http://milano.repubblica.it/dettaglio/articolo/1661077
Bene così.
Meno male che restano cioè e girlpower.
Ma se mi spalmo in faccia la sborra del mio ragazzo rimango incinta?
A grandi falcate verso il baratro, dio Alanis Morissette(cit.)
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Bene così.
Meno male che restano cioè e girlpower.
Ma se mi spalmo in faccia la sborra del mio ragazzo rimango incinta?
A grandi falcate verso il baratro, dio Alanis Morissette(cit.)
Scusa non ce scritto che non si fara' piu educazione sessuale, ma solo che dovranno essere gli insegnanti e i professori a farlo, gente che probabilmente ha piu peso sulla vita dei ragazzi, non mister x che viene 40 minuti e va' via.
Non capisco quale e' il problema per gli insegnati a dire pene e vagina.......
In italia siamo così, le cose dirette non ci piacciono. Deve sempre esserci un qualcuno o qualcosa interposto tra il soggetto diretto interessato e la controparte :rotfl:
Ma sta cosa chi l'ha emanata? La Moratti ?
esatto.
Siamo messi veramente male... mi chiedo da quale dioserpe di politico sia giunta questa direttiva.
Che cazzo gliene frega a quei deficienti delle Asl se a spiegare ste cose sono professori spazzini insegnanti o sfigati presi sotto il ponte della martesana?!?!
Sarà ovviamente una trovata di quella troia secca della Gelmini o della Moratti... solo da quel genere di individui poteva arrivare una cagata simile..
Dio che nervoso...si torna indietro mai che si progredisca in sto paese del menga.
edit: e poi aggiungo.. trovata davvero geniale, manderemo un pirla a parlare di educazione sessuale con chi? con chi già sa perfettamente le cose che gliverranno spiegate..
Professori e genitori... diserteranno gli incontri o comunque non sapranno spiegare le cose nel modo più corretto o con la stessa disinvoltura con cui lo farebbe un estraneo.
Dopo tutto siamo un paese antiquato e bacchettone, se la ragazzina ha difficoltà a parlare di ste cose con un genitore è altresi plausibile che pure lo stesso genitore si senta un po in imbarazzo no?
Che puttanata proprio..
Pazzesco.
io non ho avuto bisogno di nessuno che mi parlasse di educazione sessuale, voi?
mavaffanculo :sneer:
@hador io non ho fatto educazione sessuale, prima della mia generazione non si è fatta educazione sessuale, ora da un po' di tempo invece si sta facendo, hai visto qualche miglioramento nella giovani generazioni?
bon , a mio parere l'educazione sessuale serve ad un cazzo di nulla,tempo perso per dar da lavorare a coglioni che devono spiegare a bambini e ragazzini cose che sapranno da soli e magari pure meglio di come le spiega il coglione citato prima.
se non la hai fatta non sai di cosa stai parlando :)
mica ti spiegano come infilare il salame nel pozzo, serve per togliere il tabù verso contraccettivi, consultori, cose da evitare e cose che invece si possono fare - che non sono cose che impari, sono cose che SE i tuoi genitori e il tuo ambiente ritengono normali sai ma se non è così allora no.
Boh, c'è da tenere in considerazione che :
1 - I macelli si facevano anche un tempo, solo che si tenevano segreti, non come ora che una ragazzina di 15 anni in cinta finisce sui giornali worldwide.
2 - Son cambiati tempi, sia socialmente che mentalmente, e quindi, mentre prima non se ne sentiva il bisogno, oggi, soprattutto con l'aids in giro, sarebbe meglio istruire.
Io ne sento il bisogno, perchè come detto sopra i tempi son cambiati e la soglia di età in cui i bambini si sentono grandi (senza davvero esserlo) si abbassa sempre di più, se poi a 15 anni ti ritrovi con un figlio o con una malattia la vita ti cambia.
