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View Full Version : Intervento di Feltri a La Zanzara (radio24)



Eltarion
10th June 2010, 20:01
Lo sentito oggi in macchina...praticamente parlando della situazione economica e occupazionale italiana ha detto:

"C'è tanta gente che cambia lavoro, chi non lo trova è perchè non ne ha voglia!". Ha poi continuato dicendo che è pieno di pizzaioli e camerieri stranieri e che quindi se sei in cerca di lavoro puoi sempre fare il pizzaiolo...

Non un discorso che sta in piedi. Ovvio che se ho le pezze al culo, devo pagare il mutuo e non trovo alcun lavoro nel mio campo posso comunque andare a fare un lavoro più "umile", ma è davvero un discorso del cazzo. Mettiamo caso che io ho sempre fatto un lavoro che mi rende x e con questo x ho acceso un mutuo che mi costa 1/2 x. Se non trovo più un lavoro che mi rende x posso andare a fare il pizzaiolo che mi renderà magari 1/3 x e quindi come lo pago il mutuo? Comunque tralasciando questo esempio pratico, anche a livello "teorico" mi sembra davvero un discorso del cazzo.

Scusate se ho scritto "alla buona" e senza link, ma devo scappare, appena torno completo.

(tra l'altro è un discorso che mi offende parecchio perchè è da circa 6 mesi che sto cercando un altro lavoro...)

holysmoke
10th June 2010, 20:17
vabbe ma feltri è un cojone appurato

Hardcore
10th June 2010, 20:19
Feltri...

Eltarion
10th June 2010, 20:23
ok, ma è comunque il direttore di uno "grosso" giornale...un po' di cervello dovrebbe averlo :/ capisco essere di destra, ma un ragionamento del genere è proprio inconcepibile cazzo, potrei aspettarmelo al massimo da un burino, non da un direttore di un giornale!

holysmoke
10th June 2010, 20:26
ok, ma è comunque il direttore di uno "grosso" giornale...un po' di cervello dovrebbe averlo :/ capisco essere di destra, ma un ragionamento del genere è proprio inconcepibile cazzo, potrei aspettarmelo al massimo da un burino, non da un direttore di un giornale!

Basta leggere i titoli del suo giornale per capire che è proprio un beota, nn vuol dire essere di destra o sx ma vuol dire scrivere coi piedi col cervello spento

San Vegeta
10th June 2010, 20:29
cmq non è che sia così facile fare il pizzaiolo eh

Dryden
10th June 2010, 22:04
Classico commento di chi parla di cose che non conosce. Magari un lavoro sbattendosi e chiedendo si trova pure, ma bisogna vedere quanto "regolare".

Ipnotik
10th June 2010, 22:16
Feltri dovrebbe fare il pizzaiolo

skaraddu
10th June 2010, 22:28
Feltri dovrebbe fare il pizzaiolo

*

Hador
10th June 2010, 22:53
io una pizza fatta da feltri non la mangerei...

powerdegre
10th June 2010, 23:02
Feltri non mi e' mai rimasto simpatico, ma a modo suo non ha torto.

Mi ricordo anche in tempi meno problematici sentivo il tg nazionale e la gente si lamentava della disoccupazione, poi passavano il tg regionale e sentivi gli agricoltori che si lamentavano di non avere manodopera, ed allora avevi i maremmani disperati che non trovavano gente per la raccolta dei pomodori o i veneti che non avevan gente per le fragole. La terra e' bassa...

Ho lavorato per anni nella ristorazione e catering, ho avuto oltretutto il piacere di lavorare per il miglior catering toscano che fa dei buoni lavori anche a livello nazionale e, a parte pochi rari casi come me, la maggior parte della gente erano nord africani, calabresi, siciliani e/o studenti. Orari lunghi e tanta fatica...

I lavoro in determinati ambienti ci sarebbe, e' che ormai tutti vogliono fare i dottori e non faticare. Vuoi prenderti l'ennesima laurea in XXX quando il campo gia' e sovrappopolato? Cazzi tuoi, ora vai a fare lo spazzino. Se invece a 16 eri andato a fare un apprendistato per imparare a fare il trombaio, oggi facevi piu' soldi di un ingegnere.

Eltarion
10th June 2010, 23:03
Basta leggere i titoli del suo giornale per capire che è proprio un beota, nn vuol dire essere di destra o sx ma vuol dire scrivere coi piedi col cervello spento

ok sono d'accordo con te, è solo che speravo che il direttore di un giornale così "importante" avesse un minimo di cognizione di causa e che prima di scadere in commenti del genere ci ragionasse un po' più.

Nazgul Tirith
10th June 2010, 23:17
ok, ma è comunque il direttore di uno "grosso" giornale...un po' di cervello dovrebbe averlo :/ capisco essere di destra, ma un ragionamento del genere è proprio inconcepibile cazzo, potrei aspettarmelo al massimo da un burino, non da un direttore di un giornale!

ahahaha eltarion ma mi prendi per il culo? :nod:

C'e il Presidente del Consiglio che oggi ha affermato:

"Gli Italiani sono stanchi che non possono parlare tranquillamente al telefono perche vengono intercettati"

E te ti stupisci che, il direttore di un "grosso" giornale, dica una cosa del genere? :rotfl:

(no non voglio instaurare l'ennesima discussione su Berlusconi, e' solo per dire che non mi stupisco piu manco per il cazzo visto che chiunque abbia un minimo di potere mediatico e non, spara minchiate random)

Hador
10th June 2010, 23:27
Feltri non mi e' mai rimasto simpatico, ma a modo suo non ha torto.

Mi ricordo anche in tempi meno problematici sentivo il tg nazionale e la gente si lamentava della disoccupazione, poi passavano il tg regionale e sentivi gli agricoltori che si lamentavano di non avere manodopera, ed allora avevi i maremmani disperati che non trovavano gente per la raccolta dei pomodori o i veneti che non avevan gente per le fragole. La terra e' bassa...

Ho lavorato per anni nella ristorazione e catering, ho avuto oltretutto il piacere di lavorare per il miglior catering toscano che fa dei buoni lavori anche a livello nazionale e, a parte pochi rari casi come me, la maggior parte della gente erano nord africani, calabresi, siciliani e/o studenti. Orari lunghi e tanta fatica...

I lavoro in determinati ambienti ci sarebbe, e' che ormai tutti vogliono fare i dottori e non faticare. Vuoi prenderti l'ennesima laurea in XXX quando il campo gia' e sovrappopolato? Cazzi tuoi, ora vai a fare lo spazzino. Se invece a 16 eri andato a fare un apprendistato per imparare a fare il trombaio, oggi facevi piu' soldi di un ingegnere.
peccato che, con tutto il rispetto parlando, il progresso lo dobbiamo all'ingegnere non al trombaio. Aimè c'è chi non si accontenta di fare il trombaio e ambisce a qualcosa di più, in italia guadagni di più a spalar merda che a far ricerca, no problem, vado altrove e lascio spalar la merda a chi "fa più soldi di un ingegnere". :)
ps. detto da uno che il trombaio, anzi il capo trombaio, di eredità, poteva farlo ma non ci pensa neanche.

Nazgul Tirith
10th June 2010, 23:28
Feltri non mi e' mai rimasto simpatico, ma a modo suo non ha torto.

Mi ricordo anche in tempi meno problematici sentivo il tg nazionale e la gente si lamentava della disoccupazione, poi passavano il tg regionale e sentivi gli agricoltori che si lamentavano di non avere manodopera, ed allora avevi i maremmani disperati che non trovavano gente per la raccolta dei pomodori o i veneti che non avevan gente per le fragole. La terra e' bassa...

Ho lavorato per anni nella ristorazione e catering, ho avuto oltretutto il piacere di lavorare per il miglior catering toscano che fa dei buoni lavori anche a livello nazionale e, a parte pochi rari casi come me, la maggior parte della gente erano nord africani, calabresi, siciliani e/o studenti. Orari lunghi e tanta fatica...

I lavoro in determinati ambienti ci sarebbe, e' che ormai tutti vogliono fare i dottori e non faticare. Vuoi prenderti l'ennesima laurea in XXX quando il campo gia' e sovrappopolato? Cazzi tuoi, ora vai a fare lo spazzino. Se invece a 16 eri andato a fare un apprendistato per imparare a fare il trombaio, oggi facevi piu' soldi di un ingegnere.

Power, non e' del tutto esatto cio che dici.

Io conosco tanti italiani, oltre che vederli OGNI giorno fare lavori di merda, sottopagati, i famosi lavori che ormai TROPPO SPESSO si usa la scusa "ehh ma l'italiano non lo fa piu". Non e' del tutto vero. Ci sono italiani sicuramente che viziati dai genitori benestanti si rifiutano categoricamente di fare determinati tipi di lavori. Ma ce ne sono altrettanti che per NECESSITA lo fanno senza troppi problemi.
Il problema reale, molte volte sai qual'e'? Che un extracomunitario od uno straniero in generis venuto in Italia senza nulla, si fa sottopagare ancora di piu dell'italiano che gia verrebbe sottopagato.
Non tutti vogliono la laurea e partire a mille subito. Non generalizzare non sei stupido, quindi non farlo. Il discorso poi e' tutt'altro sulla questione che si guadagna di piu a pagare 2 euro un Extracomunitario che 10 euro un Italiano.

Feltri, che molti suppongono (errando) che abbia un intelletto con quale ragionare, avrebbe dovuto fare un discorso del genere, al posto di fare la SOLITA SPARATA per far parlare un po di se. Perche se no, non se lo inculerebbe nessuno di pezza.

holysmoke
10th June 2010, 23:30
ma chi cazzo è sto trombaio... uno che farma fighe?

Arthu
10th June 2010, 23:41
La realtà è che l'evoluzione tanto strombazzata a giro per il mondo non sta portato a quelle uber soluzioni che tutti si aspettavano dove tutti si girava in ferrari e un negro lavorava per 6 miliardi di persone.

Hador
10th June 2010, 23:42
La realtà è che l'evoluzione tanto strombazzata a giro per il mondo non sta portato a quelle uber soluzioni che tutti si aspettavano dove tutti si girava in ferrari e un negro lavorava per 6 miliardi di persone.
ti sbagli,il problema è che il negro siamo noi :nod:

Tacitus
10th June 2010, 23:46
La realtà è che l'evoluzione tanto strombazzata a giro per il mondo non sta portato a quelle uber soluzioni che tutti si aspettavano dove tutti si girava in ferrari e un negro lavorava per 6 miliardi di persone.

"appoggio" quest' uomo e aggiungo che in Italia c'è penuria di personale specializzato tipo elettricisti, idraulici e via dicendo...
ehhhh ma ci sono le lauree a 3 anni ehhhhhh ma alla fine l'università non costa molto
e poi succede quel che sta succedendo.

Katzenjammer
10th June 2010, 23:47
ma chi cazzo è sto trombaio... uno che farma fighe?

:rotfl: mi hai ucciso
non lo so neanche io cmq :look:



ti sbagli,il problema è che il negro siamo noi :nod:

Sono calabrese, sono (per molta gente) "il negro" vero e proprio.
Come dice degre sono di quelli che trovi nei lavori con turni spaccaschiena e paghe pazzesche.
Ma sono anche un calabrese di quelli che non ha voglia di fare una sega.

Si, purtroppo il negro che lavora per 6 miliardi di persone siamo noi. Sto provando ad andarmene dall'italia, ma inizio ad aver paura che sti 6 miliardi di persone non sono 6 miliardi di italiani.

Eltarion
10th June 2010, 23:48
Feltri non mi e' mai rimasto simpatico, ma a modo suo non ha torto.

Mi ricordo anche in tempi meno problematici sentivo il tg nazionale e la gente si lamentava della disoccupazione, poi passavano il tg regionale e sentivi gli agricoltori che si lamentavano di non avere manodopera, ed allora avevi i maremmani disperati che non trovavano gente per la raccolta dei pomodori o i veneti che non avevan gente per le fragole. La terra e' bassa...

Ho lavorato per anni nella ristorazione e catering, ho avuto oltretutto il piacere di lavorare per il miglior catering toscano che fa dei buoni lavori anche a livello nazionale e, a parte pochi rari casi come me, la maggior parte della gente erano nord africani, calabresi, siciliani e/o studenti. Orari lunghi e tanta fatica...

I lavoro in determinati ambienti ci sarebbe, e' che ormai tutti vogliono fare i dottori e non faticare. Vuoi prenderti l'ennesima laurea in XXX quando il campo gia' e sovrappopolato? Cazzi tuoi, ora vai a fare lo spazzino. Se invece a 16 eri andato a fare un apprendistato per imparare a fare il trombaio, oggi facevi piu' soldi di un ingegnere.

bha guarda io sono anche d'accordo sul fatto che se ti prendi una laurea su un campo che è in "crisi" è normlae che dovrai aspettarti di fare più fatica e di dover dimostrare di avere qualcosa in più. Statisticamente però credo che queste persone siano una minoranza (in crescita, ma pur sempre minoranza). Inoltre nella mia esperienza (amici e conoscenti) ho visto che molti si sono fermati al diploma e sono andati a fare quei lavori che vengono definiti "umili". Il fatto che ci sia poco lavoro è evidente, io stesso ho provato anche ad abbassare le mie "pretese" per poter cambiare lavoro ma è da circa 6 mesi che non trovo quasi nulla (è il quasi l'ho trovato solo grazie a "spinte" di amici). Quindi sarà pur vero che molti giovani stanno cercando di puntare più in alto, ma ha sicuramente più peso la mancanza di lavoro, quindi dire che "chi non trova lavoro è perchè non è disposto ad abbassare i propri standard" rivela solo una piccollissima parte del problema ed è anche un tentativo arrogante di minimizzarlo.


ahahaha eltarion ma mi prendi per il culo? :nod:

C'e il Presidente del Consiglio che oggi ha affermato:

"Gli Italiani sono stanchi che non possono parlare tranquillamente al telefono perche vengono intercettati"

E te ti stupisci che, il direttore di un "grosso" giornale, dica una cosa del genere? :rotfl:

(no non voglio instaurare l'ennesima discussione su Berlusconi, e' solo per dire che non mi stupisco piu manco per il cazzo visto che chiunque abbia un minimo di potere mediatico e non, spara minchiate random)

Hai ragione, ma non trovo possibile (ed estramamente ingiusto) che per arrivare a certi livelli siano più importanti le "amicizie" e la capacità di non farsi scrupoli piuttsto che le proprie capacità. Ma forse sono solo ingenuo.

