http://www.corriere.it/esteri/07_dic...ba99c667.shtml
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sì vabbe se lo è andato a cercare un cazzo... cioè non esiste che un esponente dell'opposizione politica possa essere eliminata in modo così becero...
sennò durante la scorsa legislazione ci eravamo già sbarazzati del mortazza :afraid:
adesso le persone che mettono a rischo la loro vita per il proprio popolo in nome della democrazia so pure assassine perchè un povero kamikaze (assoldato dai terroristi per mantenere la guerra ) è stato costreto a farsi scoppiare in mezzo alla folla ç_ç
povero ç__ç
p.s : ci avevano già provato 2 settimane fa e gli era andata male , c'è da dire che quando uno stato non si sa difendere dal terrosismo è già l'inizio della fine ...
il petrolio ringrazia che è arivato a 97 dollari al barile.
Un brutto colpo x il futuro della democrazia di quel paese.
viva le dittature e gli integralismi... sempre peggio :bored:
Un atto ignobile senza dubbio, ma è vero che lei lo sapeva. Quindi ci sono 2 possibilità:
1 - Non sono stati sufficientemente attenti e questo sarebbe un errore madornale visto il rischio praticamente altissimo;
2 - Lei non si preoccupava abbastanza della questione e ci sono andati di mezzo degli innocenti;
Io francamente non mi sarei avvicinato a lei anche sostenendola.
Eh ma insomma che cavolo dite tutti quanti, leader dell'opposizione, paese non democratico, problemi d'intreccio fra terrorismo islamico e governo dententore di probabili bombe atomiche? ao è il pakistan eh il fido alleato degli stati uniti che partecpa alle guerre per esportare la democrazia :sneer:
drako io non conosco la situazione di quel paese , non sarebbe il caso id mettersi a sentenziare su come una persona rischia la vita per il proprio popolo e come quest'ultimo rischia insieme a lei .
Il terrore si basa sulla paura , destabilizzare la vita normale di un paese , creare il terrore che crea condizioni ottime per chi di questo terrore fa un businness.
Forse poteva anche fare proclami da dentro un bunker antiatomico , forse si sarebbe salvata le penne , ma un paese che non può garantiere a un qualsiasi leader di saltare in aria è un paese dove non puoi nemmeno pensare di fare libere elezioni .
Non ci stanno i presupposti per rendere un paese stabile , questo è il guaio grande .
Bel discorso del cazzo, lei sapeva benissimo di rischiare la vita e cmq ha continuato. Se non fossero mai esistite persone del genere, che hanno continuato a credere nei propri ideali fino alla morte, avremmo dovuto dire addio a pagine e pagine di storia. Morire portando avanti un'idea non è inutile, e i grandi cambiamenti hanno sempre avuto bisogno di martiri. Lei sarà solo una delle tante purtroppo.
infatti gli stati uniti appena han visto che lei avrebbe seriamente lavorato per il suo paese prima han costruito capi d'accusa per corruzione inesistenti, poi han lasciato fare ai loro sgherri di al quaeda. son sempre più convinta che al quaeda sia "stipendiata" dagli usa.
hangar dovrebbero esserci più persone col coraggio di rischiare la vita.
Cmq secondo il tuo presupposto allora anche quelli che erano li sapevan di rischiare ;)
Secondo il parametro su cui si basano alcuni interventi letti Falcone e Borsellino erano 2 folli irresponsabili che con il loro atteggiamento poco realistico hanno causato la morte di diverse persone nonché grossi problemi alla viabilità ed all'urbanistica palermitana......
Non lo trovate un po' assurdo? ;)
We aspetta, adesso la Bhutto era un ladrone alla Craxi, non paragoniamola a Falcone e Borsellino che loro erano quasi senza macchia.
Ad ogni modo, ladrone o meno la Bhutto era un simbolo di democrazia, non esiste la storia del "se l'è andata a cercare". Fare fuori un esponente politico perchè rappresenta la democrazia è da figli di puttana, e di certo non è colpa della Bhutto che stava invece cercando di fare qualcosa per il suo paese.
Non era limpida e cristallina, però c'aveva le palle di metterci la faccia e la vita,
voi in Italia c'avete troppo la sindrome del "il furbo vince" come modello base per tutto.
I furbettini del quartierino ciccetti non concludono mai un cazzo nella loro vita.
Cosa ha ottenuto la Bhutto ? Se il suo fine era liberare il pakistan, farne un martire è forse il più grosso errore che i terroristi potevano fare.
Adesso si che è un simbolo, adesso si che tutti si dimenticheranno il fatto che rubava soldi tonanti, per ricordarla come colei che ha messo la vita per il proprio paese (che poi è vero, che ce la mettesse perchè se vinceva poi faceva ancora più soldi non conta, ha comunque avuto due palle d'acciaio) .
Anche il tuo è un discorso del cazzo, viviamo tempi diversi. Non puoi credere che lo stesso metro di giudizio duri per sempre. Ora come ora i martiri non hanno più lo stesso effetto di una volta.
