Originally Posted by
powerdegre
Apriamo augurando che li facciano esplodere in mille coriandoli di merda.
Mio padre mi ha chiamato per dirmi che a casa e' arrivata una cartella di Equitalia, abitando un filo fuori mano dagli uffici comunali Fiorentini ho chiesto a lui di informarsi in merito e farmi sapere. M'ha mandato ora una mail dove mi dice simpaticamente che s'e' informato, ha pagato 130€ a nome mio ed ora giustamente rivorrebbe i vaini, ora, a lui glieli rendo, ma poi posso contestarla e rifarmi su equitalia?
- Io non abito piu' a quell'indirizzo, dal 2007 sono iscritto all'AIRE e sono residente in Inghilterra, in base a cosa mi mandano le cartelle a casa dei miei?
- Cartella a casa dei miei in busta semplice? Senza raccomandata? Nessuno deve firmare? Non devono trovarmi di persona per la ricezione della cartella?
- E' una multa del 1995, ma non sono 10 anni per la prescrizione? Ne sono passati 17...
Ora, in base a quanto sopra, qualcuno ha un'idea di come posso fare a contestare la cartella, considerando che abito in Inghilterra e che presentarmi di persona dal giudice di pace non e' esattamente una cosa pratica... ed io volevo contestarla sia per vizi di forma, dato che l'han mandata a casa dei miei e non al mio indirizzo, e che io ricordi per legge un terzo puo' ricevere per conto mio solo al mio indirizzo, oltre che per la sopra citata prescrizione.
Dite che un po' di antrace per posta potrebbe bastare?
Scusate se vi rompo il cazzo, ma l'idea di telefonare ad un qualsiasi ufficio in Italia per chiedere informazioni mi spaventa. Che oltretutto mi sa che devo fare tutto per delega, perche' gli venisse un colpo pare che accettano i ricorsi solo di persona o per raccomandata.