Hador
10th June 2010, 23:48
"appoggio" quest' uomo e aggiungo che in Italia c'è penuria di personale specializzato tipo elettricisti, idraulici e via dicendo...
ehhhh ma ci sono le lauree a 3 anni ehhhhhh ma alla fine l'università non costa molto
e poi succede quel che sta succedendo.ma tu non hai fatto agraria -_________-

Arthu
10th June 2010, 23:53
La storia delle triennali era tutta una scusa per svilire i titoli universitari e renderli più isy da prendere.Più laureati nello stesso campo=> più obbligo alla duttilità economica degli stessi.
"Eh ma io sono ingegnere meccanico!E sticazzi ne abbiamo già sentiti altri 20 oggi e chiedono tutti meno di te...ah ok...allora vediamo un po'"
Università dura=>selezione bestiale=>pochi laureati all'anno.Tutti piazzati in posti necessari con entry lvl di livello che alla fin fine ripaga del fatto di non essere andati a fare i trombai a 14 anni.Adesso ti laurei a 25 anni dopo n specialistiche di sto cazzo esci e per fare pari col trombaio dovresti prendere 2500€ euro al mese senza contare che nel frattempo il trombaio ha fatto 10 anni di esperienza e probabilmente prenderà sempre e comunque più soldi di te.Il sistema è buggato perchè la piramide di sviluppo doveva premiare la conoscenza e non punirla.

Tacitus
10th June 2010, 23:54
ma tu non hai fatto agraria -_________-

si ma di agronomi c'è penuria , no vabbè il mio corso di laurea (vecchio ordinamento 5 anni) era così vasto che potevo/posso fare il commercialista di aziende agricole...
poi nella vita sto facendo tutt altro per altri motivi, anche se adesso sono in contatto con una bella ditta vivaistica pistoiese...
ma non è questo il nocciolo della questione

Controller
11th June 2010, 00:01
Power, non e' del tutto esatto cio che dici.
Io conosco tanti italiani, oltre che vederli OGNI giorno fare lavori di merda, sottopagati, i famosi lavori che ormai TROPPO SPESSO si usa la scusa "ehh ma l'italiano non lo fa piu". Non e' del tutto vero. Ci sono italiani sicuramente che viziati dai genitori benestanti si rifiutano categoricamente di fare determinati tipi di lavori. Ma ce ne sono altrettanti che per NECESSITA lo fanno senza troppi problemi.
Il problema reale, molte volte sai qual'e'? Che un extracomunitario od uno straniero in generis venuto in Italia senza nulla, si fa sottopagare ancora di piu dell'italiano che gia verrebbe sottopagato.
Non tutti vogliono la laurea e partire a mille subito. Non generalizzare non sei stupido, quindi non farlo. Il discorso poi e' tutt'altro sulla questione che si guadagna di piu a pagare 2 euro un Extracomunitario che 10 euro un Italiano.
Feltri, che molti suppongono (errando) che abbia un intelletto con quale ragionare, avrebbe dovuto fare un discorso del genere, al posto di fare la SOLITA SPARATA per far parlare un po di se. Perche se no, non se lo inculerebbe nessuno di pezza.

Senza voler generalizzare, troppi giovani e anche non giovani di farsi il culo non ne hanno voglia, e per farsi il culo intendo qualsiasi lavoro NON in un ufficio.
D'altronde se uno si è abituato che cazzeggiare in ufficio porta soldi a fine mese, cercherà sempre e solo soluzioni come quella o migliori, e si troverà ad adattarsi ad altro solo se veramente col culo a terra.
In molti settori (e si, anche i pizzaioli) non viene preso un extracomunitario perchè vuole meno soldi ma perchè lavora di più e non rompe i coglioni come un Italiano viziato.
Personalmente ho conosciuto diversi extracomunitari che guadagnavano stipendi discreti facendo lavori normali senza essere vessati o altro; addirittura un mio amico che ha un impresa edile ormai prende (e assume in regola) solo extracomunitari, anche se da qualche anno non vuol più sentir parlare di mussulmani visto che combinavano spesso casini...

Kat
11th June 2010, 00:04
E se uno la laurea l'ha presa quando non c'era sovraffollamento nel suo campo? O se non ha la laurea ma e' lavoratore specializzato da anni e resta a piedi?
Dovrebbe andare a fare il pizzaiolo o raccogliere pomodori?

Hador
11th June 2010, 00:05
parlando delle lauree vere e non delle scienze delle merende varie, il nocciolo della questione è che andare all'università dovrebbe essere una cosa positiva, incoraggiata e premiante. Ora oltre a non essere premiante va anche a finire che sei un coglione se studi, perchè se vai a sturar cessi guadagni di più. Sinceramente come nocciolo della questione mi pare un bel nocciolo del cazzo, i nostri padri hanno dato tutto per la carriera e pretendono che la nostra ambizione sia fare i pizzaioli?
Non vorrei suonasse come un'offesa ai pizzaioli però la considero l'ultima spiaggia, io vorrei fare altro, ho studiato per farlo e quello che vorrei fare è fottutamente utile ed attuale, per quale stracazzo di motivo dovrei andare a far pizze, che ci vada feltri che non ha mai fatto un cazzo e siede sul trono.
Il mos maiorum dei lavori umili faceva ridere al tempo dei romani figuriamoci ora, spostare pesi tutto il giorno o fare pizze tutto il giorno MI FA CAGARE, come mi fa cagare il lavoro da "trombaio" che potrei fare, non perchè sia faticoso (figuriamoci non dovrei fare un cazzo e lavorerei 5 mesi l'anno) ma perché di concetto ci sta poco.

Eltarion
11th June 2010, 00:08
Feltri non mi e' mai rimasto simpatico, ma a modo suo non ha torto.

Mi ricordo anche in tempi meno problematici sentivo il tg nazionale e la gente si lamentava della disoccupazione, poi passavano il tg regionale e sentivi gli agricoltori che si lamentavano di non avere manodopera, ed allora avevi i maremmani disperati che non trovavano gente per la raccolta dei pomodori o i veneti che non avevan gente per le fragole. La terra e' bassa...

Ho lavorato per anni nella ristorazione e catering, ho avuto oltretutto il piacere di lavorare per il miglior catering toscano che fa dei buoni lavori anche a livello nazionale e, a parte pochi rari casi come me, la maggior parte della gente erano nord africani, calabresi, siciliani e/o studenti. Orari lunghi e tanta fatica...

I lavoro in determinati ambienti ci sarebbe, e' che ormai tutti vogliono fare i dottori e non faticare. Vuoi prenderti l'ennesima laurea in XXX quando il campo gia' e sovrappopolato? Cazzi tuoi, ora vai a fare lo spazzino. Se invece a 16 eri andato a fare un apprendistato per imparare a fare il trombaio, oggi facevi piu' soldi di un ingegnere.


La storia delle triennali era tutta una scusa per svilire i titoli universitari e renderli più isy da prendere.Più laureati nello stesso campo=> più obbligo alla duttilità economica degli stessi.
"Eh ma io sono ingegnere meccanico!E sticazzi ne abbiamo già sentiti altri 20 oggi e chiedono tutti meno di te...ah ok...allora vediamo un po'"
Università dura=>selezione bestiale=>pochi laureati all'anno.Tutti piazzati in posti necessari con entry lvl di livello che alla fin fine ripaga del fatto di non essere andati a fare i trombai a 14 anni.Adesso ti laurei a 25 anni dopo n specialistiche di sto cazzo esci e per fare pari col trombaio dovresti prendere 2500€ euro al mese senza contare che nel frattempo il trombaio ha fatto 10 anni di esperienza e probabilmente prenderà sempre e comunque più soldi di te.Il sistema è buggato perchè la piramide di sviluppo doveva premiare la conoscenza e non punirla.


si ma di agronomi c'è penuria , no vabbè il mio corso di laurea (vecchio ordinamento 5 anni) era così vasto che potevo/posso fare il commercialista di aziende agricole...
poi nella vita sto facendo tutt altro per altri motivi, anche se adesso sono in contatto con una bella ditta vivaistica pistoiese...
ma non è questo il nocciolo della questione


Senza voler generalizzare, troppi giovani e anche non giovani di farsi il culo non ne hanno voglia, e per farsi il culo intendo qualsiasi lavoro NON in un ufficio.
D'altronde se uno si è abituato che cazzeggiare in ufficio porta soldi a fine mese, cercherà sempre e solo soluzioni come quella o migliori, e si troverà ad adattarsi ad altro solo se veramente col culo a terra.
In molti settori (e si, anche i pizzaioli) non viene preso un extracomunitario perchè vuole meno soldi ma perchè lavora di più e non rompe i coglioni come un Italiano viziato.
Personalmente ho conosciuto diversi extracomunitari che guadagnavano stipendi discreti facendo lavori normali senza essere vessati o altro; addirittura un mio amico che ha un impresa edile ormai prende (e assume in regola) solo extracomunitari, anche se da qualche anno non vuol più sentir parlare di mussulmani visto che combinavano spesso casini...

ok, sono d'accordo che alcune persone abbiano i "difetti" che elencate, ma questa è solo una piccola parte del problema secondo me. Sicuramente il fatto che non ci sia lavoro non è una conseguenza dei problemi che avete detto. La crisi è arrivate principalmente per colpa delle operazioni finanziarie del cazzo fatte dalle banche. La società dipende ed è plasmata dal sistema economico e non il contrario.

Controller
11th June 2010, 00:09
Non vorrei suonasse come un'offesa ai pizzaioli però la considero l'ultima spiaggia, io vorrei fare altro, ho studiato per farlo e quello che vorrei fare è fottutamente utile ed attuale, per quale stracazzo di motivo dovrei andare a far pizze, che ci vada feltri che non ha mai fatto un cazzo e siede sul trono.


Se quello che vuoi fare è veramente utile ed attuale sicuramente troverai posto, a meno che oltre che essere utile ed attuale sia anche megainflazionato...

Tacitus
11th June 2010, 00:12
parlando delle lauree vere e non delle scienze delle merende varie, il nocciolo della questione è che andare all'università dovrebbe essere una cosa positiva, incoraggiata e premiante. Ora oltre a non essere premiante va anche a finire che sei un coglione se studi, perchè se vai a sturar cessi guadagni di più. Sinceramente come nocciolo della questione mi pare un bel nocciolo del cazzo, i nostri padri hanno dato tutto per la carriera e pretendono che la nostra ambizione sia fare i pizzaioli?
Non vorrei suonasse come un'offesa ai pizzaioli però la considero l'ultima spiaggia, io vorrei fare altro, ho studiato per farlo e quello che vorrei fare è fottutamente utile ed attuale, per quale stracazzo di motivo dovrei andare a far pizze, che ci vada feltri che non ha mai fatto un cazzo e siede sul trono.
Il mos maiorum dei lavori umili faceva ridere al tempo dei romani figuriamoci ora.
pensa per un attimo se l'università fosse più selettiva magari solo il primo anno , così da scremare all'inizio non nuocendo più di tanto a coloro che rinunciano e non ci fossero tanti corsi di lauree stupide
fatti solo per dare una cattedra o prendere finanziamenti...

Arthu
11th June 2010, 00:17
Il punto poi se la vogliamo vedere catastrofista come piace a me è che la globalizzazione che piace tanto avrebbe portato i suoi effetti benefici nel breve e sarebbe stata devastante nel lungo.
E' stata una bellissima scusa quando le multinazionali sono andate a puppare tutto il puppabile a chi non era in grado di opporsi per vari motivi.Ma quando la crisi è iniziata (sotto la spinta delle 2 leggine del cazzo di marx ovvie nmila anni fa come ora) e il capitalismo ha iniziato ad avvitarsi su se stesso l'unica soluzione è stata dire ok....i nostri ragazzi mandiamoli a studiare che se dobbiamo pagar loro per zappare i campi o per produrre i pc ci costa quanto fare un figliolo prete, affidiamoci a cinesi pezzenti, negri morti di fame, pakistani per fare i palloni della nike and so on.Hey ma "stranamente" non c'è posto per far fare il primario di chirurgia ai 21319230132 studenti di medicina che ogni giorno si laureano.O cazzo e ora?Eh vabbè rimandiamoli nei campi a zappare!Eh ma i negri che ci abbiamo messo prima che lavoravano per seru tituli?Ocazzo vabbè mandiamoli via e riprendiamo i nostri.
Alchè entra in gioco l'imprenditore che dice.COL CAZZO c'ho fatto i miliardi in questo modo perchè dovrei prendere l'italiano che non sa fare un cazzo e vuole essere anche pagato?
Negri bastardi!
E cosa è successo di meraviglioso a questo punto che nessuno si aspettava?I negri e i cinesi hanno detto mmm...ma se vi si andasse in culo?
Ora siamo al momento in cui i cinesi l'hanno già detto, nel momento in cui lo diranno anche i negri le cose andranno molto peggio di come già non vanno adesso.

