Blog di Flavio Tranquillo

A parte ringraziare Ihc & Wayne che mi hanno consigliato i visitare il sito di Flavio Tranquillo per leggerne il blog ( :bow: grazie :bow: ) e consigliarvi a mia volta di andarci a dare un'occhiata perchè è sinceramente fantastico ciò che scrive quest'uomo, mi è capitato di leggere un commento meraviglioso relativo al pomeriggio della finale olimpica:
posted by wingo 28/08/2004 at 16.29

Sono le 16,30 di un normale sabato di fine agosto. Ma io non ce la faccio, non ce la faccio proprio.
Cammino in circolo, poi avanti e indietro, i congiunti mi guardano con preoccupazione. Mando a cagare tutti (questa non è una novità).
Mangio kiwi, uva, pesche, merendine; ho sete, non ho sete. Cerco di non fumare e per poco non ci riesco. Sensazione di vomito a partire da mezzogiorno.
La registro? Non la registro? Nel dubbio esco e compro una cassetta, però non la registro (Vegas magari mi fa un DVD.)
Riesco, compro una prolunga elettrica che non mi serve, ho tre melanzane in frigo da 6 giorni, le guardo con tenerezza. Poi le odio.
Ho un caldo boia, faccio una doccia? La faccio più tardi.
La bandiera. Dove cazzo è la bandiera? Reparto bandiere: DS, ulivo ’96, CGIL, Fortitudo, diobono dove’è la bandiera dell’Italia? Non ho mai avuto una bandiera dell’Italia. Maledetto, perchè? Manifesto del 25 aprile: W la Resistenza su tricolore. Va bene lo stesso, però fra un po’ esco un’altra volta a cercare una bandiera. No, non esco.
La bottiglia: bottiglione di prosecco di valdobbiadene da 2 litri: ce l’ho da una vita, la metto in frigo? Non la metto in frigo?
Devo stare calmo, devo stare fermo. Non devo fare nulla. Devo restare immobile, un semaforo piantato su un marciapiede. Verde vai, giallo tieni, rosso stop. Punto.
E’ proprio vero: lo sport rilassa.

:rotfl:

Alla prossima