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View Full Version : Nuovo contratto lavorativo, consigli



Tunnel
29th April 2010, 11:20
Ciao a tutti, sono a chieder consiglio per il mio nuovo contratto di lavoro.
Premetto che lavoro in questa società da quattro anni.
Essendo fondamentale per l'azienda ( :shocked: ) ho sempre preferito un contratto co.co.pro., poichè mi consentiva di ritrattare annualmente il compenso ed eventuali benefit.
Attualmente lavoro sia presso il cliente che da casa, in ufficio ci passo in media un giorno ogni 3 settimane. Mediamente siamo dalle 8 alle 10 ore al giorno di lavoro, con picchi in caso di trasferimenti lunghi di 12 ore o anche della notte. (già inclusi nel compenso attuale, prendo un fisso).
Beneficio inoltre di un rimborso spese chilometrico + telepass, dato che utilizzo l'auto di mia proprietà per i trasferimenti.
Segnalo inoltre che non è segnato da nessuna parte dove vivo, infatti attualmente sono in un'altra regione a convivere con la morosa, ma non ho nè residenza nè domicilio qui.
Dopo questa lunga premessa vi espongo il problema. In azienda mi hanno detto che faticano molto a farmi l'ennesimo co.co.pro. e che dobbiamo studiare una nuova forma contrattuale. Ora, io non ne so una fava di come funziona e ho una certa possibilità di scelta sul contratto da utilizzare.
Avete dei consigli da darmi in merito ?

Alkabar
29th April 2010, 11:25
Ciao a tutti, sono a chieder consiglio per il mio nuovo contratto di lavoro.
Premetto che lavoro in questa società da quattro anni.
Essendo fondamentale per l'azienda ( :shocked: ) ho sempre preferito un contratto co.co.pro., poichè mi consentiva di ritrattare annualmente il compenso ed eventuali benefit.
Attualmente lavoro sia presso il cliente che da casa, in ufficio ci passo in media un giorno ogni 3 settimane. Mediamente siamo dalle 8 alle 10 ore al giorno di lavoro, con picchi in caso di trasferimenti lunghi di 12 ore o anche della notte. (già inclusi nel compenso attuale, prendo un fisso).
Beneficio inoltre di un rimborso spese chilometrico + telepass, dato che utilizzo l'auto di mia proprietà per i trasferimenti.
Segnalo inoltre che non è segnato da nessuna parte dove vivo, infatti attualmente sono in un'altra regione a convivere con la morosa, ma non ho nè residenza nè domicilio qui.
Dopo questa lunga premessa vi espongo il problema. In azienda mi hanno detto che faticano molto a farmi l'ennesimo co.co.pro. e che dobbiamo studiare una nuova forma contrattuale. Ora, io non ne so una fava di come funziona e ho una certa possibilità di scelta sul contratto da utilizzare.
Avete dei consigli da darmi in merito ?

Dipende cosa intendono con "nuovo contratto": forse è meglio un contratto a tempo indeterminato dove è specificato che non devi essere presente per forza sul luogo di lavoro. Tanto se loro ti tengono perchè sei fondamentale non vedo il problema.
E metti via anche per la pensione.

Se intendono che ti devono pagare di meno, ciao.... ciao....

Tunnel
29th April 2010, 11:49
Dipende cosa intendono con "nuovo contratto": forse è meglio un contratto a tempo indeterminato dove è specificato che non devi essere presente per forza sul luogo di lavoro. Tanto se loro ti tengono perchè sei fondamentale non vedo il problema.
E metti via anche per la pensione.
Se intendono che ti devono pagare di meno, ciao.... ciao....
sì, l'indeterminato è tra le opzioni possibili, ma mi spaventano gli scaglioni di "rivalutazione" dello stipendio. Sono ignorantissimo in materia, ma l'indeterminato mi da l'idea di perdere un sistema sensato di rivalutazione. Ah, l'azienda è collocata come commercio.
Per la diminuzione di stipendio, tranquillo che su quello non mollo di certo :D

