Se ne parla poco, forse perche` siamo tutti d'accordo dello schifo che lascia senza parole o forse perche` ci indegna, ma sotto sotto per palese senso di impotenza/latente disinteresse si evita l' argomento.
Per quel poco che ne ho capito, i curdi non saranno santi (ma chi lo e`?), ma di sicuro si sono spesi piu` di altri (per necessita` sicuramente, ma anche per distanza ideologica) contro un nemico spietato e fanatico, divenendo un riferimento e riferimento concreto per le forze di contrasto allo stato islamico.
E` deprimente e umilante vedere chi si e` erto a baluardo contro la follia islamista piu` becera lasciato al massacro dai suoi alleati, con gli ammerigani nerfati da un presidente lunatico e capriccioso e un'Europa incapace anche solo di prendere una decisione compatta nella condanna e boicottaggio di un potenziale genocidio.
Perche` la Turchia fa comodo, il tappo contro tutti i miasmi che arrivano dalla cloaca che negli anni si e` creato in Medio Oriente. Peccato che a vigilare su quel tappo c'e` uno che non ha mai fatto troppo mistero delle sue simpatie per detti miasmi e che non si fa remore a usare i sottoprodotti di tale disastro(=profughi) come merce di scambio e ricatto per favori economici e per imbarazzanti silenzi.
L'occidente abbandona l'alleato sincero nelle fauci dell'alleato di facciata, alimentando ancora una volta l'ego di un altro wonnabe sultano in delirio di onnipotenza e il rancore di un altro popolo bistrattato e sfruttato. Con l'aggravante della stupidita` strategica, non avendo avuto l'accortezza di eliminare almeno le piu` elementari criticita` che potrebbero rialimentare il fuoco fondamentalista (con il concreto rischio di vanificare quanto speso finora, in termini di risorse e sangue).
Ma via cosi`, la storia si ripete e ancora una volta si assiste alla semina della grandine della tempesta che verra`.
Il punto e`: a chi conviene tutto questo?