Sei un immunologo, immagino :D
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Ma il problema è sempre alla base: perché parlarne?
Sono cose di cui, permettetemi, non sapete nulla.
(Quasi) normale che non vi fidate. Semplicemente perché non sapete nulla.
Questa è la solita polemica all'italiana ben orchestrata dai media che ci sguazzano in periodi di emergenza / crisi del genere, con scienziati che parlano di cose che non studiano (immagino solo per popolarità), quindi prendendo esperti a parlare di cose di cui non sono esperti, che tanto le persone non se ne accorgono, dicendo cose ovvie che sono così ovvie che non vanno nemmeno dette o sbandierate ai quattro venti perché le conseguenze le vedete tutti. Anzi, le vediamo anche in questo post. Un "alibi" per alimentare sentimenti poco razionali: "vaccino di emergenza", "vaccino genetico", "vaccino della pfizer", e draconiani vari.
E tutto questo perché?
Perché un virologo deve parlare di vaccini dicendo che "se non vede i dati non si vaccina".
Un parallelismo uguale è:
Un pilota di aereo che dichiara - a una platea che ha il terrore di volare e che è in gran parte inquinata da una sfiducia verso i costruttori di aerei e compagnie aeree - che non guiderebbe un aereo non testato per volare.
Idiozie, semplicemente. Il pilota sa benissimo che i test per un aereo vengono fatti e che quindi è sicuro nel momento in cui sale e lo guida per trasportare passeggeri. E non tutti sanno però che il pilota non ne capisce un cazzo di queste cose. Son cose che si vedono gli ingegneri (credo).
Crisanti sa benissimo che un vaccino nel momento in cui viene commercializzato e poi approvato è stato analizzato e appunto approvato da AIFA e altri. Noi non dobbiamo aspettare un cazzo, compreso Crisanti. E non tutti sanno, però, che Crisanti nemmeno sa leggerli i dati che provano sicurezza ed efficacia del vaccino, quindi dovrebbe fare il suo lavoro e zittirsi. Di queste cose se ne occupano altri scienziati.
ma lol non sai di cosa parli, perdio... Perchè sparare delle cazzate simili, dio bono.
@Estre ma vaccino d'emergenza cosa, ma avete la più pallida idea di quali siano i percorsi approvativi regolatori?
Unica "concessione" che FDA ed EMA hanno fatto è quella di valutare le tre fasi (che non sono diverse per questi vaccini da quelle di qualsiasi altro vaccino o farmaco) tutte insieme alla fine e non step by step. Nessuna modifica dei criteri di durata ecc degli studi delle 3 fasi. Questo percorso è codificato e previsto sia da FDA che da EMA, non è un'invenzione di oggi per il COVID, è già stato usato in passato per altri farmaci o vaccini. https://europepmc.org/article/pmc/pmc7214660
Ve lo spiego come ad un bambino di 3za elementare:
Percorso classico: fase 1 - valutazione dei dati di fase uno, se ok start fase 2, end fase 2 valutazione dei dati fase 2, se ok fase 3, valutazione dati fase 3, se ok submission ed eventuale approvazione da parte del notified body (FDA o EMA)
Percorso abbreviato (fast track): fase 1, poi 2, poi 3 (senza valutazioni intermedie del notified body), submission dei dati delle 3 fasi a notified body che valuta, con i soliti criteri, le 3 fasi e decide se approvare o meno.
Quindi il criterio di "selezione" ha la stessa identica "severità", unica differenza è che non devi attendere l'ok alla fine di ogni fase per passare alla successiva, e questo abbrevia enormemente i tempi, ma non abbassa certo la qualità della valutazione.
Quindi, ripeto, di che cazzo stiamo a parlare?
Di esperti di regolatorio da bar sport...
