PDA

View Full Version : Lego e realtà aumentata



Ercos
29th November 2010, 16:14
Sarà il futuro dei Lego?

4Ttb7zCwJ4w

http://www.tomshw.it/cont/news/lego-a-realta-aumentata-un-sogno-incredibile/28328/1.html

Vynnstorm
29th November 2010, 16:22
Letto stamattina, da una parte è spettacolare, pensandoci bene però lascia meno spazio all'immaginazione dei bambini e non credo sia una cosa buona. Piu che altro aspetto le applicazioni in altri campi.

NelloDominat
29th November 2010, 16:25
holy smoke.... and what about the imagination of a kid?

Ercos
29th November 2010, 16:25
i bambini devono crescere disillusi e rassegnarsi alla realtà :confused:

Alkabar
29th November 2010, 16:47
Non diminuisce la fantasia, la amplifica. Ottima roba.

Va$h
29th November 2010, 16:57
Ficata :drool:

Dryden
29th November 2010, 17:50
Non diminuisce la fantasia, la amplifica. Ottima roba.

Mi sfugge come un qualcosa che "visualizza" una cosa al posto della mente del bambino possa andare ad amplificare la capacità della stessa di "visualizzare".
Come dire che avere l'autista amplifica le capacità di guida del passeggero.

Galandil
29th November 2010, 18:16
Stronzata immensa.

P.S.: La tizia sembra Bernadette, la fidanzata di Wolowitz, con qualche anno in più. :sneer:

Alkabar
29th November 2010, 18:36
Mi sfugge come un qualcosa che "visualizza" una cosa al posto della mente del bambino possa andare ad amplificare la capacità della stessa di "visualizzare".
Come dire che avere l'autista amplifica le capacità di guida del passeggero.

Il bimbo/a puo' costruire scenari molto piu' complessi. Punto.

Alkabar
29th November 2010, 18:38
Stronzata immensa.

Tanto per fare un intervento a gamba tesa (come spesso li fai tu):

Immagino che questo lo dici dall'alto delle tue (inesistenti) conoscenze di pedagogia. :nod:

Edit: prima di tenere un atteggiamento denigratorio verso la tecnologia, accendete il cervello.

Dryden
29th November 2010, 18:53
Il bimbo/a puo' costruire scenari molto piu' complessi. Punto.

Ma non ne sono per nulla convinto, anzi, il bambino è castrato dal prodotto, che gli impone che il drago sputa fuoco e la strada è dritta davanti alla casa, visualizza al posto suo qualcosa che prima doveva "inventare".
I lego sono sempre stati uno tra gli strumenti più creativi in assoluto a disposizione dei giovani, fosse stato un altro prodotto (tipo il gioco di carte su Ps3 di qualche tempo fa) sarebbe stata una ottima cosa, ma applicato ai lego mi sembra un passo indietro ed una snaturazione dello strumento. I lego sono nati per costruire, il limite era la fantasia (ed i pezzi che avevi :sneer: ) , se questo strumento ti permette di "creare" istantaneamente strade ed edifici equivale a vendere un puzzle che si compone da solo.

E non sai quante ore ho passato ad immaginare, previsualizzare (nella mia mente) e poi costruire strade ed edifici, ed il bello era quello.

Galandil
29th November 2010, 19:02
Tanto per fare un intervento a gamba tesa (come spesso li fai tu):

Immagino che questo lo dici dall'alto delle tue (inesistenti) conoscenze di pedagogia. :nod:

Edit: prima di tenere un atteggiamento denigratorio verso la tecnologia, accendete il cervello.

No, penso solo a QUANTO mi sono divertito con i Lego, dopo averli costruiti da cinno, IMMAGINANDO da solo storie, avventure, e quant'altro, piuttosto che proposte già bell'e pronte da un software/hardware del cazzo che non può far altro che propormi scenari predefiniti in modo decisamente limitato.

Io il cervello ce l'ho sempre acceso, a differenza di altri. E la tecnologia è utilissima in tantissimi casi, e questo non è uno di quei tantissimi casi.

E Dryden qui sopra ha centrato PIENAMENTE il punto in modo più esaustivo di me.

