View Full Version : Parliamo del futuro delle PMI informatiche...
NoeX
29th August 2010, 15:56
E' da un pò di tempo che sto pensando al futuro delle piccole medie imprese che operano nel settore informatico. Sopratutto dopo aver letto questo articolo
http://www.repubblica.it/economia/2010/08/29/news/fabbriche-6587296/
C'è una continua nascita di società intermediarie\consulenza di piccole\medie\grandi dimensioni (nome tecnico?) tra cliente finale e 'consulente' (persona che potresti essere te che leggi un giorno). Questi consulenti spesso sono con contratti a progetto o P. IVA, con una durata di 6-12 mesi, o anche di più.
1# Come possono crescere professionalmente queste figure precarie ? Un conto è la crescita professionale legata alle attività del progetto, un altro però sono le certificazioni che una grossa società può pagarti, esempio un corso CCNP o maggiore della Cisco è parecchio costoso se non hai una società dietro, o sbaglio ? Come posso queste figure aumentare il know-how ulteriormente se non hanno i soldi dietro ? E' destino di queste figure di rimanere ferme al punto X per tutta la vita lavorativa, senza evoluzione ?
2# Altro punto che mi chiedo è il seguente, il fatto che è clienti diano in outsourcing i progetti SW, questi saranno appaltati alle big corporation, piuttosto che a una piccola impresa immagino (dipende sempre dal progetto ovviamente) per via del know-how e esperienza che può avere una big corp. Come può una piccola azienda sopravvivere contro questi colossi che hanno mezzi, persone e soldi ? E' destino di queste aziende la chiusura\assorbimento\fusione, in favore di grossi player ? Quando una società acquista un'altra, spesso lo fà per acquisire i clienti o eliminare la concorrenza, i dipendenti della società acquisita che gli succede ?
3# Il 'personale' a progetto o precario, mi sà tanto di mercenari e di usa-e-getta. Quando hanno raggiunto una certa età (non ho idea di quale sia) con una certa esperienza vorranno anche essere pagati di più rispetto a un neolaureato, no ? Solo che per certi lavori, alla società conviene per ragioni di costi assumere uno nuovo e formarlo ex-novo, no ?
Quando saranno troppo anziani e qualificati cosa faranno dopo essersi sentiti dire :<E' troppo qualificato per questo lavoro> ? Cosa vuol dire essere *troppo* qualificato per un lavoro ? O lo sei, o non lo sei, no ? Quale è il punto di rottura per queste figure ?
Mi sto preoccupando troppo per il mio futuro ?
Folli pensieri dovuti all'umidità d'estate, spettiamo l'autunno :rain:
Forse era meglio la sez Life per sto thread, credo...
bho
Alkabar
30th August 2010, 09:28
E' da un pò di tempo che sto pensando al futuro delle piccole medie imprese che operano nel settore informatico. Sopratutto dopo aver letto questo articolo
http://www.repubblica.it/economia/2010/08/29/news/fabbriche-6587296/
C'è una continua nascita di società intermediarie\consulenza di piccole\medie\grandi dimensioni (nome tecnico?) tra cliente finale e 'consulente' (persona che potresti essere te che leggi un giorno). Questi consulenti spesso sono con contratti a progetto o P. IVA, con una durata di 6-12 mesi, o anche di più.
1# Come possono crescere professionalmente queste figure precarie ? Un conto è la crescita professionale legata alle attività del progetto, un altro però sono le certificazioni che una grossa società può pagarti, esempio un corso CCNP o maggiore della Cisco è parecchio costoso se non hai una società dietro, o sbaglio ? Come posso queste figure aumentare il know-how ulteriormente se non hanno i soldi dietro ? E' destino di queste figure di rimanere ferme al punto X per tutta la vita lavorativa, senza evoluzione ?
2# Altro punto che mi chiedo è il seguente, il fatto che è clienti diano in outsourcing i progetti SW, questi saranno appaltati alle big corporation, piuttosto che a una piccola impresa immagino (dipende sempre dal progetto ovviamente) per via del know-how e esperienza che può avere una big corp. Come può una piccola azienda sopravvivere contro questi colossi che hanno mezzi, persone e soldi ? E' destino di queste aziende la chiusura\assorbimento\fusione, in favore di grossi player ? Quando una società acquista un'altra, spesso lo fà per acquisire i clienti o eliminare la concorrenza, i dipendenti della società acquisita che gli succede ?
3# Il 'personale' a progetto o precario, mi sà tanto di mercenari e di usa-e-getta. Quando hanno raggiunto una certa età (non ho idea di quale sia) con una certa esperienza vorranno anche essere pagati di più rispetto a un neolaureato, no ? Solo che per certi lavori, alla società conviene per ragioni di costi assumere uno nuovo e formarlo ex-novo, no ?
Quando saranno troppo anziani e qualificati cosa faranno dopo essersi sentiti dire :<E' troppo qualificato per questo lavoro> ? Cosa vuol dire essere *troppo* qualificato per un lavoro ? O lo sei, o non lo sei, no ? Quale è il punto di rottura per queste figure ?
Mi sto preoccupando troppo per il mio futuro ?
Folli pensieri dovuti all'umidità d'estate, spettiamo l'autunno :rain:
Forse era meglio la sez Life per sto thread, credo...
bho
1# Creando la loro azienda e spazzando via i ciarlatani aggiro ?
2# Mettendoci lo sbuzzo. Una azienda piccola è anche agile. Se lavora in software puo' permettersi di fare gestionale - industriale - intrattenimento.
3# Punto 1.
C'è bisogno di creare una nuova realtà lavorativa.
