View Full Version : Pazzia, Follia...Passo a partita IVA
Eltarion
18th November 2010, 11:59
Buongiorno a tutti!
Per vari motivi mi vedo costretto a lasciare l'attuale lavoro con contratto a tempo indeterminato per passare a uno a partita IVA. So che è una follia, ma purtroppo dove sono adesso è diventato davvero insostenibile. Ho resistito circa un anno, ma ora la mia salute ne sta risentendo qq Ho provato a cercare altro, ma gli unici posti disponibili si trovano con contratto a partita IVA. Avendo io un mutuo ed essendo piuttosto timoroso verso i cambiamenti, avrei bisogno di avere più sicurezza su quello che sto facendo.
Il lavoro che ho trovato ha una durata di 6 mesi (-.- a sentire quello che dicono verrà sicuramente rinnovato per almeno unanno e poi ... chissà) e ho quindi necessità di valutare: se i soldi offerti mi basteranno, i costi che dovrò affrontare e in generale tutto ciò che chi ha la partita IVA dovrebbe sapere. Ho cercato un po' su internet, ma non sapendo precisamente cosa cercare mi sono un po' perso.
In sostanza aprirei una partita IVA agevolata (per i primi 3 anni) e i soldi offertomi sono di 140 euri al giorno. Voi cosa ne pensate? Quali sono le vostre esperienze? Tra 6 mesi rimarrò a piedi, mi toccherà vendere la casa e andare a prostituirmi?
Ho scritto un po' a "flusso di coscienza", scusate! Ciò l'ansia addosso qq
Eltarion
18th November 2010, 15:01
dovrei almeno capire quali sono i costi da sostenere in tasse etc...qualcuno ha per caso qualche link o roba simile da poter leggere per "farsi un'idea"?
Kappa
18th November 2010, 15:23
Per quel poco che so la partita iva almeno all'inizio trae in inganno un sacco di gente, che dice ueeellla passo da 1500 a 4000 euro al mese che figo, poi togli togli togli gli rimane meno in tasca... tipo contributi spese esclusi suppongo? Vabbhe cmq in generale , parlo in generale per quel che vedo dai miei amici agenti etc... all'inizio è molta più dura del previsto e non tutti se ne son resi conto al momento di firmare... poi se ingrani e l'azienda è seria fai molto, ma molto di più dell'impiegato medio. Purtroppo non ho esperienza diretta e mi fermo qui augurandoti in bocca al lupo.
Eltarion
18th November 2010, 15:28
Per quel poco che so la partita iva almeno all'inizio trae in inganno un sacco di gente, che dice ueeellla passo da 1500 a 4000 euro al mese che figo, poi togli togli togli gli rimane meno in tasca... tipo contributi spese esclusi suppongo? Vabbhe cmq in generale , parlo in generale per quel che vedo dai miei amici agenti etc... all'inizio è molta più dura del previsto e non tutti se ne son resi conto al momento di firmare... poi se ingrani e l'azienda è seria fai molto, ma molto di più dell'impiegato medio. Purtroppo non ho esperienza diretta e mi fermo qui augurandoti in bocca al lupo.
grazie per l'imbocca al lupo :) Quello che dici è verissimo, ed è per questo che mi sto ultrapreoccupando :P Solo che vorrei poter stimare qual'è la percentuale effettiva di soldi che dovrò pagare in tasse e quant'altro. Dopodichè vorrei capire bene cosa posso detrarre etc. Qualcosa su internet ho letto, ma spesso il burocratese mi trae in inganno qq
Tacitus
18th November 2010, 15:32
mmmm ti parlo da partita iva.
senti un commercialista o un consulente del lavoro su quali saranno i tuoi costi fissi, (contributi inps, inail, tasse regionali, comunali, irpef), anche perchè i primi tre anni non mi ricordo più che agevolazioni ci sono.
