View Full Version : Accordo, Marchionne: "Passo avanti si gioca la vita di cinquemila persone"
kakakatsu
12th June 2010, 12:48
Accordo, Marchionne: "Passo avanti
si gioca la vita di cinquemila persone" (http://www.repubblica.it/economia/2010/06/12/news/marchionne_accordo-4779264/?ref=HRER2-1)
:afraid:
San Vegeta
12th June 2010, 13:00
non ho mica capito cosa stanno facendo
Mosaik
12th June 2010, 13:15
Marchionne vuoel ristrutturare Pomigliano quindi o trova un accordo con i sindacati o lo chiude :)
Mjolnir Stormhammer
12th June 2010, 13:56
ma tiene a precisare che non è un ricatto...
Kinson
12th June 2010, 14:00
beh come in ogni accordo , ci sta da vedere le parti cosa hanno da perdere . Ovviamente quelli che hanno da perdere il lavoro sono i dipendenti . Si può chiamare ricatto o meno , ma nel momento in cui uno dice " o ci accordiamo a X condizioni che vi piacciano o meno , oppure vado a fare la panda nuova in polonia " , non è che sia un incontro di amorosi sensi eh :D
Consapevoli dei richi di non avere piu lavoro , se hanno da fare storie vuol dire che le condizioni di marchionne sono cmq pesanti e difficili da accettare . Ovviamente arrivati ad un certo punto sono sempre condizioni migliori che mettersi in strada senza lavoro ..
Glasny
12th June 2010, 22:30
Dovrebbero tener presente che ai ricatti non si cede e anzi siccome sono una forma di violenza una bella dose di botte ci sta tutta :D Se vuole chiudere che chiuda, ma senza stare a provare a mezzo di ricatto di voler sfruttare dei lavoratori che hanno acquisito diversi diritti nel corso della storia, come se fossero polacchi, però con la differenza che in polonia con pochi euro si vive bene mentre qui per giunta devono pure avere lo stipendio misero.
kakakatsu
13th June 2010, 10:50
Dovrebbero tener presente che ai ricatti non si cede e anzi siccome sono una forma di violenza una bella dose di botte ci sta tutta :D Se vuole chiudere che chiuda, ma senza stare a provare a mezzo di ricatto di voler sfruttare dei lavoratori che hanno acquisito diversi diritti nel corso della storia, come se fossero polacchi, però con la differenza che in polonia con pochi euro si vive bene mentre qui per giunta devono pure avere lo stipendio misero.
La cosa che mi inquieta è: ma se pian piano tutte le produzioni si spostano all'estero... poi chi gliele compra le macchine? I polacchi?
Axet
13th June 2010, 10:57
Sfruttare i lavoratori? Fatemi capire, in cosa consisterebbe lo sfruttamento dei lavoratori che marchionne avrebbe proposto?
Si parla di efficienza e competitività. Pomilgliano non è nessuno dei due. Tanto per capirci, è curioso il dato sull'assenteismo: 37%. Per la serie non faccio un cazzo dal mattino alla sera ma no non puoi spostare la produzione dove la gente lavora bene perchè tu devi dare i soldi a me quando non faccio un cazzo e lavoro di merda.
Discorso che fila :nod:
Quindi il sindacato (che poi è solo la fiom che da problemi, ndr) protegge il diritto di non fare un cazzo e/o di lavorare di merda da parte dei lavoratori? Ah beh si allora quadra, sarebbe un grande passo indietro a livello di diritti del singolo :rotfl:
Emma
13th June 2010, 11:34
axet mi spieghi porche vuoi fare una questione semplicemente di produttività quando è notissimo che dalla nascita di fiat c'è stata sempre una commistione con lo stato
lo stato ha foraggiato fiat con SOLDI EURO MONETA SONANTE
e questo si dalla nascita dell'azienda
Axet
13th June 2010, 11:40
Ne è passato di tempo dall'ultima sovvenzione statale eh. La gente pensa che la FIAT sia un'azienda di stato, che possono non lavorare o fare quello che vogliono che tanto non potrà mai fallire.
