione... non che questo sposti di molto il discorso che ho fatto prima, si tratta solo di giudicare avendo a disposizione tutti i dati necessari

Kolp
25th April 2010, 11:36
ma sti dati sono tutti segreti? dato che ci accennate, ma non spiegate

io gia' a fare il trader mi sentirei un po' troppo risk taker, a vivere di poker... boh! sicuro non mi sembra una sicurezza

Brcondor
25th April 2010, 11:36
Per me vi state contraddicendo un sacco voi pokeristi: allora il poker nn è solo azzardo-fortuna e quindi in teoria cade il mio modello ma tecnica. Ma allora la sanno solo in 3 sta tecnica? La sapranno tutti quelli che giocano seriamente no? Facciamo che la sanno solo il 70% delle persone che giocano a uno di quelli che ho chiamato torneo? E facciamo che conoscere quiesta tecnica raddoppia le possibilità di vincere rispetto a chi nn ne sa nulla?
Ossia:
n=1200
di questi 200 140 ne sanno e 60 no.
i 140 che ne sanno hanno p=2/340.
2/340 = 0.00588
1/200 = 0.005
Non cambiua così tanto. Il modello diventa prima una distr poissoniana di parametro 6.96 quindi una normale di parametro N(6.96,6.96).

rehlbe
25th April 2010, 11:46
tutti quelli che suonano il pianoforte lo suonano allo stesso modo e son ugualmente bravi?

Arthu
25th April 2010, 11:50
Al poker la conoscenza è potere come in tutte le discipline.
L'unica cosa che mi inquieta un po' è che come in tutti i campi via via che passa il tempo la piramide dei noobz si assottiglia e diventa più difficile fare la pelle alla gente.Chiaro che ci sarà sempre chi si fa farmare per il gusto di buttar via soldi pero' come in ogni rts che si rispetti alla lunga tutti imparano a fare le stesse cose e diventa molto più rognoso spuntarla sul resto della concorrenza.
Io da buon fish non mi sono mai voluto impegnare perchè sono un rosikone e non ho le palle di starci dietro, ma mi rendo conto che almeno per i prossimi 5-10 anni ci sarà un buon bacino di gente da spennare che poi non è altro che la storia del rank su daoc.Ma le orde di Aod o di Adg prima o poi finiscono per smettere di giocare oppure imparano pure loro qualcosa.
Quindi valutate bene.Se non riuscite a sfondare ora che c'è uno zerg di cazzoni come me che vi regalano i soldi è logico pensare che col passare del tempo a parità di lvl o nl2/5 come li volete chiamare diventerà sempre un pelo più difficile.:nod:

Arthu
25th April 2010, 11:51
tutti quelli che suonano il pianoforte lo suonano allo stesso modo e son ugualmente bravi?
Io suonavo le musiche di zelda sulla pianola :nod:

Hador
25th April 2010, 11:52
tutti quelli che suonano il pianoforte lo suonano allo stesso modo e son ugualmente bravi?
suonare uno strumento è una tecnica. E' una tecnica difficile però, che necessita di una vocazione e una passione, ma tecnica rimane (chiaro che la composizione è un altro discorso). E in ogni caso non confondiamo il sacro col profano

magic
25th April 2010, 11:55
il discorso si è spostato sul poker,allora rispondo random a qualche affermazione.

con il poker ad oggi ho guadagnato più di quello che avrei mai potuto vedere lavorando "normalmente" in pub o simili.Mi piace e mi da soddisfazione,chi lo ritiene un gioco d'azzardo non lo conosce.

per il resto io non vedo differenze a livello di lavoro fra lo stare 8 ore al pc o stare 8 ore in ufficio,potrei dire che cambia di molto lo stress ma questo dipende da persona a persona.

la gente è convinta che il poker sia culo/facile mentre non è così,ci sono dietro infinite cosa da studiare e su cui sbattersi,per cui per favore non parliamo di stupidaggini.
IN UN CERTO SENSO il poker è SIMILE al trading per quel poco che ne so.


ora torno a sottolineare il fatto che io non volessi un parere sul fare o non fare dle poker il mio lavoro in questa sede ma più che altro nel trovare una alternativa nel caso non ci riuscissi (perchè prendendo l'esempio del calciatore,non è così facile come sembra...sottolineo che imo il calciatore necessita molta più fortuna rispetto a un poker pro)

rehlbe
25th April 2010, 11:55
io non sono entrato nel discorso tecnica\non tecnica, a me non frega niente di come la volete definire :D

quello che continuo a chiedermi è perchè abbiate la presunzione di giudicare qualcosa di cui non conoscete nemmeno le dinamiche più basilari :hidenod:

Brcondor
25th April 2010, 11:57
cosa centra il pianoforte? Bisogna avere doti innate come l'orecchio perfetto per essere migliore degli altri. A poker che doti innate servono? Il culo perfetto? Il pèiano risponde a un modello matematico fisico fatto di armoniche e leggi fisiche. Il poker risponde al più a un modello statistico, che sarà accurato quanto volete ma preciso con un intervallo di confidenza ben definito...

rehlbe
25th April 2010, 11:59
cosa centra il pianoforte? Bisogna avere doti innate come l'orecchio perfetto per essere migliore degli altri. A poker che doti innate servono? Il culo perfetto? Il pèiano risponde a un modello matematico fisico fatto di armoniche e leggi fisiche. Il poker risponde al più a un modello statistico, che sarà accurato quanto volete ma preciso con un intervallo di confidenza ben definito...
lol lo vedi che non sai di che parli? :D si, anche a poker servono doti innate che col culo non c'entrano niente

esiste una regolina aurea nel poker, ed è "non educare i fish", sinceramente l'ho già fatto abbastanza per oggi e vedendo l'arroganza di queste risposte mi rendo conto che non ne vale la pena ;)

Arthu
25th April 2010, 12:04
lol lo vedi che non sai di che parli? :D si, anche a poker servono doti innate che col culo non c'entrano niente
esiste una regolina aurea nel poker, ed è "non educare i fish", sinceramente l'ho già fatto abbastanza per oggi e vedendo l'arroganza di queste risposte mi rendo conto che non ne vale la pena ;)
Tanto se vai all in ad ogni mano e hai culo vinci sempre (cit.)

Tacitus
25th April 2010, 12:08
asd insomma è come il numero di pescatori dentro un lago, se il numero aumenta, i "fish" per pescatore diminuiscono e viceversa ^^
Probabilmente i "fish" non tenderanno mai a zero , che cmq condizioneranno la popolazione di pescatori.
Non vedo qualcosa di fisso eh

Gramas
25th April 2010, 12:10
Il mio esempio col gioco online guardate che non è così di merda, c'è chi lo fa, chi ci vive, ecc... ma in % quanti sono, anche se sembra "matematico" vincere? Mentre si elogiano le virtù del lavoroh del 2010 ci si dimentica che c'è un esercito di stronzi che lo fa, con tutto il metodo necessario, ma che comunque fallisce miseramente.
Il discorso è un po diverso,stai generalizzando

A me il poker da un lato mi affascina ma dall'altro mi annoia terribilmente.

Fare una giocata perfetta o quasi,avendo letto perfettamente l'avversario...quello va all in con 3 e 5 scula il midollo e sei fuori.

Oppure nella storia del poker ad alti livelli ce ne sono di giocate simili o di bluff incoscenti.

Se la fortuna non esistesse io sarei il più forte giocatore di poker di tutti i tempi(cit.)

Il fattore random è troppo alto imo per farlo diventare un gioco divertente ad i miei occhi

C'è un mio amico che passava un po di ore al giorno su pokerstar quando era chiuso agli Italiani e si era fatto l'account con tutto etc a suo tempo. e ci si è pagato un paio di vacanze ed ha anche avuto accesso a qualche torneo dal vivo,alla fine ti parlo di roba tipo 7-8k euro alla fine di un anno,giocava da un paio di anni e alla fine la cosa fruttava...poi ha preferito finire di laurearsi per un "piano B"

Il discorso è che quando incominci a vincere qualcosa ti puoi autofinanziare per qualche trasferta dal vivo...ci sono infinitamente molti più giocatori di poker(amatoriali o professionisti) che di cs o altri videogame ed emergere dipende UNICAMENTE da te,non dalla scena che hai attorno o dagli sponsor o peggio ancora dai compagni di team

Quando giocavo seriamente a CS potevamo battere(o cmq giocarcela)contro la metà dei team di esl pro series tedesca e la quasi totalità di quei team venivano pagati dopo ogni partita e se la vincevano avevano anche qualche premio,niente cifre da capogiro(che invece hanno ottenuto i top team mondiali soprattutto i polacchi dopo le vittorie ai major e i piazzamenti continui ed anche per il cambio favorevole euro->zloty).

Noi in compenso prendevamo una pacca sulla spalla,a cs seriamente(5-8 ore al giorno sempre con le stesse 4 persone a giocare con uno "scopo") non ci ho quasi mai giocato anche perchè era quasi inutile.

IERI mi hanno offerto per la seconda volta di spedirmi un pc per giocare al source e fare qualche torneo europeo tutto pagato dagli sponsor...ma lo scopo non era cercare di vincere qualche torneo o fare 2 soldi..no..era girarsi l'europa a gratis giocando-.-(anche se in teoria giocando tanto era anche fattibile fare 2 soldi,visto che sono arrivati 5 al torneo più importante europeo)

Probabilmente,anche se il gioco mi fà schifo, fosse accaduto un anno fà avrei accettato ma ora lavoro e di certo non butto tutto alle ortiche.