Infine, contrariamente da quanto i piu' pensano sul dare in outsourcing il codice, c'è veramente da diventare cretini a seguir quella via.
mrfusion
30th August 2010, 09:39
punto 2, i clienti appaltano alle big C, che si servono delle piccole in subappalto, e cosi' via, fino ad arrivare al sottopagato con contratto a progetto :look:
Metrox
30th August 2010, 09:58
punto 2, i clienti appaltano alle big C, che si servono delle piccole in subappalto, e cosi' via, fino ad arrivare al sottopagato con contratto a progetto che di solito è quello che si fa un bucio di culo così :look:
fixed
Cifra
30th August 2010, 10:57
Caro Noex non morire da informatico. Per esperienza posso dirti che colleghi 45enni con esperienza eccelsa fanno fatica ad essere ricollocati dai clienti e cominciano a diventare un peso per l'azienda. Presso i clienti fanno strada cinni (come dipendenti) che non hanno ne capo ne coda che nemmeno in 100 anni di lavoro riuscirebbero ad acquisire le conoscenze di base di questi miei colleghi. Capisci che si viene ad instaurare un rapporto sballato. Chi comanda ne sa meno del comandato. È per questo che è preferibile non far crescere i consulenti. Il futuro di questo lavoro come ti è già stato detto saranno i subappalti sperando nell'outsourcing, almeno da poter sfruttare i "dinosauri" su più progetti. Personalmente ho già scelto: continuerò in questo campo finchè avrò entusiasmo dopo farò l'artigiano: costruirò accessori per il cosplay.
Tanek
30th August 2010, 18:33
Argomento molto interessante, appena riesco scrivo cosa ne penso :)
San Vegeta
30th August 2010, 20:15
Il punto di forza di un vero informatico, sia esso un sistemista, un esperto di DB o un programmatore, è il sapersi adattare alle nuove tecnologie e usarle come propri mezzi come se fossero le sue mani o le sue gambe. C'è così tanta concorrenza nel campo dell'informatica che le retribuzioni stanno raggiungendo livelli scandalosamente bassi, ma i veri informatici - quelli che per passione passano il loro tempo libero creando software o progettando - sono quelli che quando il mondo sarà sull'orlo del crack finanziario, arriveranno e offriranno una soluzione equa e funzionale alla povera azienda che è andata avanti pagando l'ignorante di turno per fare lavoretti in visual basic.
Intanto, sai cosa fai? Impari e ti prepari a umiliare professionalmente qualunque ignorante/raccomandato ti si possa mai parare di fronte, perchè ricorda: puoi avere tutte le raccomandazioni del mondo ma, nel mondo dell'informatica, chi è capace cammina a testa alta, chi è incapace cammina a testa alta con una corona di ignoranza in testa!
E con questa vado a cucinare
Hador
30th August 2010, 20:31
mha il coach che "insegna" xp programming dove lavora il mio coinquilino prende 7500 euro netti al mese (lui, coinquilino dico, è a partita iva a 15 lordi all'ora ovviamente)... Non lo so, io mi avvicino alla laurea con una croce sulla schiena e se riuscirò ad entrare con borsa farò dottorato quasi sicuramente, tanto venir sottopagati per venir sottopagati almeno faccio qualcosa che mi piace. Inoltre il coach di cui sopra non ha certo guadagnato fama ed esperienza inventando google o essendo il mago di c++, ma collaborando con gente famosa, da questo punto di vista ci sono più probabilità di farsi curriculum in o vicino all'università piuttosto che facendo lo schiavo in un'azienda random.
comunque sono seriamente preoccupato, sto rimandando il problema a quando sarà tempo.
Karidi
31st August 2010, 10:36
:sleep::sleep::sleep:
Mosaik
31st August 2010, 10:57
Karidi l'analisi che avevi fatto mi sembrava "tristemente" corretta :cry:
Anche se hai editato :confused:
@Vege per curiosità di che annata sei? :D
Karidi
31st August 2010, 10:59
Karidi l'analisi che avevi fatto mi sembrava "tristemente" corretta :cry:
Anche se hai editato :confused:
@Vege per curiosità di che annata sei? :D
Non avevo voglia di scatenare casini
Mosaik
31st August 2010, 11:00
Non avevo voglia di scatenare casini
Levata la prima e l'ultima frase un po' flammatoria il resto poteva andare :D
Karidi
31st August 2010, 11:08
A grande Richiesta.
Punto1: Con la crisi le prima cose che verranno tagliate è proprio il mondoIT, e il fatto che conferma quello che scrivo è quanto è successo dal 2008, prima gruppi di 10 persone sono stati ridotti a 2 FTE e pedalare, le società che non fanno del loro core business IT e cmq tutte in generale, congeleranno la loro situazione IT mettendo in modalità Maintenance rinviando CR e modifiche agli anni successivi, che comporterà quindi stanziamento di budget minori e solo di Bugfix.
Punto2: La curva della carriera di un Informatico (puramente Tecnico) raggiunge l'apice tra i 31-35 anni dopo se non ti sei trasformato in qualcosa di meno tecnico e + commerciale manageriale, tale curva ha una caduta verticale vicino ai 40 e dopo i 45 è piatta.
questo per 2 motivi:
- Aspetto minori la curva di apprendimento di un neolaureato è maggiore di un 50enne
- Aspetto principale, un neolaureato lo paghi a pane e acqua con un barattolo di alici sott'olio a Natale e un contratto del cazzo e questo ti ringrazia anche poi lo affascini con un po di supercazzole enterprise del tipo contiamo su di te, devi essere committato sul progetto blabla, ma quello che + impatta è il costo praticamente bassissimo e che non fa tante storie, un 50enne costa molto di + e mena il torrone anche molto di +
Ultimo discorso se voi pensate che l'assegnazione dei grossi progetti IT da parte di chi ha la borsa con i denari sia fatta perchè sei bravo a fare codice, allora vi consiglio di cercare il Bianco Coniglio.
"tornassi indietro farei mestiere artigianato random (Idraulico, Elettricista i + gettonati)" una delle frasi maggiormente espresse.
Mosaik
31st August 2010, 11:18
:thumbup:
Controller
31st August 2010, 12:46
Ultimo discorso se voi pensate che l'assegnazione dei grossi progetti IT da parte di chi ha la borsa con i denari sia fatta perchè sei bravo a fare codice, allora vi consiglio di cercare il Bianco Coniglio.
