ma che identità avrebbero? non hanno manco una lingua loro
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ma che identità avrebbero? non hanno manco una lingua loro
Se come in Quebec, il problema di immigrazione di alto livello é che nuovi immigrati, sopratutto se di certi paesi (francofoni: Francia, Algeria, Marocco, Haiti ecc.) hanno anche delle agevolazioni fiscali. Ne deriva che accettano posti di lavoro con un salario minore abbassando di fatto il "payscale" di alcuni settori anche se in tasca loro alla fine il netto é più alto di un residente. Un esempio "infermieri" che da 75.000$/annui ora é sui 50.000$/annui. Ti posso garantire che i sindacati quebecois e molti quebecois non sono contenti del trend attuale.
Immagino che per certi versi é questo il problema in Svizzera del frontaliere che viene assunto al posto dello svizzero. Lo svizzero viene ammazzato di tasse e costo della vita. Un frontaliere che magari vive in un paesello del comasco la casa gli costa una scoreggia di conseguenza può facilmente accettare uno stipendio minore poiché il suo potere d'acquisto é invariato.
tutto imho in base a quello che leggo.
Beh mi fanno pensare ai quebecois e il Quebec. Dove per grazia divina non sono stati obbligati di parlare inglese quando sono stati fatti implodere nella guerra della Nouvelle France. Infatti hanno perso Quebec City in 7 minuti per mano degli inglesi.
e ancora oggi pensano di essere superiori e ultra separatisti. Tipici Francesi. Dove si incazzano se su un menu scrivono Pasta invece che Pates :P
cmq Nello, l'odio che hanno per i frontalieri è del tutto mal riposto:
1) non hanno abbastanza persone per lavorare, e nonostante i frontalieri il tasso di disoccupazione è al 3%
2) anche se avessero delle persone da far lavorare al posto dei frontalieri, in molti casi non sono "formati" abbastanza: il sistema scolastico qui è molto rigido e presuppone che tu impari a scuola il lavoro che andrai a fare, quando invece è l'esperienza sul singolo posto di lavoro che ti forma davvero
3) la mentalità svizzera è quadrata: se qualcosa non è come dovrebbe essere lo svizzero va in tilt, scava un buco e ci nasconde la testa. Io sono ancora shockato dal mio attuale team leader che è svizzero puro, non ha studiato all'estero eppure fa sempre delle buone analisi dei situazioni e pensa lateralmente. Tra l'altro pare che le valli più fredde e remote qui in Svizzera caccino le migliori menti che hanno a disposizione...
4) Hanno due poli d'eccellenza universitaria, ma la maggior parte degli insegnanti lì non è svizzera: hanno ammesso diverse volte di non essere in grado di formare insegnanti abbastanza bravi
in tutto ciò, che colpa ha il frontaliere? loro ti dicono che ruba lavoro, che rovina le strade e crea traffico, ma queste capre non pensano che se togliessimo anche solo la metà dei frontalieri attuali (30000 solo in ticino) un sacco di aziende dovrebbero chiudere perchè non avrebbero abbastanza soldi per pagare degli stipendi svizzeri, quindi niente tasse ma piuttosto assistenza sociale, più povertà, meno soldi che fanno girare l'economia... loro non ci arrivano, se parli con i Ticinesi è tutto un italia merda, siete un cancro, siete venuti a rovinarci...
poi però rilasciano i permessi di residenza ai puttanoni e ai mafiosi
Italiani pizza mandolino
Ps. Avere università internazionali è un merito, non vuol dire che non riescono a formare, ma che il sistema è competitivo e vengono i migliori. Come succede in tutte le migliori università al mondo. È l'Italia la stortura, non il contrario.
non riescono a formare ottimi insegnanti e lo hanno ammesso loro stessi in una lettera aperta ai giornali tempo fa: l'università in Svizzera non ha abbastanza insegnanti svizzeri perchè non ci sono abbastanza svizzeri capaci per soddisfare la richiesta. che poi la conseguenza di avere ottimi insegnanti di altre nazionalità sia di avere un'ottima università, nessuno lo mette in dubbio
È un discorso apparte, le agevolazioni fisxali dovrebbero averle persone Che ne necessitano, indipendentemente dalla Loro provenienza. Il fatto Che stranieri accettano posti con meno stipendio potrebbe essere Che quebecois non vogliono fare quel tipo di lavoro, o anche Che chi offre il lavoro propone uno stipendio più basso proprio perchè chi lo cerca È "straniero" e quindi disposto a tutto
Da quando la svizzera si definisce Nazionalista ? Se questi "immigrati" portano cose positive, il paese Che li ospita a sua volta ne trae vantaggio.
p.s solo a Boston ci sono interi quartieri di latinos che anche essendo nati qui non conoscono la lingua.....
