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View Full Version : Sciopero?!?!?!?!?!?!?



Wayne
10th September 2010, 20:36
Perdonate la sequela di ?!?!?!, ma vi giuro che mi son limitato, altrimenti ce ne mettevo anche degli altri.

I calciatori di serie A scioperano.

Non credo di riuscire a commentare la cosa.
Sul serio: non so realmente da che parte cominciare.
Non riesco a decidermi su cosa mi fa piu' incazzare: il motivo (il rinnovo di un contratto collettivo), se CHI sciopera (gente che ha uno stipendio medio di 1.5m all'anno), se il fatto stesso che una categoria come quella dei calciatori si possa permettere di fare "le forzine" per ottenere ancora di piu', in un periodo dove la disoccupazione in italia sta quasi per toccare il 27%.

I calciatori di serie A scioperano.

Indignatevi voi al posto mio: io non so che dire.

(ah, p.s. continuate pure a seguire sto sport: ci son dei valori da insegnare alle future generazioni :thumbup: )

Drako
10th September 2010, 20:41
io francamente sono talmente disgustato da non trovare le parole. sto sport ormai l'ho abbandonato abbastanza. seguo giusto le competizioni tra nazionali ancora, ma per il resto ne sono schifato abbastanza.

saltaproc
10th September 2010, 20:45
old :nod:
http://www.wayne2k1.com/showthread.php?t=97981&page=2

:sneer:

Drako
10th September 2010, 20:49
meritava un indignato thread a parte :sneer:

saltaproc
10th September 2010, 20:53
meritava un indignato thread a parte :sneer:

e dare a randolk la possibilità di fare pehhhh QQ merda populismo pehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh? :sneer:

Drako
10th September 2010, 20:58
si deve pur sfogare

McLove.
10th September 2010, 21:14
Perdonate la sequela di ?!?!?!, ma vi giuro che mi son limitato, altrimenti ce ne mettevo anche degli altri.

I calciatori di serie A scioperano.

Non credo di riuscire a commentare la cosa.
Sul serio: non so realmente da che parte cominciare.
Non riesco a decidermi su cosa mi fa piu' incazzare: il motivo (il rinnovo di un contratto collettivo), se CHI sciopera (gente che ha uno stipendio medio di 1.5m all'anno), se il fatto stesso che una categoria come quella dei calciatori si possa permettere di fare "le forzine" per ottenere ancora di piu', in un periodo dove la disoccupazione in italia sta quasi per toccare il 27%.

I calciatori di serie A scioperano.

Indignatevi voi al posto mio: io non so che dire.

(ah, p.s. continuate pure a seguire sto sport: ci son dei valori da insegnare alle future generazioni :thumbup: )

guarda e' da stamattina che abbozzo reply in un altro tread per commentare la cosa, e poi cancello e mi mando a cagare... veramente io (nb sono prolisso di merda in genere) non trovo assolutamente le parole per commentare una cosa come questa

saltaproc
10th September 2010, 21:16
guarda e' da stamattina che abbozzo reply in un altro tread per commentare la cosa, e poi cancello e mi mando a cagare... veramente io (nb sono prolisso di merda in genere) non trovo assolutamente le parole per commentare una cosa come questa

:sneer:

saltaproc
10th September 2010, 21:19
il presidente della lega di a, beretta, commenta così la decisione dell'aic di scioperare: "all'inizio pensavamo fosse una barzelletta invece trattasi di una decisione grave ed immotivata e senza precedenti. In molti settori ci sono situazioni assai più delicate di questa, ma difficilmente, penso, si possa proclamare uno sciopero preventivo. Lo sciopero è un'arma estrema alla quale si ricorre ed annunciarla all'inizio di una trattativa è grave".

Beretta continua dicendo: "c'è una volontà di prevaricazione che non promette nulla di buono. E' come se uno tirasse fuori la pistola, mostrando la pallottola in canna e dicesse: "beh, adesso vogliamo discutere?". Il presidente spiega: "in qualunque altra situazione il confronto si sarebbe rinviato sine die; noi, invece, per dare un segno di grande senso di responsabilita' confermiamo l'incontro che ci sarà lunedì prossimo (alle 12 in federcalcio ndc) con abete e con l'aic".

Quindi il presidente beretta puntualizza: "come lega di a siamo nati ufficialmente il 1 luglio 2010 ed in questi 70 giorni ci siamo occupati dell'accordo collettivo prioritariamente incontrando l'aic il 3 agosto, concordando un nuovo incontro, dopo la pausa estiva. Alla prima richiesta di convocazione abbiamo dato assenso. Cosa abbia a lagnarsi il vertice dell'aic eèincomprensibile, forse ce lo spiegheranno lunedì".
gg

Warbarbie
10th September 2010, 21:21
Se non fosse per fatto che quest'anno vinco il mio primo fantacalcio mandavo a cagare tutti

Zl4tan
10th September 2010, 21:36
non capisco perchè vi scaldiate tanto... alla fine, sono lavoratori, e poichè lavorano hano anche loro diritto allo sciopero....
...
...
oh, wait...
lavorano:confused:

Axet
11th September 2010, 00:44
Però informandomi meglio non è che han tutti i torti eh.. il nuovo contratto prevederebbe che un giocatore può essere ceduto senza il suo assenso, così come che gli stipendi siano proporzionali agli obiettivi raggiunti dal club.
Chiaro, navigano cmq nell'oro, ma ci passa un mondo tra il prima e il dopo.