Alkabar
29th April 2010, 13:12
sì, l'indeterminato è tra le opzioni possibili, ma mi spaventano gli scaglioni di "rivalutazione" dello stipendio. Sono ignorantissimo in materia, ma l'indeterminato mi da l'idea di perdere un sistema sensato di rivalutazione. Ah, l'azienda è collocata come commercio.
Per la diminuzione di stipendio, tranquillo che su quello non mollo di certo :D

Ma da che capisco c'avete un buon rapporto. Se economicamente parlando no ncambia nulla a te ed e' meglio per loro, beh, si vai di indeterminato, e' anche piu' sicuro.
Meglio che sei sicuro che non cambi nulla a te pero'·

Darkwave
29th April 2010, 14:39
Da quel che capisco la tua paura è fondata..
Nel senso, tu sai di essere fondamentale per loro e oggi come oggi ogni anno circa (diciamo a scadenza di contratto) ricontrattate il tutto perchè siete obbligati per legge a farlo se no ognuno è libero di fare quel che vuole..
Se ti assumessero a tempo indeterminato, di aumenti magari ne vedrai perchè han paura che ti cerchi altro, ma in pratica possono anche non darteli e tu sei "obbligato" a lavorare per loro al compenso pattuito oppure a licenziarti e andartene...

L'unico consiglio che mi sento di darti è che indipendentemente dal rapporto che avete, sul contratto deve esserci scritto tutto.
Tutto quel che vi dite a parole e non sta scritto da nessuna parte conta nulla.

In realtà però penso che a te non è che cambi molto.. se lavori in ogni caso SOLO per loro e loro ti dicono che quest'anno ti rinnovano agli stessi soldi dell'anno scorso o tu firmi il nuovo contratto o te ne vai in ogni caso o sei obbligato a firmare perchè al momento se no resti disoccupato..

Guarda io in italia ormai non mi fido più di nessuno, ma tengo ottimi rapporti con tutti che può sempre tornare utile sia come referenze per altri lavori sia per eventuali nuovi rapporti di lavoro con gente lasciata anni prima..

nortis
29th April 2010, 15:02
uppo in pieno alka sopratutto sul punto della pensione. con il metodo contributivo c'è bisogno di versare, e versare tanto. altro che co-co-pro

Slurpix
29th April 2010, 15:06
in un'azienda l'unica persona fondamentale è chi paga lo stipendio, gli altri sono tutti accessori intercambiabili, chi più, chi meno.

Tunnel
29th April 2010, 15:06
Ok grazie a tutti.
Ora, mettendo che scelga il tempo indeterminato, come funziona il discorso degli scaglioni\livelli ?
Tipo che so, se entro con x livello poi quando salgo al successivo ? E chi lo decide a che livello entro ? (so che pare una domanda della fava ma non ho idea di come funzioni)


in un'azienda l'unica persona fondamentale è chi paga lo stipendio, gli altri sono tutti accessori intercambiabili, chi più, chi meno.
Questo è chiaro. Fondamentale significa che, data la mole di lavoro in atto, non si possono permettere che io me ne vada (magari dalla concorrenza) portandomi via tutto il know how acquisito e lasciarli in braghe di tela a dover tirar su in fretta e furia un altro al posto mio (almeno 2 anni di formazione comunque, se parte con buone basi)

Hathi
29th April 2010, 15:52
Ok grazie a tutti.
Ora, mettendo che scelga il tempo indeterminato, come funziona il discorso degli scaglioni\livelli ?
Tipo che so, se entro con x livello poi quando salgo al successivo ? E chi lo decide a che livello entro ? (so che pare una domanda della fava ma non ho idea di come funzioni)

Di solito ci si accorda tra datore di lavoro e dipendente. In questo caso non sei un emerito sconosciuto quindi penso ti possano facilmente assegnare un livello decente.

