Venghino siori venghino...

...che qui si fa i veri soldi! :)

E' un messaggio molto breve, solo un accenno per una discussione che vorrei veder partire.

Punto d'inizio della mia idea:

- Daoc, ma con lui tutti i MMORPG dipendo troppo direttamente dalla quantita' di tempo che un giocatore puo' permettersi di passare di fronte allo schermo, in primis, dalla sua composizione del personaggio e delle sue skill in secundis, troppo poco dalla sua effettiva capacita' di giocare (tecnica, tattica, strategica, ste robe qua).
Ovviamente, una consistente parte del vostro cervello andra' a cercare tutti gli esempi di tattica daocchiana et similia che mi smentiscono: e' ovvio che ci sono tutti i tipi di casi. parlo solo di una tendenza generale. E' necessaria una particolare situazione di equilibrio (nel numero di giocatori, nel loro livello, nel loro tipo) perche' uno scontro fra due gruppi sia significativamente influenzato dalla capacita' dei giocatori. Sul discorso del tempo, penso di essere un po' piu' inattaccabile: per questioni economiche, daoc premia chi passa piu' tempo OL: piu' tempo, maggior livello, o maggiori pr poi, e vantaggi nel gioco..

Quindi mi e' venuto in mente: creare un mmorpg che continua mentre il proprietario e' a cazzeggiare? Un vero gioco di strategia politica-militare, dove conti la sua capacita' diplomatica e poi quella di generale.

Background molto approssimativo: "A logica" quello di Age of empires. A grafica quello di civilization (per evitare, all'inizio, magagne con una complessa parte grafica). In pratica: un insieme di citta' stato, ognuna confinante con poche delle altre, che cercando di espandersi a impero. Un sistema di pace/guerra che renda difficile tanto la parte bellica quanto il progresso qualitativo della propria citta' (per prepararsi alla guerra). Citta' che continuano a vivere e a "evolversi" mentre il loro tiranno e' a fare i fatti suoi, con un sistema di comandi di intelligenza artificiale...[quanto pesante lato server?]. Un sistema di "dichiarazione di guerra" che permetta all'attaccato di poter essere presente quando arriva l'attacco, o per lo meno di impostare gli atteggiamenti difensivi della propria citta'.

Questi sono solo i concetti base. Sono curioso di sapere quanto e' difficile organizzarsi per raggiungere un qualche gruppo di programmatori abbastanza con le palle per permettersi di pensarci sul serio... [Se volete immaginare il gioco, una piattaforma tipo civilization a "quartieri", invece che a citta', per renderla piu' dettagliata. In realta', molto dettagliata e navigabile (zoom su, giu', e vagare per il mondo conosciuto (che ovviamente e' una piccola parte del mondo totale...)]
Credo che se fosse fattibile ne uscirebbe come un gioco splendido.

a chi interessa ragionarci su?

ihc'

un giorno fecero un gioco cosi si chiamava MAnkind ambientato in epoca futura ma il concetto di base era quello espresso da te

Non sarebbe più un mmorpg, ma l'idea è carina :)

Mica male come idea... Ci penso sopra e ti dico la mia :)

Un ottimo titolo alla Civilization (sempre prodotto da Sid Meier, non per nulla) è Alpha Centauri, penso il gioco più coinvolgente che ho mai provato (e a distanza di quasi 10 anni ci gioco ancora, e pure nella mia università a ing. informatica molti continuano a giocarci) e che, secondo me, potrebbe essere preso come base per questo gioco che hai in mente; magari fateci una partitina e ditemi se non è splendido :D (oddio non oso pensare a che figata sarebbe una versione mmorpg di quel gioco)

Non mi e' capitato di giocare ad alpha centauri, ma adoro (ci gioco ancora) il vecchio CIV II...
Uno dei problemi (in ottica On Line Game, perche' come ha detto Drako non sarebbe piu' tecnicamente un RPG) sarebbe la limitata "tatticita'" dei combattimenti di Sid Meiers. Era molto difficile arrivare a veder pesare la scelta dei luoghi, dei momenti, delle qualita' degli attacchi.
Immagina una citta' - come ho detto piu' zoomata - con la zona mura da difendere o assediare, la zona agricola da proteggere... problemi di spionaggio e sabotaggio incrociato..
ihc'

Anche io ero innamorato di CivII, poi subito dopo uscì AC... Ti dico solo provalo, possibilmente in inglese che in italiano l'ho visto e fa cagher, è meraviglioso :D

Cmq si sarebbe una figata, le città al posto dei keep! wonderful...

up

Sid Meyer rocks!

up

Quote:

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Originally Posted by ihc'naib

...che qui si fa i veri soldi! :)

E' un messaggio molto breve, solo un accenno per una discussione che vorrei veder partire.