Nazgul Tirith
11th September 2010, 00:54
Però informandomi meglio non è che han tutti i torti eh.. il nuovo contratto prevederebbe che un giocatore può essere ceduto senza il suo assenso, così come che gli stipendi siano proporzionali agli obiettivi raggiunti dal club.
Chiaro, navigano cmq nell'oro, ma ci passa un mondo tra il prima e il dopo.

Axet porco il fottutissimo XXX.

Il tuo fottutissimo XXX.

Un giocatore fa quel cazzo che vuole e se vuole cambiare squadra forza la societa' a farsi vendere od al massimo farsi eslcudere. Quindi e' normalissimo che le societa' stabiliscono regole a loro tutela.

Ed e' anche giusto che gli stipendi siano in linea con gli obbiettivi della societa'.

Sono appunto SOCIETA' e ragionano come tali.

Guadagnano milioni i giocatori e fanno quello che Vogliono sempre e comunque.

Per favore va cristo dio.

Fosse partito da un gruppi di poveracci della Lega Pro C ancora capirei (forse).

Ma dalla serie A...da gente come ODDO.

ODDO PER DIO.

Che NON si puo neanche definire giocatore di calcio.

Axet
11th September 2010, 00:59
Axet porco il fottutissimo XXX.

Il tuo fottutissimo XXX.

Un giocatore fa quel cazzo che vuole e se vuole cambiare squadra forza la societa' a farsi vendere od al massimo farsi eslcudere. Quindi e' normalissimo che le societa' stabiliscono regole a loro tutela.

Ed e' anche giusto che gli stipendi siano in linea con gli obbiettivi della societa'.

Sono appunto SOCIETA' e ragionano come tali.

Guadagnano milioni i giocatori e fanno quello che Vogliono sempre e comunque.

Per favore va cristo dio.

Un par di palle.
Se la società decide di vendermi e io non voglio resto dove sono. Magari non gioco ma resto. Vedasi ad esempio il caso jankulovski.
Obbligare qualcuno ad essere ceduto (con il conseguente cambio di città) non è per un cazzo corretto.

Idem per gli stipendi.. passare da prendere che so 5 milioni a prenderne 1 e poi forse se la stagione va bene prenderne 4 ci passa l'universo.

Poi chiaro che alcuni punti come la menata sui medici sono stronzate, e chiaro anche che alla fine sono sempre degli ultraprivilegiati.
Però quanto elencato qui sopra non è cosa da poco. Per fare un parallelismo, è come se la società in cui lavori decide che tu da domani non sei più un loro dipendente ma dovrai andare a lavorare per la ditta X che ha sede in culo al mondo. Senza possibilità di rifiutare. Tu che diresti?

Galandil
11th September 2010, 01:09
Nuovo gioco: trovate le differenze.


Se la società decide di vendermi e io non voglio resto dove sono. Magari non gioco ma resto.

Se l'azienda decide di licenziarmi e io non voglio resto dove sono. Magari non lavoro, ma resto.


Obbligare qualcuno ad essere ceduto (con il conseguente cambio di città) non è per un cazzo corretto.

Obbligare qualcuno ad essere licenziato (con la conseguente perdita di lavoro) non è per un cazzo corretto.



:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:: rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::r otfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Axet
11th September 2010, 01:13
Nuovo gioco: trovate le differenze.



Se l'azienda decide di licenziarmi e io non voglio resto dove sono. Magari non lavoro, ma resto.


Obbligare qualcuno ad essere licenziato (con la conseguente perdita di lavoro) non è per un cazzo corretto.


:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:: rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::r otfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Buonanotte

edit:
anzi, visto che ti piace tanto fare ironia ad cazzum, ti ricordo che in italia il licenziamento senza giusta causa non esiste :)

Galandil
11th September 2010, 01:21
Sarà per quello che la disoccupazione giovanile in italia è superiore al 25%, che nessuno offre contratti a tempo inderteminato, che gli stipendi medi sono roba da fame spesso inferiori a €900 mensili e se non fai lo schiavo vieni sbattuto fuori senza tanti complimenti. A causa della "giusta causa".

E tu giustifichi il fatto che dei subumani (i tuoi beniamini evidentemente) frignano perché delle società vogliono tutelarsi (sebbene questo sistema l'abbiano creato loro stesse in tempi meno sospetti grazie al fanatismo "religioso" che c'è dietro questa buffonata del calcio).

Insomma, come diceva un proverbio, non è molto bello andare a parlare di corda in casa dell'impiccato. Ma evidentemente proprio non ci arrivi.

Marphil
11th September 2010, 01:58
Ma poi, la cosa veramente no sense, è che cercano un dialogo dicendo che in ogni caso sciopereranno, no ma bel dialogo vuoi avere :rotfl:

Nazgul Tirith
11th September 2010, 02:03
Un par di palle.
Se la società decide di vendermi e io non voglio resto dove sono. Magari non gioco ma resto. Vedasi ad esempio il caso jankulovski.
Obbligare qualcuno ad essere ceduto (con il conseguente cambio di città) non è per un cazzo corretto.