Questo vale in tutti i settori chi prende le commesse è il buon commerciale o il buon imprenditore che sa parlare e dare fiducia, poi per il lavoro vero si trova sempre qualche sgobbone a cui farlo fare ;)
Hador
31st August 2010, 12:50
ma in realtà tutto il discorso vale in tutti i settori eh. L'azienda media in italia vive "di rendita", marciandoci il più possibile e guadagnando galleggiando, cioè sfruttando lo sfruttabile e risparmiando su tutto e tutti. Chi cazzo fa un investimento in questo periodo scusate?
Quello dell'informatica è un esempio lampante perchè nel resto del mondo non funziona così, ma è un male comune.
Karidi
31st August 2010, 13:02
ma in realtà tutto il discorso vale in tutti i settori eh. L'azienda media in italia vive "di rendita", marciandoci il più possibile e guadagnando galleggiando, cioè sfruttando lo sfruttabile e risparmiando su tutto e tutti. Chi cazzo fa un investimento in questo periodo scusate?
Quello dell'informatica è un esempio lampante perchè nel resto del mondo non funziona così, ma è un male comune.
Si riassume tutto in: Chi comanda vede in quella cosa un Valore Aggiunto o un Costo, in Italia IT è un Costo.
Alkabar
31st August 2010, 13:41
- Aspetto principale, un neolaureato lo paghi a pane e acqua con un barattolo di alici sott'olio a Natale e un contratto del cazzo e questo ti ringrazia anche poi lo affascini con un po di supercazzole enterprise del tipo contiamo su di te, devi essere committato sul progetto blabla, ma quello che + impatta è il costo praticamente bassissimo e che non fa tante storie, un 50enne costa molto di + e mena il torrone anche molto di +
E' cosi' solo in Italia.
Il neolaureato dovrebbe imparare a mandare in culo. E mettere anche un po' di sale in zucca, oltre che piantarla di lamentarsi e basta.
Hador
31st August 2010, 13:49
E' cosi' solo in Italia.
Il neolaureato dovrebbe imparare a mandare in culo. E mettere anche un po' di sale in zucca, oltre che piantarla di lamentarsi e basta.già il problema degli sfruttamenti deriva da chi si fa sfruttare, mi sembra un bel modo di ragionare :sneer:
tipo chessò, i negri erano in schiavitù perchè si facevano schiavizzare! Va che cojoni :sneer:
Alkabar
31st August 2010, 14:03
già il problema degli sfruttamenti deriva da chi si fa sfruttare, mi sembra un bel modo di ragionare :sneer:
Si lo è. Patacca.
tipo chessò, i negri erano in schiavitù perchè si facevano schiavizzare! Va che cojoni :sneer:
Per quanto mi riguarda fino a che state la a lamentarvi e basta, fanno benissimo a sfruttarvi, perchè vuol dire che va bene anche a voi.
Certo che se state a sentire le supercazzole sull'umiltà per farvi pagare meno che un rimborso spese e vi infiammate come dei coglioni in preda ad orchite appena vi si fa notare che
il cambiamento deve essere proposto da voi, non c'è tanto da discutere.
Cominciate a mettere su idee vostre, fate delle aziende invece che aspettare di andare a fare il dipendente, cambiate la faccia al mercato, portate via la gente brava agli sfruttatori. Uscite anche dall'Italia se il mercato non è affrontabile. (Ma nooohhh è scappare viaaahhh, meglio stare a subire :nod:).
E' comunque cosi' giusto solo in Italia, nel resto del mondo, per quanto pecore su tante altre cose, il range del salario si scrive nell'annuncio e poche pugnette: uno che lavora si paga al rate deciso dallo stato, dove la laurea conta eccome.
Il Nando
31st August 2010, 14:49
Si lo è. Patacca.
Per quanto mi riguarda fino a che state la a lamentarvi e basta, fanno benissimo a sfruttarvi, perchè vuol dire che va bene anche a voi.
Certo che se state a sentire le supercazzole sull'umiltà per farvi pagare meno che un rimborso spese e vi infiammate come dei coglioni in preda ad orchite appena vi si fa notare che
il cambiamento deve essere proposto da voi, non c'è tanto da discutere.
Cominciate a mettere su idee vostre, fate delle aziende invece che aspettare di andare a fare il dipendente, cambiate la faccia al mercato, portate via la gente brava agli sfruttatori. Uscite anche dall'Italia se il mercato non è affrontabile. (Ma nooohhh è scappare viaaahhh, meglio stare a subire :nod:).
E' comunque cosi' giusto solo in Italia, nel resto del mondo, per quanto pecore su tante altre cose, il range del salario si scrive nell'annuncio e poche pugnette: uno che lavora si paga al rate deciso dallo stato, dove la laurea conta eccome.
O alka, ma hai idea di cosa significhi mettere su un'azienda IT in Italia? Presto detto, o hai il culo parato da mammà, o rischi di fallire dopo sei mesi e questo perchè:
- Spese assurde fra notaio, commercialista e varie
- Concorrenza immane sul software gestionale, chiunque abbia letto "Visual Basic for Dummies" si spaccia per programmatore, vai a dimostrargli che te sei esperto...
- Mafietta universitaria nei progetti di ricerca, o hai un aggancio nel settore o non lavori
- Se anche trovi il lavoro bisogna vedere se ti pagano: articolo quinto, chi ha in mano i (vostri) soldi ha vinto.
Non siamo in inghilterra, qua se fai impresa rischi di fallire con 40000€ di fatture da riscuotere (storia vera successa a un conoscente con ditta di infissi). Ripeto o hai il culo coperto da mammà o rischi di finire in mezzo a una strada.
Hador
31st August 2010, 14:58
Si lo è. Patacca.
Per quanto mi riguarda fino a che state la a lamentarvi e basta, fanno benissimo a sfruttarvi, perchè vuol dire che va bene anche a voi.
Certo che se state a sentire le supercazzole sull'umiltà per farvi pagare meno che un rimborso spese e vi infiammate come dei coglioni in preda ad orchite appena vi si fa notare che
il cambiamento deve essere proposto da voi, non c'è tanto da discutere.
