Le impronte degli dei - graham hancock
Qualcuno lo legga cosi ci organizziamo per perpetuare il sapere e diventare i dei del mondo futuro :afraid:
Sono serio.
http://www.libreriauniversitaria.it/.../9788879722018
In sostanza si ipotizza [con AMPIA documentazione] l'esistenza di una civiltà che distrutta dai cataclismi [ben e ampiamente spiegati sul come dove perchè] ha cercato di perpetuare il ricordo della propia esistenza e del propio sapere codificandoli nei miti e nei monumenti quali piramidi sfinge etc [non ho voglia di ripotare tutti i dati ma viene fuori che che la piramide di cheope riporta le misure dell'equatore e del raggio terrestre con errore di 3 cm, la processione degli equinozi etc]
Insomma l'autore vuole dimostrare che una civiltà abbastanza progredita da conoscere tutto sto popò di robe è andata del tutto a puttane e i supersiti si sono prodigati per creare tutti questi monumenti pressochè eterni da cui sono estrapolabili fisica gemotira matematica geografia astronomia a bizzeffe al fine di dire "gli ultimi stronzi non eravamo, eppure siam finiti male, correva l'anno 10450 a.c. ed uno scorrimento di 30 gradi della crosta terrestre ci ha fotutto . . . questo succede ogni tot anni e questo succede perchè . . . vediate di non far la stessa fine"
dai quali trae il monito del ripetersi di questi cataclismi MOLTO presto. [e vi spiega per ben il perchè]