Le banche sono solo uno dei tanti tasselli in questo quadro che da fuori sembra delirante ma rientra esattamente nella logica della nascita->sviluppo->fine del modello capitalistico.Non credevate mica che un modello che si basa sul tirarlo in culo a chi sta peggio potesse durare in eterno?

Kith
11th June 2010, 00:18
ha ragione, e lo dico leggendo i curriculum che arrivano in deca, gente che non ha proprio la minima voglia di lavorare, 8 persone su 10, ovvio che 2 ne becchi in gamba e con voglia di fare (ed è un lavoro dove basta il diploma)

Hador
11th June 2010, 00:18
pensa per un attimo se l'università fosse più selettiva magari solo il primo anno , così da scremare all'inizio non nuocendo più di tanto a coloro che rinunciano e non ci fossero tanti corsi di lauree stupide
fatti solo per dare una cattedra o prendere finanziamenti...io penso al fatto che noi in specialistica saremo 40, nella mia specializzazione in 10, e se tutto va bene a laurearci in tempo, ammesso che ce la faccia, saremo una quindicina tra tutti. La selezione attualmente mi pare l'ultimo dei problemi. E rispondendo a controller, la fai troppo semplice, in italia il mercato è poco, piccolo e triste. A parte piccole isole felici sono cazzi nel culo.

-e mi sta al cazzo anche il discorso della voglia di lavorare, io sinceramente voglia di lavorare con le premesse non la ho e lo dico chiaro e tondo, voglia di andare a fare compiti del cazzo per 200 euro di rimborso spese, se mi va bene, non la ho e sfido qualsiasi persona sana di mente ad avercela. Se poi ci mettiamo che tendenzialmente quello sopra di te è una testa di cazzo completiamo il quadro del "voglia di lavorare".

Controller
11th June 2010, 00:20
La crisi è arrivate principalmente per colpa delle operazioni finanziarie del cazzo fatte dalle banche. La società dipende ed è plasmata dal sistema economico e non il contrario.

Falso, questo è quello che ti/ci vogliono far credere, io non sono Nostradamus ma la crisi la ho prevista già attorno al 2000 e purtroppo è una crisi senza ritorno.
Il problema non è la finanza o altre cagate, il VERO problema è che quando tu delocalizzi l'industria stai lasciando a casa Italiani e stai spostando soldi in altri stati. Quando tu fai entrare 2 milioni o + di extracomunitari, moltissimi di loro spediranno soldi nel loro paese d'origine, dato che alla fine non è che puoi stampare soldi a gogo, altrimenti l'inflazione galoppa, alla fine in Italia di soldi ne girano e ne gireranno sempre meno questo ad un certo punto porterà, e ha già portato, ad abbassare i consumi, abbassando i consumi farai perdere altri posti di lavoro etc etc.
Un "pirla" di nome Tremonti, già anni fa aveva proposto i dazi, ma dato che chi decide, generalmente ha dietro quelli che in Cina ci vanno a fare le fabbriche è sempre stato pompato da tutti i media che la globalizzazione pura serve e che i dazi sono anacronistici.
La globalizzazione è una stronzata pazzesca, o perlomeno è una cosa buona x chi ieri guadagnava 10$ al mese e oggi magari ne prende 300, alla fine, l'equilibrio "ideale" della globalizzazione è la parificazione degli stipendi a livello globale, quindi preparatevi perchè i 1.000 Euro che oggi paiono una miseria magari in 10 anni saranno un miraggio.
Se l'Italia non è ancora esplosa è perchè abbiamo milioni e milioni di pensionati che spesso spendono un cazzo e hanno sempre un avanzo e milioni di persone che ricevono qualche forma di sussidio.

Arthu
11th June 2010, 00:20
Si ma è il modello capitalistico che c'ha insegnato che potevano lavorare sullo sfondo i negri mentre noi non facevamo un cazzo e vivevamo di ostriche puttane e cocaina (come in effetti fanno i 3 in cima al gabbione).Come la pubblicità di pokerstars "il lavoro che tutti sognano 50.000€ di stipendio"!Si minieri e altri 3 stronzi gli altri giocano per pagare loro :nod:

Hudlok
11th June 2010, 00:23
Mettiamo caso che io ho sempre fatto un lavoro che mi rende x e con questo x ho acceso un mutuo che mi costa 1/2 x. Se non trovo più un lavoro che mi rende x posso andare a fare il pizzaiolo che mi renderà magari 1/3 x e quindi come lo pago il mutuo?

Lo paghi meglio che nn facendo un cazzo :)

Cmq discorsi veramente tristi LAL

si chiama MERCATO nel senso che le cose sono pagate secondo neccessita e disonibilità.

Se ci sono TANTI di sti inegegnieri EVIDENTEMENTE tante persone sono in grado di farlo ed altrettanto EVIDENTEMENTE non si capisce perchè andrebbero pagati cifre a caso.

Una volta era un bicchiere d'acqua nel deserto.. ora l'univ per tutti è l'acquedotto e ci si lava i denti lasciando il rubinetto aperto.

Proprio non si capisce dove sia lo scandalo visto che è tutto del tutto ovvio.

Arthu
11th June 2010, 00:23
Falso, questo è quello che ti/ci vogliono far credere, io non sono Nostradamus ma la crisi la ho prevista già attorno al 2000 e purtroppo è una crisi senza ritorno.
Il problema non è la finanza o altre cagate, il VERO problema è che quando tu delocalizzi l'industria stai lasciando a casa Italiani e stai spostando soldi in altri stati. Quando tu fai entrare 2 milioni o + di extracomunitari, moltissimi di loro spediranno soldi nel loro paese d'origine, dato che alla fine non è che puoi stampare soldi a gogo, altrimenti l'inflazione galoppa, alla fine in Italia di soldi ne girano e ne gireranno sempre meno questo ad un certo punto porterà, e ha già portato, ad abbassare i consumi, abbassando i consumi farai perdere altri posti di lavoro etc etc.
Un "pirla" di nome Tremonti, già anni fa aveva proposto i dazi, ma dato che chi decide, generalmente ha dietro quelli che in Cina ci vanno a fare le fabbriche è sempre stato pompato da tutti i media che la globalizzazione pura serve e che i dazi sono anacronistici.
La globalizzazione è una stronzata pazzesca, o perlomeno è una cosa buona x chi ieri guadagnava 10$ al mese e oggi magari ne prende 300, alla fine, l'equilibrio "ideale" della globalizzazione è la parificazione degli stipendi a livello globale, quindi preparatevi perchè i 1.000 Euro che oggi paiono una miseria magari in 10 anni saranno un miraggio.
Se l'Italia non è ancora esplosa è perchè abbiamo milioni e milioni di pensionati che spesso spendono un cazzo e hanno sempre un avanzo e milioni di persone che ricevono qualche forma di sussidio.
Bello spunto Controller mi trovi molto d'accordo su questa parte.Del resto che l'economia capitalistica sia senza scrupoli è una cosa che tutti sapevamo.L'accorpamento è l'ultimo passo verso il monopolio e dopo?Dopo non so come potrà finire la faccenda onestamente ma l'implosione la vedo probabile.Guardiamoci intorno.Quando siamo nati quante banche c'erano?Quante marche di automobili c'erano?Ora si stanno tutte comprando tra di loro.Le compagnie aeree?Uguale.Quando ne resterà una sola di ogni tipo?Boh

Controller
11th June 2010, 00:26
ha ragione, e lo dico leggendo i curriculum che arrivano in deca, gente che non ha proprio la minima voglia di lavorare, 8 persone su 10, ovvio che 2 ne becchi in gamba e con voglia di fare (ed è un lavoro dove basta il diploma)

2 anni fa, vidi un curriculum di un laureato con il massimo dei voti in ingegneria elettrica che specificava tra le cose che sapeva fare: fare la spesa e cucinare e nelle esperienze lavorative, tra le altre cose (nessuna degna di menzione), IL RACCOGLITORE DI PIGNE :rotfl::rotfl::rotfl:

Tacitus
11th June 2010, 00:27
io penso al fatto che noi in specialistica saremo 40, nella mia specializzazione in 10, e se tutto va bene a laurearci in tempo, ammesso che ce la faccia, saremo una quindicina tra tutti. La selezione attualmente mi pare l'ultimo dei problemi. E rispondendo a controller, la fai troppo semplice, in italia il mercato è poco, piccolo e triste. A parte piccole isole felici sono cazzi nel culo.

-e mi sta al cazzo anche il discorso della voglia di lavorare, io sinceramente voglia di lavorare con le premesse non la ho e lo dico chiaro e tondo, voglia di andare a fare compiti del cazzo per 200 euro di rimborso spese, se mi va bene, non la ho e sfido qualsiasi persona sana di mente ad avercela. Se poi ci mettiamo che tendenzialmente quello sopra di te è una testa di cazzo completiamo il quadro del "voglia di lavorare".
ma perchè gli altri devono metterci di più degli anni necessari per laurearsi? molti stanno perdendo del tempo quando nella società odierna , molto competitiva non lo puoi più perdere.
se tu affianchi al primo anno di scrematura pesanti, con dei tutor presenti che frustano gli studenti per restare in pari, secondo me , sarebbe già un bel gran passo in avanti.
Mentre gli altri , che non sono adatti ad un percorso universitario ( non è per tutti l'università) possono ancora, hanno ancora tempo per rivolgere la loro attenzioni verso altri lidi , quale la manodopera specializzata , magari con corsi appositi..

Arthu
11th June 2010, 00:28
Perchè dovrei far lavorare un informatico italiano per i grossi progetti quando con la stessa cifra pago 3 indiani che me lo fanno per email?

Rayvaughan
11th June 2010, 00:29
Non credevate mica che un modello che si basa sul tirarlo in culo a chi sta peggio potesse durare in eterno?

è un modello che in natura ha funzionato per milioni di anni, pesce grande > pesce piccolo, che piaccia o meno

poi ovvio qui si è troppo sul generale, son d'accordo con te sul fatto che le cose vadino cambiate...

Una curiosità, ti sei mai chiesto perchè desideri così tanto una fine catastrofica? se ti fossi laureato, fossi un freelancer della meteorologia con stipendio a 4 zeri a differenza di molti tuoi coetanei, lo desidereresti ancora un 2012? o tifi per i maya solo per motivi personali?

Eltarion
11th June 2010, 00:31
Il punto poi se la vogliamo vedere catastrofista come piace a me è che la globalizzazione che piace tanto avrebbe portato i suoi effetti benefici nel breve e sarebbe stata devastante nel lungo.
E' stata una bellissima scusa quando le multinazionali sono andate a puppare tutto il puppabile a chi non era in grado di opporsi per vari motivi.Ma quando la crisi è iniziata (sotto la spinta delle 2 leggine del cazzo di marx ovvie nmila anni fa come ora) e il capitalismo ha iniziato ad avvitarsi su se stesso l'unica soluzione è stata dire ok....i nostri ragazzi mandiamoli a studiare che se dobbiamo pagar loro per zappare i campi o per produrre i pc ci costa quanto fare un figliolo prete, affidiamoci a cinesi pezzenti, negri morti di fame, pakistani per fare i palloni della nike and so on.Hey ma "stranamente" non c'è posto per far fare il primario di chirurgia ai 21319230132 studenti di medicina che ogni giorno si laureano.O cazzo e ora?Eh vabbè rimandiamoli nei campi a zappare!Eh ma i negri che ci abbiamo messo prima che lavoravano per seru tituli?Ocazzo vabbè mandiamoli via e riprendiamo i nostri.
Alchè entra in gioco l'imprenditore che dice.COL CAZZO c'ho fatto i miliardi in questo modo perchè dovrei prendere l'italiano che non sa fare un cazzo e vuole essere anche pagato?
Negri bastardi!
E cosa è successo di meraviglioso a questo punto che nessuno si aspettava?I negri e i cinesi hanno detto mmm...ma se vi si andasse in culo?
Ora siamo al momento in cui i cinesi l'hanno già detto, nel momento in cui lo diranno anche i negri le cose andranno molto peggio di come già non vanno adesso.