Sento il bisogno poi che venga fatto da gente istruita e che sappia quel dice, i genitori o gli insegnanti, per ignoranza o per ideologia, possono "non dire le cose come stanno".
Ps. Ovviamente mi riferisco all'educazione sessuale per quanto riguarda gravidanze,contraccezione, malattie etc, non certo di come si chiava, quello i bambini lo sanno fin dai 6 anni :sneer:
lol gg
nooooooooooo wolfo come maestro, lo avrei voluto io:(
E' abbastanza inutile farla nelle scuole, se la eliminano del tutto è anche meglio. La imparano dai genitori, parlando tra di loro, vedendo la tv, su internet, non certo a scuola dagli insegnanti.
vabè tanto ormai a 10 anni si scopa
è una gara sai che ho lavorato con i ragazzini per 4 anni, le referenze le abbiamo tutti :sneer:
E' uno spreco se fanno assistere, educazione sessuale è il sostituto del cioè che però risponde subito e con cognizione di causa, a noi era servito, a chi più chi meno, ma molte cose non le sapevo e quando mi si è rotto il primo goldone (al liceo, poco dopo :| ) sapevo dove andare invece che fottermene o buttarla giù dalle scale.
io ora con i ragazzi (prima media-prima liceo) non lavoro più direttamente vado ogni tanto ad aiutare ma la mia ragazza ha continuato, di recente han fatto tutto un lavoro sulla sessualità proprio perchè sti qua hanno una voglia matta di ficcare ma molti in modo approssimativo, non solo educazione sessuale serve ma è insufficiente quella fatta a scuola.non sono mica insegnanti, se lo facessero gli insegnanti non servirebbe a un cazzo, devono essere persone giovani e dirette come già era, mica la mamma di un alunno o la prof di ginnastica.
Poi vabbè io ero in un buon liceo molto avanti su queste cose, avevamo anche il distributore di preservativi, molti di voi han fatto itis vari e più che la festa della salsiccia non c'era :sneer:
quello che non avete ben inteso è che un ragazzo/a molto giovani difficilmente se non mai andrà a parlare di tematiche sessuali profonde coi genitori. punto.
Se capita è una rarità assoluta.
Come risolvono allora i dubbi che hanno? con gli amichetti coetanei.
Soluzione di merda visto che ne sanno ben poco e quel poco lo sanno per sentito dire da un pirla di uno o due anni più grande (quindi comunque uno che non sa un cazzo o quasi).
L'educazione sessuale va fatta e va fatta senza intermediari fra le palle, perde altrimenti tutta la sua utilità.
E fare ed. sessuale non è descrivere l'atto in sè, ma è far capire un sacco di cose, dalla prevenzione per evitare malattie veneree alla contraccezione, alle abitudini sessuali sbagliate ai comportamenti da tenere od evitare.
Purtroppo l'educazione sessuale al giorno d'oggi è necessaria perché le nuove generazioni sono un branco di imbecilli.
respec anno di nascita, da 1984 a 1994.
a me non hanno fatto educazione sessuale ma tutti mi dicono che...
i maschi hanno il pene
le femmine la vagina
e wilfa ha il culo...chissa come mai solo wilfa...bhò...forse che tutti lo conoscono per quello? :nod:
p.s.
come al solito ci si occupa delle stronzate e si lascia stare che magari a scuola ci dovrebbe girare meno droga..non so..
Quando andavo io facevano informazione contro la droga ma spesso aveva effetto contrario... (south park docet)
Si perchè è importante discutere su chi ti parlerà di sesso invece che sul fatto di come parlare di sesso o ancor peggio di non prendere merda a scuola?
Ma via su...parliamo seriamente, quale ragazzina alle superiori non conosce il sesso....non sono i nostri tempi che quando gli strusciavi la fava addosso già era una conquista ECCEZIONALE!! Al giorno d'oggi le bimbe conoscono il vendicatore calvo già in tenera età. Magari invece di sparar ste cagate sul chi dire cosa...come dicevo, parliamo di contenuti.