Questo per dire che cercare di farci soldi,di emergere o di avere motivazione dipende da tante cose...

Io uno che mi dice "voglio diventare professionista a poker" secondo me deve avere..un piano b ed un mindset particolare....poi vai pure.

Brcondor
25th April 2010, 12:11
lol lo vedi che non sai di che parli? :D si, anche a poker servono doti innate che col culo non c'entrano niente
esiste una regolina aurea nel poker, ed è "non educare i fish", sinceramente l'ho già fatto abbastanza per oggi e vedendo l'arroganza di queste risposte mi rendo conto che non ne vale la pena ;)
Non è arroganza. Assolutamente. E' una logica che in qualche modo ti insegnano ad ingegneria. Il punto è questo. Tutto può essere modellizzato a meno di qualche incognita. Lo stesso poker puo essere modellizzatop per mezzo di probabilità e statistica. Il punto è: esiste un qualcosa che ti fa vincere a discapito della casualità degli eventi? Risposta no. Al più possono esistere degli "algoritmi" o comportamenti che massimizzino le probabilità di vittoria. Se questi algoritmi fossero "esatti", nel senso se seguendoli aveste la certezza di vincere, per quale arcaqno motivo dovreste conoscerli solo voi? Diciamo che nn li conoscono tutti ma una bu8ona parte di chi gioca seriamente. Allora vi ho fatto vedere dati alla mano che nn cambia una madonna di niente. Io da ingegnere nn so questi trucchi e metodi, ma a me nn interessa. Io però ne so qualcosa di matematica e allora vi posso dire quello che ho detto.

magic
25th April 2010, 12:18
Non è arroganza. Assolutamente. E' una logica che in qualche modo ti insegnano ad ingegneria. Il punto è questo. Tutto può essere modellizzato a meno di qualche incognita. Lo stesso poker puo essere modellizzatop per mezzo di probabilità e statistica. Il punto è: esiste un qualcosa che ti fa vincere a discapito della casualità degli eventi? Risposta no. Al più possono esistere degli "algoritmi" o comportamenti che massimizzino le probabilità di vittoria. Se questi algoritmi fossero "esatti", nel senso se seguendoli aveste la certezza di vincere, per quale arcaqno motivo dovreste conoscerli solo voi? Diciamo che nn li conoscono tutti ma una bu8ona parte di chi gioca seriamente. Allora vi ho fatto vedere dati alla mano che nn cambia una madonna di niente. Io da ingegnere nn so questi trucchi e metodi, ma a me nn interessa. Io però ne so qualcosa di matematica e allora vi posso dire quello che ho detto.
ma tu non puoi generalizzare come hai fatto proprio perchè ci sono infinite variabili,come pensi di misurare l'abilità e capacità di ogni giocatore?come pensi di misurare e classificare l'essere scarso per ogni altro giocatore?hai idea delle ore e cose da studiare per aver profitto in quella che è una delle disicpline più " meccaniche" ovvero i sit and go?pensi che ci siano tante persone disposte a studiare quando ritengono il tutto un gioco di fortuna?pensi che tutte le persone che studiano riescano poi allo stesso modo?

Brcondor
25th April 2010, 12:25
ma tu non puoi generalizzare come hai fatto proprio perchè ci sono infinite variabili,come pensi di misurare l'abilità e capacità di ogni giocatore?come pensi di misurare e classificare l'essere scarso per ogni altro giocatore?hai idea delle ore e cose da studiare per aver profitto in quella che è una delle disicpline più " meccaniche" ovvero i sit and go?pensi che ci siano tante persone disposte a studiare quando ritengono il tutto un gioco di fortuna?pensi che tutte le persone che studiano riescano poi allo stesso modo?
Ascolta, nn per dire, ma riescono a modellizzare cose come lo "scorrimento" del sangue in una vena, andando a risolvere un problema ad elementi finiti che ha in media 10^5 10^6 incognite e altrettante equazioni. Le tue infinite variabili, che infinite nn sono, a me non interessano, dato che posso affermare con certezza che le carte seguano una distribuzione equiproporzionale(ogni carta ha la stessa probabilità di uscire). L'ingegnere nn sa il risultato esatto, ma solo una sua approssimazione e di quanto sta sbagliando. Ma pensi di saper giocare solo te? Pensi di essere più bravo quante volte degli altri? 10 volte piu bravo? Tutto può essere quantificato, dimmi su 30 partite in ognuna quanto hai giocato, quanto hai vinto quanto perso che ti posso costruire un modello ad hoc. E tutto questo te lo so dire dopo 4 corsi di matematica e uno di statistica, pensi che uno che fa statistica per 5 anni nn ne sappia a pacchi piu di me? Tolte cose a lvl quantistico o relativistico(l'indeterminazione di heisenberg ad esempio), tutto può essere misuraTO con una buopna approssimazione

Arthu
25th April 2010, 12:25
Non è arroganza. Assolutamente. E' una logica che in qualche modo ti insegnano ad ingegneria. Il punto è questo. Tutto può essere modellizzato a meno di qualche incognita. Lo stesso poker puo essere modellizzatop per mezzo di probabilità e statistica. Il punto è: esiste un qualcosa che ti fa vincere a discapito della casualità degli eventi? Risposta no. Al più possono esistere degli "algoritmi" o comportamenti che massimizzino le probabilità di vittoria. Se questi algoritmi fossero "esatti", nel senso se seguendoli aveste la certezza di vincere, per quale arcaqno motivo dovreste conoscerli solo voi? Diciamo che nn li conoscono tutti ma una bu8ona parte di chi gioca seriamente. Allora vi ho fatto vedere dati alla mano che nn cambia una madonna di niente. Io da ingegnere nn so questi trucchi e metodi, ma a me nn interessa. Io però ne so qualcosa di matematica e allora vi posso dire quello che ho detto.
Se lanci Nmila volta una monetina alla fine avrai 49.999% testa e 50.001% croce.Il giocatore professionista di poker si basa su questo.Se fai sempre la scelta migliore possibile in un dato momento alla lunga la stessa situazione si sarà presentata N volte e la tua statistica si sarà quasi allineata alla probabilità degli eventi.Quindi chi gioca meglio alla lunga farà sempre meglio di chi gioca a caso.Per diventare ingegnere si studia almeno 5 anni.E alla fine sei uno dei "tanti" pochi ingegneri rispetto al resto della popolazione.E sperabilmente verrai pagato di più di uno che spazza in terra.
Per il poker vale la stessa cosa.Se studi per anni ed anni alla fine sarai un giocatore in grado di comprendere al meglio ogni situazione e ogni avversario che hai davanti e agire di conseguenza.Se riesci a portare i tuoi errori a percentuali irrisorie rispetto a quelle degli altri alla fine emergerai sempre.Come in ogni campo del resto.L'unico problema è che alla lunga saranno sempre di più quelli che o copiando tattiche altrui o vedendo i replay come a starcraft arriveranno a livelli accettabili e faranno diventare più laborioso essere i primi della classe.Questo fa si che appunto si debbano fare dei conti sul successo alla lunga di una certa strategia altrimenti cio' che ti fa far benissimo oggi potrebbe essere la tua morte tra N anni.
Ma si parla di ovvietà e non vedo cosa possiate avere da ridire.

rehlbe
25th April 2010, 12:27
tu parti dal presupposto che il poker sia un giochino risolvibile matematicamente... beh non lo è, o almeno ancora non è stato risolto :) ci sono solo poche fasi di gioco in tornei e sng che sono state risolte matematicamente e in cui due giocatori che entrambi conoscono il modo giusto di giocare finiscono col pareggiare nel long term

poi parli della distribuzione delle carte... se vai su qualche portale di poker ti puoi cercare un video di una tale annette_15 che si gioca un torneo da 180 persone AL BUIO, senza vedere le carte, e lo vince... come te lo spieghi?

Arthu
25th April 2010, 12:28
Ascolta, nn per dire, ma riescono a modellizzare cose come lo "scorrimento" del sangue in una vena, andando a risolvere un problema ad elementi finiti che ha in media 10^5 10^6 incognite e altrettante equazioni. Le tue infinite variabili, che infinite nn sono, a me non interessano, dato che posso affermare con certezza che le carte seguano una distribuzione equiproporzionale(ogni carta ha la stessa probabilità di uscire). L'ingegnere nn sa il risultato esatto, ma solo una sua approssimazione e di quanto sta sbagliando. Ma pensi di saper giocare solo te? Pensi di essere più bravo quante volte degli altri? 10 volte piu bravo? Tutto può essere quantificato, dimmi su 30 partite in ognuna quanto hai giocato, quanto hai vinto quanto perso che ti posso costruire un modello ad hoc. E tutto questo te lo so dire dopo 4 corsi di matematica e uno di statistica, pensi che uno che fa statistica per 5 anni nn ne sappia a pacchi piu di me? Tolte cose a lvl quantistico o relativistico(l'indeterminazione di heisenberg ad esempio), tutto può essere misuraTO con una buopna approssimazione
Quanti hanno la patente e quanti hanno vinto almeno un mondiale di Formula1?E' lo stesso discorso.Da sempre ogni gioco si basa sul battere chi è più scarso e tentare di evitare il più possibile il confronto con chi è al tuo livello e superiore.Per questo TUTTO questo si deve vedere in una ottica di lungo termine.Perchè per forza di cose col passare del tempo la skill media degli avversari non andrà mai a calare se non ne arrivano sempre di nuovi.
E' inutile che tu cerchi di dire che in un mazzo di 52 carte di sono 4 assi,e quindi ne esce 1 ogni 13 carte di media, lo sa chiunque abbia fatto un solitario.