Alkabar
29th November 2010, 19:12
Ma non ne sono per nulla convinto, anzi, il bambino è castrato dal prodotto, che gli impone che il drago sputa fuoco e la strada è dritta davanti alla casa, visualizza al posto suo qualcosa che prima doveva "inventare".
I lego sono sempre stati uno tra gli strumenti più creativi in assoluto a disposizione dei giovani, fosse stato un altro prodotto (tipo il gioco di carte su Ps3 di qualche tempo fa) sarebbe stata una ottima cosa, ma applicato ai lego mi sembra un passo indietro ed una snaturazione dello strumento. I lego sono nati per costruire, il limite era la fantasia (ed i pezzi che avevi :sneer: ) , se questo strumento ti permette di "creare" istantaneamente strade ed edifici equivale a vendere un puzzle che si compone da solo.

E non sai quante ore ho passato ad immaginare, previsualizzare (nella mia mente) e poi costruire strade ed edifici, ed il bello era quello.

Premessa: non ti sto flammando contro:

Non c'è verso, a mio avviso ti stai castrando la mente: prima avevi solo i cubi. Ora hai i cubi + eventi attaccati a certi complessi di cubi.

Volendo calcolare esattamente le possibilità di scenari:

hai tutti gli scenari di prima, piu tutti gli scenari coi cubi complessi (draghi, macchine, case) + gli eventi, + tutte le relazioni tra gli eventi.

Non è una limitazione è una estensione.

E' come se prima tu potessi giocare in R, adesso puoi giocare in R^3. Stessa cardinalità, piu' dimensioni in cui muoverti, non puo' essere negativo.

Stai confondendo la televisione, che è una porcata per la mente di un bambino pechè non ti da nessuna scelta, con un tool che di per se era infinitamente estendibile (i lego) che ora è diventato infinitamente estendibile in piu' dimensioni (lego + eventi).

Alkabar
29th November 2010, 19:13
No, penso solo a QUANTO mi sono divertito con i Lego, dopo averli costruiti da cinno, IMMAGINANDO da solo storie, avventure, e quant'altro, piuttosto che proposte già bell'e pronte da un software/hardware del cazzo che non può far altro che propormi scenari predefiniti in modo decisamente limitato.

Io il cervello ce l'ho sempre acceso, a differenza di altri. E la tecnologia è utilissima in tantissimi casi, e questo non è uno di quei tantissimi casi.

E Dryden qui sopra ha centrato PIENAMENTE il punto in modo più esaustivo di me.

Ti ho fatto l'intervento a gamba tesa per farti scazzare un pochino, ma non perchè ti voglio flammare conto ;). Tieni presente che da fastidio, tutto qua. Ora tornando al giochino in se... leggi che ho detto a Dryden.

Galandil
29th November 2010, 19:20
Ti rispondo solo: drago che combatte un cavaliere, entrambi a bordo di un'astronave.

Alkabar
29th November 2010, 19:36
Ti rispondo solo: drago che combatte un cavaliere, entrambi a bordo di un'astronave.

Che lo potevi fare prima coi lego e lo puoi fare anche adesso....

Ti dico una cosa che prima veniva piu' difficile e ora viene piu' facile (anche se comunque difficile):
prova a immaginare di voler insegnare a parlare a un bambino usando quella tecnologia...
(ahimè ho a mente il caso di un bambino che ha proprio dei problemi in questo senso, forse sarebbe meglio se ci fosse un riconoscitore vocale anche in quella tecnologia, il bambino per vedere gli eventi
sarebbe invogliato a "invocarli").

Ha un miliardo di applicazioni benefiche, dai che non è il male, la maggior parte della tecnologia è fatta da gente creativa per gente creativa :D :D :D.

Dryden
29th November 2010, 19:48
Premessa: non ti sto flammando contro:
Non c'è verso, a mio avviso ti stai castrando la mente: prima avevi solo i cubi. Ora hai i cubi + eventi attaccati a certi complessi di cubi.
Volendo calcolare esattamente le possibilità di scenari:
hai tutti gli scenari di prima, piu tutti gli scenari coi cubi complessi (draghi, macchine, case) + gli eventi, + tutte le relazioni tra gli eventi.
Non è una limitazione è una estensione.
E' come se prima tu potessi giocare in R, adesso puoi giocare in R^3. Stessa cardinalità, piu' dimensioni in cui muoverti, non puo' essere negativo.
Stai confondendo la televisione, che è una porcata per la mente di un bambino pechè non ti da nessuna scelta, con un tool che di per se era infinitamente estendibile (i lego) che ora è diventato infinitamente estendibile in piu' dimensioni (lego + eventi).