Falso, già dallo scorso governo berlusconi la fiat non becca più un soldo e per risolvere i gravissimi problemi che aveva nel 2000 ha venduto diverse società, ha migliorato la produzione e i modelli ed ora si regge con le sue gambe e può andare addirittura a comprarsi chrysler. In passato son stati dati molti aiuti alla FIAT, moltissimi. Ma se dovessimo basarci solo sul passato non si va a casa... l'obiettivo è quello di raggiungere le 5.000.000 di unità l'anno tra tutti i marchi del gruppo entro qualche anno. Per restare vivi, perchè altrimenti si rischia di chiudere.
E per fare ciò c'è bisogno di gente che lavora, non di gente che vuole il posto assicurato e "lavorare di notte?? io?? ma chissene se mi pagano di più, possono morire".
Come detto riguardo a termini imerese, in italia fiat ha 5 stabilimenti per un totale di 22k dipendenti che producono (tutti insieme ovviamente) 600/700k macchine all'anno. Nello stabilimento polacco ci sono 6k dipendenti e producono quanto tutti gli stabilimenti italiani.. non ti pare che qualcosa non torni?
Hador
13th June 2010, 11:44
axet abbiamo già cercato di farti capire una volta che la produttività di una fabbrica, da circa 100 anni, NON deriva dalla produttività personale degli operai ma dal processo produttivo. Se uno stabilimento produce poco e/o male non è colpa degli operai ma del processo produttivo adottato nello stabilimento, che di fatto fa schifo al cazzo. Nessuno nel 2010, in QUALSIASI ambito, basa un business sulle capacità personali, dalle fabbriche al software (escluse le azienducole italiane che non capiscono un cazzo btw, ma stiamo parlando di grandi aziende).
holysmoke
13th June 2010, 11:45
Come detto riguardo a termini imerese, in italia fiat ha 5 stabilimenti per un totale di 22k dipendenti che producono (tutti insieme ovviamente) 600/700k macchine all'anno. Nello stabilimento polacco ci sono 6k dipendenti e producono quanto tutti gli stabilimenti italiani.. non ti pare che qualcosa non torni?
nn ci credo :|
Kith
13th June 2010, 11:48
uppo per axet, cioè L'UNICO sindacato, ovvero il Fiomm, che non è d'accordo con il contratto non lo è perchè:
1° si vuole eliminare l'assenteismo e i giorni di malattia presi per manifestazioni o eventi simili
2° si vuole obbligare il lavoratore a 80 ore di straordinari all'anno (lol nemmeno 2 ore a settimana, tra l'altro ore pagate meglio di quelle normali)
3° si voglion ridurre le pause da 40 a 30 minuti.
ma chiudete quella cazzo di fabbrica e date lavoro a chi ha voglia di lavorare.
nn ci credo :|
invece è proprio così :nod: cerca dove vuoi pure sul manifesto, e vedrai quei dati :p
axet abbiamo già cercato di farti capire una volta che la produttività di una fabbrica, da circa 100 anni, NON deriva dalla produttività personale degli operai ma dal processo produttivo. Se uno stabilimento produce poco e/o male non è colpa degli operai ma del processo produttivo adottato nello stabilimento, che di fatto fa schifo al cazzo. Nessuno nel 2010, in QUALSIASI ambito, basa un business sulle capacità personali, dalle fabbriche al software (escluse le azienducole italiane che non capiscono un cazzo btw, ma stiamo parlando di grandi aziende).
ma che cazzate stai dicendo???
la produttività di una fabbrica non dipende dal personale??? ma cosa ti sei fumato? Va che di aziende con operai robot non ne esistono ancora.
Se l'operaio non va a lavoro, o ci va scazzato, la catena rallenta, le macchine non vengono azionate, i controlli vengono effettuati male e si perde tempo nei passaggi successivi.
Va che le automobili mica crescono nei campi, esiste ancora la catena di montaggio eh...
