http://www.giornalettismo.com/archiv...ede-in-canada/
apperò.
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perchèinCanadasonotuttefighe (cit.)
va beh gli han dato 2 anni invece di 3 non mi pare sto scandalo
si ma a piede libero
chissà cosa è successo realmente
ehm..
se leggete i commenti sotto:
"Questa notizia è una bufala. Controllo personalmente tutti i giornali canadesi e non ne ho trovata traccia di questa notizia"
Cmq indipendentemente da tutto, una news così, vuol dire tutto o niente.
Lo stupro come si è consumato? il tipo l'ha incantonata nel bar/discoteca? si erano prima appartati e dopo un po' di preliminari lei gli aveva detto di no?
cioè.. troppe componenti. dire semplicemente "vestito succinto=stupro consentito" mi pare un po' troppo limitato
piu che altro l'articolo dice che in italia e' pure cosi facendo il nome della giurisprudenza, ma poi non citandola ma parlando dei sondaggi ad i cittadini che comunque non vogliono dire nulla e chiaro che una donna più provocante dia piu pulsioni sessuali di una vestita da suora ed anche li si deve vedere... per Salieri non e' cosi :P , ma questo non vuol dire che sia in sede giudiziale considerata come attenuante.
in italia il consenso deve esserci dal primo all ultimo momento del rapporto, uno può anche starci all inizio poi pentirsi venir meno al consenso e l'altro si deve levare dai coglioni o e' stupro, anzi in italia e' considerato stupro anche in un rapporto consenziente se lui eiacula in vagina senza che lei voglia quindi anche con attinenenza alle modalita' del rapporto. Che i vestiti provocanti o gli atteggiamenti civettuoli possano essere un incentivo allo stupro in un sistema che prevede che il consenso debba esserci sempre e comunque durante tutto il rapporto ed inoltre con le modalita' che si vogliono e non imposte dal partner, la vedo ridicola come circostanza.
Poi cosa succeda in canada lo ignoro chiaramente, ma da li ad arrivare a dire che se una si veste da zoccola allora la si puo bombare come si vuole ci passa in mezzo un mare.
bufala 'na sega
http://www.winnipegfreepress.com/opi...116903908.html
stupro è stupro.
se dice no è no, fine.
a me piace il tipo casalingo, sciatta con le ciabatte e i bigodini. Perchè? Boh, perchè mi pulsa la vena del cazzo.
quindi se salto addosso a una casalinga non è stupro a tutti gli effetti?
*Quote:
Originally Posted by Randolk
Parole santeQuote:
Originally Posted by Randolk
ehm...
forse mi sono espresso male...
non giustificavo mica, eh!
solo che un articolo scritto così, senza alcuna spiegazione sulla dinamica, può far pensare tutto e il contrario.
Tutto qui.
Sul discorso bufala o no, era semplicemente un commento che avevo letto nell'articolo.
Certamente tutti noi saremmo d'accordo con la castrazione fisica o quantomeno chimica di uno stupratore, ma possono anche capitare i casi di donne che nel post si pentono.
Se dice no all'ingoio e io preso dalla foga, invece vengo proprio in bocca, merito l'ergastolo?
tecnicamente è stupro...
intendo solo che gli anni di carcere o il fatto che sia domiciliari o al gabbio, possa esserci differenza a seconda di come si è svolto lo "stupro".
Spero abbiate capito il termine.
ma anche no.Quote:
Originally Posted by Mellen
una cazzo di certezza della pena e una pena equa al reato commesso. 5-10 anni in Italia? Bene, te li fai dal primo giorno all'ultimo.
come si fa (dovrebbe fare) nei paesi civili.
vabbè, ma è un discorso vecchio come il mondo, giustizia da far west.
siamo d'accordissimo su questo..ma non era quello di cui stavo parlando..Quote:
Originally Posted by Randolk
temo che le mie parole siano state totalmente malcapite, o io proprio mi sono spiegato da culo...
ed e' esattamente questo quello che avviene in ogni ordinamento di paesi civili cioe' che la pena sia commisurata alla, come si dice, intensita' del dolo o grado della colpa, lo stesso reato in relazione alle modalita' o circostanze per cui ed in cui si compie da luogo a sanzioni differenti per questo e' previsto un minimo ed un massimo edittale per ogni fattsipecie di reato ed entro cui binari il giudice seleziona al caso concreto la pena da comminare e quindi anni di carcere differenti, e tale concetto rientra proprio nella certezza della penaQuote:
Originally Posted by Mellen
se poi vogliamo cavillare ed e' questo un discorso piu vecchio del cucco il problema degli "sconti" sulle pene deriva dalla ipocrisia ed eccessivo buonismo del ottica premiale che sotto l'egida della rieducazione, cioè la pretesa che l'ordinamento o meglio la societa' stessa voglia reintegrare e rieducare in societa' il reo , piuttosto che la social prevenzione cioe buttare la chiave e rimuovere lammerda dalla societa' alontanarla tenendole nelle carceri piu tempo possibile.
spesso si confonde la definizione della pena, definizione inteso come ammontare, definire l'ammontare della pena che un soggetto deve scontare in relazione al reato che ha compiuto con la certezza della pena
infatti non ho ben capito nemmeno io cosa intenda rand.