View Full Version : Arrivederci, Italia
Alkabar
9th October 2010, 17:46
http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,2024136-2,00.html
Le ragioni per cui qualcuno come me, Noex e altri su queste pagine, a un certo punto hanno preso e sono andati via.
San Vegeta
9th October 2010, 18:14
troppo vero... ci si può lamentare quanto vogliamo della nostra università, ma usciamo comunque brillantemente... e all'estero questo conta, in Italia no...
peccato perchè ci siamo sempre saputi distinguere per diversi meriti, ora ci distinguiamo per avere i politici corrotti che rovinano il futuro.
Drako
9th October 2010, 18:44
letto solo una parte, tristemente interessante. Finisco dopo oppure domani.
Glasny
9th October 2010, 18:48
Fate bene a andare via.. io credo di non averlo fatto solo per pigrizia.
Zi Piè
9th October 2010, 18:55
Sempre piu' contendo della scelta che feci 2 anni fa'.....
DonZaucker
9th October 2010, 20:58
Io invece torno fra 2 mesi :nod:
NelloDominat
9th October 2010, 22:05
Su questa board ormai sono una decina... Io, Leia, Alka, Noex ecc... rimpianti nessuno almeno per me...
Bass
9th October 2010, 22:51
Tempo di finire la magistrale e me ne vado anch'io :D
yaemon
10th October 2010, 01:03
e' un buon articolo, grazie per il link...
trovo che descriva molto bene la situazione con cui ho dovuto confrontarmi in Italia, dove cmq ho avuto un'esperienza lavorativa che ricordo come uno dei periodi piu' tristi della mia vita :rain:
io sono in USA da 2 anni e sono super felice della scelta che ho fatto.
Bass, dove vai? Avverti se passi in California :sneer:
powerdegre
10th October 2010, 11:34
Su questa board ormai sono una decina... Io, Leia, Alka, Noex ecc... rimpianti nessuno almeno per me...
Ma forse anche di piu', che io ricordi siamo almeno 4 solo a Londra.
Hagnar
10th October 2010, 12:21
Dal mio punto di vista, è troppo facile andare via senza provare a fare qualcosa....
powerdegre
10th October 2010, 12:37
Dal mio punto di vista, è troppo facile andare via senza provare a fare qualcosa....
Tipo? Far esplodere Montecitorio o Palazzo Madama mentre son tutti li in seduta straordinaria per aumentarsi lo stipendio?
Qualcuno ha la botta di culo, qualcuno riesce a sfondare qualche muro, ma tanti si trovano impantanati, ed anche in politica non puoi far niente, che se provi a buttarti in qualche lista, comunque, se non sei almeno quarantenne manco ti cagano perche' non hai l'immagine adatta.
Il problema e' proprio l'italiano ad aver la mentalita' marcia. Io ho mollato l'Italia perche' mi ero rotto i coglioni di lavorare al nero, ho iniziato a lavorare ad 11 anni e sono rimasto in Italia in maniera piu' o meno continuativa fino ai 28, bene, in 17 anni di lavoro ho maturato forse 3 anni di contributi, e non ne son nemmeno troppo sicuro.
Son arrivato in Inghilterra per trovare cosa? Che il lavoro al nero e' praticamente inesistente se non per rare sacche, una di queste qual'e'? La ristorazione italiana, la quale non solo paga al nero, ma anche ben al di sotto del minimo di legge.
CrazyD
10th October 2010, 14:18
Dal mio punto di vista, è troppo facile andare via senza provare a fare qualcosa....
Si forse, ma che cosa avrei dovuto fare?
Star li a fare il Don Chisciotte contro i mulini a vento? Per poi continuare a lamentarmi di come van le cose?
La risposta di Powerdegre è giá abbastanza esplicativa, terrorista non sono e non gradisco mi si prenda per il culo come hanno fatto per 10 anni.
La situazione, non prenderla come una critica troppo pesante per favore, fa davvero cosi schifo che non ha una via d´uscita, e considerato tutto io non desideravo più farne parte.
Ho preso le mie cose e arrivederci a tutti, qui sto bene e non mi lamento.
Vuoi dire che son scappato? Dillo pure, io intanto sto meglio e vivo la mia vita in modo più sereno.
marlborojack
10th October 2010, 14:42
Anche io medito ed organizzo la fuga, e secondo me l'importante non è rimanere qua, è fare qualcosa per questa situazione a prescindere dalla dislocazione geografica nel momento in cui ci sarà l'opportunità. Se mai la situazione migliorerà, sta a tutti i partecipanti all'esodo sostenere il cambiamento nella misura in cui gli è possibile. Purtroppo adesso non vedo come
Mjollo
10th October 2010, 15:10
aprire il link e trovare la tipa project manager...
è quello che mi piace e su cui faccio la tesi della magistrale, già pensavo a un master su project management... e tutto va in direzione dell'estero.
eppure l'italia per certe cose è decisamente unica. non so perchè ma quando vado all'estero e poi torno a casa... ne son contento.
Dryden
10th October 2010, 15:14
Per come stanno messe le cose io avrei cambiato titolo: Addio, Italia.
Mjollo
10th October 2010, 15:30
Per come stanno messe le cose io avrei cambiato titolo: Addio, Italia.
guarda non lo so... se mi dici vai a lavorare all'estero perchè è meglio dell'italia ti posso dare ragione. il problema da noi è che come detto il giovane non è una risorsa ma un peso, le aziende cercano chi ha esperienza. se la fai all'estero e torni il lavoro lo trovi e ti pagano anche bene.
se per addio intendi non tornare piu non sono proprio convinto sia la cosa migliore... se ora dovessi programmarmi la vita ti direi: finisco l'uni, master all'estero, esperienza di lavoro all'estero, torno per i 30 e mi faccio una famiglia qua quando ho la convinzione di trovare lavoro e riuscire a mantenerla. io nel crescere in italia (da 1 a 18 anni intendo) non ho trovato carenze e non mi sono mai detto: "ah che sfiga era meglio se fossi nato all'estero" e nemmeno i miei mi hanno detto che era meglio crescermi all'estero. io sono contento di essere nato e cresciuto qua.
il tutto lo dico come 1+1+1+1=4 ovviamente la vita non è una somma cosi semplice :)
Vynnstorm
10th October 2010, 15:44
se te ne vai, ricordati di tornare ogni anno per la cinghialata :nod:
Dryden
10th October 2010, 15:45
No per me non è solo un discorso di lavoro, ma generico.
I travasi di bile mi stanno uccidendo ogni qual volta vedo in che stato versa l'Italia in senso generale, lì dove io normale cittadino posso fare ben poco.
La politica degli sprechi, degli inciuci e delle falsità.
L'amministrazione pubblica collusa con la malavita che favorisce gli amici degli amici, che spreca milioni di € di tasse in opere beffa.
La situazione delle scuole, dell'istruzione pubblica e della ricerca, spolpata dai tagli e ridotta all'elemosina.
Il panorama lavorativo, che come già hai ben descritto, vede i giovani come un peso e favorisce gli amici degli amici, gli altri facessero la fame fino ai 40.
Insomma, è il "sistema Italia" che non va, e per farlo tornare in corsa servirebbe, oltre che un miracolo, decenni di retta amministrazione (appunto, un miracolo).
Mjollo
10th October 2010, 15:58
No per me non è solo un discorso di lavoro, ma generico.
I travasi di bile mi stanno uccidendo ogni qual volta vedo in che stato versa l'Italia in senso generale, lì dove io normale cittadino posso fare ben poco.
La politica degli sprechi, degli inciuci e delle falsità.
L'amministrazione pubblica collusa con la malavita che favorisce gli amici degli amici, che spreca milioni di € di tasse in opere beffa.
La situazione delle scuole, dell'istruzione pubblica e della ricerca, spolpata dai tagli e ridotta all'elemosina.
Il panorama lavorativo, che come già hai ben descritto, vede i giovani come un peso e favorisce gli amici degli amici, gli altri facessero la fame fino ai 40.
Insomma, è il "sistema Italia" che non va, e per farlo tornare in corsa servirebbe, oltre che un miracolo, decenni di retta amministrazione (appunto, un miracolo).
certo dry sono d'accordo con te, ma sono cose capisci da adulto. durante la tua infanzia e adolescenza hai sentito la necessità di crescere in un altro stato? per molti versi mi sento orgoglioso di essere nato qua. poi che non mi senta rappresentato dai politici che ci governano, che trovi la situazione una merda mi fa solo dire: "povera italia" ma di certo non mi fa vergognare di essere italiano che è una cosa molto molto diversa dal vergognarsi per chi ci governa.
quello che voglio dire è che se potessi scegliere ORA per il mio futuro fra 10 anni in cui ho una famiglia mia vorrei far nascere i miei figli qua e dargli la possibilità un giorno (come è stata data a me) di scegliere cosa fare della propria vita. se vuoi restare resti e sai a cosa vai in contro, se vuoi andare vai e ti do piu supporto che posso.
il mio pensiero è cosi adesso, se continua come sta continuando non so se fra 10 anni la penserò ancora cosi.
p.s. te e metrocchia venite su il 23 ottobre per una cinghialata facile?
powerdegre
10th October 2010, 16:25
per molti versi mi sento orgoglioso di essere nato qua. poi che non mi senta rappresentato dai politici che ci governano, che trovi la situazione una merda mi fa solo dire: "povera italia" ma di certo non mi fa vergognare di essere italiano che è una cosa molto molto diversa dal vergognarsi per chi ci governa.
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L'Italiano all'estero si sente comunque Italiano e mostra la sua italianita', si fa le sue ferie in italia, ama la sua terra, solo che s'e' rotto i coglioni ed ha deciso di andare altrove per avere una vita decente.
CrazyD
10th October 2010, 16:34
*
L'Italiano all'estero si sente comunque Italiano e mostra la sua italianita', si fa le sue ferie in italia, ama la sua terra, solo che s'e' rotto i coglioni ed ha deciso di andare altrove per avere una vita decente.
quoto
Dryden
10th October 2010, 16:36
certo dry sono d'accordo con te, ma sono cose capisci da adulto. durante la tua infanzia e adolescenza hai sentito la necessità di crescere in un altro stato? per molti versi mi sento orgoglioso di essere nato qua. poi che non mi senta rappresentato dai politici che ci governano, che trovi la situazione una merda mi fa solo dire: "povera italia" ma di certo non mi fa vergognare di essere italiano che è una cosa molto molto diversa dal vergognarsi per chi ci governa.
quello che voglio dire è che se potessi scegliere ORA per il mio futuro fra 10 anni in cui ho una famiglia mia vorrei far nascere i miei figli qua e dargli la possibilità un giorno (come è stata data a me) di scegliere cosa fare della propria vita. se vuoi restare resti e sai a cosa vai in contro, se vuoi andare vai e ti do piu supporto che posso.
il mio pensiero è cosi adesso, se continua come sta continuando non so se fra 10 anni la penserò ancora cosi.
p.s. te e metrocchia venite su il 23 ottobre per una cinghialata facile?
No ovvio che quando si è piccoli e si cresce non si avvertono questi disagi, ma perchè ? Perchè i nostri genitori sono stati in grado di darci quel "che ci serviva" e spesso anche di più. Una volta anche loro erano "sereni", ora non più.