Per farti un piccolo confronto, io per un lavoro di gestione cantieri (anche se poi vado a occuparmi anche di altre cose) che mi impegna 3 giorni pieni ( chiaramente suddivisi) a settimana inizialmente mi danno sui 2500 € al mese più rimborso spese (che cmq dato che occupo anche di altre cose dovrò rivedere a inizio anno).
cmq un consiglio che ti posso dare fattura tutto, poi sarà il tuo commercialista a decidere quali fatture puoi mettere a bilancio a quali no.
Bortas
18th November 2010, 15:35
Dipende da quanto guadagni e in che fascia finisci, per molti sotto ad un certo reddito dichiarato hanno anche dei vantaggi se rientri a pelo nella fascia superiore rischi di pagare troppo di tasse per quanto guadagni, la problematica della partita iva appunto è quella se rientri nella fascia giusta appena sotto al tetto massimo guadagni pure bene, molti a partita iva che lavorano per il mio istituto spesso han rifiutato aumenti per non scattare alla fascia sopra...
laphroaig
18th November 2010, 16:28
di iva non si muore!
ci sono due regimi agevolati che si possono sfruttare per ridurre il carico fiscale: le nuove attività o il regime dei minimi. la scelta deve essere fatta in base alla convenienza rispetto al caso concreto.
la valutazione del costo complessivo passa anche dal tipo di attività (lavoro autonomo o professionale?) che influisce sui contributi e sull'esistenza di eventuali casse previdenziali.
il costo che sicuramente hai in più rispetto al lavoro dipendente è quello del commercialista che ti segue per fatturazione e dichiarazione. trovane uno attraverso conoscenze comuni spiega la situazione e scegli insieme a lui il regime che va meglio per il tuo caso.
la principale difficoltà nel passare da dipendente e autonomo è finanziaria. da dipendente paghi tasse e contributi mese per mese e quindi quanto hai in tasca puoi spendere (più o meno). da autonomo paghi le imposte 2 volte l'anno e quindi devi arrivare bello gonfio a giugno/luglio
l'iva ha lo stesso problema per questo consiglio di versarla mensile ed evitare le botte trimestrali.
Darkmind
18th November 2010, 16:37
Sinceramente con un indeterminato come contratto, ti costasse anche i peli del culo ma ci pensierei seriamente di questi tempi
ad aprire partita IVA. Personalmente lo ho dovuto fare per un motivo molto semplice: guadagnavo troppo poco
come dipendente e avevo delle basi abbastanza solide su cui fare due calcoli che mi hanno suggerito questo cambiamento.
Se per te è un salto abbastanza nel vuoto, imho valuta molto bene se vuoi farlo veramente dal momento che
visto l'andazzo economico non è un buon momento per investire in attività in proprio.
Eltarion
18th November 2010, 16:54
Grazie per le risposte. Purtroppo diciamo che sono praticamente costretto ad abbandonare l'attuale lavoro (non sto a spiegare perchè richiederebbe un altro 3d qq). Il lavoro sarebbe come "professionista", andrei infatti a lavorare presso un cliente per sviluppare un software. Ho controllato per quanto riguarda le fasce di reddito e appunto ho richiesto 2800 euri al mese proprio per stare sotto i 30000 annui. Ho letto anche delle cose riguardanti la partita iva agevolata (per i primi 3 anni): per i primi 3 anni inail, tasse regionali, comunali, irpef dovrebbero essere sostituite da una sola voce pari al 35%. Non ho capito se quindi oltre a questo 35% devo pure pagare l'IVA e l'INPS -.- Se così fosse arriverei ad avere un apresisone fiscale di oltre il 50% e mi sembra un po' eccessivo o_O
Controller
18th November 2010, 17:03
Do per scontato che siano 140 Euro + IVA, l'IVA la versi e quindi non esiste, poi pagherai il 35% e in più i contributi Inps (circa 20%) + le tasse fisse tipo iscrizione alla camera di commercio + le spese fisse tipo il commercialista.