Idem per gli stipendi.. passare da prendere che so 5 milioni a prenderne 1 e poi forse se la stagione va bene prenderne 4 ci passa l'universo.

Poi chiaro che alcuni punti come la menata sui medici sono stronzate, e chiaro anche che alla fine sono sempre degli ultraprivilegiati.
Però quanto elencato qui sopra non è cosa da poco. Per fare un parallelismo, è come se la società in cui lavori decide che tu da domani non sei più un loro dipendente ma dovrai andare a lavorare per la ditta X che ha sede in culo al mondo. Senza possibilità di rifiutare. Tu che diresti?

Io che direi? M'incazzerei ovviamente. Lo dicono a loro che hanno milioni in banca? E sti cazzi ti trovi un altra squadra che stai tranquillo che NON rimani senza soldi per mangiare.

Ma che cazzo di esempi fai? Ma l'hai riletto prima di scriverlo?

Per il resto, basta che leggi gala, per capire che mostruosa cazzata sei riuscito a scrivere.

Il paragone con un lavoro normale a questo non provarle neanche a farlo in quanto dovresti anche arrivarci da solo senza che qualcuno te lo dica, e' una cosa totalmente assurda.

Ti pago 2 milioni di euro, se per me come societa' te non rendi piu un cazzo per vari motivi X ti do un calcio nel culo, non sto parlando di 1000 euro ma di DUE MILIONI di euro.

Sara' mica forse che a differenza di un tempo dove i giocatori guadagnavano si bene, ma NON cosi uno sproposito il calcio era anche uno sport sicuramente migliore di quello che e' ora e non c'era sicuramente tutta sta manfrina?

Pehhh poverino il calciatore ( milionario) e' stato "licenziato" e deve cambiare citta'! Oh my god come fara' a farsi bastare i suoi pochi soldini per affrontare tale sciagura.

Io non trovo corretto che una persona dotata di una specifica abilita', lo trasforma ovviamente in un lavoro e per dare calci ad un pallone per 90 minuti prenda 2 milioni euro.

Eppure e' cosi.

Al mondo di cose "poco" corrette ce ne sono talmente tante che non basterebbe una vita per elencarle e questi multimilionari sono oltre il FONDO alla lista.

Stai cercando di giustificare l'ingiustificabile, forse potresti trovare consensi nel forum dell'aic alle tue assurdita, ma in forum fatto di persone normali tutto cio come ovvio che sia, come una cazzata di proporzioni bibliche.

Mi vieni a parlare che in Italia "non esiste il licenziamento senza giusta causa"

Ed io mi chiedo te in che mondo parellelo viva.

Se la tua societa' arriva al punto di reputarti inutile o che ti voglia mandare via, il modo per darti un calcio nel culo lo trovano senza problemi. In barba a tutto cio che te mi puoi tirare fuori dal codice dei lavoratori, che il mondo del lavoro quello reale se ne sbatte i coglioni e ci si pulisce il culo.

McLove.
11th September 2010, 02:05
Buonanotte

edit:
anzi, visto che ti piace tanto fare ironia ad cazzum, ti ricordo che in italia il licenziamento senza giusta causa non esiste :)

al di la del fatto che il giocatore di calcio professionista e' una figura sui generis tra lavoratore autonomo e lavoratore subordinato, quindi parlare di giusta causa e' fuorviante, sarebbe d'uopo che leggessi meglio gli articoli da dove prendi info dato che la previsione e' che possano essere ceduti a parita di trattamento economico.
A quel punto e' bene che tu, sempre se vuoi paragonarli a lavoratori subordinati come fai sbagliando indicando la giusta causa, controllassi le norme sulla flessibilita' e moblita' del lavoro.
Ad un dipendente di qualunque azienda a cui offrono un altro lavoro con trattamento economico invariato ma in citta' differente, in altra sede non ha il diritto di dire no resto dove sono, non puo dire no mi pesa il culo cambiare citta' o ci va o viene licenziato.
e stop

Axet
11th September 2010, 02:06
Sarà per quello che la disoccupazione giovanile in italia è superiore al 25%, che nessuno offre contratti a tempo inderteminato, che gli stipendi medi sono roba da fame spesso inferiori a €900 mensili e se non fai lo schiavo vieni sbattuto fuori senza tanti complimenti. A causa della "giusta causa".

E tu giustifichi il fatto che dei subumani (i tuoi beniamini evidentemente) frignano perché delle società vogliono tutelarsi (sebbene questo sistema l'abbiano creato loro stesse in tempi meno sospetti grazie al fanatismo "religioso" che c'è dietro questa buffonata del calcio).

Insomma, come diceva un proverbio, non è molto bello andare a parlare di corda in casa dell'impiccato. Ma evidentemente proprio non ci arrivi.

Te le suoni e te le canti da solo.
Ho detto che non hanno del tutto torto, cosa ben diversa.