Io al momento penso ancora alla "mia" di crescita, quella della famiglia ci penserò più avanti, ma rimango comunque dubbioso, a queste condizioni come potrò riuscire a dare ai miei fligli quel che i miei genitori han dato a me ? Non lo sò, ma non mi fa ben sperare.
Ps. Da qui a novembre ho tutti i finesettimana occupati =(
Mjollo
10th October 2010, 17:01
tra l'altro piccolo OT... ieri, mentre ero sul cesso, leggevo un intervista di una delle figlie del berlusca (quella 110 lode alla bocconi) la quale diceva che le cose più importanti sono le tasse (che sottolineava "le devono pagare tutti") , il reddito e l'istruzione. non ho potuto fare a meno di trovare una stretta relazione tra quello che stavo facendo al momento e quello che stavo leggendo :sneer:
Galandil
10th October 2010, 17:08
Sarà, ma io, soprattutto quando sono all'estero, mi vergogno come un tapiro sordo ad essere "italiano".
Che se esiste tutto questo schifo, lo ripeterò fino alla nausea, è ipocrita e falso dare la colpa ai politici e a chi ci governa: è proprio la mentalità italiana che per troppi versi è uno schifo. Cafoni, cazzari, arroganti, presuntuosi, ignoranti, truffaldini, traffichini. E' un secolo ormai che il popolo italiano, a parte esportare cervelli, non fa nulla di innovativo, anzi, pare un gambero, cammina all'indietro.
Alkabar
10th October 2010, 17:39
Sarà, ma io, soprattutto quando sono all'estero, mi vergogno come un tapiro sordo ad essere "italiano".
Che se esiste tutto questo schifo, lo ripeterò fino alla nausea, è ipocrita e falso dare la colpa ai politici e a chi ci governa: è proprio la mentalità italiana che per troppi versi è uno schifo. Cafoni, cazzari, arroganti, presuntuosi, ignoranti, truffaldini, traffichini. E' un secolo ormai che il popolo italiano, a parte esportare cervelli, non fa nulla di innovativo, anzi, pare un gambero, cammina all'indietro.
Pero' aspetta Galandil, almeno su "truffaldini". Allora, tanti Italiani, io anche, di fronte a regole palesemente stupide, come dover pagare la tassa per andare in giro in bicicletta (che ora verrà tolta perchè c'è stata la sommossa generale, lol), discutono la regola. Non è che la ignorano. Io non le ignoro ho deciso che anche se le odio, le rispetto tutte, ma pero' le discuto, alle volte anche di peso.
Shirogane
10th October 2010, 19:16
Pero' aspetta Galandil, almeno su "truffaldini". Allora, tanti Italiani, io anche, di fronte a regole palesemente stupide, come dover pagare la tassa per andare in giro in bicicletta (che ora verrà tolta perchè c'è stata la sommossa generale, lol), discutono la regola. Non è che la ignorano. Io non le ignoro ho deciso che anche se le odio, le rispetto tutte, ma pero' le discuto, alle volte anche di peso.
Penso sia il modo giusto di comportarsi, il problema è che molta gente non è che le discute...non paga e se ne fotte
Galandil
10th October 2010, 19:24
Penso sia il modo giusto di comportarsi, il problema è che molta gente non è che le discute...non paga e se ne fotte
Da cui i "truffaldini". :D
Gramas
10th October 2010, 20:30
Il bello è,come accenna l'articolo,certe multinazionali lato Italia fanno schifo se paragonate a sedi nel resto del mondo:sneer:le fanno diventare marce dentro
domanda niubba,come mai ha la data del 18 ottobre?
innaig86
10th October 2010, 23:35
Tempo di finire la magistrale e me ne vado anch'io :D
Quoto.
Il problema ora è proprio finirla, dato che di 3 corsi che dovevo avere sto semestre: il primo non ha più il docente, il secondo domattina capirò se partirà, del terzo non si sa niente a 30 min dall'inizio dell'anno accademico.
Cifra
11th October 2010, 09:02
Messaggio per chi è andato all'estero:
1) Formate un'armata potentissima.
2) Invadetici.
Grazie.
Bortas
11th October 2010, 10:08
Lavoro e vivo in Italia, voglio bene a questa terra che è la mia terra, però socialmente mi sento un turista, a parte i vecchi amici con i quali ho un legame forte il resto degli italiani mi sono alieni, sempre più spesso se parlo con loro mi sembra di venire da qualche posto lontano che non ha niente a che spartire con la loro mentalità e il loro modo di vivere, più vado avanti con l'età più mi sento lontano dall'Italia...
YKK
11th October 2010, 10:30
*
L'Italiano all'estero si sente comunque Italiano e mostra la sua italianita', si fa le sue ferie in italia, ama la sua terra, solo che s'e' rotto i coglioni ed ha deciso di andare altrove per avere una vita decente.
Concordo pienamente.
Ed aggiungo che fa veramente male al cuore vedere la deriva dell'Italia, io dal canto mio ho gia' deciso che non ci tornero' +, se non per le ferie, e per portare i nipoti dai nonni.
Kolp
11th October 2010, 11:36
io faccio avanti e indietro tra italia ed estero e ora sto rientrando, nel senso che cerco lavoro sia in italia che all'estero ma l'opportunita' migliore stranamente e' in italia
Alkabar
11th October 2010, 11:40
io faccio avanti e indietro tra italia ed estero e ora sto rientrando, nel senso che cerco lavoro sia in italia che all'estero ma l'opportunita' migliore stranamente e' in italia
Puo' essere che sei fortunato, ma occhio che devi guardare in termini di almeno 5 anni in avanti.
Madeiner
14th October 2010, 17:27
Io pure ho 25 anni, tra un paio d'anni finirò l'università, e mi piacerebbe molto andarmene... il punto è, come si fa? Sembra tutto facile a leggere sul forum ma in pratica, come faccio io dall'italia a trovare un posto a dubai? I soldi per andare la e aspettare 2 mesi sperando di trovare lavoro, non ci sono...
Kadmillos
14th October 2010, 17:44
io non so fare un cazzo percui resterò qui in Italia....
Hardcore
14th October 2010, 17:48
Io pure ho 25 anni, tra un paio d'anni finirò l'università, e mi piacerebbe molto andarmene... il punto è, come si fa? Sembra tutto facile a leggere sul forum ma in pratica, come faccio io dall'italia a trovare un posto a dubai? I soldi per andare la e aspettare 2 mesi sperando di trovare lavoro, non ci sono...
*
Pic STK
14th October 2010, 17:50
Io pure ho 25 anni, tra un paio d'anni finirò l'università, e mi piacerebbe molto andarmene... il punto è, come si fa? Sembra tutto facile a leggere sul forum ma in pratica, come faccio io dall'italia a trovare un posto a dubai? I soldi per andare la e aspettare 2 mesi sperando di trovare lavoro, non ci sono...
allora ti tocca restare in italia... se vai all'estero per il primo mese devi per forza avere qualcuno che ti mantiene, giusto il tempo di imparare un pò la lingua e trovare un primo lavoro che ti possa mantenere (cameriere - barista - etc) il tempo necessario a trovare il lavoro che vorresti fare o per cui sei preparato.
Zi Piè
14th October 2010, 18:13
Dal mio punto di vista, è troppo facile andare via senza provare a fare qualcosa....
Mha...io ho provato a 'fare qualcosa fino a 32' poi ho fatto la mattata. E come detto prima sono contento ( apparte l inverno :sneer: ) Poi nella vita non si sa mai cosa accadra'...magari si torna in Italia ( ma anche no :oro: )
Io pure ho 25 anni, tra un paio d'anni finirò l'università, e mi piacerebbe molto andarmene... il punto è, come si fa? Sembra tutto facile a leggere sul forum ma in pratica, come faccio io dall'italia a trovare un posto a dubai? I soldi per andare la e aspettare 2 mesi sperando di trovare lavoro, non ci sono...
Imparati una lingua magari in UK e poi buttati, i primi mesi sono tosti, l'unico consiglio che posso darti e' non rifiutare nessun genere di lavoro !
Alkabar
14th October 2010, 18:42
Mha...io ho provato a 'fare qualcosa fino a 32' poi ho fatto la mattata. E come detto prima sono contento ( apparte l inverno :sneer: ) Poi nella vita non si sa mai cosa accadra'...magari si torna in Italia ( ma anche no :oro: )
Imparati una lingua magari in UK e poi buttati, i primi mesi sono tosti, l'unico consiglio che posso darti e' non rifiutare nessun genere di lavoro !
intendi dire una volta sul posto ?
Se posso dare un consiglio che funziona: se fate materie scientifiche sentite con TUTTI i prof che facciano o abbiano fatto qualcosa di interessante e chiedete se c'è modo di fare una esperienza all'estero in azienda/università. Di solito aiuta.
Mirera
14th October 2010, 18:43
io non so fare un cazzo percui resterò qui in Italia....
mha.. non è che ora chi è rimasto a lavorare qui è perchè o è uno sfigato o è perchè non sa fare un cazzo; e vicevera chi è andato via è un figo ed è melgio degli altri.
é una scelta, come è una scelta decidere di provare altrove. E entrambe le situazioni prevedono lati positivi e lati negativi. E ci vuole coraggio a mollare tutto ed andare, ma ci vuole anche coraggio a perseverare qui quando le condizioni non sembrano troppo favorevoli.
A volte mi sembra che ci sia un certo gusto nello spalare merda sull'Italia, in alcune occasioni esagerando anche, e che si veda l'estero come il "paese dei sogni".
ci ragionavo l'altro giorno: parlando personalmente a volte sono la prima a dire "eh paese di merda" ecc ecc... però poi in realtà ho un lavoro che mi soddisfa, a fine mese non faccio alcuna fatica ad arrivare, ho la mia famiglia, i miei amici, mi posso togliere diversi sfizi, farmi le mie vacanze e vivo in un posto bellissimo e con un clima ottimo.. direi che tanto male nn mi va.
Poi, che adesso il mondo del lavoro in Italia sia complicato è vero, però ho anche diversi amici che dopo qualche peripezia han trovato lavoro qui e ne sono soddisfatti. Magari si fa un po' fatica all'inizio ma, almeno tra quelli che conosco io, alla fine si sistemano quasi tutti, soprattutto se si è in gamba e si ha voglia di lavorare.
e poi il discorso di Zipiè che consiglia che all'inizio non si deve rifiutare nessun lavoro: verissimo, però non capisco perchè lo stesso discorso non possa valere per un lavoro qui... cioè all'estero posso accettare di tutto e qui no? non capisco il ragionamento...
Dryden
14th October 2010, 18:53
Guarda Mire, avrei voglia di risponderti esaustivamente ma non ho tempo purtroppo.
La situazione che vivi tu ed i tuoi amici è sicuramente positiva, ma non basta per rispecchiare la situazione generale del nostro paese.
Shirogane
14th October 2010, 18:59
All'estero accetterei tutto per il semplice fatto che ho bisogno di fare soldi perchè più tempo resto li più ho possibilità di migliorare la lingua, una volta migliorata posso cercare un lavoro secondo le mie reali capacità e titoli di studio.
Qui se cerchi lavoro per le tue reali capacità è titoli di studio a meno che non sei molto fortunato o hai spinte da qualcuno ti puoi aspettare solo di essere assunto sulla carta per mansioni diverse da quelle che ti competono per poi magari svolgere quelle che ti competono e essere sottopagato e precario per un numero indefinito di anni.