Cominciate a mettere su idee vostre, fate delle aziende invece che aspettare di andare a fare il dipendente, cambiate la faccia al mercato, portate via la gente brava agli sfruttatori. Uscite anche dall'Italia se il mercato non è affrontabile. (Ma nooohhh è scappare viaaahhh, meglio stare a subire :nod:).
E' comunque cosi' giusto solo in Italia, nel resto del mondo, per quanto pecore su tante altre cose, il range del salario si scrive nell'annuncio e poche pugnette: uno che lavora si paga al rate deciso dallo stato, dove la laurea conta eccome.il tuo girare mezza europa per trovare qualcosa da fare come si adatta al "fate le coseh voih, apriteh le vostre aziendeh"?
ti contraddici da solo, da un lato predichi la rivoluzione dei ggiovani, dall'altro dici ai ggiovani di andarsene. eh o una o l'altra, dato che andarsene non fa che peggiorare la situazione. Io ho la fortuna di avere la famiglia dietro, ma per la maggior parte delle persone la situazione non è così facile.
Il problema è lineare ed è economico mica morale o ideologico, in italia conviene tenere la gente a progetto pagandola un cazzo, riciclandola ogni tot. punto. finchè questo sistema non cambia bisogna sperare di trovare non solo una azienda seria, pochissime, ma anche una azienda che abbia il capitale e l'etica per investire su una persona.
Cifra
31st August 2010, 15:19
Siete OT
Alkabar
31st August 2010, 15:36
Siete OT
Stiamo parlando di aprire PMI :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: come fa a essere OT ?????
Alkabar
31st August 2010, 15:41
O alka, ma hai idea di cosa significhi mettere su un'azienda IT in Italia? Presto detto, o hai il culo parato da mammà, o rischi di fallire dopo sei mesi e questo perchè:
- Spese assurde fra notaio, commercialista e varie
- Concorrenza immane sul software gestionale, chiunque abbia letto "Visual Basic for Dummies" si spaccia per programmatore, vai a dimostrargli che te sei esperto...
- Mafietta universitaria nei progetti di ricerca, o hai un aggancio nel settore o non lavori
- Se anche trovi il lavoro bisogna vedere se ti pagano: articolo quinto, chi ha in mano i (vostri) soldi ha vinto.
Non siamo in inghilterra, qua se fai impresa rischi di fallire con 40000€ di fatture da riscuotere (storia vera successa a un conoscente con ditta di infissi). Ripeto o hai il culo coperto da mammà o rischi di finire in mezzo a una strada.
Se l'immobilità finanziaria Italiana è tale da non permettervi di creare una azienda in 3, eventualmente create una azienda in 10. Ho 2 amici che hanno aperto adesso 2 aziende, sono soci con altre persone e nel loro piccolo stanno andando benissimo, uno dei due fa addirittura 4000 euro al mese, netti, che in Italia sono un casino di soldi. Lavora nel settore biomedico. L'altro lavora nel settore intrattenimento. Prima lavorava su SAP e aveva una gran voglia di tirarsi una fucilata in testa.
Certo che se l'unica idea che viene in mente è di lavorare sul gestionale... ho già SAP che fa tutto, costa tanto la licenza, ma mi costa meno che prendere su 20 persone a farmi qualcosa di nuovo.
Alkabar
31st August 2010, 15:46
il tuo girare mezza europa per trovare qualcosa da fare come si adatta al "fate le coseh voih, apriteh le vostre aziendeh"?
ti contraddici da solo, da un lato predichi la rivoluzione dei ggiovani, dall'altro dici ai ggiovani di andarsene. eh o una o l'altra, dato che andarsene non fa che peggiorare la situazione. Io ho la fortuna di avere la famiglia dietro, ma per la maggior parte delle persone la situazione non è così facile.
No. Patacca². Sono la stessa identica cosa. In entrambi i casi decidi tu che cazzo fare della tua vita, non lasci a decidere al salcazzaro di turno che farà di tutto per pagarti il minimo. Invece di star li a piangere miseria, te ne vai oppure spezzi le ossa a tutti quelli attorno fino a che non raggiungi lo stile i vita che vuoi.
Il problema è lineare ed è economico mica morale o ideologico, in italia conviene tenere la gente a progetto pagandola un cazzo, riciclandola ogni tot. punto. finchè questo sistema non cambia bisogna sperare di trovare non solo una azienda seria, pochissime, ma anche una azienda che abbia il capitale e l'etica per investire su una persona.
Perchè la lungimiranza è zero e di conseguenza il mercato è stagno. Ma la lungimiranza è zero da entrambe le parti.
Come già dicevo tempo addietro, io non assumero' MAI una persona che mi fa 2 anni di stage non pagato con la scusa che deve fare esperienza.
Il Nando
31st August 2010, 16:17
Anche io ho amici che hanno aperto aziende etc, col culo parato. Dopo due anni guadagnavano 1000 al mese. Altri hanno dovuto cambiare 10 volte...
Alkabar
31st August 2010, 16:22
Anche io ho amici che hanno aperto aziende etc, col culo parato. Dopo due anni guadagnavano 1000 al mese. Altri hanno dovuto cambiare 10 volte...
Ma Nando, scusa, ma fino a che alla gente sta bene il tozzo di pane con tanto di calcio in culo, difficilmente le aziende smolleranno piu' denaro.
Se poi consideriamo che ci sta gente (come tanti ciarloni su sto forum, che avevano il culo paratissimo) che applaude alla flessibilità del lavoro italiana,
stai tranquillo che a guadnare in maniera dignitosa non ci arriverai mai.
Se hai una idea diversa di come devono andare le cose, bene, trova altra gente come te, metti su un gruppo di lavoro con un piano ben fatto e non puo' che andare bene.
Ma si parla di lavorare come dei matti all'inizio, perchè per fare andare le proprie idee si puo' solo che fare cosi'.
A quel punto riequilibri la faccenda: paghi di piu' il personale qualificato e l'azienda vicina, che ha personale scadente e pagato male, non potrà MAI competere.
