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peluche
si il Genoa ha fatto senza dubbio un partitone, soprattutto sotto il profilo dell'intensità.
mi riferisco più ad una tendenza che non mi piace per niente. L'anno scorso anche quando eravamo in grande difficoltà fisica o imbottiti di riserve, la squadra giocava comunque secondo dei principi di gioco, con grande identità. Quest'anno vedo una stagnazione tattica e mentale. Il giropalla è lento e prevedibile, i centrocampisti stanno troppo alti, la difesa bassissima. Invece di creare gioco tramite giropalla, ci si affida troppo alle capacità di sponda di Llorente, palla lunga a lui e pedalare. Ed è una cosa che non mi spiego tanto, visto che effettivamente ci sono parziali di gioco dove giochiamo davvero da paura, la palla scorre pulita, si alterna il fraseggio stretto fra centrocampisti a cambi di campo a cercare gli esterni per allargare le maglie avversarie.
Poi vabbe ci sono problemi strutturali di questo modulo, che non possono essere risolti a meno di non spendere 200 pippi. Non esistono al mondo esterni capaci di attaccare con qualità ed allo stesso momento essere dotati di capacità organiche e tattiche tali da garantire la fase difensiva che vuole Conte. In Italia, visto che siamo superiori a tutte le altre squadre, ci basta alzare il baricentro per schiacciare quasi tutti e fare il bello ed il cattivo tempo. In Europa, dove girano squadre che anche se inferiori singolarmente hanno spesso esterni fortissimi, con un possesso palla consolidato e senza paura di venire a pressarti altissimo, inevitabilmente ci schiacciamo, ed il 3-5-2 diventa costantemente un 5-3-2. Poi non abbiamo giocatori veloci per effettuare transizioni offensive di livello.
La Juve 2011/2012 doveva essere presa come modello, aumentandone la qualità degli interpreti. Invece ci siamo fossilizzati su un modulo senza futuro in Europa per limiti strutturali e tattici. Siamo privi di ciò che serve per far bene ad altissimi livelli, cioè esterni e mezze punte offensive veloci, abili nel gioco di prima e capaci di creare superiorità numerica.
Poi ci sono alcune scelte della società e dell'allenatore che mi lasciano perplesso.
Aspetto di vedere il mercato estivo per ulteriori riflessioni.