Le società vogliono tutelarsi da cosa? Dai propri errori. Visto che ti piace tanto fare i paragoni con la vita reale e non con il paradiso che è la vita da calciatore, se una ditta assume uno con un contratto di 5 anni NON può licenziarlo salvo rari casi. Quindi di cosa stiamo parlando?


Ma poi, la cosa veramente no sense, è che cercano un dialogo dicendo che in ogni caso sciopereranno, no ma bel dialogo vuoi avere :rotfl:

VAbè son calciatori eh, il livello di istruzione / QI medio è quel che è.. cazzo pretendi :sneer:

Rayvaughan
11th September 2010, 02:06
io so solo che fin che posso non spendero' nessun soldo sul caldiom, niente sky, nient e biglietti, niente giornali, mercandaisinggg o altroo

Axet
11th September 2010, 02:09
Io che direi? M'incazzerei ovviamente. Lo dicono a loro che hanno milioni in banca? E sti cazzi ti trovi un altra squadra che stai tranquillo che NON rimani senza soldi per mangiare.

Ma che cazzo di esempi fai? Ma l'hai riletto prima di scriverlo?

Per il resto, basta che leggi gala, per capire che mostruosa cazzata sei riuscito a scrivere.

Il paragone con un lavoro normale a questo non provarle neanche a farlo in quanto dovresti anche arrivarci da solo senza che qualcuno te lo dica, e' una cosa totalmente assurda.

Ti pago 2 milioni di euro, se per me come societa' te non rendi piu un cazzo per vari motivi X ti do un calcio nel culo, non sto parlando di 1000 euro ma di DUE MILIONI di euro.

Sara' mica forse che a differenza di un tempo dove i giocatori guadagnavano si bene, ma NON cosi uno sproposito il calcio era anche uno sport sicuramente migliore di quello che e' ora e non c'era sicuramente tutta sta mafrina?

Pehhh poverino il calciatore licenziato (e milionario) e' stato "licenziato" e deve cambiare citta'! Oh my god come fara' a farsi bastare i suoi pochi soldini per affrontare tale sciagura.

Io non trovo corretto che una persona dotata di una specifica abilita', lo trasforma ovviamente in un lavoro e per dare calci ad un pallone per 90 minuti prenda 2 milioni euro.

Eppure e' cosi.

Al mondo di cose "poco" corrette ce ne sono talmente tante che non basterebbe una vita per elencarle e questi multimilionari sono oltre il FONDO alla lista.

Stai cercando di giustificare l'ingiustificabile, forse potresti trovare consensi nel forum dell'aic alle tue assurdita, ma in forum fatto di persone normali tutto cio, giustamente pare come ovvio che sia, come una cazzata di proporzioni bibliche.

Mi vieni a parlare che in Italia "non esiste il licenziamento senza giusta causa"

Ed io mi chiedo te in che mondo parellelo viva.

Se la tua societa' arriva al punto di reputarti inutile o che ti voglia mandare via, il modo per darti un calcio nel culo lo trovano senza problemi. In barba a tutto cio che te mi puoi tirare fuori dal codice dei lavoratori, che il mondo del lavoro quello reale se ne sbatte i coglioni e ci si pulisce il culo.

Leggi quello che vuoi, e lo fai pure male.
Il paragone tra lavoro normale e calciatore l'ha tirato fuori gala, non certo io :rolleyes:


al di la del fatto che il giocatore di calcio professionista e' una figura sui generis tra lavoratore autonomo e lavoratore subordinato, quindi parlare di giusta causa e' fuorviante, sarebbe d'uopo che leggessi meglio gli articoli da dove prendi info dato che la previsione e' che possano essere ceduti a parita di trattamento economico.
A quel punto e' bene che tu, sempre se vuoi paragonarli a lavoratori subordinati come fai sbagliando indicando la giusta causa, controllassi le norme sulla flessibilita' e moblita' del lavoro.
Ad un dipendente di qualunque azienda a cui offrono un altro lavoro con trattamento economico invariato ma in citta' differente non ha il diritto di dire no resto dove sono, non puo dire no mi pesa il culo cambiare citta' o ci va o viene licenziato.
e stop

Come già detto sopra il paragone impossibile l'ha tirato fuori gala, non io.
per il resto non sapevo che valesse la stessa norma anche in ambito "standard". Se è così è una puttanata pure quella :O

Per esperienza indiretta (amici e parenti) ho sempre saputo che il trasferimento non era obbligatorio: l'azienda lo propone e poi sta al dipendente accettarlo o meno. Se è vero come dici che è una operazione coercitiva allora, come scritto sopra, è una merdata.

Nazgul Tirith
11th September 2010, 02:11
Poi chiaro che alcuni punti come la menata sui medici sono stronzate, e chiaro anche che alla fine sono sempre degli ultraprivilegiati.
Però quanto elencato qui sopra non è cosa da poco. Per fare un parallelismo, è come se la società in cui lavori decide che tu da domani non sei più un loro dipendente ma dovrai andare a lavorare per la ditta X che ha sede in culo al mondo. Senza possibilità di rifiutare. Tu che diresti?


Cristo Axet, prima del reply di gala il paralellismo di sto cazzo l'hai tirato fuori te.