Riguardo a Crisanti non ho sentito le parole esatte, ma se dice "prima di farmi un vaccino voglio vedere i dati" dice una tautologia, perchè non esisterà mai che un prodotto viene approvato per l'uso umano senza che siano stati valutati i dati (da chi lo deve fare, non da lui che con tutto rispetto per quanto riguarda i percorsi approvativi di farmaci è un illustre signor nessuno, e non mi risulta faccia parte del CHMP di ema). Quindi o non si fida di EMA/FDA, e allora vabbeh, si può tranquillamente fottere come un qualsiasi complotto-negazionista, oppure fa della sterile polemica giusto per avere un po' di notorietà.
oh ragà mio cugino ha fatto il vaccino e ora cammina sui muri
Shub, mi sa che hai visto troppe volte Spiderman, tranquillo che nessun vaccino ti modifica la tua catena genetica.
Purtroppo niente superpoteri, nemmeno stavolta.
Per quel che mi riguarda possono pure buttarci kryptonite dentro, lo farei pure al day one.
Basta che arrivi in tempi rapidi e che chiudiamo sta storia.....
apprezzo la pazienza che incoma ed anak, esperti in questa materia, ci mettono a provare a farci capire alcune cose...
https://www.agi.it/estero/news/2020-...irus-10309667/
perchè gli altri rieescono a fare le cose perbene ( a quanto sembra ) e noi no?
parlo delle persone eh non dei governanti
Senza voglia di flame ma sincera curiosità: ma tu Anak, esattamente, di cosa ti occupi/quali sono le tue competenze? Perché mi ricordo si parlava su sport di "preparazione atletica" e ti occupavi di preparazione atletica, qualche mese fa nutrizionista su qualche altra discussione ed ora, da come lasci intendere, anche esperto di microbiologia giudicando addirittura le competenze del prof. Crisanti.
Ripeto, solo curiosità :D
Diciamo che diventa molto più facile quando si adottano alcune misure e queste vengono accettate, zitti e muti. Il Giappone da questo punto di vista è semplicemente overpowered. Comunque in Corea queste "rigidissime" misure me le dovrebbero spiegare. Non mi risulta per niente, anzi. Si tratta di una questione di tracciamento per lo più e di rispetto delle regole una volta che vengono imposte. Poche ma buone, e per poco tempo.
un po' un luogo comune eh. Il seguire senza chiedere da dove viene? Poi lo stare in casa? Ma ci siete mai stati in giappone? Ad ogni incrocio ci sono più persone che in molise. Inoltre tutti i locali, uffici etc sono piuttosto angusti.
Semplicemente le società asiatiche sono collettiviste rispetto a quelle occidentali basate sull'individualismo. Nessuno in giappone si sognerebbe di non mettere la mascherina perché è suo diritto non metterla a discapito di un altro. Poi la usavano anche prima.
Figa il Giappone.
Senso civico e responsabilità alle stelle, osservanza delle regole maniacali specie quelle per il "comune" benesssere, tracciamento selvaggio stile corea, poi essere isola aiuta un sacco.
Che cazzo di paragoni vogliamo fare... noi siamo dei nordafricani, mica dei sudeuropei...
la densità di popolazione di tokyo è trenta volte quella del veneto, così, per dire :nod:
Proprio perche i tempi sono stati veloci e sono state saltate delle fasi (per l'emergenza) i dubbi sono tutti plausibili, anzi è meglio averli. Non capisco tutta sta sicurezza dove la prendete soprattutto per una nuova metodologia di vaccino.
Aspettiamo ema e aifa e vediamo cosa dicono (che daranno sicuro l'ok). Se potessi scegliere di sicuro non farei quello della Pfizer/Moderna... vedremo
non e' stata saltata nessuna fase.
Come porcodio ve lo devo spiegare?
Disegnini??
Figa sto perdendo la pazienza.
I dubbi sono plausibili un cazzo. A meno di non voler buttare nel cesso tutti i processi approvatori dei farmaci usati negli ultimi 50 anni, just for fun.
Nuova metodologia manco per il cazzo.
Ma leggete quello che scrivo o vi documentate su byoblu o luogocomune?
Aggiungo: è stato usato un rigore mai visto per quanto riguarda la trasparenza. Ad esempio AZ non aveva nessun obbligo ne di notificare l'evento avverso ne di attendere il parere del regolatorio per riprendere la sperimentazione. Invece lo ha fatto.
Ma non basterà mai, ci sarà sempre qualcuno che insinuerà che è meglio non fidarsi perchè è tutto un magna magna, non cielo dichino!!!1!!11
Facciamo così, non vaccinatevi, in tanti, così riesco ad averne uno io prima possibile da farmi.
