Bonus per prescrizione medicinali ai medici di base
Scrivo qua per un parere, tra l'altro se non ricordo male Incoma ha lavorato per anni nel settore farmaceutico o comunque è molto preparato magari poò/potete darmi una vostra opinione su un fatto che a mio parere è molto grave ma non conosco molto bene certi meccanismi.
il fatto:
Mio fratello ha un valore di colesterolo molto ma molto alto, ha fatto circa un anno fa una visita specialistica dal cardiologo che gli ha prescritto un medicinale apposito, nel corso di questi 9 mesi ogni qualvolta finiva la confezione andava dal suo medico di base che gli faceva la ricetta per andarlo a prendere in farmacia, e fin qua tutto bene.
La settimana scorsa si reca nuovamente la medico per la ricetta, a quel punto gli tira una storia assurda, dicendogli che gli è arrivata una comunicazione dall'organo sanitario competente dove contestavano il fatto che gli fosse prescritta quella medicina e non il generico che costa molto meno, parliamo di circa 40 euro quella che gli prescrisse il cardiologo contro i 10 della generica, al che mio fratello gli dice che il cardiologo gli prescrisse quella perchè era più avanzata sotto il profilo degli effetti collaterali, essendo il dosaggio per lui medio alto poteva dare grossi problemi al fegato e forti dolori muscolari con rischio di strappi muscolari piuttosto gravi, il medico di base ribate che lui non essendo malato grave non aveva più diritto a quel farmaco ma che doveva prescrivergli il generico, e che se avesse avvertito disturbi di chiamarla subito, in quanto, dice, il principio attivo del farmaco non è lo stesso dell'altro e quindi va testato. Mio fratello accetta la cosa, e si reca in farmacia, presenta la ricetta e il farmacista gli dice:" ok ma ci sono due versioni con due principi diversi quale ti do?" e mio fratello gli dice che non lo sapeva e allora il farmacista gli chiede, "scusa ma tu cos'hai preso fin'ora?" così mio fratello gli spiega che prendeva un altro farmaco ma che la dottoressa gli ha detto che non poteva più fargli la ricetta, al che il farmacista gli spiega più o meno questo:
Il farmaco che ti ha prescritto ha un principio attivo diverso, è un farmaco su cui non si fanno più cambiamenti da moltissimi anni perchè non si fa più ricerca essendo scaduto qualsiasi brevetto, e a mio parere hai grosse probabilità di avere effetti collaterali, quello che prendevi prima è un prodotto nuovo su cui si fa costantemente ricerca e viene modificato sempre nel corso degli ultimi anni. Il medico ti ha prescritto quello perchè hanno un bonus se fanno risparmiare il sistema sanitario su ogni farmaco prescritto, cosa che su medicinali più "banali" è sacrosanto e giusto ma su questo ad esempio è una cosa grave.
(il succo del discorso è questo poi io non ero presente quindi i dettagli non li so)
ora mio fratello si è spaventato e non vuole prendere la medicina, probabilmente tornerà dal cardiologo, paga la visita e chiede un suo parere, quello che però a me fa incazzare è che questo mi sembra un abuso, perchè se ad esempio mio fratello dopo gli esami invece che dal cardiologo fosse andato dalla dottoressa probabilmente oggi prenderebbe un medicinale più scadente e magari avrebbe sofferto di pesanti effetti collaterali, sempre su parole del farmacista (che per inciso è anche un amico) dice che quest'anno sta diventando una prassi questo tipo di abuso che in alcuni casi ha avuto anche effetti deleteri.
cosa ne pensate?