Rayvaughan
25th April 2010, 12:29
Se lanci Nmila volta una monetina alla fine avrai 49.999% testa e 50.001% croce.Il giocatore professionista di poker si basa su questo.Se fai sempre la scelta migliore possibile in un dato momento alla lunga la stessa situazione si sarà presentata N volte e la tua statistica si sarà quasi allineata alla probabilità degli eventi.Quindi chi gioca meglio alla lunga farà sempre meglio di chi gioca a caso.Per diventare ingegnere si studia almeno 5 anni.E alla fine sei uno dei "tanti" pochi ingegneri rispetto al resto della popolazione.E sperabilmente verrai pagato di più di uno che spazza in terra.
Per il poker vale la stessa cosa.Se studi per anni ed anni alla fine sarai un giocatore in grado di comprendere al meglio ogni situazione e ogni avversario che hai davanti e agire di conseguenza.Se riesci a portare i tuoi errori a percentuali irrisorie rispetto a quelle degli altri alla fine emergerai sempre.Come in ogni campo del resto.L'unico problema è che alla lunga saranno sempre di più quelli che o copiando tattiche altrui o vedendo i replay come a starcraft arriveranno a livelli accettabili e faranno diventare più laborioso essere i primi della classe.Questo fa si che appunto si debbano fare dei conti sul successo alla lunga di una certa strategia altrimenti cio' che ti fa far benissimo oggi potrebbe essere la tua morte tra N anni.
Ma si parla di ovvietà e non vedo cosa possiate avere da ridire.

eh ma la mamma dello niubbo è sempre incinta, io non la vedo così tragica alla lunga

Hudlok
25th April 2010, 12:32
se ti poni obbiettivi molto ambiziosi, è facile che tu fallisca. Però magari ci arrivi vicino. Se ti poni obbiettivi mediocri, probabilmente fallirai cmq ma avrai fatto molta mneno strada. Esempio stupido ma molto vero nella mia esperienza. Devo daRE 6 ESAMI IN UN SEMestre, molto al di sopra di quanto io possa fare. Le volte che ho detto dai mi concentro su 3 fatti bene magari ne passavo due, le volte che dicevo ma si ci provo a darli tute e 6 sto semestre sbanco ne passavo 4. (numeri random giusto per dare un'idea)


Io quando ho provato a fare tre esami in una tornata non ne ho fatto manco uno. Presi singolarmente e con calma li ho fatti bene. Sarò banale io asd.

Ma d'altra parte noi facciam sempre e solo orali che 40 minuti van sempre se non ti caccian -.-





Cmq alla domanda "chi farà il pane" .. Beh una minima parte della società è sufficiente a soddisfare le esigenze alimentari di tutto il resto. Poi agli altri tocca fare qualcosa per guadagnarsi il pane LAL.

magic
25th April 2010, 12:35
beh direi che ti hanno risposto al meglio tutti gli altri io se vuoi posso darti il mio roi su N k games e tu mi puoi contare quanta varianza avrò nel lungo periodo e per questo esistono già dei software programmati per cui non so quanto senso potrebbe avere.

poi veramente mi stavo piegando alla frase dimmi i tuoi result di 30 partite..che rende chiara l'idea di quanto sei preparato sull'argomento poker.

Brcondor
25th April 2010, 12:41
Quanti hanno la patente e quanti hanno vinto almeno un mondiale di Formula1?E' lo stesso discorso.Da sempre ogni gioco si basa sul battere chi è più scarso e tentare di evitare il più possibile il confronto con chi è al tuo livello e superiore.Per questo TUTTO questo si deve vedere in una ottica di lungo termine.Perchè per forza di cose col passare del tempo la skill media degli avversari non andrà mai a calare se non ne arrivano sempre di nuovi.
E' inutile che tu cerchi di dire che in un mazzo di 52 carte di sono 4 assi,e quindi ne esce 1 ogni 13 carte di media, lo sa chiunque abbia fatto un solitario.
Arthu tu tai dicendo che la staistica nn serve a un cazzo... un modello matematico e uno statistico sn ben diversi a mio modo di vedere.
In quello matematico hai una descrizione esatta di alcune situazioni sotto alcune ipotesi. Ma complessità del problema rende le ipotesi piu stringenti. In più so anche di quanto al massimo sto sbagliando.
Un modello statistico ti descrive la possibilità che qualcosa succeda in almeno il 90% delle situazioni(90 per dire, per nn mettere alfa-1). Ossia è in grado di darti un intervallo di confidenza che ti dica:"Guarda con questi campioni(ne bastano anche solo 20-30) io ti posso dire che al 90-95-99% tu sei sicuro che il tuo valore cada all'interno di un intervallo. La difficoltà e la complessità del problema rendono più ampio l'intervallo. Ma mentre tu sei certo che in un modello matematico se il risultato atteso è 20 e l'errore massimo è 1 tu nn possa MAI ottenere 15, in un modello statistico tu puoi sapere che al 95% il tuo risultato è compreso tra 40 e 41, ma potresti trovare anche 15, nulla te lo vieta.

Brcondor
25th April 2010, 12:44
beh direi che ti hanno risposto al meglio tutti gli altri io se vuoi posso darti il mio roi su N k games e tu mi puoi contare quanta varianza avrò nel lungo periodo e per questo esistono già dei software programmati per cui non so quanto senso potrebbe avere.

poi veramente mi stavo piegando alla frase dimmi i tuoi result di 30 partite..che rende chiara l'idea di quanto sei preparato sull'argomento poker.
Scusa, nn piegarti ma studia; che facoiltà stai facendo di statistica, statistica delle merendine? O computazione degli ovetti kinder? n=30 è un valore accettato dalla comunità scientifica come numero di campioni per cui si può approssimare il modello a gaussiano, sdi può usare il teorema centrale del limite e nmila altre amenità statistiche. Io di poker ne so una ceppa di minchia. Ma l'ing nn deve sapere, deve saper fare... almeno la vedo cosi. Ing ancora nn lo sono, ma la testa e la mentalityà mi sta venendo piano piano. Poi vi lamentate che gli ing si sentano superiori a tutto e tutti -.-

magic
25th April 2010, 12:47
per cui se io ti dico che ho perso 30 partite cosa mi rispondi?
fammi un modello statistiche su un sample size di 30 partite..le ho perse tutte e 30..che info mi da?

rehlbe
25th April 2010, 12:49
se stai dicendo che 30 partite è un campione sufficiente per fare una qualsiasi valutazione poker related mi sa che non c'è molto altro da aggiungere
sai per avere un valore abbastanza vicino al proprio roi reale quanti husng bisogna giocare? attualmente si parla minimo di 1000 partite per avere una prima indicazione, e gli husng sono tra tutti i tipi di sng e mtt il gioco con minor varianza :)

Darkmind
25th April 2010, 12:49
Ciao a tutti,volevo porre una domanda che mi fa dormire sonni poco tranquilli al momento e vorrei avere il vostro parere.
Ho 21 anni e non so cosa fare della mia vita(WTF)..vado più nel dettaglio ovviamente:
al momento mi sto impegnando un sacco nel poker (dedicandogli veramente taaaaanto tempo)nella speranza di riuscire in un futuro a farlo diventare il mio lavoro,e già qui partono infiniti dubbi:-ce la farò?-durerà per anni sufficienti da farmi vivere di questo?-se non dovessi farcela che cosa vado a fare visto il tempo dedicato principalmente a questo campo?
io personalmente oltre alle carte e ai cani altre passioni non ho..al momento sono iscritto all'università per "dovere" dove vado giusto ogni tanto a cercare di dare qualche esame..
io non so cosa fare del mio futuro.
mi piacerebbe lavorare coi cani (quelli veri obv non datori di lavoro teste di caz**), ma non ho idea di come riuscire a trovare lavoro in quell'ambiente,mi piacerebbe vivere di carte,poker in questo momento ma in realtà io adoro tutti i giochi di carte, ma non so che lavoro possa esserci...
sostanzialmente,non so veramente che fare.
qualsiasi consiglio da parte vostra sarebbe veramente gradito perchè io qui non so veramente più che fare...
ho copia incollato quello che avevo scritto tempo fa su un noto forum pokeristico.
volevo anche la vostra opinione,la situazione non è cambiata se non per il fatto che il tmepo passa e io sinceramente non so cosa fare....
faccio al momento scienze statistiche che non mi piace assolutamente più o meno costretto dai miei genitori.
unica facoltà che "mi ispira al momento" è quella di psicologia,però ha infinito problemi che sono il lavoro una volta finito; e il fatto che abbia usato il termine "mi ispira" non è un caso indica proprio un interesse che non so se sono in grado di applicare per 5 anni.
riuscissi ad avere risultati con il poker grossomodo avrei risolto tutto ma vorrei avere una via secondaria.
al momento per ricapitolare la situazione è questa:
ho 21 anni faccio il primo anno di una università che non mi piace per nulla,sono fidanzato con una ragzza con cui sto bene ma no,non ne sono innamorato,mi sto sbattendo infinito sul poker con i dubbi citati sopra e sostanzailmente NON SO cosa fare della mia vita.
secondo voi può essere una soluzione prendere e andarsene per un po' all'estero magari e vedere se si scopre interesse per qualcosa?perchè in fondo il problema di base è quello,la mancanza di interesse