Con 140 Euro al giorno ti rimane ben poco in tasca...
marchese
18th November 2010, 17:04
Grazie per le risposte. Purtroppo diciamo che sono praticamente costretto ad abbandonare l'attuale lavoro (non sto a spiegare perchè richiederebbe un altro 3d qq). Il lavoro sarebbe come "professionista", andrei infatti a lavorare presso un cliente per sviluppare un software. Ho controllato per quanto riguarda le fasce di reddito e appunto ho richiesto 2800 euri al mese proprio per stare sotto i 30000 annui. Ho letto anche delle cose riguardanti la partita iva agevolata (per i primi 3 anni): per i primi 3 anni inail, tasse regionali, comunali, irpef dovrebbero essere sostituite da una sola voce pari al 35%. Non ho capito se quindi oltre a questo 35% devo pure pagare l'IVA e l'INPS -.- Se così fosse arriverei ad avere un apresisone fiscale di oltre il 50% e mi sembra un po' eccessivo o_O
e invece è proprio quella
se ti danno 1000 euro lordi, devi toglierci il 50% (o tipo 48/49% per essere precisi)
me lo ha spiegato un mio amico che la sta utilizando. E' utile perchè ti costano meno le varie beghe burocratiche e perchè il commercialista ti costa veramente una stronzata cosi
Eltarion
18th November 2010, 17:18
Do per scontato che siano 140 Euro + IVA, l'IVA la versi e quindi non esiste, poi pagherai il 35% e in più i contributi Inps (circa 20%) + le tasse fisse tipo iscrizione alla camera di commercio + le spese fisse tipo il commercialista.
Con 140 Euro al giorno ti rimane ben poco in tasca...
sticazzi qq
Kat
18th November 2010, 17:23
Non ne so un cazzo, pero ti posso dire che ex-colleghi che avevano valutato di passare a partita iva (non sto a spiegare tutta la storia che e' lunga), come sviluppatori software, nei colloqui se gli sparavano meno di 200 euro al giorno passavano oltre direttamente.
Poi chiaramente bisogna valutare la figura professionale, l'esperienza ecc, ma per quel poco che ho capito anche per me 140 sembrano pochi.
P.S. sono rimasti entrambi lavoratori dipendenti :D
Controller
18th November 2010, 17:27
Poi non vorrei demoralizzarti ulteriormente ma calcola anche che dopo i 6 mesi le spese vanno avanti, quindi tu devi continuare ad avere un lavoro. E' vero che puoi anche chiudere ma la commercialista si fa pagare per un anno di solito, non ho mai sentito di contratti da 6 mesi ^_^
Ultimo particolare da considerare, il tuo datore deve pagarti regolarmente, se per negligenza o impossibilità ti blocca/ritarda i pagamenti son cazzi da sbucciare.
Kadmillos
18th November 2010, 18:11
Lascia stare... a meno che tu non debba farlo a tutti i costi sono solo aspetti negativi , considerando poi che hai un contratto a tempo indeterminato. Di 140 euro al giorno , che suppongo siano per 5 giorni lavorativi da 8 ore cadauna vero ?
Allora in definitiva sono 17,50 euro/ora (una miseria) , se sei fortunato di queste ti restano 9 euro/ora in tasca quindi andresti ad avere pulite 72 euro/giorno , senza avere garanzie, senza malattia, senza contributi pensionistici (capirai ma son da metter in conto) e senza avere certezze in un eventuale rinnovo.
Sorry ma per 1440 euro al mese da cui devo detrarre anche eventuali spese ulteriori (auto , trasporto in ufficio , cibazio in loco e via dicendo)..... col cazzo.......
Adesso faccio un discorso del cazzo , ma sinceramente, se ti vedi con le spalle al muro dove ti trovi adesso fai una bella cosa, prendi , dvai da un dottore serio , non un cazzone e parlagli delle tue difficoltà , minimo ti da un mesello di mutua e sei a posto.
Eltarion
18th November 2010, 18:14
Lascia stare... a meno che tu non debba farlo a tutti i costi sono solo aspetti negativi , considerando poi che hai un contratto a tempo indeterminato.