Galandil
11th September 2010, 02:14
Cristo Axet, prima del reply di gala il paralellismo di sto cazzo l'hai tirato fuori te.

:dumbnod::dumbnod::dumbnod::dumbnod::dumbnod::dumb nod::dumbnod::dumbnod::dumbnod::dumbnod:

McLove.
11th September 2010, 02:23
per il resto non sapevo che valesse la stessa norma anche in ambito "standard". Se è così è una puttanata pure quella :O
Per esperienza indiretta (amici e parenti) ho sempre saputo che il trasferimento non era obbligatorio: l'azienda lo propone e poi sta al dipendente accettarlo o meno. Se è vero come dici che è una operazione coercitiva allora, come scritto sopra, è una merdata.

Premesso che non sono dei dipendenti:

Il codice civile prevede la trasferibilità del lavoratore da un'unità produttiva all'altra a comprovate esigenze tecniche, produttive e organizzative (art. 2103 c.c.).
Il rifiuto del lavoratore può integrare gli estremi di un giustificato motivo soggettivo di licenziamento (Cass., 29/8/1979, n. 4713).

:wave:

e no non e' puttanata.

Rayvaughan
11th September 2010, 02:24
mclove smettila di pwnare sempre tutti

smettila

Axet
11th September 2010, 02:29
Cristo Axet, prima del reply di gala il paralellismo di sto cazzo l'hai tirato fuori te.

Il mio era un esempio volto al pratico per far capire che una norma del genere nei confronti di un generico lavoratore è una pesante forzatura. Il che ovviamente si applica anche ai calciatori, sebbene questi siano ricoperti d'oro. Vale meno, ma vale.

Gala da lì ha iniziato i suoi voli pindarici.

Mi sembrano due cose ben diverse.


Premesso che non sono dei dipendenti:

Il codice civile vincola la trasferibilità del lavoratore da un'unità produttiva all'altra a comprovate esigenze tecniche, produttive e organizzative (art. 2103 c.c.).
Il rifiuto del lavoratore può integrare gli estremi di un giustificato motivo soggettivo di licenziamento (Cass., 29/8/1979, n. 4713).

:wave:

e no non e' puttanata.

1) risparmiati i :wave: vari giusto per fare il saccente visto che non mi pare di aver cercato di spacciare il mio pensiero per verità assoluta, anzi, ho esplicitamente ammesso di non conoscere la norma in questione

2) per puttanata intendevo norma di merda, non che è una norma inesistente

Nazgul Tirith
11th September 2010, 02:32
Il mio era un esempio volto al pratico per far capire che una norma del genere nei confronti di un generico lavoratore è una pesante forzatura. Il che ovviamente si applica anche ai calciatori, sebbene questi siano ricoperti d'oro. Vale meno, ma vale.


No non e' che vale meno. Non vale un cazzo. Zero.

Galandil
11th September 2010, 02:34
Il mio era un esempio volto al pratico per far capire che una norma del genere nei confronti di un generico lavoratore è una pesante forzatura. Il che ovviamente si applica anche ai calciatori, sebbene questi siano ricoperti d'oro. Vale meno, ma vale.

http://commenti.kataweb.it/commenti/multimedia//81204/2008/04/12/image/113018.jpg

McLove.
11th September 2010, 02:38
1) risparmiati i :wave: vari giusto per fare il saccente visto che non mi pare di aver cercato di spacciare il mio pensiero per verità assoluta, anzi, ho esplicitamente ammesso di non conoscere la norma in questione

2) per puttanata intendevo norma di merda, non che è una norma inesistente


oh scassacazzi, il ciao era una faccina, cosa fai ti graffi il monitor dove ci sono i miei reply con le catene?
Hai detto che amici e parenti ti avevano detto una cosa beh non e' cosi. E no non sono saccente, saccente e' colui che ostenta una conoscenza superiore a quella realmente posseduta, se ti dico una cosa e ti porto le fonti (massime) che e' come dico io non sono saccente (ne arrogante, colui che si arroga conoscenze che non ha) ma dico solo la realta' delle cose, su sta board mi stracciate i coglioni con "saccente ed arrogante" sarebbe ora di iniziare a capire quello che dite, i vocaboli che usate senza nemmeno saperne il significato, piuttosto di dire saccente ed arrogante ad ognuno che vi spiega le cose REALI e non supposte, come se vi avesse stuprato la madre indicando che sbagliavate, tra l'altro lo sarei certamente qualora dicessi cose errate o ostentassi conoscenze che non ho, invece era come ti dicevo, ne ho le conoscenze non mi arrogo niente... non c'e' nessuna saccenza e BASTA.

e' simpatico come divento sempre saccente ed arrogante per qualcuno quando avendo ragione lo contraddico, sono io saccente? no a ben guardare era saccente (ed arrogante) colui che sbagliava, eppure via a tritarmi i coglioni :rotfl:

Per il discorso della "puttanata" capivo che non contestassi la presenza della norma ma non e' una puttanata per niente pensa alle conseguenze se non esistesse una norma come questa.

:ciao:

Galandil
11th September 2010, 02:41
pensa

Seh, BOOOOOOOM. :rotfl:

Axet
11th September 2010, 03:15
No non e' che vale meno. Non vale un cazzo. Zero.