L'unico che puo sapere se è una cosa giusta o sbagliata per te sei tu, e putroppo sei anche l'unico a poter e dover capire, una volta stabilito cio che vuoi, quale sia la strada da battere per raggiungere il tuo obbiettivo. Fermati un secondo e prenditi del tempo limitato,una settimana, uno/due mesi, per capire veramente cosa vuoi e quindi mettiti in moto lasciando perdere anche le voci di chi, ormai abituato al senso comune, vedra una tua possibile scelta come erronea o insensata.
Riguardo al lavoro che sceglierai (pocker, impiegato, avvocato, commerciante di organi) quello che importa è che tu sia sicuro della strada che hai intrapreso e conscio delle sue difficoltà. Ti consiglio inoltre, onde evitare di buttar via tempo ed energie, di pensare sempre quanto tempo occorre per arrivare a un livello economico che ti permetta di mantenerti senza arrivare col cappio al collo a fine mese perche questo è imho il punto imprescindibile di ogni scelte in quanto puoi anche fare il lavoro piu bello del mondo, ma se non riesci ad avere una stabilita economica non potrai mai godere appieno dei frutti di quello che farai e col tempo corri il rischio di odiare la passione che ti ha fatto fare la scelta che hai fatto. In bocca al lupo.

Suppa
25th April 2010, 12:50
Ho una cara amica che fa la psicologa dei cani.
Ha studiato veterinaria specializzandosi sul comportamento canile.
Ora cura per veterinari e canili in italia cani depressi, maltrattati, traumatizzati e diffidenti.

Una specie di riabilitatrice insomma ^^
E' un lavoro complicato comunque, bisogna esserne un po' tagliati.

Pero' se a questo punto non sei contento del tuo corsi studi, cambialo finchè sei in tempo.

Brcondor
25th April 2010, 12:51
per cui se io ti dico che ho perso 30 partite cosa mi rispondi?
fammi un modello statistiche su un sample size di 30 partite..le ho perse tutte e 30..che info mi da?
Che hai avuto una sufga boia:P. Il putno è questo, se tu mi dici la tua media e la tua varianza, io ti posso dire se cn i dati che mi hai fornito(le tue 30 sconfitte) la tua media e la tua varianza siano giuste o da scartare. Se tu nn sai la tua media ma sai la tuia varianza, ti posso dare un risultato approssimato, se tu nn sai la varianza ma la media pure. Se tu mi dai solo 30 campioni così ti potrei dire ancora meno, ma solo perchè io nn ho le capacxità per farlo, se vasi da uno statistico ti potrebbe calcolare media e varianza approssimata.
Per una questione di come sono costruiti i modelli, maggiore è il campione più l'approsimazione tende al valore reale, quindi al massimo potresti sapere un approssimazione del tipo ci sono il 50% di possibilità che la tua media e varianza siano maggiori di tot, oppure qualcosa del tipo ci sn il 50% di possibilità che tu abbia il 30% di possibilità di vincita a lungo termine

magic
25th April 2010, 12:52
se stai dicendo che 30 partite è un campione sufficiente per fare una qualsiasi valutazione poker related mi sa che non c'è molto altro da aggiungere
sai per avere un valore abbastanza vicino al proprio roi reale quanti husng bisogna giocare? attualmente si parla minimo di 1000 partite per avere una prima indicazione, e gli husng sono tra tutti i tipi di sng e mtt il gioco con minor varianza :)

shhh loro ing. sono superiori a noi..vediamo dove arriva con un sample size di 30 partite

ho perso 30 partite con mani cooler tipo QQvs KK AA vs 77 o simili.

sono curioso di sapere cosa caspita mi riesci a calcolare visto che i programmi che calcolano varianza,numero di bi persi maggiore possibile ecc ecc inserendo i tuoi valori richiedono all'incirca 1k di dati per avere numeri più o meno reali

edit 2: per la disciplina che giocavo ad oggi sono richiesti circa 10k games per avere una idea di quello che è il tuo roi..

edit 3: per me la discussione con te è finita grossomodo qui,se ti vuoi divertire ed essere smerdato in allegria di segnalo il seguente forum.:www.continuationbet.com li sicuramente non sarò io a risponderti (primo anno di statistica rofl) ma gente sicuramente più preparata che magari ti fa capire meglio come stanno le cose

Brcondor
25th April 2010, 12:58
shhh loro ing. sono superiori a noi..vediamo dove arriva con un sample size di 30 partite

ho perso 30 partite con mani cooler tipo QQvs KK AA vs 77 o simili.

sono curioso di sapere cosa caspita mi riesci a calcolare visto che i programmi che calcolano varianza,numero di bi persi maggiore possibile ecc ecc inserendo i tuoi valori richiedono all'incirca 1k di dati per avere numeri più o meno reali
Esiste anche la possibilità che un campione di dati nn sia significativo. Cmq perdere 30 partite di seguito nn è una cosa così poco significativa. Perchè devi avere questo tono, io ti sto solo dando il mio parere che ha alla base i miei studi e un culo quadro che mi sn fatto. Te sei solo un nullafacente che prende pure per il culo. Finisci in miniera o a fare il lavacessi, nn mi interessa. Tanto io nn ci finisco. Volevo solo farti vedere che basare la propria vita su un gioco random è una cosa decisamente rischiosa che puo andare bene in pochissimi casi. Vorrei sapere quanti ci campano rispetto a quelli che giocano

magic
25th April 2010, 13:02
Esiste anche la possibilità che un campione di dati nn sia significativo. Cmq perdere 30 partite di seguito nn è una cosa così poco significativa. Perchè devi avere questo tono, io ti sto solo dando il mio parere che ha alla base i miei studi e un culo quadro che mi sn fatto. Te sei solo un nullafacente che prende pure per il culo. Finisci in miniera o a fare il lavacessi, nn mi interessa. Tanto io nn ci finisco. Volevo solo farti vedere che basare la propria vita su un gioco random è una cosa decisamente rischiosa che puo andare bene in pochissimi casi. Vorrei sapere quanti ci campano rispetto a quelli che giocano
quelli che ci hanno studiato semplice.

il tuo tono è arrogante e spocchioso,parli di un gioco random che random non è.

perdere 30 games è assolutamente insignificante infatti.

credi perchè sei ing di poter sapere tutto ed è qui che sbagli,ormai si è convinti di sapere anche le cose di cui non si ha la minima idea e si parla giusto a caso o per dire qualche stronzata.

ah chi prebnde per il culo sei tu leggi qualche post sopra,continua a studiare roba per cui sei preparato ,non cose di cui non hai nemmeno le idee lontanamente chiare.

Brcondor
25th April 2010, 13:07
perdere 30 games è assolutamente insignificante infatti.

Le tue informazioni sn nn complete. Hai perso 30 games di seguito? In quanti giocavate? Gia anche solo sapendo queste due cose ti avrei potuto dire se i tuoi dati erano abbastanza per poter approssimare i campioni a modello normale di parametri (media algebrica, sommatoria(campione considerato- media algebrica)^2 / numero campioni)

marlborojack
25th April 2010, 13:09
via, già che tutti e due studiate nella vita, che siano 30 o 1000 cambia solo praticamente per la legge empirica del caso, ovvero ci si aspetta che al crescere delle prove ripetute ovvero dei campioni, la statistica tenda alla probabilità dell'evento. L'analisi dei dati statistici serve eventualmente a migliorare il proprio gioco, facendo sì che mediamente si riesca a realizzare su un numero FINITO (ma sempre arbitrario) una statistica dell'evento "vicina" (in termini di distanza probabilistica) a quella attesa, o in altre parole che si giochi sfruttando realmente le proprie possibilità di vittoria.

TUTTO QUESTO è valido nel caso in cui si trascurino altre componenti, come ad esempio la capacità di bluffare sfruttando informazioni ottenute dalla conoscenza dei propri avversari, che ovviamente falsano la statistica e variano le probabilità teoriche

magic
25th April 2010, 13:43
Le tue informazioni sn nn complete. Hai perso 30 games di seguito? In quanti giocavate? Gia anche solo sapendo queste due cose ti avrei potuto dire se i tuoi dati erano abbastanza per poter approssimare i campioni a modello normale di parametri (media algebrica, sommatoria(campione considerato- media algebrica)^2 / numero campioni)

guarda ti dico se a te potesse interessare fare uno "studio" a riguardo sarei felice di poterne parlare con te(magari su skype) spiegarti per bene le cose in modo tale che tu possa creare un modello di riferimento e questa secondo me è una cosa ottima.utile e non solo a me e permetterebbe di capire al meglio questo mondo...parto dal presupposto che sia molto difficile in quanto non so nemmeno se sia una cosa fattibile da fare ma questo saresti poi tu a dirmelo.


quello che a me ha dato fastidio è stata la tua spocchiosità nel rispondere dando già per scontato di sapere tutto,e qui te lo dico io per certo 30 games come 100 e simili creano statistiche assolutamente irreali e nemmeno lontanamente vicine a quella che è la realtà (stessa cosa se ne vinci 30 o simili)

ed esattamente come detto dopo da marlborojack tutte queste info hanno un senso unicamente su giochi abbastanza meccanici come posso essere i sit e non hanno nessun valore su quello che è il poker nelle altre discipline