Non so quanti di voi hanno la mia età...ma io ancora oggi ricordo il famoso libricino di Lupo Alberto e della mitica Iervolino....
va che l'hanno già scritto anche diverse volte qui dentro, educazione sessuale =/= come pucciare il biscotto.
educazione sessuale = come evitare di rovinarsi la vita per colpa dell'ignoranza, il 15enne di oggi che va a troie per farsi figo deve saperlo quali sono i rischi; idem tutte le troiette che vanno in disco a 16 anni sperando di bombare in qualche bagno perché fa figo, ma soprattutto a chi e come rivolgersi in caso di problemi
tutta invidia :confused:
l'ho letto il reply e ho detto la mia, poi se la reputi una cagata sono come si suol dire cazzi tuoi. fly down.
bisogna addirittura istituire una persona che spiega quelle cose, solo quelle? io continuo a pensare che sia uno spreco del nostro denar.
no shub non lo hai letto o se lo hai letto non lo hai capito.
ed è fondamentale il CHI lo faccia, non puoi dare un ruolo educativo a livello dei ragazzi ad una madre di un alievo (lol) o ancor peggio ad un professore. Scusi mamma di francesca ma se sborro in culo a sua figlia rimane incinta? Scusi prof prima di andare al colloquio con mia madre mi dica dove posso comprare del lubrificante.
Dovete capire che i contenuti sono solo metà dell'opera, non ci vuole mica uno scienziato per fare educazione sessuale (come d'altronde non ci vuole una laurea in matematica per insegnare matematica al liceo, ma questi sono dettagli) MA ci vuole una persona esterna, giovane e che abbia dimestichezza -meglio se ha studiato- con i ragazzi. Lo scopo NON è insegnare a infilare il preservativo, anche, ma passare che l'uso del preservativo è cosa giusta e necessaria, ed è anche più importante del discorso droghe, tutti si son fatti le canne al liceo e praticamente tutti poi han smesso, ma se ti scappa il bebè hai poco da smettere.wolfo deciditi, o ti lamenti delle nuove generazioni o ti lamenti se si paga (nota, tutta sta roba fa largo uso del volontariato) qualcuno per migliorare la situazione.
vedi hador, statisticamente l'educazione sessuale è un fail, lo vediamo tutti i giorni, i ragazzini non vogliono capire, tu gli puoi anche dire a cosa vanno in contro , ma poi schiavardano come cani in calore a destra e manca mettendosi il cappuccio in testa mentre l'ipod in sottofondo passa fabri fibra...
Vabbè a sto punto aboliamo le scuole tanto ai ragazzini non va mai di studiare.
scusate, ditemi che benefici ha portato l'educazione sessuale in termini statistici...
l'educare/insegnare in certi ambiti da sempre ha portato a risultati, l'educazione sessuale è una cosa relativamente giovane , ha portato miglioramenti tangibili rispetto a quando non si faceva?
Non ti do ragione su niente, non sui numeri, non sulle conclusioni, non sulla tua descrizione della realtà.
Primo non si fa educazione con la statistica e da che mondo è mondo i servizi pubblici sono servizi non aziende, non si ragiona in termini di guadagno e statistiche, se ne salvo 3 su 10 è comunque un successo, meglio che niente.
Secondo, se i ragazzi non hanno interiorizzato del tutto i concetti che vengono passati ad educazione sessuale la conseguenza non è che educazione sessuale è inutile, ma che se ne fa troppo poca.
Terzo, qua non si sta parlando ne dell'italia intera ne di sal quale paesino, si sta parlando di milano, io ho fatto la scuola qua, ho una sorella più piccola e ho fatto l'educatore, è il mio cazzo di territorio e ti dico che non è vero che c'è ignoranza in materia anche grazie all'educazione sessuale e agli organi ad essa collegata (consultori, psicologi, eccetera al liceo avevamo anche lo psicologo della scuola eh).