In italia c'è chi è fortunato e bravo e se la cava e chi magari è solo bravo e l'occasione non gli passa mai davanti..l'estero non è il paradiso ma da quello che sento c'è un pochino più di meritocrazia, è chiaro che ci saranno spintarelle anche la, ma almeno se sai fare un lavoro prima o poi ti assumono per quello e ti pagano in base a ciò che fai.
Alkabar
14th October 2010, 19:17
e poi il discorso di Zipiè che consiglia che all'inizio non si deve rifiutare nessun lavoro: verissimo, però non capisco perchè lo stesso discorso non possa valere per un lavoro qui... cioè all'estero posso accettare di tutto e qui no? non capisco il ragionamento...
Per un lavoro di bassa lega, come il cameriere, si guadagna comunque di piu' che fare l'informatico alle prime armi in Italia. Inoltre, all'estero non è detto che si riuscirà immediatamente a trovare il lavoro incantato, quindi si comincia da lavoretti per il sostentamento e poi si cercano lavori piu' seri.
Warbarbie
14th October 2010, 19:33
Io a 28 anni sono soddisfatto di quello che ho trovato lavorativamente parlando in Italia
Ho fatto la gavetta informatica, sono passato per una grande azienda, e dio volendo a metà novembre vado a lavorare su una cosa che mi piace veramente
Troppo disfattismo e troppa poca volontà di fare cose non conformi al titolo di studio qua, magicamente le stesse persone appena mettono piede fuori dall'Italia si prostituiscono anche
CrazyD
14th October 2010, 19:40
Io pure ho 25 anni, tra un paio d'anni finirò l'università, e mi piacerebbe molto andarmene... il punto è, come si fa? Sembra tutto facile a leggere sul forum ma in pratica, come faccio io dall'italia a trovare un posto a dubai? I soldi per andare la e aspettare 2 mesi sperando di trovare lavoro, non ci sono...
Parti dal nulla e vai avanti a piccoli passi.
Io appena arrivato mi son trovato posto in un McDonalds, turni massacranti, puzzavo di fritto e mi pagavano cosi poco che mi uscivano appena affitto e cibo.
Dopo 6 mesi li però ho ricevuto il diritto ad una disoccupazione, me ne sono andato e ho fatto un corso di tedesco.
Il mese successivo alla fine del corso, dopo 3 mesi totali a casa ho trovato il mio lavoro attuale.
Ora sto bene ed ho anche in mente di farmi una scuola serale per migliorare la mia posizione
Alkabar
14th October 2010, 19:50
Beh, a me non è successo, io fatto dottorato pagato fino in fondo con tanto di lavoro immediatamente dopo... pero':
Troppo disfattismo e troppa poca volontà di fare cose non conformi al titolo di studio qua, magicamente le stesse persone appena mettono piede fuori dall'Italia si prostituiscono anche
Ti ci vuole un reality check:
Per fare i camerieri intanto che cercano un lavoro nel loro ambito alle volte vengono pagati il doppio di quello che vieni pagato tu adesso. Cercare di farsi una vita migliore non è disfattismo, queste sono vaccate.
Warbarbie
14th October 2010, 19:57
Stento a credere che per servire ai tavolini di un bar all'estero si percepisca uno stipendio doppio del mio, ma a parte questo, il reality check non mi serve.
Soldi e glorie non piovono ne in Italia ne all'estero, e la merda ci sta in ogni angolo del mondo, giustificare gli insuccessi in patria con lo schifo di paese in cui viviamo è una vaccata
McLove.
14th October 2010, 20:03
dovete tenere conto pero anche del potere d'acquisto relativo a quello stato in cui siete, non soltanto della remunerazione retribuita.
per fare un esempio in Giappone gli stipendi sono altissimi per un italiano medio, di fatto il potere d'acquisto e' differente quindi un giapponese anche prendendo il doppio dello stipendio/remunerazione di un italiano fa anche il doppio della fame.
Quello che interessa e' il potere d'acquisto, guadagna di piu chi prende 15 euro l'ora se un panino lo paga 5 euro che uno che ne guadagna 30 ma paga lo stesso panino 25 euro.
Alkabar
14th October 2010, 20:05
Stento a credere che per servire ai tavolini di un bar all'estero si percepisca uno stipendio doppio del mio, ma a parte questo, il reality check non mi serve.
La soglia di povertà in UK, per dirti, è 14.000 sterline all'anno. Uno studente che fa il dottorato è pagato cosi'.
Pagati cosi' in 2, ci stavamo bene e si potevano fare tante cose.
Soldi e glorie non piovono ne in Italia ne all'estero, e la merda ci sta in ogni angolo del mondo, giustificare gli insuccessi in patria con lo schifo di paese in cui viviamo è una vaccata
Scusa Warbarbie, non so se hai notato la classifica ufficiale sulla libertà economica, l'Italia è uno dei peggior paesi al riguardo. Non è che ste classifiche le fanno i comunisti, le fanno degli economisti.
Considerata l'immobilità finanziaria, se uno ha anche mezzo talento, come fa a spenderlo bene?
Io ho 28 anni come te eh. E sono un informatico.
Se dovevo stare in Italia:
a) Mi trovavo a fare almeno 6 mesi di gavetta senza avanzare da nessuna parte
b) Mi prendevano con un contratto da 800 euro al mese per un paio di anni
c) Forse adesso trovavo un lavoro da 1200 euro al mese.
Indipendemente dalle idee e capacità che potevo portarci.
Considerando che i miei già allora non ne avevano di pagarmi vitto e alloggio, cosa facevo il parassita a vita?
Quale disfattismo scusa...
Alkabar
14th October 2010, 20:06
dovete tenere conto pero anche del potere d'acquisto relativo a quello stato in cui siete, non soltanto della remunerazione retribuita.
per fare un esempio in Giappone gli stipendi sono altissimi per un italiano medio, di fatto il potere d'acquisto e' differente quindi un giapponese anche prendendo il doppio dello stipendio/remunerazione di un italiano fa anche il doppio della fame.
Quello che interessa e' il potere d'acquisto, guadagna di piu chi prende 15 euro l'ora se un panino lo paga 5 euro che uno che ne guadagna 30 ma paga lo stesso panino 25 euro.
McLove, l'Italia sta vivendo un paradosso al momento. Ci sono degli stipendi piuttosto bassi e la merce costa tanto. La benzina di sicuro costa davvero troppo.
Le autostrade sono una follia. I treni sono una follia (edit: per un servizio pessimo).
Per dire: autostrade e treni mi costano piu' in Italia che in Svizzera. E' Assurdo.
Shirogane
14th October 2010, 20:09
Stento a credere che per servire ai tavolini di un bar all'estero si percepisca uno stipendio doppio del mio, ma a parte questo, il reality check non mi serve.
Soldi e glorie non piovono ne in Italia ne all'estero, e la merda ci sta in ogni angolo del mondo, giustificare gli insuccessi in patria con lo schifo di paese in cui viviamo è una vaccata
guarda ti assicuro che in molti paesi in rapporto al costo della vita probabilmente è cosi.
Cmq tu sei stato fortunato (sicuramente sei anche bravo nel tuo lavoro e hai voglia di fare) ma molte persone dalla gavetta ci escono dopo una vita per il semplice fatto che non c'è la possibilità di assumerli e continuano a campare di contrattini a tempo determinato e lavori a progetto.
Alkabar
14th October 2010, 20:11
Per dirvi quando male sta andando l'Italia:
in italia ci sono piu' o meno gli stessi stipendi che in Portogallo, ma in Portogallo tutto costa molto di meno.
McLove.
14th October 2010, 20:19
McLove, l'Italia sta vivendo un paradosso al momento. Ci sono degli stipendi piuttosto bassi e la merce costa tanto. La benzina di sicuro costa davvero troppo.
Le autostrade sono una follia. I treni sono una follia (edit: per un servizio pessimo).
Per dire: autostrade e treni mi costano piu' in Italia che in Svizzera. E' Assurdo.
chiaro ma io specificavo che valutare solo gli stipendi e' un errore perche quello che interessa alla fine e' la differenza tra retribuzione percepita e potere d'acquisto nel luogo in cui si spendono quei soldi. In termini generali posso anche guadagnare 3 volte tanto ma se il costo della vita, dalle cose piu importanti alle più frivole e' pure 3 volte tanto alla fine e' esattamente lo stesso.
gli emigranti ad esempio ne approfittano di questa differenza facendo sacrifici all estero o per mandare denaro a casa dove c'e' un potere d'acquisto differente o per mettere da parte del denaro e poi investire nel paese d'origine.
Puntualizzavo solo appunto che valutare solo quanto si prende senza valutare quanto si spende nel nuovo paese e' troppo facilone come discorso.
Warbarbie
14th October 2010, 20:19
La soglia di povertà in UK, per dirti, è 14.000 sterline all'anno. Uno studente che fa il dottorato è pagato cosi'.
Pagati cosi' in 2, ci stavamo bene e si potevano fare tante cose.
Scusa Warbarbie, non so se hai notato la classifica ufficiale sulla libertà economica, l'Italia è uno dei peggior paesi al riguardo. Non è che ste classifiche le fanno i comunisti, le fanno degli economisti.
Considerata l'immobilità finanziaria, se uno ha anche mezzo talento, come fa a spenderlo bene?
Io ho 28 anni come te eh. E sono un informatico.
Se dovevo stare in Italia:
a) Mi trovavo a fare almeno 6 mesi di gavetta senza avanzare da nessuna parte
b) Mi prendevano con un contratto da 800 euro al mese per un paio di anni
c) Forse adesso trovavo un lavoro da 1200 euro al mese.
Indipendemente dalle idee e capacità che potevo portarci.
Considerando che i miei già allora non ne avevano di pagarmi vitto e alloggio, cosa facevo il parassita a vita?
Quale disfattismo scusa...
Ma io sono felice per te che hai trovato la tua strada in un altro paese, e mi spiace che la situazione dei tuoi non ti abbia permesso di provarci in Italia.
Dico solo che quando si parla di lavorare in Italia la pazienza, la gavetta, il lavoro di merda, sono tutte cose che non vengono minimamente prese in considerazione.
Lo stesso laureato che qui fresco di laurea cerca il posto della vita, che gli piaccia, ben retribuito, si trasferisce all'estero e si mette a servire ai tavoli aspettando l'occasione giusta.
@ shirogame
Il contrattino a tempo determinato è cmq un lavoro, fa cv, esperienza, tutta una serie di cose che aiutano nella ricerca del lavoro "della vita"
Mirera
14th October 2010, 20:22
La soglia di povertà in UK, per dirti, è 14.000 sterline all'anno. Uno studente che fa il dottorato è pagato cosi'.
Pagati cosi' in 2, ci stavamo bene e si potevano fare tante cose.
si alka... ma quanto costa vivere in UK ?
io ci ho vissuto 6 mesi qualcosa come 15 anni fa .. e mi ricordo dei costi paurosi per quasi qualunque cosa...
poi magari adesso è cambiato tutto (ci sono stata poco tempo fa da turista e non mi pareva) ...
e comunque quello che io contesto non è un discorso serio e particolareggiato ma il dire "all'ESTERO si sta meglio" intendendo con questo qualunque posto al di fuori dell'Italia, e questo a me pare un'enorme stronzata.