Non si è mai visto uno che lavora bene se pagato malissimo.
Io non spenderei piu' del 5% delle mie capacità se fossi pagato 800-1000 euro al mese.
Tanek
31st August 2010, 16:35
A quel punto riequilibri la faccenda: paghi di piu' il personale qualificato ma c'è l'azienda vicina, che ha un sacco di "agganci" e quindi chissenefrega del suo personale scadente e pagato male, e tu non potrai MAI competere.
Fixed.
Hador
31st August 2010, 16:40
Finchè assumere a tempo determinato costerà 8 e assumere indeterminato 10 nessuno assumerà a tempo indeterminato. I vincoli sui contratti vengono gestiti riciclando gente o società. Punto.
Pretendere che la gente smetta di accettare lavoro in italia per cambiare la situazione è come pretendere che alle elezioni ci sia il 90% di schede bianche per cambiare la politica, bel romanzo, ma gigastronzata.
Il riscatto sociale del mettiamoci assieme e facciamo il culo è una roba da filmetto morale, simile al vado all'estero e trovo il paradiso, dato che tu stesso hai girato come un coglione mezzo mondo ingoiando merda o sbaglio? Fino a ieri eri li che non sapevi cosa sarebbe stato della tua vita, perchè invece che cercare lavoro non sei rimasto in uk con la gente ggiusta e hai aperto la tua azienda? Dai alka non prendiamoci per il culo, la gente deve mangiare, non tutti hanno aiuti, non tutti sono disposti ad emigrare e molti dicono "vabbè sarà così all'inizio poi migliora". E non è neanche vero che non migliora mai.
Karidi
31st August 2010, 16:50
Fixed.
:shocked::shocked:allora non segui il Bianco Coniglio ;);)
Hador
31st August 2010, 17:06
:shocked::shocked:allora non segui il Bianco Coniglio ;);)
ma no, l'italia da sempre premia le idee e non i furbi!!! :sneer:
OT: alka invece ci scriver boiate sul forum, fai l'accademico e trovami un paper decente dove sono spiegati e formalizzati i bk e quasi bk lattice, non era tuo campo una volta? :nod:
Il Nando
31st August 2010, 17:08
[...]
Fixed.
Touchè Tanek, Alka ti faccio un esempio sul campo.
La mia ditta è sul mercato da 15anni, ha buoni agganci con ditte pachidermiche ma piene di commesse e qualcosina con l'università. Nonostante ciò quando (e non proprio spesso) riesce a infilarsi in qualche progettino di ricerca le tocca la parte realizzativa (leggi 90% del lavoro) e le briciole del budget cadute dalla tavola del barone universitario di turno e della megaditta pachidermica con mani in pasta ovunque. Ovviamente appena finiscono i fondi pubblici di tutti sti progetti non resta più nulla, le aziende che vi partecipano lo fanno per papparsi i fondi e non hanno alcun interesse nell'investire poi sul progetto, manco se fosse la pietra filosofale.
Le commesse "private" pagano decentemente ma a fare il subappalto rischi di saltare per aria appena il tuo cliente chiude il rubinetto.
Per fortuna abbiamo l'aggancio olandese, perchè li almeno se un progetto di ricerca promette ci investono su, son dieci anni che ci lavoriamo e grazie a loro mi pagano uno stipendio non certo alto ma dignitoso.
Poi non dico che sgomitando nel privato non si riesca a sfangarla ma il rischio di mangiare riso con la natta lavorando 14 ore al giorno per anni è molto elevato. Io preferisco vivere, magari più modestamente, ma vivere.
Eltarion
31st August 2010, 17:12
io lavoro in una piccolissima azienda semi-informatica, ma lavorando in piccole aziende ho visto molte altre PMI più prettamente informatiche. L'idea che mi sono fatto del business delle piccole aziende è questo: agganci/amicizie >>>> competenze. Anche perchè le piccole aziende non hanno sistemi così complessi da giustificare tecnici iperspecializzati perciò per riuscire bene in questo mondo conviene avere tante compotenze e molta capacità di "arraggiarsi" piuttosto che attestati o competenze verticalizzate. Poi sono d'accordissimo con karidi: se ad un certo punto il tecnico non si evolve in tecnico-commerciale o manager non si evolverà più.
Alkabar
31st August 2010, 17:22
Io non vorrei dovermi mettere come al solito contro di tutti, ma sono anni che parliamo sul forum sono anni che applico quello che dico io e non quello che dite voi e va sempre come dico io.
5 anni netti piu' o meno, adesso è settembre...
Dico, forse, ma forse eh, il vostro "PPPPEEEEEH LA VITA E' DIFFICILE, C'E' LA MAFIA HANNO GLI AGGANCI PEEEEEHHH" non varrà per il 100% dei casi, non varrà nemmeno per il 70% dei casi, ma neanche per il 30% o il 20%.
Forse vale per il 10% dei casi. C'è un bel 90% su cui uno che ha voglia di farsi il culo e mettere su una bella idea, riesce anche a cavarci fuori del buono.
A mio avviso, prendetela come una critica nei denti, non avete ne ben chiaro cosa volete fare, ne cosa ci sia di possibile e non possibile.
Non è di certo come dite voi cosi' morta l'Italia.
Alkabar
31st August 2010, 17:25
:shocked::shocked:allora non segui il Bianco Coniglio ;);)
Karidi, con tutta onestà, è un po' che te lo voglio dire, ma a parte che la gente debba evolvere da informatico a figura manageriale, che è una affermazione banale, non è che quanto scrivi abbia tanto di lungimirante o saggio, anzi, è dannoso.
Piantala di dare l'idea che l'unica soluzione nella vita sia vendere il culo alle ipercorporazioni, non è affatto vero e tantomeno porta vantaggio a questa situazione pietosa che è l'Italia.