Diciamo che non posso proprio rimanere dove sono: prendo pochissimo, non faccio esperienza, litigo col capo (mi sta venendo un esaurimento -.-)
Kadmillos
18th November 2010, 18:18
ho ampliato con un edit facendo un po di conti della serva, prova a dargli un occhiata.
Eltarion
18th November 2010, 18:28
ho visto l'edit. In effetti andare da un medico era un ipotesi che avevo già preventivato, ma sono un po' indeciso. Non mi va di scontrarmi così a fondo qq Per la questione economica vedo che i conti che avevo fatto più o meno tornano, in più prenderei 300 euro più del mio attuale stipendio (1100 -.- ).
Sono comunque davvero arrivato ad un punto morto, la mattina quando mi alzo e mi rendo conto che devo andare in ufficio mi piglia la depressione e mi viene mal di pancia (mi è pure stata diagnostica la sindrome da intestino irritabile, legata proprio allo stress). Vorrei poter chiudere questo rapporto lavorativo e non pensarci più :/
Tra l'altro diciamo che se proprio dovesse andarmi male, l'azienda per cui lavoravo in precedenza potrebbe ancora prenderi, ma preferirei di no perchè non hanno attualmente un posto da programmatore e rischirei di essere sbattutto come operatore helpdesk di II livello (quindi invece di crescere tornerei indietro -.-)
San Vegeta
18th November 2010, 20:23
Diciamo che non posso proprio rimanere dove sono: prendo pochissimo, non faccio esperienza, litigo col capo (mi sta venendo un esaurimento -.-)
esaurimento nervoso, da una settimana a 6 mesi di malattia.
se lui ti fa ammalare tu fagli pagare il tuo stipendio per stare a casa.
Eltarion
18th November 2010, 20:28
esaurimento nervoso, da una settimana a 6 mesi di malattia.
se lui ti fa ammalare tu fagli pagare il tuo stipendio per stare a casa.
come ho scritto prima, ci avevo già pensato ed avevo fatto anche già un consulto da uno psicologo. Però sinceramente sono una persona molto pacifica e non mi va poi di dover andare a litigare etc. Preferisco mandarli a cagare e in seguito collegarmi in remoto e devastargli il server :angel: :sneer:
Controller
18th November 2010, 22:05
come ho scritto prima, ci avevo già pensato ed avevo fatto anche già un consulto da uno psicologo. Però sinceramente sono una persona molto pacifica e non mi va poi di dover andare a litigare etc. Preferisco mandarli a cagare e in seguito collegarmi in remoto e devastargli il server :angel: :sneer:
Se sei in malattia non lo vedi e non ci litighi :)
Lascia stare la P. IVA, con quelle cifre muori di fame, altro che pagare il mutuo...
MiLLenTeX
18th November 2010, 22:23
e provare a cambiare settore?
Non è che se il tuo lavoro attuale è software developer o sticazzi di altro, tu non possa buttarti su alternative valide...
La vita eltha, lo sai benissimo pure tu, è fatta di compromessi...non puoi volere la botte piena e la moglie ubriaca sempre e comunque, a volte si deve proprio scendere a compromessi e buttarsi anche in altro.
Se le alternative scarseggiano allora usa la via della malattia, ma, da quel poco che ne so, non fara la cagata di lanciarti nel libero professionismo senza manco sapere se tra 6 mesi circa sarai o meno sulla strada....è follia! Cristo, "a detta loro lo DOVREBBERO rinnovare"...scherziamo? le chiacchiere contano come due di coppe quando comanda bastoni.
my 2 cents
Mez
18th November 2010, 22:39
Prima di licenziarti e metterti in proprio cerca di guadagnare il possibile, dato che te ne vuoi andare lanciati chiedendogli l'aumento (se ti ha preso a tempo indeterminato un motivo ci sarà) gli sei utile, però è anche vero che molte persone lo fanno solo perchè gli costi poco... ma tu tenta. Ma vivi da solo?