Il fatto di guadagnare più degli altri li fa perdere di umanità?
Vatti a vedere l'altro 3d dove è saltata fuori per la prima volta la questione sciopero, ero il primo a lollare in base alle motivazioni addotte.

Però alla luce degli altri punti, non si può essere totalmente in disaccordo con loro. I soldi non sono tutto nella vita, del resto, e cmq ci possono essere una lunga serie di motivazioni che spingono un calciatore a non voler abbandonare la città dove ha vissuto per, magari, 10 anni.
Ad esempio il caso di natale che ha rifiutato la juve (che gli avrebbe dato pure più soldi eh) per starsene a udine. Perchè? Non lo so, avrà avuto i suoi motivi.

E' sbagliato imo obbligare qualcuno ad andarsene fuori dal cazzo e strapparlo così da tutti o quasi i legami che ha stabilito nel corso degli anni. Che sia un operaio come un dirigente come un calciatore.
Lo potrei capire nel caso di una ditta con l'acqua alla gola che o riorganizza la struttura interna o chiude (quindi un qualcosa che col mondo del calcio non c'azzecca un cazzo), ma come regola generale è una merdata.

Che poi esistano delle regolamentazioni a riguardo non cambia il fatto che per come la vedo io non è un comportamento corretto nei confronti del dipendente.



oh scassacazzi, il ciao era una faccina, cosa fai ti graffi il monitor dove ci sono i miei reply con le catene?
Hai detto che amici e parenti ti avevano detto una cosa beh non e' cosi. E no non sono saccente, saccente e' colui che ostenta una conoscenza superiore a quella realmente posseduta, se ti dico una cosa e ti porto le fonti (massime) che e' come dico io non sono saccente (ne arrogante, colui che si arroga conoscenze che non ha) ma dico solo la realta' delle cose, su sta board mi stracciate i coglioni con "saccente ed arrogante" sarebbe ora di iniziare a capire quello che dite, i vocaboli che usate senza nemmeno saperne il significato, piuttosto di dire saccente ed arrogante ad ognuno che vi spiega le cose REALI e non supposte, come se vi avesse stuprato la madre indicando che sbagliavate, tra l'altro lo sarei certamente qualora dicessi cose errate o ostentassi conoscenze che non ho, invece era come ti dicevo, ne ho le conoscenze non mi arrogo niente... non c'e' nessuna saccenza e BASTA.

e' simpatico come divento sempre saccente ed arrogante per qualcuno quando avendo ragione lo contraddico, sono io saccente? no a ben guardare era saccente (ed arrogante) colui che sbagliava, eppure via a tritarmi i coglioni :rotfl:

Per il discorso della "puttanata" capivo che non contestassi la presenza della norma ma non e' una puttanata per niente pensa alle conseguenze se non esistesse una norma come questa.

:ciao:

Sai bene anche tu come e perchè, nel 99,9% dei casi, viene usata quella faccina.
Se il tuo reply precedente ricade nello 0,1% allora ho frainteso, sorry.

Sylent
11th September 2010, 12:34
Buonanotte

edit:
anzi, visto che ti piace tanto fare ironia ad cazzum, ti ricordo che in italia il licenziamento senza giusta causa non esiste :)

sbagli esiste.
TUTTE le aziende a dimensioni umane sono con meno di 15 dipendenti e ti licenziano istant quando gli pare.
Inoltre, per aziende più grandi, è sufficiente mettere in liquidazione, cacciare tutti e riaprire 1 altra società assumendo chi gli fa più comodo.
Ah c'è 1 altra moda. Assumere con contratto random che prevede 3 mesi di periodo di prova e licenziare ad 1 giorno dalla scadenza della prova... a rotazione per tutti i dipendenti di un dato settore di 1 azienda (provato sulla pelle perché lo fa un mio cliente di studio da 4 anni)

Mellen
11th September 2010, 13:45
giusto un piccolo appunto.
voi parlate di ultramilionari nel pallone ecc..

ma vorrei ricordarvi che l'aic tutela anche il pirletta panchinaro del brescia che prende 200mila all'anno.
Voi direte "sticazzi sono cmq tanti", però considerate che post 10-15 anni, loro non hanno NULLA.
Si potrebbe sempre fare un discorso "potevi andare a scuola ecc.." che per me è idiota visto che uno fa quello che è in grado di fare...

Rimane il fatto che anche nella NBA sono avvenute spessissimo le minacce di sciopero.
Poi arriva Stern, scrive una certa cifra sulla lavagna e dice testualmente "a puttane?"
e trovano l'accordo.

Il paragone col lavoro normale non è stato posto in maniera equa perchè non può cmq essere fatto.

saltaproc
11th September 2010, 13:52
mmm
10 -15 anni a 200k a stagione è NULLA?

cioè è cmq + di quello che io prenderò in 5 vite -.-

holysmoke
11th September 2010, 14:01
chissa cosa pensano i poveri lavoratori cinesi/indiani che nn guadagnano un cazzo quando gli operai italiani et similia scioperano per i loro diritti :nod:

Emma
11th September 2010, 14:48
cmq non è cosi correto parlare di cifre alte (200k è un cifrone )
dato che l'80% dei calciatori professionisti sono di b, c1 c2 e serie d
gente che ha stipendi onesti... ma per un 10 anni... dato che fino ai 20 stai nelle giovani e prendi proprio zero, i primi contratti sono modesti, cosi come gli ultimi.