Eltarion
31st August 2010, 17:25
non volevo dire che "peeeehhhh la vita è difficile etc." ... nella mia esperienza posso dire che per le piccole aziende è più importane avere buoni rapporti con i clienti e conoscere molte molte persone che fungano da "aggancio" per entrare come fornitori. non voglio dire che sia ingiusto, infatti ho motivato il tutto. credo sia normale che nelle piccole imprese l'azione commerciale sia molto più incisiva rispetto alle competenze (che come dicevo prima non servono poi a molto considerando la semplicità dei sistemi che si trovano nelle piccole aziende).
Il Nando
31st August 2010, 17:26
Lol alka se avessi aperto una ditta di successo in Italia accetterei la tua opinione ma cristo iddio ci lavoro nel settore e lo vedo come funge.
Poi ripeto se lavori per privati puoi anche sfangarla ma a costo di lavorare durissimo per un tozzo di pane finchè nn hai i clienti e vista la concorrenza il rischio fallire dopo 1 anno e restare in mutande è alto.
Alkabar
31st August 2010, 17:29
Poi non dico che sgomitando nel privato non si riesca a sfangarla ma il rischio di mangiare riso con la natta lavorando 14 ore al giorno per anni è molto elevato. Io preferisco vivere, magari più modestamente, ma vivere.
Ma è un discorso senza ne capo ne coda. Se ci si mette in una società e si tira fuori un prodotto di grande consumo che vende, sia intrattenimento, sia gestionale, sia salcazzi, non importa avere gli agganci con le super corporazioni. Se vende, vende. Ovviamente devi fare dell'advertisment, ovviamente devi presentarla bene, non venite a insegnarmi il mio mestiere.
Alkabar
31st August 2010, 17:32
Lol alka se avessi aperto una ditta di successo in Italia accetterei la tua opinione ma cristo iddio ci lavoro nel settore e lo vedo come funge.
Poi ripeto se lavori per privati puoi anche sfangarla ma a costo di lavorare durissimo per un tozzo di pane finchè nn hai i clienti e vista la concorrenza il rischio fallire dopo 1 anno e restare in mutande è alto.
I miei hanno avuto una azienda per 30 anni e hanno fallito. Di che stiamo a parlare lol.
(prima di dire eehhhh hanno fallito.... l'idea ha funzionato per 24 anni di fila....)...
Capsico che non siano gli anni 70, adesso abbiamo l'informatica di mezzo, siamo 7 miliardi, ma se non volete prendervi dei rischi, non otterete mai lo stile di vita che volete.
Eltarion
31st August 2010, 17:34
Ma è un discorso senza ne capo ne coda. Se ci si mette in una società e si tira fuori un prodotto di grande consumo che vende, sia intrattenimento, sia gestionale, sia salcazzi, non importa avere gli agganci con le super corporazioni. Se vende, vende.
se nessuno ti conosce non vendi. se non hai un "nome" le aziende non cagano neanche il tuo prodotto. esempio: facciamo un programma che pochissimi altri vendono (abbiamo 4 o 5 competitors in tutta europa), lo facciamo abbastanza custom (i concorrenti hanno solo roba standard) e costa la metà. Molti clienti ci dicono (anche dopo averlo provato) testuali parole "bello il vostro programma, è prorpio quello che ci serve! però non sappiamo chi cazzo siete e quindi non ci fidiamo di voi."
Hador
31st August 2010, 17:35
alka ma se ogni 2 mesi cambi idea, l'altro ieri uk paradiso, ieri uk merda, oggi svizzera paradiso, domani? Il fatto è che tu stesso non applichi quello che dici qua :sneer:
e trovami quei paper! :nod:
ps. mille storie di merda una ne conosco che sta andando bene, ma i ragazzi sono stati in ballo più di 2 anni, finanziati dai genitori, e ci han messo tot mesi per trovare investimenti (negli usa), quando ci parlammo noi non li avevano ancora trovati e facevano avanti e indietro col visto turistico http://www.wired.it/news/archivio/2010-04/12/mashape-start-up-made-in-italy-yes,-we-can.aspx
Alkabar
31st August 2010, 17:37
ma no, l'italia da sempre premia le idee e non i furbi!!! :sneer:
Aho Hador, che fai il dottorato a fare allora, per tirare a campare ? Ma lascia stare, quando esci fuori sei 3 anni piu' vecchio e con le stesse competenze di quando sei partito. Sai giusto mettere giu' bene dei modelli di ricerca e degli algoritmi. Cosa che a una azienda non puo' fregargliene di meno.
Vuoi diventare un accademico ? Con l'immobilismo totale italiano con le cattedre ? Allora che vuoi fare ?
OT: alka invece ci scriver boiate sul forum, fai l'accademico e trovami un paper decente dove sono spiegati e formalizzati i bk e quasi bk lattice, non era tuo campo una volta? :nod:
[/QUOTE]
Ma crepa ? :nod:
Karidi
31st August 2010, 17:38
[QUOTE=Alkabar;1632274]Karidi, con tutta onestà, è un po' che te lo voglio dire, ma a parte che la gente debba evolvere da informatico a figura manageriale, che è una affermazione banale, non è che quanto scrivi abbia tanto di lungimirante o saggio, anzi, è dannoso.
Piantala di dare l'idea che l'unica soluzione nella vita sia vendere il culo alle ipercorporazioni, non è affatto vero e tantomeno porta vantaggio a questa situazione pietosa che è l'Italia.[/QUOTE
E quindi?
Evito di risponderti perchè è inutile.
Il Nando
31st August 2010, 17:39
Ma è un discorso senza ne capo ne coda. Se ci si mette in una società e si tira fuori un prodotto di grande consumo che vende, sia intrattenimento, sia gestionale, sia salcazzi, non importa avere gli agganci con le super corporazioni. Se vende, vende.
Ah ma certo, niente di più banale che ci vuole a fare un prodotto sia di grande consumo sia che venda, però prima che il consumo diventi "grande" il pane a casa come lo porti? Facendo lavoretti per privati in concorrenza con tutti gli altri pesci per finire a girare intorno ai soliti tre squali sperando nelle briciole.