Eltarion
18th November 2010, 23:30
vivo con la mia compagna. comunque ho pensato molto a questa cosa, non ho deciso "a caldo" Ho già messo via qualcosa, poi mi spetta liquidazione + ferie + tredicisima che metto via. Diciamo che un cuscinetto nel caso le cose andassero storte ce l'ho. Tra l'altro ho scoperto tipo oggi che lo zio di un mio caro amico ha un'azienda di quelle che fanno body rental assumendo presos di se e mi ha assicurato che se dovesse andare male in 1/2 mesi mi riesce sicuramente a trovare un lavoro (ci ho parlato poco fa al telefono). In più l'azienda dove lavoravo prima potrebbe sempre riprendermi. Diciamo che "senza lavoro" posso campare per anche 4 mesi.
Per la questione dei compromessi: ho provato a cercare anche come sistemista (che è il lavoro che facevo "all'inizio"), ma le mie competenze non sono molto specialistiche, ma più generiche e purtroppo i lavori che offrivano qui erano tutti molto specialistici :/
Poi comunque se non rischio adesso che ho 24 anni potrei poi pentirmene tutta lavita. Sinceramente ho già alcune cose di cui pentirmi e non vorrei ricaderci.
Controller
18th November 2010, 23:47
Chi rischia è da ammirare ma qui mi sembra di vedere incoscienza...
Amiag
18th November 2010, 23:51
ma di dove sei ? la tua compagna lavora ?
sinceramente da quello che hai descritto non credo che la partita iva sia adatta a te ... diciamo che e' una scelta che di solito fa chi ha gia un idea di quanto andra a guadagnarci ... andare cosi a alla cieca rischi di rimetterci e perder soldi in burocrazia e' proprio un bella fregatura specialmente se hai un mutuo.
Io proverei a cercarmi altro, non farti spaventare troppo dai requisiti richiesti per i posti (che tanto son sempre fuori scala, lo fanno apposta) e fatti qualche colloquio in giro ...
Pandemonium
19th November 2010, 01:32
NON farlo, io lavoro con partita iva da 2 anni e anche scaricandomi le mutande mi restano solo le briciole (solo per la previdenza sociale, se ne vanno 2500+ euro l'anno e sono nel fottuto regime dei minimi), sto cercando di chiuderla nel piu breve tempo possibile cosi da farmi (finalmente) assumere a tempo indeterminato.
senza contare poi che non hai ne tutele, ne tfr ne tredicesima ne un cazzo di niente.
Darkmind
19th November 2010, 09:13
vivo con la mia compagna. comunque ho pensato molto a questa cosa, non ho deciso "a caldo" Ho già messo via qualcosa, poi mi spetta liquidazione + ferie + tredicisima che metto via. Diciamo che un cuscinetto nel caso le cose andassero storte ce l'ho. Tra l'altro ho scoperto tipo oggi che lo zio di un mio caro amico ha un'azienda di quelle che fanno body rental assumendo presos di se e mi ha assicurato che se dovesse andare male in 1/2 mesi mi riesce sicuramente a trovare un lavoro (ci ho parlato poco fa al telefono). In più l'azienda dove lavoravo prima potrebbe sempre riprendermi. Diciamo che "senza lavoro" posso campare per anche 4 mesi.
Per la questione dei compromessi: ho provato a cercare anche come sistemista (che è il lavoro che facevo "all'inizio"), ma le mie competenze non sono molto specialistiche, ma più generiche e purtroppo i lavori che offrivano qui erano tutti molto specialistici :/
Poi comunque se non rischio adesso che ho 24 anni potrei poi pentirmene tutta lavita. Sinceramente ho già alcune cose di cui pentirmi e non vorrei ricaderci.
imho corri il rischio di lasciare il tuo lavoro attuale per motivi di salute e trovarti messo pure peggio
per il fatto che arrivare a fine mese rischia di diventare un problema.
