Il Mondo Che Gli Regaleremo.
L'altra sera riflettevo (cosa strana), sul mondo in cui viviamo.
Scenario che si delinea in questo momento:
ITALIA:
1) Crisi economica senza precedenti dal dopoguerra.
2) Paese con focolai di conflitti sociali.
3) Precarietà nel lavoro (conseguenza del punto 1) che si ripercuote sulla stabilità economica della famiglia.
4) Forte immigrazione.
EUROPA:
1) Crisi economica e di stabilità.
2) Crisi energetica che può solo inasprirsi.
3) Perdita della connotazione europea a fronte dell'integrazione (a volte spontanea, molte altre volte difficoltosa) con la massa di persone dovuta all'immigrazione.
MONDIALE:
1) Aricrisi energetica tremenda. Risorse in via di esaurimento, senza alcuna alternativa valida al momento. Da questo consegue che:
2) Cambio degli equilibri politici mondiali. Paesi dell'OPEC (con culture, civiltà, religioni, ideali totalmente diversi dai nostri), che si possono permettere di tenere in scacco le economie dei 5 continenti.
3) Situazione medio-orientale veramente pesante, aggravata dalle posizioni di USA-IRAN, ma anche USA-IRAQ o USA-RESTO DEL MONDO.
4) Paesi in fortissimo sviluppo le cui economie rischiano di mangiare la nostra e che prima o poi vorranno mostrare "i muscoli" per ottenere potere e rispetto.
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Questa osservazione, che mi sembra tanto triste, quanto veritiera ed inconfutabile, mi spinge ad un'altra considerazione ben più pesante e ben più amara.
Ma voi (e mi riferisco a chi ha un età dai 25 in su ed una situazione familiare di un certo tipo ad. esempio sposati o in procinto di farlo), SINCERAMENTE, vi sentireste di mettere al mondo un figlio, sapendo di regalargli la visione di questo film?
Apparte l'amore incondizionato, quali prospettive abbiamo da offrire a chi decidiamo di far nascere?
La domanda di angustia.
Davvero, vorrei, se possibile, una riflessione da parte vostra.
Gen. Iron.