Resta il fatto che se speri che l'aumentare di un livello ti dia gli agi che avevi nel ritrattare il tuo contratto.. lascia stare.. dovrai cmq discutere se vorrai un aumento che sia tale.
Non vorrei ricordare male ma gli aumenti di livello si verificano ogni 3 anni lavorativi e parliamo di quanto? 100 euro lordi al mese?

Per quanto riguarda il discorso pensionistico.. spero tu abbia gia provveduto anche quando risultavi essere lavoratore indipendente.

Dal punto di vista del perche' la ditta chieda una cosa del genere.. direi che la seconda parte del tuo discorso sia centrata in pieno, non credo che lo facciano per avere vantaggi fiscali, anche perche' mi pare che sia più vantaggioso per loro un contratto da cocopro che un dipendente.
Forse vogliono avere la certezza che non li molli alla guazza. Da dipendente anche dovessi scegliere di andartene, dovresti cmq dare il preavviso che aumenta al passare degli anni e alla posizione in azienda (resta opinabile perche' puoi cmq risolvere la faccenda diversamente)

Tunnel
29th April 2010, 17:37
Per la pensione non ho provveduto dato che comunque sono giovine (beh insomma, 28 anni) e a quel che mi risulta una parte dei contributi me la versona e contano solo gli ultimi anni di lavoro per capire quanto prendo. In compenso sicuramente mi son bruciato qualche settimana di lavoro in questi 4 anni.
Comunque sì, credo anche io che il motivo vero di fondo sia questo. Ora resta da capire come sono esattamente gli scaglioni e quale inquadramento converrebbe.
Grazie mille
(P.s: ora vivo a carpi :nod: se hai qualcosa nel mondo PDM\PLM o IT in generale valuto volentieri :nod: )

San Vegeta
30th April 2010, 13:46
gli scatti di livello e gli aumenti sono regolati dal contratto nazionale del lavoro per la categoria interessata. Inoltre, se il contratto nazionale prevede ad esempio 20k euro lordi annui, e a te ne danno 30k (perchè avete deciso cosi'), quei 10k in piu' vanno definiti nel contratto come NON ASSORBIBILI altrimenti ti perdi ogni singolo aumento/bonus/regalo fino a colmare quel gap di 10k... non so se mi sono spiegato.
Per l'azienda, un dipendente a tempo indeterminato è una gran spesa, quindi vai ben tranquillo che il tuo stipendio verrà decurtato di un buon 500 600 euro al mese.
Un'alternativa valida è che tu apri la partita iva e fate un contratto di collaborazione annuale... in quel caso l'azienda è agevolata perchè puo' scaricare il tuo compenso (scaricare detrarre, non so quale sia il termine corretto) e tu puoi gestirti meglio le entrate... pero' pagherai un botto di tasse, quindi devi chiedere circa il doppio di quanto prendi ora per andare in pari...

Tunnel
30th April 2010, 15:36
Nah, han fatto i conti e non gli conviene. Anche perchè per mettimi in P.I. li ho avvisati che mi dovevan pagare la tassazione massima + le spese del commercialista, quindi alla fine gli costava meno l'indeterminato.
Ottimo il consiglio sull'assorbibile. Grazie mille, ci farò attenzione.
Per il patto di non concorrenza, è vero che deve esserci una voce specificata in busta ? Io ho il patto a livello contrattuale ma non è MAI stato versato 1 euro specificamente per quello, quindi da quel che ho letto non è da considerarsi valido. Confermate ?

P.s.: Bru ma non ho capito, ti sei trasferito ?

