Rakuen Tsuihou: Expelled from Paradise (Movie 2014)
Rakuen Tsuihou e' un film uscito nella sale cinematografiche nippon a meta dicembre in collaborazione tra Toei e Nitroplus (steins;gate , Phantom of inferno)la regia e' affidata a Seiji Mizushima (full metal alchemist, gundam 00) e nasce da una storia di Gen Urobuchi (urobutcher per gli amici) una delle menti piu brillanti, ed a volte crudeli, dell'animazione giapponese degli anni recenti.
Urobutcher oltre ad avere scritto la sceneggiatura di molte visual novel della nitroplus, e novel di altre serie tra cui spiccano alcune di Black lagoon, ha scritto molte serie di successo degli ultimi anni come Puella Magi Madoka Magica, fate/zero, gargantia, psychopass ed ha messo anche mano ad A/Z.
I lavori di Urobuchi sono contraddistinti sempre da una grande introspezione e cmq spesso sfociano in una critica o analisi sulla moderna societa' spesso partendo con ragionamenti "a contrario" vedasi il mondo ideale di psychopass che e' tutto tranne che ideale. oppure confrontando opposti che hanno molto in comune, fa notare come delle diversita molto apparenti alla fine siano piu simili di quanto non sembri a prima vista, Urobutcher spesso parte dall' ideale spesso ambto dalla collettivita o societa', lo realizza nelle opere di finzione e poi mostra come i risvolti pratici si rivelino tutt'altro che idilliaci
Rakuen Tsuihou non e' un capolavoro, va detto per prima cosa, ma prende spunto proprio da questo modo di scrivere di Urobuchi e quindi il setting del film e' in un futuro non meglio definito dove il 98% degli umani vive ormai svincolato dal concetto di corpo umano, in cui la personalita viene estratta alla nascita e contenuta in un mondo paradisiaco online, con le sue regole di "societa'" di evoluzione e progressione in essa, il cosiddetto Deva, la cosa potra sembrare molto alla matrix o alla zegapain per rimanere in tema di anime, pero e' affrontata in maniera differente.
il rimanente 2% vive nei loro corpi in un mondo ormai desertico simile quasi al far west , cosa che si denota anche nel co-protagonista della storia che deve molto al Clint eastwood dei bei tempi almeno esteticamente poncho compreso.
la storia inizia con un tale Frontier Setter che si immette nelle proiezioni di realta virtuale, dove vivono le "personalita' " (dato che non si può più parlare di persone), del Deva a proporre un viaggio ai confini della galassia ricercando appunto passeggeri. Al di la dell impossibilita di creare un viaggio spaziale dato il dissesto in cui e' finito il mondo reale, Deva manda cmq i suoi agenti, tra cui agente Angela Balzac, la protagonista, sulla terra attraverso un corpo con il dna salvato lla nascita, per investigare su chi sia questo hacker che riesce ad intrufolarsi nel sistema, il suo referente a terra e ' il clint eastwood di cui sopra.
Il film di un ora e mezza riesce a prendere, non fa applaudire al capolavoro, ma quanti sono realmente? Si fa vedere ed e' un buon compromesso: fa riflettere su alcuni spunti ma senza essere troppo impegnato e dall' altro non e' solo banale azione da shounen da ciucciacazzi (cit.).
Sicuramente ha delle punte di profondità soprattutto sui concetti di umanita' e la dicotomia tra la presunta libertà di una vita senza corpo ed i limiti dello stesso o all oppposto di sottrarsi ad alcuni limiti per sottoporsi ad altri
Non decolla forse per la mancanza di uno screen time maggiore (un ora e mezza sono come 4 puntate e mezzo di una serie anime per fare una proporzione pochine, per svolgere o meglio approfondire il tema) ma resta cmq piacevole da vedere oltre ad essere esteticamente superbo considerando che e' quasi tutto, ed intendo anche i protagonisti non solo i mecha come capita di solito, in CG
Insomma un giro vale la pena farcelo, ah dimenticavo per ora e' solo in sub eng nessun gruppo ita ne ha fatto, ad oggi, i sub
https://www.youtube.com/watch?v=T6HFhalBPrc