http://www.disinformazione.it/INFORMAZIONE.pdf
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è in pdf, è una serie di riflessioni di barnard, il giornalista che lavorava per report sull'informazione
è lungherrimo
Il testo è sicuramente degno di interesse, purtroppo il sito di riferimento ha troppi detrattori dentro a questo forum, per ottenere una seria attenzione...
bhe la cosa divertente è però che l'articolo in questione riguarda si tutti ma si rivolge proprio a coloro che normalmente non sono detrattori di quel sito.
Ciò che scoraggia il lettore, oltre la lunghezza, sono i contenuti. Fondamentalmente oltre a spostare la responsabilità di molte delle situazioni attuali dai vertici alla base (primo messaggio sgradevole), getta qualche dubbio sui cosiddetti paladini dell'informazione e sui loro lettori che acriticamente aspettano avidamente ogni scritto o ogni frase (secondo messaggio sgradevole).
Il suo problema con report e con la Gabbanelli poi fa da cornice al tutto, ma ritengo che sia secondario rispetto alle considerazioni che fa che hanno portata decisamente più generale.
davvero? non lo sapevo.Quote:
Originally Posted by Bortas
ma in realtà non è che lui parli male dei "paladini"
o meglio: dice quello che è chiaro, cioè che sono inutili
sarebbero utili in una società civile.
il problema non sono loro e il loro lavoro in quanto tali, sono loro nel contesto di un'Italia di decerebrati schifosi in cui il ragazzino medio violenta le compagne di classe o mena un handicappato, in cui il professionista di turna dichiara meno di un operaio e va in giro col Cayenne, in cui chi fa il lecchino a scuola prende 100/100 e chi viene premiato col premio nazionale per la letteratura giovanile se ne esce col minimo sindacale, in cui le televisioni ti martellano con 20 minuti di suonerie idiote ogni ora di programmi televisivi egualmente idioti, in cui i maggiori telegiornali spacciano i pettegolezzi come notizie.
Quote:
Originally Posted by San Vegeta
Occazzo ma così sei troppo comunista, non puoi parlare così, a zio Silvio piange il cuore se lo fai...
i comunisti hanno le loro belle colpe, non sono esenti da porcate.
e cmq come dice il giornalista, non è colpa dei politici (e aggiungo io dell'idea politica) è colpa degli italiani
maledetti
ne ho letto 3/4 (ziocane quant'è lungo) ma a me viene in mente una cosa:
ce l'hanno tutti con lui?
è un'altra vittima delle congiure italiane o parla e parla e poi fa esattamente come Travaglio, che smette di fare informazione libera appena gli si dice qualcosa che non sia "sei un mito"?