http://pressenza.com/npermalink/icel...for-the-crisis
Ecco, loro non sono delle pecore.
Printable View
http://pressenza.com/npermalink/icel...for-the-crisis
Ecco, loro non sono delle pecore.
E il loro primo ministro adesso verrà processato per negligenza:
http://www.google.com/hostednews/afp...9260025bcd2.41
:sneer: :sneer:
Il film documentario 'inside job' che spiega come e' nata la crisi del 2008 parte proprio dall'islanda. Te lo consiglio Alka se te lo fossi perso, la voce narrante e' quella di Matt Damon.
Very nice, indeed.
Me lo guardo di certo sta sera.
sapevo delle proteste in Irlanda ma non avevo idea che avessero raggiunto questi grandi obbiettivi!chissà perchè l'informazione italiana abbia saltato qualche passaggio della vicenda!non sia mai che magari anche qui qualcuno inizia a credere che le cose possano cambiare dal basso
E` l'Islanda, non l'Irlanda.
Comunque, si`, bravi, pero` sono 300.000 in tutto su quell'isola, immagino che sia piu` facile gestire riforme di quel tipo: con tutto il rispetto, non va molto piu` lontano da un cambio di statuto provinciale. E quando avevano la loro economia ipertrofica immagino andasse tutto bene...
Ieri ero da un amico e mentre s'era a finire le chiacchiere suo fratello guardava in tv un film triste di Irlandesi su rete 4 (verso al mezzanotte), a metà parte il tg da un quarto d'ora, il primo servizio era sulla Tav, il taglio era tipo I cittadini di val di Susa abbandonano la protesta per esplodere nella violenza, infiltrazioni di black blocks provenienti da tutta europa hanno dato vita ad un atto terroristico vero e proprio... Sono tornato a casa e mi sono visto cosa ne pensava il tg7 per curiosità, roba da inorridire di come si distorce la realtà in modo veramente spudorato. Se le informazioni che passano sono queste avoglia di protestare e far casino...
si sono incazzati.... ma alla fine...
http://www.ifanews.it/europa/5273-la...slanda-ribelle
qua originale che si capisce un po' meglio: http://www.economonitor.com/blog/201...cial-collapse/
TL,DR: lo stato islandese ha messo molto più soldi, in percetuale, degli altri stati per salvare le banche, private, nazionali. Compared to the UK, Icelandic taxpayers will pay 5 to 7 times more for government interventions in the financial market than is the case in the UK. Hence, the widely held belief that Icelandic citizens did force bondholders, bankers and shareholders of financial firms to shoulder the burden of the collapse of the Icelandic financial sector is wrong. Icelandic taxpayers used what amounts to almost a year’s worth of taxes to recapitalise the domestic part of the financial sector.