Le banche sono solo uno dei tanti tasselli in questo quadro che da fuori sembra delirante ma rientra esattamente nella logica della nascita->sviluppo->fine del modello capitalistico.Non credevate mica che un modello che si basa sul tirarlo in culo a chi sta peggio potesse durare in eterno?

pienamente d'accordo, anche io la penso così. Però questa è una macroanalisi, mentre io mi riferivo alla crisi che stiamo vivendo adesso. La sua causa principale è stata la "fantafinanza" (fatto ormai condiviso dalla maggioranza degli economisti), poi giustamente l'insime causa (fantafinaza) ed effetto (crisi) fa parte della macroanalisi che hai esposto. imho


Falso, questo è quello che ti/ci vogliono far credere, io non sono Nostradamus ma la crisi la ho prevista già attorno al 2000 e purtroppo è una crisi senza ritorno.
Il problema non è la finanza o altre cagate, il VERO problema è che quando tu delocalizzi l'industria stai lasciando a casa Italiani e stai spostando soldi in altri stati. Quando tu fai entrare 2 milioni o + di extracomunitari, moltissimi di loro spediranno soldi nel loro paese d'origine, dato che alla fine non è che puoi stampare soldi a gogo, altrimenti l'inflazione galoppa, alla fine in Italia di soldi ne girano e ne gireranno sempre meno questo ad un certo punto porterà, e ha già portato, ad abbassare i consumi, abbassando i consumi farai perdere altri posti di lavoro etc etc.
Un "pirla" di nome Tremonti, già anni fa aveva proposto i dazi, ma dato che chi decide, generalmente ha dietro quelli che in Cina ci vanno a fare le fabbriche è sempre stato pompato da tutti i media che la globalizzazione pura serve e che i dazi sono anacronistici.
La globalizzazione è una stronzata pazzesca, o perlomeno è una cosa buona x chi ieri guadagnava 10$ al mese e oggi magari ne prende 300, alla fine, l'equilibrio "ideale" della globalizzazione è la parificazione degli stipendi a livello globale, quindi preparatevi perchè i 1.000 Euro che oggi paiono una miseria magari in 10 anni saranno un miraggio.
Se l'Italia non è ancora esplosa è perchè abbiamo milioni e milioni di pensionati che spesso spendono un cazzo e hanno sempre un avanzo e milioni di persone che ricevono qualche forma di sussidio.

Secondo me stai facendo un po' di confusione mischiando vari problemi reali a tue conclusione più o meno condivisibili (per quanto mi riguarda "meno").

Controller
11th June 2010, 00:34
Perchè dovrei far lavorare un informatico italiano per i grossi progetti quando con la stessa cifra pago 3 indiani che me lo fanno per email?

3 sono pochi, parlai pochi anni fa con un pezzo grosso mio cliente di un gruppo mooolto grosso di soluzioni informatiche, stavano lasciando a casa 300 persone e sarebbero rimasti a Milano in pochi più che una decina tra cui lui e il resto solo commerciali.
Mi disse, senti in India abbiamo messo come specifiche per essere assunti minimo 5 lingue parlate correntemente di tutto e di più a livello di informatica e I MIGLIORI li paghiamo 500$ al mese, di media 200$, cosa c'è bisogno di aggiungere?

Arthu
11th June 2010, 00:35
è un modello che in natura ha funzionato per milioni di anni, pesce grande > pesce piccolo, che piaccia o meno

poi ovvio qui si è troppo sul generale, son d'accordo con te sul fatto che le cose vadino cambiate...

Una curiosità, ti sei mai chiesto perchè desideri così tanto una fine catastrofica? se ti fossi laureato, fossi un freelancer della meteorologia con stipendio a 4 zeri a differenza di molti tuoi coetanei, lo desidereresti ancora un 2012? o tifi per i maya solo per motivi personali?
Sono un grande appassionato di questa roba dall'alba dei tempi.Potrei dire che una vita di stenti aiuta a desiderare la fine del mondo.Ma non faccio ancora così tanti stenti da sentirmi in dovere di richiedere un angelo della morte su misura :D

E' un modello che in natura ha funzionato per milioni di anni è vero.Ma la natura non è così simpatica come la fai sembrare te lol
Quanto può andare avanti questa pagliacciata?Le banche centrali hanno solo buttato fuori un gozzigliardo di soldi che non esistono per parare il culo ai governi.E chi parerà il culo alle banche?I governi si ricompreranno le banche?Oh che ludibrio.Qui stiamo tutti spendendo soldi che in realtà non esistono quando arriverà il momento di fare i conti conterà soltanto chi ha i forconi più appuntiti.Come sempre.E li sarà il momento dei pesci mangiati.

Hador
11th June 2010, 00:35
ma perchè gli altri devono metterci di più degli anni necessari per laurearsi? molti stanno perdendo del tempo quando nella società odierna , molto competitiva non lo puoi più perdere.
se tu affianchi al primo anno di scrematura pesanti, con dei tutor presenti che frustano gli studenti per restare in pari, secondo me , sarebbe già un bel gran passo in avanti.
Mentre gli altri , che non sono adatti ad un percorso universitario ( non è per tutti l'università) possono ancora, hanno ancora tempo per rivolgere la loro attenzioni verso altri lidi , quale la manodopera specializzata , magari con corsi appositi..che l'uni potrebbe essere migliorata siamo d'accordo, ma attualmente le mezze seghe pagano l'università a me, dato che le 300 rette del primo anno permettono a me di fare lezioni in 4, professore compreso. Cmq non stiamo parlando di chi non ce la fa, magari, stiamo parlando di chi ce la fa ma se lo piglia in culo lo stesso
Perchè dovrei far lavorare un informatico italiano per i grossi progetti quando con la stessa cifra pago 3 indiani che me lo fanno per email?è peggio di così, è appurato come l'indiano via mail sia perfetto per certe cose ma altre non le può proprio fare, quindi il mondo serio si organizza per creare competenze specializzate da un lato e appoggiarsi a "manodopera" più economica dall'altro.
In italia invece manco all'indiano arrivano, prendono te al posto dell'indiano, pagandoti uguale e con gli stessi diritti, e dello specializzato se ne sbattono il cazzo tanto la cosa più tecnologica che fanno è il sito del corriere dei giovani.
E' come un architetto, studia per disegnare grattacieli di km poi finisce di studiare e quel che gli propongono di fare è disegnare box auto. E non come gavetta, quello ci sta, ma per sempre. Sai com'è...

Controller
11th June 2010, 00:36
Secondo me stai facendo un po' di confusione mischiando vari problemi reali a tue conclusione più o meno condivisibili (per quanto mi riguarda "meno").

Magari argomentando sul perchè non siano condivisibili porteresti nuovo sale alla discussione ;)

Rayvaughan
11th June 2010, 00:41
non confondiamo semplici programmatori con analisti con le palle

Hador
11th June 2010, 00:42
non confondiamo semplici programmatori con analisti con le pallebenvenuto in italia :sneer:

Arthu
11th June 2010, 00:43
Scusate ma è qui che si trolla rendendo il clima invivibile?(cit.)

Bortas
11th June 2010, 01:04
doppio...

Bortas
11th June 2010, 01:07
Feltri poteva andare a fare il pizzaiolo o il trombaio e lasciare il giornale a qualcuno meno leccaculo e servile che magari si è fatto il culo per avere una laurea in giornalismo seria, forse avremo avuto articoli più interessanti per un giornale di merda che prende sovvenzioni statali, magari pure nero o extracomunitario, visto che a lavoro vanno meglio in tanti altri campi...

Mi domando sempre perchè sto leccaculo fazioso che ha devoluto la sua vita a un sistema marcio, clientelare e servilista si mette in testa di dare lezioni di morale del lavoro, permettendosi pure di scialare sulla lotta di classe, rimettiamo le caste allora chi non nasce coperto dalla ditta del papi allora vada a fare il "paria" partendo dalla pulitura dei cessi, poi se è bravo gli si fa fare il pizzaiolo...

powerdegre
11th June 2010, 02:22
Prima di andare avanti, preciso che la mia non voleva essere una difesa a Feltri, persona per cui posso dir tutto fuorche' provare stima, cio' non toglie che in questa occasione ho trovato del vero nelle sue parole. Non mi interessa quindi chi le ha dette (braccia rubate all'agricoltura), ma il concetto.


peccato che, con tutto il rispetto parlando, il progresso lo dobbiamo all'ingegnere non al trombaio. Aimè c'è chi non si accontenta di fare il trombaio e ambisce a qualcosa di più, in italia guadagni di più a spalar merda che a far ricerca, no problem, vado altrove e lascio spalar la merda a chi "fa più soldi di un ingegnere". :)
ps. detto da uno che il trombaio, anzi il capo trombaio, di eredità, poteva farlo ma non ci pensa neanche.
Peccato che, con tutti il rispetto parlando, senza la manovalanza l'ingegnere non ha nessuno che gli sviluppi i lavori, senza il contadino l'ingegnere non mangia e senza il trombaio se ti schianta un tubo ti fai la piscina in bagno.

Nota bene, non ti dico che adesso dobbiamo andare tutti a fare i contadini, ma per l'esistenza dell'ingegnere serve ANCHE il contadino, e se nessuno lo fa, il tuo ingegnere deve imparare a coltivarsi il giardino.

Il mio punto non e' che non servono ingegneri, ma e' un fatto che ce ne sono troppi e tutti non possono trovare lavoro, semplicemente non c'e' abbastanza offerta.

Io a scuola un ci volevo andare, ma i mia m'han costretto a finirla a tutti i costi. Se invece che cagarmi il cazzo e produrre un altro geometra disoccupato m'avevan lasciato trovare un bel lavoro a 14 anni, oggi magari mi riempivo le tasche a fare l'idraulico o il fabbro. E questo vale per tanti.


Power, non e' del tutto esatto cio che dici.
Io conosco tanti italiani, oltre che vederli OGNI giorno fare lavori di merda, sottopagati, i famosi lavori che ormai TROPPO SPESSO si usa la scusa "ehh ma l'italiano non lo fa piu". Non e' del tutto vero. Ci sono italiani sicuramente che viziati dai genitori benestanti si rifiutano categoricamente di fare determinati tipi di lavori. Ma ce ne sono altrettanti che per NECESSITA lo fanno senza troppi problemi.
Il problema reale, molte volte sai qual'e'? Che un extracomunitario od uno straniero in generis venuto in Italia senza nulla, si fa sottopagare ancora di piu dell'italiano che gia verrebbe sottopagato.
Non tutti vogliono la laurea e partire a mille subito. Non generalizzare non sei stupido, quindi non farlo. Il discorso poi e' tutt'altro sulla questione che si guadagna di piu a pagare 2 euro un Extracomunitario che 10 euro un Italiano.
Feltri, che molti suppongono (errando) che abbia un intelletto con quale ragionare, avrebbe dovuto fare un discorso del genere, al posto di fare la SOLITA SPARATA per far parlare un po di se. Perche se no, non se lo inculerebbe nessuno di pezza.
Che lui abbia fatto una sparata del cazzo sono d'accordo con te, mi sono limitato a dire che nel farla non ha dato troppo di fuori. Caso o volonta' che sia, non ha tutti i torti.
Guarda che alla fine ti racconto una triste verita', mi rimase impresso questo discorso perche' ero a vedere la tv a pranzo e, subito dopo il tg nazionale il cui ultimo titolo era appunto la disoccupazione crescente in Italia, subito dopo partiva uno speciale lavoro del tg3 dove i coltivatori si disperavano che non trovavano manovalanza; scusa ma e' uno specchio della societa'.

Sul discorso paghe poi sono quasi d'accordo con te, io ho lavorato nella ristorazione, ho fatto il cameriere per troppo e pure il pizzaiolo per 3 anni, ho trovato si i problemi delle paghe al ribasso, ma una grande verita' l'ha detta Controller.

In molti settori (e si, anche i pizzaioli) non viene preso un extracomunitario perchè vuole meno soldi ma perchè lavora di più e non rompe i coglioni come un Italiano viziato.


ma chi cazzo è sto trombaio... uno che farma fighe?
Scusa, abitudine... il trombaio e' come si chiama l'idraulico a Firenze :D

Hador
11th June 2010, 09:38
Prima di andare avanti, preciso che la mia non voleva essere una difesa a Feltri, persona per cui posso dir tutto fuorche' provare stima, cio' non toglie che in questa occasione ho trovato del vero nelle sue parole. Non mi interessa quindi chi le ha dette (braccia rubate all'agricoltura), ma il concetto.
Peccato che, con tutti il rispetto parlando, senza la manovalanza l'ingegnere non ha nessuno che gli sviluppi i lavori, senza il contadino l'ingegnere non mangia e senza il trombaio se ti schianta un tubo ti fai la piscina in bagno.
Nota bene, non ti dico che adesso dobbiamo andare tutti a fare i contadini, ma per l'esistenza dell'ingegnere serve ANCHE il contadino, e se nessuno lo fa, il tuo ingegnere deve imparare a coltivarsi il giardino.
Il mio punto non e' che non servono ingegneri, ma e' un fatto che ce ne sono troppi e tutti non possono trovare lavoro, semplicemente non c'e' abbastanza offerta.
Io a scuola un ci volevo andare, ma i mia m'han costretto a finirla a tutti i costi. Se invece che cagarmi il cazzo e produrre un altro geometra disoccupato m'avevan lasciato trovare un bel lavoro a 14 anni, oggi magari mi riempivo le tasche a fare l'idraulico o il fabbro. E questo vale per tanti.ma il problema non è che nel mondo ci sono troppi ingegneri, magari cazzo, nel mondo ce ne sono pochissimi e anche in italia. Il problema è che mentre nel mondo esistono realtà con necessità di ingegneri in italia facciamo solo le pizze e questo per colpa di un sacco di fattori, a cominciare da un sistema non meritocratico che premia lavori del cazzo fatti alla cazzo. In italia per trovare una sede di una multinazionale software con un reparto di sviluppo devi pregare iddio eh, non le aprono manco a morire, mentre nel resto d'europa si.
Che poi manco a dire che la manovalanza venga pagata bene, nella ristorazione vieni schiavizzato per un niente e prendono extracomunitari per questo, cosa confermata sia da chi ci lavora si da chi gli da il lavoro, i vari mestieri alla trombaio campano di nero e l'apprendista non viene giustamente pagato un cazzo, idem muratore.

Per il discorso lavorare a 14 anni a 14 anni sei un cinno di merda che non capisce un cazzo e devono farti studiare a calci nei denti, che andare a fare il trombaio fai sempre in tempo non ci vogliono anni di apprendistato a montare un cesso, lo studio o studi a quell'età e non studi più.

Eltarion
11th June 2010, 09:43
Credo stiate spostando troppo il centro della discussione. Ok ci sono un sacco di laureati che non trovano lavoro, ma come ripeto da alcuni post non è il nocciolo della questione. Il problema è che la disoccupazione è aumentata maggiormente tra coloro che sono anni che lavorano e che magari si ritrovano a 40 anni senza lavoro. Se io fino a 40 anni ho fatto ad esempio il "tecnico delle stampanti", vi sembra giusto che debba andare a fare il pizzaiolo? E' un discorso che non ha proprio senso.

powerdegre
11th June 2010, 10:03
ma il problema non è che nel mondo ci sono troppi ingegneri, magari cazzo, nel mondo ce ne sono pochissimi e anche in italia. Il problema è che mentre nel mondo esistono realtà con necessità di ingegneri in italia facciamo solo le pizze e questo per colpa di un sacco di fattori, a cominciare da un sistema non meritocratico che premia lavori del cazzo fatti alla cazzo. In italia per trovare una sede di una multinazionale software con un reparto di sviluppo devi pregare iddio eh, non le aprono manco a morire, mentre nel resto d'europa si.
Che poi manco a dire che la manovalanza venga pagata bene, nella ristorazione vieni schiavizzato per un niente e prendono extracomunitari per questo, cosa confermata sia da chi ci lavora si da chi gli da il lavoro, i vari mestieri alla trombaio campano di nero e l'apprendista non viene giustamente pagato un cazzo, idem muratore.
Per il discorso lavorare a 14 anni a 14 anni sei un cinno di merda che non capisce un cazzo e devono farti studiare a calci nei denti, che andare a fare il trombaio fai sempre in tempo non ci vogliono anni di apprendistato a montare un cesso, lo studio o studi a quell'età e non studi più.
Quanto sei democratico quando vuoi dare i calci nei denti alla gente :love:
Cresci Hador, cresci e capisci che non tutti possono fare i dottori e, soprattutto, non puoi mandare tutti a scuola fino a 25 anni, perche' quelli poi si abituano a stare col culo comodo, pretondono il lavoro in banca ed a spalar la terra non ci vogliono andare, ma servon anche loro.

Hai mai provato a capire come mai e' un casino trovare lavoro in Italia? Sai perche' la tua laurea e' carta straccia? Hai provato a leggere il thread, o ti e' partito l'embolo quando hai visto qualcuno pensarla diversamente?

Vedi, uno dei motivi principali per cui e' un macello trovare lavoro seriamente e ti offrono tutti apprendistati, Co.Co.Co. e porcate simili, e' perche' se ti prendono e poi non funzioni, non possono liberarsi di te. Ergo, ci pensano 3 volte prima di prenderti, e se possono prendere qualcuno "consigliato", lo fanno. E' lo stesso sistema contrattuale italiano che in parte causa il problema.

Il discorso sul sistema meritocratico e' vaneggiare, prenderanno un ingegnere raccomandato invece di un altro, ma sempre un ingegnere prendono, e qualche ingegnere deve per forza rimanere a casa. Se qualcuno rimane a casa e' perche' l'offerta supera la domanda. Se fosse il contrario lavorerebbero tutti.

Che nella ristorazione vieni schiavizzato lo dici te. Io ci ho lavorato quasi vent'anni nella ristorazione ('88/'05) e ti posso dire che i posti che ti sfruttano realmente sono pochi o punti, ne ho trovati molti di piu' in Inghilterra. Te che esperienza hai nel settore per fare questi appunti? Chi te lo ha confermato? Tuo cugino?

Credo stiate spostando troppo il centro della discussione. Ok ci sono un sacco di laureati che non trovano lavoro, ma come ripeto da alcuni post non è il nocciolo della questione. Il problema è che la disoccupazione è aumentata maggiormente tra coloro che sono anni che lavorano e che magari si ritrovano a 40 anni senza lavoro. Se io fino a 40 anni ho fatto ad esempio il "tecnico delle stampanti", vi sembra giusto che debba andare a fare il pizzaiolo? E' un discorso che non ha proprio senso.
Se te a 40 anni ti ritrovi senza lavoro, non ci sono lavori come tecnico delle stampanti e ci sono solo lavori come pizzaiolo, vai a fare quello. Non vedo il problema.
Che e', lo stato dovrebbe crearti il lavoro apposta solo per te?
Se non c'e' offerta vuol dire che il mercato e' cambiato, mi dispiace, non c'e' posto per te.

Vuoi mangiare o no?

holysmoke
11th June 2010, 10:11
quindi il problema è che ci sono troppi laureati e nn è invece che nn ce lavoro o che questo è assegnato sempre ai soliti (anzianità, nepotismo, lobby, corruzione, raccomandazioni etc etc)
Vogliamo parlare di come vengono assegnati i dottorati, i ricercatori o come vengono dati i posti nella pubblica amministrazione o che ne so parlare delle farmacie o ospedali?
No il problema è che ci sono troppi laureati brutti e cattivi che nn vogliono fare i trombai/pizzaioli/spazzini :nod:

kakakatsu
11th June 2010, 10:12
Falso, questo è quello che ti/ci vogliono far credere, io non sono Nostradamus ma la crisi la ho prevista già attorno al 2000 e purtroppo è una crisi senza ritorno.
Il problema non è la finanza o altre cagate, il VERO problema è che quando tu delocalizzi l'industria stai lasciando a casa Italiani e stai spostando soldi in altri stati. Quando tu fai entrare 2 milioni o + di extracomunitari, moltissimi di loro spediranno soldi nel loro paese d'origine, dato che alla fine non è che puoi stampare soldi a gogo, altrimenti l'inflazione galoppa, alla fine in Italia di soldi ne girano e ne gireranno sempre meno questo ad un certo punto porterà, e ha già portato, ad abbassare i consumi, abbassando i consumi farai perdere altri posti di lavoro etc etc.
Un "pirla" di nome Tremonti, già anni fa aveva proposto i dazi, ma dato che chi decide, generalmente ha dietro quelli che in Cina ci vanno a fare le fabbriche è sempre stato pompato da tutti i media che la globalizzazione pura serve e che i dazi sono anacronistici.
La globalizzazione è una stronzata pazzesca, o perlomeno è una cosa buona x chi ieri guadagnava 10$ al mese e oggi magari ne prende 300, alla fine, l'equilibrio "ideale" della globalizzazione è la parificazione degli stipendi a livello globale, quindi preparatevi perchè i 1.000 Euro che oggi paiono una miseria magari in 10 anni saranno un miraggio.
Se l'Italia non è ancora esplosa è perchè abbiamo milioni e milioni di pensionati che spesso spendono un cazzo e hanno sempre un avanzo e milioni di persone che ricevono qualche forma di sussidio.


Per quanto io sia d'accordo con la gran parte del post... dazi e quote purtroppo non risolvono nulla e sono realmente controproducenti. Sono la soluzione sbagliata ad un problema reale.
Ponendo un dazio sulle magliette hai un effetto utile di protezione su quel prodotto. Ma quello che ottieni è una riconversione delle industrie cinesi verso la produzione, ad esempio, di lavatrici. A quel punto salvi il tessile e metti in crisi il settore degli elettrodomestici. Praticamente ti ritroverai a imporre dazi e quote progressivamente su tutti i prodotti cinesi.
Se tutto questo può sembrare sensato (e non mi dispiacerebbe affatto farlo), la cosa si scontra con problemucci di tipo pratico non irrilevanti. Una fetta enorme del debito americano viene finaziato dalla Cina: di fatto i cinesi hanno in mano un pulsante rosso schiacciando il quale possono far saltare a gambe all'aria gli Stati Uniti. Ne consegue che gli Usa non possono chiudere le frontiere con la Cina allo stesso modo. Ovviamente a questo punto dovremmo chiudere il commercio anche nei loro confronti per evitare che prodotti cinesi passando dagli Stati Uniti arrivino in Europa. E via e via.
A questo punto si dovrebbe parlare della guerra in corso per l'accaparramento delle materie prime africane, che è la chiave di volta per capire il problema della globalizzazione. Discorso lungo che non ho voglia di fare. Ma spero che venga di conseguenza che una chiusura del commercio estero farebbe ancora più danni della globalizzazione, perchè metterebbe a rischio l'approvigionamento di materie prime.
Dazi e quote erano solo una sparata per ottenere consensi. La realtà è che ce l'abbiamo in culo comunque.

PS:
Apro una piccola parentesi. L'emerito PIRLA Tremonti cosa fa? Va in Cina ad incentivare gli investimenti cinesi nel debito pubblico italiano, giusto per mettersi nella stessa situazione degli Usa. Non credo abbia le idee molto chiare.

Eltarion
11th June 2010, 10:17
Se te a 40 anni ti ritrovi senza lavoro, non ci sono lavori come tecnico delle stampanti e ci sono solo lavori come pizzaiolo, vai a fare quello. Non vedo il problema.
Che e', lo stato dovrebbe crearti il lavoro apposta solo per te?
Se non c'e' offerta vuol dire che il mercato e' cambiato, mi dispiace, non c'e' posto per te.
Vuoi mangiare o no?

Allora sono d'accordo che per necessità andrei a fare anche il pizzaiolo, ma questo conferma che non c'è lavoro! Seriamente, a voi sembra giusta come cosa?


quindi il problema è che ci sono troppi laureati e nn è invece che nn ce lavoro o che questo è assegnato sempre ai soliti (anzianità, nepotismo, lobby, corruzione, raccomandazioni etc etc)
Vogliamo parlare di come vengono assegnati i dottorati, i ricercatori o come vengono dati i posti nella pubblica amministrazione o che ne so parlare delle farmacie o ospedali?
No il problema è che ci sono troppi laureati brutti e cattivi che nn vogliono fare i trombai/pizzaioli/spazzini :nod:

Oh, è quello che sto cercando di dire da n post a questa parte! Davvero pensate che i cinni laureati fancazzisti siano il capro espiatorio? Per me vuold dire essere davvero ciechi.

powerdegre
11th June 2010, 10:25
Allora sono d'accordo che per necessità andrei a fare anche il pizzaiolo, ma questo conferma che non c'è lavoro! Seriamente, a voi sembra giusta come cosa?
Non vi e' giustizia, vi e' solo necessita'. E' giusto che, se il tuo ruolo non serve a nessuno, qualcuno debba assumerti per forza per farti fare necessariamente quello che te vuoi fare?

Se ti senti che i nostri poveri ingegneri abbiano tutti bisogno di lavorare, perche' non apri te ditta e dai lavoro a tutti? Se e' cosi' facile dare a tutti il proprio lavoro ideale...

Bortas
11th June 2010, 10:28
Non vi e' giustizia, vi e' solo necessita'. E' giusto che, se il tuo ruolo non serve a nessuno, qualcuno debba assumerti per forza per farti fare necessariamente quello che te vuoi fare?

Se ti senti che i nostri poveri ingegneri abbiano tutti bisogno di lavorare, perche' non apri te ditta e dai lavoro a tutti? Se e' cosi' facile dare a tutti il proprio lavoro ideale...

In effetti è molto meglio essere raccomandati non avere "Tituli" e fare il lavoro di un laureato che si è fatto il culo, lui meglio che faccia il pizzaiolo...

powerdegre
11th June 2010, 10:30
quindi il problema è che ci sono troppi laureati e nn è invece che nn ce lavoro o che questo è assegnato sempre ai soliti (anzianità, nepotismo, lobby, corruzione, raccomandazioni etc etc)
Vogliamo parlare di come vengono assegnati i dottorati, i ricercatori o come vengono dati i posti nella pubblica amministrazione o che ne so parlare delle farmacie o ospedali?
No il problema è che ci sono troppi laureati brutti e cattivi che nn vogliono fare i trombai/pizzaioli/spazzini :nod:
Sono due problemi che viaggiano a braccetto, ma sono due problemi.

La gente prende pedate nel culo, e' vero, abbiamo un sistema del cazzo, ma ci sono determinate posizioni dove pedate nel culo le puoi dare solo ad uno con la qualifica necessaria, quindi prendi un dottore per lasciarne a casa un altro. Se i dottori sono due ed il posto uno solo, necessariamente un dottore lavorera' ed un dottore andra' a fare lo spazzino.

Come poi sia stato scelto quel dottore e' un altro problema, che a spalar merda dovrebbe andarci il raccomandato invece di rubar il posto a un altro e' un altro problema, ma il fatto rimane che di partenza ce n'eran troppi e qualcuno deve ripiegare su un altro lavoro.

Eltarion
11th June 2010, 10:31
Non vi e' giustizia, vi e' solo necessita'. E' giusto che, se il tuo ruolo non serve a nessuno, qualcuno debba assumerti per forza per farti fare necessariamente quello che te vuoi fare?

Se ti senti che i nostri poveri ingegneri abbiano tutti bisogno di lavorare, perche' non apri te ditta e dai lavoro a tutti? Se e' cosi' facile dare a tutti il proprio lavoro ideale...