Emma
13th June 2010, 11:52
axet ma se ad aprile si parlava di un superbonus di 400 milioni che lo stato sta rimborsando alla fiat
ma se anche non fosse cosi è un po strano il ragionamento del "si abbiamo avuto sovvenzioni dirette/indirette per 80 anni, ma negli ultimi 3 stiamo facendo tutto da soli, quindi ciao"
è ovvio che a livello di produttività i paesi dell'est aera euro sono fantastici, ma non è solo quello
non è solo un ragionamento di produttività e la fiat lo sa
@kith quindi tutela x le malattie,libertà di sciopero, straordinario non obbligatorio, pause.
praticamente gli unici i diritti dei lavoratori :rotfl:
Kith
13th June 2010, 11:57
cioè ma fammi capire, io devo con le mie tasse dare soldi alla fiat, per far lavorare gente che non vuole lavorare??
Visto che qui su news tutti si lamentano che non c'è lavoro, dovreste lamentarvi anche di chi ha un lavoro fisso e che voglia di lavorare non ne ha.
holysmoke
13th June 2010, 12:01
invece è proprio così :nod: cerca dove vuoi pure sul manifesto, e vedrai quei dati :p
era un non ci credo di stupore
Abby
13th June 2010, 12:02
nn ci credo :|
Qui un articolo di gennaio...
http://italiadallestero.info/archives/8984
mi ricordavo anche io queste proporzioni, non mi va di approfondire la correttezza in quanto comunque l'argomento per me si ferma a:
"Ma allora chiudete senza ricattare..." dillo alle 5000 famiglie.
PS per quanto riguarda sottopagati vi ricordo che c'è proprio un contratto collettivo a tal ragione; e c'è sempre la legge ordinaria nel caso di vessazioni, mobbing etc etc.
Oltretutto l'argomento più interessante è quello "Ma con quanti dobbiamo essere in accordo per dare lavoro?", al quale aggiungo "anche con la minoranza rissosa?"
Bah
Axet
13th June 2010, 12:07
axet abbiamo già cercato di farti capire una volta che la produttività di una fabbrica, da circa 100 anni, NON deriva dalla produttività personale degli operai ma dal processo produttivo. Se uno stabilimento produce poco e/o male non è colpa degli operai ma del processo produttivo adottato nello stabilimento, che di fatto fa schifo al cazzo. Nessuno nel 2010, in QUALSIASI ambito, basa un business sulle capacità personali, dalle fabbriche al software (escluse le azienducole italiane che non capiscono un cazzo btw, ma stiamo parlando di grandi aziende).
Ma bona con le cazzate dio santo.
37, TRENTASETTE, T-R-E-N-T-A-S-E-T-T-E % di assenteismo. Di cosa stiamo parlando?
Senza contare che molti pezzi delle macchine vengono assemblati manualmente, così come il fatto che gli operai in fabbrica di notte ci devono essere (se si vuole che la catena di montaggio non si fermi mai). Le due cose sono legate, chiaro poi che il processo produttivo influisce moltissimo. Ma allora prendiamo le scimmie al posto degli operai se non contano niente no? :confused:
@holy:
nono purtroppo è tutto vero, cerca gli articoli di quando c'era stata la "crisi" di termini imerese.. roba da mettersi le mani nei capelli
Hador
13th June 2010, 12:20
Ma bona con le cazzate dio santo.
37, TRENTASETTE, T-R-E-N-T-A-S-E-T-T-E % di assenteismo. Di cosa stiamo parlando?
