Benigni e l'inno d'Italia

http://www.youtube.com/watch?v=1BoK3de9uZo


:bow::bow::bow::bow::bow::bow:

molto bello. non avevo mai commentato l'inno d'italia sebbene sapessi il significato dei versi noti. Gli altri versi nemmeno li conoscevo.

onestamente mi aspettavo l ennesimo monologo su berlusconi, che per carità è giusto per ormai ha un po' scocciato, invece gran bel momento davvero piacevolmente sorpreso

Se nelle scuole si insegnasse così avremmo già colonizzato gli universi paralleli.

tanta roba. Mi ha colpito anche il fatto che lo canti senza accento.

perchè mi ha messo i brividi???:afraid:
bellissimo

Quell'uomo morirà facendo monologhi, comunque ogni volta grandissimo. Gratz.

grandissimo intervento, intelligente e toccante.
il minimo sindacale di satira nella solita direzione l'ho gradita in modo particolare.

si ma hai linkato solo la parte cantata, qui la versione più completa:

http://www.youtube.com/watch?v=_njZz...eature=related

Bhè...da toscano non amo molto la virata di Benigni...comunque...

Bellissimo monologo ma...voglio fare quello che trova il pelo nel cu..uovo.

La storia del tricolore mi lascia interdetto...da reminiscenze scolastiche io ricordavo che il tricolore viene dalla bandiera della repubblica cisalpina che fu presa da un'altra bandiera mi pare in uno dei vari moti rivoluzionari francesi.

Il resto come credo il 99% di noi..manco lo sapevo, la storia dei versi mai sentiti (che cazzo d'ignorante) e la storia...

io lo voglio come insegnante di storia ;_;

è stato divino
ma la storia del risorgimento non è solo quella..

Non l'ho visto ieri sera perché per principio non guardo sanremo, ma mi ha commosso come un bimbo, davvero emozionante. Anche immensa tristezza però, perché siamo tutti coscienti che il paese sta andando da anni verso l'oblio, soprattutto intellettuale e culturale, per colpa delle scelte e le ambizioni di pochi stronzi.

Per quanto benigni mi sia sempre stato sul culo per la demagogia e il solito tono di sfottò politico, a sto giro devo fargli plauso di aver fatto un monologo con i controcoglioni!

Quei pochi stronzi sono stati votati 3 volte almeno dal 50,1% di noi coglioni, quindi ci meritiamo tutto quello che ci cagano in testa.

Ieri infatti se avete capito bene cosa Benigni voleva far capire...è che le rivoluzioni non le fanno i politici o i benpensanti, ma le fanno i popoli, il volgo, i vessati, i reietti.

Quindi...se non siamo noi a muoverci..chi pretendete che lo facciano? I politici? Gli intellettuali? Ahah