Cicoh
25th April 2010, 13:56
al di là delle cazzate scritte da condorelli(brcondor) nel thread voglio rispondere a questo:


io gia' a fare il trader mi sentirei un po' troppo risk taker, a vivere di poker... boh! sicuro non mi sembra una sicurezza
nel trading non v'è rischio reale, sebbene il 90% di chi trada lo fa solo come gioco d'azzardo.
almeno nel forex, operando con dei market maker (niente ECN ovvio) e impostando lo stoploss, basta avere nozioni base di MM(money management) e un buon trading system che dia almeno anche solo un 50% (anche qualcosa di meno per i trend followers) di trade vinti ed impostando un adeguato livello di risk/reward ratio ci si guadagna sempre e comunque.
un rapido esempio:
Tizio utilizza una tecnica di breakout su supporti e resistenze per le valute eur/usd e usd/jpy, tizio ha una percentuale di vittorie che si attesta sul 50% e quindi su 10 trade ne perderà 5 e ne vincerà 5.
Tizio imposta il suo money management su uno stop loss che equivale al 2% del proprio account secondo buona norma di ogni trader, la quale attesta un risk massimo di 2% per singolo trade.
diamo il valore "10" al 2%.
ora, sempre secondo una personale regola di MM che Tizio si è auto-imposto, il suo risk/reward ratio è di 1:2, quindi la vincita(Take profit) sarà impostata a 4%.
diamo il valore "20" al 4%
tizio perde 5 trades, 10x5=50 (soldi persi da tizio)
tizio vince 5 trades, 20x5=100 (soldi guadagnati da tizio)
tizio dopo 10 trades ha guadagnato il 10% (chiaramente ad ogni trade vanno rifatte le proporzioni poichè il risk/reward aumenta all'aumentare dell'account)
questo è basato su un trading system che ha il 50% di trades positivi, mi sono tenuto basso ma vi sono molti trading system se seguiti alla lettera permettono tranquillamente oltre il 60%.
perchè i trader perdono?
1)la psicologia. molti non riescono a seguire un trading system alla lettera, quando vedono che una posizione è in perdita di 10 punti e magari a 12 scatta lo stop-loss, non riescono ad accettare un eventuale perdita- allargano lo stop-loss nella speranza che il mercato cambi direzione per dar loro ragione. e quindi le perdite diventano ingenti, il money management non viene rispettato= il drawdown massimo per singolo trade ha una percentuale così alta che non permette recuperi.
2) molti si improvvisano, scaricano una piattaforma, si fanno un conto mettendoci mille euro e magari non hanno studiato un beneamato cazzo=roulette russa.
:)

Brcondor
25th April 2010, 14:02
guarda ti dico se a te potesse interessare fare uno "studio" a riguardo sarei felice di poterne parlare con te(magari su skype) spiegarti per bene le cose in modo tale che tu possa creare un modello di riferimento e questa secondo me è una cosa ottima.utile e non solo a me e permetterebbe di capire al meglio questo mondo...parto dal presupposto che sia molto difficile in quanto non so nemmeno se sia una cosa fattibile da fare ma questo saresti poi tu a dirmelo.


quello che a me ha dato fastidio è stata la tua spocchiosità nel rispondere dando già per scontato di sapere tutto,e qui te lo dico io per certo 30 games come 100 e simili creano statistiche assolutamente irreali e nemmeno lontanamente vicine a quella che è la realtà (stessa cosa se ne vinci 30 o simili)

ed esattamente come detto dopo da marlborojack tutte queste info hanno un senso unicamente su giochi abbastanza meccanici come posso essere i sit e non hanno nessun valore su quello che è il poker nelle altre discipline
Vedo che ci siam capiti meglio, sn contento. La statistica ti dice quanto il tuo modello sia lontano dalla realtà o meno. Il punto è che per fare statistica nn c'è bisogno di conoscere nulla. Piu informazioni hai piu preciso sarà il tuo modello, ma anche avendone pochissime ne puoi costruire uno. Le mie approssimazioni erano i dati tirati a caso e quella probabilità che ho detto. Non sapendo quanto sia influente l'abilità ho deciso di dare a ogni giocatore la stessa probabilità di vittoria. Come prima approsimazione da un'idea. Il non sapere il lvl degli altri giocatore è 1 altra problematica che ho approssimato: magari dare un valore numerico alla tua abilità è impossibile, ma darla in funzione di quella degli altri è piu sensato. Se tu mi dici che in un torneo di 100 persone tu pensi che ce ne siano 30 al tuo livello, 10 più bravi 20 poco sotto al tuo lvl e 40 incapaci si potrebbe pensare di modelizzare il tutto come: il più bravo a 4 volte le possibilità di vincere rispetto al più scarso, tu ne hai il triplo, quelli un po' meno bravi il doppio. In questo modo nn quantifichi in assoluto ma hai 1 idea. E la costruire un modelklo nn è cosi difficile. Tutte queste cose le dico dopo 1 solo corso di statisticas, quindi uno che fa solo quello nella vita potrà darti info e costruire modelli molto piu affidabili.... Il mio dire sn ing nn mi serve sapere nn è spocchia, è solo la traduzione del fatto che nn mi interessa cosa tu sai o che problemi affronti, quanto tu abbia studiato e quali siano i fattori che di preciso influenzino tutto per poterti dare un modello minimamente pertinente. Se poi tu mi spieghi come funziona le meccaniche e rispondi alle mie domande te ne do solo 1 piu preciso

rehlbe
25th April 2010, 14:12
ma lol, e del tuo modello assolutamente impreciso mi dici cosa dovremmo farcene :sneer:

tu sei arrivato nel thread a sparare a 0 sulle possibilità di vincere a questo giochino creandoti un modello in base ai pochi e sbagliati dati a tua disposizione e ti dovremmo pure stare a sentire?

il texas holdem esiste da un pò di annetti, e in questi annetti ci si son messi in tanti a studiare, non credi che forse siamo un tantinello più informati di te sull'argomento? ;)

magic
25th April 2010, 14:16
allora io posso fornirti fino a 10k games a quanti blocchi vuoi ecc ecc...
quello che sono sicuro è appunto il fatto che un modello costruito su meno di 1-2k di tornei (per quel che riguarda i sit che sono la modalità più matematica possibile) è assolutamente irreale se ti interessa possiamo fare le prove ma vedrai che mi da ragione :)

io posso dirti che i tornei sono da 9 persone,dirti quelli che sono i lv degli altri rispetto al mio e come sono strutturai i payout.il problema è che credo sia altamente improbabile creare un modello affidabile.

tu dimmi le info di cui hai bisogno e su che numeri ne hai bisogno e vedrai che tu stessi ti autodimostrerai che è un gioco molto meno random di quello che la gente crede

magic
25th April 2010, 14:17
ma lol, e del tuo modello assolutamente impreciso mi dici cosa dovremmo farcene :sneer:

tu sei arrivato nel thread a sparare a 0 sulle possibilità di vincere a questo giochino creandoti un modello in base ai pochi e sbagliati dati a tua disposizione e ti dovremmo pure stare a sentire?

il texas holdem esiste da un pò di annetti, e in questi annetti ci si son messi in tanti a studiare, non credi che forse siamo un tantinello più informati di te sull'argomento? ;)

si ma se ci vuole provare sono felice di aiutarlo,in modo che poss acapire quello che intendo/intendiamo, e provando personalmente credo possa capire ancora meglio,l'unica cosa,che ho già detto prima, er ail tono usato da lui che ha dato fastidio,se vuole provare a fare modelli o simili i miei tornei 12k sit più o meno sono a disposizione per qualunque cosa voglia provare a fare

Mellen
25th April 2010, 14:38
Non è arroganza. Assolutamente. E' una logica che in qualche modo ti insegnano ad ingegneria. Il punto è questo. Tutto può essere modellizzato a meno di qualche incognita. Lo stesso poker puo essere modellizzatop per mezzo di probabilità e statistica. Il punto è: esiste un qualcosa che ti fa vincere a discapito della casualità degli eventi? Risposta no. Al più possono esistere degli "algoritmi" o comportamenti che massimizzino le probabilità di vittoria. Se questi algoritmi fossero "esatti", nel senso se seguendoli aveste la certezza di vincere, per quale arcaqno motivo dovreste conoscerli solo voi? Diciamo che nn li conoscono tutti ma una bu8ona parte di chi gioca seriamente. Allora vi ho fatto vedere dati alla mano che nn cambia una madonna di niente. Io da ingegnere nn so questi trucchi e metodi, ma a me nn interessa. Io però ne so qualcosa di matematica e allora vi posso dire quello che ho detto.

l'abilità nel bluffare è già un'incognita così grande che va a sballare tutte le tue stats.
E te lo dice uno che cmq studia ingegneria ;)




Che hai avuto una sufga boia:P. Il putno è questo, se tu mi dici la tua media e la tua varianza, io ti posso dire se cn i dati che mi hai fornito(le tue 30 sconfitte) la tua media e la tua varianza siano giuste o da scartare. Se tu nn sai la tua media ma sai la tuia varianza, ti posso dare un risultato approssimato, se tu nn sai la varianza ma la media pure. Se tu mi dai solo 30 campioni così ti potrei dire ancora meno, ma solo perchè io nn ho le capacxità per farlo, se vasi da uno statistico ti potrebbe calcolare media e varianza approssimata.
Per una questione di come sono costruiti i modelli, maggiore è il campione più l'approsimazione tende al valore reale, quindi al massimo potresti sapere un approssimazione del tipo ci sono il 50% di possibilità che la tua media e varianza siano maggiori di tot, oppure qualcosa del tipo ci sn il 50% di possibilità che tu abbia il 30% di possibilità di vincita a lungo termine

Leggi bene i replay.
30 partite sono NULLA come termine per una analisi.
Esistono i software e stai tranquillo che i pro li leggono bene quelli.
Mi sono messo persino io a scaricarmene uno gratis per farmi due "risate" con le %.
Io che sono uno che gioca a scazzo così, in 8 mesi sono comunque a 1500tornei.