Tanek
30th April 2010, 15:46
Tun, non pensare ai livelli e allo stipendio come una cosa fissa solo perchè saresti a TI (soprattutto nel nostro settore poi, dove il livelli non contano una mazza da quel che ho visto) :P
Nel senso: tu hai tot esperienza, hai tot competenza e tot anni di servizio per questa azienda, passando a TI probabilmente ti pagheranno un po' meno (o magari uguale e in questo caso è un "aumento" implicito per via dei contributi e del minore rischio) ma niente ti vieta di andare dal tuo capo ogni anno (esattamente come fai ora) e dire "oh se non mi date un aumento me ne vado" così come niente vieta al tuo capo di darti un aumento ogni anno o meno anche se non glielo chiedi tu (che è quello che è successo a me svariate volte fino ad ora e infatti non mi sono ancora mai posto il problema).
Se vali devono "tenerti" stretto, pensa sempre alla tua figura professionale/lavorativa sul mercato, lo sei lo stesso anche se sei a TI e non più a co co pro. ;)

Il superminimo assorbibile vuol dire che ti perdi gli aumenti di categoria (per esempio quando rinnovano il contratto dei metalmeccanici), ma devi sempre pensarla nell'altro senso, se gli unici aumenti che hai sono quelli di categoria beh allora c'è qualcosa che non va :P (a meno di periodi neri o altre sfighe ovvio, bisogna sempre contestualizzare)

ps: il "nostro" settore è lo stesso vero? O ricordo male? :D

Tunnel
30th April 2010, 16:23
Ok Tanek, grazie mille anche a te :)
Il mio "settore" è PDM\PLM, faccio un po' di demo, analisi, setup e post vendita. Un po' tutto quel che non è commerciale, insomma. In più mi occupo di seguire le specifiche hardware dei clienti e tutto quello che è l'hardware in azienda. Un po' un tuttofare praticamente, programmazione esclusa. :)

San Vegeta
30th April 2010, 17:43
Nah, han fatto i conti e non gli conviene. Anche perchè per mettimi in P.I. li ho avvisati che mi dovevan pagare la tassazione massima + le spese del commercialista, quindi alla fine gli costava meno l'indeterminato.
Ottimo il consiglio sull'assorbibile. Grazie mille, ci farò attenzione.
Per il patto di non concorrenza, è vero che deve esserci una voce specificata in busta ? Io ho il patto a livello contrattuale ma non è MAI stato versato 1 euro specificamente per quello, quindi da quel che ho letto non è da considerarsi valido. Confermate ?

P.s.: Bru ma non ho capito, ti sei trasferito ?

Si, mi sono trasferito, ora non venirmi a dire che possiamo andare a cena fuori :sleep:

Il patto di non concorrenza è una figata pazzesca perchè

1) possono vincolarti fino a due anni a non lavorare nello stesso settore o per aziende direttamente concorrenti
2) per attuare il punto 1), devo corrisponderti un plus "significativo" che è proporzionale alla possibile perdita di guadagno derivante dall'impossibilita' di lavorare con quei vincoli (non è "non lavorare" è "non lavorare per tizio e caio o non lavorare in quel settore")
3) dato che nessuno si ricorda del punto 2), il punto 1) si annulla da solo in quanto in una possibile causa il giudice deve verificare che se tu cambi lavoro, tu abbia ricevuto abbastanza soldi da sottostare al patto di non concorrenza.
4) anche se ti riconoscono un congruo bonus per il patto, i vincoli devono essere appropriati: non vale dire "non puoi lavorare nel settore IT per due anni in europa"... possono magari vincolarti alla provincia per particolari mansioni ecco... ma anche li', da quello che so, il giudice deve cmq dare la priorita' al fatto che sei competente in alcune cose e se sono le uniche cose con cui puoi guadagnare, allora le fai e basta e nessuno puo' obbligarti a non farle.

x Tanek: a me oltre a non darmi nessun aumento (nè premio nè di categoria) e a non pagarmi gli straordinari, mi volevano anche convincere che l'azienda non aveva soldi per dare 50 euro in piu' ai dipendenti. tutto questo dopo aver diviso circa 3 milioni di utili fra 5 soci...
Cmq adesso prenderanno per il culo qualcun altro...