Poi che ci siano alcuni paesi che al momento offrano di più ci sta (anche se secondo me sono cicli), ma l'equazione estero = bello ; italia = merda è troppo superficiale imho.
Alka per la storia del portogallo sei sicuro?? io ho dei clienti là, e abbiamo parlato di questo. A parità di ore mie loro prendono il 60% del mio stipendio...
idem in certe zone della spagna.. sì che la vita costa meno, ma una segretaria che lavora 8 ore al giorno (non apprendista o stagista) prende 800 euro.
Mirera
14th October 2010, 20:26
Dico solo che quando si parla di lavorare in Italia la pazienza, la gavetta, il lavoro di merda, sono tutte cose che non vengono minimamente prese in considerazione.
Lo stesso laureato che qui fresco di laurea cerca il posto della vita, che gli piaccia, ben retribuito, si trasferisce all'estero e si mette a servire ai tavoli aspettando l'occasione giusta.
@ shirogame
Il contrattino a tempo determinato è cmq un lavoro, fa cv, esperienza, tutta una serie di cose che aiutano nella ricerca del lavoro "della vita"
ecco.. sono assolutamente daccordo con Warbarbie (!!!)
il lavoro ben pagato e soddisfacente che ho adesso non lo ho mica avuto fresca di laurea eh.. mi son fatta i miei bei (4) anni di gavetta con contratti a progetto, cambiando diverse società.
poi ho trovato un lavoro fisso e quello dopo lo ho trovato (quello che ho attualmente) perchè mi son venuti a cercare avendo sentito in giro che nel mio lavoro ero brava.
questo significa che comunque l'impegno e la buona volontà pagano, e non solo all'estero.
Alkabar
14th October 2010, 20:28
chiaro ma io specificavo che valutare solo gli stipendi e' un errore perche quello che interessa alla fine e' la differenza tra retribuzione percepita e potere d'acquisto nel luogo in cui si spendono quei soldi. In termini generali posso anche guadagnare 3 volte tanto ma se il costo della vita, dalle cose piu importanti alle più frivole e' pure 3 volte tanto alla fine e' esattamente lo stesso.
Quello che intendo dire è che a parità di soglia di povertà si hanno delle possibilità in piu' al di fuori dell'Italia.
Esempio: in UK le cose costano 1.2 volte quello che costano in Italia. Ma lo stipendio è 1.4/1.5 volte quello che si prende in Italia. C'è un buon 30% di acquisto in piu'.
gli emigranti ad esempio ne approfittano di questa differenza facendo sacrifici all estero o per mandare denaro a casa dove c'e' un potere d'acquisto differente o per mettere da parte del denaro e poi investire nel paese d'origine.
Puntualizzavo solo appunto che valutare solo quanto si prende senza valutare quanto si spende nel nuovo paese e' troppo facilone come discorso.
C'è il rank anche per quello, la Svizzera non la considero in quanto è una anomalia nel mezzo dell'europa che campa perchè imboscano del denaro per cui nonostante sia costosa, anche a fare i cretini e spenderli male, restano da mettere via.
Detto questo, quello che io ho notato è che il potere d'acquisto in proporzione è molto piu' alto al di fuori dell'Italia perchè in Italia stanno poppando tassazioni ridicole:
-Autostrade
-Gigabytes
-Treni
-Benzina (qua è a 1.2 euro, in UK la ricordo a 1.2-1.3)
- Costo del cibo :eek: :eek:
Il costo del cibo l'ultima volta che sono venuto in Italia, mi ha spaventato. In particolare quello della carne, alle volte è lo stesso costo che incontro qua in Svizzera, ma in Svizzera so che pompano i prezzi come dei cretini.
McLove.
14th October 2010, 20:32
Quello che intendo dire è che a parità di soglia di povertà si hanno delle possibilità in piu' al di fuori dell'Italia.
Esempio: in UK le cose costano 1.2 volte quello che costano in Italia. Ma lo stipendio è 1.4/1.5 volte quello che si prende in Italia. C'è un buon 30% di acquisto in piu'.
guarda c'hai visssuto per tempo e non ho motivo di non crederti le mie esperienze in Uk tempo fa (ma da turista nonostante non frequentassi posti turistici, mi piace vivere le citta doveve vado da cittadino di quella citta', 15 giorni a Londra e 15 giorni a Bristol) pero mi facevano sembrare il costo della vita 3 volte piu alto ancora mi pesa il culo a distanza di anni delle sigarette a 10 mila lire e rotti (quando qua ne costavano 3 e qualcosa) e le 45 mila lire per un merdosissimo hamburger in un locale di merda ed alcune pizze costate come una cena con antipasto primo secondo contorno vino e macedonia in ristoranti chiccosi italiani.
Alkabar
14th October 2010, 20:33
si alka... ma quanto costa vivere in UK ?
io ci ho vissuto 6 mesi qualcosa come 15 anni fa .. e mi ricordo dei costi paurosi per quasi qualunque cosa...
poi magari adesso è cambiato tutto (ci sono stata poco tempo fa da turista e non mi pareva) ...
La disparità è venuta giu' con la moneta.
e comunque quello che io contesto non è un discorso serio e particolareggiato ma il dire "all'ESTERO si sta meglio" intendendo con questo qualunque posto al di fuori dell'Italia, e questo a me pare un'enorme stronzata.
Poi che ci siano alcuni paesi che al momento offrano di più ci sta (anche se secondo me sono cicli), ma l'equazione estero = bello ; italia = merda è troppo superficiale imho.
Scusa, ma già stai facendo lo sforzo economico di uscire dal tuo paese, se poi non trovi niente per il sostentamento intanto che cerchi allora non sei tanto furbo e non duri tanto. E' una questione pratica...
Alka per la storia del portogallo sei sicuro?? io ho dei clienti là, e abbiamo parlato di questo. A parità di ore mie loro prendono il 60% del mio stipendio...
idem in certe zone della spagna.. sì che la vita costa meno, ma una segretaria che lavora 8 ore al giorno (non apprendista o stagista) prende 800 euro.
Io ho un amico e un cugino che prendono a 8h al giorno 900 euro al mese in Italia. :(.
Alkabar
14th October 2010, 20:34
guarda c'hai visssuto per tempo e non ho motivo di non crederti le mie esperienze in Uk tempo fa (ma da turista nonostante non frequentassi posti turistici 15 giorni a Londra e 15 giorni a Bristol) pero mi facevano sembrare il costo della vita 3 volte piu alto ancora mi pesa il culo a distanza di anni delle sigarette a 10 mila lire e rotti (quando qua ne costavano 3 e qualcosa) e le 45 mila lire per un merdosissimo hamburger in un locale di merda.
Asp: a Londra pompano i prezzi Mc, perchè è da turisti. Io vivevo in periferia, a Londra mi spennano. Come a Milano pero'.
L'affitto in periferia di Londra... pero'.... non mi spieghero' mai perchè costa uguale all'affitto in periferia di Cervia -.- ....
McLove.
14th October 2010, 20:38
Asp: a Londra pompano i prezzi Mc, perchè è da turisti. Io vivevo in periferia, a Londra mi spennano. Come a Milano pero'.
L'affitto in periferia di Londra... pero'.... non mi spieghero' mai perchè costa uguale all'affitto in periferia di Cervia -.- ....
a me hanno fatto il culo anche a Bristol che proprio proprio turistica non e', e cmq a londra non andavo certo a mangiare in posti a Piccadilly...
L'anno dopo sono andato a fare il magnaccio a Praga per rifarmi :rotfl:
ma questa differenza capita anche in italia roma e milano costano decisamente di piu che un paesino sperduto nella calabria (chiaro alcune cose come benza etc hanno lo stesso pprezzo ma si controbilancia con altro), alcune differenze le trovi anche nella stessa citta in supermercati (che dovrebbero avere prezzi imposti) supermercati del centro citta' hanno prezzi decisamente piu alti che supermercati di periferia.
Alkabar
14th October 2010, 20:39
Ma io sono felice per te che hai trovato la tua strada in un altro paese, e mi spiace che la situazione dei tuoi non ti abbia permesso di provarci in Italia.
Dico solo che quando si parla di lavorare in Italia la pazienza, la gavetta, il lavoro di merda, sono tutte cose che non vengono minimamente prese in considerazione.
Perchè il lavoro di merda non ti consente indipedenza. Col lavoro di merda in UK sei indipendente, mentre in Italia quasi sempre dipendi dai tuoi :(.
Lo stesso laureato che qui fresco di laurea cerca il posto della vita, che gli piaccia, ben retribuito, si trasferisce all'estero e si mette a servire ai tavoli aspettando l'occasione giusta.
Ho capito, ma l'estero è costoso... se non vuoi finire tutti i soldi subito, trovi un lavoro di ripiego e poi cerchi qualcos'altro.
Alkabar
14th October 2010, 20:41
a me hanno fatto il culo anche a Bristol, l'anno dopo sono andato a fare il magnaccio a Praga per rifarmi :rotfl:
ma questa differenza capita anche in italia roma e milano costano decisamente di piu che un paesino sperduto nella calabria (chiaro alcune cose come benza etc hanno lo stesso posto ma si controbilancia con altro), alcune differenze le trovi nanche nella stessa citta in supermercati (che dovrebbero avere prezzi imposti) supermercati del centro citta' hanno prezzi decisamente piu alti che supermercati di periferia.
OT
C'è qualcosa che non torna con sti prezzi ballerini. A mio avviso per tante cose paghiamo il marchio.
Per questo sto mangiando sempre da Aldi e Lidl ultimamente. Mi trovo bene e spendo tanto di meno. Il concetto di Lidl e Aldi è semplice: prendono tutto da produttori locali che non fanno pubblicità e tagliano sull'intermediario.
Eltarion
14th October 2010, 20:44
Io a 28 anni sono soddisfatto di quello che ho trovato lavorativamente parlando in Italia
Ho fatto la gavetta informatica, sono passato per una grande azienda, e dio volendo a metà novembre vado a lavorare su una cosa che mi piace veramente
Troppo disfattismo e troppa poca volontà di fare cose non conformi al titolo di studio qua, magicamente le stesse persone appena mettono piede fuori dall'Italia si prostituiscono anche
si se rimani a casa con i tuoi sei sicuramente avvantaggiato, puoi cambiare più lavori perchè non hai la preoccupazione di rimanere senza soldi per il mutuo, puoi goderti un po' i soldi che guadagni perchè hai meno spese, etc. All'estero (soprattutto al nord) non si sta a casa con i genitori gino a 28 anni (e forse di più). Permetti che desiderei poter vivere la mia vita con la mia ragazza in modo dignitoso facendo due lavori non proprio di bassa manovalanza?
Drugnon
14th October 2010, 20:52
Sono l'unico che ogni volta che apro la busta paga e vede costo alla azienda pari a X e stipendio netto pari a X/2 girano i coglioni??
Mi piacerebbe sapere quanto incide il fisco sullo stipendio all'estero..
Mirera
14th October 2010, 22:25
Alka io onestamente di persone che lavorano 8h al giorno, che guadagnino 900€, e che non siano stagisti o praticanti proprio non ne conosco. Parlo di lavori di ufficio.
si assestano tutti dai 1400 in su per un livello medio. Ci sono i carellisti nel magazzino dove ho io la merce che prendono tranquillamente dai 1500 euro in su al mese.
poi bho.. sarà la Liguria una regione fortunata... non so che dirti.. fatto sta che amici che non sanno dove sbattare la testa dopo tanto tempo che cercano lavoro non ne conosco. Con questo intendo che tutti si son fatti la loro gavetta, sono passati per i lavori a tempo determinato, hanno fatto gli apprendisti, ma poi si sono sistemati praticamente tutti.