Ok, è ovvio che non è possibile che tutti facciano il lavoro ideale, come non è giusto che qualcuno debba assumerti per forza. Il fatto è che ciò rende evidente che c'è mancanza di lavoro, mentre Feltri dichiara che non è così. Questo è il punto, non il neolaureato che si crede chissà chi. Ci sono tantissimi operai che rimasti incassa integraszione e senza posto di lavoro si sono trovati a fare qualsiasi cosa pur di sfamare la famiglia (ne conosco davvero tanti purtroppo).

Arthu
11th June 2010, 10:44
Per quanto io sia d'accordo con la gran parte del post... dazi e quote purtroppo non risolvono nulla e sono realmente controproducenti. Sono la soluzione sbagliata ad un problema reale.
Ponendo un dazio sulle magliette hai un effetto utile di protezione su quel prodotto. Ma quello che ottieni è una riconversione delle industrie cinesi verso la produzione, ad esempio, di lavatrici. A quel punto salvi il tessile e metti in crisi il settore degli elettrodomestici. Praticamente ti ritroverai a imporre dazi e quote progressivamente su tutti i prodotti cinesi.
Se tutto questo può sembrare sensato (e non mi dispiacerebbe affatto farlo), la cosa si scontra con problemucci di tipo pratico non irrilevanti. Una fetta enorme del debito americano viene finaziato dalla Cina: di fatto i cinesi hanno in mano un pulsante rosso schiacciando il quale possono far saltare a gambe all'aria gli Stati Uniti. Ne consegue che gli Usa non possono chiudere le frontiere con la Cina allo stesso modo. Ovviamente a questo punto dovremmo chiudere il commercio anche nei loro confronti per evitare che prodotti cinesi passando dagli Stati Uniti arrivino in Europa. E via e via.
A questo punto si dovrebbe parlare della guerra in corso per l'accaparramento delle materie prime africane, che è la chiave di volta per capire il problema della globalizzazione. Discorso lungo che non ho voglia di fare. Ma spero che venga di conseguenza che una chiusura del commercio estero farebbe ancora più danni della globalizzazione, perchè metterebbe a rischio l'approvigionamento di materie prime.
Dazi e quote erano solo una sparata per ottenere consensi. La realtà è che ce l'abbiamo in culo comunque.
PS:
Apro una piccola parentesi. L'emerito PIRLA Tremonti cosa fa? Va in Cina ad incentivare gli investimenti cinesi nel debito pubblico italiano, giusto per mettersi nella stessa situazione degli Usa. Non credo abbia le idee molto chiare.
I cinesi se ne accorgeranno tutto insieme dello sbaglio ENORME che hanno fatto a farsi pagare in titoli dagli usa :sneer:
Già ieri S&P e gli altri assassini del rating pensavano ad una rivalutazione del rating US.Cosa che ci avvierà verso il vero disastro.In questo gli americani sono stati veramente troppo avanti nel prevedere come sarebbero andate le cose.

Dryden
11th June 2010, 10:45
Ok, è ovvio che non è possibile che tutti facciano il lavoro ideale, come non è giusto che qualcuno debba assumerti per forza. Il fatto è che ciò rende evidente che c'è mancanza di lavoro, mentre Feltri dichiara che non è così. Questo è il punto, non il neolaureato che si crede chissà chi. Ci sono tantissimi operai che rimasti incassa integraszione e senza posto di lavoro si sono trovati a fare qualsiasi cosa pur di sfamare la famiglia (ne conosco davvero tanti purtroppo).

Beh mancanza di lavoro, nel caso dei dottori, non è che puoi dare lavoro a più gente di quanta se ne possa "mantenere". Se può lavorare un dottore ogni 1000 persone, non si può passare a 1 dottore ogni 100 persone senza sconvolgere gli equilibri.
Nel caso specifico, mancanza di lavoro C'E nei settori dove prima ce ne era tanto e a causa dello spostamento delle produzioni e del progresso tecnologico i nostri stanno rimanendo a piedi (vedesi appunto, operai, artigiani e commercianti di beni "in crisi").
Al contrario, se tutti i dottori non hanno lavoro non è che manca quest'ultimo, è che tutti i posti disponibili sono occupati e troppi stanno facendo i dottori.

powerdegre
11th June 2010, 10:50
Ok, è ovvio che non è possibile che tutti facciano il lavoro ideale, come non è giusto che qualcuno debba assumerti per forza. Il fatto è che ciò rende evidente che c'è mancanza di lavoro, mentre Feltri dichiara che non è così. Questo è il punto, non il neolaureato che si crede chissà chi. Ci sono tantissimi operai che rimasti incassa integraszione e senza posto di lavoro si sono trovati a fare qualsiasi cosa pur di sfamare la famiglia (ne conosco davvero tanti purtroppo).

Feltri ti dice che il lavoro c'e', in altri campi. Te ti lamenti che il lavoro non c'e' nel tuo campo.

Un'affermazione non nega l'altra.

Hador
11th June 2010, 10:51
Quanto sei democratico quando vuoi dare i calci nei denti alla gente :love:
Cresci Hador, cresci e capisci che non tutti possono fare i dottori e, soprattutto, non puoi mandare tutti a scuola fino a 25 anni, perche' quelli poi si abituano a stare col culo comodo, pretondono il lavoro in banca ed a spalar la terra non ci vogliono andare, ma servon anche loro.

Hai mai provato a capire come mai e' un casino trovare lavoro in Italia? Sai perche' la tua laurea e' carta straccia? Hai provato a leggere il thread, o ti e' partito l'embolo quando hai visto qualcuno pensarla diversamente?

Vedi, uno dei motivi principali per cui e' un macello trovare lavoro seriamente e ti offrono tutti apprendistati, Co.Co.Co. e porcate simili, e' perche' se ti prendono e poi non funzioni, non possono liberarsi di te. Ergo, ci pensano 3 volte prima di prenderti, e se possono prendere qualcuno "consigliato", lo fanno. E' lo stesso sistema contrattuale italiano che in parte causa il problema.Eh no, la motivazione è che se anche funzioni non gliene frega un cazzo meglio uno che funziona di meno ma che costa meno. Ed è il motivo per cui l'azienda in italia è medio piccola e non grossa. Non mi lamento della mancanza di meritocrazia tra ingegneri, mi lamento tra mancanza di meritocrazia tra tutti gli altri, la categoria del commerciale e del manager, i principi del non capire una minchia.
La rivincita dei trombai, quelli che giustamente si vedono sminuiti pensano mo di aver fatto l'affarone a fare il trombaio, dimenticando che sempre cessi montano. Guarda io non ho problemi, penso di fare il dottorato, dopodichè se nn trovo un cazzo di figo qua vado all'estero e ad andare malissimo faccio l'albergatore, con un'altra mentalità a 14 anni avrei detto ai miei "AHO COJONI IO DI STUDIARE MICA CIOOOVVOGLIA MANDATEMI IN RIVIERA", ma come hai detto tu non siamo tutti uguali, a me il pizzaiolo non basta e dato che il mondo è grande, e al mondo c'è più bisogno di gente smart piuttosto che pizzaioli, se in italia si fallisce si tenta altrove :)

ps. non ho mai, MAI, conosciuto un adulto con un lavoro manuale, idraulico, camionista, elettricista, muratore a venditore, che non abbia cerato di far studiare suo figlio per non fargli fare quello che fa lui, a prescindere dallo stipendio percepito.

Eltarion
11th June 2010, 10:51
Beh mancanza di lavoro, nel caso dei dottori, non è che puoi dare lavoro a più gente di quanta se ne possa "mantenere". Se può lavorare un dottore ogni 1000 persone, non si può passare a 1 dottore ogni 100 persone senza sconvolgere gli equilibri.
Nel caso specifico, mancanza di lavoro C'E nei settori dove prima ce ne era tanto e a causa dello spostamento delle produzioni e del progresso tecnologico i nostri stanno rimanendo a piedi (vedesi appunto, operai, artigiani e commercianti di beni "in crisi").
Al contrario, se tutti i dottori non hanno lavoro non è che manca quest'ultimo, è che tutti i posti disponibili sono occupati e troppi stanno facendo i dottori.

Io vorrei vedere dei numeri. Non ci posso credere che ci sono così tanti neolaureati che il mercato è così saturo. Inoltre come detto prima la disoccupazione è aumetata soprattutto tra coloro che già avevano un lavoro da molti anni (appena trovo il link lo posto).


Feltri ti dice che il lavoro c'e', in altri campi. Te ti lamenti che il lavoro non c'e' nel tuo campo.

Un'affermazione non nega l'altra.

Vero, ma io continuo a pensare che dire il lavoro c'è ma in altri campi sia una grande cazzata. Vallo a dire all'operaio che ha fatto 20 anni in fiat, all'ingegnere chimico che fa quel mestiere da 10 anni o al sistemista unix. Poi se tutti quelli che non trovano lavoro nel prorpio campo si spostassero in un altro non saturebbero anch'esso?

kakakatsu
11th June 2010, 12:00
Mi pare che sia la solita sparata di Feltri: generalizzare un problema, magari dimenticandosi che i call center sono pieni di laureati che si adattano, per scaricare la responsabilità su altri e non sul padrone. E' l'argomentazione tipica di chi non ha mai fatto un cazzo in vita sua se non leccare chiappe.
Più che altro mi chiedo: l'ottimizzazione dei processi produttivi ha portato l'occidente a produrre sempre di più, con sempre meno manodopera. Posso comprarmi tre auto, quaranta telefonini e uno scaccolatore elettrico per sostenere l'occupazione? Non sarebbe forse il caso di lavorare tutti un po' meno? E non sarebbe forse il caso di incentivare l'occupazione di cervelli per cercare di trovare il modo di dover usare meno braccia? Se tutti quanti dicono che il numero di laureati in Italia è basso rispetto al resto dei paesi occidentali e comunque ci sono meno possibilità di lavoro per loro, non è che stiamo sbagliando qualcosa? Che cosa significa la parola progresso?

Eltarion
11th June 2010, 12:05
Io è da quando ho cominciato a lavorare che dico che bisognerebbe lavorare di meno :sneer:

Il Nando
11th June 2010, 12:38
muahahah l'ingegnere che va a fare il pizzaiolo è una cosa normalissima sisi.

Non è che stiamo guardando il problema ad alzo zero e intanto ci perdiamo il quadro generale? Secondo voi che un ingegnere (minimo 5 anni di studio + 5 di esperienza lavorativa) debba andare a far pizze per vivere è una cosa normale? BTW questi specialisti migliorano società intere, nel medio-lungo periodo: se un domani esisterà una protesi per ciechi alla Jordie Laforge non lo dovremo certo al lavoro di piazzaioli e trombai.

Il mercato del lavoro cambia, scende la richiesta di professionisti con preparazioni decennali e aumenta la richiesta di manodopera. Ok vi sembra un bel segnale?

Poi il discorso del fare il lavoro più umile è puro qualunquismo. Per mangiare si fa quel che si deve fare. Sono un ingegnere ma se fossimo in guerra non avrei problemi a sparare per una ciotola di minestra, per le remore ci sarebbe tempo dopo, in periodo di pace a stomaco pieno nella mia pizzeria preferita. E' così che funziona ma, facendo un parallelo con questo thread, qui si discute sul perchè la gente non vuol partire soldato e non sul fatto che ci arrivano le bombe in testa.

Rayvaughan
11th June 2010, 12:44
lol @ dottori senza lavoro, tra non molto ci sarà un deficit e saremmo costretti ad importarli da altri paesi come stanno facendo ora germania/inghilterra/francia ad esempio



[...]Sono un ingegnere ma se fossimo in guerra non avrei problemi a sparare per una ciotola di minestra,[...]


si ma essendo ing lo faresti con armi fighissime e trappole! :sneer:

Eltarion
11th June 2010, 12:46
E' così che funziona ma, facendo un parallelo con questo thread, qui si discute sul perchè la gente non vuol partire soldato e non sul fatto che ci arrivano le bombe in testa.

Esatto. Sono n post che cerco di farlo capire.

Controller
11th June 2010, 13:11
Per quanto io sia d'accordo con la gran parte del post... dazi e quote purtroppo non risolvono nulla e sono realmente controproducenti. Sono la soluzione sbagliata ad un problema reale.
Ponendo un dazio sulle magliette hai un effetto utile di protezione su quel prodotto. Ma quello che ottieni è una riconversione delle industrie cinesi verso la produzione, ad esempio, di lavatrici. A quel punto salvi il tessile e metti in crisi il settore degli elettrodomestici. Praticamente ti ritroverai a imporre dazi e quote progressivamente su tutti i prodotti cinesi.
Se tutto questo può sembrare sensato (e non mi dispiacerebbe affatto farlo), la cosa si scontra con problemucci di tipo pratico non irrilevanti. Una fetta enorme del debito americano viene finaziato dalla Cina: di fatto i cinesi hanno in mano un pulsante rosso schiacciando il quale possono far saltare a gambe all'aria gli Stati Uniti. Ne consegue che gli Usa non possono chiudere le frontiere con la Cina allo stesso modo. Ovviamente a questo punto dovremmo chiudere il commercio anche nei loro confronti per evitare che prodotti cinesi passando dagli Stati Uniti arrivino in Europa. E via e via.
A questo punto si dovrebbe parlare della guerra in corso per l'accaparramento delle materie prime africane, che è la chiave di volta per capire il problema della globalizzazione. Discorso lungo che non ho voglia di fare. Ma spero che venga di conseguenza che una chiusura del commercio estero farebbe ancora più danni della globalizzazione, perchè metterebbe a rischio l'approvigionamento di materie prime.
Dazi e quote erano solo una sparata per ottenere consensi. La realtà è che ce l'abbiamo in culo comunque.
PS:
Apro una piccola parentesi. L'emerito PIRLA Tremonti cosa fa? Va in Cina ad incentivare gli investimenti cinesi nel debito pubblico italiano, giusto per mettersi nella stessa situazione degli Usa. Non credo abbia le idee molto chiare.