Io non la vedo in questo modo, il bambino "normale" a mio avviso non percepirebbe come un "+1" lo strumento, ma come un scorciatoia per la realizzazione. Non progetterà e costruirà la strada, non progetterà e costruirà l'edificio, userà quella che gli propone il sistema, adattando il suo gioco alla forma ed alla tipologia della proiezione (per giunta in 2d e senza possibilità di spostarla).

Come la vedi tu è una visione ottimistica e cumulativa degli strumenti, 1+1, mentre invece la percepisco più come una semplificazione del gioco, un qualcosa che sottrae al bambino un compito che prima spettava a lui.
L'esempio te l'ho già fatto, che motivo avrebbe un bambino di mettersi li ad immaginare, progettare e realizzare una strada, una ferrovia, o una folla di gente che sale e scende dal treno quando gli basta premere un bottone ed una macchina lo fa al posto suo ?

Edit: Tutte le tecnologie hanno un uso benefico, ma dipende dal dove viene usata e come.

Ti rispondo solo: drago che combatte un cavaliere, entrambi a bordo di un'astronave.

Game
set
match

:sneer:

Ps. Io ho fatto di peggio, ma vattele a ricordare tutte, avevo un bauletto pieno di pezzi.

Ercos
29th November 2010, 20:16
un bambino gioca con i vecchi lego, e noi giochiamo con la realtà aumentata, è chiaro che sta cosa è fatta per gli adulti che non vogliono crescere :sneer:

Alkabar
29th November 2010, 20:29
Io non la vedo in questo modo, il bambino "normale" a mio avviso non percepirebbe come un "+1" lo strumento, ma come un scorciatoia per la realizzazione. Non progetterà e costruirà la strada, non progetterà e costruirà l'edificio, userà quella che gli propone il sistema, adattando il suo gioco alla forma ed alla tipologia della proiezione (per giunta in 2d e senza possibilità di spostarla).

Come la vedi tu è una visione ottimistica e cumulativa degli strumenti, 1+1, mentre invece la percepisco più come una semplificazione del gioco, un qualcosa che sottrae al bambino un compito che prima spettava a lui.
L'esempio te l'ho già fatto, che motivo avrebbe un bambino di mettersi li ad immaginare, progettare e realizzare una strada, una ferrovia, o una folla di gente che sale e scende dal treno quando gli basta premere un bottone ed una macchina lo fa al posto suo ?


Scusa, ma se quello che dici era vero per un bambino normale, allora i lego per definizione non potevano funzionare, perchè la scorciatoia era comprare il castello già fatto :bored:, che costava pure meno :nod:.



Edit: Tutte le tecnologie hanno un uso benefico, ma dipende dal dove viene usata e come.


Eh, questa ne ha un miliardo e mezzo. Non è che per caso mancate un po' voi di fantasia ? ;).

Dryden
29th November 2010, 21:31
Scusa, ma se quello che dici era vero per un bambino normale, allora i lego per definizione non potevano funzionare, perchè la scorciatoia era comprare il castello già fatto :bored:, che costava pure meno :nod:.


Già fatto !? Costare meno ? Ti passo mio padre che te lo racconta lui :sneer:
Seguire un manuale era giusto, scoprivi tantissime combinazioni che non ti aspettavi (il ponte levatoio del castello QQ). Tanto poi il tutto durava massimo 1 mese ed i pezzi per ricostruire da zero nn erano mai di nuovo tutti, e da lì si partiva con nuove invenzioni.

Ps. Io sto parlando di bambini normali, che sono il 99,8% dell'utenza Lego, e per loro questa applicazione la vedo come un depotenziamente dello strumento offerto.






Eh, questa ne ha un miliardo e mezzo. Non è che per caso mancate un po' voi di fantasia ? ;).

Un miliardo e mezzo per una mente dell'adulto, socialmente interessato ai risvolti, ma per un normale bambino che 3 volte su 4 chiede al genitori di montargli le cose dubito fortemente che possa rivelarsi qualcosa di diverso dal "che figo, premo un pulsante ed è tutto fatto".

Mellen
29th November 2010, 21:36
io credo di aver fatto solo un paio di volte le cose che erano "prefabbricate" e preparate dalla scatola.

Prendevo i pezzi e li buttavo tutti dentro lo stesso scatolone e poi da lì creavo robe tutte nuove.

credo di aver fatto tutti i personaggi dei cartoni animati... e mi bastava aggiungere un bastone ad un omino per fare un personaggio diverso.
altro che strada e fiamme....