Senza contare che molti pezzi delle macchine vengono assemblati manualmente, così come il fatto che gli operai in fabbrica di notte ci devono essere (se si vuole che la catena di montaggio non si fermi mai). Le due cose sono legate, chiaro poi che il processo produttivo influisce moltissimo. Ma allora prendiamo le scimmie al posto degli operai se non contano niente no? :confused:infatti è così, il processo produttivo include il controllo di qualità e la garanzia di qualità. Se metti su una fabbrica sperando che l'operaio lavori bene sulla fiducia meriti di fallire male (ma tanto chettefrega se fallisci te li diamo noi i soldi), da nessuna cazzo di parte funziona così e scommetto il culo che manco nella fabbrica fiat in polonia funziona così, solo che in polonia ci hanno investito, qua si tirano dietro gli impianti a strascico tanto sanno che male che vada i soldi li cacciamo noi. Idem l'assenteismo, cazzo mica è una scuola se stai a casa senza giustificazione ti devono dare un calcio nel culo per contratto, ci abbiamo mandato via la portinaia così non possiamo mandarci a casa gli operai?
Axet
13th June 2010, 12:22
infatti è così, il processo produttivo include il controllo di qualità e la garanzia di qualità. Se metti su una fabbrica sperando che l'operaio lavori bene sulla fiducia meriti di fallire male (ma tanto chettefrega se fallisci te li diamo noi i soldi), da nessuna cazzo di parte funziona così e scommetto il culo che manco nella fabbrica fiat in polonia funziona così, solo che in polonia ci hanno investito, qua si tirano dietro gli impianti a strascico tanto sanno che male che vada i soldi li cacciamo noi.
Puoi avere il miglior processo produttivo del mondo, se coinvolge una componente umana e la componente umana lavora di merda il risultato sarà cmq di merda.
Idem l'assenteismo, cazzo mica è una scuola se stai a casa senza giustificazione ti devono dare un calcio nel culo per contratto, ci abbiamo mandato via la portinaia così non possiamo mandarci a casa gli operai?
Benvenuto nel magico mondo dei sindacati :rotfl:
Hador
13th June 2010, 12:27
ma non è vero axet cristo la catena di montaggio è nata per minimizzare l'apporto umano, metà della gente li dentro avvita bulloni mica ce vole skill, o lo avviti o non lo avviti, se hai un sistema di garanzia della qualità tutti i prodotti escono cmq con ugual qualità. Se non hai un meccanismo di qualità o se ancora peggio ti affidi all'inventiva del singolo ciao, benvenuto nel 2010, fallirai dopo mezzora.
Semplicemente se ne sono sempre sbattuti il cazzo tanto dietro avevano lo stato che cacciava, mo che han deciso di iniziare a sistemare le cose in italia devono fare i conti con le stronzate che loro, da decenni, si stanno tirando dietro.
Il magico mondo dei sindacati non può niente contro un contratto giusto, certo che se il contratto lo fai per piazzarlo al culo o se lo fai a cazzo di cane tanto non te ne frega niente allora, ancora, meriti di fallire.
Kolp
13th June 2010, 12:37
hador, fidati che le risorse umane sono importanti anche in una fabbrica...
Axet
13th June 2010, 12:45
ma non è vero axet cristo la catena di montaggio è nata per minimizzare l'apporto umano, metà della gente li dentro avvita bulloni mica ce vole skill, o lo avviti o non lo avviti, se hai un sistema di garanzia della qualità tutti i prodotti escono cmq con ugual qualità. Se non hai un meccanismo di qualità o se ancora peggio ti affidi all'inventiva del singolo ciao, benvenuto nel 2010, fallirai dopo mezzora.
Semplicemente se ne sono sempre sbattuti il cazzo tanto dietro avevano lo stato che cacciava, mo che han deciso di iniziare a sistemare le cose in italia devono fare i conti con le stronzate che loro, da decenni, si stanno tirando dietro.
Se fanno le cose col culo e svogliati anche avvitare una vite diventa un problema. Come se poi facessero solo quello, guarda che le fabbriche non sono mica completamente automatizzate eh (e per avvitare un bullone basta un robot industriale random)
Il magico mondo dei sindacati non può niente contro un contratto giusto, certo che se il contratto lo fai per piazzarlo al culo o se lo fai a cazzo di cane tanto non te ne frega niente allora, ancora, meriti di fallire.