Punto d'inizio della mia idea:

- Daoc, ma con lui tutti i MMORPG dipendo troppo direttamente dalla quantita' di tempo che un giocatore puo' permettersi di passare di fronte allo schermo, in primis, dalla sua composizione del personaggio e delle sue skill in secundis, troppo poco dalla sua effettiva capacita' di giocare (tecnica, tattica, strategica, ste robe qua).
Ovviamente, una consistente parte del vostro cervello andra' a cercare tutti gli esempi di tattica daocchiana et similia che mi smentiscono: e' ovvio che ci sono tutti i tipi di casi. parlo solo di una tendenza generale. E' necessaria una particolare situazione di equilibrio (nel numero di giocatori, nel loro livello, nel loro tipo) perche' uno scontro fra due gruppi sia significativamente influenzato dalla capacita' dei giocatori. Sul discorso del tempo, penso di essere un po' piu' inattaccabile: per questioni economiche, daoc premia chi passa piu' tempo OL: piu' tempo, maggior livello, o maggiori pr poi, e vantaggi nel gioco..

Quindi mi e' venuto in mente: creare un mmorpg che continua mentre il proprietario e' a cazzeggiare? Un vero gioco di strategia politica-militare, dove conti la sua capacita' diplomatica e poi quella di generale.

Background molto approssimativo: "A logica" quello di Age of empires. A grafica quello di civilization (per evitare, all'inizio, magagne con una complessa parte grafica). In pratica: un insieme di citta' stato, ognuna confinante con poche delle altre, che cercando di espandersi a impero. Un sistema di pace/guerra che renda difficile tanto la parte bellica quanto il progresso qualitativo della propria citta' (per prepararsi alla guerra). Citta' che continuano a vivere e a "evolversi" mentre il loro tiranno e' a fare i fatti suoi, con un sistema di comandi di intelligenza artificiale...[quanto pesante lato server?]. Un sistema di "dichiarazione di guerra" che permetta all'attaccato di poter essere presente quando arriva l'attacco, o per lo meno di impostare gli atteggiamenti difensivi della propria citta'.

Questi sono solo i concetti base. Sono curioso di sapere quanto e' difficile organizzarsi per raggiungere un qualche gruppo di programmatori abbastanza con le palle per permettersi di pensarci sul serio... [Se volete immaginare il gioco, una piattaforma tipo civilization a "quartieri", invece che a citta', per renderla piu' dettagliata. In realta', molto dettagliata e navigabile (zoom su, giu', e vagare per il mondo conosciuto (che ovviamente e' una piccola parte del mondo totale...)]
Credo che se fosse fattibile ne uscirebbe come un gioco splendido.

a chi interessa ragionarci su?

ihc'

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sono in grado di aiutarti.
Quale linguaggio ?

Prediligo il java.
Prediligo la programmazione ad Agenti, quindi quello che ti serve.

Se vuoi vado a cercare un paio di motori grafici isometrici. Per quanto riguarda quelli 3d ne conosco un paio carini in c++. Fammi sapere.

(p.s: un pochino di grafichina però ci si può mettere, per ora ho fatto esperimenti coi modelli di quake 2 e java3D, i risultati sono buoni....).

premetto: le mie capacita' di programmatore sono per adesso limitatissime, e non hanno ancora mai coinvolto l'aspetto grafico. La mia funzione e' prevalentemente di "concept creator" :) Ora come ora i primi passi da affrontare sono due:

- Determinazione della fattibilita' della cosa. E' un eventuale gioco molto, molto carico a livello di quantita' di dati sul lato serve, e' necessario comprendere quali sono i limiti fisici di tale carico. Per spiegarsi:- molto, molto semplificativamente- un gioco come daoc conterra', suppongo, sul server informazioni solo sui giocatori loggati, + un archivio a cui accedere ad ogni log. Le informazioni sul giocatore sono relativamente poche (posizione, azione, routine di combattimento a cui partecipa) e l'aspetto importante della giocabilita' e' proprio la routine (andra' bene il termine) che gestisce il combattimento.
Nel nostro caso la quantita' di dati e' maggiore: le azioni del tuo "personaggio" (la tua citta') devono continuare, per questo non si puo' andare al dettaglio del "cittadino" (grafica 3d) ma bisogna rimanere a un concetto di unita' (grafica tipo civ II, anche se un po' piu' specifica).
Decidendo eventualmente di bypassare questa questione, la parte importante e', come prima cosa, ottenere un disegno generale di cosa e' il gioco, quindi
- i soggetti che esso contiene
- le azioni che possono essere compiute.