No hai fatto una tua personalissima interpretazione di un discorso diverso. Semplicemente, la Svizzera spende in scuola università e ricerca tipo il quadruplo dell'Italia, e per questo non ci sono abbastanza Svizzeri per coprire tutte le posizioni. Le lettere in risposta al 9 febbraio non volevano dire che gli svizzeri sono scemi, ma che per mantenere il livello di eccellenza che hanno raggiunto è necessario poter assumere i migliori ricercatori e professori anche stranieri. Stai confondendo le causee con gli effetti, se volessero potrebbero avere un sistema universitario chiuso, come quello italiano, ma in tal caso non avrebbero i due Politecnici tra le migliori università al mondo.
Io, sta storia delle quote la vedo succedere solo con lo stesso modello Australiano/Canadese. Quote a muzzo possono anche farle, ma a mio avviso creerebbero piu' danni della grandine e verrebbero modificate in fretta. E' per quello che prendo il mio rischio a passare da ricercatore in Svizzera a prof in Olanda. Se non mi funziona, non vedo cosi' impossibile un ritorno... soprattutto considerando che mi sono trovato a lavorare con delle banche che hanno problemi di machine learning :jackie::jackie:
La gente qualificata entrerà sempre, non è un problema.
Per ora in Olanda:
Nessun evento degno di alcuna nota negativa.
Tutto normale, abbiamo fatto la registrazione, ho iniziato il lavoro, mi hanno pagato il salario su conto Olandese aperto in Olanda, mi hanno accettato
la regola del 30%, che grazie al cielo mi mantiene sullo stesso livello del salario in Svizzera dopo aver pagato tutto, cioe' al netto delle spese quello che metto via sul mio salario
e' lo stesso di quello che mettevo via di la..., le bellezze delle relativita' geografiche.
La gente e' bilingue ovunque, per cui e' facile muoversi anche se tutto e' scritto in Dutch. Una nota forse un po' meno positiva, per certe cose la burocrazia richiede 3-4 passi, ma si fanno. Certamente, ho gia' dovuto infrangere un paio di regole perche' non ce la potevo fare, troppo strette. Sembra che in genere a loro freghi abbastanza una sega fino a che poi le cose sono fatte correttamente.
E mia moglie ha un po' di colloqui, a cominciare da domani, tutti competitivissimi in verita', ma vediamo, mia moglie e' Italo/Albanese, spacca bottiglia taglia testa di cavallo con bottiglia e usa la testa di cavallo per ammazzare famiglia, poi la testa di cavallo la lascia sull'entrata della casa.
Beh sempre meglio 3-4 passi di burocrazia dei 300-400 che ci sono qui, nelle prossime settimane io mi informerò per poter aprire una SRL e già so che finirò col desistere e/o incazzarmi e/o andarmene.
Comunque ho un amico in Olanda (all'ufficio brevetti europeo) e me ne parla sempre benissimo, lui si trova davvero bene :)
In bocca al lupo per la nuova avventura! :)
Su tutti quelli che ho conosciuto solo uno era una testa di cazzo, gli altri erano e sono persone stupende :)
Compresi gli indigeni locali quando andavo a fare corsi là!