Il lavoro indipentente è ottimo se hai gia clientela tua e una base d'appoggio molto solida su cui
basarti per partire, altrimenti a rischio di ripertermi come tutti di consiglierei di ripensarci (hai un indeterminato
non un contratto a progetto o altro) o magari, se proprio devi fare un cambiamento, pensare a un lavoro
che ti porti anche a essere un po piu lontano da casa.
Eltarion
19th November 2010, 13:15
qq mi avete messo un sacco di angoscia qq
altri colloqui ne ho fatti. Purtroppo non sono andati bene :/ Cercavano persone più specializzate e purtroppo dove sono adesso non mi sto specializzando un cazzo, anzi è da quasi un anno che praticamente non sto facendo un cazzo di esperienza qq L'unica proposta ottima che mi è arrivata ha come luogo di lavoro Genova, peccato perchè si trattava di Siemens qq
sono alla frutta
Kolp
19th November 2010, 13:57
ma dove abiti? se la tua compagna non lavora, perche' non vai a genova?!?
Eltarion
19th November 2010, 14:38
ma dove abiti? se la tua compagna non lavora, perche' non vai a genova?!?
abito a torino, la mia compagna lavora e sarebbe difficile trasferirsi: dovrebbe trovarli lei un altro lavoro, dovrei vendere la casa etc. qq
Darkmind
19th November 2010, 15:28
qq mi avete messo un sacco di angoscia qq
altri colloqui ne ho fatti. Purtroppo non sono andati bene :/ Cercavano persone più specializzate e purtroppo dove sono adesso non mi sto specializzando un cazzo, anzi è da quasi un anno che praticamente non sto facendo un cazzo di esperienza qq L'unica proposta ottima che mi è arrivata ha come luogo di lavoro Genova, peccato perchè si trattava di Siemens qq
sono alla frutta
si ma scusa provaci almeno, di sicuro non trovi il lavoro a 2m da casa ...
torino genova sono 2 ore di treno con uno stipendio decente e le stesse condizioni
ti permette di poter pensare a un nuovo lavoro senza cadere nel casino totale che
comporta il mettersi in proprio.
Elta seriamente, sei giovane, non so quale titolo di studio tu abbia, ma all'età che hai tu
personalmente proverei in giro anche come in questo caso lontano da casa, un sacrificio
in termini di tempo (che manco è cosi na rottura tanto in treno ti vedi un film e gg) vale
ben più del rischio di trovarsi culo a terra e con tasse da pagare che ti succhiano via anche l'anima.
(fidati parlo per esperienza e se non fosse che posso contare su una certa base a quest'ora starei
facendo la fame agli angoli delle strade visto quanto lo stato mi porta via di quello che andrò a guadagnare).
Eltarion
19th November 2010, 15:44
capisco quello che mi dite. anche io la penso così :/ Per ora comunque devo aspettare che il cliente faccia l'ordine, cosa che può succedere la prossima settimana come ad inizio gennaio. Nel frattempo ovviamente continuo a cercare. che palle, non ce la faccio proprio più
Kadmillos
22nd November 2010, 15:37
Guarda sinceramente io vedo che con una consulenza, sviluppata dal cliente (quindi in esterno) per periodi temporali medio lunghi (4 mesi rinnovabili) non c'è verso di scendere sotto i 120 euro (spese comprese) oppure , se il cliente è concorde, 100 euro + spese (benzina, autostrada ed eventuali pasti/pernotti).
Io avrei invece una proposta che potresti fare al tuo datore di lavoro , potresti richiedergli una sorta di part time , tipo 3 giorni a settimana 8 ( ore al di) quindi 24 ore di part-time e poi aprire una partita iva di quelle a carico agevolato , con cui poi potresti andare a fatturare (all'altro lavoro) altri 3 gg a settimana (24 ore) percui non ti ritroveresti ad avere a mano il geppo che ti fa strippare e potresti nel frattempo farti conoscere da un altra realtà importante.
Oltre a questo stai li alla finestra , metti che salti fuori un altra collaborzione importante potresti salutare definitivamente il lavoro da dipendente e diventare un consulente a tutti gli effetti.
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