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Arthu
Indubbiamente dopo il comprensibile atto di "pura vendetta" andato avanti che ne so fino al 47-48 , il seguito è stato sicuramente opera di qualcuno che c'ha preso gusto , come purtroppo spesso succede.Ti do ragione.Cioè te la davo anche prima , ero solo un po' diciamo garantista sui motivi dei fatti ecco.
no ma infatti d'accordissimo e contento che almeno qualcuno abbia capito.
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Kolp
intelligenti i tuoi di commenti, no?
che siano intelligenti o stupidi non lo giudico io (ma neanche tu). perlomeno ho tentato di argomentare e mi sono basato su studi effettuati anni fa e su fonti certe (libri, cronache dell'epoca)
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come tu stesso sai, NON SI SA quante persone siano state buttate nelle foibe.
se io lo so (e tu lo sai), allora perchè prima me l'hai chiesto?
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non solo, NON SI SA neanche quante di queste siano state buttate per quale motivo. le foibe venivano utilizzate anche prima per far sparire gente... del resto sono buchi.
beh pare fosse evidente e di dominio pubblico che qui la discussione verteva per il periodo a cavallo tra l'entrata in guerra dell'italia e l'immediato dopoguerra.
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poi ti dico, sicuramente è una cosa da non giustificare e da condannare. quello che mi spaventa è che si sia passati dalla "dimenticanza" al "ricordo" in un modo troppo drastico. poichè questo ricordo nuovo, almeno qua dalle mie parti, ossia trieste, tende a condannare in maniera eccessiva una parte e a non dare le giuste colpe all'altra.
ossia ? qual'è è secondo te un ricordo eccessivo? quello di un presidente della repubblica che ne fa menzione o il nostro che ne parliamo su di un forum ? ci sarà sempre qualcuno che condanna più una parte che l'altra, d'altronde stiamo parlando di politica e vi sono in gioco opposte fazioni.
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visto che non si sa quante persone siano morte per le foibe e per quale motivo, non capisco perchè lo stato italiano si rifiuti di riconoscere il documento scritto congiuntamente da una commissione mista italiana e slovena, incaricata dall'italia e dalla slovenia. secondo me si vuole mantenere il simbolo delle foibe, senza andare ad approfondire, per paura che magari le cose non sono come si vuole dipingerle.
non solo... ti vorrei ricordare come molti episodi simili alle foibe, si siano verificati in varie parti dell'italia dopo la caduta del fascismo. tuttavia questi episodi non vengono condannati allo stesso modo, anche se i motivi scatenanti sono simili (anzi direi più blandi).
si, eventi simili son capitati anche nella mia cittadina, da sempre baluardo per i partigiani...nel dopoguerra si sono verificati casi simili, seppur con rilevanza ovviamente minore.
appronfondimento ? ovvero ? cioè se gli avvenimenti storici si rivelassero lontani dalla realtà narrata che le cronache riportano, allora a cos'altro potremmo (o dovremmo ) credere? qui possiamo solo basarci su fonti che qualcun altro ha per noi definito attendibili, in mano non abbiamo nient'altro.
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infine ti vorrei far notare che di una cosa di cui non si parla e non si è mai parlato abbastanza, è il comportamento tenuto dagli italiani nei territori allora occupati o colonizzati.
l'italia ha cercato di italianizzare questi territori uccidendo, facendo violenza fisica, psicologica e politica. se queste cose le hai studiate, spero tu sappia di cosa parlo.
due esempi su tutti: a trieste (città che era austroungarico, dove vivevano italiani, sloveni, greci, serbi, ebrei, austriaci e altri...) i fascisti hanno bruciato la casa delle culture degli sloveni e dei croati. un palazzo intero, dove sorgeva una libreria, un cinema, ci stampavano un giornale, ecc. una violenza culturale inaudita.
che vi sia stato un accanimento dalla controparte negli anni precedenti è una cosa appurata, anche in questo thread, che sia sbagliato è fuori discussione seppur potrebbe rientrare in un mero tentativo di annettere quanto più territorio possibile (d'altronde si tentò di colonizzare i territori d'africa...). Ma comunque non è giustificabile quello che è avvenuto dopo. La guerra è cessata, tutto ciò che avviene dopo è pura barbarie. l'aver subito un torto non giustifica un comportamento in tutto e per tutto uguale.
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il secondo esempio è invece legato a un episodio, in cui alla fine i partigiani hanno buttato un gruppo di soldati italiani/fascisti in foiba. la premessa è che questo gruppo si era recato in un paese del carso, dove erano rimaste solo donne e bambini. questo gruppo ha ucciso tutti. mentre se ne andavano, sono stati intercettati dai partigiani, che li hanno ricondotti al paese. una volta che hanno trovato donne e bambini morti, hanno buttato i loro esecutori in foiba.
non lo metto in dubbio ma, la fonte?
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riassumendo, secondo me il discorso sulle vicende di questo territorio è un discorso complesso, sul quale però troppa gente ci specula. ovviamente sia da una parte, che dall'altra. però ormai qua si vive bene e tra sloveni e italiani le cose vanno molto meglio. quando mio padre era bambino, i fascisti li picchiavano; quando io ero bambino, nella squadra di calcio dove giocavo mi davano dello s'ciavo (schiavo, modo in cui vengono chiamati gli sloveni); al giorno d'oggi molti italiani vanno a lavorare e vanno a fare la spesa oltre confine, senza il minimo problema.
qui nulla da commentare, io a triste non ci vivo :p
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continuando a sottolineare una questione come quella delle foibe, si rischia di mandare a monte 50 anni di riavvicinamento. perchè ormai qua si ricorda le foibe, ma non si ricorda più nulla che riguardi ciò che è successo prima. anzi, dai paesi del carso italiano, dove la maggior parte delle persone sono slovene, si vogliono togliere i monumenti ai partigiani... quando poi la città è piena di palazzi e monumenti fascisti.
che si ricordi tutto lo stesso giorno e basta!
ad ogni cosa va data il giusto peso, come ricordiamo l'olocausto o le centinaia di migliaia di cambogiani fatti trucidare da Pol Pot non possiamo dimenticare le esecuzioni sommarie nel dopoguerra (ma iniziate prima). Poi è chiaro, ognuno ha il suo personalissimo punto di vista ma che per decenni si sia taciuto sulle foibe è vero, ora da alcuni anni c'è stata un apertura al dialogo e credo faccia bene.
Al di là di quello che il governo fascista possa aver fatto (so bene che nei campi non ci finivano solo gli ebrei ma anche molti slavi) non me la sento di fornirlo come alibi, nonostante non si conosca con esattezza il numero degli infoibati.
*sorry per il reply lungo :kiss: