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http://www.repubblica.it/esteri/2012...iano-30182507/
insomma senza andare a ripescare i disastri di ustica, strage del cermis etc etc..
pare che solo i nostri militari possono essere incarcerati istant come cittadini di un paese salcazzo, quale a questo punto siamo..
bisogna anche dire che le dinamiche dell'accaduto non sono del tutto chiare e ci sono molte ombre.....:thumbdown
Al momento non mi viene in mente nessun paese al mondo che andrebbe contro l'India.:rotfl:
Giusto perchè il titolo era un po' fuorviante ecco.
a parte la cina...
se fossero stati americani, come minimo li trasferivano al consolato e li tenevano cari cari
ti sfugge un particolare: le decisioni in questo caso le ha prese sostanzialmente il comandante di una nave civile in base a quello che gli diceva l'armatore (civile pure lui) e sostanzialmente del parere della marina militare se ne sono altamente sbattutiQuote:
Originally Posted by San Vegeta
vedi, ad esempio, qua: http://www.corriere.it/esteri/12_feb...6180c4ab.shtml
...che sostanzialmente è esattamente il motivo per cui quando qualche mese addietro annunciarono questa cosa ho pensato che qualcuno fra governo e marina militare s'era bevuto il cervello
spero veramente non gli succeda nulla, comunque il comandante è un coglione, doveva restarsene in acque internazionali e tirare dritto, altro che fermarsi farsi prendere per il culo e ora ci ritroviamo 2 soldati sotto processo in un paese che è contemporaneamente del cazzo medioevale e una superpotenza a cui non si può imporre una fava.
è un mix letale cazzo :sneer:Quote:
Originally Posted by Necker
e purtroppo si.. mi ricorda tanto la piattola gigante di Men in Black
daccordo con necker!!
comandante coglione, poteva immaginare che andava cosi no?
e cmq la faccenda è molto strana.
da ignorante in materia, ma in alto mare che cazzo ci facevano due navi cosi vicine da potersi sparare ?
non hanno radar e qulla roba li
e poi non era piu facile allontanarsi che sparare :hm:
cmq trattati da pezzenti pure dall'india, fa sempre piacere.
appunto, che caxxo ci facevano... e soprattutto se i militari avranno sparato prima dei colpi d'avvertimento, perchè cazzo quei pescatori di merda non si sono subito allontanati? Voglio sperare che le regole d'ingaggio siano state seguite (ammesso e non concesso ne abbiano).
Ma a prescindere da tutto, erano in acque internazionali.... il comandante si è fatto raggirare come un pollo.
Allora stando a quanto ho compreso :
1. A 32 miglia dalla costa (acque internazionali) la nave italiana è stata avvicinata da una piccola lancia sulla quale c'erano dagli 8 ai 10 uomini armati , la nave italiana ha segnalato (acusticamente prima , per radio e visivamente) alla lancia di allontanarsi e di cambiare rotta ma la lancia ha proseguito nella sua rotta convergente dalla nave italiana, a tot metri sono state esplose 3 raffiche (non ho ben capito se di .50 di Mg o di AR) dagli uomini del San marco a bordo della nave come scorta. I militari affrmano di avere esploso i colpi non in direzione della barca ma diversi metri davanti alla lancia .
2. Pochi minuti dopo , a diverse miglia di distanza un altra nave , questa volta mi pare fosse greca si è trovata coinvolta in un tentativo di arrembaggio , che ha respinto a colpi di arma da fuoco da parte di una lancia (similare).
Secondo la tesi Indiana sarebbe stata la nave italiana a sparare direttamente sulla lancia indiana a bordo della quale ci sarebbero stati 5 pescatori indiani e ne avrebbero uccisi 2.
Secondo la tesi italiana invece i marò del san marco avrebbero sparato davanti ad una lancia di pirati senza colpirla mentre i pescatori indiani sdarebbero stati colpiti dagli uomini delle security privata a bordo della nave greca.
Il fatto è che in definitiva si sono verificati due "attacchi" contemporanei nel giro di pochi minuti. Oltre a questo c'è da rilevare che :
1. I militari in servizio secondo convenzioni internazionali non possono essere ritenuti direttamente colpevoli , in quanto rappresentanti della nazione in cui prestano servizio , per questa ragione al limite gli indiani dovrebbero stabilire un accordo internazionale con l'Italia e quindi in un secondo momento eventualmente procedere.
2. Stando a quanto registrato anche dai GPS di bordo l'attacco è avvenuto fuori dalle 24 miglia nautiche , molto fuori, e quindi in acque internazionali stando sempre alle convenzioni internazionali si applicherebbe la giurisdizione della nazione su cui si commette il crimine , quindi se i militari italiani hanno sparato dalla nave italiana si applica la giurisdizione italiana.
Adesso il nodo da sciogliere è chi ha sparato.
Le autorità italiane hanno richiesto alle autorità indiane che gli sia inviata :
Copia del referto autoptico dei corpi dei due pescatori
Copia del referto balistico sui proiettili estratti da corpi
Eventuali proiettili estratti dalla lancia indiana
A queste richieste l'India ha risposto "Attaccateve!" ...... se dessero anche solo 1 di questi elementi ci si toglierebbero rapidamente i dubbi , gli italiani sono armati con munizioni a standard NATO che non possono essere possedute dai security contractors della nave greca (questo almeno in toeria).....
Se il buco è un 5.56 (od un 7,62) NATO è probabile che siano stati i marò , se non lo sono non possono essere stati loro.