No, nessuna strage e sparatorie...
http://www.corriere.it/cronache/11_n...106d85c1.shtml
me lo son letto e mi è venuto da piangere....
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No, nessuna strage e sparatorie...
http://www.corriere.it/cronache/11_n...106d85c1.shtml
me lo son letto e mi è venuto da piangere....
Urca che articolo scritto bene!
quoto
chissà se un giorno si riuscirà ad abbattere queste "lobby". Negli altri paesi come sono messi? Secondo voi quali misure si potrebbero adottare per evitare queste cose? E? ormai troppo radicato nella nostra cultura o magari tra qualche generazione le cose potranno essere diverse?Quote:
«Il Lanzetta non idoneo a insegnare chirurgia della mano in Italia è una vittima illustre della demeritocrazia italiana, delle lobby delle commissioni giudicanti, del nepotismo radicato nei nostri atenei».
bah ne butto subito li una: la carriera i professori se la devono guadagnare. Si fanno concorsi fuffa per diventare ricercatore o per passare poi a alla II e I fascia..... le pubblicazioni sono l'unico strumento di valutazione efficace, se non scrivi un tubo o scrivi su riviste da 4 soldi (comodo scrivere sul CV che hai 150 articoli, poi scopri che sono sulla rivista che fuori dal paese manco sanno che di che cazzo tratti) e cosi fai già una certa scrematura.
Mettici poi l'importanza di lavori all'estero e inviti a insegnare per qualche annetto in atenei stranieri....
I ricercatori di oggi, poveracci loro, dovrebbero costituire il corpo docente (e quindi membri delle commissioni esaminatrici) della prossima generazione, se questi non si sudano la gavetta è improbabile che acqisiscano quell'esperienza e obiettività per nominare i futuri nuovi ricercatori e professori di domani.
Dove sto io ne ho viste parecchie e siamo il PoliMi non certo quella cagata dell'Insubria, non è tanto questione di nepotismi, almeno, non ne so nulla personalmente, ma proprio di gestione marciolenta dei fondi (esigui) e dei concorsi. Casi eclatanti del cuggino che diventa ricercatore a tempo di record non saprei, ma pupilli di professori che fanno carriera di fretta e furia solo perchè "sponsorizzati" da qualche pezzo grosso dell'ateneo, si, di quelli ne ho sentiti parecchi.
e chi ci rimette di più oltre a Lanzetta sono gli studenti, privati degli insegnamenti di un luminare. Schifo
l'ho letto anche io, è una cosa scandalosa come provano e riprovano a fare ste porcate sotto il naso di tutti
e il guaio è che a conti fatti 5 volte TAR e Consiglio di Stato hanno dato ragione a Lanzetta, 5 volte l'università se n'è battuta le palle di quelle sentenze. E' assurdo.
ps. l'uni Insubria è considerata vicina alla sfera del PDL e Berlusconi... dev'essere peggio d'un contagio.
beh se accettassero la sentenza sarebbe come ammettere la malafede
per come la vedo io la sentenza si accetta e basta, la malafede la si dimostra insistendo nei modi più acrobatici
purtoppo non possono essere i giudici a dire "metteteci il superluminare a insiegnare"..possono solo dire di rifare la commissione o che non sono stati utilizzati criteri di giudizio obbiettivi..
comunque solito schifo all'italiana, di cosa ci meravigliamo...
il figlio è mio compagno di stanza qui a madrid :nod:
brutta storia
Sempre schifo, sempre schifo :bored: