Vediamo come la pensate...
Il filmato non è nuovo nuovo, ma potrebbe dare uno spunto a una discussione interessante. Considerato il titolo.
Fra di voi però... io sto sclerando sul mio PhD.
http://gizmodo.com/gadgets/robots/am...how-255821.php
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Vediamo come la pensate...
Il filmato non è nuovo nuovo, ma potrebbe dare uno spunto a una discussione interessante. Considerato il titolo.
Fra di voi però... io sto sclerando sul mio PhD.
http://gizmodo.com/gadgets/robots/am...how-255821.php
Qualunque cosa sia l'intelligenza "articiali" !!!! lol...
siamo talmente lontani da una realizzazione che parleremmo di fantascienza
arabo...:lol:
la mente umana e' in fondo un insime di script pero piu complessi, l inteligenza artificiale si basa sullo stesso principio, tutto quello che facciamo ha una ragione, persino un azione stupida come volersi pungere un dito e' una cosa che ha una ragione
"VOGLIO SENTIRE DOLORE" > MI PUNGO IL DITO
probabilmente siamo lontani ancora dal poter descrivere al computer i nostri sentimenti, ma anche li ci sono ricerche in atto, forse non potremmo ancora descrivere cose come "l amore" , ma alla fin fine, se mettiamo tantissimi script insieme e un computer abbastanza potente, penso che possiamo facilemente emuolare la mente umana.
In fondo anhe noi impariamo per lo piu dal passato.
e il quarto? :p
asimos immagine molte cose, in io robot la politica e l'economia ad esempio sono organizzate da AI potentissime, così complesse che sono state progettate e costruite da altre AI.
O il problema sociale dei robot umanoidi, non accettati neanche sui pianeti esterni perchè migliori degli esseri umani (anche e soprattutto a scopo sessuale), o l'idea che un robot arrivi a comprendersi meglio di quanto lo conosca il suo creatore e che si evolva apportandosi modifiche progettate da lui.
Di spunti asimov ne da quanti ne vogliamo... bisognerà vedere quanto se sarà possibile crerare una AI, perchè...
non è vero che la mente umana è un insieme di script. Non basta programmare 2^1000 reazioni in seguito a relative azioni per avere un essere pensante, il cervello non funziona così se non nella parte meccanica (mi pungo il dito -> lo tiro via e dico ahi).
Il pensiero, la vita, l'intelletto, l'anima, il ghost chiamatelo come volete ma è qualcosa ben lontano dalla nostra concoscenza di programmazione (basata su azione -> reazione), tutto ciò che c'è in giro ora si basa anch'esso su azione reazione, possiamo attualmente creare programmi che ascoltano, vedono, toccano e in relazione agli impulsi esterni preprogrammati agiscono in determinata maniera, ma una scimmia addestrata è molto più intelligente, anche se non parla.
Asimov infatti parla del cervello positronico, cioè un cervello in tutto e per tutto ma costruito sinteticamente non di processori o programmi, finchè nn avremo idea di come cazzo funzioni sta roba schifosa che abbiamo dentro la testa non penso che riusciremo mai a costruire qualcosa che vuole imitare (raggiungere? superare?) l'intelligenza umana.
entro nell'arbitrario:
in mia opinione un essere senziente va rispettato in quanto senziente, carne e ossa, circuiti e reti neurali che sia...
odio fare i commenti di due righe, non ho un gran tempo oggi. Magari sta notte mi spiego meglio.
ah, prima della AI viene poi l'etica della robotica, e la rivoluzione industriale che porterà.
In un futuro si avrà a disposizione infinita manodopera a costo zero, li si che ci sarà da ridere, l'uomo in quanto forza lavoro diventerà inutileil problema è che non sappiamo cosa renda noi senzienti, e programmare 100 mila miliardi di reazioni in seguito a delle azioni non rende il computer sul quale gira il programma senziente.
Sicuramente non si potrà mai arrivare a un programma senziente solo via software.
Porsi ora delle seghe mentali sull'accettare o meno esseri pensanti artificiali quando la metà del forum non accetta immigrati e omosessuali è decisamente prematuro :p
non riesco neanche a pormi il problema: se 200 anni fa eravamo a 0 nel progresso verso una intelligenza artificiale oggi saremo a 0,000001...
si può pensare a script sempre più avanzati, in grado di imparare etc etc ma sempre nell'ottica di un obiettivo da raggiungere prestabilito.. pensare ad un essere artificiale che "vive" è qualcosa a cui oggi siamo vicini come lo siamo all'ipotesi di popolare il sole :confused:
un programma non può accettare come input se stesso :nod:
ne riparliamo tra un migliaio di anni ok ? :sneer:
alkino ma invece di difendere i diritti dei robot vai a far una protesta davanti ad un macello -.-
Che c'entra?
In questo modo avresti sempre un qualcosa che imita il comportamento umano a seconda degli stimoli che gli vengono sottoposti, non un qualcosa che pensa.
Ma anche solo l'imparare è qualcosa che, al momento, ci è impossibile da spiegare a un computer.
Per farti un esempio, come fai a spiegare cos'è una cucina a un computer?
Quali sono i tratti caratteristici di una cucina? L'avere un tavolo? Un piano cucina? Un forno?
Magari gli potresti spiegare che quel che sta vedendo è una cucina e lui se lo potrebbe ricordare, limitatamente però alla cucina in questione.
Se ne vede un'altra che magari non ha il forno o è costituita in maniera completamente differente, come fa a riconoscerla come cucina?
Non può.
Un computer da questo punto di vista è come una persona autistica. Può immagazzinare quanti dati vuole, ma non riesce ad inserirli in un contesto.