No no, non intendevo dazi settoriali, intendevo dazi su tutte quelle nazioni che applicano condizioni di lavoro che noi non potremmo applicare.
E' ovvio che io Italiano non posso competere nella produzione di magliette con i cinesi, ma mica xchè sono una mezzasega, semplicemente perchè devo pagare i contributi ai dipendenti, la malattia, un miliardo di tasse etc etc, loro hanno gli schiavi di fatto, se ne rompe uno e lo buttano via come una scarpa rotta.
A questo punto...tu paese civilizzato, non schiavista vuoi vendere in Italia, ok, nessun dazio e vedremo se sarai cosi bravo da poter competere su un mercato più o meno paritario; al contrario, tu paese schiavista mi paghi un dazio (o ancora meglio manco ti faccio esportare nel mio paese) perchè non stai competendo lealmente.
Il fatto del debito pubblico USA nelle mani dei cinesi, semplicemente non me ne frega un cazzo, noi facciamo parte dell'Europa mica degli USA e dobbiamo pensare in chiave Europea a difendere i NOSTRI interessi, le cagate fatte dagli altri se le scazzino da soli.
Tremonti quelle cose le diceva 10 anni fa, ora visto che nella merda ci siamo arrivati è ovvio che debba cercare di ragranellare il più possibile da tutte le fonti.

Hador
11th June 2010, 13:15
eh controller non lo faremo mai lo sai vero? Manco riusciamo a tutelare i nostri lavoratori, figuriamoci tutelare il lavoro in generale.

holysmoke
11th June 2010, 13:17
i dazi sono una cacata immane, in un mercato libero globale nn puoi fare dazi.

Controller
11th June 2010, 13:17
eh controller non lo faremo mai lo sai vero? Manco riusciamo a tutelare i nostri lavoratori, figuriamoci tutelare il lavoro in generale.

Noi non dobbiamo tutelare i loro lavoratori, sono loro che dovrebbero essere obbligati a farlo per poter vendere...

Controller
11th June 2010, 13:18
i dazi sono una cacata immane, in un mercato libero globale nn puoi fare dazi.

Forse non ti è chiaro che io sono CONTRO un mercato libero globale per i motivi espressi nell'altro post.

holysmoke
11th June 2010, 13:20
Forse non ti è chiaro che io sono CONTRO un mercato libero globale per i motivi espressi nell'altro post.

ah scusa me lo so perso, nn pensavo ci fosse ancora qualcuno contro il mercato libero.

Mellen
11th June 2010, 13:29
conosco almeno 3 pizzaioli che cercano lavoro e non lo trovano....

Hador
11th June 2010, 13:58
Noi non dobbiamo tutelare i loro lavoratori, sono loro che dovrebbero essere obbligati a farlo per poter vendere...no ma non tuteliamo i nostri di lavoratori, o non staremmo parlando da 6 pagine della situazione lavorativa pietosa che c'è in questo paese (per colpa di chi? io un indizio ce l'ho). Tralasciando il fatto che l'autarchia faceva ridere anche nel ventennio e che in ogni caso atm sono loro a tenere per le palle noi e non il contrario.

Alkabar
11th June 2010, 14:11
Il protezionismo no nporta da nessuna parte, è stata provata in passato e non è andata bene, inutile provarci di nuovo.

Poi giusto una questione... dove li vedete tutti sti laureati che la percentuale di gente che si laurea (almeno in materie tecniche) è calante ???

Hudlok
11th June 2010, 14:45
Il protezionismo no nporta da nessuna parte, è stata provata in passato e non è andata bene, inutile provarci di nuovo.

Poi giusto una questione... dove li vedete tutti sti laureati che la percentuale di gente che si laurea (almeno in materie tecniche) è calante ???


Quelli che conosco io a Ts che fan ingegnierie varie matematiche statistiche prima di laurearsi sn già contesi.

Che siano lettere-legge le pecore nere della storia?

Kadmillos
11th June 2010, 15:14
guardate laureati costretti in call center ce ne sono e parecchi però solitamente si tratta di lauree che sono "ultra scelte" e dove c'è una concorrenza iniziale (quantomeno) spietata.

Vi faccio un esempio , Bologna anni 90 contata circa 1200 avvocati iscritti all'albo adesso sono diciamo quintiplicati (forse di più) in tutto in meno di 20anni , con tra l'altro un calo di imprese presenti nella provincia (che sono solitamente il principale bacino clienti di un avvocato ovviamente non penalista) preoccupante. A Forlì c'è la facoltà di ingegneria aerospaziale, sono (se non erro) una 20ina di anni che c'è anche li , forse meno, comunque da li si sono laureati alcuni amici e non ho mai sentito di nessuno che sia disoccupato, alcuni avevano già un contratto (a tempo indeterminato e con un discreto stipendio iniziale+bonus) prima della discussione della Tesi.

Altro settore ad esempio era chimica farmaceutica, sino a pochi anni fa la carriera di informatore scientifico era disponibilissima ed apertissima, poco sbattimento , compensi da favola, auto di lusso ed orari di lavoro eccellenti , poi c'è stata l'invasione ed adesso sono millemila, gli iscritti a scienze politiche ? Ne vogliamo parlare ? Almeno 2 persone su 5 iscritte all'università a bologna frequentavano scienze politiche , adesso , quelli che han finito, tutti a casina a fare i dsoccupati o a vender il folletto per telefono. Ma quelli che hanno fatto ingegneria meccanica ? Loro son in azienda a lavorare.

Io adesso comprendo che la realizzazione di una persona passi anche attraverso il proprio lavoro , ma non sono gli anni 80 dove buttavi per terra 100mila lire e quando tornavi indietro ne trovavi duecento, adesso bisogna sfangare la giornata , bisogna accettare di fare dei compromessi e la colpa non può essere sempre dello stato, dei raccomandati, di cristo e della madonna.

Se in un settore ci sono nmila laureati per 5 posti di lavoro significa che :

1. O sei nella Top 5
2. Sei disoccupato

Ma la colpa è da imputarsi semplicemente al settore che ti sei scelto.

Ho un amico laureato in veterinaria, molto bravo e competente, il suo sogno era quello di fare il chirurgo veterinario (ha una definizione ma non me la ricordo) benissimo per realizzare questo suo sogno non è che è rimasto li con le mani in mano sperando che all'improvviso arrivasse il messiah a fargli operar la madonna, si è messo di buona lena ed ha passato 5 annetti con (letteralmente) le braccia nel culo delle mucche , dentro gli "stalloni" dove allevan vacche da carne e da latte. Il tutto per continuare a mantenersi dignitosamente attendendo una sua occasione , dopo 5 anni (ovviamente 5 anni dopo la laurea eh) ha coronato il suo sogno ed adesso lavora in una equipe chirurgica abbastanza nota.

Feltri è uno che vende il suo giornaletto solo grazie ai titoli ed alle provocazioni che utilizza, alle volte oltre il cattivo gusto (date un occhiata ai titoli del post nassyria per intenderci) e spero che prima o poi un bel autobus di quelli grossi lo schiacci malamente, ma non bisogna dargli peso , è uno che se non fosse per la serie di culi che ha leccato starebbe ancora a scriver di nera in un qualche giornaletto di seconda....

Hador
11th June 2010, 15:22
uppo anche se specificando che tutto il lavoro di cui parla kad è ovviamente a tempo determinato, dall'ingegnere aerospaziale al meccanico. Certo in tempo di guerra ogni buco è trincea.

kakakatsu
11th June 2010, 15:30
No no, non intendevo dazi settoriali, intendevo dazi su tutte quelle nazioni che applicano condizioni di lavoro che noi non potremmo applicare.
E' ovvio che io Italiano non posso competere nella produzione di magliette con i cinesi, ma mica xchè sono una mezzasega, semplicemente perchè devo pagare i contributi ai dipendenti, la malattia, un miliardo di tasse etc etc, loro hanno gli schiavi di fatto, se ne rompe uno e lo buttano via come una scarpa rotta.
A questo punto...tu paese civilizzato, non schiavista vuoi vendere in Italia, ok, nessun dazio e vedremo se sarai cosi bravo da poter competere su un mercato più o meno paritario; al contrario, tu paese schiavista mi paghi un dazio (o ancora meglio manco ti faccio esportare nel mio paese) perchè non stai competendo lealmente.
Il fatto del debito pubblico USA nelle mani dei cinesi, semplicemente non me ne frega un cazzo, noi facciamo parte dell'Europa mica degli USA e dobbiamo pensare in chiave Europea a difendere i NOSTRI interessi, le cagate fatte dagli altri se le scazzino da soli.
Tremonti quelle cose le diceva 10 anni fa, ora visto che nella merda ci siamo arrivati è ovvio che debba cercare di ragranellare il più possibile da tutte le fonti.
Vabbè. Io partivo da dazi su certi tipi di merci. Col ragionamento arrivavo a dire che poi si sarebbe arrivati ad applicarli a tutte le merci. Un passaggio in più, inutile, che non cambia nulla.
Deve fregartene del debito americano. Cosa fai se gli stati uniti non mettono i dazi? La merce cinese passa dagli stati uniti e arriva qui come se fosse americana. A questo punto devi mettere i dazi anche a loro. Allora pensi di aver difeso i tuoi diritti e se la cosa fosse così semplice sosterrei i dazi e le quote anche io. Ma semplice non lo è.
Materie prime. Africane e sudamericane principalmente. Cina e Usa ci taglierebbero fuori in un centesimo di secondo dall'approvigionamento di queste materie prime, senza le quali non duriamo il tempo di scorreggiare.

Controller
11th June 2010, 16:35
Cosa fai se gli stati uniti non mettono i dazi? La merce cinese passa dagli stati uniti e arriva qui come se fosse americana. A questo punto devi mettere i dazi anche a loro. Allora pensi di aver difeso i tuoi diritti e se la cosa fosse così semplice sosterrei i dazi e le quote anche io. Ma semplice non lo è.
Materie prime. Africane e sudamericane principalmente. Cina e Usa ci taglierebbero fuori in un centesimo di secondo dall'approvigionamento di queste materie prime, senza le quali non duriamo il tempo di scorreggiare.

Conta il "Made in" non il rivenditore eh..e non un "Made in" come quello attuale dove basta fare un passaggio di lavorazione per acquisire il Made in Italy.
Iniziamo a farlo il conteggio delle materie prime per avere l'indipendenza, di sicuro siamo carenti (come Europa) per quelle energetiche, cosa che si può ovviare in diversi modi, per il resto dovrei fare una ricerca più approfondita ma ora non ne ho il tempo.

Kadmillos
11th June 2010, 16:59
uppo anche se specificando che tutto il lavoro di cui parla kad è ovviamente a tempo determinato, dall'ingegnere aerospaziale al meccanico. Certo in tempo di guerra ogni buco è trincea.

beh non sempre , chiaro che le azienda tendono a fare quello che più conviene a loro ed al momento in termini di costo (banale) il tempo determinato conviene , ma ci sono del resto anche particolari figure che per le loro specificità non possono essere assunte fino ad una certa data , perchè semplicemente non vengono a lavorare da te e all'azienda servono. Penso ai neolaureati in ingegneria aerospaziale ad esempio.

Cmq il concetto resta quello, la specificità/unicità di una competenza richiesta aumenta le chance di trovare occupazione, è un po come negli anni 20 dove se eri "Ragioniere" eri un autorità , paragonabile al dottorone, se non erro la citazione "in un mondo di ciechi anche un orbo è re" se ti lanci in un settore da nmila competitors o hai dalla tua una specificità elevatissima che ti porta ad essere appetibile oppure resterai uno dei tanti, se sei in una nicchia e non hai competitors/ne hai pochissimi avrai assolutamente più possibilità di fare quel determinato mestiere.

Che ad un laureato stia sul culo fare un lavoro di bassa manovalanza posso comprenderlo , lo studio è anche sacrificio , quello che mi fa incazzare è sentire gente che è a casa , disoccupata che si lamenta da mattino a sera, che non fa un cazzo per cambiare lo stato delle cose e che non contenta si permette anche di rifiutare determinati lavori, qui non centra la laurea o meno qui centra il buon senso.

Ho sentito elementi dire : Se per quei soldi li sto a casa mia altrochè!

Come ?? Ma se sei disoccupato , non hai una lira che una (lo dici tu) sei sempre dietro a romper i coglioni , dormi dalle 03 di notte alle 2 del poeriggio , alle due ti svegli , ti ammazzi di pugnette su youporn e dalle 19.00 alle 03.00 sei di nuovo in giro a bere , a ballare o al mare , ma scusa ma che cazzo vuoi ? Io quando ho avuto bisogno di soldi sono andato a lavorar di notte sulla ribalta della TNT Traco a scaricar dei camion dalle 20.30 alle 08.00 del mattino , 12 mesi dietro fila, con solo 1 settimana di malattia quando un idiota ha sganciato un carico di boiler sul mio piede , e c'è gente che si lamenta che non la pagan abbastanza , ma cazzo ma sei a casa a non far niente ma anche solo 800 euro in più al mese ma saran ben un passo avanti no?