Vynnstorm
29th November 2010, 21:53
Volendo calcolare esattamente le possibilità di scenari:
hai tutti gli scenari di prima, piu tutti gli scenari coi cubi complessi (draghi, macchine, case) + gli eventi, + tutte le relazioni tra gli eventi.
Non è una limitazione è una estensione.
E' come se prima tu potessi giocare in R, adesso puoi giocare in R^3. Stessa cardinalità, piu' dimensioni in cui muoverti, non puo' essere negativo.


In realtà non è così, i casi aggiuntivi da te citati limitano la fantasia del bambino proprio perchè prestabiliti, per esempio la strada dritta non può essere rimodellata mentre una strada immaginaria può avere quante curve vuoi.
Tutto dipende dalla mente del singolo bambino, se non arriva a pensare ad un drago che incendia una casa allora sono si estensioni, se invece ha sufficiente fantasia (e speriamo pd) sono chiaramente limiti visto che avrà quel drago e quella casa. Cmq l'argomentazione più forte l'ha data Dryden a mio avviso, se c'è già una casa ed un drago il bambino userà questi elementi invece di immaginarne nuovi.

Alkabar
1st December 2010, 11:43
In realtà non è così, i casi aggiuntivi da te citati limitano la fantasia del bambino proprio perchè prestabiliti, per esempio la strada dritta non può essere rimodellata mentre una strada immaginaria può avere quante curve vuoi.
Tutto dipende dalla mente del singolo bambino, se non arriva a pensare ad un drago che incendia una casa allora sono si estensioni, se invece ha sufficiente fantasia (e speriamo pd) sono chiaramente limiti visto che avrà quel drago e quella casa. Cmq l'argomentazione più forte l'ha data Dryden a mio avviso, se c'è già una casa ed un drago il bambino userà questi elementi invece di immaginarne nuovi.

Ma in realtà non avete dato nessuna argomentazione, state assumendo per partito preso che i bambini ragionino come voi, che mi sembra assai storto come ragionamento, visto che giusto un adulto svogliato e con poco tempo si limiterebbe al minimo offerto dalla piattaforma. I bambini tendono a fare l'esatto contrario, visto che stanno esplorando, provano davvero tutto di tutto.

Vynnstorm
1st December 2010, 11:59
Ma in realtà non avete dato nessuna argomentazione, state assumendo per partito preso che i bambini ragionino come voi, che mi sembra assai storto come ragionamento, visto che giusto un adulto svogliato e con poco tempo si limiterebbe al minimo offerto dalla piattaforma. I bambini tendono a fare l'esatto contrario, visto che stanno esplorando, provano davvero tutto di tutto.

E allora appunto non ha senso mettere dei vincoli ai bambini, imo.

Dryden
1st December 2010, 12:02
Ne più ne meno delle tue argomentazione, quindi di che stiamo parlando ? Qui nessuno è dottore in pedagogia, quindi si parla per le proprie esperienze.
Solo un adulto svogliato ? Alka, o non hai mai giocato con i Lego, o non hai nemmeno un nipotino/cuginetto/lontano parente piccolo che ci gioca, o non sei mai stato bambino, altrimenti ti sarebbe chiara la cosa. Sai quante volte ho chiesto ai miei di montarmi il castello/galeone ? Sai quante volte il cuginetto mi ha chiesto di montargli i giocattoli (pure i playmobile, tu pensa quanti Lego), sai quanti progetti di "costruire quello e quell'altro" non si sono mai concretizzati perchè alla fine io/mio cuginetto ci eravamo stufati ? Ci fosse stata una cosa del genere sarebbe stata la morte dell'impegno e dell'inventiva, un pulsante e tac.

Quello che dico sono diretta esperienza di 15+ anni di gioco con i Lego (tra me, N amici e cuginetti), non saranno una laurea, ma sempre qualcosa in più del "perchè fa così, punto".

Ps. Il cuginetto che ora ha 6 anni non sa nemmeno cosa siano i Lego, sai perchè ? DS, Psp, e console varie, un pulsante e tac.

