Eastern Promises - La promessa dell'assassino

Erano mesi che non mi gustavo un film in questo modo

Brutale, cinico, ben fatto con una stupenda interpretazione di Viggo Mortensen

Trama molto semplice alla fine, niente di eccezionale, quello che colpisce è la capacità di Cronenberg di mostrare un mondo crudele e violento con persone che entrano in ruoli dalla quale non riescono più ad uscire

Ottimo anche Cassel

Non è proprio un film di natale da andare a vedere con la famiglia, però in mezzo ai 50000 "natale a staceppadiminchia" un piccolo capolavoro, anche se violento, non fa male :D

Il punto è che non dovrebbero proprio esistere i film di Natale.

Già è un bel film,del tutto realistico,a me è piaciuto....:D

leggendo la trama mi era parso un cazzata... magari vado a vederlo

bello bello, davvero molto reale, crudo ma vero...


e qualcuno mi farebbe il santo piacere di raccontarmi dall'inizio fino a

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fino a quando la dottoressa/infermiera va a parlare con il vecchio russo boss e lui dice "ma dov'è che abiti?" nella cucina, ovvero quando lui dice di portarle il diario per tradurlo....

purtroppo delle amiche di amici si erano perse e mi hanno fatto perdere almeno 15 minuti di film :gha:

Sono uscito dal cinema con un senso d'insoddisfazione....diciamo che il film sembra un missile pronto ad esplodere ma che alla fine fa una loffa.

Ok bello, fumoso...noir....crudo...cinico...coinvolgente...m a non so...

Per rispondere a chi chiedeva l'inizio del film

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allora il film inizia con un quartiere di londra...dove in un negozio di barbiere un kurdo, che è il socio calvo del capomagia, fa la barba ad un russo, un vor. Entra il nipote del barbiere, quello che viene ucciso mentre piscia sulla tomba alla fine della partita chelsea arsenal, che lo sgozza. poi..cambia la scena, una ragazzina scalza cammina come fatta e raggiunge una farmacia dove ci sta una donna...lei chiede aiuto al farmacista ceh gli dice "per il metadone ho bisogno della ricetta" al che lei ripete in un inglese russeggiante "aiuto" e stramazza al suolo in un lago di sangue. al che viene ricoverata, la fanno partorire ma..lei muore mentre la figlia nasce. L'infermiera mentre ravana tra le cose della morta in cerca di indizi per scoprire la sua identità, trova un diario in russo. lo porta a casa e casualmente suo zio, russo di origini, lo inizia a leggere ma...sentendo che è il diario di una morta dice che "lui non tocca le cose dei morti e ceh dovrebbe seppellirlo con il cadavere". al che lei nel tentativo di aiutare la bambina evitandole una vita di affidamenti familiari trova nel diario un vecchio biglietto da visita, quello del ristorante del capomafia russo. poi....non so se hai visto la scena dell'amputazione delle dita del cadavere del russo morto dal barbiere.

Cmq come dicevo...

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che lui era un agente dell FSB (KGB) lo si capisce dopo poco...ma anche questo va bene..il problema alla fine è..che si è totalmente disinteressato alla destituzione e all'ascesa al potere sua a discapito del padre capomafia e di vincent cassel. Insomma...mi sarei aspettato anche solo un 3 minuti di flash su questo...invece in sto modo..la scena finale...molto suggestiva e rimanda ad altri film...ma...lascia con l'amaro in bocca

finisce davvero di merda per quanto meritava all'inizio.. ma soprattutto:

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se il "boss pedofilo nonno di merda" aveva mandato il tipo alla mattanza in sauna...com'è che poi lui ritorna al ristorante?-_-°
l'unica cosa plausibile è che il nonno si sia messo d'accordo per lui per salvare kiriel ma non ha nemmeno senso...xkè si vede troppo che gli fece mettere le stelle giusto per i ceceni -_- oppure potrebbe essere che quando il tipo è nel ristorante il nonno è gia stato ucciso.. ma non ha nemmeno senso così visto che avrebbero saltato una scena incredibile:look: vabbè..

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il vecchio nn muore, viene arrestato per stupro, trovando riscontri tra il sangue che gli hanno tirato e la bambina, e siccome la bambina è figlia di madre minorenne... poi ovvio che cmq nikolai riceve le stelle con tutti gli onori dalla confraternita, per cui nn credo che gli altri sapessero (gli altri oltre il vecchio) che fosse solo una vittima sacrificale...per cui poi una volta messo fuori il vecchio, lui riesce a tenere a bada kiriel che poi sarebbe il vero capo, ma in realtà siccome quello era una testa di cazzo e pure una checca, alla fine il capo è lui...

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si ma una scena la potevano mettere cazzo .. troppo compresso alla fine , e nemmeno troppo scontato visto che quello effettivamente era il boss poteva pure averlo comunicato agli altri..

cmq il miglior personaggio rimane lo zio russo pazzo furioso ù:D

Anche a me il finale non è che sia piaciuto particolarmente, però ho pensato, quanto scontato poteva essere mettere quelle scene?

Alla fine Cronenberg denuncia le condizioni delle prostitute dell'est e della mafia russa nel vecchio continente, e secondo me c'è riuscito bene, ponendo il problema anche all'opinione pubblica

Trama banale alla fine, ma messaggio chiaro, anche se il finale poteva esser sviluppato meglio, per me rimane un film da 8

A me continua a deludere questo "nuovo" Cronenberg. Non capisco il senso di queste sue operazioni, vorrebbero essere un'elegante polemica contro i dettami del cinema di genere? Boh. Fa dei film con delle storie che sono un clichè dall'inizio alla fine, ma ce li presenta in modo dimesso e anti-spettacolare, quanto di più lontano possibile dalle convenzioni narrative del genere (il che non è male di per sè). La domanda è perchè? Che senso ha fare un film di genere dandogli un taglio da film d'autore se poi le storie e i personaggi non sono minimamente curati o approfonditi? L'avete notato già in tanti in questo thread, ci si accontenta di galleggiare in superficie.

Come per History of Violence anche qui non mi è rimasto niente del film, per me è un altro vuoto esercizio di stile.

Quote:

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Originally Posted by Faramjr

Come per History of Violence anche qui non mi è rimasto niente del film, per me è un altro vuoto esercizio di stile.

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Se mi dite che è simile a History of Violence (mi piace la frase "vuoto esercizio di stile") non vado a vederlo :nod:

A me ha fatto lo stesso effetto di "A History of Violence" (non a caso il personaggio di Viggo Mortensen per certi versi è simile):

mi è stra-piaciuto a tratti, in altri momenti mi ha un po' annoiato, il finale mi ha lasciato così ---> :|

Non mi sento di sconsigliarlo perchè tutto sommato ho visto di mooolto peggio al cinema, però non è nemmeno sto capolavoro di film, in altre parole fate vobis :P

sto ancora aspettando che inizi il secondo tempo