Mellen
11th September 2010, 14:49
mmm
10 -15 anni a 200k a stagione è NULLA?

cioè è cmq + di quello che io prenderò in 5 vite -.-

salta, quello che prende ora 200k, si fa 10-15 anni di attività di cui 1-2 vedrà quei soldi, poi tutti gli altri anni vedrà gli stessi soldi di un rappresentante medio/alto.
E poi?
niente pensione per loro.

Poi, logico che noi vediamo sulle pagine dei giornali, quelli col porche, con la barca, bella vita ecc..
ma non sono tutti così ebeti che sperperano i soldi che hanno.
E non tutti poi diventeranno allenatori/commentatori tv.

Questo discorso lo faccio superpartes, visto che ritengo che se fosse per me, imporrei il salary cap.

Zl4tan
11th September 2010, 15:17
Premesso che non sono dei dipendenti:
Il codice civile prevede la trasferibilità del lavoratore da un'unità produttiva all'altra a comprovate esigenze tecniche, produttive e organizzative (art. 2103 c.c.).
Il rifiuto del lavoratore può integrare gli estremi di un giustificato motivo soggettivo di licenziamento (Cass., 29/8/1979, n. 4713).
:wave:
e no non e' puttanata.
si, ma attenzione che l'art. citato parla di unità produttiva, non di cambiare azienda...
nel senso che, il lavoratore x invece di pelarmi le mele lo mando a fare i succhi di frutta, ma all'interno della stessa azienda, infatti l'articolo è rubricato "mansioni del lavoratore"...
axet si riferiva al trasferimento da una società all'altra...
ma cmq frega zero, è come dici tu: è difficile un paragone tra lav. subordinato e calciatore, e anche se fosse ricopresa la sua attività nella normativa sul lav. subordinato, il paragone,imho, sarebbe ugualmente forzato...
a me fa ridere (o forse piangere) che gente come oddo o grosso, pagati fior di milioni ( e neanche giocano/lavorano!!!!) si facciano ferventi portavoci di uno sciopero del genere, duinque tutti i discorsi normativi, imho, stanno a zero.

bakunin
11th September 2010, 15:24
senza calcio per una giornata non succede nulla, anzi ne aprofitto per andare a vedere mio nipote in una squadra dilettantistica (promozione)

la giusta reazione non è indignarsi, è dare poco peso alla cosa.

holysmoke
11th September 2010, 16:20
continuo a nn capire perche legate il discorso dei diritti di un dipendente di una azienda al suo stipendio... i diritti di lavoro e quindi di sciopero sono = per tutti.

McLove.
11th September 2010, 16:51
sbagli esiste.
TUTTE le aziende a dimensioni umane sono con meno di 15 dipendenti e ti licenziano istant quando gli pare.


neanche questo e' vero, la giusta causa deve esservi comunque anche se l'azienza ha meno di 15 dipendenti.
le differenze di disciplina tra più di quindici dipendenti e meno di 15 dipendenti sono altre.

- nelle aziende con piu di 15 dipendenti qualora e' giudizialmente accertata la mancanza della giusta causa, il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno non inferiore a 5 mensilita' inoltre puo richiedere la reintegrazione nel posto di lavoro o un indennita di 15 mensilita'
- nelle aziende con meno di 15 dipendenti qualora sia giudizialmente accertata la mancanza della giusta causa, il datore ha l'obbligo di riassumere il dipendente entro 3 gg dalla sentenza oppure devolvere una indennita pari a 2,5 mensilita fino a 14 mensilita' determinata dal giudice.

di fatto tranne qualche piccola differenza gli effetti sono i medesimi e la giusta causa e' necessaria in tutte e due le ipotesi per licenziare, che poi esitano artifizi piu' o mneo etici e piu' o meno legali per superarla sono d'accordo, ma di fatto non esiste licenziamento senza giusta causa.




continuo a nn capire perche legate il discorso dei diritti di un dipendente di una azienda al suo stipendio... i diritti di lavoro e quindi di sciopero sono = per tutti.

il discorso e' decisamente piu' complesso, perche differentemente da quanto affermi il giocatore di calcio professionista non e' un Dipendente, non lo e' in senso stretto infatti giuridicamente e' una figura sui generis a meta strada tra il lavoratore autonomo ed il dipendente, ed infatti proprio per questo scioperano perche se prendi le cause che portano a questo sciopero sono esattamente aspetti che renderebbero , senso latu, piu dipendente il giocatore di quanto sia ora.

ed e' questo di fatto il controsenso da un lato un rapporto di lavoro non esclusivamente dipendente dei calciatori che scioperano (diritto sacrosanto dei dipendenti) perche non gli vengano lesi alcuni aspetti dell' loro status di lavoratore autonomo (che di fatto ha forme di protesta, come l'astensione ma non un vero e proprio sciopero.)


se fossero a tutti gli effetti lavoratori dipendenti dovrebbero accettare un trasferimento di sede a parità di trattamento economico come fanno e devono fare tutti i lavoratori dipendenti , loro per tutelare la loro autonomia non vogliono.

