Parlare di soldi con il capo....come muoversi!
Allora, discorso delicato che mi sono trovato ad affrontare oggi preso abbastanza in contropiede visto che non me l'aspettavo dopo neanche 4 settimane di stage.
Sintesi veloce: io stagista in società di consulenza post master, tale società è appena stata inglobalata da un un suo cliente, società di IT spa, quindi stanno un pò in una fase embrionale dove molte procedure devono essere stabilite. Capo mio, soggetto raro, ingegnere vecchio stampo molto veloce di cervello, persona molto diretta e abbastanza fuori dagli schemi che si è subito buttato nel mondo consulenziale per cazzi suoi, cercando fondamentalmente di sviluppare un business per cazzi suoi o cmq in società di carattere srl di cui lui era il boss.
Capo: "blabla non mi va di far girare stagisti, cerco personale di cui fidarmi, blabla quali sono i tuoi obiettivi qui, blabla, scenario futuro blabla."
Io: "wtf?"
Capo: "blabla vojo gente che si sbatta su cui puntare, tu quanto vorresti una volta finito lo stage blabla"
Io: "beh con una laurea magistrale, 2 master alle spalle ed esperienza lavorativa, seppur breve, a meno di 1500 netti neanche mi siedo a parlare"
Capo: "vedo che siamo allineati"
Volevo chiedere a voi come comportarmi sul discorso "rimborso spese per le trasferte ed eventuali benefit (cell, computer ecc.) per evitare di prendermela nel culo e poi dover pagare di fatto di tasca mia cose di lavoro (cosa che non voglio)
La policy è piuttosto fumosa e da definire visto che la società è in fase di organizzazione, non so onestamente quanto spazio di manovra ci possa essere però in tanto mi tutelo.
Lo stile di vita che andrei a condurre sarebbe abbastanza stressante, si parla di 3 giorni su 5 in giro per l'Italia da clienti vari, ovviamente no straordinari con orari classici della consulenza (ovvero non presenti).
Vorrei capire fino a dove potrei spingermi affinchè il gioco vali la candela sotto vari punti di vista.