Ma non venite a raccontarmi che bisogna (o che è normale o lecito o intelligente) avere dubbi o preoccupazioni (più di quelle che si potrebbero avere per un qualsiasi cazzo di nuovo farmaco/vaccino immesso in commercio, ovvero assenza di fase 4).
Ti fornisco la risposta breve ma poi ci faccio un post più lungo (un pippone wall of text, insomma) perché alcune cose vorrei chiarirle (anche se ho provato a spiegarle più volte).
Io sono un nutrizionista sportivo e sono un biologo senior (lo specifico, ma in realtà è scontato, perché per fare il nutrizionista, sportivo o meno, devi per forza essere un biologo senior, oppure un medico). Mi occupo di nutrizione in generale, di nutrizione sportiva e di preparazione atletica (che va di pari passo, cioè la periodizzazione nutrizionale e la nutrizione sportiva è parte integrante della preparazione di un atleta).
In quanto biologo, con magistrale oltre che in Nutrizione Umana anche in Biologia dell'evoluzione, ho le competenze per conoscere nel dettaglio, ma davvero nel dettaglio, la differenza tra DNA e RNA, cosa è un virus, cosa non è un virus, cosa è il salto di specie (spillover), perché il virus non è creato in laboratorio, come può trasmettersi e come funziona un vaccino. In questi casi eventuali vaccini a RNA.
Crisanti è un medico che ha esattamente le stesse mie competenze per poter analizzare i dati di un vaccino o decidere se va fatto oppure no. Non giudico le sue competenze, è lui che viene considerato un esperto su cose su cui palesemente non è (lo dicono i titoli, innanzitutto) e che ha un potere mediatico che è un onore ma anche un onere, e va saputo tenere.
Basta insistere, Incoma. Non lo facciamo il vaccino, ogni tre mesi ne passeremo due in casa per altri due tre anni e poi, per chi sarà sopravvissuto, ripartiremo tornando alla coltivazione della terra per l'auto-sostentamento. E' evidente anche a me che lavoro in banca che dietro tutta sta storia ci sia Big Pharma e Bill Gates, non ci farai piegare al sistema.
Le ultime due pagine sembrano il dejà vu del post sulla merda.
Spero mettano la patente vaccinale per uscire.
Sei vaccinato? vai dove cazzo vuoi.
Non lo sei? Limitazioni.
Impossibile, ma fatemi sognare.
Sì ma come detto era solo curiosità personale, non importa il Wall of Text :D
D'altra parte è sempre meglio chiarire su Internet con chi ci si relaziona quando si discute su determinate questioni. Anche su sta board c'è stato chi ha millantato titoli che non aveva.
Grazie della risposta, comunque.
E qui il pippone.
La mia professione principale è il nutrizionista. Lavoro come nutrizionista sportivo in privato (persone sportive che vogliono migliorare la composizione corporea e atleti, principalmente di endurance quindi ciclismo, maratona, triathlon, e intermittent sport (principalmente sport da combattimento). Il calcio da questo punto di vista rientra nell'ultima categoria. Oltre al privato, lavoro con consulenze (temporanee, per questioni di contratti che non sono contratti) per squadre sportive, l'ho fatto per alcune squadre (ad esempio per la SPAL), per la nazionale rumena olimpica di canottaggio (ma sono tutte cose che fanno solo curriculum, detta tra noi, visto che mi chiedevano semplicemente di prendere le misurazioni e di gestire i pasti durante il ritiro, che significa semplicemente mangiare a cazzo, perché se la mensa è 1 e può fare massimo un paio di divisioni, e gli atleti sono 15 con esigenze differenti... e poi vanno in giro e mangiano ciò che vogliono... vabbé).