Hah se vuoi fare I soldi in olanda diventa contractor, tutti gli olandesi che ho consciuto tranne forse due sono contractor, prendono piu soldi e sono tassati meno in caso piu avanti quando sei stabile vedi se puoi farti cambiare il contratto da permanent a contractor
Non vedo per quale motivo non dovesse trovare un lavoro con un "attitudine" cosi dolce e positiva hahahahahah
Edit:
Come padre di famiglia, come Alka, il contractor é figo e tutto quello che vuoi ma aggiunge un po di instabilità. Personalmente Con 2 che lavorano 1 permanente e l'altro contractor é più facile da gestire. In caso di vacche magre hai sempre un introito costante. Il salario più alto del nucleo familiare imho é meglio permanente e il secondo contractor. Il rischio é ridotto.
oh venerdì è stato il primo giorno di lavoro nuovo. Confermo che in uni si lavora per finta :nod:
Ma ti hanno fatto iniziare il primo di aprile (di venerdì per giunta...) per farti lo scherzone? :elfhat:
Eh, ci scherzo su, ma il fatto é che mia moglie é molto tranquilla come donna e ha una voce molto bassa e poi finisce che non la prendono sul serio.
Tipo Fluttershy in my little pony. Sul perché io conosca i personaggi, non fatemi troppe domande.
Pare che qua applichino per davvero quella storia delle equal opportunities, ma stiamo a vedere.
Contractor/No Contractor:
Tutta l'idea di prendere su e andare 800 km a nord partiva da:
1. Riprendere il controllo delle mie idee. Si chiaro, devono contribuire al gruppo, ma se voglio seguire una linea di ricerca sui soldi
che porto io non voglio sentirmi dire no e di nuovo avere tutte le responsabilità, ma nessuno dei vantaggi di essere il beneficiario principale.
2. Preferisco un po' di stabilità. Sono comunque in Tenure Track, per cui, la conferma, se arriva, arriva in 4 anni. Saranno 4 anni in cui devo tirare.
3. Soldi sono solo relativamente importanti, l'importante era avere un buon salario per standard Europei cosi' da non dover strippare con il budget del budget ogni mese.
4. Se proprio dobbiamo rimetterci in gioco, a un certo punto fondermo una compagnia. Forse cominciamo adesso i lavori preliminari, per cui potrebbe anche essere che io o mia moglie considereremo l'opzione contractor a quel punto.
Non so nei dettagli come funziona il contractor in Olanda MA devono esserci degli sgravi e/o leggi favorevoli, in Vanderlande (ditta che fa automazione per areoporti bella grande a dir poco) hanno uffici (SCADA, PLC, high level testing) composti interamente o al 90% da contractor, gente che lavora per Vanderlande da anni e anni.
Tipo uno dei lead engineer nei progetti di Schipol, Heathrow T5 e T3 e' contractor con 2 figli (8 e 10 anni mi pare).
Nei loro uffici inglesi avevano solo gente impiegata ma in quelli olandesi no, immagino quindi che ci siano condizioni differenti con leggi piu rilassate in materia
Ammetto pero' che la mia idea e' dovuta solo da quello che ho visto, non ho letto le regolamentazioni Olandesi ;)
in alcuni settori è così anche in italia comunque eh, ingegneria/architettura, sono tutti liberi professionisti non vieni assunto come dipendente.
Comunque stai parlando con alka, il suo tipo di carriera è l'opposto, molto sicura con salari più bassi che industria. Ma una volta che prende la tenure (e non è così complicato in olanda, i parametri formali sono abbastanza facili da soddisfare e se non li soddisfi ti danno una proroga) ha il culo parato fino alla pensione :D
guarda quel che preoccupa me del lavoro in industria, ora che ho lasciato l'accademia, è la prospettiva a lunghissimo termine. Come mi disse qualcuno, hai mai visto un full professor stressato o frustrato? ecco.
Allora non ti piacciono le sfide.. un po di stress è inevitabile :)
Il bello nel lavoro in industria è che se non ti piace un posto/progetto cambi facilmente, molto facilmente.
in accademia, arrivato ad un certo livello, hai semplicemente un livello di libertà e stabilità inarrivabile. E un rischio sostanzialmente nullo di mandar tutto alle ortiche. Questo non vuol dire che tu non abbia stimoli, ma che le tue performance impattano il tuo prestigio e le tue possibilità, ma non il tuo salario e la tua posizione (o meglio, se fai male non hai impatto negativo, se fai bene puoi guadagnare di più o avere più possibilità, ma sicuro non resti a casa a 50 anni).
In italia resti a casa a 50anni in altri paesi no ;)
Cmq ho capito il tuo discorso :)