è chiaro che se poi vuoi andare via di casa presto per convivere o anche solo per vivere per conto tuo questo possa essere un problema, dato che sarà difficile mantenersi per i primi anni, però con un po' di sacrifici si fa tutto.
ci sono anche persone che fanno un doppio lavoro piuttosto che mantenersi e vivere per conto proprio; chiaramente non due lavori da 8 ore, ma trovano un lavoretto da fare quache sera a settimana e integrano uno stipendio.
se poi si è in due chiaramente è tutto più facile.
quello che voglio dire è che, per lo meno per la realtà che conosco con mano, le possibilità ci sono anche qui; basta sapersi adattare e stringere i denti all'inizio.
alka io sono tornata in Inghilterra dopo l'euro.. e ho continuato a vedere una NOTEVOLE diversità nei prezzi. Ma non parlo solo del ristorante per turisti... anche guardando le vetrine, i negozi di abbigliamento, di scarpe, i supermercati (andavo a fare la spesa ai supermercati per il pranzo), i trasporti ecc.
ho fatto il giro da Bath fino al Galles, salisbury ecc, girando per i paesini, quindi non ti parlo di Londra.
powerdegre
14th October 2010, 22:30
si alka... ma quanto costa vivere in UK ?
io ci ho vissuto 6 mesi qualcosa come 15 anni fa .. e mi ricordo dei costi paurosi per quasi qualunque cosa...
poi magari adesso è cambiato tutto (ci sono stata poco tempo fa da turista e non mi pareva) ...
+
guarda c'hai visssuto per tempo e non ho motivo di non crederti le mie esperienze in Uk tempo fa (ma da turista nonostante non frequentassi posti turistici, mi piace vivere le citta doveve vado da cittadino di quella citta', 15 giorni a Londra e 15 giorni a Bristol) pero mi facevano sembrare il costo della vita 3 volte piu alto ancora mi pesa il culo a distanza di anni delle sigarette a 10 mila lire e rotti (quando qua ne costavano 3 e qualcosa) e le 45 mila lire per un merdosissimo hamburger in un locale di merda ed alcune pizze costate come una cena con antipasto primo secondo contorno vino e macedonia in ristoranti chiccosi italiani.
Ormai abito in Inghilterra dall'Estate del 2005, e prima ci venivo come turista ogni anno dal 99, mi facevo le mie belle ferie a casa di mio zio che abitava in Abbey road ed ha abitato a Londra i suoi bei 25 anni, quindi penso di poter parlare con cognizione di causa.
La vita in Inghilterra non e' mai costata tanto, le uniche cose realmente fuori scala sono sigarette e trasporti, ma tutto il resto e' sempre costato meno.
Per noi che venivamo dall'Italia, ai tempi della Lira era follia a causa del cambio, cosa che poi si e' ridotta con l'Euro, ed ora per assurdo, anche col cambio, alcune cose costano meno. Quando abitavo in Italia salivo in Inghilterra e ci perdevo col cambio, ora che abito in Inghilterra scendo a Firenze e mi faccio spennare, e che bella vita di merda -.-'
Comunque, se si tolgono i posti spenna turisti, il resto e' tutto molto moderato. Tasse minori, fare la spesa costa meno, bersi una birra costa meno, le bollette costano meno. L'unica cosa estremamente cara sono gli affitti, ma son cari magari rapportati ad un affitto di Palermo, perche' a Firenze o Milano costano uguali se non di piu'.
Di fatto, pure con lo stipendio di merda che mi danno in SEGA, al netto delle spese faccio una vita migliore di quella che facevo a Firenze con uno stipendio simile.
Che Londra sia costosa e' una cosa turisti, perche' a viverci costa meno di tante citta' italiane, e se poi ti muovi fuori di qualche chilometro, i prezzi crollano vertiginosamente.
Kinson
15th October 2010, 02:49
direi che se facciamo comparazione di stipendi italia vs inghilterra , non ne usciamo molto bene ... Sto rilevando di giorno in giorno una crisi sempre più grossa per quanto riguarda il terzo settore che mi riguarda *_*
Shirogane
15th October 2010, 11:16
direi che se facciamo comparazione di stipendi italia vs inghilterra , non ne usciamo molto bene ... Sto rilevando di giorno in giorno una crisi sempre più grossa per quanto riguarda il terzo settore che mi riguarda *_*
Vabbe ma non penso nessuno si sia sognato di dire stipendi italia>>> stipendi UK a livello assoluto, finchè Mirera parla di esperienze personali ed amici ci può anche stare che viva una realtà diversa dalla nostra, magari per fortuna o posizione geografica favorita ...finchè MC dice che l'hanno pelato in Inghilterra ci può anche stare, andavi la con la lira e venivi massacrato.
In italia abbiamo una tra le pressioni fiscali maggiori al mondo, l'euro è una moneta forte ma li potere di acquisto che avevamo fino a 10 anni fa ormai è sparito.
Non è che in giro per il mondo ti regalino i soldi è in italia che te li tolgono, una volta con 2 persone che lavoravano potevi prenderti casa con molta più facilità e spesso non ti toccava un mutuo trentennale; ora se non hai 2 stipendi di un certo livello il mutuo non te lo concedono e quando te lo concedono è tra i 15 e 30anni e devi faticare a pagarlo per il resto della tua vita.
Io personalmente vorrei farmi una vita decorosa e vivere in tranquillità con la mia compagna, nessuno ti regala niente ma se ho la possibilità di vivere in un paese dove vengo pagato discretamente, in proporzione ho più potere d'acquisto, sicurezza economica e magari il lavoro è veramente flessibile nel senso che ho libertà di spostarmi da un lavoro all'altro senza dover donare un rene nel frattempo perchè sto a casa 6 mesi con i figli a carico. Non vedo perchè devo stare qui a regalare circa il 50% del mio stipendio allo stato e vivere per 30anni con il dubbio se il mese prossimo lavorerò ancora e riuscirò a pagare il mutuo.
Nessuno cerca il lavoro incantato ma la "flessibilità" che c'è in italia è una giungla mal regolamentata dove l'azienda ha sempre ragione e tu sei il coglione di turno che lavora per un tozzo di pane sperando che magari dopo un paio d'anni si decidano a darti uno stipendio al minimo salariale.
Per gli esempi che porta Mirera:
Ho una amica indiana, parla perfettamente italiano inglese e indiano è diplomata in ragioneria con il massimo dei voti e i mezzi per fare la designer e webdesigner, sono ormai 4 anni che continua tra rinnovi contrattuali mini contratti e periodi a casa e quando non si può più rinnovare il contratto procedono per vie traverse e la riassumono, ovviamente anche se fidanzata con un ragazzo che ha un buon posto fisso le negano costantemente il mutuo e al momento vivono in buco in affitto visto che lei non ha il supporto dei suoi e lui è del sud e non ha casa a milano....la normalità no?
Un ragazzo mio amico ha 28anni passa da un lavoro in nero all'altro, si fa un culo assurdo ma non trova stabilità perchè nell'edilizia preferiscono prendere extracomunitari che vengono pagati poco e in nero, la moglie ne ha 23 lavora in un bar a tempo indeterminato hanno anche provato a negarle la maternità, hanno 2 figli a carico al momento vivono in 8 in un appartamento dove la loro camera matrimoniale dove stanno con i 2 figli ha le dimensioni della mia stanza, una casa popolare gli è stata negata perchè la lista è piena di extracomunitari che secondo la provincia sono più bisognosi, quando hanno chiesto un mutuo per un monolocale in periferia alla banca si sono messi a ridere...
Queste sono un paio delle mie esperienze che tocco con mano.
Io di gente che lavora in ufficio assunta recentemente e prende 1400euro per stare in magazzino non ne conosco, il più fortunato è un disegnatore di parti meccaniche a tempo indeterminato e ne prende 1200, ovviamente vive con i suoi.
Kadmillos
15th October 2010, 11:49
Io agli assoluti non credo , ho ormai 36 anni , non ho competenze specifiche , faccio di mestiere l'imprenditore e come scrivevo prima "non so fare un cazzo" .
Invidio molto chi ha lasciato l'Italia , ma temo che la mia invidia sia più legata alle possibilità di un sogno che anch'io ho accarezzato piuttosto che alla mia reale necessità.
La vita all'estero è particolare, ho la fortuna di possedere una azienda ramificata che è inserita in una nicchia extralusso di un mercato magnificamente inutile (estetica), ho una sede in Sofja ed una a Berlino ma nonostante tutto continuo a sognare di fare lo sbarbo in giro per la city ......
Io in Italia ci sono rimasto , non avevo alternative , non avendo appunto competenze specifiche, posso dire di avere (per il momento) prosperato e non mi voglio lamentare, perchè sotto il profilo economico non sono un 36enne comune e me ne rendo conto , però nonostante questo il mio sogno e' sempre stato quello di vivere in un altra nazione, di provarci fuori , di fare qualcosa all'estero. Se avessi un altra età (a 36 anni con moglie e due figli non è il caso) mollerei tutto e ci proverei. Chi ha dei dubbi , anche piccoli , chi ritiene che qui non ci sia abbastanza, voli via , quanto prima , perchè se no poi passan gli anni non ci se ne accorge e resta quel retrogusto "amarognolo" del "se avessi fatto..."
Mirera
15th October 2010, 12:21
....
è chiaro che ognuno ha i suoi esempi personali, ma questo dimostra che non sempre le cose sono o solo bianche o solo nere
come non è vero che tutti stanno da dio, non è nemmeno vero che tutti fanno la fame e che non si riesce mai a trovare un lavoro.
sia chiaro che anche io conosco persone che hanno problemi a tirare avanti, ma le conto veramente sulle dita di una mano, non credo che tu possa contare sulle dita di una mano quelli che invece vivono relativamente tranquilli. io spero che i due esempi che hai descritto siano appunto 2 e che questa non sia la norma nella tua città / zona.
è chiaro che fa più "rumore" uno che vive male che 30 che vivono decentemente, ma è sempre 1 su 30.
Shirogane
15th October 2010, 12:39
è chiaro che ognuno ha i suoi esempi personali, ma questo dimostra che non sempre le cose sono o solo bianche o solo nere
come non è vero che tutti stanno da dio, non è nemmeno vero che tutti fanno la fame e che non si riesce mai a trovare un lavoro.
sia chiaro che anche io conosco persone che hanno problemi a tirare avanti, ma le conto veramente sulle dita di una mano, non credo che tu possa contare sulle dita di una mano quelli che invece vivono relativamente tranquilli. io spero che i due esempi che hai descritto siano appunto 2 e che questa non sia la norma nella tua città / zona.
è chiaro che fa più "rumore" uno che vive male che 30 che vivono decentemente, ma è sempre 1 su 30.
Guarda il secondo è un esempio eclatante, ma nella situazione del primo esempio conosco parecchia gente, persone assunte magari 10 15 anni fa ora hanno un buon stipendio (anche più delle cifre da citate) ma di giovani (con meno di 5 anni di lavoro) che percepiscono 1400 1500 non sono sicuro di conoscerne, forse qualcuno.