Galandil
25th April 2010, 14:43
Mamma mia quanta ignoranza e arroganza nel parlare di un argomento di cui, evidentemente, si sa ZERO.

Allora, perché non facciamo una cosa? Visto che siete così convinti che il poker sia un gioco totalmente a caso, vi propongo una sfida con prop bet, cioé si scommette sul risultato della sfida.

La sfida è questa: ci si mette ad un tavolo cash 6max, io, rehlbe e 4 di voi che dicono che il poker è a culo, si giocano 100K mani e scommetto ALMENO 4:1 che vi crushamo in queste 100K mani.

Accetto personalmente prop bet di 2:1 che io crusho pure rehlbe! :sneer::sneer::love::love::love:

rehlbe
25th April 2010, 14:45
se ci si mette al tavolo cash6max betto pure io che mi crushi, facciamo una sfida su 500 husng turbo 4 tablando ti banko 2:1 :wolfeek::wife:

:sneer: ora anche basta (cit. (cit.) ) :lol:

Glasny
25th April 2010, 14:45
tu parti dal presupposto che il poker sia un giochino risolvibile matematicamente... beh non lo è, o almeno ancora non è stato risolto :) ci sono solo poche fasi di gioco in tornei e sng che sono state risolte matematicamente e in cui due giocatori che entrambi conoscono il modo giusto di giocare finiscono col pareggiare nel long term

poi parli della distribuzione delle carte... se vai su qualche portale di poker ti puoi cercare un video di una tale annette_15 che si gioca un torneo da 180 persone AL BUIO, senza vedere le carte, e lo vince... come te lo spieghi?

Di sti 180 uno doveva vincere no ? ecco la spiegazione :D

Il poker a caso ? No vedi la carte, valuti la probabilità di vittoria e agisci, per la legge dei grandi numeri se valuti meglio degli altri, vinci di più alla lunga.

Galandil
25th April 2010, 14:49
se ci si mette al tavolo cash6max betto pure io che mi crushi, facciamo una sfida su 500 husng turbo 4 tablando ti banko 2:1 :wolfeek::wife:
:sneer: ora anche basta (cit. (cit.) ) :lol:

:sneer:

Per gli HU turbo, è tutto a caso, si pusha sempre (cit.). :dumbnod:

Razj
25th April 2010, 15:04
50k mani a 7 1/2 e vi crusho entrambi :dumbnod:

Darkmind
25th April 2010, 15:07
io a daoc crushavo sempre ... ho una carriera da professional pocker ubbah? :confused:

Galandil
25th April 2010, 15:10
io a daoc crushavo sempre ... ho una carriera da professional pocker ubbah? :confused:

Il nastro /rel non è da considerare "crushing" positivo. :confused:

Hudlok
25th April 2010, 15:10
http://www.partypoker.it/td/totti_vid/partypoker_totti_video.htm

:achehm:

Alkabar
25th April 2010, 16:15
Hai capito tutto di quel che ho detto eh.

Intendo che quando si gioca a poker, si hanno più informazioni in media rispetto a tantissime altre situazioni lavorative nelle quali non sai mai di che morte morire.

Appunto, che ne sai se in Svizzera avrai un bel posto di lavoro, se i tuoi colleghi saranno decenti, se il tuo capo sarà sensato, ecc.? Che ne sai se terrai il tuo lavoro per 1 anno, 3 anni o a vita? Che ne sai se troverai poi un altro lavoro altrettanto retribuito o no? Eccetera.

Il giocatore di poker invece SA già il quotidiano in media come sarà, avrà un business plan molto più "semplice" da tirare giù, e così via.

E' questo quello che intendevo. Non eri tu, quello razionale a tutti i costi? Pensavo lo capissi, non vedo proprio dove sta l'offesa nel mio post, salvo volercela trovare a tutti i costi solo perché ti si è fatto notare che hai detto una cazzata IMMENSA su che cos'è il poker e il giocarci "seriamente". Ora scusa, torno a giocarmi la casa e il rene della figlia della mia compagna.

Chiedo venia Galandil, sono piuttosto nervoso di sti tempi, per quello ho risposto con una monoriga e niente piu', avevo gia' l'impressione di essere sotto l'effetto dello stress piu' che aver ricevuto una offesa reale. Ho aspettato il giorno dopo, ho riletto e poi ho capito che intendevi.

Galandil
25th April 2010, 16:49
Chiedo venia Galandil, sono piuttosto nervoso di sti tempi, per quello ho risposto con una monoriga e niente piu', avevo gia' l'impressione di essere sotto l'effetto dello stress piu' che aver ricevuto una offesa reale. Ho aspettato il giorno dopo, ho riletto e poi ho capito che intendevi.

Ok, scuse accettate. Cmq è interessante notare che, con questo tuo post, porti a galla un altro "raffronto" fra professione-giocatore e professione-qualsiasi altra.

Io l'altroieri in una sessione ho perso €850 (e ci può stare tranquillamente una sessione così), ma ti rendi conto appunto che sei più stressato e irritabile TU di me?

Quindi, come potete ben notare, giocare seriamente a poker non significa automaticamente né gamblerare come un ossesso, né tantomeno vivere una vita N volta più stressante di un'altra che non tocca neanche di striscio il poker.

E, in tutta onestà, IO personalmente sarei Nmila volte più stressato ad avere a che fare per forza con terzi, idioti, ottusi, presuntuosi e quant'altro, piuttosto che perdere €850 perché una sessione mi va male, se gioco bene prima o poi quei soldi tornano a casa con gli interessi, ma nella vita non ci sono solo i soldi, io preferisco di gran lunga vivere guadagnando X ma potermi gestire in totale libertà e senza troppi stress al di fuori dei tavoli, piuttosto che guadagnare 5X ma fare una vita iper-stressante dovendo dire di si ad un capo con problemi di uccello piccolo, condividere un ufficio con dei colleghi fancazzisti e subumani e/o gestire una clientela con pretese assurde e che magari manco ti paga.

Meditate su questo. ;)

Alkabar
25th April 2010, 17:00
Ok, scuse accettate. Cmq è interessante notare che, con questo tuo post, porti a galla un altro "raffronto" fra professione-giocatore e professione-qualsiasi altra.

Io l'altroieri in una sessione ho perso €850 (e ci può stare tranquillamente una sessione così), ma ti rendi conto appunto che sei più stressato e irritabile TU di me?

Quindi, come potete ben notare, giocare seriamente a poker non significa automaticamente né gamblerare come un ossesso, né tantomeno vivere una vita N volta più stressante di un'altra che non tocca neanche di striscio il poker.

E, in tutta onestà, IO personalmente sarei Nmila volte più stressato ad avere a che fare per forza con terzi, idioti, ottusi, presuntuosi e quant'altro, piuttosto che perdere €850 perché una sessione mi va male, se gioco bene prima o poi quei soldi tornano a casa con gli interessi, ma nella vita non ci sono solo i soldi, io preferisco di gran lunga vivere guadagnando X ma potermi gestire in totale libertà e senza troppi stress al di fuori dei tavoli, piuttosto che guadagnare 5X ma fare una vita iper-stressante dovendo dire di si ad un capo con problemi di uccello piccolo, condividere un ufficio con dei colleghi fancazzisti e subumani e/o gestire una clientela con pretese assurde e che magari manco ti paga.

Meditate su questo. ;)

Lo stress, nel mio caso, è causato dallo spostamente da un paese a un altro.

-=Rho=-
25th April 2010, 17:56
Ok, scuse accettate. Cmq è interessante notare che, con questo tuo post, porti a galla un altro "raffronto" fra professione-giocatore e professione-qualsiasi altra.

Io l'altroieri in una sessione ho perso €850 (e ci può stare tranquillamente una sessione così), ma ti rendi conto appunto che sei più stressato e irritabile TU di me?

Quindi, come potete ben notare, giocare seriamente a poker non significa automaticamente né gamblerare come un ossesso, né tantomeno vivere una vita N volta più stressante di un'altra che non tocca neanche di striscio il poker.

E, in tutta onestà, IO personalmente sarei Nmila volte più stressato ad avere a che fare per forza con terzi, idioti, ottusi, presuntuosi e quant'altro, piuttosto che perdere €850 perché una sessione mi va male, se gioco bene prima o poi quei soldi tornano a casa con gli interessi, ma nella vita non ci sono solo i soldi, io preferisco di gran lunga vivere guadagnando X ma potermi gestire in totale libertà e senza troppi stress al di fuori dei tavoli, piuttosto che guadagnare 5X ma fare una vita iper-stressante dovendo dire di si ad un capo con problemi di uccello piccolo, condividere un ufficio con dei colleghi fancazzisti e subumani e/o gestire una clientela con pretese assurde e che magari manco ti paga.

