Originally Posted by ihc'naib
Non sono assolutamente d'accordo. Ti parlo per lo sport individuale che conosco meglio, ovvero il mio. Mentre il bambino impara a interagire con gli altri bambini, perche' comunque ci si allena insieme, e che comunque puo' capitare di avere delle responsabilita' nei confronti di persone con cui condividi un ambiente (societa', e ti assicuro che sono comunque due fattori non trascurabili), il fatto fondamentale e' che se tu non sai fare una cosa, devi essere tu a migliorare. L'atletica insegnaa a conoscere se stessi, a pensare nel senso del miglioramento dei propri limiti (invece che della vittoria semplice, il cui valore e' dipendente dal calibro degli avversari), a non scaricare le proprie colpe e frutstrazioni sugli altri, ma a concentrarsi per risolverle con l'applicazione e l'impegno. Non e' un caso il fatto che poi l'atletica sia uno sport difficile da praticare ad alto livello, perche' sottopone la mente ad uno stress non confrontabile con quello degli altri sport di squadra (giochi non per caso)..
E nei bambini, lo vedo, oltre ad essere migliore dal punto di vista biomeccanico (uno sviluppo enormemente piu' completo e che coinvolge molte piu' capacita' motorie fondamentali), e' anche quella piu' educativa... sempre che l'allenatore, anche per i bambini, sia capace di fare comprendere quello che ne e' il principio fondamentale, ovvero che - con i vari livelli sempre piu' sviluppati con l'avanzare dell'eta' - lo scopo dell'atletica e' quello di perfezionare se stessi, il controllo del proprio corpo, della propria mente, di quello che ci sta dentro e intorno. Non e' vincere, ma battere se stessi.
ihc