Poi c'è anche gente che sta bene, un mio amico ha 34anni e guadagna sui 15.000euro al mese ma ha una sua azienda, un caso particolare insomma, le altre persone che conosco hanno contratti a termine o lavoro a tempo indeterminato ma si assestano sui 1200euro mediamente, qualcuno arriva a 1300, altri non arrivano a 1000.
Mirera
15th October 2010, 12:42
Guarda il secondo è un esempio eclatante, ma nella situazione del primo esempio conosco parecchia gente, persone assunte magari 10 15 anni fa ora hanno un buon stipendio (anche più delle cifre da citate) ma di giovani (con meno di 5 anni di lavoro) che percepiscono 1400 1500 non sono sicuro di conoscerne, forse qualcuno.
Poi c'è anche gente che sta bene, un mio amico ha 34anni e guadagna sui 15.000euro al mese ma ha una sua azienda, un caso particolare insomma, le altre persone che conosco hanno contratti a termine o lavoro a tempo indeterminato ma si assestano sui 1200euro mediamente, qualcuno arriva a 1300, altri non arrivano a 1000.
ah ma su questo ci siamo
io infatti ho premesso che i 1440 euro erano per persone assunte NON come apprendisti o stagisti o contratti determinati
il che vuol dire che si sono fatti i due o tre anni di apprendistato (non mi ricordo quanti sono) e un paio di anni con contratti a termine
i conti tornano :)
non ho mai detto che guadagnano quelle cifre al primo impiego, ma nemmeno dopo 15 anni.
Shirogane
15th October 2010, 13:07
Mire il problema è che uno esce già dall'uni tardi, se deve aspettare fino i 30 per avere la prospettiva di farsi accettare un mutuo che pagherà fino alla pensione forse non è meglio tentare di andare all'estero dove: se va bene in un paio d'anni hai magari in mano un impiego che ti consente di essere indipendente se va male puoi sempre tornare in italia con in aggiunta al tuo CV una esperienza all'estero che ti rende più competitivo nel mondo del lavoro e un sensibile miglioramento linguistico (si spera...).
Non dico che all'estero non fai la gavetta, ma se ti presenti con una laurea in ing. a cercare lavoro, la gavetta te la fai, ma questa gavetta ti permette anche di vivere a differenza dell'italia.
Mirera
15th October 2010, 13:34
Mire il problema è che uno esce già dall'uni tardi, se deve aspettare fino i 30 per avere la prospettiva di farsi accettare un mutuo che pagherà fino alla pensione forse non è meglio tentare di andare all'estero dove: se va bene in un paio d'anni hai magari in mano un impiego che ti consente di essere indipendente se va male puoi sempre tornare in italia con in aggiunta al tuo CV una esperienza all'estero che ti rende più competitivo nel mondo del lavoro e un sensibile miglioramento linguistico (si spera...).
Non dico che all'estero non fai la gavetta, ma se ti presenti con una laurea in ing. a cercare lavoro, la gavetta te la fai, ma questa gavetta ti permette anche di vivere a differenza dell'italia.
eh.. però questo secondo me è un po' un cane che si morde la coda:
se all'estero ti è andata male vuol dire che nel tuo CV al limite ci puoi mettere di aver fatto il cameriere (con tutto il rispetto eh... ma Shorigane parlava di ingegneri) o di aver fatto uno stage
se ti è andata bene probabilmente all'estero ci rimani
ho l'impressione comunque di essere stata fraintesa: io son la prima che ho voluto fare una piccola esperienza all'estero, e la consiglierei a chiunque.
il mio punto era diverso, e cioè che andare all'estero oggi non è l'unica alternativa a un giovane italiano che vuole lavorare seriamente, ma che le possibilità ci sono anche qui.
la mia era semplicemente una critica al discorso sentito tante volte "PEHHH ITALIA MERDA -- ESTERO = PARADISO FIGA SOLDI EUUIUA !!! " ecco...
è ovvio poi che dipende anche tutto dalla situazione personale di ognuno, dalla possibilità che ha di vivere con i genitori per un po' ecc.. ma io parlo in generale, dato che se ci mettiamo a parlare di casi singoli non la finiamo più.
Alkabar
15th October 2010, 14:19
eh.. però questo secondo me è un po' un cane che si morde la coda:
se all'estero ti è andata male vuol dire che nel tuo CV al limite ci puoi mettere di aver fatto il cameriere (con tutto il rispetto eh... ma Shorigane parlava di ingegneri) o di aver fatto uno stage
se ti è andata bene probabilmente all'estero ci rimani
ho l'impressione comunque di essere stata fraintesa: io son la prima che ho voluto fare una piccola esperienza all'estero, e la consiglierei a chiunque.
il mio punto era diverso, e cioè che andare all'estero oggi non è l'unica alternativa a un giovane italiano che vuole lavorare seriamente, ma che le possibilità ci sono anche qui.
la mia era semplicemente una critica al discorso sentito tante volte "PEHHH ITALIA MERDA -- ESTERO = PARADISO FIGA SOLDI EUUIUA !!! " ecco...
è ovvio poi che dipende anche tutto dalla situazione personale di ognuno, dalla possibilità che ha di vivere con i genitori per un po' ecc.. ma io parlo in generale, dato che se ci mettiamo a parlare di casi singoli non la finiamo più.
Scusa, quali sono le possibilità?
Allora, prendiamo me stesso 4 anni fa, perchè adesso sono 4 anni che sono fuori dall'Italia:
Bsc e MsC in Software Engineering e TLC Engineering.
Le prospettive di lavoro che ho avuto erano: 24 stage non pagati per un anno o 6 mesi, 2 o 3 possibilità di lavoro con rimborso spese 6 mesi/1 anno, 1 lavoro a 1500 euro al mese (mosca bianca, non so quanti abbiano mandato il CV).
Quindi con tutta probabilità sarei finito nella pipeline e magari adesso avevo un lavoro da 1200-1500 euro al mese.
6 mesi o un anno o due anni senza vedere soldi in entrata, i miei andavano in bancarotta lol.
Non sto dicendo Italia merda a tutti i costi, sto dicendo che l'Italia è una eccezione assurda dove le cose si sono trasformate in una situazione inaffrontabile per famiglie, laureati e non laureati.
Se lavori, come minimo, anche in stage/internship, deve essere pagato pagato per le ore che fai, tarrifa base, ma devi essere pagato, non ci sono storie che tengono.
Il "non vali niente per l'azienda, stai imparando" è una convinzione tutta culturale italiana e non è cultralmente accetabile altrove, solo in Italia.
Mirera
15th October 2010, 15:32
Le prospettive di lavoro che ho avuto erano: 24 stage non pagati per un anno o 6 mesi, 2 o 3 possibilità di lavoro con rimborso spese 6 mesi/1 anno, 1 lavoro a 1500 euro al mese (mosca bianca, non so quanti abbiano mandato il CV).
.
Alka lasciamo stare le esperienze personali, perchè altrimenti non ne usciamo, cerchiamo di rimanere su un discorso generale.
comunque... scusa.. appena laureato ti hanno offerto un lavoro da 1500€ al mese e ti pare poco ????
il resto delle offerte che hai scritto rientra nei 3-4 anni di "gavetta" che si sono fatti un po' tutti. C'è chi può permetterseli (leggi genitori che possono dare una mano) e chi no, ma qui torniamo nei casi particolari. Anche perchè la maggior parte dei giovani non è che a 24 anni (anno della laurea) va a vivere da solo gridando "LIBERTAH!"
poi è chiaro che se uscito dall'università uno (generico, non tu) pretende di avere il lavoro super mega imba allora è un altro discorso ... e va in UK ad adattarsi a fare il pizzaiolo :)
sarò di coccio.. ma questo secondo me è un nonsense
Eltarion
15th October 2010, 15:39
il resto delle offerte che hai scritto rientra nei 3-4 anni di "gavetta" che si sono fatti un po' tutti. C'è chi può permetterseli (leggi genitori che possono dare una mano) e chi no, ma qui torniamo nei casi particolari
Non mi sembrano casi "particolari". La maggior parte delle famiglie non può dare una mano ai figli.
Anche perchè la maggior parte dei giovani non è che a 24 anni (anno della laurea) va a vivere da solo gridando "LIBERTAH!"
La maggior parte dei giovani non va a vivere da sola perchè non può. Nel resto dell'Europa (soprattutto al nord), ma anche nel USA, è normale andare a vivere "da soli" quando si fa l'università. Anche perchè rimanere in casa fino ai 30 non ti rende molto "maturo".
Alkabar
15th October 2010, 15:51
cut
Come.... 4-5 anni di gavetta... dopo 4-5 anni io mi aspetterei, nel mio campo, uno sviluppatore esperto che mi sa stare dietro a 4-5 persone e dirgli che fare...
E la media europea per uscire di casa è 25/26... non 30 come in Italia.
Mirera
15th October 2010, 18:33
Non mi sembrano casi "particolari". La maggior parte delle famiglie non può dare una mano ai figli.
La maggior parte dei giovani non va a vivere da sola perchè non può. Nel resto dell'Europa (soprattutto al nord), ma anche nel USA, è normale andare a vivere "da soli" quando si fa l'università. Anche perchè rimanere in casa fino ai 30 non ti rende molto "maturo".
bho Elta, evidentemente viviamo in due paesi diversi..
io nn dico che una famiglia debba mantenere totalmente il figlio fino a 30 anni, ma se il figlio per un paio di anni porta a casa uno stipendio basso nn credo ci siano grandi problemi no?
per quanto riguarda il fatto di rimanere a vivere con i genitori è un discorso già fatto, ma sei sicuro che la maggior parte dei ragazzi italiani a 25/26 andrebbe volentieri a vivere da solo??? sicuro sicuro sicuro??? :angel:
e per vivere da solo non intendo che ogni sera si va a mangiare da mammà con i panni sporchi da lavare eh ;)
Alkabar
16th October 2010, 15:20
bho Elta, evidentemente viviamo in due paesi diversi..
io nn dico che una famiglia debba mantenere totalmente il figlio fino a 30 anni, ma se il figlio per un paio di anni porta a casa uno stipendio basso nn credo ci siano grandi problemi no?
per quanto riguarda il fatto di rimanere a vivere con i genitori è un discorso già fatto, ma sei sicuro che la maggior parte dei ragazzi italiani a 25/26 andrebbe volentieri a vivere da solo??? sicuro sicuro sicuro??? :angel:
e per vivere da solo non intendo che ogni sera si va a mangiare da mammà con i panni sporchi da lavare eh ;)
Scusa, quale è la logica di quanto dici ? Che non è un problema aver gente giovane che non è indipendente ?
Mirera
16th October 2010, 16:06
Scusa, quale è la logica di quanto dici ? Che non è un problema aver gente giovane che non è indipendente ?
eh ??
e che c'entra?? io stavo semplicemente rispondendo a Eltarion che diceva che i giovani non vanno via di casa perchè non possono mantenersi ecc ecc
quello che dici tu da dove lo hai tirato fuori?
Alkabar
16th October 2010, 16:19
eh ??
e che c'entra?? io stavo semplicemente rispondendo a Eltarion che diceva che i giovani non vanno via di casa perchè non possono mantenersi ecc ecc
quello che dici tu da dove lo hai tirato fuori?