Meditate su questo. ;)

Ma vivi solo di poker ? Quanto alzi al mese ?! e quante ore passi al pc / tavoli ?

Galandil
25th April 2010, 18:11
Ma vivi solo di poker ? Quanto alzi al mese ?! e quante ore passi al pc / tavoli ?

Si.

Non penso sia il caso di dirlo qui, cmq abbastanza in media per campare più che bene senza troppi problemi. Chiaramente, non si può parlare di guadagno mensile, perché ci sono mesi in cui puoi andare in rosso, la valutazione dev'essere fatta su un arco di tempo più lungo, diciamo un anno. Con, chiaramente, alle spalle abbastanza soldi per poter campare senza problemi in quell'anno senza dover andare ad intaccare il bankroll esclusivo di gioco. E' in sostanza nient'altro che un'impresa/lavoro da libero professionista. ;)

5 ore al giorno in media per 20gg al mese ai tavoli, il resto sono dedicati all'analisi/studio/discussione.

Hador
25th April 2010, 18:17
quello che continuo a chiedermi è perchè abbiate la presunzione di giudicare qualcosa di cui non conoscete nemmeno le dinamiche più basilari :hidenod:io mica sto dicendo che è culo o altro, sto dicendo che non è sto i win assurdo che molti blaterano, o meglio, che tendenzialmente blaterano quelli che NON ci stanno facendo soldi e devono giustificarsi per tutto il tempo che ci perdon dietro.

Kith
25th April 2010, 18:43
ma a prescindere dal fatto che se "sai giocare" hai un vantaggio su chi non sa giocare...


dal post di galandil mi pare di capire che puoi farne un mestiere se hai gia un capitale sotto, altrimenti se per sfiga vai in rosso 1 anno sono cazzi...

ma soprattutto nessuna banca ti fa un mutuo se sei disoccupato :D

Galandil
25th April 2010, 18:50
dal post di galandil mi pare di capire che puoi farne un mestiere se hai gia un capitale sotto, altrimenti se per sfiga vai in rosso 1 anno sono cazzi...
ma soprattutto nessuna banca ti fa un mutuo se sei disoccupato :D

Esattamente.

In sostanza, bisogna avere un capitale da parte per poter vivere (io personalmente direi MAI meno di minimo 50K euro per un anno, volendo fare un po' di sacrifici vivendo per un po' stringendo la cinghia si può scendere a meno, ma 40K imo sono proprio il minimo minimo), il capitale di gioco (bankroll), che è a parte da quello per vivere e dedicarcisi come se fosse un lavoro vero e proprio, e vi assicuro che E' terribilmente faticoso.

Inoltre, come hai giustamente fatto notare, il guadagno mensile medio non si può ridurre ai €1500 su un anno, perché bisogna considerare che i mutui ce li si scorda, che bisogna provvedere fin da ora a ciò di cui si camperà in pensione, ecc.

Tacitus
25th April 2010, 18:50
eh il bello che non paga nemmeno le tasse....., ma i guadagni dei traders sono tassati? equivalgono come una rendita finanziara tassabile al 12,5 %

Galandil
25th April 2010, 18:52
eh il bello che non paga nemmeno le tasse....., ma i guadagni dei traders sono tassati? equivalgono come una rendita finanziara tassabile al 12,5 %

Per i traders si, si paga sul capital gain il 12,5%. Per il poker, se si gioca su rooms certificate AAMS, la tassazione è già effettuata a monte mentre si gioca attraverso la rake (che è infatti + alta di quella delle room .com perché comprende la tassazione), quindi se vinco in un anno €100K giocando a poker su room .it sono €100K puliti sui quali non si deve pagare un solo cent di tasse.

Per quanto riguarda le room "illegali" straniere, la materia diventa nebulosa, in teoria si dovrebbero dichiarare le vincite come altro reddito, ma non ci si è mai capito una sega riguardo sto punto (almeno io non ci ho mai capito una sega :D).

rehlbe
25th April 2010, 18:56
le vincite dal poker sono tassate alla fonte per quello che riguarda le pokerroom in regola con l'aams, e in quel caso si pagano salate le più alte commissioni che le pokerroom .it fanno pagare rispetto alle pokerroom straniere non in regola

le vincite delle pokerroom NON in regola con l'aams invece andrebbero dichiarate, anche se il tutto è molto nebuloso dato che in teoria manco ci si potrebbe giocare ad oggi

@hador: io non so chi sia che sostiene che il poker sia un tastino i win, in questo thread chi è intervenuto in difesa della professione del ppp lo ha fatto esclusivamente perchè ha letto riportate inesattezze di vario genere, ma se ci fai caso un pò tutti abbiamo anche detto che questa non è una via semplice e che anzi c'è da sputar parecchio sangue (ppp = professional poker player)
edit anticipato by galasux :wife:

Galandil
25th April 2010, 19:01
edit anticipato by galasux :wife:

:randrosik::randrosik::randrosik::randrosik:

Razj
25th April 2010, 19:12
Esattamente.
In sostanza, bisogna avere un capitale da parte per poter vivere (io personalmente direi MAI meno di minimo 50K euro per un anno, volendo fare un po' di sacrifici vivendo per un po' stringendo la cinghia si può scendere a meno, ma 40K imo sono proprio il minimo minimo), il capitale di gioco (bankroll), che è a parte da quello per vivere e dedicarcisi come se fosse un lavoro vero e proprio, e vi assicuro che E' terribilmente faticoso.
Inoltre, come hai giustamente fatto notare, il guadagno mensile medio non si può ridurre ai €1500 su un anno, perché bisogna considerare che i mutui ce li si scorda, che bisogna provvedere fin da ora a ciò di cui si camperà in pensione, ecc.

il motivo per cui ci nerdo ora che non devo pagarmi vitto e alloggio :nod:

San Vegeta
25th April 2010, 19:25
Ciao a tutti,volevo porre una domanda che mi fa dormire sonni poco tranquilli al momento e vorrei avere il vostro parere.
Ho 21 anni e non so cosa fare della mia vita(WTF)..vado più nel dettaglio ovviamente:
al momento mi sto impegnando un sacco nel poker (dedicandogli veramente taaaaanto tempo)nella speranza di riuscire in un futuro a farlo diventare il mio lavoro,e già qui partono infiniti dubbi:-ce la farò?-durerà per anni sufficienti da farmi vivere di questo?-se non dovessi farcela che cosa vado a fare visto il tempo dedicato principalmente a questo campo?
io personalmente oltre alle carte e ai cani altre passioni non ho..al momento sono iscritto all'università per "dovere" dove vado giusto ogni tanto a cercare di dare qualche esame..
io non so cosa fare del mio futuro.
mi piacerebbe lavorare coi cani (quelli veri obv non datori di lavoro teste di caz**), ma non ho idea di come riuscire a trovare lavoro in quell'ambiente,mi piacerebbe vivere di carte,poker in questo momento ma in realtà io adoro tutti i giochi di carte, ma non so che lavoro possa esserci...
sostanzialmente,non so veramente che fare.
qualsiasi consiglio da parte vostra sarebbe veramente gradito perchè io qui non so veramente più che fare...
ho copia incollato quello che avevo scritto tempo fa su un noto forum pokeristico.
volevo anche la vostra opinione,la situazione non è cambiata se non per il fatto che il tmepo passa e io sinceramente non so cosa fare....
faccio al momento scienze statistiche che non mi piace assolutamente più o meno costretto dai miei genitori.
unica facoltà che "mi ispira al momento" è quella di psicologia,però ha infinito problemi che sono il lavoro una volta finito; e il fatto che abbia usato il termine "mi ispira" non è un caso indica proprio un interesse che non so se sono in grado di applicare per 5 anni.
riuscissi ad avere risultati con il poker grossomodo avrei risolto tutto ma vorrei avere una via secondaria.
al momento per ricapitolare la situazione è questa:
ho 21 anni faccio il primo anno di una università che non mi piace per nulla,sono fidanzato con una ragzza con cui sto bene ma no,non ne sono innamorato,mi sto sbattendo infinito sul poker con i dubbi citati sopra e sostanzailmente NON SO cosa fare della mia vita.
secondo voi può essere una soluzione prendere e andarsene per un po' all'estero magari e vedere se si scopre interesse per qualcosa?perchè in fondo il problema di base è quello,la mancanza di interesse

visto che non sai cosa fare del tuo futuro, puoi provare a fare del bene al prossimo, migliorando il futuro altrui o di chi un'idea di cosa fare del proprio futuro ce l'avrebbe e non può...