E' necessario descrivere le cose con una quantita' talmente elevata di parametri da aumentare al massimo le combinazioni possibili.

Insomma, e' necessario iniziare con un approccio piu' "ludico".
Se voi foste i generali della vostra citta' stato, cosa vorreste essere in grado di fare, in un gioco che ne coinvolge altri?

Inizio io, con un po' piu' di dettaglio del palese "fargli un culo cosi', agli altri".

- Consolidare il mio potere politico interno in termini di appoggio da questa o quella classe di cittadini
- Perfezionare le conoscenze mediche dei dottori della mia citta'
- Perfezionare l'efficienza della pesca

Ne ho scelte tre abbastanza differenti, per mostrare cosa ne deriverebbe:
dalla prima: determinanti dell'appoggio a un tiranno quali sono? Situazione diplomatica estera, ricchezza della casse di stato, qualita' della vita dei cittadini di classe a,b,c,d,e...etc. , esaltazione "mediatica" della propria figura di leader... aggiungete pure
per la medicina: contatti con altre culture piu' o diversamente avanzate rispetto alla nostra. Stato tecnologico della piccola acciaieria (per utensili e strumenti), cultura generale, stato dell'insegnamento di alto livello e di basso livello. Cultura storica e attuale nel campo medico del proprio paese (quanti dottori hai? quanti ne hai avuti nel tempo), finanziamenti alle strutture, finanziamenti alle ricerche...
per la pesca: cultura storica di nuovo, livello tecnologico, conoscenze geografiche, ovviamente la strutturazione delle cose, diplomazia delle acque internazionali, sicurezza delle proprie coste..

un diagramma sufficientemente grande dovrebbe arrivare a contenere soggetti e azioni possibili, e diventare poi una base solida per la creazione degli algoritmi..

ihc'

Ich, non so se lo conosci o ci hai giocato, ma ti suggerisco, per raffinare l'idea che hai che è già molto buona in partenza, di guardare un titolo come Rome: Total War.

Tra le caratteristiche che ha (ricorda molto Civ per via delle mosse "a turni" e altra robina) è proprio la possibilità di gestire gli assedi alle città con la possibilità di affamare le popolazioni, e il campo di battaglia è qualcosa che se lo vedi vorresti riaverlo così :D

In breve: dettaglio fino alla singola unità: fante, arciere, generale, cavaliere, cavaliere pesante, oplita, ecc., movimento dell'unità militare (plotone di fanteria, plotone di arceri, ecc) secondo gli schemi di battaglia, possibilità di schierare il proprio esercito a piacimento prima dell'inizio della battaglia, cariche di cavalleria lanciate contro le truppe leggere, ecc. ecc., il tutto lasciato al controllo del generale in campo.

Sono sicuro che troverai molti spunti validi su cui costruire altre possibilità della tua idea.

ah, mi offro sin da subito volontario per la realizzazione della parte "araldica" se pensi di implementarla: statistiche, tabelle, rankings, esiti degli scontri online, ecc. :D

Da quel che ho capito, è necessario prima di tutto definire dei concetti:

1)Città (di conseguenza cittadini) e quindi interazione con essa


2)Territorio e quindi interazione con esso.

3) Coordinazione tra le varie entità che compongono una città.


4) Grado di intelligenza artificiale (qui arrivano i problemi, dipende come vuoi "addestrare" la tua città...)

Vuoi sapere quanto sarebbe pesante? Fai conto che ogni città stato equivarrebbe, quando manca il tiranno, a un processo (è più complesso a dire il vero) a se stante (agente software).
Quando c'è il tiranno, il carico computazionale viene lasciato tutto (o quasi) in mano al tiranno (E quindi è una User Interface attraverso cui l'utente comunica via messaggi con il server, come nei giochini normali).
Paradossalmente, adesso che mi ci fai pensare, il server sarebbe meno impegnato nel momento in cui un utente logga e gli toglie la responsabilità di gestire la città....
Io non ho esperienze per quanto riguarda server (mai toccato con mano), immagino però che siano pensati apposta per tenere vivi un grande numero di processi.

Mettiamola così: mi tengo basso, sotto i 100 utenti ce la fa bene.