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Originally Posted by La Repubblica
Durante l'intervallo della partita Lazio-Roma di ieri sera, circola una notizia: una macchina della polizia, durante i "canonici" scontri pre-gara ha investito un bambino, ammazzandolo.
Nessuna notizia ufficiale, nessun comunicato... io stavo guardando Sky (una delle 5 partite di calcio all'anno che guardo :gha: ) e non hanno detto una sola parola a riguardo, nonostante, ha detto dopo il commentatore, la notizia fosse arrivata con il passaparola fino a loro.
Comincia il secondo tempo... ormai le 80.000 (!) persone dell'Olimpico sanno che i poliziotti, il nemico, i pezzi di merda, hanno ammazzato un bambino.
Comincia il secondo tempo, fischi... lancio di oggetti fino a centrocampo, partita ferma per permettere ai pompieri di andare a raccogliere i fumogeni, due/tre capoccia degli Ultra' della Roma entrano in campo (tranquillamente, tra l'altro... consiglierei di metterci una porta, invece delle transenne... visto che, a quanto pare, possono entrare e uscire a loro piacimento): parlottano con Totti, con fare molto "deciso" (presente l'atteggiamento? braccio intorno al collo di Totti, mano sul petto).
Totti torna a centrocampo dall'arbitro Rosetti...
Baldini: "Ho parlato coi tifosi, se continuiamo a giocare, invadono".
Totti: "Come facciamo a giocare? Se giochiamo ci ammazzano"
Rosetti non vuole decidere, o non ha l'autorita' per farlo... nel frattempo lo speaker dello stadio dice, per SEI volte che la notizia e' falsa. La questura smentisce, c'e' in campo il Vice-Questore, e il capoccia (generale? maresciallone? non c'ho mai capito una sega nei gradi :gha: ) dei Carabinieri.
Smentite su smentite.
Niente.
Dalla curva laziale (i laziali erano di piu', numericamente... la lazio giocava in casa): "As-sas-sini! As-sas-sini!"
Nel frattempo, quando ancora non era stata presa nessuna decisione, la curva della Roma sfolla.
La gente se ne va, e dopo 5 minuti sale un fumo nerissimo... hanno appiccato un incendio con della roba di plastica sotto la curva, e il fumo esce dalle entrate nelle gradinate.
La gente preme verso il fondo, cercando di scappare dal fumo, vengono aperti i cancelli, e la gente entra, praticamente, in campo.
L'arbitro parla con Galliani al telefono... la partita non si gioca.
Tutti a casa.
Appelli di Sensi e di Longo (presidente Lazio) che pero', dopo, alle telecamere di Sky dira' che non ha capito come mai non si e' continuato a giocare.
Capello da la colpa a Sky, dice che son stati loro (falso) a spargere la notizia.
Totti e Mihajlovic vengono riportati nella cabina dello speaker, ripetono quello che han detto i presidenti: "Non e' vero, non e' morto nessuno. Non si gioca. State calmi, tornate a casa".
Fuori dallo stadio, di nuovo guerriglia... stavolta soltanto contro la polizia.
I "tifosi" (emerite teste di cazzo con tanto di bollino blu chiquita) possono godere soltanto di vantaggi, convenzioni con le squadre, accesso al campo, e (alcuni di loro, notizia ormai certa) essere anche stipendiati dalle societa'?
L'idea di un capo-popolo, che influenza tutta una curva... la stupidita' della massa (non mi ricordo in che film, c'e' un dialogo molto significativo:
"Ma dai... la gente e' intelligente, capira'"
"No. Tu e io siamo intelligenti. La gente e' un animale stupido e pericoloso" ), una minaccia che impedisce lo svolgersi di uno spettacolo.
Costruita ad-hoc?
La polizia che ormai e' vista, in molte occasioni, come il nemico.
Quelli di ieri sera erano italiani, come me?
Mi vergogno di essere italiano.