Ah ma non si trova mai da lavorare....

Come ?

No è che non trovi da lavorare come manager anziano con contratto da dirigente e stipendio a nmila euro mensili , trovi però lavori più umili nelle mansioni e nello stipendio. Conosco non meno di 15 aiende del settore estetico che ricercano agenti di commercio (volendo anche con contratto enasarco) plurimandatari disponibili a pagare un ottimo proviggionale ed un discreto rimborso kilometrico, alcune offrono anche un piccolo portafoglio clienti per iniziare e tutte mettono a disposizione la formazione di base sul prodotto minima, sai quanti agenti hanno trovato negli ultimi mesi ? nessuno (e la mia azienda è tra queste) e sai perchè ? Perchè cercare clienti , viaggiare facendosi anche 400 kilometri al giorno , rompere le palle, prendere delle porte in da feis e via dicendo non è divertente come fare un cazzo tutto il giorno davanti alla tv o su feisbuc lagnandosi con gli nmila amicici che si hanno.

kakakatsu
11th June 2010, 17:11
Conta il "Made in" non il rivenditore eh..e non un "Made in" come quello attuale dove basta fare un passaggio di lavorazione per acquisire il Made in Italy.
Iniziamo a farlo il conteggio delle materie prime per avere l'indipendenza, di sicuro siamo carenti (come Europa) per quelle energetiche, cosa che si può ovviare in diversi modi, per il resto dovrei fare una ricerca più approfondita ma ora non ne ho il tempo.


Non so quale sia il "made in" indicato sulle nike ma dubito che se ne produca una sola scarpa in tutti gli stati uniti.

Hador
11th June 2010, 17:14
eh no kad perchè attualmente ci sono alcuni settori che in italia non tirano, che sono i settori tecnologici più interessanti. Prima era vero, fai ingegneria esci e ti assumono. Mo il cazzo, fai ingegneria aerospaziale e sicuramente hai più possibilità di uno che ha fatto scienze della formazione però non è che ti ricoprono di soldi ne tantomeno ti tengono stretto, anche io conosco laureati in ingegneria aerospaziale, uno di sti qua lavora da 5 anni e da 5 anni è a progetto comunque, e fa i cazzo di pezzi dei satelliti. Ma vabbè di quello ci si lamenta dopo, prima c'è da trovare lavoro.
E' che il tecnologico in italia fa schifo, se non con alcune isole felici. E o entri li o suki e piangi, e non voglio manco star qua a sentir stronzate sul fatto che ormai lo sviluppo tecnologico è in mano a USA o ancora meglio a cina e india quando basta andare in germania per trovare azienducole come siemens, sap o le varie automobilistiche tedesche. Semplicemente in italia la grande azienda tecnologica, che è quella che fa innovazione e ricerca, non è un modello che viene adottato (le nostre più grandi aziende tendenzialmente di eccellenza han solo il saper succhiare soldi allo stato), le motivazioni, secondo me, derivano dal fatto che serve bravura, non puoi riempirla di cugini e amici perchè fallisci male, ma il mercato c'è eccome.

E non sono neanche d'accordo che meglio farsi schiavizzare per 500 euro al mese piuttosto che non fare un cazzo, dipende dalla necessità economica e dal proprio amor proprio, perchè altrimenti a dare via il culo sai quanto guadagni?

Controller
11th June 2010, 19:26
Non so quale sia il "made in" indicato sulle nike ma dubito che se ne produca una sola scarpa in tutti gli stati uniti.

Forse forse negli USA faranno quelle custom per i campioni sportivi, dubito qualcosa di più.

Kinson
11th June 2010, 22:47
eh no kad perchè attualmente ci sono alcuni settori che in italia non tirano, che sono i settori tecnologici più interessanti. Prima era vero, fai ingegneria esci e ti assumono. Mo il cazzo, fai ingegneria aerospaziale e sicuramente hai più possibilità di uno che ha fatto scienze della formazione però non è che ti ricoprono di soldi ne tantomeno ti tengono stretto, anche io conosco laureati in ingegneria aerospaziale, uno di sti qua lavora da 5 anni e da 5 anni è a progetto comunque, e fa i cazzo di pezzi dei satelliti. Ma vabbè di quello ci si lamenta dopo, prima c'è da trovare lavoro.
E' che il tecnologico in italia fa schifo, se non con alcune isole felici. E o entri li o suki e piangi, e non voglio manco star qua a sentir stronzate sul fatto che ormai lo sviluppo tecnologico è in mano a USA o ancora meglio a cina e india quando basta andare in germania per trovare azienducole come siemens, sap o le varie automobilistiche tedesche. Semplicemente in italia la grande azienda tecnologica, che è quella che fa innovazione e ricerca, non è un modello che viene adottato (le nostre più grandi aziende tendenzialmente di eccellenza han solo il saper succhiare soldi allo stato), le motivazioni, secondo me, derivano dal fatto che serve bravura, non puoi riempirla di cugini e amici perchè fallisci male, ma il mercato c'è eccome.

E non sono neanche d'accordo che meglio farsi schiavizzare per 500 euro al mese piuttosto che non fare un cazzo, dipende dalla necessità economica e dal proprio amor proprio, perchè altrimenti a dare via il culo sai quanto guadagni?

Uppo e sottoscrivo .

Io mi sono trovato delle aziende che fatturano miliardi ( vedi rainbow ) e un altro paio che appartengono ad altri grossi nomi che ti assumono dopo N selezioni -> accesso al lavoro a gratis 6 mesi a fare il lavoro del tuo responsabile -> contratto a tempo determinato che va di 6 mesi in 6 mesi . Ovviamente 10 ore al giorno .
Faccio da fotografo , speaker , faccio progetti di pubblicità , regia video , animatore per bambini e sto prendendo i lcartellino da pubblicista . Visto che non c'ho un cazzo da fa ( lol ) il 19 ho pure un esame come personal trainer . Il prossimo lavoro sarà il pizzaiolo !

Anzi no , perchè non so se lo sapete ma pure il li settore è saturo , almeno nelle marche . Ci stanno N pizzaioli che stanno sistemati al minimo sindacale e pure li ci stanno N stranieri che fanno pure le pizze regina con la bufala nei ristoranti napoletani .
Quindi doppio fail per feltri :D

Alkabar
12th June 2010, 14:40
consiglierei di provare a fare delle aziende sull'innovazione in Italia. Non ce ne è, quindi, di conseguenza, avete poca concorrenza e di conseguenza POTREBBE anche andare bene, nonostante il peso fiscale inaffrontabile e ridicolo.... comunque, fate delle SRL che almeno non vi mangiano la casa se fallite miseramente...

Kolp
12th June 2010, 14:59
ah scusa me lo so perso, nn pensavo ci fosse ancora qualcuno contro il mercato libero.

ma questa da dove esce???

Kinson
12th June 2010, 15:00
io ho una mezza idea di mettere su un agenzia di comunicazione & animazione , ma al momento sono ancora in fase golden boy , magari tra un po coinvolgo altre persone del settore e se ne riparla :D . Sicuramente a rischio limitato , altrimenti si implode . Ho paura ad immaginarmi un ipotetica situazione di tasse & co , dovrei fare una simulazione :D

Controller
14th June 2010, 00:13
Piccolo esempio di "voglia di lavorare": oggi mentre dovevo scaricare un furgone di mobili è passato un ragazzo Italiano, ha visto che avevamo da lavorare, ha chiesto se ci poteva dare una mano (in cambio di pecunia), abbiamo accettato prontamente, 40 minuti di lavoro ci ha chiesto 5 Euro, gliene abbiamo dati 10, non è sta gran cifra ma mi è piaciuto molto l'atteggiamento, lui ovviamente era felice, noi pure.
Cosa voglio dire con tutto ciò? Boh, forse se tutti gli Italiani fossero meno con la puzza sotto al naso in questo momento staremmo molto meglio :)

Kinson
14th June 2010, 01:22
Piccolo esempio di "voglia di lavorare": oggi mentre dovevo scaricare un furgone di mobili è passato un ragazzo Italiano, ha visto che avevamo da lavorare, ha chiesto se ci poteva dare una mano (in cambio di pecunia), abbiamo accettato prontamente, 40 minuti di lavoro ci ha chiesto 5 Euro, gliene abbiamo dati 10, non è sta gran cifra ma mi è piaciuto molto l'atteggiamento, lui ovviamente era felice, noi pure.
Cosa voglio dire con tutto ciò? Boh, forse se tutti gli Italiani fossero meno con la puzza sotto al naso in questo momento staremmo molto meglio :)

Onestamente se ci sta gente con la puzza sotto al naso è perchè se lo possono permettere per la famiglia che li mantiene ad libitum e nonostante questo la voglia di alzare il culo e rendersi indipendenti non è un elemento primario. Ognuno ha la sua vita e la sua necessaria autoconfermazione ; per quanto mi riguarda , faccio 3 -4 lavori insieme per farcela quasi da solo , e nonostante le batoste della reallaif , si va avanti . Non c'è alternativa d'altra parte . Nessuno regala niente a nessuno *_*

Controller
14th June 2010, 01:49
Onestamente se ci sta gente con la puzza sotto al naso è perchè se lo possono permettere per la famiglia che li mantiene ad libitum e nonostante questo la voglia di alzare il culo e rendersi indipendenti non è un elemento primario. Ognuno ha la sua vita e la sua necessaria autoconfermazione ; per quanto mi riguarda , faccio 3 -4 lavori insieme per farcela quasi da solo , e nonostante le batoste della reallaif , si va avanti . Non c'è alternativa d'altra parte . Nessuno regala niente a nessuno *_*

Proprio cosi..ieri ho saputo da mio zio che mio cugino si sta per laureare, non si è laureato, si sta per laureare...dato che non è che ci sentiamo molto con la parentela, ho chiesto ma scusa quanti anni ha? Risposta: 31 e va per i 32.
Ovviamente, visto che già li vedo mediamente una volte ogni 5 anni, non ho voluto "insistere" sul discorso.
Va da se che non abbia ha mai lavorato un giorno in vita sua :|

Kinson
14th June 2010, 16:14
Proprio cosi..ieri ho saputo da mio zio che mio cugino si sta per laureare, non si è laureato, si sta per laureare...dato che non è che ci sentiamo molto con la parentela, ho chiesto ma scusa quanti anni ha? Risposta: 31 e va per i 32.
Ovviamente, visto che già li vedo mediamente una volte ogni 5 anni, non ho voluto "insistere" sul discorso.
Va da se che non abbia ha mai lavorato un giorno in vita sua :|
Anche li io non me la sento di insultarsi a prescindere . Mi trovo parecchie persone che stanno facendo master & co , o cmq continuano con la formazione universitaria visto che è un investimento durato anni . Chi ha fatto N anni di medicina / giurisprudenza / IT e si trova nella condizione di non avere ancora una stabilità , posso capirlo se ancora non si arrende e preferisce studiare piuttosto che dire " ho fatto 10 anni di una formazione che al momento in italia non da lavoro , quindi vado a lavorare al mc donalds .
Ce li avete presenti quelli che vendono rose aoe in giro per i locali / ristoranti ?Conosco un un tipo che ha fatto sto lavoro e " udite udite " c'ha due lauree al suo paese - valide in italia - ma la gente non si fida a farlo lavorare . Al momento di N curricula gli ha risposto la Fileni e nonostante due lauree pur di lavorare andrà a squartare polli *_*

Onestamente non so se lo farei , magari troverei altro prima di finire in mezzo ai polli , ma tanto di cappello per mettersi in gioco in ogni modo .

Hudlok
14th June 2010, 21:04
Anche li io non me la sento di insultarsi a prescindere . Mi trovo parecchie persone che stanno facendo master & co , o cmq continuano con la formazione universitaria visto che è un investimento durato anni . Chi ha fatto N anni di medicina / giurisprudenza / IT e si trova nella condizione di non avere ancora una stabilità , posso capirlo se ancora non si arrende e preferisce studiare piuttosto che dire " ho fatto 10 anni di una formazione che al momento in italia non da lavoro , quindi vado a lavorare al mc donalds .
Ce li avete presenti quelli che vendono rose aoe in giro per i locali / ristoranti ?Conosco un un tipo che ha fatto sto lavoro e " udite udite " c'ha due lauree al suo paese - valide in italia - ma la gente non si fida a farlo lavorare . Al momento di N curricula gli ha risposto la Fileni e nonostante due lauree pur di lavorare andrà a squartare polli *_*
Onestamente non so se lo farei , magari troverei altro prima di finire in mezzo ai polli , ma tanto di cappello per mettersi in gioco in ogni modo .

Kinson ma tu che formazione hai?

Kinson
14th June 2010, 23:17
è importante ai fini della discussione ? *_*

powerdegre
15th June 2010, 09:19
Da quel che ho letto in life: "Laurea in psicologia della comunicazione".

Hudlok
17th June 2010, 00:56
è importante ai fini della discussione ? *_*

eh si perchè dicevi che ti offrivan contratti di merda a tempo determinato etc..

Kinson
17th June 2010, 01:00
ah ma non la ritengo un anomalia per quelli con la mia laurea , per questo non coglievo il nesso :D .