Il mio background scientifico non prevede la microbiologia in senso stretto, ma la cosa divertente (ma non è un attacco a te eh, è per far capire) è che la microbiologia, qui, c'entra molto poco. Questo è il problema. Da quando è iniziata questa pandemia, ad esempio, si è parlato di epidemiologia. In questo, Crisanti, che NON è un immunologo e NON è un epidemiologo. Il problema più grave in Italia è che non si sanno riconoscere gli esperti, e che gli stessi media chiedono a esperti sbagliati. E non sappiamo filtrare tra opinioni ed evidenze scientifiche. L'opinione di un esperto è alla base della piramide delle evidenze scientifiche: non vale un cazzo. Figuriamoci quando questo non è nemmeno esperto.
Tornando a me, io sono un laureato triennale in scienze motorie, un laureato triennale in biologia con due magistrali: scienze della nutrizione umana (+esame di stato e abilitazione all'ordine dei biologi senior) e biologia dell'evoluzione. Sono un certificato alla International Society of Sport Nutrition (ISSN): https://www.sportsnutritionsociety.org e sto ultimando il corso dell'IOC (The International Olympic Committee): https://www.olympic.org/the-ioc
Il mio reddito principale, comunque, non è come nutrizionista ma perché autore di una serie di libri divulgativi con la Project Invictus editore, e responsabile di una rivista divulgativa (sempre della Project invictus) che tratta di nutrizione (al 90% sportiva) e di metodologia dell'allenamento, biomeccanica e via dicendo (con focus su performance nell'endurance e nella forza / ipertrofia). Chi è appassionato o lavora nell'ambiente fitness o sportivo credo che la conoscerà.
Detto ciò, da biologo (quindi bastava la triennale in biologia e non tutto questo papiello, anzi, il primo anno di biologia) non posso sentir parlare di vaccini genetici, di catene di DNA e quant'altro, come di molte altre castronerie che sono state dette sul virus. Basta un semplice esame, che in genere prende il nome di "biologia generale" o "biologia applicata", che ha tra i 6 e i 9 crediti, passato con 18, per sapere cosa è un virus, come funziona, per debunkare il 99% delle cazzate che sono state dette, per debunkare ciò che pierino palù (vice presidente della società di virologia blabliblu grandissimo fenomeno) ha più volte detto circa chi è malato e chi è contagiato e cosa si trasmette, o per spiegare a Shub che non diventerà mai Wolverine con un vaccino a RNA.
Per quanto riguarda l'epidemiologia, ne so abbastanza poco, più della media che non è del settore (perché come un medico o altri ho fatto un paio di esami a riguardo, ma essere epidemiologi è un'altra cosa), e ovviamente molto meno di chi fa questo per mestiere. Insomma, ne so esattamente come Bassetti, Palù, Crisanti, e tanti altri... e ovviamente non h onessun interesse a dire A o B. :) Però seguo ciò che dicono appunto gli epidemiologi, e so leggere i dati ISTAT, i dati dell'ISS e dell'OMS (qui ci lavorano gli epidemiologi, tra le altre cose).
Quindi, concludendo, non è che bisogna fare un lavoro oppure un altro per dire o sapere certe cose. Le fasi sperimentali per i vaccini (anzi per ogni farmaco) le dovrebbero conoscere un po' tutti come cultura generale, ma le conosceranno un po' meglio chi ha dato esami su queste cose (biologi, medici, farmacisti) e chi lavora nel campo direttamente.
E non giudico le competenze di Crisanti, solo che se studia le zanzare non capisco come faccia a analizzare i dati di efficacia di un vaccin oe ad autorizzarlo oppure no. E sai perché non l ocapisco, anzi, so che non sa farlo? Beh, perché io non so farlo :)
Ed esattamente come io starò a sentire chi, dell'AIFA, approverà o boccerà un vaccino, mi aspetto che anche Crisanti (e altri) si attengano a questa buona norma.
Non può e non ne ha titolo o ruolo. Però gli ficcano un microfono sotto il naso e si sente in dovere di dire qualcosa di originale, altrimenti finisce la fama.
Aggiungo: Astra Zeneca ha già annunciato che il giorno dopo l'eventuale rilascio da parte del CHMP renderà pubblici i dati della sperimentazione (non è tenuta a farlo, ma lo fa lo stesso.)
Ma non sarà sufficiente. qualche complottardo avrà lo stesso qualcosa da recriminare.
Il pippone non è tanto su di me ma in generale :D
Per i titoli, capisco, infatti ha poco senso la domanda se poi non si può verificare o non si vuole credere.