Anche per le prestazioni mediche non mi sembra che i lavoratori dipendenti abbiano il loro medico personale pagato dal datore di lavoro, ma la si entra in orbita di servizio sanitario complicando ancora di piu la discussione.

insomma il nonsense non e' sul fatto che guadagnano milioni, sebbene potrebbe esserlo moralmente, ma anche da un punto di vista prettamente giuridico o se vogliamo logico: utilizzando strumenti del dipendente per avvalorare alcuni aspetti del loro status di lavoratore autonomo.

al di la del fatto che eticamente ed anche logicamente lo sciopero e' uno strumento che poni se non si trova un accordo dalle estrenazioni sembra invece che anche se si trovasse un accordo sciopereranno ugualmente come ha indicato piu volte marphil

Non verra' fatto dalle societa' ma la soluzione sarebbe oltre a decurtargli l'ingaggio (cosa che presumo verra' fatta chi sciopera il giorno in cui sciopera non percepisce lo stipendio o in questo sono lavoratori autonomi?) reclutare dei crumiri, anche dilettanti, e fare giocare ugualmente il campionato, non vuoi giocare? Non guadagni e ti attacchi al cazzo come tutti i dipendenti.
Non avverra' tu hai presente cosa succederebbe se il milanetto medio non vedesse giocare Ibra neo acquisto vinciamotuttoilcazzodeltutto, ed anche se ibra qualora sto sciopero andasse ad oltranza perdesse piu di 1/38 dello "stipendio" continuerebbe a scioperare o mandrebbe a cagare oddo e company?

McLove.
11th September 2010, 17:11
si, ma attenzione che l'art. citato parla di unità produttiva, non di cambiare azienda...


certo mr. lapalisse, ma l'esempio, gia forzato dal considerare il calciatore un dipendente subordinato, era solo per indicare l'aspetto che non e' per nulla vero che e' un sopruso ed una forzatura, e' una cosa che capita.
Nel mondo dello scibile e' impossibile che un lavoratore subordinato sia "ceduto" ad altra azienda, non si fa il muratoremercato, ed anche sull' aspetto della azienda le societa' sportive per quanto possano fare attivita d'azienda, alcune possono avere una forma di societa' per azioni quotate nel mercato borsistico, non sono delle "aziende" in senso proprio l'oggetto sociale di un associazione sportiva professionistica e' lo svolgimento in via esclusiva di attività sportive o di attività strumentali, non si possono considerare quindi aziende in senso proprio, difettando, come impone il codice civile (art. 2555), la figura di un imprenditore.
(nb il concetto giuridico di imprenditore e' differente dal concetto meramente economico, diritto commerciale docet.)

trovo molto più vicino alla realta dei fatti un esempio, sempre prestesuoso per le impossibilita materiali di assoggettare il calciatore ad un dipendente ed una societa sportiva ad un impresa, valutare il "lavoratore" calciatore all interno di una azienda "tornei di calcio professionistici" che ritenere un calciatore un dipendente che non e' o quantomeno non solo, e le singole società di calcio come aziende operanti singolarmente sul mercato del lavoro.

edit: dimenticavo per axet, inseriscimi nello 0,1% era un semplice ciao, come sai bene non mi lesino, ne mi sono mai lesinato, dal mandare a cagare qualcun palesemente, non ho bisogno di faccine, quindi non hai alcun motivo di partire per la gola ;)

Zl4tan
11th September 2010, 17:17
certo mr. lapalisse, ma l'esempio gia forzato dal considerare il calciatore un dipendente subordinato era solo per indicare l'aspetto che non e' per nulla vero che e' un sopruso ed una forzatura. Nel mondo dello scibile e' impossibile che un lavoratore subordinato sia "ceduto" ad altra azienda, non si fa il muratoremercato, ed anche sull' aspetto della azienda le societa' sportive per quanto possano fare attivita d'azienda, alcune possono avere una forma di societa per azioni quotate nel mercato borsistico, non sono delle "aziende" in senso proprio l'oggetto sociale di un associazione sportiva professionistica e' lo svolgimento in via esclusiva di attività sportive o di attività strumentali, non si possono considerare quindi aziende in senso proprio, difettando, come impone il codice civile (art. 2555), la figura di un imprenditore.

sono perfettamente d'accordo, infatti ho fatto quel post partendo dal presupposto (non da me condiviso e solo per continuare sul quel filo di discorso che si era intrapreso nel thread) che il calciatore sia un lav. dipendente...
ci sono due domande, che si sono sovrapposte in questo thread...
1) possono giuridicamente scioperare? ed a questa non so rispondere, sinceramente non ho tempo di approfondire il contratto sportivo, infatti prima mi sono solo limitato a "limare" un particolare.
2) è moralmente giusto? imho assolutamente no.. in un momento economico come questo, vedere un calciatore che sciopera perchè se vuole il medico di fiducia deve pagarsi le spese o perchè deve per forza dare l'assenso al trasferimento, sinceramente mi fa ridere....