Kith
1st December 2010, 12:03
Il bimbo/a puo' costruire scenari molto piu' complessi. Punto.



più complessi di quelli che può costruirsi con la sua fantasia????

non credo proprio.


cmq è una figata, non vedo perchè un bambino utilizzando un lego del genere non debba piu utilizzare la sua fantasia, la utilizzerà in combinazione con la AR...

mica è in sostituzione.-

Alkabar
1st December 2010, 14:28
più complessi di quelli che può costruirsi con la sua fantasia????

non credo proprio.


cmq è una figata, non vedo perchè un bambino utilizzando un lego del genere non debba piu utilizzare la sua fantasia, la utilizzerà in combinazione con la AR...

mica è in sostituzione.-

Ah vedi, a Kith è rimasta della bimbonutellaggine, quindi ha capito il punto. Wiwa i bimbonutellosi :rock:

Alkabar
1st December 2010, 14:42
Ne più ne meno delle tue argomentazione, quindi di che stiamo parlando ? Qui nessuno è dottore in pedagogia, quindi si parla per le proprie esperienze.
Solo un adulto svogliato ? Alka, o non hai mai giocato con i Lego, o non hai nemmeno un nipotino/cuginetto/lontano parente piccolo che ci gioca, o non sei mai stato bambino, altrimenti ti sarebbe chiara la cosa. Sai quante volte ho chiesto ai miei di montarmi il castello/galeone ? Sai quante volte il cuginetto mi ha chiesto di montargli i giocattoli (pure i playmobile, tu pensa quanti Lego), sai quanti progetti di "costruire quello e quell'altro" non si sono mai concretizzati perchè alla fine io/mio cuginetto ci eravamo stufati ? Ci fosse stata una cosa del genere sarebbe stata la morte dell'impegno e dell'inventiva, un pulsante e tac.

Quello che dico sono diretta esperienza di 15+ anni di gioco con i Lego (tra me, N amici e cuginetti), non saranno una laurea, ma sempre qualcosa in più del "perchè fa così, punto".

Ps. Il cuginetto che ora ha 6 anni non sa nemmeno cosa siano i Lego, sai perchè ? DS, Psp, e console varie, un pulsante e tac.

Mo, parla per te, io smontavo e rimontavo tutto, i miei mi compravano i lego per tenermi buono perchè una volta ho provato a smontare una macchina da cucire.

Bellazi
1st December 2010, 15:06
Cercano di reinventarsi, di stare al passo coi tempi, ma è da un pò ormai che la vera lego non esiste più.
Io ricordo le lego degli anni '80, pezzi piccoli, infinite possibili combinazioni; ti compravi il castellone, lo costruivi, ecc... ma poi il bello era realizzare quello che volevi te con tutti i mattoncini che avevi accumulato nel corso degli anni. Ora i pezzi son sempre più grandi, belli e pronti, poco combinabili per fare quello che vuoi te; sono sempre meno costruzioni e sempre più normale giocattolo monoblocco (basta farsi un giro sul loro sito...). Puntano più sull'immediatezza che sul ragionamento, con un prodotto però, la costruzione, che immediato non deve essere.
Sia chiaro, non sto incolpando nessuno. E' il naturale evolversi della società che porta i bambini a richiedere un diverso tipo di intrattenimento, in fin dei conti anche noi non giocavamo con le spade di legno e i soldatini di piombo dei nostri padri. Anche alla lego devono mangiare, quindi provino pure con queste trovate tencologiche che tutto sono fuorchè construzioni.

Amiag
1st December 2010, 15:18
Non mi piace per niente ... a parte la limitazione di dover costruire delle cose "stabilite" per essere riconosciute dal coso, dove' il divertimento qua ?

perche imo una volta che hai visto 10 volte l'animazione del fuoco e la novita e' finita lo puoi pure cestinare sto coso imo.

Kith
1st December 2010, 15:52
Cercano di reinventarsi, di stare al passo coi tempi, ma è da un pò ormai che la vera lego non esiste più.
Io ricordo le lego degli anni '80, pezzi piccoli, infinite possibili combinazioni; ti compravi il castellone, lo costruivi, ecc... ma poi il bello era realizzare quello che volevi te con tutti i mattoncini che avevi accumulato nel corso degli anni. Ora i pezzi son sempre più grandi, belli e pronti, poco combinabili per fare quello che vuoi te; sono sempre meno costruzioni e sempre più normale giocattolo monoblocco (basta farsi un giro sul loro sito...). Puntano più sull'immediatezza che sul ragionamento, con un prodotto però, la costruzione, che immediato non deve essere.
Sia chiaro, non sto incolpando nessuno. E' il naturale evolversi della società che porta i bambini a richiedere un diverso tipo di intrattenimento, in fin dei conti anche noi non giocavamo con le spade di legno e i soldatini di piombo dei nostri padri. Anche alla lego devono mangiare, quindi provino pure con queste trovate tencologiche che tutto sono fuorchè construzioni.

boh io è da un bel pò che sono fuori dal giro, ma gli ultimi lego technics che ho montato quando avevo 12-13 anni erano opere di ingenieria estrema, altro che pezzi grossi e facili da montare.....