E chi ti dice che il tuo prodotto diventerà grande... Limitandoci all'universo internet: di google/facebook/twitter/ebay/etc ce n'e' uno per categoria e chissà quanti prodotti simili sono naufragati nel nulla nel silenzio più assurdo.
Ah sempre a proposito ho un esempietto per farti capire l'andazzo, mesi fa scoppiò un gran casino per la questione del semaforo intelligente che se passi col rosso ti manda a casa la multa, beh in un qualche modo collaboriamo anche noi con la ditta che ha realizzato il prodotto e ti posso garantire che il titolare rischiò di finire tritato (roba di risarcimenti a 5 zeri) nonostante il software fosse ben realizzato e secondo specifiche: infatti era stata la municipale ad abbassare troppo il tempo di reazione del sistema per inculare la gente. Indovina un pò come mai i casini (anche a livello mediatico) li passò il nostro amico realizzatore? Ti do un hint: A_ G _ N _ I.
Riedito per la sesta volta, ma finchè sono ultimo...
Non è per fare il pessimista cosmico, sono convinto che si possa arrivare a vivere più che agiatamente da imprenditori anche partendo da zero purchè si sia pronti a rompersi la schiena. Certo siamo in Italia, pressione fiscale al massimo, evasione alle stelle, mafietta ovunque... Ci vuole un settore dove si è sicuri di essere pagati e magari si riesce a marmellare qualcosa. L'IT non è uno di questi. Molto meglio una tavola calda...
Hador
31st August 2010, 17:42
si, sostanzialmente per tirare a campare facendo qualcosa che mi piace :nod:
Alkabar
31st August 2010, 17:43
alka ma se ogni 2 mesi cambi idea, l'altro ieri uk paradiso, ieri uk merda, oggi svizzera paradiso, domani? Il fatto è che tu stesso non applichi quello che dici qua :sneer:
e trovami quei paper! :nod:
Ma Hador, tu mi tiri fuori l'UK, l'esperienza in UK è stata un 6.5. Un punto va tolto perchè mi hanno fatto mollare un lavoro in Francia per lasciarmi a spasso per 3 mesi dopo avermi spergiurato che c'erano i soldi e un punto va tolto perchè la zona in cui vivevo faceva cagare. Se vivevo a Londra, era un 8.5. Londra è il posto piu' bello del mondo.
Per ora l'esperienza in Svizzera, a parte che la gente comune mi sta sui coglioni e lo dico di continuo, è un 8. Un po' perchè sono arrivato qua portando denaro e quindi è iniziata benissimo, un po' perchè si sta bene. A lamentarsi qua ci vuole del coraggio....
ps. mille storie di merda una ne conosco che sta andando bene, ma i ragazzi sono stati in ballo più di 2 anni, finanziati dai genitori, e ci han messo tot mesi per trovare investimenti (negli usa), quando ci parlammo noi non li avevano ancora trovati e facevano avanti e indietro col visto turistico http://www.wired.it/news/archivio/2010-04/12/mashape-start-up-made-in-italy-yes,-we-can.aspx
[/QUOTE]
Come sempre dico io: è solo e sempre una questione di portare a 1 una probabilità che altrimenti sarebbe zero. Alle volte non è proprio storia e non va, ma a forza di provare e provare e provare qualcosa di buono lo cavi fuori.
Alkabar
31st August 2010, 17:47
Ah ma certo, niente di più banale che ci vuole a fare un prodotto sia di grande consumo sia che venda, però prima che il consumo diventi "grande" il pane a casa come lo porti? Facendo lavoretti per privati in concorrenza con tutti gli altri pesci per finire a girare intorno ai soliti tre squali sperando nelle briciole.
E chi ti dice che il tuo prodotto diventerà grande... Limitandoci all'universo internet: di google/facebook/twitter/ebay/etc ce n'e' uno per categoria e chissà quanti prodotti simili sono naufragati nel nulla nel silenzio più assurdo.
Guarda che il tuo obiettivo non deve essere fare milioni di dollari, il tuo obiettivo deve essere portare a casa uno stipendio dignitoso. Pensa a sta frase prima di darmi addosso. E' un lavoro difficile portare a casa uno stipendio dignitoso, ma non cosi' difficile come fare milioni di dollari.
L'idea geniale, forse, te ne viene una in una vita intera e quella forse la riesci a fare, forse no. Ma di idee, ideuzze, ideine, ti assicuro che quando ti metti li, te ne vengono molte e tante realizzabili.
Hador
31st August 2010, 17:49
no tiro fuori il fatto che il giorno prima l'uk era il paradiso terrestre, il giorno dopo era la merda totale e sembrava dovessi andare a finire a lavare i vetri, il giorno dopo ancora arriva la nuova mecca eccetera eccetera. Cioè ti stai spacciando come il pianificatore della tua vita quando ogni settimana c'era il tuo post di incertezza assoluta sul futuro, e se questo era quello che dicevi sul forum figuriamoci in rl quante ne avevi di domande. Devi capire che cercare qualcosa da fare, anche in tutta europa, è una cosa. Investire su una propria idea rischiando tempo e soldi, tanto tempo e tanti soldi, è un'altra, e mi lascia perplesso la leggerezza con la quale predichi la necessità di farlo.
Alkabar
31st August 2010, 17:51
E quindi?
Evito di risponderti perchè è inutile.
Ma è inutile si, se continui a venire a fare il guro dell'informatica aziendale promuovendo lo sfruttamento del neolaureato, l'unica parte dove puoi andare è a quel paese. Ma non perchè ti odio o chissà cosa, solo perchè toppi e toppi di brutto.
Ma non è che te ne faccio una colpa, sei metà del problema, l'altra metà sono i neolaureati che ci stanno a farsi sfruttare perdendo del tempo che potrebbero usare molto piu' produttivamente.
Niente di personale.
Alkabar
31st August 2010, 17:57
no tiro fuori il fatto che il giorno prima l'uk era il paradiso terrestre, il giorno dopo era la merda totale e sembrava dovessi andare a finire a lavare i vetri,
Ho sempre avuto una certezza lavorativa anche quando mi hanno lasciato a giro per 3 mesi.
