Qualcuno l'ha ascoltato?
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Qualcuno l'ha ascoltato?
Ovviamente io.
(non avevo visto il topic lal :P)
Allora, premetto che parlo da fanboy esagerato della band, i Manowar sono tra i miei gruppi preferiti (se non il mio gruppo preferito, per certi versi) e adoro praticamente tutti i loro album...
Tutti tranne questo.
C'è poco da fare, sto giro i 4 kings of metal han sbarellato... Il problema di questo album? E' presto detto: ci sono TROPPE tracce musicali/parlate e non metal!
Su 18 tracks, solo 6 sono canzoni metal vere e proprie... E in alcuni casi (vedi Sleipnir) una buona song è rovinata da inutili introduzioni parlate che definire superflue è dir poco...
Ma andiamo per ordine, le prime 2 tracce (Overture to the Hymn of the Immortal Warriors, e The Ascension) sono quasi interamente strumentali, ma con sonorità più da opera lirica che da album metal... Non sarebbero nemmeno male se non durassero troppo, assieme sono 9 minuti di lungaggini piuttosto lagnose e stucchevoli che mi sarei risparmiato volentieri...
Vabè, la 3za track è King of Kings, qua si ragiona, non sarà il pezzo più ispirato dei Manowar ma almeno è un pezzo metal...
Dopodichè si ritorna alle "lagne" con Army of the Dead, part 1...
Skippiamo senza pietà, arriva Sleipnir. Questa canzone parla del mitico cavallo a 8 zampe di Odino, e sarebbe anche bella, peccato per il minuto e passa di introduzione parlata (cui avevo accennato prima) che ancora una volta sta in mezzo alle palle, come disse il poeta :P, sarebbe stato 100 volte meglio non metterlo.
Passiamo a Loki God of Fire, questo secondo me è il pezzo migliore dell'album questi sono i veri Manowar ed è così che avrebbe dovuto suonare TUTTO l'album!! ç_ç
Non abbiamo manco fatto in tempo a caricarci con Loki che arriva Blood Brothers, una ballad... In questo momento avremmo avuto bisogno di mantenere il ritmo alto, non di spezzarlo nuovamente... Amen, il pezzo ha anche sprazzi niente male, ma ripeto ci sarebbe voluta un'altra traccia "cattiva".
Ed eccoci, purtroppo, alla debacle: Overture to Odin + The Blood of Odin.
Da due titoli così epici ci aspetteremmo grandi cose.... Ed invece la prima è l'ennesimo pezzo strumentale lentissimo (suonato con strumenti tipo viole etc), il secondo è quasi interamente parlato con suoni indefinibili in sottofondo... Mmah, se i Manowar volevano creare atmosfera con questi pezzi direi che hanno cannato in pieno, tutto ciò che si può fare è skippare senza pietà pensando "ma suonare Heavy Metal invece di fare sta roba non sarebbe stato meglio?".
Dopo queste incomprensibili 2 tracce, arriva Sons of Odin, e finalmente torniamo a repirare un po' di "aria Manowar", il pezzo ha un incedere epico e le sonorità tipiche manowariane, era ora!
Ma non facciamo in tempo a gioire che subito veniamo ricatapultati nella tristezza con "Glory, Majesty, Unity", l'ennesimo pezzo parlato + strumentale... -.-
E vabbè, con rassegnazione arriviamo alla title track, Gods of War, almeno lei non delude, un mid tempo che magari non sarà nell'olimpo dei pezzi dei Kings of Metal ma rispetto a quanto abbiamo sentito prima si difende più che bene.
Siamo quasi in fondo, ed ecco Army of the Dead, part 2, 2 minuti e 20 di cori e parti strumentali (ma va?) che però hanno almeno un loro perchè, il pezzo è parecchio epico e andrebbe bene se non avessimo una gran voglia di song metal tirate e cattive arrivati a sto punto.
Segue Odin, altro mid tempo, altra canzone senza infamia e senza lode...
Chiudiamo con Hymn of the Immortal Warriors, niente da fare, ennesimo pezzo lento e che punta sull"epicità" più che sulla cattiveria, vabbè ormai ci siamo rassegnati...
E' folle che per ascoltare il sound verace e sanguigno dei Manowar dobbiamo ridurci alla bonus track Die for Metal, un altro mid tempo ma davvero coinvolgente, un "anthem" vecchio stile che ci fa rosikare ancora di più, perchè dimostra che i Manowar SANNO ancora scrivere pezzi come questo, che ci spingono a urlare con i pugni al cielo e facendo headbanging fino a farci sanguinare il cervello, come dovrebbero fare TUTTI i pezzi di un album dei Manowar che si rispetti...
...cosa che purtroppo questo Gods of War, ahimè, non è.
st'album nn l'ho sentito, ma anche il pen'ultimo (Warrior of the World) nn è che fosse tutta sta viulenza,
ma nn ci so traccie parlate .. m pare :sneer:
bella deffo thx per la recensione.
warriors of the world è un bel cd a parer mio :)
Complimenti per la recensione Deffo :elfhat:, certo che sei bel che infognato :DQuote:
Originally Posted by Defender
non mi piace granchè... dei Manowar mi piacciono molto le canzoni "epiche", non faccio altro che ascoltarle quando sono in autobus o quando gioco a daoc/wow :)
concordo sulla eccessiva presenza di parti parlate (di cui nessuno sente la necessità), ma l'album non è male ... io lo sto ascoltando da mesi ormai e dopo un primo impatto non buono sono arrivato ad apprezzarlo molto.
la traccia bonus poi (die for metal) è semplicissima ma mi piace un sacco asd