Il magico mondo dei sindacati è una merda in italia, tiene in scacco i datori di lavoro con richieste assurde (e non puoi licenziare la gente quando ti pare). Mio nonno aveva 3 fabbriche di calze qui in brianza. I sindacati gliele han fatte fallire perchè ha licenziato un loro amicicio (true story, licenziato perchè aveva sabatotato una delle vasche del colore).
I sindacati in italia sono LAMMERDA, c'è poco da girarci attorno.
Hador
13th June 2010, 13:00
ecco che esce l'anima brianzola, con tutto il rispetto per il nonno, fatto fallire dai sindacati non si può sentire :/
i datori di lavoro aimè non son meglio dei sindacati, nel senso, combatti il fuoco con il fuoco, la merda con la merda. Fiat ha adottato per decenni una politica del cazzo in italia, tanto paga lo stato. Mo cambia tutto senza ammettere di aver adottato una politica del cazzo, il sindacato fa solo il suo lavoro se chiede spiegazioni. Io mo per 10 anni ti pago per guardare un tombino, poi da un giorno all'altro ti licenzio in malo modo. E' ovvio che non servivo a un cazzo ma se mi pagavi prima perchè mo non mi paghi più? Poi vabbè a sto giro sto più dalla parte di fiat ma è indubbio come la responsabilità di questa situazione sia solamente sua, non dell'operaio pigro, non del sindacato cattivo, ma di una gestione del cazzo della produttività italiana. Che viene portata avanti di fatto come "favore" che la fiat fa all'italia (quando dovrebbero baciarci il culo) e non come investimento attivo e costruttivo per il futuro. In germania non funziona proprio così, gli stabilimenti e uffici delle varie case automobilistiche sono fortissime sul territorio nazionale.
Glasny
13th June 2010, 13:02
Se fanno le cose col culo e svogliati anche avvitare una vite diventa un problema. Come se poi facessero solo quello, guarda che le fabbriche non sono mica completamente automatizzate eh (e per avvitare un bullone basta un robot industriale random)
Il magico mondo dei sindacati è una merda in italia, tiene in scacco i datori di lavoro con richieste assurde (e non puoi licenziare la gente quando ti pare). Mio nonno aveva 3 fabbriche di calze qui in brianza. I sindacati gliele han fatte fallire perchè ha licenziato un loro amicicio (true story, licenziato perchè aveva sabatotato una delle vasche del colore).
I sindacati in italia sono LAMMERDA, c'è poco da girarci attorno.
Quindi siccome tuo nonno è rimasto fregato (sarebbe poi da vedere come un sindacato chiude una fabbrica facendo perdere il lavoro a n persone) ora ce l'hai a morte coi sindacati. Io ce l'ho a morte con la perdita generale di diritti dei lavoratori per cui o lavori in proprio o vai all'estero, delle due opinioni mi sembra più obiettiva la mia :D
Axet
13th June 2010, 13:13
ecco che esce l'anima brianzola, con tutto il rispetto per il nonno, fatto fallire dai sindacati non si può sentire :/
i datori di lavoro aimè non son meglio dei sindacati, nel senso, combatti il fuoco con il fuoco, la merda con la merda. Fiat ha adottato per decenni una politica del cazzo in italia, tanto paga lo stato. Mo cambia tutto senza ammettere di aver adottato una politica del cazzo, il sindacato fa solo il suo lavoro se chiede spiegazioni. Io mo per 10 anni ti pago per guardare un tombino, poi da un giorno all'altro ti licenzio in malo modo. E' ovvio che non servivo a un cazzo ma se mi pagavi prima perchè mo non mi paghi più? Poi vabbè a sto giro sto più dalla parte di fiat ma è indubbio come la responsabilità di questa situazione sia solamente sua, non dell'operaio pigro, non del sindacato cattivo, ma di una gestione del cazzo della produttività italiana. Che viene portata avanti di fatto come "favore" che la fiat fa all'italia (quando dovrebbero baciarci il culo) e non come investimento attivo e costruttivo per il futuro. In germania non funziona proprio così, gli stabilimenti e uffici delle varie case automobilistiche sono fortissime sul territorio nazionale.