Si combatte però da una parte verso la televisione e i modelli sbagliati (le ragazze immagine del presidente :sneer: ) dall'altra con bigotti e oratori vari.
Tieni la sessualità come tabù, quando poi in tv e nella nostra cultura di merda è dappertutto, e i ragazzini non capiscono più nulla e imparando a tentativi rischiano di sbagliare con le conseguenze che tutti conosciamo.
Ultimo ricordando che sempre di milano si parla noi in lombardia abbiamo le tasse regionali più alte d'italia e se inizio ad elencare tutte le cagate (in senso buono, manifestazioni e cose belle ma senza utilità) fatte sia dal comune che dalla provincia sto qua una settimana, penso che ammesso che si paghino pagare 300 stronzi per fare 4 ore di educazione sessuale in 8 anni di scuola non mi pare sia una spesa da strapparsi i capelli.
considerando il fatto che siamo solo noi che ci abbiamo messo così tanto a metterla nelle scuole, e in forma molto ridotta rispetto agli altri (avevo letto svezia anni 70, usa poco dopo...), grazie vaticano, direi di si.
fermorestando quanto detto sulle statistiche.
Ah sia chiaro, qua si abusa della parola statistica, in questo caso dovresti prendere una popolazione, descriverla attraverso molti caratteri pesati (ad esempio un indice di influenza esterna sul tema sessualità, incidenza della religione eccetera, sono dati diversi tra 20 anni fa, 10 anni fa e oggi), fare delle domande sulla sessualità sulla popolazione, estrapolare dei punteggi e dopodichè pesare questi punteggi in base ai vari pesi dei caratteri che la descrivono. Se mi porti dei dati così allora si può ragionare, contare il numero di ragazzini che ti dicono "a me piace cabrio" non è una statistica è una cagata e conta quanto il 2 di picche.
assolutamente, sono d'accordo, diciamo che il mio pensiero è rivolto alla dimensione precedente al momento in cui i ragazzi hanno bisogno di essere sessualmente educati, per come la vedo io crescere delle persone in modo corretto dovrebbe portare alla non necessità di un intervento in zona cesarini da parte di un perfetto sconosciuto, cosa che oltretutto giudico, potrei anche sbagliare, perfettamente inutile.
Sdoganare è una cosa sacrosanta, va però fatto nel modo corretto, ed io credo non sia questa la strada migliore ma sia solo un rimedio di facciata, azzardo dicendo che lo trovo deleterio, e visto quello che succede in giro oggi giorno potrei anche aver ragione, o comunque non è dimostrabile il mio torto.
no wolfo è dimostrato eccome da concreti studi psicologici-pedagogici. Sia chiaro stai parlando con uno "scienziato", faccio informatica ho una testa quadrata MA sia per l'esperienza da educatore sia perchè mi sono informato per "colpa" della ragazza ho dovuto accettare il fatto che queste cose sono provate da numerosi e numerosi esperimenti. Non ti sei mai chiesto che minchia fanno tutte le ragazze che escono ogni anno da psicologia? vanno a fare esperimenti di questo tipo :sneer:
è consolidato come il trattamento di temi simili da parte di figure esterne e giovani sia una cosa che funziona. Ora bisogna vedere se funziona abbastanza e come fare per aumentarne l'efficacia. La prima cosa potrebbe essere aumentare il numero di ore, una formazione migliore per essere al passo con i ragazzi di queste persone, "compiti" a casa per i genitori.
Sbagli a dire "nel paese perfetto fan tutto i genitori", io sono stato fortunato e ancora di più lo è stato mia sorella (coi maschi è più facile, "la tua bambina" è diverso) ma aimè è un caso raro, molti se ne fottono, molti semplicemente non immaginano neanche, molti sono bigotti e così via, ricordando che ormai quasi tutti i genitori lavorano entrambi e spesso i figli sono cresciuti più dai nonni che dai genitori, con tutti i problemi del caso. Dato che cmq la tv e i modelli non aiutano un aiuto esterno è necessario.