Eltarion
4th December 2010, 13:59
io da piccolo avrei venduto l'anima al diavolo per avere questa cosa :nod:

Shock
4th December 2010, 14:05
chi cazzo l'ha detto che i draghi sputano fuoco e nelle stazioni del treno non ci sono e formula1? chi dice che la strada è lì ed è lìunica perchè la disegnano loro?


al di là della pedagogia.


la fantasia di un bambino è interessante proprio perché può risignificare il reale...e questa cosa è troppo omologante. anche se proposta in maniera graficamente accattivante (fiamme non a scatti e poppottini che sembrano andare in giro con una scopa nel culo).

Razj
4th December 2010, 14:20
Mah, io non sono d'accordo pè niente
La fantasia di un bambino deriva da quello che assorbe dal mondo circostante. Se guarda harry potter e vede che i maghi volano su una scopa quello sarà il riferimento principale anche per la sua fantasia, che poi potrà variare in estensione ma difficilmente del tutto senza inputs esterni (ad esempio il bambino saprà che il mago vola, magari su una scopa, magari a cavallo di un fenicottero rosa, ma senza un altro input esterno che glielo dica a priori, non immaginerà MAI che un mago invece di volare può teletrasportarsi in un altro luogo, se gli manca la nozione base del teletrasporto).
La fantasia non sta nell'immaginarsi qualcosa ex-novo, quello lasciamolo al mondo dei brevetti... la fantasia sta nell'assorbire tot informazioni e ridisegnarle a piacimento, secondo la propria immaginazione. Ovvio poi ci sono casi dove la fantasia di qualcuno è addirittura avanti ai tempi immaginando cose che ancora non esistono, ma che magari in un futuro esisteranno.

Detto questo non capisco come la realtà aumentata possa castrare la fantasia di un bambino visto che, in concreto, più è complesso il mezzo che si usa, più saranno le soluzioni possibili, no? Se 20 anni fa i lego erano solo mattoncini di diversi colori che ti permettevano solo di costruire forme semplici, potendo e dovendo, per forza di cose immaginare tutto il resto, adesso sono disponibili pezzi sempre più complessi che oltre a darti l'occasione di costruire le stesse cose che facevi prima, ti danno anche la possibilità di non dover più "solo" immaginare scenari più complessi, ma sia di immaginarli che di crearli nel concreto. Se prima potevi costruire un palazzo ed il camion dei pompieri per poi giocare immaginandosi che andasse a fuoco, adesso puoi sia immaginarlo, che vederlo.

Galandil
4th December 2010, 15:11
non immaginerà MAI che un mago invece di volare può teletrasportarsi in un altro luogo, se gli manca la nozione base del teletrasporto).

E perché tu sei stato un bimbo "molto speciale" e non sei migliorato col tempo. :sneer:

Kinson
5th December 2010, 04:49
è semplicemente il futuro . Che sia pedagogigamente rilevante o meno onestamente fotte sega al resto del mondo e serve solo a far filosofia qua dentro :D

Da ogni schema impostato ci sta la nostra mente che crea mondi interi. Queste le vedo semplicemente come lego del futuro per i nostri ( vostri ) figli . Dubito fortemente che le nuove generazioni a venire si troveranno le stesse identiche lego di oggi . E non ci saranno mica leggi by pedagogisti illuminati , ma solo leggi di mercato che devono andare d'accordo con la nuova clientela sempre più esigente ( vedi bambini ) .

Io sta roba che appare sul tavolo tra l'altro lo facevo sul serio : mi capitava di dar fuoco a lego che proteggevo con della carta stagnola e poi spegnevo tutto con uno spruzzatore dei pompieri :P . Con gli occhi di oggi , se vedessero della carta stagnola bruciata vicino alle lego , penso che sarebbero cavoli amari ghgh :P