A livello effettivo la sua morte non è servita a nulla, si è buttata in qualcosa che a conti fatti non poteva cambiare allo stato attuale. Poteva fare scelte migliori, aspettare. Insomma era dannatamente lampante che l'avrebbero ammazzata e che stavolta non avrebbero sbagliato tanto facilmente. Io dico solo che morire così è inutile, non che i martiri siano stati inutili.
non ho ben chiara la situazione:
da quello che ho capito ci son 3 fazioni in pakistan:
-una che appoggiava lei(che non era uno stinco di santo)
-l'attuale "dittatore" al governo
-gli estremisti islamici(talebani) che sarebbero gli attentatori contro entrambe le fazioni
con l'attuale governo che è alleato con gli USA x quanto riguarda l'afghanistan.
@purtroppo noi italiani per via di attentati è meglio se stiamo zitti senza alzare troppo la cresta
La colpa è sua. Ovvio.
Mica dei terroristi, figuriamoci.
Incommentabile.
Infila la testa sotto terra allora, invece di sforzarti per far si che le cose cambino.
Incommentabile, veramente. Ora capisco perchè ci sono così tanti immigrati che vengono in italia e pensano di fare il bello e il cattivo tempo, tanto la soluzione della gente è infilare la testa sotto la sabbia e pensare che va tutto bene così.
NC veramente.
Ho capito che dici, ma la Bhutto aveva interessi economici anche, Falcone e Borsellino nella scala dei martiri stanno sopra.
Ovvio che non ci sta scritto da nessuna parte che se uno rischia non deve avere il ritorno economico, ma ci mancherebbe e sti cazzi pure, era solo per dire che più che sulla "morale" bisogna metterla sull'"etica" . Moralmente la Bhutto non era irreprensibile, però eticamente perseguiva ideali di libertà, e quindi non ha senso dire "se l'è cercata" ! E allora chi mai combatterà per questi ideali ?
Tutto li.
La sua morte spronerà sicuramente ad agire tutta quella gente che la pensa come lei e che magari non aveva le palle di venire fuori. Così come taglierà le gambe ai tanti cagasotto che preferiscono vivere in un mondo di merda piuttosto che lottare (e quindi morire) per far sì che le cose cambino.
Per farti un esempio, anche per falcone e borsellino era dannatamente lampante che li avrebbero fatti fuori, eppure se non avessero fatto quello che hanno fatto, oggi con tutta probabilità l'italia sarebbe diversa, e di certo non in meglio. Mi vuoi dire che anche loro avrebbero dovuto aspettare?o che anche la loro morte non è servita, xkè tanto la mafia esiste sempre?
credo si riferisca al fatto che i casini di un paese ( e del degenerarsi di un paese / società / leggi ) sono dati tra le varie cose dal nascondersi, non esporsi per evitare di rischiare la faccia / soldi / carriera / vita.
Mia interpretazione dell axet pensiero , magari mi sbaglio , o magari sono un eletto che ha una comprensione superiore delle frasi :D
Esattamente.
Se tutti si prostassero e infilassero la testa sotto la sabbia, cosa se ne avrebbe? L'esempio lampante e più vicino a noi è la situazione italiana inerentemente all'immigrazione.
Ma tanto la colpa non è dei criminali, ma della gente che ha il coraggio di dire ciò che pensa e fare ciò che ritiene giusto.
Non ci son parole và.
Io son sempre dell'opinione che c'è bisogno di un'ampia zona di parcheggio in quella fetta di mondo...un bel piazzale di decine di KM/quadrati per far atterrare i miei elicotteri privati..
:nod:
nessuno ha la sfera di cristallo, e' vero sapeva benissimo che rientrando in pakistan avrebbe potuto rischiare la vita e lo ha fatto per il SUO paese, se nn ci fossero persone cosi probabilmente sarebbe un mondo ancora piu merdoso di quello che e' . .
La sua morte non so visto che ancora è presto per dirlo , però potrei farti una vagonata d iesempi sull utilità della morte di persone che si sono battute e sacrificate per un ideale. A sto punto mi viene da fare una domanda : a cosa è servito quello che ha fatto lei e molti altri come lei nel corso della storia ? Bsta guardarsi indietro per avere la risposta.
Hagnar , razionalmente posso dirti che io occidentale ( che non conosco una cippa della zona di cui si parla ) me ne sarei stato buono in un paese diverso e da li avrei continuato a far politica . Ma a quel punto mi chiedo : vabè , sta tipa ci sarà arrivata a sta considerazione scema no ? Allora ti viene da pensare che magari per farsi eleggere presidente l'unica era farsi vedere forte verso il popolo , far vedere che non hai paura del terrore. ( anche se hai una paura della madonna dentro , nessuna non ha paura della morte se ha ancora da fare in vita )
A questo punto le cose son due : o ti ritiri e ti nascondi lasciando il tuo paese in merda più di prima , oppure ti giochi l'unica carta che hai : rischiare la vita per il tuo paese per un ideale , consapevole che ti possono sparare in testa .
Non esiste il ragionamento secondo il quale non si può fare nulla per i diritti / sicurezza di un popolo perchè X decide che non gli piace e allora si fa esplodere. Quanti irakeni della polizia e bambini neu mercati e uomini in cerca di lavoro hanno fatto esplodere solo perchè questo era contro le leggi dei terroristi ? Adesso ditemi che è colpa dei poliziotti che non dovevano manco pensare di fare quel lavoro e stare nei pressi della gente comune perchè poi è colpa loro se i poveri terroristi c'hano voglia di farsi detonare e fanno strage di civili.