è giusto un'idea

Kolp
25th April 2010, 20:12
al di là delle cazzate scritte da condorelli(brcondor) nel thread voglio rispondere a questo:
nel trading non v'è rischio reale, sebbene il 90% di chi trada lo fa solo come gioco d'azzardo.
almeno nel forex, operando con dei market maker (niente ECN ovvio) e impostando lo stoploss, basta avere nozioni base di MM(money management) e un buon trading system che dia almeno anche solo un 50% (anche qualcosa di meno per i trend followers) di trade vinti ed impostando un adeguato livello di risk/reward ratio ci si guadagna sempre e comunque.
un rapido esempio:
Tizio utilizza una tecnica di breakout su supporti e resistenze per le valute eur/usd e usd/jpy, tizio ha una percentuale di vittorie che si attesta sul 50% e quindi su 10 trade ne perderà 5 e ne vincerà 5.
Tizio imposta il suo money management su uno stop loss che equivale al 2% del proprio account secondo buona norma di ogni trader, la quale attesta un risk massimo di 2% per singolo trade.
diamo il valore "10" al 2%.
ora, sempre secondo una personale regola di MM che Tizio si è auto-imposto, il suo risk/reward ratio è di 1:2, quindi la vincita(Take profit) sarà impostata a 4%.
diamo il valore "20" al 4%
tizio perde 5 trades, 10x5=50 (soldi persi da tizio)
tizio vince 5 trades, 20x5=100 (soldi guadagnati da tizio)
tizio dopo 10 trades ha guadagnato il 10% (chiaramente ad ogni trade vanno rifatte le proporzioni poichè il risk/reward aumenta all'aumentare dell'account)
questo è basato su un trading system che ha il 50% di trades positivi, mi sono tenuto basso ma vi sono molti trading system se seguiti alla lettera permettono tranquillamente oltre il 60%.
perchè i trader perdono?
1)la psicologia. molti non riescono a seguire un trading system alla lettera, quando vedono che una posizione è in perdita di 10 punti e magari a 12 scatta lo stop-loss, non riescono ad accettare un eventuale perdita- allargano lo stop-loss nella speranza che il mercato cambi direzione per dar loro ragione. e quindi le perdite diventano ingenti, il money management non viene rispettato= il drawdown massimo per singolo trade ha una percentuale così alta che non permette recuperi.
2) molti si improvvisano, scaricano una piattaforma, si fanno un conto mettendoci mille euro e magari non hanno studiato un beneamato cazzo=roulette russa.
:)

studio energy TRADE and finance ed ho mandato CVs a gente come lukoil, trafigura, glencore etc. tra l'altro ho un esame di financial markets (options, futures, swaps, bond economics - su shares, stock indexes, currency e interest rates).

secondo me cmq la technical analysis (trend, support etc.) e' abbastanza una cazzata. funziona nel breve (day-to-day), ma cmq pensare di capire cosa succedera' basandosi su dei pattern non e' una cosa da fare - ma poi lo fanno quasi tutti.

commodity trading lo fai o solo currency? secondo me e' molto piu' interessante, anche se farlo da indipendente ti limita tantissimo rispetto al mercato.

per curiosita', i mercati molto volatili degli ultimi anni non ti penalizzano con la stop loss?

edit: usi anche le options? quelle exchange traded intendo

@brcondor: imo andare solo di hypothesis testing e confidence levels (1-alfa, non alfa-1 :p ) non serve a un cazzo. le banche ci hanno basato sopra il value at risk (al 95% non perderemo piu' di 100 milioni stanotte), peccato che ci sono i black swans!

Miave
25th April 2010, 20:54
il motivo per cui ci nerdo ora che non devo pagarmi vitto e alloggio :nod:
^

Cicoh
26th April 2010, 07:28
studio energy TRADE and finance ed ho mandato CVs a gente come lukoil, trafigura, glencore etc. tra l'altro ho un esame di financial markets (options, futures, swaps, bond economics - su shares, stock indexes, currency e interest rates).
secondo me cmq la technical analysis (trend, support etc.) e' abbastanza una cazzata. funziona nel breve (day-to-day), ma cmq pensare di capire cosa succedera' basandosi su dei pattern non e' una cosa da fare - ma poi lo fanno quasi tutti.
l'analisi tecnica di certo non funziona nel lungo e nel medio periodo ma considerarla puramente intraday -almeno nel forex- è sbagliato. molti fanno l'errore di pensare che questo o quell'indicatore o oscillatore piazzato sulla piattaforma possa darci ma d'altra parte imho è in errore anche chi basa il proprio trading system sui patterns (puro price action e grafico pulito).
Chi si affaccia al forex (e più in generale al trading) spesso pulisce il conto perchè magari si è letto il buon Ponzi, vede una figura formarsi e si butta a pesce. Il mercato è imprevedibile, è banale ma meglio ripeterlo, non possiamo mai dire "cosa succederà", se facciamo questo allora si che diventa un gioco d'azzardo.
Comunque il trader può anche avere il suo sistema ma quando il mercato muta deve adattarsi ad esso. esempio: un trend follower che utilizza un semplice incrocio di medie mobili esponenziali, quando il mercato è in range dovrà cambiare strategia (ed il mercato è spesso in range di questi tempi:look: )
dire che l'analisi tecnica nell'intraday o nel breve periodo non è importante è a mio avviso sbagliato, vorrei provare a farti cambiare idea magari passandoti il libro di murphy sull'analisi tecnica dei mercati finanziari, ottima lettura.
Dire che l'analisi tecnica nel lungo periodo è (nel forex) meno utile per via dell'estrema volatilità se ne può discutere.


commodity trading lo fai o solo currency? secondo me e' molto piu' interessante, anche se farlo da indipendente ti limita tantissimo rispetto al mercato.
per curiosita', i mercati molto volatili degli ultimi anni non ti penalizzano con la stop loss?
edit: usi anche le options? quelle exchange traded intendo

al momento soltanto foreign exchange, vorrei iniziare con il crude oil visto che qui nel sud est asiatico c'è stato un boom da un anno a questa parte (e diversificare gli investimenti sul capitale che è anche meglio) ma per la mia tecnica (irrealizzabile senza stop-loss abbastanza larghi e nel crude-oil non è che vai di microlotto come nel forex) non ho abbastanza capitali per dividerli al momento quindi per almeno 16 mesi proseguo nel forex (stima approssimativa in base alla crescita mensile attuale) e senza contare che la mia analisi fondamentale è ancora debole :blush:
Le mie strategie funzionano poco quando i volumi sono scarsi, ecco perchè ho scelto il forex ed ho evitato accuratamente il resto.
Il forex è per definizione un mercato molto volatile, il che non è sempre un male per chi fa operazioni intraday o scalping sui 30min.
più che la volatilità a penalizzarmi con lo stop-loss sono i requotes dei brokers.
al momento sto facendo soltanto forex per alcuni fattori che reputo fondamentali per il mio trading.
1) volumi di grande ampiezza per 20+h (specie nella sessione di londra)
2) anche un retailer può dire la sua senza essere per forza un hedge fund
3) lo SL è sempre confermato se si usa un market maker e non si rischia MAI di rimanere con la miccia corta e la bomba in mano (chiedere a quelli che magari vanno long, toppano, cercano di chiudere le perdite e non c'è la controparte.
4) zero analisi fondamentale nell'intraday
mi interessa lo stock trading ma bisogna conoscere i titoli singolarmente e seguire pure le news non c'ho voglia.
ma l'aspetto più importante è che entro certi limiti il forex non è tassato in italia

Kolp
26th April 2010, 22:33
forse dico una cazzata, ma non so se ho letto qualcosa a proposito di un mini lot sul nymex - per il crude. prova a vedere, anche se vedo che ti sei pianificato il medio termine.

cmq volatilta' porta profitto ai trader, basta vedere i dati appena dischiusi da trafigura :O

Kith
26th April 2010, 22:43
Esattamente.
In sostanza, bisogna avere un capitale da parte per poter vivere (io personalmente direi MAI meno di minimo 50K euro per un anno, volendo fare un po' di sacrifici vivendo per un po' stringendo la cinghia si può scendere a meno, ma 40K imo sono proprio il minimo minimo), il capitale di gioco (bankroll), che è a parte da quello per vivere e dedicarcisi come se fosse un lavoro vero e proprio, e vi assicuro che E' terribilmente faticoso.
Inoltre, come hai giustamente fatto notare, il guadagno mensile medio non si può ridurre ai €1500 su un anno, perché bisogna considerare che i mutui ce li si scorda, che bisogna provvedere fin da ora a ciò di cui si camperà in pensione, ecc.


quello che non capisco è legato al fatto delle puntate...


tot. soldi al giorno? o dipende da come va la mano?


non cè il rischio di cadere succubi del gioco???


io a blackjack già sono giocatore compulsivo :rotfl:

Galandil
26th April 2010, 23:52
quello che non capisco è legato al fatto delle puntate...
Tot. Soldi al giorno? O dipende da come va la mano?
Non cè il rischio di cadere succubi del gioco???

What? Prova ad esprimerti in italiano pls. :sneer:

Razj
26th April 2010, 23:53
beata ignoranza :nod:

Cicoh
27th April 2010, 04:59
forse dico una cazzata, ma non so se ho letto qualcosa a proposito di un mini lot sul nymex - per il crude. prova a vedere, anche se vedo che ti sei pianificato il medio termine.

cmq volatilta' porta profitto ai trader, basta vedere i dati appena dischiusi da trafigura :O

i mini lot ci sono per i crude oil, anche i micro lotti se proprio vogliamo. il problema è che si trovano sempre in paesi dove il regime di tassazione è merda se paragonato al forex.

italia|europa mini-micro lots | crude oil tassato a differenza del forex
sud-est asiatico : nada tasse ma anche nada broker che usano la mia piattaforma e traddano mini lotti.

non per fare pubblicità ma il mio broker attuale ha i mini lotti sul crude oil, semplicemente non mi conviene allo stato attuale:sneer:

beh la volatilità -mi ripeto- porta profitto al trader se si ha un market maker e non un ECN, almeno nel forex, indipendentemente dalle notizie macroeconomiche.

Mellen
27th April 2010, 19:03
What? Prova ad esprimerti in italiano pls. :sneer:

credo intenda dire se c'è un fisso al giorno come soldi giocati o se c'è una variabilità.