Da qua:
"o nn dico che una famiglia debba mantenere totalmente il figlio fino a 30 anni, ma se il figlio per un paio di anni porta a casa uno stipendio basso nn credo ci siano grandi problemi no?"
E poi aggiungi:
"per quanto riguarda il fatto di rimanere a vivere con i genitori è un discorso già fatto, ma sei sicuro che la maggior parte dei ragazzi italiani a 25/26 andrebbe volentieri a vivere da solo??? sicuro sicuro sicuro??? "
A cui commento: beh se la maggior parte non ha lo stipendio per permettersi di pagare le spese, non lo sapremo mai.
Mirera
16th October 2010, 16:39
Da qua:
"o nn dico che una famiglia debba mantenere totalmente il figlio fino a 30 anni, ma se il figlio per un paio di anni porta a casa uno stipendio basso nn credo ci siano grandi problemi no?"
E poi aggiungi:
"per quanto riguarda il fatto di rimanere a vivere con i genitori è un discorso già fatto, ma sei sicuro che la maggior parte dei ragazzi italiani a 25/26 andrebbe volentieri a vivere da solo??? sicuro sicuro sicuro??? "
A cui commento: beh se la maggior parte non ha lo stipendio per permettersi di pagare le spese, non lo sapremo mai.
si, ma hai capito toma per roma.
intendevo dire che non ci dovrebbero essere grandi problemi PER LA FAMIGLIA a mantenere per un paio di anni un figlio che comunque, anche se minimo, porta a casa uno stipendio. Ripeto che io parlo in linea generale, quindi non andiamo su "eh ma i MIEI genitori, quelli del MIO amico ecc)
comunque, e poi chiudo qui il discorso perchè tanto non ne usciamo: ho (purtroppo) qualche anno in più di voi e conosco da più anni il mondo del lavoro. Lo vedo anche io che adesso è più difficile di una decina di anni fa, ma è comunque possibile trovare un lavoro soddisfacente dopo un paio di anni se
1) si ha voglia di farsi il mazzo
2) si è bravi in quello che si fa
chiaro che si deve essere disposti a fare sacrifici all'inizio e non pretendere di trovare il lavoro della vita appena usciti dall'università, perchè quello non capita di sicuro.
in tutto ciò se una persona vuole fare un'esperienza all'estero è una cosa buona e giusta perchè è un'esperienza che sicuramente ti fa maturare e responsabilizzare, ma le occasioni si trovano anche qui.
ora veramente chiudo il discorso, perchè tanto stiamo andando in loop.
Alkabar
16th October 2010, 16:43
si, ma hai capito toma per roma.
intendevo dire che non ci dovrebbero essere grandi problemi PER LA FAMIGLIA a mantenere per un paio di anni un figlio che comunque, anche se minimo, porta a casa uno stipendio. Ripeto che io parlo in linea generale, quindi non andiamo su "eh ma i MIEI genitori, quelli del MIO amico ecc)
comunque, e poi chiudo qui il discorso perchè tanto non ne usciamo: ho (purtroppo) qualche anno in più di voi e conosco da più anni il mondo del lavoro. Lo vedo anche io che adesso è più difficile di una decina di anni fa, ma è comunque possibile trovare un lavoro soddisfacente dopo un paio di anni se
1) si ha voglia di farsi il mazzo
2) si è bravi in quello che si fa
chiaro che si deve essere disposti a fare sacrifici all'inizio e non pretendere di trovare il lavoro della vita appena usciti dall'università, perchè quello non capita di sicuro.
in tutto ciò se una persona vuole fare un'esperienza all'estero è una cosa buona e giusta perchè è un'esperienza che sicuramente ti fa maturare e responsabilizzare, ma le occasioni si trovano anche qui.
ora veramente chiudo il discorso, perchè tanto stiamo andando in loop.
Mirera, non prenderla come una offesa, ma se ti contraddici a 2 post di distanza è ovvio che le cose vadano in loop.
Mirera
16th October 2010, 20:02
Mirera, non prenderla come una offesa, ma se ti contraddici a 2 post di distanza è ovvio che le cose vadano in loop.
io non mi sono contraddetta per nulla; ho continuato a dire e ridire le stesse cose, probabilmente risultando anche noiosa.
quindi è inutile che lo ripeta nuovamente ;)
Kinson
17th October 2010, 01:25
io tanto per dirne una sono scappato da casa per andare a lavorare in un altra zona verso il mare . Mi è andata bene questo periodo perchè nonostante tutto cmq riesco ad avere buone prospettive ed ho una piccola casetta al mare che era dei miei nonni. Onestamente è anche una questione di quanti tentativi si fanno per cercar lavoro. Troppe persone ho trovato che si lamentano di non lavorare da 1-2 anni e poi quando propongo di lavorare da me la risposta è " no guarda preferisco continuare a cercare nel mio settore " .
Zi Piè
20th October 2010, 21:38
e poi il discorso di Zipiè che consiglia che all'inizio non si deve rifiutare nessun lavoro: verissimo, però non capisco perchè lo stesso discorso non possa valere per un lavoro qui... cioè all'estero posso accettare di tutto e qui no? non capisco il ragionamento...
Sry per il tardivo reply.
Non credo di aver menzionato l'italia nel mio reply. Era un consiglio per chi vuole provare 'l'avventura' oltre il confine :) E qua negli states ho pure spalato la neve per pagare meno di affitto :sneer:
Cmq ho fatto di tutto in italia raggiungendo anche un solido stipiendio, solo che non ero piu' contento di quello che facevo, e non mi ero stancato di come le cose non funzionano, tasse/disservizi/leggi.
Mi manca Roma e la Calabria soprattutto ora che sta iniziando l'inverno qua. :cry:
Hador
20th October 2010, 21:46
Mi manca Roma e la Calabria soprattutto ora che sta iniziando l'inverno qua. :cry:
e i natali passati in compagnia al pc :(
Karidi
20th October 2010, 21:55
tornassi indietro farei l'Idraulico/Elettricista/Falegname......
powerdegre
20th October 2010, 22:01
tornassi indietro farei l'Idraulico/Elettricista/Falegname......
*
Zi Piè
20th October 2010, 23:25
e i natali passati in compagnia al pc :(
SI !!!!!!! :cry:
Ma riesco a nerdare pure qua Mattia :dumbnod:
Kinson
21st October 2010, 00:55
*
io tremo al solo pensiero di quanto mi guadagna il mio amico idraulico con l'azienda di famiglia . Unica cosa è che non son affatto sicuro che avrei accettato automaticamente sin da piccolo di fare l'idraulico *_*
Forse se mi avessero regalato il nintendo avreiavuto un rapporto differente con supermario :D
Cmq sia sto facendo un lavoro dove sono molto a contatto con le persone , e onestamente ci sta una valangata di cassa integrati / licenziati / disoccupati con figli a carico da far spavento .
Solo oggi mi sono beccato una ragazza che stava a casa a 30 anni con 4 figli dai 5 anni agli 8 mesi , con lei che non poteva lavorare visti i figli da guardare . Il marito ? Operaio licenziato dall azienda *_*
saltaproc
21st October 2010, 06:15
tornassi indietro farei l'Idraulico/Elettricista/Falegname......
******************************
aggiungo
pd -.-°
Shub
21st October 2010, 07:48
Io volevo fa l'imbianchino o il cuoco...mi fu negato... :cry:
Kappa
21st October 2010, 09:05
Una cosa che mi fa pensare è che l'italiano giovane qua non raccoglierebbe mai la frutta, pomodori, spazzare per terra, lavare i vetri etc.. all'estero vedo che tutti parlano di avere fatto lavori come "lavapiatti" et similia. Bho. Cosè la necessità fa virtu solo fuori dai confini?
Eltarion
21st October 2010, 11:06
tornassi indietro farei l'Idraulico/Elettricista/Falegname......
* ... almeno puoi "non pagare" le tasse .............. :sneer:
NelloDominat
21st October 2010, 18:48
Ho lasciato scorrere questo thread per evitare di mettere in mezzo in Canada.
Devo dire che Warbarbie ha un punto importante su cui discutere: Ovvero quando si va all’estero ci si f ail culo di piu’ che restando in Italia. Kadmillos anche lui ha ragione dove l’esperienza estrera andrebbe poiche’ poi ci si fa una famiglia ed e’ molto piu’ difficile. Capisco lo stato d’animo di Alka e Anton… Ci sono passato pure io e I paragon li ho fatti giornalieri.
Si le persone che cambiano paese fanno I lavori piu’ umili, magari studiano e lavorano, insomma si fanno un mazzo quadrato… Perche’ in Italia non lo fanno? Semplicemente perche’ si e’ pigri e si vuole fare il lavoro bello, avere la macchina bella per farsi vedere visto che in Italia spesso e volentieri l’abito f ail Monaco. Poiche’ i vari fallimenti vengono ammortizzati dal cuscino familiare che copre e aiuta ciecamente. Quando una persona va all’estero deve volare con le proprie ali… Non e’ facile districarsi tra usi e costume e ancora, leggi e normative fino ad arrivare lavori e colleghi. Ci sono molti problemi che sono sempre pronti a uscire allo scoperto nei moment peggiori e bisogna fare fronte a tutte queste situazioni senza l’aiuto dei genitori, poiche’ potrebbero non capire il problema o semplicemente non avere soldi per pararti il culo. Risultato: Si cresce velocemente e ci si adatta ad ogni situazione altrimenti si viene inghiottiti dal sistema. Ancor piu’ se in Nord America dove la vita va veloce, anzi velocissima.
Questa la differenza di base. Le motivazioni e cosa porta a cambiare nazione. Paradossalmente una persona e’ come un PC con Windows. Quando fa un full reset per un buon period di tempo e’ piu’ veloce e viene aggiornato piu’ facilmente.
Glasny
21st October 2010, 19:12
Io volevo fa l'imbianchino o il cuoco...mi fu negato... :cry:
Anche Hitler faceva l'imbianchino, ma a quanto pare dopo un po' annoia.
Shirogane
21st October 2010, 19:25
C'è anche da dire che farsi il culo in Italia facendo i lavori più umili non paga..tanto c'è sempre l'extracomuntario che lo fa per un tozzo di pane e non ci vivi con questi lavori, all'estero se ci vai accetti di fare i lavori più umili perchè comunque ti permettono di vivere in modo indipendente aspettando l'occasione buona (altrimenti si tornerebbe a casa dopo un paio di mesi).
Conosco un ragazzo che vive in Australia da 2 anni, raccoglie i peperoni e riesce a viverci, un amico di famiglia sta in Irlanda fa il barista in un pub sua moglie la cameriera in un ristorante, hanno 2 figli e riescono a vivere e pagare l'affitto.
Io in italia non avrei problemi a fare gavetta o lavori umili, peccato che con questi non mi pago un affitto e non ci vivo, inoltre non ci sono garanzie di assunzione e spesso la meritocrazia non conta una fava.