In quei 3 mesi di buco tra un lavoro da insegnante a gennaio e quello di postdoc ad aprile ho preso e sono venuto qua perchè di stare a giro per 3 mesi non se ne parlava nemmeno e mi hanno fatto giusto un po' girare i coglioni. (Ti vorrei vedere a te).
il giorno dopo ancora arriva la nuova mecca eccetera eccetera. Cioè ti stai spacciando come il pianificatore della tua vita quando ogni settimana c'era il tuo post di incertezza assoluta sul futuro, e se questo era quello che dicevi sul forum figuriamoci in rl quante ne avevi di domande.
Una marea. Sono arrivato a farmi offrire un lavoro ad Abu Dhabi. Perchè io fermo a prenderlo in culo non ci sto. Nei momenti di incertezza comincio N piani di contingenza. Mi stresso fino alla morte, ma la via di uscita la trovo. Se devo stare a sentire quelli che mi dicevano di andare in vacanza per 3 mesi sarei stato molto meno bene di adesso.
Devi capire che cercare qualcosa da fare, anche in tutta europa, è una cosa. Investire su una propria idea rischiando tempo e soldi, tanto tempo e tanti soldi, è un'altra, e mi lascia perplesso la leggerezza con la quale predichi la necessità di farlo.
Devi capire che se molli in partenza non parte mai nulla.
Il Nando
31st August 2010, 18:06
Guarda che il tuo obiettivo non deve essere fare milioni di dollari, il tuo obiettivo deve essere portare a casa uno stipendio dignitoso. Pensa a sta frase prima di darmi addosso. E' un lavoro difficile portare a casa uno stipendio dignitoso, ma non cosi' difficile come fare milioni di dollari.
L'idea geniale, forse, te ne viene una in una vita intera e quella forse la riesci a fare, forse no. Ma di idee, ideuzze, ideine, ti assicuro che quando ti metti li, te ne vengono molte e tante realizzabili.
Asd Alka ma stai parlando aoe, che minchia significa, idee ideuzze e ideine vengono a tutti ed è già dura realizzarle, molto dura camparci e decismanete dura camparci dignitosamente. Specie in campo informatico. Ti ripeto, ci lavoro in una PMI e conosco gente che lavora in altr a sua volta. Fa più soldi un parquettista, e magari metà a nero.
Ideine lol... Meglio la tavola calda fidati.
San Vegeta
31st August 2010, 18:29
Karidi, con tutta onestà, è un po' che te lo voglio dire, ma a parte che la gente debba evolvere da informatico a figura manageriale, che è una affermazione banale, non è che quanto scrivi abbia tanto di lungimirante o saggio, anzi, è dannoso.
Piantala di dare l'idea che l'unica soluzione nella vita sia vendere il culo alle ipercorporazioni, non è affatto vero e tantomeno porta vantaggio a questa situazione pietosa che è l'Italia.
a parte che uppo in toto, perchè se fosse cosi' il mondo sarebbe diviso tra neolaureati, informatici falliti o wannabe manager: e non è cosi'.
Poi vorrei far notare ai presenti, che aprire una società propria o mollare mammina e andarsene in un'altra città/nazione a guadagnarsi la pagnotta, sarebbe da considerare un atto di coraggio.
Io conosco un sacco di gente che si lamenta del lavoro, poi se gli fai i conti in tasca vedi che in realtà sono messi fin troppo bene. E sto parlando di impiegati semplici e operai non specializzati, non di tornitori in via d'estinzione o segretarie che fan le pompe col culo.
Per il mondo dell'informatica, come ho detto prima, c'è una gara al ribasso sugli stipendi, ma è una cosa che si ritorcerà contro le aziende prima o poi... Se è vero che non è facile mandare avanti una piccola azienda di informatica, è anche vero che in questo campo la gente ci lavora per passione... se ci lavora per lavorare, allora ha sbagliato lavoro.
Tornando al quesito iniziale delle PMI: al momento la loro fortuna sono i contratti a progetto e il body rental... nei prossimi anni qualcosa cambierà e nascerà qualche nuovo modello di business... magari ci sarà qualcosa di positivo, chissà...
Alkabar
31st August 2010, 18:29
Asd Alka ma stai parlando aoe, che minchia significa, idee ideuzze e ideine vengono a tutti ed è già dura realizzarle, molto dura camparci e decismanete dura camparci dignitosamente. Specie in campo informatico. Ti ripeto, ci lavoro in una PMI e conosco gente che lavora in altr a sua volta. Fa più soldi un parquettista, e magari metà a nero.
Ideine lol... Meglio la tavola calda fidati.
Nando: Joomla non e' che fosse tutta sto capolavoro tecnologico, eppure chi l'ha fatto c'ha fatto su bei quattrini, non penso delle milionate, ma sicuramente ci campa. Ci sono gestionali addirittura italiani scritti in python, che sono molto piu' limitati di SAP ma che fanno quello che devono dignitosamente e vendono perche' SAP e' un gran casino, e' pesantissimo e tante volte e' ridondante.
Gente che conosco io che ha messo su ayiende lo ha fatto su applicazioni per IPAD e via dicendo. Silenzio radio fino a domani, a casa per il momento non ho internet.
A domani.
Amiag
31st August 2010, 21:36
L'ho già detto altre volte come la penso quindi non me dilungo :><:
So abbastanza d'accordo con chi dice che le piccole societa di informatica(e di conseguenza, quelli che ci lavorano), non hanno "futuro" nel senso che dopo i 35 crolli a picco come rivendibilità.
Imo la cosa migliore è farlo per qualche anno cercando di spremerci piu soldi possibile e poi cercar altro ... (io almeno sto facendo così)
Per il discorso del fare qualcosa in proprio, certo è possibile, ma in campo informatico la concorrenza è spietata perche oltre a tutte le società "serie" ci sono anche un esercito di appassionati pronti a lavorare gratis 20 ore al giorno sui loro progetti ... riuscire a tirarci fuori soldi è veramente difficile
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2025 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.