Comunque nel pippone ho nominato un'azienda: Project Invictus. Se fai qualche ricerca risali a me, essendo un personaggio di "spicco" in quel piccolo mondo: Daniele Esposito. Lì è più difficile dire falsità, si commetterebbe un reato.
La matricola che identifica la mia iscrizione regolare all'albo dei biologi è questa: 205426. E questo è l'attestato di certificato ISSN:
Attachment 11423
Grazie della spiegazione, bastava anche molto meno :D
Non sopporto, in generale, chi NON avendo competenza su un determinato argomento e sulla base di una informazione cherry-pickata su internet pensa di poter dire la sua su determinati argomenti. Sentenziare, ad esempio, che di tre vaccini ancora non approvati uno sia meglio dell'altro mi sembra fuori dal mondo, sopratutto da parte di persone che NON hanno nessuna competenza per fare affermazioni di questo genere. E sai a chi mi riferisco, quantomeno su sta board.
Ma sì, ma il problema di base, ripeto, è che a mio modo di vedere si parla tutti, troppo.
Anche l'essere esperti significa poco. Le persone, anche gli esperti, i veri esperti, possono prendere cantonate pazzesche, possono essere in malafede, possono essere corrotte, possono avere delle convinzioni personali che andrebbero considerate considerazioni personali e non "legge", possono avere bias di vario tipo.
Per ovviare a ciò, come esseri umani siamo riusciti a mettere in piedi qualcosa di importante, che è la scienza. Non è perfetta, ma è il metodo migliore che abbiamo.
Basterebbe seguirla, nelle sue Agenzie Internazionali (non sul singolo), perché anche il bias dell'autorità è molto diffuso.
Così si rendono difficili anche le cose facili, che non sono facili intrinsecamente, ma sono facili perchè le abbiamo rese facili. Qui la scelta è tra essere complottisti in senso stretto oppure no. Per i vaccini è molto facile: abbiamo delle autorità (non singole persone) che faranno le loro valutazioni, e quelle seguiremo.
Circa i vaccini, per come la penso io, il migliore sarà quello che riusciremo ad avere :D
Se sono tutti e 3 buoni (e se ne aggiungeranno altri) e tutti approvati, e tutti con risultati mostruosi, chi più chi meno, tanto meglio. Vorrà dire che lo avremo più presto tutti quanti.
Per curiosità, biologia evoluzionistica a Napoli?
Al tempo (ormai vent'anni fa) in cui lavoravo in UniPD più di una volta abbiamo collaborato con loro (post laurea ho lavorato in un laboratorio di biologia evoluzionistica sullo sviluppo del sistema neurale delle ascidie).
Molti dei campioni che usavamo venivano dall'Anton Dohrn....quelle pescate qui in laguna erano di qualità nettamente più scarsa.
Certo che se anche i giornalisti la smettessero di fare domande tendenziose...
https://www.adnkronos.com/fatti/cron...4rls4XpdM.html
A differenza di Crisanti la risposta di Galli è inappuntabile, solo che la domanda è una domanda del cazzo, andava trattata come una domanda del cazzo, ma qusti sono medici, non comunicatori professionisti.
Che figata :D
No, l'ho fatta a Roma perché la magistrale in biologia evoluzionistica alla Federico II a Napoli non c'era (ci sono singoli insegnamenti, laboratori e dipartimenti, ma la classe di laurea no) e avevo adocchiato proprio Padova (mi risulta famosa) e Tor Vergata. Ma Padova per me era troppo lontano, visto che come magistrale l'ho fatta per passione mia, non per lavoro, alla fine ho preferito Roma.
Come per passione vorrei fare neuroscienze / neurobiologia, e ce ne sono 2 molto fighe: Pisa e Trieste. Solo che ora con la famiglia e il lavoro comunque pieno mi sa che resterà un desiderio incompiuto :D Faccio da autodidatta nel tempo libero e mi tengo ben stretti libri e podcast di Robert Sapolsky :D
A me è bastato 1 anno di laboratorio di sintesi su antimalarici per cambiare rotta... Bello ma na palla :nod:
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