Bortas
21st October 2010, 19:48
Bhè oggi per i lavori più umili in italia si preferisce anche l'extracomunitario perchè magari te lo fa a nero, non nascondiamoci dietro un dito, ho lavorato in fabbrica, falegnameria, quando non c'erano gli extracomunitari parlo di 20 anni fa e in Concia una decina di anni fa, gli italiani quasi tutti assicurati e gli extracomunitari tutti in nero, li ho visti fuggire per i campi dietro la fabbrica quando sono venuti a fare i controlli, all'estero in un paese civile (visto che sarà difficile che qualcuno cerchi lavoro nel terzo mondo che non sia dirigenziale) il lavoro anche il più umile in un posto del primo mondo è molto controllato e accessibile a tutti, poi sono anche d'accordo che la verità sta nel mezzo e che qui c'è più lassismo da parte dei giovani a fare lavori umili, bon detto questo mi eclisso...
Kinson
22nd October 2010, 01:07
io personalmente per andare a lavorare all estero dovrei farmi finanziare quasi del tutto dai miei . Già al momento lavoro 12 ore al giorno facendomi il culo per far carriera , spero di rimanere in italia non tanto per comodità ma per vittoria personale. Se devo andare all estero voglio farlo senza pesare N volte sui miei ... Tra l'altro non so voi ma ho un debito di riconoscenza verso tutto i sacrifici che hanno fatto per me . Il minimo che mi sento di fare è dare una mano ora che ne hanno bisogno , per quanto posso .
Glasny
22nd October 2010, 03:53
Beh certo meglio rimanere in Italia che finire come questi:
http://www.dailymail.co.uk/news/article-1322246/Man-leaves-home-week-decorated-15-squatters-in.html
Razj
22nd October 2010, 09:06
Beh certo meglio rimanere in Italia che finire come questi:
http://www.dailymail.co.uk/news/article-1322246/Man-leaves-home-week-decorated-15-squatters-in.html
‘We’ll go if the court tells us to but until then we’re staying. If he wants his things he’ll have to wait. If I find a job then I’ll start paying rent like a normal person.’
bha -.-
Kadmillos
22nd October 2010, 09:16
C'è anche da dire che farsi il culo in Italia facendo i lavori più umili non paga..tanto c'è sempre l'extracomuntario che lo fa per un tozzo di pane e non ci vivi con questi lavori, all'estero se ci vai accetti di fare i lavori più umili perchè comunque ti permettono di vivere in modo indipendente aspettando l'occasione buona (altrimenti si tornerebbe a casa dopo un paio di mesi).
Conosco un ragazzo che vive in Australia da 2 anni, raccoglie i peperoni e riesce a viverci, un amico di famiglia sta in Irlanda fa il barista in un pub sua moglie la cameriera in un ristorante, hanno 2 figli e riescono a vivere e pagare l'affitto.
Io in italia non avrei problemi a fare gavetta o lavori umili, peccato che con questi non mi pago un affitto e non ci vivo, inoltre non ci sono garanzie di assunzione e spesso la meritocrazia non conta una fava.
Falso , non usare il paravento dell'extracomunitario , noi non facciamo un certo genere di lavoro perchè si fa fatica (abbestia) e in confronto non paga abbastanza, vuoi lavorare e prendere un signor stipendio ? Fatti un corso da panificatore e poi vai da un fornaio. Prendi uno stipendio degnissimo (sin da subito) unico neo lavori in orari merdi. Conosco abbastanza bene il settore e ci sono veramente un sacco di posti di lavoro tuttora liberi , perchè nessuno lo vuole fare.
Cifra
22nd October 2010, 09:33
Il panettiere. Gran bei soldi http://uilapotenza.org/Rinnovo_ccnl_panificatori.htm
Shirogane
22nd October 2010, 11:05
Falso , non usare il paravento dell'extracomunitario , noi non facciamo un certo genere di lavoro perchè si fa fatica (abbestia) e in confronto non paga abbastanza, vuoi lavorare e prendere un signor stipendio ? Fatti un corso da panificatore e poi vai da un fornaio. Prendi uno stipendio degnissimo (sin da subito) unico neo lavori in orari merdi. Conosco abbastanza bene il settore e ci sono veramente un sacco di posti di lavoro tuttora liberi , perchè nessuno lo vuole fare.
Cioè di tutto quello che ho scritto ti sei fermato a extracomunitari lol? tu dimmi chi ci vive in italia con 2 figli a carico facendo uno barista e l'altro cameriere pls? e cmq se provi a andare a lavorare in un cantiere prendi una paga da morto di fame perchè ci sono enne negroni che lo fanno a meno..se provi altri lavori ci sono i cinesi che lo fanno a meno, vendono a meno, e cmq i panettieri a occhio non guadagnano un cazzo....Primo Livello 950 euro di minimo tabellare, gli altri livelli manco ho il coraggio di guardarli...... LOL soldi facili cazzo corro ad iscrivermi al corso!!!!!!!
Kadmillos
22nd October 2010, 11:16
ok ok , non trovi lavoro per colpa dei negri... porello.... in Italia barista e cameriere ci vivi non so dove stai tu , ma qui ci vivi .
Shirogane
22nd October 2010, 11:23
ok ok , non trovi lavoro per colpa dei negri... porello.... in Italia barista e cameriere ci vivi non so dove stai tu , ma qui ci vivi .
qui ci vivi solo se sei in 2, loro ci vivono pagando affitto e con figli a carico, ma tu continua a vivere nel MAGGGICO mondo degli unicorni fatati dove i panettieri fanno 2000euro al mese e sfornano magggiche pagnotte d'oro. Di certo il mio non sarà un lavoro di bassa manovalanza, quindi non ho intenzione di mettermi in compentizione con mezza Africa, ancora un anno mi laureo e me ne vado, magari potrei fare tali lavori per iniziare, ma dove vieni messo in regola e ci paghi l'affitto.
Slurpix
22nd October 2010, 11:46
tornassi indietro farei l'Idraulico/Elettricista/Falegname......
il falegname direi no, perchè ormai ci stanno i cinesi pure li
xo da aggiungere agli altri 2 sono il parrucchiere, l'estetista e il massaggiatore/fisioterapista :nod:
Dryden
22nd October 2010, 12:59
.. in Italia barista e cameriere ci vivi non so dove stai tu , ma qui ci vivi .
Qui da me (Roma) no.
Karidi
22nd October 2010, 13:16
il falegname direi no, perchè ormai ci stanno i cinesi pure li
massaggiatore/fisioterapista :nod:
Falegname dipende, se pensi di fare i mobili è dura ti massacrano in tasse mentre se fai interventi è un conto, ma dei 3 Idraulico è quello migliore se poi specializzato in TermoIdraulica e condizionatori spacchi.
Massaggiatore si, ma se sei un MassoTerapista, dopo il corso della regione, poi se sei donna e gnocca ci sono sempre i centri THAI che massaggiano Teghe.
Fisioterapista ha un sacco di lavoro, quando andavo per la riabilitazione post operazione aveva appuntamenti fissati per mesi...
Parrucchiere no troppi cinesi
Karidi
22nd October 2010, 13:21
Posso chiederti in cosa prendi la Laurea?
Shirogane
22nd October 2010, 13:42
Posso chiederti in cosa prendi la Laurea?
se è riferito a me ing. informatica
marchese
22nd October 2010, 13:51
io tremo al solo pensiero di quanto mi guadagna il mio amico idraulico con l'azienda di famiglia . Unica cosa è che non son affatto sicuro che avrei accettato automaticamente sin da piccolo di fare l'idraulico *_*
Forse se mi avessero regalato il nintendo avreiavuto un rapporto differente con supermario :D
Cmq sia sto facendo un lavoro dove sono molto a contatto con le persone , e onestamente ci sta una valangata di cassa integrati / licenziati / disoccupati con figli a carico da far spavento .
Solo oggi mi sono beccato una ragazza che stava a casa a 30 anni con 4 figli dai 5 anni agli 8 mesi , con lei che non poteva lavorare visti i figli da guardare . Il marito ? Operaio licenziato dall azienda *_*
sorry ma, no. Anche per me il nostro paese fa schifo. e ci sono ingiustizie che ti rendono la vita difficile, ma gente come questa dovrebbe essere presa a badilate in testa per poi essere messi ai lavori forzati a vita
sei disoccupata. tuo marito fa un lavoro di merda...e vi mettete a fare figli come dei cazzo di conigli. Cosi vi tagliate i coglioni da soli rendendovi ancora + difficile (per non dire impossibile) cambiare la situazione. Se vivete nella merda ve lo meritate. Mi dispiace solo per quei 4 poveretti che si ritrovano 2 deficenti come genitori
Beh certo meglio rimanere in Italia che finire come questi:
http://www.dailymail.co.uk/news/article-1322246/Man-leaves-home-week-decorated-15-squatters-in.html
e per quei gruppo di pezzenti di londra, ma chiamassero le teste di cuoio e lanciassero dalla finestra
Galandil
22nd October 2010, 14:50
sorry ma, no. Anche per me il nostro paese fa schifo. e ci sono ingiustizie che ti rendono la vita difficile, ma gente come questa dovrebbe essere presa a badilate in testa per poi essere messi ai lavori forzati a vita
sei disoccupata. tuo marito fa un lavoro di merda...e vi mettete a fare figli come dei cazzo di conigli. Cosi vi tagliate i coglioni da soli rendendovi ancora + difficile (per non dire impossibile) cambiare la situazione. Se vivete nella merda ve lo meritate. Mi dispiace solo per quei 4 poveretti che si ritrovano 2 deficenti come genitori
+oo, spero vivamente la linea genetica di questi subumani si estingua il più rapidamente possibile. Ma obv cagando al mondo Nmila figli c'è l'elevata probabilità che qualcuno di loro sopravviva purtroppo.
Shirogane
22nd October 2010, 15:50
+oo, spero vivamente la linea genetica di questi subumani si estingua il più rapidamente possibile. Ma obv cagando al mondo Nmila figli c'è l'elevata probabilità che qualcuno di loro sopravviva purtroppo.
finiremo come in idiocracy lol
NelloDominat
22nd October 2010, 16:06
finiremo come in idiocracy lol
:sneer:
Cifra
22nd October 2010, 16:14
L'abbiamo superato Idiocracy
Eltarion
22nd October 2010, 16:45
Articolo con cui sono molto d'accordo --> link (http://www.repubblica.it/economia/2010/10/22/news/cara_italia_ti_scrivo_it_un_paese_visto_da_lontano-8319065/?rss)
Zi Piè
23rd October 2010, 02:47
ok ok , non trovi lavoro per colpa dei negri... porello.... in Italia barista e cameriere ci vivi non so dove stai tu , ma qui ci vivi .
Ma per favore, non diciamo cazzate. Arrivi alla fine del mese se' non hai un mutuo sulle spalle e se non hai figli. Tra tutti e due parliamo di un income di meno di 2500 euro(a meno che non lavori nello stesso posto da piu di 20). Il barista poi.......omg. Mica e' come qui che lavori con le mancie...
Glasny
23rd October 2010, 03:06
Ma per favore, non diciamo cazzate. Arrivi alla fine del mese se' non hai un mutuo sulle spalle e se non hai figli. Tra tutti e due parliamo di un income di meno di 2500 euro(a meno che non lavori nello stesso posto da piu di 20). Il barista poi.......omg. Mica e' come qui che lavori con le mancie...
Si ma lì c'è anche la copertura del rischio, e se la gente non rispetta il cartello che dice di non sparare al barista ?
Edit: in realtà il cartello classico era per i pianisti, ma credo valesse per entrambi. E pare stia tornando di moda.
http://www.oldwestsigns.com/signs/custom/pleasedontshootthepianoplayerlarge.gif
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