questione annosa e spinosa

Bene. piccola introduzione. Bene o male qualche messaggio "politicamente esposto" mio lo avete letto, quindi in linea esageratamente di massa sapete come la penso.
Riflettete bene dunque su quello che sto per scrivere, perche' e' un concetto strano, anche se interessante,credo.

Paraolimpiadi: Bello, sono molto felice che ci siano, che siano fatte con tutto l'entusiasmo e il dispendio di forza umane e economiche che necessitano, e che siano visibili a livello di informazione pubblica. Detto questo, capita di sentire, in qualsiasi tipo di discussione, interessati in questo ambito, piu' o direttamente coinvolti, che vorrebbero maggiore visibilita' per gli sport in questione, magari sopratutto in occasione di un evento importante come le paraolimpiadi. La mia domanda e': sarebbe giusto? Cioe', sarebbe giusto trattare questo che e', semplicemente per una questione numerica (non etica) uno sport minore, come si trattano gli altri? Sarebbe giusto fare la stessa programmazione televisiva, per esempio? Io credo di no, e dico questo con una nota sconsolata, che deriva dal fatto che accettiamo che la televisione sportiva sia intrattenimento, e non educazione. L'impressione, e ovviamente sto parlando indirettamente di calcio, e' che si sia scelto di lasciare ad altri ambiti la componente educativa dello sport, per preferire lo show, e di conseguenza il business. E' per questo che sulla rete _pubblica_ c'e' solo calcio e poco altro, e che gli sport minori sono veramente tali. In questa ottica, cosa distingue la corsa dei non vedenti dallo sci di fondo? non e' un contentino alla coscienza, andare "un po' " dietro allo sport-etico quando per tutto il resto del tempo si sceglie di pensare al contante?


ihc'

A me piace lo sport. Tutto, più o meno. E non solo gli eventi spettacolari. Ma, in tutta sincerità, per le paraolimpiadi non ho alcun interesse che vada oltre la pigra curiosità domenicale. Ho anche qualche dubbio sul reale valore di manifestazioni come quella.
Credo che lo sport debba essere praticato confrontandosi coi propri limiti. E credo che quelli vadano accettati e compresi fino in fondo.

Beh quelle persone gareggiano tenendo ben presenti i loro limiti, altrimenti li vedremmo cercare di approdare alle altre olimpiadi no?
Penso che per chi subisce gravi danni fisici o è soggetto a menomazioni di qualsiasi tipo, darsi allo sport e vedere che, nonostante tutto, non sei solo e riesci comunque a vivere pienamente sia una gran cosa. Arrivare poi a disputare le paraolimpiadi deve essere un qualcosa di incredibile.
Detto questo, concordo che si tratta pure sempre di una manifestazione che rientra nella cerchia degli sport minori ovvero :
sport minori = tutto - calcio.
Non so se le guarderei, come non mi metto volontariamente a cercare una partita di tennis, di badminton, di golf, di baseball. Però devo ammettere che, essendo comunque una manifestazione di risonanza mondiale, almeno dire ogni tanto cosa hanno fatto gli atleti italiani coinvolti non dispiacerebbe. Questo non perchè si tratta di persone handicappate (dovrebbe essere il termine corretto), ma perchè si tratta di sportivi a parimerito di qualunque altro sportivo e in quanto tali meritano rispetto per i sacrifici che fanno.
Nella televisione pubblica putroppo contano gli sponsor, conta l'audience, quindi conta solo il calcio. Perchè oltre a chi si guarda le partite c'è tutto quel mondo fatto da opinionisti, esperti, conduttori che vive grazie a questo sport. Gli indici d'ascolto premiano Controcampo, Il Processo di Biscardi, La Domenica Sportiva, Quelli che il calcio, spettacoli paragonabili a Buona Domenica e Amici data la qualità. Per fortuna esiste Sky, certo è a pagamento, ma lì parlano anche degli sport presenti alle paraolimpiadi, del rugby, del basket, cercano di coprire quanto possono. Ovvio che il "piatto principale" è il calcio, soprattutto perchè è quello che porta la maggior parte dei soldi con tutti quelli che si abbonano a Sky Calcio, con quei soldi possono permettersi di coprire anche gli altri sport suppongo ... e per fortuna :) Beh grazie al cielo non c'è solo calcio italiano, adoro quello inglese, cavolo vedere le tribune a bordo campo senza barriere è fantastico.
Spero di non essere andato troppo OT e di aver colto ciò che volevi dire Ich!