Ma può essere che sia un concorso di colpe. Resta il fatto che se l'azienda vuole dare un giro di vite a una situazione ridicola e i sindacati (anzi, UN sindacato :rotfl:) si mette di traverso vuol dire che c'è qualcosa che non quadra.
Quindi siccome tuo nonno è rimasto fregato (sarebbe poi da vedere come un sindacato chiude una fabbrica facendo perdere il lavoro a n persone) ora ce l'hai a morte coi sindacati. Io ce l'ho a morte con la perdita generale di diritti dei lavoratori per cui o lavori in proprio o vai all'estero, delle due opinioni mi sembra più obiettiva la mia :D
Dove sarebbe la perdita dei diritti dei lavoratori, di grazia?
Hador
13th June 2010, 13:32
axet se io come azienda adotto una certa politica NON CONVENIENTE PER ME rispetto ai lavoratori, garantendogli tot benefici, tanto non me ne frega un cazzo che ciuccio soldi allo stato / mi mantengo in altro modo e poi dall'oggi al domani cambio idea chi ci smena sono i lavoratori, che giustamente ti dicono "ma come, tu mi hai assunto per fare questo e mo dall'oggi al domani cambi idea? mo so cazzi tui, mi hai garantito tot soldi mo me li dai". La fiat ha la responsabilità ed è la fiat che deve risollevarsi non gravando sulla testa dei lavoratori ma riorganizzandosi, sono d'accordo che alcune manovre siano necessarie e piuttosto logiche, ma non c'è da sorprendersi se la parte lesa se ne lamenta.
Razj
13th June 2010, 14:20
Se fanno le cose col culo e svogliati anche avvitare una vite diventa un problema. Come se poi facessero solo quello, guarda che le fabbriche non sono mica completamente automatizzate eh (e per avvitare un bullone basta un robot industriale random)
Il magico mondo dei sindacati è una merda in italia, tiene in scacco i datori di lavoro con richieste assurde (e non puoi licenziare la gente quando ti pare). Mio nonno aveva 3 fabbriche di calze qui in brianza. I sindacati gliele han fatte fallire perchè ha licenziato un loro amicicio (true story, licenziato perchè aveva sabatotato una delle vasche del colore).
I sindacati in italia sono LAMMERDA, c'è poco da girarci attorno.
ma che c'entrano i sindacati lol, l'hanno fatto fallire come esattamente? senza contare che se non puoi licenziare un operaio a cazzo non è merito dei sindacati ma dello statuto dei lavoratori
Kinson
13th June 2010, 15:59
Raga ricordatevi che come la spiegazione non può essere semplicemente nell " marchionne sfruttatore latifondista " è altrettanto vero che non può nemmeno essere " povero marchionne sono i sindacati i cattivi che non vogliono fare mai un caxxo ! " .
A naso la faccenda è un insieme di interessi e giochi di forza che vanno arbitrati da varie leggi / statuti / diritti dei lavoratori . Li nessuno pensa possa muoversi in barba ad un minimo di legalità ( sopratutto visti i poteri in ballo ) .
L'ccordo lo troveranno perchè - se sono vere le info postate sopra dagli utenti - x ore in piu e x minuti in meno di pausa non giustificano 5000 persone a casa . Per il resto vedremo l'evolversi da lunedi prossimo !
Kith
13th June 2010, 21:38
@kith quindi tutela x le malattie,libertà di sciopero, straordinario non obbligatorio, pause.
praticamente gli unici i diritti dei lavoratori :rotfl:
ma sai leggere?
Shub
13th June 2010, 23:04
...Benvenuto nel magico mondo dei sindacati :rotfl:
Se un lavoratore fa il furbo hanno ragione a licenziarlo, se una fabbrica in polonia produce come tutte e 5 le fabbriche italiane vorrei ricordarti che in quei paesi, anche se pare strano, sai la partia del comunismo, dei lavoratori blablabla, il sindacato non esiste praticamente, si anche nella grande polonia di solidarnosh.
Quindi, vorrei vedere te a lavorare in catena di montaggio come lavorano quegli operai. Se poi ci sono i furbi è un dovere prenderli a calci in culo e mandarli a casa, ma non esiste firmare contratti sotto ricatto. Le 80 ore di straordinario di pacca, fatte senza preavviso quando gli pare a loro non esiste che vengano fatte, tutto si concerta nel mondo del lavoro, altrimenti torniamo alla realtà delle corvee e del servilismo, che tanto questo vorrebbero i padroni.
Se poi invece che in mano ad una banda di ladri fossimo veramente in europa, se uno manda le produzioni all'estero dove un operaio viene trattato da pezzente, con orari e condizioni disumane, in casa sua le tasse gli dovrebbero schizzare al 100000%.
Discorso lavoratore fannullone, se viene trovato è giustissimo mandarlo a casa e in ultimo...smettetela di osannare la CISL, Bonanni ha il naso talmente spinto nel culo degli industriali tutti che se scoreggiassero all'unisono lo gonfierebbero come l'hinderburg.
kakakatsu
14th June 2010, 10:19
Qui un articolo di gennaio...
http://italiadallestero.info/archives/8984
mi ricordavo anche io queste proporzioni, non mi va di approfondire la correttezza in quanto comunque l'argomento per me si ferma a:
"Ma allora chiudete senza ricattare..." dillo alle 5000 famiglie.
PS per quanto riguarda sottopagati vi ricordo che c'è proprio un contratto collettivo a tal ragione; e c'è sempre la legge ordinaria nel caso di vessazioni, mobbing etc etc.
Oltretutto l'argomento più interessante è quello "Ma con quanti dobbiamo essere in accordo per dare lavoro?", al quale aggiungo "anche con la minoranza rissosa?"
Bah
Beh. I numeri sono numeri. Però bisogna anche scriverli tutti per poterli interpretare correttamente.
La semplice produzione per numero di operai non basta: in Italia 22000 persone fabbricano 650.000 auto, Mentre in Polonia 6100 ne fanno 600.000. E' un raffronto impietoso. Se però ci metti accanto che in Polonia la settimana lavorativa è di 48 ore contro le 40 italiane; che con gli straordinari si fanno 21 turni, di sabato e spesso anche di domenica, contro i 17 nostri; che sono passati ormai due anni dall'ultimo sciopero, pur lavorando per 600 euro al mese, mentre qui si sciopera, ed è un bene che possa succedere ancora; Ecco, se ci metti accanto tutto questo, allora il margine si riduce. Se poi tieni conto del fatto che con la crisi del mercato dell'auto Fiat ricorre regolarmente allo stop della produzione con cassa integrazione temporanea e lo fa solo in Italia, mentre lascia lavorare a pieno regime la fabbrica polacca allora la differenza si riduce ancora.
E come ha detto qualcun'altro ci sono anche tanti fattori non numerici che vanno tenuti in considerazione: modernità delle linee di produzione e dei modelli. Ultimamente gli investimenti di fiat sono stati prevalentemente all'estero. E' ovvio che le linee di produzione estere siano più moderne e produttive. Poi se in Polonia fanno prevalentemente la 500 mentre in Italia i modelli più costosi... Insomma, non so dire quale sia la reale situazione della produttività. Certo è che ci sono buoni motivi per pensare che non sia poi così negativa.
Del 37% di assenteismo non sono riuscito a trovare traccia. Quello che sono riuscito a trovare è che si lamentano dell'assenteismo anomalo in prossimità delle tornate elettorali per rappresentanza di lista. Magari il 37% si verifica in occasione delle elezioni.
Detto questo mi pare normale che si combattano forme ingiustificate di assenteismo. Però il come lo si fa è decisamente importante. Se l'accordo prevede che non vengano retribuite le assenze di malattia per la quota che supera l'assenteismo medio allora non stai combattendo l'assenteismo ma scaricando sulle spalle dei malati veri le inadempienze di quelli fasulli e stai minando i diritti dei lavoratori.
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